Schlein: noi ci battiamo per una Mare Nostrum europeaRoma, 3 ott. (askanews) – “Dieci anni fa Lampedusa diventò il luogo di una delle più grandi catastrofi del Mediterraneo e di fronte a quei 368 morti due sole parole sembrarono prevalere: Mai più. Con la missione Mare Nostrum l’Italia riuscì per un periodo a riaffermare le ragioni della solidarietà e dell’umanità. Ma ben presto riprese quel drammatico conteggio delle vittime e migliaia di donne, uomini, bambini continuano a morire attraversando il Mediterraneo per fuggire da guerre, torture, discriminazioni, fame e povertà”. Lo dichiara in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Onorare la memoria di quella tragedia, oggi, non può essere solo un rito: servono – avverte la leader democratica – fatti, gesti, decisioni coraggiose. Serve tornare a essere umani. E serve farlo subito perché l’Italia ha già dimostrato di esserne capace. Per questo il Partito democratico continuerà a battersi per una Mare Nostrum europea, per superare Dublino, per contrastare – conclude Schlein – la criminalizzazione della solidarietà che nega i fondamenti stessi dell’Unione europea e della nostra Costituzione”.
Migranti, Schlein: ci battiamo per una Mare Nostrum europeaRoma, 3 ott. (askanews) – “Dieci anni fa Lampedusa diventò il luogo di una delle più grandi catastrofi del Mediterraneo e di fronte a quei 368 morti due sole parole sembrarono prevalere: Mai più. Con la missione Mare Nostrum l’Italia riuscì per un periodo a riaffermare le ragioni della solidarietà e dell’umanità. Ma ben presto riprese quel drammatico conteggio delle vittime e migliaia di donne, uomini, bambini continuano a morire attraversando il Mediterraneo per fuggire da guerre, torture, discriminazioni, fame e povertà”. Lo dichiara in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Onorare la memoria di quella tragedia, oggi, non può essere solo un rito: servono – avverte la leader democratica – fatti, gesti, decisioni coraggiose. Serve tornare a essere umani. E serve farlo subito perché l’Italia ha già dimostrato di esserne capace. Per questo il Partito democratico continuerà a battersi per una Mare Nostrum europea, per superare Dublino, per contrastare – conclude Schlein – la criminalizzazione della solidarietà che nega i fondamenti stessi dell’Unione europea e della nostra Costituzione”
Soprano Kasyan: con il Papa “abbiamo avuto conversazione calorosa”Milano, 3 ott. (askanews) – “Sto tornando da una tournée alla Northern Ireland Opera di Belfast: siamo stati in Italia per alcuni giorni e si è presentata l’occasione di incontrare nuovamente il Papa in Vaticano”. Lo afferma la soprano Svetlana Kasyan sposata con Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa sull’Ucraina.
E con il Santo Padre, dichiara Kasyan all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, “abbiamo avuto una conversazione calorosa. Ogni volta rimango stupita dalla sua sincerità e profondità. La conversazione si è spostata senza problemi sulla musica di Wagner, che, a quanto pare, ama da molto tempo. Negli ultimi sei mesi ho avuto un contratto in Germania, ho iniziato a imparare la lingua e ho smesso di avere paura di questa musica”, dice la cantante d’opera. In base a quanto dichiarato da Sevastianov ad askanews la conversazione della coppia con il Papa è avvenuta il 25 settembre ed è durata due ore.
“La gente in Italia mi ama da molto tempo, le mie foto sono appese nei ristoranti, la gente mi si avvicina per strada”, dice la soprano. Nell’intervista Kasyan parla anche di “un successo pazzesco nel Regno Unito! L’intero cast era britannico, solo io ero russa” e “quando sono arrivata a Belfast per la prima volta, il direttore generale del teatro mi ha incontrato personalmente. Sono rimasta stupita”. Kasyan afferma inoltre di non aver avuto inviti per concerti a Mosca. E quando la giornalista le domanda come mai visto il successo all’estero, le replica: “Maggiore è il mio successo lì, meno piace ad alcuni dei miei compatrioti e più spesso il mio nome viene cancellato nella mia terra natale. Ma non sono la prima. Così è stato con Maria Callas”.
India nuova locomotiva d’Asia? Nonostante crisi globale, cresceRoma, 3 ott. (askanews) – L’India si avvia a diventare la nuova locomotiva d’Asia? In un momento di crescita rallentata della Cina, il gigante dell’Asia meridionale – che ormai è dato dagli esperti come il paese più popoloso del mondo – registra una crescita notevole pur in un contesto globale difficile, segnalandosi una delle economie a più rapida crescita nell’anno fiscale 2022-2023. Lo rivela l’ultimo rapporto India Development Update (IDU) della Banca mondiale.
L’IDU è un rapporto semestrale della Banca mondiale sull’economia indiana. Nonostante le difficoltà economiche globali, secondo questo documento, l’India è stata una delle economie in più rapida crescita nell’anno fiscale 2022-23 con un tasso del 7,2%. Il tasso di crescita dell’India è stato il secondo più alto tra i paesi del G20 e quasi il doppio della media delle economie dei mercati emergenti. Questa resilienza è stata sostenuta da una forte domanda interna, da forti investimenti in infrastrutture pubbliche e da un rafforzamento del settore finanziario. La crescita del credito bancario è stata del 15,8% nel primo trimestre dell’anno fiscale 2023-24 rispetto al 13,3% del primo trimestre dell’anno fiscale 2022-23.
L’IDU prevede che i venti contrari a livello globale continueranno a persistere e ad intensificarsi a causa degli elevati tassi di interesse globali, delle tensioni geopolitiche e della stagnazione della domanda globale. Di conseguenza, anche la crescita economica globale è destinata a rallentare nel medio termine in un contesto di questi fattori combinati. In questo contesto, la Banca Mondiale prevede che la crescita del PIL dell’India per l’anno fiscale 23/24 sarà pari al 6,3%. La moderazione prevista è dovuta principalmente alle difficili condizioni esterne e al calo della domanda repressa. Tuttavia, si prevede che l’attività del settore dei servizi rimanga forte con una crescita del 7,4% e anche la crescita degli investimenti dovrebbe rimanere robusta all’8,9%.
“Un contesto globale avverso continuerà a porre sfide nel breve termine”, ha affermato Auguste Tano Kouame, direttore nazionale della Banca mondiale in India. “Sfruttare la spesa pubblica che attira più investimenti privati creerà condizioni più favorevoli affinché l’India possa cogliere le opportunità globali in futuro e raggiungere così una crescita più elevata.” Le condizioni meteorologiche avverse hanno tuttavias contribuito a un’impennata dell’inflazione negli ultimi mesi. L’inflazione complessiva è salita al 7,8% a luglio a causa dell’impennata dei prezzi di prodotti alimentari come grano e riso. Si prevede che diminuirà gradualmente man mano che i prezzi dei prodotti alimentari si normalizzeranno e le misure governative aumenteranno l’offerta di materie prime chiave.
“Anche se il picco dell’inflazione complessiva potrebbe limitare temporaneamente i consumi, prevediamo una moderazione. Le condizioni generali rimarranno favorevoli agli investimenti privati”, ha affermato Dhruv Sharma, economista senior della Banca mondiale e autore principale del rapporto. “È probabile che il volume degli investimenti diretti esteri cresca anche in India man mano che continua il riequilibrio della catena del valore globale”. La Banca Mondiale prevede che il consolidamento fiscale continuerà nell’anno fiscale 2023-24, con il deficit fiscale del governo centrale che, secondo le previsioni, continuerà a scendere dal 6,4% al 5,9% del Pil. Il debito pubblico dovrebbe stabilizzarsi all’83% del Pil. Sul fronte esterno, si prevede che il disavanzo delle partite correnti si ridurrà all’1,4% del Pil e sarà adeguatamente finanziato da flussi di investimenti esteri e sostenuto da ingenti riserve estere.
Mai così caldo in autunno. Niente freddo per i prossimi 3 mesi?Roma, 3 ott. (askanews) – Il mese di ottobre inizia caldissimo: anche nei prossimi 10 giorni vivremo una situazione anomala, per certi versi preoccupante, con picchi di 30-33°C ovunque da Nord a Sud. Non si ricorda un inizio di ottobre così rovente soprattutto al Centro-Nord, con un caldo anomalo diffuso su tutto lo Stivale.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ribadisce sempre più l’estremo Riscaldamento Globale che insiste da almeno 25-30 anni. Ottobrata Italiana confermata, una situazione mai vista con questa potenza negli ultimi decenni. Caldo estremo che si osserva anche in Europa, con tantissimi nuovi record per il mese di ottobre: in Spagna si superano i 38 gradi, in Francia i 35°C, ma abbiamo anche 25-26 gradi dall’Inghilterra ai Paesi Bassi e al Belgio, e localmente anche in Germania, Svizzera ed Austria. Si registrano 20 gradi in Polonia e persino in Svezia e Norvegia. Non fa caldo solo dal Lazio in giù, ma si registrano picchi estivi anche in Pianura Padana e soprattutto sulla Toscana, regione più calda dell’ultimo periodo.
Ma poi anche novembre si presenta spesso caldissimo: un anno fa abbiamo inventato il termine ‘novembrata’, che molto probabilmente dovremo rispolverare il prossimo mese, come forse anche la ‘dicembrata’. Le proiezioni indicano infatti per i prossimi 3 mesi caldo anomalo su tutto il continente europeo, con 2-3°C in più (medi) fino al Polo Nord; per trovare una zona con un’anomalia fredda, a livello globale, bisogna andare in Cile, mentre su tutto il resto del mondo vivremo un trimestre più caldo del normale, stando quantomeno alle proiezioni attuali dei principali modelli meteorologici mondiali. Tornando in Italia, oltre al caldo, si segnala un piccolo disturbo previsto tra oggi e domani: avremo qualche nuvola in più sulla Liguria e sul Triveneto con qualche rovescio a ridosso delle Alpi orientali. Da giovedì però l’Anticiclone Apollo tornerà ancora più prepotente con nuovi picchi di caldo africano durante il weekend del 7-8 ottobre.
Migranti, la Lega: i giudici parlino con le sentenze non politicizzateRoma, 3 ott. (askanews) – “I giudici parlino con le sentenze, meglio se non politicizzate, e non con le interviste”. Così una nota della Lega commenta le parole attribuite dal quotidiano La Repubblica alla giudice del Tribunale di Catania Iolanda Apostolico che ha annullato il trattenimento di alcuni migranti. Nella nota del partito di Matteo Salvini viene sottolineato il passaggio dell’articolo pubblicato su Repubblica secondo il quale la toga catanese avrebbe cercato su Google vecchie dichiarazioni del vicepremier e ministro Salvini sui magistrati che ne avevano chiesto il rinvio a giudizio nel caso Diciotti, paragonandole a quelle rilasciate in questi giorni a commento del provvedimento che porta la firma della dott.ssa Apostolico.
Migranti, Lega: giudici parlino con sentenze non politicizzateRoma, 3 ott. (askanews) – “I giudici parlino con le sentenze, meglio se non politicizzate, e non con le interviste”. Così una nota della Lega commenta le parole attribuite dal quotidiano La Repubblica alla giudice del Tribunale di Catania Iolanda Apostolico che ha annullato il trattenimento di alcuni migranti. Nella nota del partito di Matteo Salvini viene sottolineato il passaggio dell’articolo pubblicato su Repubblica secondo il quale la toga catanese avrebbe cercato su Google vecchie dichiarazioni del vicepremier e ministro Salvini sui magistrati che ne avevano chiesto il rinvio a giudizio nel caso Diciotti, paragonandole a quelle rilasciate in questi giorni a commento del provvedimento che porta la firma della dott.ssa Apostolico.
Il giudice di Catania che ha liberato i migranti: i miei atti basati solo su motivi giuridiciRoma, 3 ott. (askanews) – “Ma davvero mi hanno chiamato scafista in toga? Mi viene quasi da ridere”. Così, secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la giudice del Tribunale di Catania, Iolanda Apostolico, ieri mattina, al rientro in ufficio dopo un weekend di fuoco, si sarebbe sfogata con una collega. Apostolico è la giudice che non ha convalidato il trattenimento dei primi richiedenti asilo sottoposti alla procedura accelerata di frontiera.
“Sono più che serena, mi conoscete, non ho mai scritto alcun provvedimento condizionato dalle mie idee. Le mie motivazioni sono esclusivamente tecniche e giuridiche e sono sicura che reggeranno al vaglio della Cassazione. E comunque non avrei mai pensato che potessero arrivare a tanto”, avrebbe confidato alle colleghe che le hanno espresso la massima solidarietà. Sulle parole del leader della Lega, Matteo Salvini, che ha annunciato una interrogazione parlamentare sul caso e invocato una riforma della giustizia, Iolanda Apostolico, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbe andata a fare una rapida ricerca su Google. “Ha ripetuto esattamente le stesse parole che ha usato contro i colleghi del tribunale dei ministri che hanno chiesto l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Diciotti”, è il commento che avrebbe affidato alle colleghe. Poi, secondo quanto riporta Repubblica, avrebbe detto “non voglio entrare nella polemica né nel merito della vicenda. Il mio provvedimento è impugnabile con ricorso per Cassazione, non devo stare a difenderlo. E poi non si deve trasformare una questione giuridica in una vicenda personale”.
Lane: la Bce finora ha drenato 1.709 miliardi di liquidità dall’eurosistemaRoma, 3 ott. (askanews) – Ad oggi, oltre ad aver alzato i tassi di interesse di 450 punti base complessivi, dal luglio del 2022, la Bce e l’Eurosistema delle banche centrali hanno drenato liquidità dal sistema per oltre 1.700 miliardi di euro. Lo ha spiegato il capo economista della Bce, Philip Lane, precisando, durante un convegno alla banca centrale della Lituania, che 1.600 miliardi sono stati drenati tramite i rifinanziamenti di lungo termine alle banche (Tltro), mentre altri 109 miliardi di euro sono stati ritirati con la riduzione degli stock di titoli nel bilancio di Bce e Eurosistema.
Migranti, giudice Catania: miei atti basati solo su motivi giuridiciRoma, 3 ott. (askanews) – “Ma davvero mi hanno chiamato scafista in toga? Mi viene quasi da ridere”. Così, secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la giudice del Tribunale di Catania, Iolanda Apostolico, ieri mattina, al rientro in ufficio dopo un weekend di fuoco, si sarebbe sfogata con una collega. Apostolico è la giudice che non ha convalidato il trattenimento dei primi richiedenti asilo sottoposti alla procedura accelerata di frontiera.
“Sono più che serena, mi conoscete, non ho mai scritto alcun provvedimento condizionato dalle mie idee. Le mie motivazioni sono esclusivamente tecniche e giuridiche e sono sicura che reggeranno al vaglio della Cassazione. E comunque non avrei mai pensato che potessero arrivare a tanto”, avrebbe confidato alle colleghe che le hanno espresso la massima solidarietà. Sulle parole del leader della Lega, Matteo Salvini, che ha annunciato una interrogazione parlamentare sul caso e invocato una riforma della giustizia, Iolanda Apostolico, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbe andata a fare una rapida ricerca su Google. “Ha ripetuto esattamente le stesse parole che ha usato contro i colleghi del tribunale dei ministri che hanno chiesto l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Diciotti”, è il commento che avrebbe affidato alle colleghe. Poi, secondo quanto riporta Repubblica, avrebbe detto “non voglio entrare nella polemica né nel merito della vicenda. Il mio provvedimento è impugnabile con ricorso per Cassazione, non devo stare a difenderlo. E poi non si deve trasformare una questione giuridica in una vicenda personale”.