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Tag: Sanremo 2023

Meloni: non si lavora contro l’Italia fuori dai confini nazionali

Meloni: non si lavora contro l’Italia fuori dai confini nazionaliRoma, 13 set. (askanews) – “Non si va a lavorare contro l’Italia fuori dai confini nazionali”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la registrazione di Porta a Porta, in programma questa sera su Rai 1, a proposito della lettera degli studenti della Cgil a Ursula Von der Leyen in cui chiedono di effettuare verifiche in merito al numero degli alloggi universitari legati ai fondi del Pnrr.

Gli studenti hanno detto alla presidente della Commissione Ue di “non pagare la terza rata del Pnrr all’Italia”, ha sottolineato la premier. “E’ una cosa che accade spesso da noi: per colpire gli avversari politici si colpisce l’intera nazione, mai colpirei l’Italia per colpire gli avversari poltici, mai fatto”, ha aggiunto.

Clima: per il 45% degli italiani l’umanità è a rischio estinzione

Clima: per il 45% degli italiani l’umanità è a rischio estinzioneMilano, 13 set. (askanews) – L’umanità a rischio rischio estinzione a causa della crisi climatica e ambientale? Più del 45% degli italiani ritiene che la scomparsa di quasi ogni essere umano sia “abbastanza” o molto “probabile”. Mentre per l’86% la crisi climatica e ambientale può comunque mettere a repentaglio le società umane, se non si cambia decisamente rotta. È il dato più sconvolgente che emerge dall’indagine “Le emergenze ambientali e il rischio di estinzione secondo gli italiani”, effettuata da AstraRicerche per Greenpeace Italia, su un campione di 800 italiani di età compresa tra i 15 e i 70 anni.

Le più spaventate dalle prospettive di estinzione completa o parziale dell’umanità sono le donne della Gen Z e quelle della Gen X: se il 48,7% del campione pensa che tali scenari siano molto probabili, la percentuale sale in questi segmenti al 60%, a conferma di quella che ormai viene definita “ecoansia”, ovvero la crescente preoccupazione delle giovani generazioni verso gli impatti della crisi climatico-ambientale. Dalla ricerca emerge in modo ancora più netto la percezione del rischio di estinzione delle specie animali, che è molto/abbastanza probabile per il 93% degli intervistati (con solo un 2,6% che la considera per nulla probabile). Un dato che d’altra parte riflette i risultati del monitoraggio scientifico: il recente aggiornamento della lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura) comprende ben 150.388 specie, delle quali 42.108 sono minacciate di estinzione. E la crisi climatica è uno dei maggiori fattori di rischio: oltre 1.550 dei 17.903 animali e piante marini valutati, per esempio, sono a rischio di estinzione, con il cambiamento climatico che colpisce almeno il 41% delle specie marine minacciate. Secondo la maggioranza degli italiani, il compito di intervenire per scongiurare il rischio degli scenari più catastrofici spetta in primo luogo a governi e agli Stati (67,4%), seguiti dalle istituzioni mondiali (57,3%): al terzo posto vengono indicati i cittadini e le famiglie (40%), seguite da enti locali che operano sul territorio (37,9%), imprese, aziende e loro associazioni (35,7%) e, in ultimo, dalle organizzazioni della società civile, gli enti del non profit/del terzo settore (34,1%).

“La fusione dei ghiacciai montani, la siccità ricorrente, gli eventi estremi del 2023 indicano che la crisi climatica è evidente anche in Italia – commenta Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia -. I segnali ci sono tutti. Dobbiamo ascoltare questi campanelli d’allarme non per disperarci, ma per investire sulle soluzioni. Dobbiamo finalmente invertire la rotta e avviare quella transizione ecologica che è l’unico antidoto possibile alla crisi ambientale. Il ruolo di Greenpeace è quello di suggerire la rotta e spingere il mondo politico e quello economico ad andare nella giusta direzione. Lo dobbiamo a noi, e alle generazioni future”.

Migranti, Conte: situazione sbarchi fuori controllo, Italia isolata

Migranti, Conte: situazione sbarchi fuori controllo, Italia isolataRoma, 13 set. (askanews) – “La situazione degli sbarchi è completamente fuori controllo. Lampedusa è al collasso, milleottocento persone arrivate nelle ultime ventiquattr’ore, oltre settemila i migranti presenti sull’isola, in pratica superano il numero dei residenti”. Lo ha detto ai cronisti all’uscita da Montecitorio il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, secondo il quale “le politiche migratorie di questo governo sono un fallimento, ed è un fallimento certificato anche dalle spalle che ci voltano Francia e Germania: siamo isolati”.

“Sbagliano – ha osservato l’ex premier – Francia e Germania, non lo possiamo accettare ma siamo noi che abbiamo una parola da dire; questo governo deve stare zitto, non può dir nulla. Di fronte agli amici polacchi, agli amici ungheresi, quando loro non hanno accolto l’accordo di redistribuzione, hanno detto che facevano bene perché tutelavano l’interesse nazionale. E questi sono i risultati sotto i nostri occhi”. “La verità è che con gli slogan non si governa e ovviamente stiamo pagando adesso dazio. Con misure irrealizzabili, come quella del blocco navale, non si va da nessuna parte”, ha concluso Conte.

Migranti, Salvini: numeri sbarchi sono atto guerra pianificato

Migranti, Salvini: numeri sbarchi sono atto guerra pianificatoMilano, 13 set. (askanews) – Quello che ha fatto arrivare le migliaia di migranti “è un sistema criminale organizzato, si risponde con ogni mezzo, nessuno escluso. Non si può escludere alcun intervento, in Italia e non solo”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Stampa estera, spiegando che in Cdm “porterò mie proposte operative. Sono organizzazioni malavitose, a la guerre comme a la guerre. 120 barchini non sono episodi spontanei, è organizzato, è un atto di guerra. È qualcosa di organizzato per mettere in difficoltà un governo scomodo.Non sono complottista, ma vedo una regia”. Un flusso che “devi interrompere a monte, non a valle”.

Ue, Salvini: Lega mai in maggioranze con Socialisti

Ue, Salvini: Lega mai in maggioranze con SocialistiMilano, 13 set. (askanews) – “Lo dico con 9 mesi d’anticipo, la Lega sarà indisponibile a sostenere qualsiasi Commissione con la sinistra. Siamo indisponibili a qualunque maggioranza in Ue che comprenda il Partito Socialista”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Stampa estera, ribadendo la sua proposta di un accordo tra “le tre famiglie del centrodestra: popolari, identitari, conservatori. Ognuno rimanendo nella sua famiglia, se lavoriamo a un programma comune si può governare, altrimenti la partita è persa in partenza e l’unica alternativa è l’inciucio con i Socialisti”.

Migranti, Meloni: aspettavo mossa Germania, vanno fermati prima

Migranti, Meloni: aspettavo mossa Germania, vanno fermati primaRoma, 13 set. (askanews) – L’unico modo per risolvere il problema dei migranti è “fermarli prima che arrivino”. Lo ha detto Giorgia Meloni parlando a ‘5 minuti’, in onda stasera su Rai1. La presidente del Consiglio chiarisce che si aspettava la decisione della Germania. “In parte sì. Noi abbiamo qualche tempo fa comunicato ai nostri partner europei che non potevamo più riaccogliere automaticamente i cosiddetti dublinanti, gli irregolari che arrivano e poi passano nelle altre nazioni mentre loro non ci davano una mano a difendere i confini esterni”.

“Ma la questione dei ricollocamenti – ha aggiunto – è secondaria, pochissimi ricollocati in questi mesi… E’ un po’ una coperta di Linus, l’unico modo di risolverla per tutti è fermarli prima che arrivino in Italia”.

Angioedema ereditario, il cortometraggio on the road con Enzo Miccio

Angioedema ereditario, il cortometraggio on the road con Enzo MiccioRoma, 13 set. (askanews) – Un viaggio in auto da Milano a Roma per cambiare la narrazione di una malattia rara e poco conosciuta: l’angioedema ereditario. Tutto nasce dall’incontro fortuito, ma non troppo, tra Enzo Miccio, conduttore televisivo alle prese con un ‘blocco creativo’ e la sua amica Chiara, con un giovane attore, Gaetano, che li trascina in un’avventura on the road: cosa può andare storto? Dopo un inizio burrascoso, Gaetano si apre con i suoi compagni di viaggio e racconta la sua vita con l’angioedema ereditario: la diagnosi, le difficoltà, le speranze. Con una sorpresa. Anzi, due.

È la storia raccontata nel cortometraggio “Tutto il tempo del mondo”, un viaggio che apre la porta della conoscenza per entrare nella realtà di chi convive con questa patologia. Il corto è il fulcro della campagna di sensibilizzazione “Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditario” promossa da Takeda Italia con il patrocinio di A.A.E.E. – Associazione volontaria per l’angioedema ereditario ed altre forme rare di angioedema, ITACA – Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema e UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare. L’angioedema ereditario ‘sospende’ il futuro, la vita dei pazienti è scandita dall’ansia e dall’incertezza per l’imprevedibilità della malattia e la minaccia costante degli attacchi. Il senso di vulnerabilità e di impotenza generati dall’angioedema ereditario, la diagnosi tardiva e l’impatto sulla qualità della vita sono difficilmente comprensibili per gli altri e per gli stessi medici. La campagna vuole inaugurare una nuova narrazione dell’angioedema ereditario attraverso la conoscenza, il senso di positività e la fiducia nel futuro, offrire supporto emotivo ai pazienti e favorire la connessione virtuosa tra pazienti, specialisti e Centri di riferimento che fanno capo al network ITACA. L’angioedema ereditario è una malattia genetica rara a trasmissione autosomica dominante1: è sufficiente ereditare una copia alterata del gene responsabile da uno dei genitori per ricevere la malattia; tuttavia, circa il 25% dei pazienti presenta una mutazione de novo del gene responsabile2. I sintomi dell’angioedema ereditario compaiono nell’infanzia o l’adolescenza come edemi (rigonfiamenti) transitori e ricorrenti che possono colpire la cute e le mucose in qualsiasi parte del corpo, l’apparato gastrointestinale e respiratorio, in quest’ultimo caso i gonfiori interessano la laringe e la glottide con rischio di asfissia e pericolo di vita3. Gli attacchi di angioedema sono dolorosi e possono essere preceduti da una sensazione di formicolio, mentre circa un terzo di essi è accompagnato da un’eruzione cutanea senza prurito che può simulare un’allergia ma non risponde agli antistaminici né ai cortisonici. La diagnosi spesso arriva dopo oltre 8-10 anni dai primi sintomi. Le stime riportano che nel mondo conviva con l’angioedema ereditario una persona su 50.000, uomini e donne con la stessa frequenza4; in Italia secondo i dati ITACA sono 1.200 le persone interessate di cui circa 1.000 già note, 150-200 ancora da diagnosticare.

‘Come in tutte le malattie rare, la criticità principale è la scarsa conoscenza della malattia anche da parte degli operatori sanitari: per questo si rende necessario promuovere un’operazione di awareness anche tra i medici e allertarli sul fatto che se un paziente si presenta ripetutamente al Pronto Soccorso con rigonfiamenti dolorosi idiopatici o coliche addominali senza una causa specifica, bisogna ipotizzare un angioedema da carenza di C1-inibitore – afferma Mauro Cancian, Presidente Associazione ITACA – Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema e Direttore UOSD Allergologia Azienda Ospedale Università di Padova – particolarmente importante in questa azione di consapevolezza è sensibilizzare i pediatri, poiché possono intercettare i pazienti fin dal primo esordio dei sintomi, al fine di ridurre il forte ritardo diagnostico. Il fatto poi che l’angioedema ereditario si connoti per l’imprevedibilità degli attacchi determina un peso maggiore della malattia: per fortuna oggi abbiamo a disposizione dei validi farmaci per la profilassi continuativa, che anziché ridurre la sintomatologia nel momento in cui essa si presenta, riescono a prevenire l’insorgenza dei sintomi. L’attuale obiettivo terapeutico dell’angioedema è pertanto di consentire ai pazienti una vita del tutto normale, liberandoli dagli attacchi e dalla paura degli stessi che così tanto influenzano negativamente la loro vita. Il network ITACA ingloba attualmente i 23 Centri di eccellenza italiani in una rete che condivide le proprie conoscenze ed esperienze, garantendo elevati standard qualitativi e una uniformità di approccio in tutta Italia’. Oggi le persone con angioedema ereditario possono riconquistare una quotidianità piena e una visione positiva del loro futuro, proprio a partire dalla conoscenza della loro malattia. Non più vite sospese, non più rinunce a viaggi, vacanze, sport, hobby, momenti con gli amici. Negli anni la ricerca ha individuato i meccanismi che determinano la malattia e permette di impostare cure sia per gli attacchi acuti con una terapia on demand sia per la profilassi, cioè per prevenire gli stessi attacchi. Questo consente di superare i condizionamenti dell’angioedema ereditario sul percorso scolastico, sul lavoro e la carriera e nelle relazioni con gli altri, recuperando il benessere emotivo e l’idea stessa di futuro. Tutto questo oggi è possibile grazie alla conoscenza della malattia di cui i pazienti soffrono, delle terapie disponibili purché accessibili e grazie ad una adeguata assistenza che deve essere capillare su tutto il territorio nazionale.

‘Riconosciamo il costante e importante lavoro portato avanti da ITACA, a livello nazionale e regionale, per far sì che tutti i pazienti, e non solo quelli residenti in regioni “virtuose”, abbiano a disposizione le cure più appropriate, e questo ci consente di continuare a guardare al futuro con tranquillità – sottolinea Pietro Mantovano, Presidente A.A.E.E. – Associazione volontaria per l’angioedema ereditario ed altre forme rare di angioedema – Uno dei nostri obiettivi da sempre è aumentare la conoscenza, che può portare a diagnosi più rapide per i pazienti con angioedema ereditario e quindi farli accedere tempestivamente alle cure più appropriate. Questa conoscenza deve essere portata ai livelli più vari delle discipline mediche poiché, purtroppo, questa malattia può colpire qualsiasi organo del nostro corpo. Devono essere adeguatamente informati i gastroenterologi, gli ortopedici, i pediatri, i medici di medicina generale, che sono i primi referenti dei pazienti. Speriamo che anche grazie a campagne come “Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditario”, l’attenzione verso la patologia non si esaurisca mai ed anzi venga sempre mantenuta alta, per contribuire al miglioramento della qualità di vita del paziente. La serenità data dalla disponibilità dei farmaci, dalla presenza di più centri di riferimento e da un’adeguata conoscenza diffusa alla popolazione generale e a tutte le branche della medicina è un valore fondamentale’. Enzo Miccio, uno dei volti più amati del piccolo schermo, è testimonial della campagna e il protagonista insieme a Ivan Boragine, che interpreta Gaetano, il paziente con angioedema ereditario, del cortometraggio “Tutto il tempo del mondo”, per la regia di Daniele Barbiero, prodotto da Nicola Liguori e Tommaso Ranchino per MP Film e ideato e curato da Pro Format Comunicazione. Il cortometraggio è disponibile per la visione da oggi sul sito www.destinazioneposso.it.

‘Questa esperienza mi è piaciuta molto e ancor di più l’idea alla base del corto: diffusione di conoscenza, sensibilizzazione, diagnosi precoce… Ho affrontato questo ‘viaggio’ con grande interesse pronto alla scoperta, questa volta non di una città, di un popolo o di una religione ma di una malattia, rara, a me sconosciuta – commenta Enzo Miccio, conduttore televisivo e testimonial della campagna – Nel cortometraggio il mio personaggio attraversa una parte dell’Italia insieme a chi ha voluto condividere con lui una parte importante della sua vita ed impara ad ascoltare, ad apprendere e ad incuriosirsi, esattamente come quando si affronta un viaggio verso una meta sconosciuta. Sono felice e grato che abbiano scelto me per questa nuova e spero utile campagna di sensibilizzazione’. Takeda è particolarmente impegnata e lavora per la ricerca di soluzioni terapeutiche nel campo delle malattie rare cercando di andare incontro ai bisogni insoddisfatti e cercando di fare veramente la differenza nella vita dei pazienti. Questo impegno ha portato l’azienda a trovare soluzioni terapeutiche per almeno 13 malattie rare, tra cui l’angioedema ereditario. Takeda investe 5 miliardi l’anno in ricerca clinica ed è impegnata in oltre 200 progetti da sola o in partnership con aziende, enti e istituzioni. ‘La campagna di sensibilizzazione “Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditario” è un chiaro esempio dell’impegno di Takeda nelle malattie rare – dichiara Andrea Degiorgi, Rare Business Unit Head di Takeda Italia – un impegno che va oltre la ricerca e sviluppo di alternative terapeutiche efficaci che possano migliorare la vita dei pazienti, e che mira a dare voce e ascolto a tutte le persone che convivono con una malattia rara e a chi se ne prende cura. Riteniamo che sia fondamentale, per cambiare le prospettive delle persone con angioedema ereditario, aumentare consapevolezza e conoscenza su questa patologia ereditaria rara: ci auguriamo che la forza comunicativa del linguaggio cinematografico possa contribuire a raggiungere questo importante obiettivo’.

Osteopatia, Congresso Aiso il 16 e 17 settembre a Bologna

Osteopatia, Congresso Aiso il 16 e 17 settembre a BolognaRoma, 13 set. (askanews) – “Assistiamo a un radicale cambiamento nel mondo dell’osteopatia italiana, dovuto all’attuazione della Legge 3/2018 (Legge Lorenzin) che anche grazie al nostro duro lavoro negli anni sta traghettando la figura dell’osteopata all’interno del sistema sanitario nazionale. Per questo è necessario un congresso per ragionare sul nuova figura professionale, colonna portante della prevenzione”. È quanto annuncia Marco Sbarbaro, responsabile relazioni istituzionali di Aiso (Associazione italiana scuole di osteopatia), che delinea così la “mission” del Congresso, in programma sabato 16 e domenica 17 settembre a Bologna: “Abbiamo urgenza di definire i percorsi formativi perché legati a quelli professionali dei nostri giovani, del rapporto tra università e scuole di formazione, e delineare il rapporto tra l’associazione di categoria e l’ordine professionale”.

L’evento sarà aperto dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Tra gli interventi sono previsti: il presidente onorario di Aiso Marco Bussetti, già ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca; la senatrice Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute; l’assessore Raffaele Donini, coordinatore della commissione salute della Conferenza delle Regioni; l’on. Luca Rizzo Nervo, assessore welfare e salute del comune di Bologna.

Alluvione, Figliuolo: governo assicura pieno ristoro a danni

Alluvione, Figliuolo: governo assicura pieno ristoro a danniBologna, 13 set. (askanews) – Il governo Meloni assicura “pieno ristoro dei danni subiti” per l’alluvione in Romagna dello scorso maggio. Lo ha ribadito il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ricordando che per gli interventi di somma urgenza sono disponibili 289 milioni di euro. Al termine di un sopralluogo in provincia di Rimini il generale ha annunciato che a “breve sarà emanata un’ordinanza pilota – attualmente ai ministeri delle Infrastrutture, Ambiente e Cultura per i pareri di competenza – per il ripristino, recupero e riparazione dei corsi d’acqua”, con interventi che conteranno sulla disponibilità di 234 milioni di euro e “beneficeranno di semplificazioni per accelerare i tempi di realizzazione, sempre nel rispetto della legalità e della trasparenza delle procedure”.

Alle famiglie e alle imprese – hanno spiegato dalla Struttura commissariale – sarà dedicata un’ordinanza ad hoc, che fornirà le indicazioni sulle modalità di inoltro delle domande dei ristori, sulle perizie asseverate e sulle schede tecniche di rilevazione dei danni. Proprio circa l’ordinanza per i ristori alle imprese, oggi e domani sono previsti incontri tecnici presso la sede regionale. Nel rivolgersi ai sindaci, il generale Figliuolo ha ribadito la disponibilità di risorse per andare incontro alla progettualità dei comuni, che potranno ricevere rimborsi in tempi rapidi una volta ricevute le richieste.

Nel corso della visita a Rimini, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha dichiarato che la Regione ha fornito l’intesa alla Struttura per l’aggiornamento della piattaforma “Sfinge”, aggiungendo che verrà a breve fornita l’intesa anche per l’ordinanza pilota del Commissario sui corsi d’acqua.

A San Marino dal 15 al 17 settembre Le Giornate del Cinema Romeno

A San Marino dal 15 al 17 settembre Le Giornate del Cinema RomenoRoma, 13 set. (askanews) – Dal 15 al 17 settembre l’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino, l’Associazione Dacin Sara di Bucarest, il Centro Nazionale della Cinematografia di Bucarest e gli Istituti Culturali – Dipartimento Cultura e Turismo di San Marino, in partenariato con il Cinema San Marino e Digital World Printing – Roma e con il patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, per la Cooperazione Economica Internazionale e le Telecomunicazioni di San Marino, della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili di San Marino e del Castello di Borgo Maggiore – San Marino, organizzano Le Giornate del Cinema Romeno 2023 presso il Cinema Concordia di San Marino.

Alla ceremonia d’apertura delle Giornate del Cinema Romeno di San Marino che avrà luogo venerdì presso il Cinema Concordia, interverranno Gabriela Dancau, Ambasciatore di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino, rappresentanti delle autorità sammarinesi e Dott. Bogdan FICEAC, Direttore Generale dell’Associazione Dacin Sara di Bucarest. In quest’occasione, il critico e storico cinematografico, la professoressa Manuela Cernat parlerà de ‘Nuove voci del cinema romeno’. Dalle ore 18:30, alla presenza del regista romeno Horatiu Malaele, avrà luogo la proiezione del film LE NOZZE MUTE, seguita da un incontro del pubblico con il regista romeno.

Il programma delle Giornate del Cinema Romeno a San Marino prevede 5 proiezioni, in romeno con sottotitoli in italiano, come segue: Venerdì, 15 settembre 2023

Ore 17:30 Cerimonia di apertura Ore 18:30 Proiezione del film ‘Le nozze mute’ di Horatiu Malaele (Romania, 2008) seguita da una sessione Q&A con il regista romeno. La partecipazione alla cerimonia di apertura e alla proiezione del film è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa conferma di registrazione all’indirizzo e-mail: roma.events@mae.ro

‘LE NOZZE MUTE’: Un bambino sbircia l’amico più grande mentre fa l’amore, scopre il mondo da una serratura e scova i segreti che si celano tra le gambe della prostituta del paese. Da grande continuerà ad osservare il mondo da una fessura perché diventerà un regista. La storia che decide di raccontarci però, non avviene né attraverso il buco di una serratura e neanche attraverso l’obiettivo di una macchina da presa, bensì tramite i ricordi della sua infanzia. Si tratta di un piccolo paesino in Romania negli anni ’50, l’epoca in cui l’autoritarismo sovietico imperava severo su popolazioni distanti dagli ideali comunisti. La dittatura di Stalin esercitava il suo controllo sulla Romania con la violenza. Il film con occhio nostalgico rappresenta un villaggio idilliaco. Ogni bruttura e contraddizione della vita rurale colma in una risata di gusto in cui sembrano vincere tutti in una sconfitta collettiva. Il paesino è animato da un rumore che riempie ogni centimetro di silenzio finché, poco prima che iniziasse un matrimonio che aveva riunito tutto il paese, non arrivarono alcuni soldati sovietici ad annunciare la morte di Stalin e con essa il divieto categorico di ogni sorta di festeggiamento. A questo punto, il fracasso si tramuta in silenzio. La comicità giunge all’apice nel momento in cui si trovano a dover celebrare il matrimonio in clandestinità, evitando anche il minimo rumore. Un popolo rozzo, rumoroso e festoso si trova a dover comunicare nel silenzio. (cinemaepsicologia.it) Sabato, 16 settembre 2023 Ore 17:30 Proiezione del film ‘Marocco’ di Emanuel Pârvu (Romania, 2022). La partecipazione alla proiezione del film è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili. ‘MAROCCO’: Cristi ha una relazione con Maria, pochi anni dopo la morte di sua moglie. Magda, sua figlia adolescente, e il suo ragazzo, Iulian, fanno volontariato in un ospedale di oncologia pediatrica, dove si recano una volta al mese per portare un sorriso ai bambini malati. Un giorno, Magda regala a una bambina malata la collana che ha ricevuto in dono da suo padre. Quando Cristi si rifiuta di credere a Magda che, in effetti, l’adolescente ha dato il suo regalo costoso a un bambino malato, tutto cambia. ‘Marocco è una storia basata su eventi reali che mi sono accaduti in gioventù. Una storia che ha deviato il mio destino, una storia che mi ha seguito per molti anni fino a quando ho capito l’importanza della fiducia in amore. E su come un semplice senso di colpa che non sai gestire può cambiare il tuo destino, e anche quello delle altre persone nella tua vita. Penso che sia una storia universale tra genitori e figli, dove la nozione di moralità assume tutte le sfumature di grigio che si possono trovare. Vengono esplorate tutte le sfaccettature della verità, fino a quando lo spettatore non sa più esattamente con chi entrare in empatia, chi capire e chi compatire.’ (Emanuel Pârvu). Ore 21:00 Proiezione del film ‘GENTE PERBENE’ di Paul Negoescu (Romania, 2022). La partecipazione alla proiezione del film è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La sceneggiatura, scritta da Radu Romaniuc e Oana Tudor, con quest’ultima che interpreta anche l’ex moglie del protagonista, è incentrata su Ilie (Iulian Postelnicu), un poliziotto di mezza età di un piccolo villaggio rurale nel nord della Romania, le cui sfide professionali sembrano limitarsi a regolare conflitti tra ubriachi nella taverna locale e ignorare le discutibili azioni del sindaco che si compra la benevolenza degli abitanti del villaggio investendo denaro di provenienza misteriosa nel benessere della comunità. A differenza di tanti, Ilie non è interessato a trasferirsi in città, ma coltiva il sogno di acquistare un frutteto. La vita nel paese è improntata alla calma piatta finché non avviene un omicidio. Poiché Ilie e il suo nuovo collega Vali, appena diplomatosi all’accademia di polizia, hanno opinioni molto diverse su come dovrebbero procedere le indagini, Gente perbene tende la trappola al suo protagonista che presto prenderà la decisione sbagliata. O forse è quella giusta? Domenica, 17 settembre 2023 Ore 17:30 Proiezione del film ‘La Scala’ di Vlad Paunescu (Romania, 2021). La partecipazione alla proiezione del film è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ispirato a fatti ed eventi realmente accaduti, ‘La Scala’ segue il viaggio spirituale di Andrei, un giovane sensibile e socialmente disadattato che, alla ricerca della formula della felicità, decide di diventare attore. Dopo la caduta del comunismo, accecato dall’illusione della libertà e della democrazia, Andrei si imbatte in una serie di eventi brutali, momenti che hanno segnato profondamente la storia recente del Paese. Trovando rifugio nel ruolo di Alëša in un adattamento teatrale de ‘I fratelli Karamazov’, il giovane si avvicina sempre di più al suo personaggio, scoprendo gradualmente la strada per comprendere la divinità. Ore 21.:00 Proiezione del film ‘La Gomera’ di Corneliu Porumboiu (Romania, 2019) La partecipazione alla proiezione del film è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Cristi è un ispettore della polizia di Bucarest che ama giocare da entrambe le parti della legge. Un’ irresistibile femme fatale, Gilda, lo coinvolge in un colpo multimilionario, ma presto i due si troveranno a dover risolvere un puzzle di imprevedibili inganni e tradimenti. L’unica speranza per portare a termine il colpo è immergersi nella bellezza mozzafiato di un’isola dove impareranno a comunicare in una lingua segreta basata sui fischi. Cristi è un personaggio oscuro, non lascia trasparire emozioni e, come gli altri protagonisti, si sente invincibile. Tutti vogliono imporre il proprio punto di vista sugli altri, un’escalation che si trasforma in un gioco di potere permanente. E l’ispettore di polizia presto si trova in una tempesta di eventi che sfuggono al suo controllo, niente va secondo i piani: da questo punto in poi prende il via un viaggio iniziatico, una sorta di avventura con molte svolte e sorprendenti colpi di scena. Da poliziotto pressoché apatico, Cristi si trasformerà e tutta la sua personalità emergerà nel momento chiave del film.