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Tag: Sanremo 2023

Delmastro, pm chiede assoluzione per sottosegretario

Delmastro, pm chiede assoluzione per sottosegretarioRoma, 20 feb. (askanews) – Chiesta l’assoluzione per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro imputato, con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio, in relazione alle informazioni diffuse dal parlamentare Donzelli sull’anarchico Alfredo Cospito. Delmastro, difeso dall’avvocato Giuseppe Valentino, è presente in aula, a Roma.  Nel procedimento sono parti civili i parlamentari del Pd che incontrarono in carcere l’anarchico, Andrea Orlando, Silvio Lai, Debora Serracchiani e Walter Verini.


“Abbiamo prodotto la richiesta di archiviazione” per Delmastro e noi “non ci spostiamo di un millimetro da qui”, ha detto il procuratore aggiunto Paolo Ielo. “Vale lo stesso principio per tutti” i cittadini, ha detto motivando la “richiesta di assoluzione per mancanza dell’elemento soggettivo”.

Piante da appartamento riducono C02 del 20%

Piante da appartamento riducono C02 del 20%Roma, 20 feb. (askanews) – Le piante da appartamento possono ridurre del 20% l’anidride carbonica in case, scuole, uffici e ospedali e del 15% il quantitativo di polveri sottili pm 2,5 migliorando la qualità della vita con un impatto positivo sulla salute. E’ uno degli spunti emersi dallo stand Coldiretti a Myplant&Garden, a Milano Rho una delle più importanti manifestazioni internazionali per i professionisti delle filiere del verde. Nel grande spazio al padiglione 20 è stata allestita un’esposizione delle essenze “salva polmoni”, da quelle da collocare negli spazi interni a quelle che aiutano a limitare la presenza di poveri nelle strade.


Sansevieria, Yucca, Camadorrea, Schefflera, Pothos, Diffenbacchia, Spatifillo, Anturium sono alcuni esempi di piante che aiutano a combattere l’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi, prevenendo la cosiddetta “Sindrome dell’edificio malato”, causa di mal di testa e problemi respiratori. Betulla, Cerro, Ginkgo Biloba, Tiglio, Bagolaro, Olmo campestre, Frassino comune, Ontano nero sono, invece, degli alberi che aiutano a rendere più sane le città. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili – sottolinea Coldiretti – mentre un ettaro di piante è in grado di trattenere dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti, oltre a contribuire ad abbassare le temperature. Ma le piante anti smog sono solo uno dei tanti esempi del ruolo del florovivaismo italiano a difesa della salute, dell’ambiente e della sostenibilità, grazie anche al lavoro in termini di qualificazione dell’offerta portato avanti in questi anni nonostante i problemi causati dall’aumento dei costi e dai cambiamenti climatici.


Si va dall’uso delle biomasse per alimentare gli impianti di riscaldamento delle serre – continua Coldiretti – al fotovoltaico per assicurare l’energia necessaria al raffrescamento, fino alla soluzione del “flusso/riflusso” per ottimizzare e limitare l’impiego dell’acqua. L’utilizzo di materiale legnoso a km zero nel substrato di coltivazione assieme alla terra consente di sostituire l’uso della torba e della fibra di cocco. Ma si sta anche lavorando sulle coltivazioni in vasi compostabili, fatti in mater bi, la bioplastica ottenuta dal mais grazie alla ricerca di Novamont.

Damiano David annuncia il nuovo singolo “Next summer”

Damiano David annuncia il nuovo singolo “Next summer”Milano, 20 feb. (askanews) – Dopo aver incantato il pubblico con un’interpretazione toccante di “Felicità” di Lucio Dalla e aver infuocato il Teatro Ariston con la sua “Born With a Broken Heart”, in qualità di superospite dell’ultimo Festival di Sanremo, Damiano David annuncia “Next summer”, il nuovo singolo fuori il 28 febbraio e in pre-add e pre-save qui: http://damianodavid.lnk.to/NextSummer


“Next summer” arriva dopo l’energia dell’ultimo singolo “Born With a Broken Heart”, la teatralità di “Silverlines”, brano che ha inaugurato il progetto solista dell’artista, e “Nothing Breaks Like A Heart”, successo mondiale del 2018 di Mark Ronson ft. Miley Cyrus uscito in una speciale rivisitazione di Damiano per Spotify in occasione di San Valentino. “A un primo ascolto, la canzone parla di un amore giovanile, una storia d’amore estiva non corrisposta. Ma a un livello più profondo, rivela una riflessione molto più ampia. È una metafora della vita: come a volte possiamo essere prigionieri di noi stessi, delle nostre paure, delle nostre insicurezze, della nostra incapacità di cambiare. La nostra incapacità di vedere il mondo e la vita da una prospettiva diversa nei momenti cruciali e determinanti dell’esistenza” dice Damiano David.


Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025 che vedrà l’artista impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia. Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, sold out invece la data di Roma l’11 ottobre al Palazzo dello Sport che a grande richiesta raddoppia, con una seconda data il 12 ottobre.


I biglietti per il World Tour 2025 sono disponibili in prevendita.

Papa, il cardinale Ravasi: situazione non critica. Dimissioni? Potrebbe

Papa, il cardinale Ravasi: situazione non critica. Dimissioni? PotrebbeRoma, 20 feb. (askanews) – Il cardinale Gianfranco Ravasi è intervenuto su RTL 102.5 per fornire un aggiornamento sulle condizioni di salute di Papa Francesco.


L’ATTENDIBILITÀ DELLE NOTIZIE SULLE CONDIZIONE DI SALUTE DEL PAPA – “Le indicazioni fornite dai mezzi di comunicazione, anche attraverso i bollettini dell’ospedale Gemelli, sono le stesse che, sostanzialmente, abbiamo anche noi. C’è una certa riservatezza da parte del personale medico; tuttavia – ha detto – tutto ciò che è stato comunicato è vero, ovvero che si osserva una sottile ripresa. Considerando un organismo abituato lungamente a combattere, si può dire che tutta la sua vita è stata quasi sempre in tensione. Quindi, è un organismo abbastanza forte. Le notizie verranno fornite di momento in momento, in una situazione che, comunque, rimane complessa. Tuttavia, non si tratta di una situazione critica, come sospettato da alcuni mezzi di comunicazione. È una condizione che tutti possono comprendere, considerando l’esperienza di avere parenti anziani che, quando colpiti da una polmonite, non reagiscono come un giovane di 20 o 30 anni”. ORE DI GRANDE APPRENSIONE – “L’apprensione c’è stata, è vero, soprattutto quando si è manifestata la sindrome della polmonite bilaterale, che, in una persona con un polmone a cui è stato asportato un lobo in passato, rappresenta evidentemente una situazione piuttosto difficile da superare. Tuttavia, sembra che ora l’orientamento generale sia più positivo, considerando una struttura fisica complessivamente forte e abituata a superare interventi impegnativi. Quel momento di preoccupazione è naturale, ma è stato anche enfatizzato in modo particolare. Io uscivo dal Vaticano l’altra sera e già una giornalista mi chiedeva se avessi visto rientrare il Papa a Santa Marta per un motivo non positivo. Invece no, tutto normale”.


LA POSSIBILITÀ DELLE DIMISSIONI – È verosimile l’ipotesi che Papa Francesco si possa dimettere? “Io penso che possa farlo, perché è una persona che, da questo punto di vista, è abbastanza decisa nelle sue scelte. Finora ha ritenuto di continuare la sua attività, anche quando, per esempio, c’è stata la difficoltà del ginocchio, che ha cambiato il normale stile di relazione della figura pubblica con l’intera comunità ecclesiastica mondiale. In quell’occasione, ebbe quella famosa battuta secondo cui si governa con il cervello e non con il ginocchio. Quindi, c’è sempre stata la tendenza a combattere e a reagire, ed è anche una scelta legittima, perché ha potuto affrontare perfino viaggi in condizioni assolutamente difficili e impegnative, come quello nell’Estremo Oriente. Tuttavia, è fuori di dubbio che, se si trovasse in una situazione in cui fosse compromessa la sua possibilità di avere contatti diretti – come lui ama fare – di poter comunicare in modo immediato, incisivo e decisivo, allora credo che potrebbe decidere di dimettersi”. LA LETTERA DI DIMISSIONI FIRMATA DA PAPA FRANCESCO NEL 2013 IN CASO DI GRAVE IMPEDIMENTO FISICO – “Il Papa ha affermato esplicitamente di aver consegnato la lettera nelle mani del segretario di Stato dell’epoca, quindi si tratta di un atto formale. Devo dire, invece, che io ho potuto vedere dal vivo la decisione di Benedetto XVI, perché me l’aveva confidata. In questo caso, lui affermava in modo netto che sì, c’era ancora la possibilità, almeno dalla testa in su, di poter governare, perché la sua mente era rimasta vivace a lungo. Il corpo, però, era tale da impedirgli di affrontare viaggi, udienze e tutti quegli impegni continui. Bisogna considerare che il calendario di un pontefice, dal punto di vista quotidiano, è estremamente intenso: si vedono i viaggi, ma la giornata è scandita ininterrottamente da impegni molto severi e anche molto delicati”.


“Sulle speculazioni riguardanti le condizioni di salute del Papa, concretamente, non ho un’esperienza così diretta; non percepisco questo clima. Direi che si tratta più di un fenomeno legato alla rete e alla comunicazione di massa, caratterizzato da una tendenza quasi bipolare. C’è una presenza forte che reagisce contro questo pontificato: pensiamo, ad esempio, agli Stati Uniti, dove esistono, soprattutto nell’ambito dell’infosfera, queste reazioni. Tra l’altro, la tensione all’interno della Chiesa è sempre stata un fenomeno presente sin dalle sue origini”.

Fatturato Rodolfi Mansueto +12% in 2024, prosegue il rebranding

Fatturato Rodolfi Mansueto +12% in 2024, prosegue il rebrandingRoma, 20 feb. (askanews) – Fatturato in crescita del 12% a 145 milioni di euro nel 2024 rispetto al 2023 per Rodolfi Mansueto, l’azienda parmense del pomodoro. Se rapportato al 2019, questo risultato evidenzia una crescita dell’86%: si è passati, infatti, da 70 milioni a 145 milioni di euro in soli 4 anni.


“Un traguardo importante che riflette l’impegno dei 130 dipendenti fissi e oltre 400 lavoratori stagionali coinvolti durante la campagna di raccolta del pomodoro – commenta in una nota il presidente Aldo Rodolfi — Nonostante le difficili condizioni climatiche del 2024 che hanno reso la raccolta complicata, l’azienda è riuscita a mantenere il suo posto tra i 30 principali produttori di pomodoro al mondo, grazie anche alla garanzia di una produzione 100% italiana, che ha contribuito a rafforzare la presenza dell’azienda in 90 Paesi”. Il 2024 ha segnato anche l’inizio di una nuova fase per Rodolfi Mansueto, con una operazione di rebranding, a partire dal trattamento grafico del rinnovato logo Rodolfi. Il restyling riguarda anche di tutto il portafoglio prodotti. Il rebranding è stato accompagnato anche dal lancio della nuova campagna pubblicitaria “Ti svelo un segreto”, trasmessa a dicembre sulle reti Rai.


Il progetto di rebranding continuerà anche nel 2025 con il consolidamento della rinnovata gamma Retail ed il rilancio della gamma Food-service, previsto per la seconda parte dell’anno.

Hamas riconsegna i corpi di 4 ostaqggi e accusa Israele

Hamas riconsegna i corpi di 4 ostaqggi e accusa IsraeleRoma, 20 feb. (askanews) – La consegna di quattro corpi di ostaggi israeliani deceduti, oggi a Khan Younis, è avvenuta con il solito apparato di folla e di messaggi politici, tra i quali l’accusa a Israele di essere responsabile della morte degli ostaggi.


Secondo quanto ha riferito al Jazeera, una folla si è raccolta presso il luogo dove è avvenuta la consegna da parte dei movimenti palestinesi Hamas e Jihad islamica alla Croce rossa internazionale. Inoltre, membri delle Brigate al Qassam di Hamas, armati e mascherati, si sono schierati a guardia. Nel luogo della consegna sono stati anche apposti dei cartelli. Su uno si leggeva: “Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito nazista li ha uccisi con missili lanciati dagli aerei da guerra sionisti”. Su un altro erano riportate statistiche del conflitto, secondo i dati diffusi da Hamas, con 61mila palestinesi trovati morti e 14mila ancora sotto le macerie.Hamas oggi ha ribadito l’attribuzione dell’uccisione dei quattro ostaggi – i tre membri della famiglia Bibas (una madre e due bambini piccoli) e Oded Lifshits – agli israeliani. In una nota ha detto di aver preservato le vite dei prigionieri dell’occupazione”, fornendo loro quanto possibile e “trattandoli umanamente, ma il loro esercito li ha uccisi insieme ai loro rapitori”. E ha aggiunto: “Il criminale Netanyahu oggi piange i corpi dei suoi prigionieri, che gli sono tornati in bare, in un palese tentativo di sottrarsi alle responsabilità per il loro omicidio davanti al suo pubblico”. Ha concluso: “”Avremmo preferito che i vostri figli vi tornassero vivi, ma il vostro esercito e i leader del governo hanno scelto di ucciderli anziché riportarli indietro”.


 

TuttoFood 2025 si presenta a Dubai, oltre 20% espositori esteri

TuttoFood 2025 si presenta a Dubai, oltre 20% espositori esteriMilano, 20 feb. (askanews) – TuttoFood, in calendario alla fiera di Rho (Milano) dal 5 all’8 maggio, accoglierà collettive internazionali e produttori da tutto il mondo, confermando la presenza di oltre il 20% di espositori esteri. Per i 90.000 visitatori attesi, tra cui un parterre di oltre 3.000 top buyer internazionali, sarà un viaggio nelle culture agroalimentari di tutto il mondo.


“Quella del 2025 sarà ricordata come un’edizione internazionale e da record di TuttoFood. A meno di 80 giorni dall’inizio della manifestazione, Fiere di Parma, che per la prima volta organizza quest’evento, trova nei numeri la conferma del suo obiettivo iniziale: enfatizzare in modo decisivo l’offerta espositiva internazionale del salone, trasformandolo in un punto di riferimento per il sourcing globale di prodotti food & beverage”, ha esordito Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, a Dubai, tappa del roadshow internazionale di promozione di TuttoFood “The Italian Aperitivo” partito nel 2024 e che ha toccato le principali capitali mondiali. Cellie ha parlato davanti ad una platea di imprenditori locali, buyer internazionali, trade promotion organisations, giornalisti locali e stakeholder in occasione di un evento organizzato da Fiere di Parma e Consorzio del Parmigiano Reggiano. Quello degli Emirati Arabi Uniti (EAU) è un mercato chiave per l’Italia: secondo i dati forniti da Ice Agenzia le esportazioni italiane nel Paese sono aumentate del 6% nei primi mesi del 2024, per un valore totale di circa 344 milioni di euro. Sono i prodotti lattiero-caseari ad aver registrato la crescita più significativa nella domanda, con un aumento del 36% e un valore raggiunto di circa 30 milioni di euro; anche la richiesta di bevande, liquidi alcolici e aceti, ha avuto un’impennata notevole, del 32%, che ha portato il valore totale delle esportazioni a 29 milioni di euro e assicurato all’Italia il sesto posto tra gli esportatori in questa categoria merceologica. Infine, anche i prodotti da forno hanno registrato un incremento positivo del 23%, raggiungendo quota 55 milioni di euro di esportazioni e portando l’Italia a sfiorare il podio dei principali esportatori di questi prodotti (quarto posto).


Tra le prime collettive internazionali che hanno confermato la loro presenza a TuttoFood 2025, si segnalano la Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation, la Egyptian Exporters Association – Expolink, gli spagnoli Instituto Castilla y León e Landaluz Central de Servicios SL (con focus sulle specialità regionali castigliane e andaluse), la SARIO Slovenská agentúra pre rozvoj investícií a obchodu dalla Slovacchia, la Switzerland Global Enterprise e la Trade Development Company JSCdall’Uzbekistan. Tra i Paesi europei meglio rappresentati rientreranno Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Francia che, sommati tra loro, coprono il 50% della quota relativa e offrono al visitatore internazionale una chiara visione d’insieme del panorama agroalimentare continentale. Interessante anche il numero di realtà oltreoceano presenti: tra queste, spiccano il Nord Africa (con l’Egitto in prima fila), il Sud-Est asiatico e l’Estremo Oriente (con ampie partecipazioni da Cina, Taiwan, Corea del Sud e Indonesia), così come il resto dell’Asia (con l’India massima rappresentante) e l’immancabile presenza delle aziende statunitensi.

Fipe fa 600 test alcolemici a Beer and Food Attraction

Fipe fa 600 test alcolemici a Beer and Food AttractionRoma, 20 feb. (askanews) – 600 test alcolemici su base volontaria da cui è emersa la generalizzata inconsapevolezza delle quantità di alcol che assicurano un consumo responsabile. Li ha eseguiti la Fipe-Confcommercio a Beer&Food Attraction, l’evento che ha riunito a Rimini il mondo della birra, spirits, soft drink e acque minerali per scoprire nuovi prodotti e nuove tendenze nel mondo del beverage, dove Fipe è stata presente con un proprio spazio nel quale si sono susseguiti incontri e dibattiti su temi di attualità come l’andamento dei consumi di bevande alcoliche, l’evoluzione del bar e quella delle pizzerie.


“L’esperimento che abbiamo fatto a Rimini – spiega in una nota Aldo Mario Cursano, vice presidente vicario di Fipe-Confcommercio – dimostra che per arrivare ad un consumo responsabile di bevande alcoliche non c’è bisogno di anatemi o di un approccio da tolleranza zero ma di maggiore conoscenza e consapevolezza degli effetti dell’alcol sul proprio organismo”. “La generalizzata negatività dei test – prosegue Cursano – conferma che il pubblico è sempre più attento a bilanciare piacere e responsabilità e che su questa strada è possibile coniugare sicurezza e consumo. L’entrata in vigore del nuovo Codice delle Strada – conclude Cursano – ha creato un allarme generalizzato ed ingiustificato che anziché ridurre gli abusi nel consumo di alcol rischia di influire negativamente proprio sul consumo responsabile che è quello della quasi totalità dei consumatori”.

A SanaFood studio su impronta ambientale foraggio essiccato

A SanaFood studio su impronta ambientale foraggio essiccatoRoma, 20 feb. (askanews) – Saranno presentati in occasionde di SanaFood, a BolognaFiere dal 23 al 25 febbraio, i isultati del progetto “Valutazione dell’impronta ambientale del foraggio essiccato in Italia: analisi del ciclo di vita, quantificazione degli impatti e dei benefici” di Aife/Filiera Italiana Foraggi. Lo studio, commissionato a Turtle srl, spin-off dell’Università di Bologna, rappresenta l’inizio di un percorso che Aife porterà avanti per ottenere la certificazione di prodotto.


L’incontro è previsto per martedì 25 febbraio alle 14. Dopo la presentazione dei risultati del progetto, è prevista una Tavola rotonda alla quale, oltre ai vertici di Aife parteciperanno il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Inalca – Gruppo Cremonini e Assosementi per una discussione sul ruolo della sicurezza alimentare legata alla sostenibilità certificata.

Panetta: solo la crescita potrà garantire pensioni e welfare

Panetta: solo la crescita potrà garantire pensioni e welfareRoma, 20 feb. (askanews) – In Italia “solo crescendo potremo garantire risorse adeguate a pensioni, sanità, istruzione e assistenza sociale”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento in apertura della presentazione del Rapporto sulla sussidiarietà 2023/2024 “Sussidiarietà e welfare territoriale”, della Fondazione Sussidiarietà, ospitata dalla stessa istituzione di Via Nazionale.


“Un’economia forte e produttiva è il fondamento di un welfare equo ed efficace – ha sottolineato – capace di rispondere alle esigenze delle generazioni di oggi e di creare opportunità per quelle di domani”. Secondo Panetta “nei prossimi anni non sarà facile bilanciare una crescente domanda di protezione sociale, soggetta a rapide e imprevedibili evoluzioni, con un’offerta inevitabilmente limitata dai vincoli di finanza pubblica”.


Il tutto mentre i dati “mettono in luce la necessità di una riflessione approfondita sul modello istituzionale dell’offerta di servizi sociali. È fondamentale trovare un equilibrio tra due esigenze: da un lato il decentramento – ha proseguito – che consente di rispondere in modo più preciso ai bisogni specifici dei territori e di adottare misure mirate; dall’altro lato, un solido coordinamento centrale, necessario per garantire un uso appropriato delle risorse e un livello uniforme dei servizi essenziali su tutto il territorio nazionale”. Secondo il numero uno di Bankitalia questo l’equilibrio si può cercare “agendo su due fronti. Il primo riguarda la razionalizzazione della struttura dell’offerta, come messo in luce dal Rapporto, valorizzando la sussidiarietà sia verticale, tra i diversi livelli dello Stato, sia orizzontale – ha detto – coinvolgendo accanto allo Stato anche il mercato e il terzo settore”.


Il secondo ambito di intervento “passa attraverso riforme e investimenti pubblici – ha concluso Panetta – volti ad aumentare la crescita potenziale e la produttività dell’economia”.