Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Cibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mln

Cibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mlnRoma, 14 nov. (askanews) – Un bando da 6 milioni di euro per sostenere la promozione in Italia e in Europa dei prodotti agroalimentari di qualità del Piemonte. È quello lanciato in questi giorni dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. Finanzia i Consorzi di tutela delle 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 18 Docg e 4 bevande spiritose e le associazioni di produttori del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e di agricoltura integrata che intendono organizzare azioni di promozione e informazione rivolte ai consumatori e agli operatori e destinate a far conoscere e valorizzare sempre di più le produzioni di qualità certificata dell’agroalimentare piemontese.


Spiega Bongioanni: “il Piemonte annovera un’offerta straordinaria di cibi insigniti del riconoscimento di qualità: un quinto di tutti quelli dell’intera Italia. Sono tutte produzioni di livello eccezionale, testimoni del livello di eccellenza delle nostre aziende agricole, zootecniche e vitivinicole, e devono per questo conquistare il posto che meritano. La Regione sostiene attraverso questo bando i Consorzi di tutela che si impegnano in questa fondamentale missione ideando e organizzando azioni mirate di promozione, per raccontarli a un panorama di mercati, operatori e consumatori sempre più ampio e diversificato”. Cosa si potrà realizzare grazie alle risorse messe a disposizione da questo bando? Campagne pubblicitarie, spot radio, tv e web, siti internet, presentazioni e degustazioni dei prodotti, organizzazione di iniziative promozionali ad hoc, partecipazione a grandi fiere e manifestazioni come Salone del Gusto o Vinitaly, educational per stampa specializzata. Insomma, dalla manifestazione sul territorio alla presentazione agli opinion leader nel grande hotel internazionale.


Questo bando è il primo del ciclo finanziato con il Csr (Complemento di Sviluppo Rurale) 2023-27. I progetti devono avere un importo di spesa compreso fra 70.000 e 250.000 euro: vengono finanziati per il 70% dalla Regione e per il rimanente 30% dai proponenti, e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025. La graduatoria dei progetti ammessi sarà pubblicata orientativamente nel mese di aprile.

Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma

Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della RomaRoma, 14 nov. (askanews) – La Roma ha ufficializzato l’accordo con Claudio Ranieri attraverso un comunicato sul proprio sito: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione”. Nella nota del club con cui viene annunciato ufficialmente il nome di Ranieri, la Roma aggiunge: “Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo”. Claudio Ranieri farà il suo (terzo) esordio sulla panchina giallorossa domenica 24 novembre alle 18 nel match tra Napoli e Roma.

Emilia Romagna, Conte: ci aspettiamo vittoria, De Pascale ottimo

Emilia Romagna, Conte: ci aspettiamo vittoria, De Pascale ottimoRoma, 14 nov. (askanews) – “Abbiamo l’aspettativa di una grandissima vittoria. De Pascale è un ottimo candidato, che appoggiamo convintamente. Lo conosciamo, siamo con lui in giunta a Ravenna e credo che possa assolutamente migliorare la qualità della vita di questo territorio, nel segno che a noi sta a cuore: cioè quello di far crescere economicamente il territorio ma anche coniugando questa crescita allo sviluppo sociale”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti a Bologna.


Quanto alle prospettive del M5S alle elezioni, Conte si augura “un buon risultato” e “di poter nella prossima giunta avere dei rappresentanti per contribuire a realizzare il programma che abbiamo condiviso secondo gli obiettivi che a noi stanno a cuore”.

In 2024 a Montava 700mila euro danni agricoltura fauna selvatica

In 2024 a Montava 700mila euro danni agricoltura fauna selvaticaRoma, 14 nov. (askanews) – Calo delle domande pervenute, ma conteggio dei danni periziati che rimane in linea con quelli degli anni scorsi. Questa la tendenza che emerge dal report sui danni da fauna selvatica alle produzioni agricole in provincia di Mantova, realizzato da Regione Lombardia e presentato pochi giorni fa. Il documento descrive una situazione non facile: nel 2024 infatti, nel periodo compreso tra gennaio e settembre (quindi il dato finale sarà ancora più alto), l’importo totale dei danni periziati ha toccato quota 743.222 euro, in calo rispetto al dato 2023 (858.029 euro) ma sostanzialmente in linea con quello 2022, quando si arrivò a poco più di 765.000 euro. In calo invece le domande pervenute, che toccano quota 151 (delle quali metà presentate da Confagricoltura Mantova). Erano 212 nel 2023 e ben 223 nel 2022.


“Il fatto che le domande calino ma la conta dei danni resti grossomodo la stessa – analizza Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – ci fa capire l’entità del problema. Quest’anno infatti abbiamo una media danno per singola domanda pari a oltre 4.900 euro. La gestione della fauna selvatica, sempre più complessa, è una voce di costo allarmante per le nostre aziende agricole”. Rispetto al conteggio totale, sono 133 le domande ammesse a indennizzo, per una cifra pari a 526.498 euro (il 71% del totale). Di quest’ultima cifra, 500.120 euro verranno stanziati da Regione Lombardia, mentre i restanti saranno a carico di ATC: “il calo delle domande – prosegue Cortesi – ritengo sia dovuto a due fattori. Il primo è legato al fatto che molte aziende hanno esaurito il De Minimis, l’aiuto di Stato (fino a 25.000 euro, ndr) che per essere elargito non ha bisogno di ok dall’Europa. In secondo luogo, in passato molte situazioni non sono state valutate a dovere, e questo ha fatto perdere fiducia negli indennizzi. Noi però raccomandiamo sempre di segnalare tutto”.


Scendendo nel dettaglio del report, vediamo che le colture più colpite nel 2024 sono state il cocomero (258.545 euro), la soia (91.911 euro), il mais da granella (84.201 euro), il melone (63.047 euro), le piante in vivaio (58.142 euro) e il riso (36.764 euro). Queste colture rappresentano il 79,5% del totale dei danni periziati. Passando invece al dettaglio delle specie che causano danni, al primo posto troviamo la lepre, con 461.806 euro, seguita da cornacchia grigia (36.405 euro), piccione (37.341 euro), fagiano (25.286 euro), anatidi (33.644 euro), cinghiali (6.984 euro), colombaccio (4.040 euro) e capriolo (1.738 euro). Nel conteggio non sono presenti le nutrie, non indennizzabili per norma nazionale vigente.


A livello geografico, l’area ATC (Ambiti territoriali e di caccia) più colpita è, come lo scorso anno, la 6, quella cioè della sinistra Mincio, tra Roverbella e Ostiglia, con 199.179 euro. Al secondo posto l’ATC 4 (destra Mincio) con 155.175 euro, al terzo l’ATC 1 (da Quistello a Felonica) con 151.022 euro. “Nell’ultimo quinquennio – analizza Cortesi – il conto dei danni causati da fauna selvatica arriva quasi a 4 milioni di euro, un dato preoccupante”.

La cucina sarda di scena a Londra con chef e influencer inglesi

La cucina sarda di scena a Londra con chef e influencer inglesiRoma, 14 nov. (askanews) – La Sardegna e la sua cucina raccontata da una giovane chef inglese che nell’Isola ha deciso di vivere protagoniste della seconda serata per la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo all’Istituto di Cultura di Londra diretto da Francesco Bongarrà. Letitia Clark, che ha fatto della Sardegna la sua casa ha dedicato all’arte culinaria della sua terra adottiva ben tre libri di ricette: l’ultimo si intitola “Wild Figs and Fennel”.


“La Sardegna è un luogo unico, particolarissimo – ha osservato la Clark – che ha mantenuto praticamente intatta la propria indentità e le sue tradizioni, anche culinarie. L’amore per il cibo sardo – ha continuato, parlando ad una sala gremita, con una nutrita rappresentanza Sarda, a partire dall’imprenditore Nichi Grauso – inizia dalla spesa: dalla scelta degli ingredienti, assolutamente di stagione, fatta in piccoli negozi di alimentari e dai produttori locali. Nulla di più diverso dalla fredda atmosfera che caratterizza, soprattutto nel Regno Unito, i grandi supermercati”. “Bisogna essere ispirati per cucinare bene, con passione e amore”, ha rilevato Bee Wilson, scrittrice e giornalista, autrice di libri di cucina e della rubrica Table Talk del Wall Street Journal. “La buona cucina è un viaggio nei sensi. Anche quando non mi trovo in Italia, cerco ispirazione, per esempio quando sono a casa mia, a Cambridge, preferisco fare la spesa al mercato per trovare le delizie di stagione”.


Ma come tradurre il sentimento, l’emozione, I profumi e l’amore per la cucina nelle ricette? Quel famoso “quanto basta”, per un ingrediente, o l’espressione “fare a occhio” per la preparazione di una ricetta? Letitia Clark scrive una presentazione per ogni ricetta, spiegandone la tradizione, e cercando di trasmettere al lettore la passione per la Sardegna e per i suoi prodotti tipici. Vicky Bennison, creatrice del progetto Pasta Grannies – una serie di video di donne che ancora preparano la pasta a mano, tradizione che ancora sopravvive in posti come la Sardegna- preferisce filmare le ricette mentre vengono realizzate. “E’ una sensazione magnifica. Queste meravigliose donne sarde – ha aggiunto – ti accolgono nella loro casa, si fanno filmare mentre preparano per esempio i buonissimi malloreddus, e poi ti invitano a mangiarli con loro. Ogni volta si fa festa!”. Anche senza strumenti sofisticati: “basta un coltello affilato e magari uno dei famosi cesti sardi, che sull’isola si usano per tutto, dalla spesa alla preparazione appunto della pasta”. “L’Italia, e la sua cucina – ha concluso – son come l’amore: non se ne ha mai abbastanza”.

Roma, via a terza edizione Festival della Cultura Americana

Roma, via a terza edizione Festival della Cultura AmericanaMilano, 14 nov. (askanews) – Il Centro Studi Americani, insieme alle principali università italiane e americane di Roma, dà il via al Festival della Cultura Americana con il tema “Frontiere: spazi di identità, conoscenza e partecipazione”. Geopolitica, teatro, alimentazione, cinema, spazio, sport, sono solo alcune delle tematiche affrontate durante il Festival. Quattro giorni di eventi e convegni al Centro Studi Americani e nelle università partner per scoprire il significato di “Frontiere”, linee invisibili che danno forma al nostro mondo.


Nato nel 2022, il Festival ha come scopo quello di avvicinare e far conoscere al pubblico la cultura degli Stati Uniti, comprenderne i valori e riflettere sul rapporto passato e presente con l’Italia e L’Europa. Il programma prende il via giovedì 14 novembre alle ore 18.00 presso il Centro Studi Americani (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), con il lancio ufficiale del festival. La serata prevede una lectio magistralis del professor Daniele Fiorentino e l’intervento del fotografo documentarista Nicola Moscelli. A seguire, un momento musicale con il gruppo Lovesick, che proporrà musica folk per l’occasione. L’evento è aperto al pubblico ma è gradito l’accredito alla mail event@centrostudiamericani.org Il programma completo del Festival è disponibile sul sito del Centro Studi Americani: https://centrostudiamericani.org/festival-della-cultura-americana/ Il Festival della Cultura Americana ha come partner ENTI PARTNER: American Academy, Commissione Fulbright Italia; Festival della Diplomazia – Diplomacy; Università di Roma “Lumsa”; Open Fields Production; Tolfa Jazz; Università degli Studi di Roma “Roma Tre”; Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Università di Macerata; Sapienza Università di Roma. Sponsorizzano il Festival: 3M; American Chamber of Commerce in Italy; BV-Tech; Compagnia San Marco; Intesa San Paolo; Gruppo Unipol.


I media partner del Festival sono: APCO Worldwide, Askanews, Formiche, iSay, Ital communications, Lo Spiegone, Orizzonti Politici, Radio Radicale, Rai Cultura e Rai Storia.

Il 15 novembre convention annuale European Dairy Association

Il 15 novembre convention annuale European Dairy AssociationRoma, 14 nov. (askanews) – Dopo 10 anni, torna a riunirsi in Italia il gotha delle imprese lattiero casearie europee. Sarà ospitata da Assolatte a Roma, all’hotel Excelsior, la convention annuale della European dairy association (Eda). Per discutere sul complesso futuro del sistema latte europeo, il primo settore alimentare in Europa, si aprirà alle 9.30 l’incontro “Dairy – Next Generation” cui parteciperanno i rappresentanti delle maggiori realtà produttive italiane, europee, internazionali. A fare gli onori di casa, Paolo Zanetti presidente di Assolatte. Nel corso della Convention ci sarà anche un importante avvicendamento al vertice: lascia infatti la presidenza, dopo 4 anni, l’italiano Giuseppe Ambrosi, già presidente di Assolatte.

Bologna, Conte: chi governa non distingua colore politico giunte

Bologna, Conte: chi governa non distingua colore politico giunteRoma, 14 nov. (askanews) – “Non voglio tornare sulle polemiche, dico soltanto questo: chi è al governo non deve fare distinzioni di colori politici, non può permettersi neppure minimamente di accennare a condizionare aiuti o risorse ai territori sulla base del colore delle amministrazioni politiche”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, commentando lo scontro fra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.


“Io – ha rivendicato l’ex premier, parlando a Bologna a margine del suo tour elettorale in Emilia Romagna – non l’ho mai fatto, eppure ho governato tre anni addirittura anche con due governi, cosa che qualcuno mi ha anche rinfacciato, lo abbiamo fatto sempre per essere coerenti con gli impegni elettorali presi coi cittadini. E mai fatto distinzioni di colore politico: per un sindaco, per una Regione e lo possono testimoniare tantissimi amministratori di centrodestra o comunque di colore politico diverso da quello da me professato: quindi non lo deve fare neppure Giorgia Meloni e tutti i loro ministri”. “Anzi, se mi permettete – ha aggiunto Conte – siccome si ripete ad ogni appuntamento elettorale questa scena: tutti i ministri, da Roma, si dedicano in tutte le campagne elettorali territoriali, regionali in questo caso, per promettere mari e monti. Però poi lo vediamo: è successo in Abruzzo, è successo in Basilicata, immagino succederà anche in Liguria, dove appena si è votato, un attimo dopo tutti quei soldi promessi dai ministri della Sanità, della Cultura, delle Infrastrutture, poi non ci sono più, sono promesse al vento: il Governo – ha concluso – dovrebbe stare attento a scendere in campo in modo così illusorio nei confronti dei cittadini”.

Andrea Tosatto confermato a guida Consorzio Radicchio Treviso Igp

Andrea Tosatto confermato a guida Consorzio Radicchio Treviso IgpRoma, 14 nov. (askanews) – Andrea Tosatto è stato riconfermato alla guida del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP: a votarlo il consiglio di amministrazione, eletto il 20 ottobre 2024 dai soci, che ha dato a Stefano Dotto l’incarico di vicepresidente.


Per Tosatto è il terzo mandato consecutivo, il primo nel 2018 poi confermato nuovamente nel 2021, vanta un’esperienza trentennale nel confezionamento e nella commercializzazione del prodotto a marchio e rappresenterà gli 80 soci iscritti: “la sfida è sempre la stessa, far conoscere il valore del prodotto a marchio che è una vera eccellenza in tutto il mondo – ha detto Tosatto – arriviamo da annate molto difficili, prima grande siccità poi abbondanza di acqua come quest’anno, elementi che i produttori devono arginare e non è sempre possibile.” Il nuovo consiglio rimarrà in carica tre anni. Ad emergere, dal primo consiglio di amministrazione, la volontà unanime di fare sistema in tutta la filiera, in vista anche delle riflessioni che sta avanzando il Consorzio relativamente alle criticità emerse nell’avvio di stagione: i danni quest’anno sono dati dalla pioggia, non tanto dalle temperature, negli ultimi due mesi, nell’areale di produzione, sono caduti a macchia di leopardo dai 400 ai 600 mm d’acqua con un impatto devastante che ha portato ad un compattamento del terreno e alla conseguente asfissia radicale. Ad oggi la perdita può essere attestata attorno al 50 % del prodotto.

Cia preesnta a Chigi le proposte di modifica a legge bilancio

Cia preesnta a Chigi le proposte di modifica a legge bilancioRoma, 14 nov. (askanews) – Misure volte a favorire il ricambio generazionale e interventi che aiutino la liquidità degli imprenditori agricoli, oltre ad azioni che contrastino con forza sia le emergenze fitosanitarie che l’impatto preoccupante del climate change, garantendo allo stesso tempo la messa in sicurezza del nostro territorio. Questi i principali temi affrontati dal presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, alla riunione, a Palazzo Chigi, fra governo e associazioni datoriali sul disegno di legge di bilancio, presieduta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.


Per Cia è irrinunciabile anche l’istituzione di un Fondo Unico destinato alle emergenze fitosanitarie. Si tratterebbe di uno strumento unico che, eliminando la frammentazione prevista dalle tante disposizioni normative in materia, avrebbe il vantaggio di essere di più flessibile attuazione, così da intervenire al verificarsi di crisi fitosanitarie che, con cadenza sempre più diffusa e strutturale, incidono sulla redditività delle imprese agricole. Allo stesso tempo, si chiede un fondo unico destinato a risarcire danni diretti e indiretti causati dalle epidemie. In merito alle misure per favorire il ricambio generazionale nei campi, per Cia è necessario reintrodurre, per l’anno 2025, lo sgravio contributivo a favore dei giovani agricoltori, che era stato soppresso nel 2024. Va, inoltre, rifinanziato il fondo per le emergenze in agricoltura, riorientando le finalità della misura su interventi per sostenere i comparti in crisi. Per quanto concerne gli interventi che riguardano il sistema creditizio, si ritiene urgente l’introduzione di contributi da destinare alla copertura dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l’anno 2024 sui prestiti bancari.


Contro gli effetti del climate change, Cia ha, invece, chiesto al Governo di introdurre uno strumento ad hoc, volto a incentivare interventi di messa in sicurezza e manutenzione del suolo attuati dalle imprese agricole, per favorire la tutela ambientale e paesaggistica e contrastare il dissesto idrogeologico. Nella prossima manovra, ha poi aggiunto Fini, deve trovare spazio anche il rifinanziamento del contributo a sostegno del settore suinicolo travolto dall’emergenza peste suina africana, così come serve nominare un commissario straordinario nazionale per la Xylella per prevenire la diffusione del patogeno in altri territori e avviare un piano espianti, per nuova fase di sviluppo dell’olivicoltura nazionale.


Altrettanto importante, la proroga del bonus ZES unica per l’agricoltura, mentre sul versante pensioni minime l’aumento di 3 euro è irrisorio, considerato che l’Inps certifica una perdita del potere d’acquisto del 15,7% delle pensioni degli italiani.