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Tag: Sanremo 2023

Bce, Schnabel: da gennaio -40 mld al mese per fine rinnovi titoli

Bce, Schnabel: da gennaio -40 mld al mese per fine rinnovi titoliRoma, 7 nov. (askanews) – Nell’area euro le liquidità in eccesso restano abbondanti, appena al di sotto di quota 3.000 miliardi di euro. Ma si sono già ridimensionate per oltre un terzo rispetto al picco che avevano toccato nel 2022, prima che la Banca centrale europea iniziasse la sua manovra restrittiva.


Finora, ha spiegato Isabel Schnabel – l’esponente tedesca del comitato esecutivo della Bce, intervenendo questa mattina alla conferenza sui mercati monetari – la riduzione delle liquidità in eccesso è stata dovuta prevalentemente ai rimborsi da parte delle banche dei prestiti di lungo termine ultra agevolati che erano stati erogati loro (e poi disincentivati e ritirati) dalla stessa Bce, I “Tltro”. Più di recente un contributo consistente ha iniziato ad arrivare dalle riduzioni di stock di titoli accumulati da parte di Bce e Eurosistema delle banche centrali. Dal prossimo gennaio, a ricordato Schnabel, le banche centrali smetteranno totalmente i rinnovi di titoli (prevalentemente titoli di Stato) che giungeranno a scadenza nei loro portafogli.


A quel punto questi mancati rinnovi equivarranno a una riduzione dei portafogli, quindi delle liquidità in circolazione, per circa 40 miliardi di euro al mese. La Bce “sta monitorando attentamente il calo delle liquidità in eccesso sui mercati finanziari, sul sistema bancario e sull’economia nel suo complesso, per valutare come questi sviluppi siano influenzati dai cambiamenti nel quadro operativo che abbiamo precedentemente annunciato. Le liquidità in eccesso restano ampie, la riduzione del bilancio di Bce progredisce in maniera ordinata e ha aiutato a migliorare il funzionamento dei mercati – ha detto Schnabel – con chiari segni di accresciuta attività di mercato e ridistribuzione delle riserve tra banche e giurisdizioni”. (fonte immagine: ECB 2024).

A Roma una mostra con disegni dei piccoli pazienti del Bambino Gesù

A Roma una mostra con disegni dei piccoli pazienti del Bambino GesùRoma, 7 nov. (askanews) – “Resilienze: Quando la cura si fa arte”: è il tema della mostra che raccoglie opere realizzate da bambini, adolescenti e giovani adulti in cura presso il Dipartimento di Onco-ematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La mostra, che avrà luogo il 15 e 16 novembre, a Roma, presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù (Borgo Santo Spirito, 3A/4, aperta dalle ore 15.00 alle 18.30), è una iniziativa delle Associazioni senza scopo di lucro “Davide Ciavattini Onlus” e “Edoardo Marcangeli”, supportate dall’instancabile lavoro delle loro pedagogiste, assistenti ludiche e maestre d’arte.


L’evento, spiegano le due associazioni promotrici, “rappresenta la tappa conclusiva di un percorso iniziato oltre un anno fa, durante il quale l’arte è stata non solo un potente strumento di empowerment, attraverso il quale i giovani hanno potuto esplorare sé stessi e le proprie potenzialità, ma anche un mezzo per creare un ponte tra il mondo dell’ospedale e la vita al di fuori di esso”. Il progetto intende sfruttare “i benefici dell’arte e della stimolazione della creatività, mettendo in luce il talento di ogni bambino, adolescente e giovane ragazzo e ragazza coinvolti e migliorare la loro qualità di vita durante la degenza”. Allo stesso tempo “fornire loro l’opportunità di ‘uscire’ dalla realtà ospedaliera; facilitare lo spostamento dell’attenzione dalla malattia e dalla cura alle proprie risorse e alle proprie potenzialità e la socializzazione”.


Tutto questo grazie alla professionalità di pedagogiste, assistenti ludiche e maestre d’arte – operanti nel Dipartimento di Onco-ematologia a nome delle Associazioni “Davide Ciavattini” ed “Edoardo Marcangeli” – che hanno applicato metodi tipici della ‘Pedagogia Attiva’, attraverso la quale i partecipanti sono resi protagonisti attivi della loro esperienza e così sollecitati alla narrazione e all’espressione del sé. La mostra è “un’occasione unica – concludono le associazioni – per rafforzare il legame tra cura e comunità, sensibilizzando la società sul tema delle malattie onco-ematologiche, ma con un messaggio in più: non è la malattia che ti definisce, ma la ‘tua’ meravigliosa, creativa forza interiore”. Le opere in mostra, che vedono l’utilizzo di tecniche miste, sono state realizzate dai piccoli pazienti durante il loro tempo di ricovero e in parte traggono ispirazione da opere note di vari artisti e in parte sono loro realizzazioni libere. I costi del progetto sono interamente sostenuti dall’Associazione Davide Ciavattini ed Edoardo Marcangeli. L’associazione Edoardo Marcangeli (https://www.assoedoardomarcangeli.org/), nasce nel 2015, per iniziativa della famiglia del piccolo Edoardo, “Edo”, dopo la sua “nascita al cielo”, avvenuta il 22 agosto dello stesso anno, per una leucemia. L’associazione è accreditata presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù (Opbg) di Roma dove è presente nel reparto di onco-ematologia con una assistente ludica, figura fondamentale per bimbi e genitori. Per sostenere le famiglie dei bimbi ricoverati che, oltre al dolore, vivono anche difficoltà economiche, l’associazione ha aperto, nel 2017, “A Casa di Edo”, una casa di accoglienza nelle immediate vicinanze del Bambino Gesù, “rifugio sicuro e gratuito” per famiglie e bimbi in cura per gravi malattie onco-ematologiche. È prossima l’apertura di una seconda casa. Tra le sue finalità l’associazione promuove anche la cura, l’assistenza sociale e psicologica ai bambini malati ed alle loro famiglie durante e dopo il ricovero nella struttura ospedaliera. Favorisce la ricerca e lo studio nel campo dei tumori infantili. Promuove l’acquisto di apparecchiature ed il miglioramento delle strutture destinate ad accogliere i bambini.


L’Associazione “Davide Ciavattini Onlus” (https://www.associavattini.it/) nasce nel 1993 per opera di Luigi Ciavattini, di un operatore ospedaliero e di alcuni genitori, tutti desiderosi di mettere a disposizione delle famiglie dei bambini oncoematologici la loro esperienza e la loro forte volontà per rendere quanto più sopportabile possibile l’esperienza della malattia di un figlio. Opera principalmente nel Dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per l’assistenza e la cura dei bambini affetti da leucemia, linfomi e altre malattie oncoematologiche. Tra le sue finalità quella di offrire accoglienza gratuita alle famiglie non residenti presso la ‘Casa di Davide’, con le stesse attività di supporto effettuate nel dipartimento di oncoematologia dell’Opbg, garantire con personale specializzato l’assistenza pedagogica, psicologica, ludica e la clownterapia e istituire borse di studio per l’assistenza oncoematologica. Promuove, inoltre, l’acquisto di apparecchiature e il miglioramento delle strutture destinate ad accogliere i bambini e i genitori.

Sugar tax ancora in Manovra, Sibeg: ci sentiamo presi in giro

Sugar tax ancora in Manovra, Sibeg: ci sentiamo presi in giroRoma, 7 nov. (askanews) – La Sugar Tax è stata confermata nella Manovra 2025, “nonostante le dichiarazioni governative sulla volontà di evitare nuove imposte, le promesse fatte da più parti, le rassicurazioni per non compromettere il futuro delle imprese”. Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola, l’azienda siciliana che dal 1960 produce, imbottiglia, sviluppa e distribuisce nell’Isola in esclusiva le bevande di The Coca-Cola Company, continua la sua battaglia a nome del comparto, dopo aver appreso che la misura, approvata nel 2020 dal governo Conte 2, è ancora una mina vagante tra i capitoli della legge di bilancio.


“Con la pressione fiscale – continua – tutti i prodotti colpiti dalla Sugar Tax subirebbero un sovraprezzo del 25% al consumo: succhi, bibite analcoliche, energy drink, acque con vitamine, bevande vegetali, the, ma anche il latte pastorizzato. Come possiamo permettere che ciò avvenga?”. Sibeg ha più volte lanciato l’allarme, mettendo sul tavolo le ricadute: per la sola azienda siciliana la Sugar Tax si tradurrebbe in 18 mln di tasse, con un calo del 30% del fatturato e un taglio di circa 150 posti di lavoro. “Non vogliamo ulteriori rinvii – dice – non vogliamo ancora discutere dell’utilità o meno di una tassa che non incide sulla salute ma serve solo a fare cassa a nostre spese. Ogni anno, anzi ogni sei mesi, puntualmente, il problema si ripropone, disallineando il nostro piano di sviluppo industriale”.

Fondo per la Repubblica Digitale, 34 nuovi progetti per il 2025

Fondo per la Repubblica Digitale, 34 nuovi progetti per il 2025Roma, 7 nov. (askanews) – Nel 2025 oltre 31mila studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno beneficiare gratuitamente dei 34 progetti selezionati e sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale con il bando “Polaris”.


Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno infatti dedicate alla formazione e all’orientamento di studentesse e studenti delle scuole medie e superiori, per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri. In totale sono stati messi in campo 20 milioni di euro, di cui 6,2 assegnati a progetti destinati alle scuole secondarie di primo grado e 13,8 a progetti per le scuole secondarie di secondo grado. Dei 34 progetti selezionati, 12 sono relativi alle scuole medie e 22 alle scuole superiori. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sono 20 le iniziative totali per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Nord e Centro e 14 per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’area Sud e Isole. Risultano 27 progetti regionali e 7 pluriregionali.


Per Giovanni Fosti Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale: «Investire sull’orientamento e la formazione dei giovani studenti significa impegnarsi per guardare al futuro del Paese. Per questo motivo è necessario accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle materie STEM al fine di far conoscere le opportunità di studio e formazione che rappresentano. Con i 34 progetti selezionati e sostenuti con “Polaris” vogliamo dare la possibilità a studentesse e studenti di formarsi e sviluppare un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri. Ringrazio le Fondazioni di origine bancaria che continuano a sostenere questa importante iniziativa nazionale: diminuire le disuguaglianze significa realizzare una società più giusta ed equa». IL CONTESTO ITALIANO. La mancanza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito STEM ostacola lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano che lamenta una mancanza di esperti e, quindi, di forza lavoro. La scarsa consapevolezza delle esigenze del tessuto economico e del panorama di scelte possibili comporta, inoltre, una distribuzione delle iscrizioni a percorsi di studio universitari che non rispecchia la composizione del fabbisogno di competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Secondo i dati INAPP del 2023 il 57,3% dei giovani tra i 15 e i 28 anni, infatti, ignora quali siano le competenze professionali da sviluppare sia in relazione alla propria inclinazione sia con riferimento alle richieste del mondo del lavoro, tuttavia quasi il 40% dichiara di non aver mai fruito di alcun servizio di orientamento, il 13% ne ignora l’esistenza e un’ampia percentuale ritiene difficile il passaggio all’istruzione superiore.


I PROGETTI SOSTENUTI. Tra i progetti idonei destinati alle scuole medie c’è “FOSTEM”, presentato da Fondazione Città Nuova, che concentra la sua attività di formazione e di orientamento in ambito STEM attorno alle metodologie didattiche basate sul Tinkering, la tecnica dell’”imparare facendo” e sulla Forest School, l’apprendimento esperienziale in natura all’insegna dell’outdoor education. Anche “Science in Depth”, di Arciragazzi Bolzano APS, tra le iniziative idonee per le scuole medie: focus del progetto è l’applicazione e l’adattamento del programma Learning in Depth (LiD), implementato per la prima volta in Canada nel 2008/2009 e ora utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo, progettato per consentire a ciascuno studente di dedicarsi ad un aspetto del mondo in modo approfondito e personale. “Cosmic School”, destinato alle scuole superiori, è il progetto formativo di Fondazione Openpolis ETS che prevede laboratori didattici volti a realizzare e utilizzare telescopi per la rivelazione di raggi cosmici: l’obiettivo è sviluppare capacità di data analisi sia per la fisica delle particelle elementari, che per aspetti della vita quotidiana. Sviluppare un percorso di orientamento formativo per promuovere la sperimentazione delle conoscenze nei settori della Blue Economy, della cantieristica nautica, dell’economia circolare e della ricerca scientifica: questo lo scopo di “Blu Digitale”, il progetto dell’Associazione di volontariato penitenziario Noi & Voi per la città di Taranto. Sempre per le scuole secondarie di secondo grado l’iniziativa “V.I.T.A.: Verso l’Innovazione e le Tecnologie Avanzate della vita” che vede come soggetto responsabile l’ITS Alessandro Volta Nuove Tecnologie della Vita di Palermo: il progetto si propone di trasmettere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle competenze STEM nel filone delle Nuove Tecnologie della vita, dell’Ingegneria Biomedica e delle Biotecnologie Mediche. Obiettivo è rendere accessibili e coinvolgenti le competenze necessarie per realizzare soluzioni nel campo della salute e delle scienze della vita, favorendo il superamento degli stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano la scelta di percorsi di studio di area scientifica. COS’È IL FONDO. Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC. Il Fondo è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta. Il Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale ha pubblicato i primi sei bandi. Ad oggi sono stati selezionati e sostenuti 108 progetti di formazione gratuiti che forniscono competenze digitali professionalizzanti, a NEET, donne, disoccupati e inoccupati, lavoratori a rischio disoccupazione causa dell’automazione e studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti – in termini di competenze acquisite e di posti di lavoro creati – affinché le iniziative più efficaci possano essere offerte al Governo, per immaginare future politiche nazionali.

Agricoltori e allevatori Ue: rivalutare accordo Mercosur

Agricoltori e allevatori Ue: rivalutare accordo MercosurRoma, 7 nov. (askanews) – Le organizzazioni agricole europee chiedono ai responsabili politici dell’UE di riconsiderare l’accordo commerciale UE-Mercosur in seguito alla recente sospensione delle esportazioni di carne bovina da parte del Brasile. L’ultimo audit dell’UE rivela infatti i problemi persistenti del Brasile nel soddisfare gli standard di sicurezza alimentare europei, in particolare per quanto riguarda il tracciamento degli ormoni vietati. “Esortiamo i decisori politici dell’UE a respingere questo accordo nella sua forma attuale e a sostenere una politica commerciale che rispetti i rigorosi standard del nostro settore agricolo e rifletta i valori europei, come sottolineato nel Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura”, spiegano.


L’audit della DG Sante ha evidenziato lacune significative nella capacità del Brasile di tracciare l’uso di ormoni nelle sue esportazioni di bovini verso l’UE, in particolare l’estradiolo 17ß, un ormone della crescita ampiamente utilizzato in Brasile ma vietato nell’UE da oltre 40 anni a causa dei suoi potenziali rischi di cancro. Nonostante queste conclusioni, la Commissione UE ha consentito alle autorità brasiliane di implementare un “auto-divieto” fino a quando non saranno in grado di garantire esportazioni di carne bovina senza ormoni verso l’Europa. “Questa decisione ha sollevato serie preoccupazioni circa l’adeguatezza della supervisione e l’affidabilità dell’autoregolamentazione del Brasile”, spiegano ,soprattutto considerando il recente scandalo “Carne Fraca” che ha esposto gravi carenze normative nell’industria della carne brasiliana. Inoltre, per le colture arabili, le ricorrenti difficoltà in Brasile nel limitare l’uso di prodotti fitosanitari pericolosi e le crescenti differenze in termini di standard fitosanitari tra Brasile e UE, “rendono la situazione insostenibile e inaccettabile per gli agricoltori dell’UE”.


Ad esempio, “un imminente studio CEPM mostra che il 52% delle sostanze attive autorizzate per l’uso sul mais in Brasile e Argentina erano state vietate nell’UE e alcune di esse, come l’atrazina, da oltre 15 anni”. Per quanto riguarda la barbabietola da zucchero, si tratta di circa 30 sostanze attive autorizzate nella canna da zucchero in Brasile ma non più autorizzate per l’uso nella barbabietola da zucchero nell’UE. “Queste differenze non possono essere spiegate solo da condizioni diverse come il clima, il suolo o le misure di mitigazione. Una sostanza attiva considerata pericolosa per la salute o per l’ambiente nell’UE dovrebbe essere considerata pericolosa anche nei paesi del Mercosur”, spiegano gli agricoltori europei che sono allarmati dai potenziali rischi di aumento delle importazioni dal Brasile nell’ambito dell’accordo UE-Mercosur, “poiché ciò comprometterà i rigorosi standard UE in materia di benessere degli animali, protezione ambientale e salute dei consumatori”.

Artigianato e innovazione, Antonacci Falegnamerie e DF Francia insieme

Artigianato e innovazione, Antonacci Falegnamerie e DF Francia insiemeRoma, 7 nov. (askanews) – Si è conclusa a Roma, presso il Convention Center La Nuvola di Roma, la terza edizione di Edilsocial Expo B-CAD, la principale fiera internazionale dedicata ai settori di Edilizia, Architettura e Design. L’evento ha rappresentato un’importante vetrina per i settori coinvolti, offrendo ad Antonacci Falegnamerie e DF Francia, storiche aziende romane specializzate nel settore della falegnameria di lusso e degli arredi su misura, l’opportunità di presentare al pubblico internazionale i frutti della loro recente alleanza strategica, fondata su principi di eccellenza e innovazione.


Il bilancio dell’evento per le due aziende alla loro prima partecipazione in fiera è stato estremamente positivo, a conferma dell’efficacia della loro collaborazione. Durante i tre giorni dell’Expo le due realtà hanno avuto l’occasione di entrare in contatto con numerosi operatori di settore, architetti e designer, permettendo di costruire nuove relazioni commerciali e potenziali collaborazioni per futuri progetti nazionali e internazionali. “La partecipazione a B-CAD ha confermato il potenziale della nostra alleanza strategica, una collaborazione basata sulla stessa capacità di affrontare il lavoro e di affrontare le varie dinamiche aziendali. Abbiamo voluto con tutte le nostre forze creare questo gruppo, grazie al quale possiamo affrontare con solidità le sfide di un mercato sempre più competitivo,” ha dichiarato Franco Francia, Direttore Generale di DF Francia.


L’alleanza tra Antonacci Falegnamerie e DF Francia si è già dimostrata vincente in progetti complessi, come la collaborazione per la realizzazione delle aree comuni del prestigioso Hilton Rome Eur La Lama. Quest’opera, nata dal progetto dell’Architetto Fuksas che ne ha disegnato la struttura dalla forma peculiare e da quello dello Studio Lorenzo Bellini Atelier che ne ha curato il design degli interni, rappresenta un esempio tangibile di come la sinergia tra le due aziende possa dar vita a progetti ambiziosi. Il successo di questa collaborazione rappresenta un incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, portando avanti una visione comune e obiettivi condivisi, che permette di immaginare prospettive future per esplorare nuove opportunità internazionali. La strategia di crescita delle due aziende, senza trascurare il mercato nazionale, prevede ora il consolidamento della loro presenza su quello estero e l’ampliamento delle opportunità di business, soprattutto nei segmenti dell’hotellerie di lusso e delle boutique di alta gamma. “Il nostro obiettivo è rivolgerci sempre più al mercato estero, concentrandoci sull’esportazione, senza tuttavia trascurare il territorio nazionale, che in particolare a Roma ha ancora grandi potenzialità nel settore alberghiero” ha dichiarato Stefano Antonacci, Amministratore Delegato di Antonacci Falegnamerie. Tra gli eventi del calendario di quest’anno, la fiera ha ospitato un incontro dedicato al Valore del Made in Italy, come esempio di sostenibilità. Daniele Francia, Direttore Esecutivo di DF Francia – e Matteo Antonacci, Direttore di Produzione di Antonacci Falegnamerie, rappresentanti di terza generazione delle due aziende, hanno condiviso le loro opinioni, sottolineando l’importanza del capitale umano come risorsa fondamentale per il successo del Made in Italy nel mondo.


“La collaborazione tra le nostre due aziende non solo ci permette di unire i più alti standard di qualità con una capacità produttiva potenziata, ma trasmette anche un messaggio importante: affrontare progetti ambiziosi è possibile quando si combinano professionalità, innovazione e un’autentica attenzione alla sostenibilità”, ha dichiarato Daniele Francia. “Il capitale umano è il vero pilastro del nostro lavoro: senza la passione e l’impegno dei nostri artigiani, il Made in Italy perderebbe la sua essenza. Un sistema sostenibile deve prima di tutto saper rigenerare le risorse umane; la sostenibilità comincia proprio da qui, dalla capacità di formare e valorizzare i talenti del futuro. In un’epoca in cui la tecnologia sembra voler sostituire l’uomo, il nostro settore continua a dimostrare quanto sia fondamentale l’aspetto umano e l’emozione nel processo creativo. Il Made in Italy ha ancora molto da insegnare al mondo grazie a questi valori” ha concluso Matteo Antonacci.


Ed è proprio ad elementi di alto artigianato e da un’attenzione particolare alla sostenibilità dei materiali, che si è ispirato il design dello stand, confermando l’efficacia dell’approccio sinergico di Antonacci Falegnamerie e DF Francia. Lo spazio espositivo, realizzato dal designer Marco Cervellieri e coordinato da Corrirossi Management, ha riscosso un ottimo apprezzamento, grazie anche alla collaborazione con partner d’eccezione come Valeri per i metalli, Stone Arredo per il marmo, Profili per l’illuminazione, British Fires per il camino elettrico ad acqua e PIX per la struttura dei due sales table, che hanno contribuito a valorizzare il concept dello stand. La scultura centrale in bronzo realizzata dai fratelli Cristiano e Patrizio Alviti ha attratto l’attenzione dei visitatori, rafforzando l’immagine di aziende capaci di coniugare bellezza e funzionalità. Lo stand, sintesi perfetta di eleganza e innovazione, ha anche ricevuto un importante riconoscimento: il Building-Construction Architecture Design Awards 2024 da parte dell’organizzazione dell’evento Edilsocial Expo B-CAD. “Lo stand ha rappresentato al meglio la filosofia delle due aziende, unite dal comune intento di voler guardare al futuro, offrendo un servizio di alto livello, in cui l’attenzione al dettaglio è il suo segno distintivo” – ha dichiarato Marco Cervellieri, Interior e Lighting Designer dello stand. Grazie al successo di Edilsocial Expo B-CAD 2024, Antonacci Falegnamerie e DF Francia si preparano dunque a rafforzare la loro presenza sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di realizzare progetti sempre più personalizzati e sostenibili, confermando una visione orientata all’eccellenza e all’innovazione.

Francesca Lavazza: P. Chigi compra caffè Nespresso? Almeno che sia italiano

Francesca Lavazza: P. Chigi compra caffè Nespresso? Almeno che sia italianoTorino, 7 nov. (askanews) – “Almeno che sia italiano!”. Francesca Lavazza, della storica famiglia italiana di produttori di caffè e membro del board del gruppo, reagisce così alla notizia, trapelata nei giorni scorsi, sull’acquisto di una fornitura di circa 68mila capsule Nespresso professional da parte della presidenza del Consiglio. Nespresso è un marchio della multinazionale svizzera Nestlè arrivato sul mercato nel 1986 per portare l’espresso del bar anche a casa attraverso l’uso delle capsule.


Interpellata da alcuni giornalisti a margine della presentazione del Calendario 2025, Francesca Lavazza all’inizio ha provato a minimizzare: “Magari non le ha comprate – ha detto – io sono sempre positiva”, salvo aggiungere subito dopo, scherzando: “Magari le ha prese per regalarle…a qualcuno a cui vuole male!”.

L’8 novembre a Merano anteprima della guida “Vinibuoni d’Italia 2025″

L’8 novembre a Merano anteprima della guida “Vinibuoni d’Italia 2025″Milano, 7 nov. (askanews) – Venerdì 8 novembre al Merano Wine Festival è in programma la presentazione in anteprima di “Vinibuoni d’Italia 2025”, l’annuale guida dedicata ai vini da vitigni autoctoni italiani edita dal Touring Club Italiano. Il lancio del nuovo volume aassegnerà il riconoscimento “Top 300” ai migliori vini da vitigni autoctoni e spumanti Metodo Classico. La 33esima edizione del Festival sarà inoltre l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti speciali, fra cui “Enoteca Italia Wine Stars”, il premio nato dalla collaborazione tra Vinòforum e Vinibuoni d’Italia, storico partner della manifestazione romana.


“Quella del Circo Massimo è stata un’edizione davvero speciale, così come è speciale il rapporto che ci lega a Vinibuoni d’Italia, certamente tra i punti di riferimento più autorevoli nell’ambito della critica di settore, che anche quest’anno ha presentato una straordinaria parata di etichette provenienti da Nord a Sud dello Stivale” afferma Emiliano De Venuti, organizzatore di Vinòforum e ideatore della manifestazione assieme a Maurizio De Venuti, aggiungendo che “insieme abbiamo quindi selezionato quelle che hanno conquistato esperti e appassionati e che a Merano verranno insignite del premio Enoteca Italia Wine Stars”. “Vinòforum è un evento a cui siamo molto legati” dichiara Chiara Busso, responsabile eventi di Vinibuoni d’Italia, ricordando che “sin dalla nostra prima partecipazione ‘Enoteca Italia’ ha riscontrato grande interesse da parte del numeroso pubblico di operatori e appassionati, che hanno colto pienamente lo spirito che anima il tour del nostro banco di degustazione: la voglia di scoprire il grandissimo patrimonio di vitigni autoctoni che ogni anno promuoviamo, con la possibilità di assaggiare anche vini meno conosciuti e vere e proprie rarità da piccole produzioni, alcuni dei quali sono i protagonisti del premio che abbiamo ideato proprio in collaborazione con Vinòforum”.

Nato, Rutte: Trump? Se la Russia vince in Ucraina è un rischio anche per gli Usa

Nato, Rutte: Trump? Se la Russia vince in Ucraina è un rischio anche per gli UsaMilano, 7 nov. (askanews) – “Se la Russia avesse successo in Ucraina, sarebbe un rischio per la sicurezza. Un rischio per la sicurezza non solo per l’Europa. Ma anche per l’America. Ed ecco perché ci siamo dentro insieme”. Lo ha detto Mark Rutte in olandese, entrando alla Puskas Aréna di Budapest.


La giornalista gli ha allora replicato: “Non mi sentirei completamente rassicurato come ucraino”. E Rutte ha risposto: “Anche lui, Zelensky ovviamente dovrà assicurarsi di ricostruire il suo rapporto con Trump. Ha già iniziato a farlo” ha aggiunto, precisando “a New York. Qualche mese fa. Si sono già chiamati ieri. Quindi Zelensky è perfettamente in grado di costruire da solo quella relazione”. “L’interesse è collettivo”, ha poi aggiunto sottolineando che non riguarda solo Europa o America ma “anche paesi come la Corea del Sud e Giappone”.

Uncai: bene incremento Fondo Innovazione di Ismea

Uncai: bene incremento Fondo Innovazione di IsmeaRoma, 7 nov. (askanews) – Con un’aggiunta di 25 milioni di euro rispetto ai 75 annunciati lo scorso anno, il 15 novembre riaprirà lo sportello per le domande di finanziamento del Fondo Innovazione Ismea. “Eima è iniziata con un’ottima notizia, molto attesa dal settore agromeccanico”, ha commentato il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari, riferendosi all’annuncio del ministro Francesco Lollobrigida durante il Convegno inaugurale dell’Eima”, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio.


“Sono molto positive anche le correzioni annunciate al sistema informatico di presentazione delle domande, che lo scorso anno aveva creato non pochi problemi, e l’incremento delle risorse a 100 milioni rispetto ai 75 preventivati lo scorso anno”, ha aggiunto Tassinari. Questo sostegno pubblico è necessario per favorire il ricambio delle trattrici agricole e gli investimenti in macchine e sistemi innovativi nel settore agricolo. Tassinari ha anche sottolineato l’importanza di “ulteriori riforme intelligenti per realizzare questi obiettivi. Per stimolare l’innovazione, l’Italia deve investire con maggiore determinazione in ricerca e sviluppo, potenziare istituti come il Crea e Ismea, migliorare i sistemi di conoscenza agricola e di innovazione e incentivare i produttori ad adottare nuove tecniche di produzione per mezzo dei contoterzisti professionali. L’Albo nazionale degli agromeccanici”.


Riorientare i fondi verso queste aree chiave crea benefici per tutto il Paese, poiché un’agricoltura più sostenibile, produttiva e resiliente si traduce in sicurezza alimentare e maggiori consumi di prodotti italiani ed europei. L’obiettivo principale di tutte le misure volte a rinnovare le tecnologie agromeccaniche è ridurre gli impatti ambientali negativi del supporto agricolo, incentivando le misure che tutelano l’ambiente, compresa la conoscenza agricola, l’innovazione e le infrastrutture bio-sicure; aumentare il supporto legato a pratiche ambientali e includere una gestione sostenibile delle risorse naturali come parte integrante delle politiche agricole; puntare su sistemi di innovazione mirati a migliorare sia la produttività sia le prestazioni ambientali. “Con queste azioni, il Governo italiano può rendere il sostegno agricolo non solo più efficace ed efficiente, ma anche riconosciuto da tutti come una risorsa sociale, contribuendo così a mercati agricoli più sostenibili.”, ha concluso Tassinari.