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Autore: Redazione StudioNews

Usa2024, Harris o Trump, a chi andrà il voto delle minoranze etniche

Usa2024, Harris o Trump, a chi andrà il voto delle minoranze etnicheMilano, 5 nov. (askanews) – Kamala Harris e Donald Trump corteggiano le minoranze etniche negli Usa che potrebbero far cambiare il risultato delle presidenziali Usa 2024 in alcuni Stati. Sebbene queste comunità siano tradizionalmente orientate verso il lato democratico, il loro sostegno va erodendosi a favore di Donald Trump.


Più che mai, ogni voce conta in questi giorni, mentre Kamala Harris e Donald Trump sono testa a testa nei sondaggi. Entrambi i candidati si concentrano nel convincere le minoranze inviando loro messaggi, sia durante gli eventi elettorali che tramite annunci pubblicitari. Afroamericani o ispanici, le comunità possono svolgere un ruolo decisivo il 5 novembre, soprattutto negli stati chiave (swing states), capaci di far oscillare le elezioni.


Gli afroamericani non sono una certezza per Harris, pur essendo uno dei pilastri dell’elettorato democratico. Fra gli afroamericani, che secondo l’US Census Bureau rappresentano il 13,7% della popolazione, oltre il 90% ha votato per Barack Obama, Hillary Clinton e Joe Biden nelle elezioni precedenti. Ma per Kamala Harris questo pool di voti non sembra essere una conclusione scontata. Secondo un sondaggio d’opinione del New York Times/Siena Poll Coverage pubblicato il 12 ottobre, solo il 78% degli afroamericani intende votare per lei. La democratica ha difficoltà soprattutto con gli uomini di questa fascia, dato che secondo lo stesso sondaggio solo il 69% di loro dichiara di voler votare per lei.


Questo divario di genere si osserva in tutta la popolazione, ma è ancora più evidente in un elettorato che solitamente vota in blocco per il campo democratico. Il primo presidente nero americano, Barack Obama, ha avvertito i suoi “fratelli” esitanti che bisogna sostenere Kamala Harris. “Date ogni sorta di ragioni e di scuse. Ciò rappresenta per me un problema: mi fa pensare che non vi piace l’idea di avere una donna come presidente”, ha detto a Pittsburgh il 10 ottobre. Consapevole di queste difficoltà, Kamala Harris, che ha ricevuto il sostegno di molte star come Stevie Wonder, ha sviluppato una serie di proposte che dovrebbero portare benefici diretti agli uomini afroamericani. Questo programma mira ad aiutarli ad avviare la loro piccola impresa o attività commerciale, in particolare grazie a prestiti vantaggiosi, ma contiene anche aiuti alla formazione e all’apprendistato, nonché un sistema di accesso agevolato alle professioni nel campo dell’istruzione.


Il voto degli afroamericani sarà particolarmente cruciale in Georgia, dove rappresentano quasi un terzo della popolazione. Questo stato chiave è stato vinto da Joe Biden nel 2020, con un piccolo vantaggio di 12.000 voti su Donald Trump. Ispanici e latinoamericani sono invece tentati da Donald Trump. Secondo il Census Bureau, la categoria degli “ispanici e latini” costituisce il 19,5% della popolazione degli Stati Uniti e rappresenta il secondo gruppo etnico più numeroso dopo i “bianchi”. Quest’anno, secondo il Pew Research Center, si sono registrati per votare 36 milioni di latinoamericani, 4 milioni in più rispetto al 2020 e più del doppio rispetto al 2000. Anche il tasso di partecipazione delle minoranze tende ad aumentare e nel 2020 ha superato per la prima volta la soglia del 50%. Se il campo democratico è tradizionalmente favorito da questo elettorato, questo sostegno sembra sgretolarsi. Nel 2012 il 71% dei latinoamericani ha votato per Barack Obama, nel 2020 solo il 59% ha votato per Joe Biden, sempre secondo il Pew Research Center. Una curva che per Kamala Harris, a cui all’inizio di settembre veniva attribuito il 57% delle intenzioni di voto nell’elettorato latinoamericano, fatica attualmente a raddrizzarsi. Il mancato miglioramento della situazione economica dei latinoamericani potrebbe spiegare la tentazione di votare per Donald Trump. E sebbene l’immigrazione occupi un posto centrale nella campagna, l’ostilità mostrata da Donald Trump nei confronti dei migranti può paradossalmente attrarre questi elettori. Secondo un sondaggio del New York Times/Siena Poll Coverage realizzato all’inizio di ottobre, la maggior parte dei latinoamericani non si preoccupa quando Donald Trump accusa i migranti di essere criminali e di “avvelenare il sangue” del Paese. Tuttavia, nel finale della campagna, un comico sostenitore di Donald Trump ha fatto commenti razzisti contro il territorio di lingua spagnola di Porto Rico, descritto come “un’isola galleggiante di spazzatura”. Un’affermazione dalla quale Donald Trump si è dissociato, ma che potrebbe avere gravi conseguenze, essendo quasi 4 milioni gli americani di origine portoricana. Anche gli asiatici-americani, un elettorato in crescita e terza minoranza del paese, vedono aumentare il proprio peso demografico e politico. Di origine prevalentemente cinese, filippina o indiana, nel 2023 rappresentavano il 6,4% della popolazione americana, rispetto solo all’1,5% negli anni ’80. Secondo il Pew Research Center, circa 15 milioni di asiatici-americani avranno diritto di voto nel 2024, una cifra in aumento del 15% rispetto alle elezioni del 2020 (+12% per i latinoamericani e +7% per gli afroamericani). A lungo trascurato dai sondaggisti, il comportamento politico degli asiatici americani è meno noto. Nel 2020, la maggioranza di loro (tra il 60 e il 70% secondo diversi exit poll) ha dato il proprio voto a Joe Biden. Figlia di un oncologo e ricercatore indiano, Kamala Harris può sperare di ottenere voti in questa comunità. Secondo recenti indagini, beneficia di dinamiche favorevoli. Le minoranze religiose sono oggetto di particolare attenzione quest’anno negli Stati Uniti d’America, in un contesto di conflitti in Medio Oriente e movimenti di protesta nelle strade e nei campus americani. Classificati come “bianchi” nel censimento federale, gli arabo-americani rappresentano una piccola minoranza di tre milioni di persone. Tuttavia, questo potrebbe fare la differenza nel Michigan. In questo Stato altalenante vinto da Joe Biden nel 2020, Kamala Harris deve affrontare la sfiducia di parte dell’elettorato arabo-musulmano, che critica la sua amministrazione per il suo sostegno armato a Israele . Il movimento filo-palestinese “Uncommitted”, che già durante le primarie democratiche aveva chiesto un voto di protesta contro Joe Biden, si è posizionato contro Donald Trump, senza però sostenere esplicitamente Kamala Harris . Demograficamente più numerosa, la minoranza ebraica – circa 7 milioni di americani – storicamente tende verso il lato democratico. Secondo uno studio del Pew Research Center pubblicato il 9 settembre, il 65% degli ebrei afferma di voler votare per Kamala Harris. Trump irritato è arrivato ad affermare che gli ebrei avrebbero dovuto “farsi visitare” se votassero democratico e “avrebbero molto a che fare con” una possibile sconfitta repubblicana. L’American Jewish Committee ha denunciato la sua retorica “pericolosa” e il Jewish Council for Public Affairs (JCPA) ha criticato il candidato per aver utilizzato “stereotipi antisemiti”. Infine, i 50 milioni di cattolici americani costituiscono la più grande comunità di fede del Paese, pari al 20% della popolazione. Secondo il Pew Research Center, una piccola maggioranza (52%) prevede di votare per Donald Trump, il cui vicepresidente JD Vance è cattolico. Kamala Harris, che si è opposta alla Chiesa cattolica sul tema dell’aborto, sembra avere meno importanza per questo elettorato. A differenza di Donald Trump, non ha partecipato alla cena della Alfred E. Smith Memorial Foundation, un evento di beneficenza cattolico popolare tra i candidati alla Casa Bianca.

Usa2024, intelligence: disinformazione russa in sette Stati chiave

Usa2024, intelligence: disinformazione russa in sette Stati chiaveRoma, 5 nov. (askanews) – La Russia è “attivamente” coinvolta in operazioni di disinformazione in sette Stati americani considerati in bilico e capaci di determinare l’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti tra Donald Trump e Kamala Harris. “La Russia è la minaccia più attiva”, hanno affermato l’Office of the Director of National Intelligence (ODNI), l’Fbi e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency.


“Questi sforzi rischiano di incitare alla violenza, anche contro funzionari elettorali”, hanno aggiunto le autorità americane, notando che si prevede che gli sforzi si intensificheranno durante tutto il giorno delle elezioni e nelle settimane successive. Quello di queste ore è l’ultimo di una serie di avvertimenti dell’ODNI su attori stranieri, in particolare Russia e Iran, che diffonderebbero disinformazione o avrebbero hackerato le campagne durante queste elezioni. Teheran e Mosca hanno entrambe negato tali accuse in passato.

Arte, al MAXXI cerimonia di premiazione di IMMAGINA

Arte, al MAXXI cerimonia di premiazione di IMMAGINARoma, 5 nov. (askanews) – Sarà presentata per la prima volta al pubblico e alla stampa giovedì 14 novembre alle ore 18 al MAXXI di Roma la scultura “Vortice di Eccellenza” dell’artista Federica Zianni (classe 1993, specializzata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera), vincitrice della prima edizione di “IMMAGINA”, bando di concorso gratuito under 35 promosso dal Gruppo MAG, storico broker assicurativo presieduto dal Cavaliere del Lavoro Pierluca Impronta, con una profonda specializzazione raggiunta nel mondo dell’Arte come partner strategico per artisti, collezionisti, gallerie e istituzioni culturali.


Proclamato vincitore nel mese di luglio e realizzato dopo quattro mesi di lavoro, il progetto dell’opera – una scultura in jesmonite e ferro – è stato valutato la migliore rappresentazione dei cinque valori identitari di MAG: Italianità, Stile, Coraggio, Cultura e Visione Internazionale, a partire dall’iconico quadrato, linea grafica identificativa del Gruppo. Una prima edizione che ha avuto un successo significativo, con oltre cinquanta proposte ricevute e la volontà di incoraggiare nuove interpretazioni: “Quest’iniziativa intende mostrare l’attenzione e la sensibilità dell’azienda verso i linguaggi visivi e i mondi dell’arte e riflette un impegno concreto nel promuovere la cultura e sostenere la creatività emergente. Una strada che vogliamo continuare a percorrere verso nuove espressioni dei nostri valori, nuovi universi possibili”, dichiara il Presidente Impronta.


Creatività ed estetica, connubio di materiali e forme e la cura dei dettagli trasmettono un messaggio di eccellenza universale: “La forma quadrata predominante simboleggia la solidità e la struttura dell’azienda mentre il vortice al centro rappresenta la complessità delle sue attività e la sua estensione globale” afferma Federica Zianni che, in questa occasione, verrà premiata con una somma in denaro e una borsa di studio per l’iscrizione a un master. Durante la cerimonia altri nove giovani artisti riceveranno una targa per i loro elaborati ritenuti meritevoli. I progetti presentati, di carattere pittorico, scultoreo e fotografico-digitale sono stati esaminati da un comitato scientifico presieduto dal Presidente del Gruppo Pierluca Impronta e composto da Cecilia Casorati (Critico d’Arte e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma); Milo Goj (Storico dell’arte e Professore di Semiotica visiva presso l’Accademia di Belle Arti di Milano); Daniela Piscitelli (Architetto, Grafico e Professore di Disegno Industriale presso l’Università Luigi Vanvitelli di Caserta); Sergio Risaliti (Direttore del Museo Novecento di Firenze); Antonio Valentino (Presidente dell’Associazione Giovani Collezionisti) e Alessandro Vitiello (Giornalista e Gallerista), privilegiando criteri legati alla qualità tecnica ed esecutiva, all’originalità e alla forza comunicativa delle idee. Per l’occasione è stato realizzato un catalogo ricco di immagini e sintesi delle fasi di realizzazione dell’opera vincitrice che, a seguito della premiazione al MAXXI, sarà collocata permanentemente nella sede centrale del Gruppo MAG a Roma, come simbolo identificativo dell’azienda.

Anche pediatri con Coldiretti su obbligo origine alimenti bimbi

Anche pediatri con Coldiretti su obbligo origine alimenti bimbiRoma, 5 nov. (askanews) – La Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) ha stamattina firmato la proposta di legge europea di iniziativa popolare, che mira a estendere a tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea l’obbligo di riportare in etichetta l’origine geografica, lanciata dalla Coldiretti. La firma è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Rospigliosi a Roma, sede della Coldiretti.


L’associazione agricola, con Filiera Italia e Plasmon ha lanciato l’iniziativa legislativa e la conseguente mobilitazione, per promuoverne il più ampio supporto, con l’obiettivo esplicito di raccogliere un milione di firme. Lo scopo è supportare la filiera italiana come garanzia di qualità e di sicurezza, soprattutto a tutela della salute dei bambini 0-3 anni, per ribadire il diritto di tutti i consumatori di conoscere e riconoscere il cibo “made in Italy”. “L’alimentazione dei bambini nei primi mille giorni pesa sulla salute della vita intera – ha dichiarato Antonio D’Avino, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri – Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa legislativa di Coldiretti: non solo aderendo come Federazione, ma anche raccogliendo firme negli ambulatori di tantissimi pediatri di famiglia italiani”.


“Per il cibo destinato ai bambini da 0 a 3 anni, origine italiana significa non solo più qualità, ma anche più sicurezza – ha dichiarato Ettore Prandini, presidente Coldiretti -. Un concetto sottolineato oggi dai pediatri italiani della FIMP. La loro adesione alla proposta di legge europea promossa da Coldiretti contribuisce a definirne i contorni e la portata, chiarendo che il diritto dei consumatori di conoscere le materie prime che mettono nel piatto non protegge soltanto l’avvenire dei nostri agricoltori, ma anche la salute dei nostri figli”.

Casa, idealista: affitti in ribasso a ottobre (-1,6%)

Casa, idealista: affitti in ribasso a ottobre (-1,6%)Roma, 5 nov. (askanews) – A ottobre, i canoni di locazione in Italia hanno subito una chiara flessione dell’1,6%, un segnale di battuta d’arresto che porta il costo medio a 14 euro al metro quadro. Tuttavia, nonostante questa contrazione mensile, il report sugli affitti di idealista, rivela un forte incremento del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.


La flessione mensile si inserisce in un contesto contrastante, in cui i principali mercati urbani registrano significativi incrementi dei canoni di affitto. Tra le principali città Napoli guida l’aumento con un 3,3%, seguita da Firenze (3,1%), Bologna (2,9%) e Torino (2,5%). Anche Roma e Milano mostrano segnali positivi, con rialzi rispettivamente dell’1,7% e dello 0,7%. Questi dati, spiega idealista, sottolineano come, nonostante la diminuzione complessiva, la domanda in molti capoluoghi resti sostenuta. Infatti, 48 capoluoghi su 86 monitorati a ottobre presentano canoni in crescita rispetto a settembre. Tra le città con i maggiori aumenti si distinguono Foggia (6,9%), Bolzano (6,8%) e Sassari (6,1%), mentre le contrazioni più marcate si registrano a Trani (-8,9%), Ragusa (-6,9%) e Messina (-6,6%).


In termini di prezzi medi, le prime posizioni della classifica sono occupate dalle città più importanti: Milano (23,2 euro/metro quadro) è la più cara davanti a Firenze (21,8 euro/metro quadro), Venezia (19,9 euro/metro quadro), Bologna (18 euro/metro quadro), Roma (17,2 euro/metro quadro) e Napoli (15,5 euro/metro quadro). Sul fronte opposto, Reggio Calabria resta la città più economica, con una media di 5,6 euro al metro quadro.

Manovra, Menesini(Upi): criticità e preoccupazione per Province

Manovra, Menesini(Upi): criticità e preoccupazione per ProvinceMilano, 5 nov. (askanews) – “Questa è la prima manovra” del governo dopo la riforma del Patto di stabilità europeo e la presentazione del Piano strutturale di bilancio sul quale “avevamo espresso il nostro punto di vista positivo” in relazione al tema delle riforme e degli investimenti, ma “non troviamo questi elementi sulla manovra”, per questo esprimiamo “criticità e preoccupazione per il futuro delle Province stesse”. Lo ha detto il rappresentante dell’Upi e presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, in audizione presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio di fronte alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato nell’ambito dell’esame della manovra economica.


“Sugli investimenti come motore di sviluppo locale c’è molta preoccupazione” ha ribadito, inoltre “si vanno a rallentare processi” di rinnovamento del personale con le regole sul turnover al 75%. Sia sul fronte scuole, sia su quello delle strade provinciali, ha rimarcato, c’è stato negli ultimi anni un “consistente incremento allo sviluppo del Paese su tutto il territorio nazionale”, per cui ora c’è “preoccupazione per il rallentamento degli investimenti”. La preoccupazione, ha ripetuto, è “soprattutto in prospettiva”, per questo “chiediamo attenzione e cura” sul tema del personale e degli investimenti compensando l’imminente fine di quelli collegati al Pnrr.

Manovra, Canelli(Anci): non entusiasti ma riconosciamo sforzi Mef

Manovra, Canelli(Anci): non entusiasti ma riconosciamo sforzi MefMilano, 5 nov. (askanews) – Quella presentata dal governo è una manovra “che non ci lascia entusiasti, perché quando c’è un taglio sulla parte corrente uno non può essere entusiasta, però nello stesso tempo riconosciamo lo sforze che Mef ha fatto per tenere conto” delle nostre osservazioni. Lo hanno detto il membro del comitato direttivo dell’Anci e sindaco di Novara, Alessandro Canelli, in audizione presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio di fronte alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato nell’ambito dell’esame della menovra economica.


Negli ultimi dieci anni, ha rimarcato, i Comuni sono stati “virtuosi” dal punto di vista del contenimento della spesa e oggi “i conti del comparto sono sotto controllo al netto delle crisi finanziarie” che hanno colpito 500 Comuni in Italia, ma l’inflazione, il rinnovo dei contratti e “l’esplosione della spesa sociale soprattutto sui minori” e altre spese “ci hanno messo in difficoltà” sulla spesa corrente. “Il nostro lavoro in tutti questi anni lo abbiamo fatto e queste cose le abbiamo dette al Mef il quale lo ha recepite” ha continuato. A questo punto, ha concluso, “ci possono essere ancora degli spazi di azione, in primis sul turnover al 75% che andrebbe cancellato, sugli investimenti dei piccoli Comuni” e su tutta una serie di richieste che permettrebbero “maggiore elasticità” sull’uso delle risorse nei prossimi anni da parte dei Comuni.

Terme Saturnia introduce Thermal Wellness Delivery: benessere a casa

Terme Saturnia introduce Thermal Wellness Delivery: benessere a casaRoma, 5 nov. (askanews) – Terme di Saturnia, nel cuore della Maremma Toscana, parte del gruppo Terme & SPA Italia, annuncia la partnership con Take Mi Home, start-up milanese che porta il benessere a domicilio rendendolo smart ed innovativo. “Questa partnership – informa una nota – rappresenta un passo significativo verso una visione moderna: i clienti potranno sperimentare i benefici del Terme di Saturnia Method nel comfort assoluto della propria casa con un semplice click”.


Il Terme di Saturnia Method è un insieme di protocolli olistici e innovativi, sviluppati per offrire un approccio completo al benessere. Il metodo, costantemente in evoluzione, si basa sull’uso dell’acqua termale di Saturnia – anche in forma liofilizzata attraverso i prodotti della linea Saturnia Beauty & Health – riconosciuta per le sue eccezionali proprietà detossinanti, antinfiammatorie e riequilibranti, e si fonda su alcuni pilastri fondamentali, tra cui un’alimentazione bilanciata, cure termali e trattamenti SPA, movimento fisico, riequilibrio energetico attraverso la naturopatia e, da oggi, anche trattamenti di home routine. “La partnership con Terme di Saturnia non solo ci permette di portare i nostri servizi a un nuovo livello di eccellenza – dichiarano Antonia Venuto, Beatrice Allegrini e Giovanna Allegrini, fondatrici di Take Mi Home – ma rappresenta un’alleanza strategica fondamentale per ampliare il nostro impatto sul mercato del wellness. Insieme, potremo raggiungere un pubblico sempre più vasto, offrendo trattamenti specializzati ed esclusivi, e consentendo ai clienti di prendersi cura di sé nella comodità del proprio ambiente domestico. Take Mi Home ha appena rilasciato una nuova piattaforma altamente performante, caratterizzata da un design cool e un’user experience immediata. La rigida selezione e l’alta qualità degli operatori, insieme all’ampia gamma di servizi disponibili 7 giorni su 7, dalle 7 alle 22, sono le caratteristiche che rendono il servizio Take Mi Home unico nel suo genere. Take Mi Home è nata per regalare il tempo per prendersi cura di sé stessi, offrendo la possibilità di farlo in totale serenità, nel comfort della propria casa”.

Calcio, risultati e classifica Serie A. Lazio terza

Calcio, risultati e classifica Serie A. Lazio terzaRoma, 4 nov. (askanews) – Questo il programma e la classifica della undicesima giornata dopo Empoli-Como 1-0 e Parma-Genoa 0-1


11ª GIORNATA Bologna-Lecce 1-0, Udinese-Juventus 0-2, Monza-Milan 0-1. Napoli-Atalanta 0-3, Torino-Fiorentina 0-1, Verona-Roma 3-2, Inter-Venezia 1-0, Empoli-Como 1-0, Parma-Genoa 0-1, Lazio-Cagliari 2-1 Classifica: Napoli 25, Inter 24, Atalanta, Fiorentina, Lazio 22, Juventus 21, Milan 17, Udinese 16, Bologna 15, Torino, Empoli 14, Roma 13, Verona 12, Parma, Como, Cagliari, Genoa 9, Monza, Venezia, Lecce 8.


12ª GIORNATA Giovedì 7 novembre ore 20:45 Genoa-Como, Venerdì 8 novembre ore 18:30 Venezia-Parma, ore 20:45 Lecce-Empoli, Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan, ore 20:45 Juventus-Torino, Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese, ore 15:00 Fiorentina-Verona, Roma-Bologna, ore 18:00 Monza-Lazio, ore 20:45 Inter-Napoli

Usa 2024, Harris: voltiamo pagina dopo decennio di paura e divisioni

Usa 2024, Harris: voltiamo pagina dopo decennio di paura e divisioniRoma, 4 nov. (askanews) – “In queste elezioni abbiamo l’opportunità di voltare pagina rispetto a un decennio di politica guidata dalla paura e dalla divisione: ne abbiamo abbastanza”. Così la candidata democratica alla Casa Bianca, la vicepresidente Kamala Harris durante il suo comizio a Allentown, in Pennsylvania, lo stato più incerto fra quelli indecisi, e fra i più popolosi, uno stato cruciale per l’elezione, dove nella giornata della vigilia del voto ha in tutto quattro comizi in programma. “L’America è pronta per un nuovo inizio”, ha aggiunto.


Harris ha aperto il suo discorso dicendo: “Abbiamo lo slancio dalla nostra parte. Lo sentite?”. “Sono orgogliosa del mio impegno di lunga data nei confronti di Porto Rico e del suo popolo e sarò un presidente per tutti gli americani”, ha poi ricordato, insistendo di nuovo su Porto Rico, il territorio caraibico degli Stati Uniti definito un’isola di spazzatura galleggiante da un comico durante un grande comizio di Trump a New York una settimana fa. Anche se i residenti di Porto Rico non possono votare perché è un territorio d’oltremare e non uno stato dell’Unione, centinaia di migliaia sono gli elettori di origine portoricana residenti negli Stati Uniti. “In questo momento stiamo combattendo per la nostra democrazia. Amiamo la nostra democrazia e la democrazia può essere un po’ complicata a volte. Ma va bene così”, ha poi detto poco dopo che una donna aveva cercato di interrompere il suo discorso protestando – forse sulla guerra in Medio oriente.