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Autore: Redazione StudioNews

Copagri: credito agricolo, ok modifiche operatività fondo garanzia

Copagri: credito agricolo, ok modifiche operatività fondo garanziaRoma, 30 ott. (askanews) – “Quello dell’accesso al credito è e resta un tema molto sentito in tutti i principali settori produttivi che contribuiscono alla tenuta e alla crescita del Paese, a partire ovviamente dall’agricoltura, comparto che storicamente sconta notevoli e ataviche difficoltà in tale ambito; per questo non possiamo che accogliere con favore ogni possibile intervento che miri a dare ossigeno alle migliaia di produttori alle prese con gli effetti della congiuntura economica negativa e degli eventi climatici estremi”. Lo sottolinea in una nota il vicepresidente della Copagri Giovanni Bernardini, che ha partecipato alla riunione istitutiva del Comitato consultivo del Fondo di garanzia per le PMI, svoltasi al Mimit.


“In tal senso – aggiunge – è più che positivo ragionare su eventuali modifiche sull’operatività del Fondo, valutando la possibilità di consentire alle aziende che hanno beneficiato di un prolungamento di una garanzia in essere su un finanziamento di usufruire della medesima garanzia anche su nuovi finanziamenti, anche nel caso in cui il precedente non sia giunto alla fine dell’ammortamento; resta inteso, ovviamente, che tutto ciò deve essere condizionato al rispetto di determinati requisiti, ovvero che il finanziamento sia in bonis e non ci siano rate pregresse non saldate”, prosegue il vicepresidente, dando conto degli esiti della riunione. “Allo stato attuale, infatti, il Fondo non permette alle aziende destinatarie di un finanziamento oggetto di proroghe di poter beneficiare della garanzia per nuove operazioni, ad esempio per investimenti, fin quando non viene chiuso l’altro finanziamento”, spiega Bernardini, precisando che “ciò avviene in quanto gli eventuali prolungamenti accordati vengono ‘letti’ e classificati come una condizione di difficoltà”.


“Come Comitato consultivo – conclude – abbiamo concordato sulla necessità di superare tale impostazione, che in molti casi appare decisamente limitante per la competitività delle imprese e del Paese”, rende noto il vicepresidente, ad avviso del quale “un intervento simile apporterebbe grandissimi benefici al Primario, in quanto andrebbe pienamente a rispondere alle esigenze e alle specificità del settore agricolo, al quale solo da pochi anni è stato consentito l’accesso al Fondo di garanzia per le PMI, grazie al fondamentale intervento inserito nel cosiddetto ‘DL Cura Italia’ risalente a luglio 2020”.

Torino, torna la fiera Flashback: equilibrio e arte senza tempo

Torino, torna la fiera Flashback: equilibrio e arte senza tempoTorino, 30 ott. (askanews) – Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024, Flashback Art Fair torna con la sua dodicesima edizione negli spazi di Flashback Habitat – Ecosistema per le Culture Contemporanee in corso Giovanni Lanza 75 a Torino. Uno spazio di 20.000 metri quadri in cui la villa storica e i padiglioni che un tempo hanno ospitato il brefotrofio della provincia, immersi nel grande parco ai piedi della collina di Torino, si sono trasformati nell’abbraccio fra natura, arte e vita, passata e presente. La visione di Alessandro Bulgini insieme a Stefania Poddighe e Ginevra Pucci si è concretizzata in questo luogo in un desiderio profondo e una sfida: creare a Torino un nuovo habitat, una casa delle culture contemporanee condivisa, aperta a tutti.


Ecco perché Flashback Art Fair è molto più di una fiera d’arte: rappresenta un incontro di persone che vengono accolte come a casa, che arrivano per la prima volta o ritornano nel nome di un punto di vista rinnovato sulla storia dell’arte che si interseca con le urgenze e le questioni dell’attualità. Che siano gli importanti galleristi italiani o internazionali – che in questa edizione aumentano e accolgono notevoli nuovi arrivi europei -, “nativi” – i bambini nati fra queste mura fra il 1953 e il 1983 che si sono ritrovati e riscoperti – o semplici appassionati, il mondo di Flashback si ritrova come in un rito collettivo e partecipato. Passato, presente e futuro, antico, moderno e contemporaneo sono connessi tra loro grazie agli sguardi delle persone che le osservano. Flashback Art Fair, nel 2024 titola il suo dodicesimo capitolo “Equilibrium?” proponendo una riflessione sull’idea di equilibrio, comunemente associata a stabilità e armonia, ma qui posta sotto una luce critica. La fiera, da sempre attenta alla contemporaneità, ci domanda se un equilibrio sia sempre giusto e auspicabile, o se nasconda repressioni e disuguaglianze, sociali, economiche, geopolitiche. L’edizione 2024 esplora questa tensione attraverso importanti opere selezionate accompagnate da talk e incontri. Capolavori di ogni tempo si incontrano nei corridoi e nei tre piani dove il pubblico potrà ricercare il proprio percorso fra bellezza e senso. Flashback Art Fair si propone non di dare risposte, ma di aprire uno spazio di dialogo, rendendo visibile la fragilità del concetto stesso di equilibrio.


Proprio come per l’immagine guida dell’edizione, dell’artista leccese Sandro Mele “Italians no longer have work”, come funamboli viviamo in una costante tensione tra opposti che si bilanciano con azioni di compensazione spesso frutto di disparità. Per il terzo anno, aprendo le porte della casa di Flashback Art Fair, si esplora il potere evocativo dell’arte.

Inps: gap genere rilevante, uomini guadagnano 28% in più di donne

Inps: gap genere rilevante, uomini guadagnano 28% in più di donneRoma, 30 ott. (askanews) – Tutti i dati relativi ai livelli occupazionali, alle condizioni contrattuali, ai livelli retributivi e pensionistici evidenziano la permanenza di una discriminazione di genere “ancora rilevante”. E’ quanto rileva il rendiconto sociale 2023 del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps.


Le retribuzioni medie settimanali lorde degli uomini sono infatti state in media pari a 643 euro, più alte del 28,34% rispetto a quelle delle donne pari a 501 euro. Il rendiconto del Civ mette in evidenza anche una differenza significativa tra la media delle retribuzioni settimanali dei lavoratori comunitari pari a 582 euro rispetto a quella degli extracomunitari (385 euro).

Altroconsumo: manca consapevolezza impatto economico dello spreco alimentare

Altroconsumo: manca consapevolezza impatto economico dello spreco alimentareMilano, 30 ott. (askanews) – In media, in una settimana, una famiglia italiana butta via circa 680 grammi di cibo avanzato, scaduto o non consumato. Un costo per il nostro portafogli, ma gli italiani sembrano non avere piena consapevolezza dell’impatto che questo fenomeno ha sulla propria economia domestica. A fronte di un 72% di italiani che riconoscono nel cibo il principale ambito di spreco in famiglia, dovuto a prodotti non consumati in tempo, quindi scaduti, oppure agli avanzi gettati dopo i pasti, c’è un 64% che segnala un utilizzo eccessivo di acqua corrente, il 62% un consumo eccessivo di energia elettrica, seguito dall’uso intensivo di carburanti, per il 46%, e dal riscaldamento eccessivo per il 37% degli intervistati. E’ il quadro che emerge dalla ricerca realizzata da Ipsos nell’ambito della piattaforma Impegnati a cambiare promossa da Altroconsumo e condotta tra 1.000 persone rappresentative della popolazione, che mostra come manchi una reale coscienza dell’impatto dello spreco alimentare sulle proprie finanze.


Secondo la ricerca il 73% degli italiani sottovaluta le dimensioni del fenomeno: infatti, quasi i tre quarti ritengono che a casa propria ogni settimana si butti via meno cibo dei 680 grammi di media azionale. Non solo. Tra intervistati la tendenza è a trovare cause esterne alla propria responsabilità: dalle confezioni troppo grandi, alla poca conoscenza su come conservare i cibi, a promozioni che incentivano acquisti eccessivi. Ma soprattutto quello che emerge è che tra i tre principali driver di acquisto la lettura degli ingredienti è l’ultimo (60% del campione) dopo prezzo (71%) e data di scadenza (67%). E in questo processo di acquisto del cibo i criteri di sostenibilità giocano ancora un ruolo minore: il 48% degli intervistati attribuisce importanza a imballaggi sostenibili e riciclabili, il 43% presta attenzione al benessere degli animali negli allevamenti, mentre il 41% considera fondamentale che i prodotti abbiano una certificazione che ne attesti la sostenibilità, come il biologico. C’è un dato, tuttavia, che si può considerare incoraggiante: è quel 76% di italiani che afferma di conoscere la differenza tra la data di scadenza e il termine minimo di conservazione di un prodotto alimentare, che lo rende ancora consumabile perchè dopo la data indicata non è dannoso per la salute.


Nonostante le soluzioni per affrontare lo spreco alimentare non siano condivise da tutti, la maggioranza degli intervistati individua nell’educazione e nell’informazione la chiave per ridurre il fenomeno. Il 59% ritiene essenziale educare i bambini fin dai primi anni di scuola, mentre il 52% suggerisce di incentivare ristoranti ed esercizi commerciali a donare il cibo in eccesso alle associazioni benefiche. Il 50% propone di rendere più chiare le etichette, indicando meglio fino a quando il cibo può essere consumato oltre la data di scadenza. Per il 44%, sarebbe utile creare punti di raccolta per il cibo non utilizzato. Le piattaforme e le applicazioni digitali volte a ridurre lo spreco alimentare, tuttavia, sono ancora poco conosciute.

Comm. Ue nomina Schilthuis responsabile sostenibilità Dg Agri

Comm. Ue nomina Schilthuis responsabile sostenibilità Dg AgriRoma, 30 ott. (askanews) – La Commissione europea ha deciso oggi di nominare l’olandese Ulferdus Gijsbertus Schilthuis direttore per la “Sostenibilità” presso la Direzione generale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (DG Agri) della Commissione. Questo dipartimento è responsabile della politica dell’UE in materia di agricoltura e sviluppo rurale e si occupa di tutti gli aspetti della politica agricola comune. La data di entrata in vigore sarà determinata in una fase successiva.


Con 19 anni di esperienza presso la Commissione europea, di cui 16 dedicati alla DG AGRI, Schilthuis ha una profonda competenza nella politica agricola dell’UE. Nel suo nuovo ruolo, attingerà alla sua vasta conoscenza della Politica agricola comune, che spazia dai mercati agricoli allo sviluppo rurale e alla produzione biologica, contribuendo all’agenda di sostenibilità dell’UE. Cittadino olandese, Schilthuis è attualmente a capo dell’unità “Prospettive politiche” presso la DG Agri. Tra il 2008 e il 2019, ha ricoperto vari incarichi lavorando sulla politica agricola all’interno della stessa DG e in precedenza ha ricoperto il ruolo di revisore presso la DG Sanco (ora DG Salute e sicurezza alimentare).

Spazio, Cina dà via libera a programma per sviluppo shuttle

Spazio, Cina dà via libera a programma per sviluppo shuttleRoma, 30 ott. (askanews) – La Cina ha dato il via libera al programma per la costruzione di un nuovo shuttle spaziale più di un decennio dopo che gli Stati uniti hanno chiuso il proprio. Secondo quanto racconta oggi il South China Morning Post. Il veicolo Haolong, riutilizzabile e senza equipaggio, è progettato per ridurre i costi di trasporto del carico verso e dalla stazione spaziale cinese Tiangong e per migliorare l’efficienza.


Lin Xiqiang, vice direttore dell’Agenzia spaziale cinese per le missioni abitate, ha spiegato che l’agenzia era alla ricerca di trasportatori a basso costo per rifornire Tiangong e che Haolong è uno dei due veicoli che ha ricevuto un contratto per la verifica di volo. L’altro veicolo spaziale non sarà riutilizzabile. “Per ridurre ulteriormente i costi di trasporto del carico verso la stazione spaziale cinese, migliorare la flessibilità del trasporto e esplorare lo sviluppo di modelli spaziali commerciali, lo scorso anno abbiamo emesso un bando per sollecitare proposte per sistemi di trasporto a basso costo,” ha dichiarato Lin martedì, alla vigilia del lancio della missione Shenzhou-19 verso la stazione spaziale.


Lo shuttle cargo Haolong, progettato dall’Istituto di progettazione aeronautica di Chengdu, affiliato alla Aviation Industry Corporation of China (AVIC), è un veicolo spaziale commerciale riutilizzabile con ali che può essere lanciato tramite un razzo vettore e attraccare alla stazione Tiangong. Al rientro, sarà in grado di atterrare orizzontalmente su una pista d’aeroporto. Il design presenta una grande apertura alare e un elevato rapporto portanza-resistenza, consentendo allo shuttle di trasportare carichi di grandi dimensioni, come indicato in un post sulle piattaforme ufficiali di AVIC.


L’obiettivo del progetto è ridurre i costi di trasporto tra Terra e spazio e creare un sistema di trasporto affidabile, sicuro ed efficiente, secondo AVIC. Il design dello shuttle è stato ispirato da un prototipo creato dallo scienziato cinese Qian Xusen, che lavorò al Jet Propulsion Laboratory della NASA negli anni ’40. Qian, accusato di simpatie comuniste, lasciò gli Stati Uniti nel 1955 per tornare in Cina, dove contribuì a fondare il programma spaziale del paese.


AVIC prevede di esporre un modello dello shuttle Haolong all’Airshow di Zhuhai il prossimo mese.

Musica, a Roma Areasud con il Festival Popolare Italiano

Musica, a Roma Areasud con il Festival Popolare ItalianoRoma, 30 ott. (askanews) – Dopo l’apertura, il 26 ottobre a Roma dell’undicesima edizione del Festival Popolare italiano diretto dal musicista e compositore Stefano Saletti, realizzato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, va in sena il 3 novembre Areasud, che esegue musiche originali di ispirazione tradizionale principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, territori da secoli al centro del Mediterraneo, “grande brodo musicale” di popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità espressiva.


A un ricco repertorio di tarantelle, in cui zampogna e friscalettu sono protagonisti assoluti, si affiancano canti rituali, favole e serenate che raccontano con il suono e la lingua nativa, un pezzo di storia dei musicisti stessi, della gente comune che ci ha preceduti. I musicisti provengono in parte dai ben noti gruppi di world music come Nakaira e Oi Dipnoi, coi quali hanno partecipato negli ultimi vent’anni a numerose tournée nei principali circuiti nazionali ed esteri. I FOOLK TALK – CONVERSAZIONI IN MUSICA. Il Festival, oltre alla musica, è anche parola. Ogni concerto, infatti, sarà preceduto alle 17 dai Foolk Talk, una serie di incontri a cura di Blogfoolk Magazine, autorevole settimanale dedicato alle musiche popolari, world e folk, curati dal direttore editoriale Salvatore Esposito e da Stefano Saletti, nei quali verranno approfonditi gli aspetti legati alle musiche eseguite, agli strumenti utilizzati e al mondo popolare.


IL LUOGO. Il progetto del Festival Popolare è condiviso con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali diretto dall’architetto Sonia Martone, che con la sua ricca collezione di strumenti antichi, e del mondo, crea un connubio naturale tra musica ascoltata e cultura della musica. Il costo del biglietto d’ingresso di 6 euro permette – prima della partecipazione al concerto – anche la visita alle sale espositive. IL FESTIVAL. Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), gli artisti coinvolti fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino. Il festival, nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, alla sua chiusura si è trasferito al Teatro Villa Pamphilj dove si è svolto per cinque edizioni, poi nello storico Teatro Verde e dal 2023 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. Nelle edizioni precedenti ha visto la partecipazione dei più rappresentativi esponenti della musica popolare non solo italiana.


Il Festival Popolare italiano appartiene alla Rete Italiana della World Music, un’associazione che riunisce operatori, musicisti e oltre 25 festival di tutte le regioni d’Italia. Missione della Rete è supportare il mondo della world music italiana e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale, ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione. L’undicesima edizione del festival dal sottotitolo “Canto, mito e rituale”, è realizzata con il contributo del Nuovo Imaie.

Bce, Schnabel: graduale rimozione freno monetario resta appropriata

Bce, Schnabel: graduale rimozione freno monetario resta appropriataRoma, 30 ott. (askanews) – Alla Banca centrale europea “un approccio graduale per rimuovere la restrizione (monetaria) resta appropriato”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, componente del Comitato esecutivo dell’istituzione nel suo intervento alla conferenza di Safe e Cepr, presso il Leibniz Institute for Financial Research a Francoforte.


La Bce ha tagliato i tassi di interesse di riferimento per l’eurozona di 75 punti basi complessivi (guardando al tasso sui depositi), muovendosi a giugno, settembre e di nuovo a ottobre. È ampiamente atteso che operi una nuova riduzione all’ultimo Consiglio direttivo dell’anno, che si svolgerà il 12 dicembre. Secondo le slide diffuse dalla pubblicate dalla Bce, Schnabel ha osservato che nell’area euro il processo disinflazionistico procede come da attese. “Fattore che ci ha consentito di abbassare ulteriormente i tassi di interesse a ottobre. Ma la lotta contro l’inflazione non è ancora vinta”, ha aggiunto.


“La crescita prevista sul 2025 è vicina al potenziale dell’eurozona quindi non è necessario (proseguire l’aggiustamento dei tassi-ndrt) fino a portarli al di sotto del livello di neutralità”. Peraltro Secondo Schnabel resta altamente incerto quale sia il livello di neutralità dei tassi dell’eurozona. “Più ci avviciniamo – ha concluso – più dovremo prendere tempo per valutare quanto resti restrittiva la linea sulla base delle prospettive e dei dati che perverranno”. (fonte immagine: ECB 2024).

Apre la call Startup for hospitality per Horeca inclusiva

Apre la call Startup for hospitality per Horeca inclusivaRoma, 30 ott. (askanews) – We Make Future e Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, lanciano il contest *Startup for Hospitality, dedicato alle startup del settore Ho.Re.Ca. con progetti innovativi che promuovono accessibilità e inclusività. La call è aperta fino al 10 dicembre 2024 e le startup selezionate parteciperanno a Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza (3-6 febbraio 2025, quartiere Fieristico di Riva del Garda) e avranno così l’opportunità di raccontare il proprio progetto durante la finale, in programma il 3 febbraio: un’occasione unica per le startup di presentarsi nell’ambito della fiera internazionale certificata leader in Italia per il settore e confrontarsi con più di 20.000 operatori professionali e oltre 850 aziende dell’Ho.Re.Ca.


Le startup vincitrici parteciperanno inoltre al WMF – We Make Future, fiera internazionale certificata in programma a BolognaFiere dal 4 al 6 giugno 2025 dove potranno presentare il proprio progetto nel corso delle iniziative e degli eventi dedicati al mondo dell’imprenditoria innovativa, di fronte a un pubblico internazionale che nella passata edizione ha registrato oltre 70.000 presenze da 90 Paesi, 700 espositori e oltre 3.000 startup e open innovation stakeholder. La call Startup for Hospitality ricerca soluzioni tecnologiche che migliorino l’accesso e l’usabilità di servizi e spazi per le persone con disabilità o esigenze particolari, promuovendo un’esperienza inclusiva e senza barriere in hotel, ristoranti e altri luoghi di accoglienza. Le candidature verranno valutate da un comitato composto dai referenti di WMF – We Make Future e Hospitality, Il Salone dell’Accoglienza, in base a criteri come la competenza del team, lo stadio di sviluppo, il grado di innovazione, la realizzabilità e l’impatto sociale del progetto.


“Siamo felici di aprire questa iniziativa con la collaborazione della principale fiera internazionale del settore Ho.Re.Ca. in Italia che, come noi, condivide la visione di un futuro in cui l’innovazione e l’imprenditorialità sono a supporto del bene comune”, spiega Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF. “In un settore in continua evoluzione come quello dell’ospitalità, servono conoscenze e competenze sempre più sofisticate. Per questo, Hospitality 2025, in collaborazione con WMF – We Make Future festival acceleratore di cultura, formazione e innovazione, lancia un contest dedicato alle startup che operano nell’HoReCa. Vogliamo dare spazio all’ingegno e alla creatività invitando giovani aziende a partecipare e premiando le migliori idee che promuovono l’accessibilità, l’inclusività e la sostenibilità nel settore”, afferma Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, ente organizzatore della fiera Hospitality.

Aeronautica, raccolta fondi per Fondazione Santobono Pausilipon Napoli

Aeronautica, raccolta fondi per Fondazione Santobono Pausilipon NapoliRoma, 30 ott. (askanews) – Come è ormai tradizione per la base aerea di Grazzanise, anche per l’anno 2024, grazie alle tante iniziative portate avanti dagli uomini e donne del Reparto si è organizzata una raccolta fondi per la Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli.


La raccolta, organizzata nell’ambito delle iniziative previste nell’anno 100+1 dell’Aeronautica Militare, perseguita dal personale del cavallino rampante si è conclusa venerdì 25 ottobre con una cena solidale che ha permesso a tutto il Reparto di stringersi unanime alla presenza del Comandante Colonnello Pilota Salvatore Florio. La Fondazione Santobono Pausilipon nasce nel 2010 con l’obiettivo di supportare l’AORN Santobono Pausilipon nel costante miglioramento della qualità di vita e di cura per i piccoli pazienti ed i loro familiari con l’obiettivo di perseguire l’eccellenza delle prestazioni sanitarie quale risultato di attività di ricerca e clinica d’avanguardia, non trascurando però l’aspetto sociale e psico-pedagogico.


In questi anni di attività la Fondazione con a capo il presidente avvocato Anna Maria Ziccardi e la Direttrice Dott.ssa Flavia Matrisciano ha visto un incremento costante e progressivo delle donazioni sia da parte di soggetti privati che pubblici attestandosi, sempre più, come strumento privilegiato dell’Ospedale per la realizzazione di progetti di forte impatto sociale che hanno contribuito a rendere l’ “Ospedale Santobono Pausilipon Annunziata” ospedale pediatrico Santobono Pausilipon uno dei migliori centri italiani per la cura e l’assistenza pediatrica. Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 svolge operazioni di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (SAOS) nonché di ricerca e recupero di personale di alta valenza in territorio ostile (Personnel Recovery – PR), fornendo il supporto aereo alle forze di superficie e intervenendo, in presenza di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza. Come militari al servizio dello Stato il compito del 9° Stormo è proprio quello di contribuire alla sicurezza del Paese e alla difesa degli interessi nazionali vitali, proteggere vite umane ed essere sempre più utili al Paese. Il Reparto inoltre, concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico. Il 9° Stormo ha dipendenza diretta dalla 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali, e fa capo, quale Alto Comando, al Comando della Squadra Aerea che ha sede a Milano.