Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Lagarde (Bce): la disinflazione procede ma gli indicatori economici sono a sorpresa al ribasso

Lagarde (Bce): la disinflazione procede ma gli indicatori economici sono a sorpresa al ribassoRoma, 25 ott. (askanews) – La decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse di altri 25 punti base al Consiglio di ottobre è stata presa dopo che i dati pervenuti sull’andamento dei prezzi “hanno mostrato che il processo di disinflazionistico è ben avviato”. Lo afferma la presidente Christine Lagarde, nel suo intervento all’International Monetary and Financial Committee, durante le assemblee annuali di Fmi e Banca mondiale.”Recenti indicatori sull’attività economica – aggiunge – hanno in qualche misura sorpreso al ribasso e le condizioni di finanziamento restano restrittive”.


Per le mosse future Lagarde mantiene la posizione ufficiale della Bce, che evita di vincolarsi a scelte predeterminate. “Il Consiglio continuerà a mantenere i tassi sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario per raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2% in maniera tempestiva. Il livello appropriato di restrizione la sua dura durata – ha spiegato – continueranno a essere determinati in base a un approccio legato ai dati e con decisioni prese volta per volta”.

Lagarde: disinflazione procede mentre economia sorprende al ribasso

Lagarde: disinflazione procede mentre economia sorprende al ribassoRoma, 25 ott. (askanews) – La decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse di altri 25 punti base al Consiglio di ottobre è stata presa dopo che i dati pervenuti sull’andamento dei prezzi “hanno mostrato che il processo di disinflazionistico è ben avviato”. Lo afferma la presidente Christine Lagarde, nel suo intervento all’International Monetary and Financial Committee, durante le assemblee annuali di Fmi e Banca mondiale.”Recenti indicatori sull’attività economica – aggiunge – hanno in qualche misura sorpreso al ribasso e le condizioni di finanziamento restano restrittive”.


Per le mosse future Lagarde mantiene la posizione ufficiale della Bce, che evita di vincolarsi a scelte predeterminate. “Il Consiglio continuerà a mantenere i tassi sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario per raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2% in maniera tempestiva. Il livello appropriato di restrizione la sua dura durata – ha spiegato – continueranno a essere determinati in base a un approccio legato ai dati e con decisioni prese volta per volta”.

Stellantis: la Lancia Gamma sarà prodotta a Melfi dal 2026

Stellantis: la Lancia Gamma sarà prodotta a Melfi dal 2026Milano, 25 ott. (askanews) – La nuova Lancia Gamma sarà prodotta nello stabilimento Stellantis di Melfi. Lo conferma il gruppo: la produzione inizierà a partire dal 2026, nello storico stabilimento in Basilicata che è stato “selezionato per la sua eccellenza produttiva”. “Melfi sarà il sito chiave per la produzione della Lancia Gamma su piattaforma multi-energy STLA Medium”, viene spiegato.


La Lancia Gamma sarà disegnata, progettata e sviluppata in Italia, oltre a essere prodotta nello stabilimento di Melfi, segnando il ritorno del marchio in questo impianto dove la seconda generazione della Ypsilon è stata prodotta tra il 1995 e il 2003. “Questo sito, riconosciuto come uno degli impianti d’eccellenza del gruppo, è stato scelto per la sua elevata qualità produttiva e per il ruolo strategico che ricopre all’interno della transizione verso la mobilità elettrica”, si legge in una nota. “La nuova Lancia Gamma rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso verso il futuro. Incarna l’impegno del nostro marchio verso la sostenibilità e le alte prestazioni, celebrando l’eleganza inconfondibile che ha definito Lancia per decenni”, ha detto il ceo di Lancia, Luca Napolitano. “Producendola nello storico stabilimento di Melfi, rafforziamo il nostro legame con la ricca eredità automobilistica italiana. La Gamma dimostrerà il meglio di ciò che Lancia rappresenta: innovazione, stile e una costante ricerca dell’eccellenza”, ha chiosato.

Torino, all’Orto botanico una mostra di Marullo e Piolotto

Torino, all’Orto botanico una mostra di Marullo e PiolottoMilano, 25 ott. (askanews) – All’Orto Botanico dell’Università di Torino, dal 31 ottobre, è allestita la mostra Sublimità Parassitarie, un progetto di Fabio Marullo e Alessandra Piolotto in collaborazione con DBIOS – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino testo a cura di Roberta Perego.


La mostra nasce da una ricerca pluriennale degli artisti Fabio Marullo e Alessandra Piolotto attorno al concetto di mutevolezza delle forme, a partire dall’osservazione microscopica di licheni che vivono su alcune architetture della città di Torino e che, in un tempo dilatato e in uno spazio concentrato, registrano aspetti invisibili dell’ambiente che li ospita. Gli artisti, dopo un’attività di campionatura dei licheni rinvenuti sulle superfici del Grand Rondeau del Nettuno di Villa della Regina a Torino, hanno osservato al microscopio il materiale raccolto accedendo a una sorta di “paesaggio invisibile”. Il progetto intende proporre una visione alternativa alla relazione tra umano e natura attraverso l’indagine speculativa di aspetti meno prevedibili del reale, come le frequenze luminose emesse dai licheni osservati al microscopio e i colori ottenuti dall’estrazione dei loro pigmenti. Il titolo Sublimità Parassitarie cita un passaggio del trattato “Le sette lampade dell’architettura” (1849) del critico d’arte John Ruskin (1819-1900) in riferimento ai concetti di memoria e di conservazione. La mostra, realizzata in collaborazione con L’Orto Botanico di Torino e il DBIOS – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, è stata ideata in relazione agli spazi specifici della Serra di moltiplicazione e dell’Arboreto dell’Orto Botanico dell’Università di Torino, organismo mutevole e archivio vivente attivato dagli artisti per mezzo di luce, suono e colore.


L’architettura della Serra è trasformata in un volume luminescente attraverso un intervento di Fabio Marullo: lo spazio è avvolto da una luce gialla diffusa, colore complementare al pigmento violaceo derivabile dal lichene Roccella tinctoria. Il percorso di visita è scandito da una serie di opere scultoree disposte nello spazio in coabitazione con gli organismi vegetali presenti : Fabio Marullo presenta una scultura in terracotta realizzata a partire dallo studio della statua acefala di una divinità fluviale, tratta dal ciclo scultoreo del Grand Rondeau di Villa della Regina. Alessandra Piolotto propone una serie di sculture policrome in vetro nate dalla reinterpretazione cromatica di una selezione di frequenze luminose emesse dai licheni osservati al microscopio a fluorescenza. Questa stratificazione di colori, pensata come un archivio dal quale emergono dettagli di forme organiche e di Naiadi (o ninfe delle acque) dei fiumi Po e Dora, è traslata da Alessandra Piolotto in un paesaggio sonoro realizzato in collaborazione con l’artista e compositore Matias Guerra e con Leonardo Bonetti. Un’installazione ambientale di 40 bandiere di seta, realizzate dagli artisti in due versioni, ridisegna parte del canneto di bambù dell’area dell’Arboreto dell’Orto Botanico. Le bandiere, ancorate nella parte alta del culmo delle canne, mostrano delle immagini di forme derivate dai “paesaggi impercettibili” osservati al microscopio. L’installazione cita le capacità tintorie del pigmento estratto dal lichene Roccella tinctoria e, grazie al movimento delle bandiere sospinte da correnti d’aria, evoca l’azione di disseminazione di spore per mezzo del vento. Le bandiere sono state prodotte grazie al contributo dell’azienda tessile Mantero Seta S.p.a. Il progetto Sublimità Parassitarie è stato realizzato in stretta collaborazione con il docente di Lichenologia Prof. Sergio Enrico Favero Longo – DBIOS – Università di Torino, creando un’occasione di dialogo tra produzione artistica e ricerca scientifica, stimolando la divulgazione di alcuni aspetti complessi che riguardano i licheni, emblema del concetto di relazione di simbiosi in quanto prodotto dell’associazione di due organismi distinti, ovvero di un’alga e di un fungo. Attraverso un approccio multisensoriale e interdisciplinare, Fabio Marullo e Alessandra Pilotto attivano molteplici riflessioni sul concetto di trasformazione, adattamento, evoluzione e resilienza. Le dinamiche biologiche che regolano la vita di questi organismi diventano, attraverso il lavoro degli artisti, un manifesto collettivo che parla di relazioni interspecie, coesistenza, cooperazione, disturbance e sviluppo.

Russia, Banca centrale vara maxi rialzo tassi: +200 pb al 21%

Russia, Banca centrale vara maxi rialzo tassi: +200 pb al 21%Roma, 25 ott. (askanews) – La Banca centrale della Russia ha annunciato un energico rialzo dei già elevati tassi di interesse ufficiali su rublo: 200 punti base in più con cui il riferimento sale al 21%. Con un comunicato, l’istituzione monetaria spiega che l’inflazione sta segnando valori “considerevolmente superiori alle previsioni dello scorso luglio” mentre “le aspettative di inflazione continuano a salire”.


Secondo la Banca centrale russa, la crescita della domanda interna sta aumentando in maniera notevolmente superiore alle capacità di espansione di approvvigionamento di beni e servizi, mentre le spese pubbliche supplementari hanno a loro volta effetti inflazionistici. “Un ulteriore inasprimento monetario è necessario per assicurare il ritorno dell’inflazione al livello obiettivo e ridurre le aspettative di inflazione”, si legge.


Lo scorso settembre in Russia l’inflazione aveva mostrato una accelerazione al 9,8% su base annua, a fronte del 7,5% di agosto. Secondo la Banca centrale russa il carovita dovrebbe moderarsi al 4,5-5% nel 2025 e al 4% nel 2026. (fonte immagine: Bank of Russia).

Startup, Valentini: Italia non solo tradizione ma innovazione

Startup, Valentini: Italia non solo tradizione ma innovazioneRoma, 25 ott. (askanews) – “In Italia non abbiamo solo la tradizione del saper fare, della manifattura, abbiamo anche un vibrante ambiente di giovani investitori, studenti, società che hanno idee, coraggio, forza, voglia di crescere e competere fuori dal territorio nazionale”. Lo ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo a Singapore al “Demo Day Global Startup Program”, evento organizzato da Ice al Villaggio Italia allestito in occasione della nuova tappa del tour mondiale della nave “Amerigo Vespucci”.


“L’Italia è tradizione, patrimonio artistico e culturale, ma allo stesso tempo guarda al futuro ed è anche in grado di trasformare le idee in prodotti e servizi di successo – ha aggiunto Valentini -. Per innovare così come per competere su un mercato globale, non basta l’idea geniale. Servono energie, competenze e soprattutto risorse. Secondo le statistiche gli investimenti in venture capital in Italia non sono così alti come in altri Paesi. Quello che forse manca in Italia, probabilmente per la sua struttura fatta di Pmi a conduzione familiare, è un po’ di venture spirit: siamo investitori molto prudenti, manca quel vibrante mercato dei capitali che sarebbe necessario”. Per questo, ha ricordato, il Mimit, insieme a Cdp, ha creato due fondi di Venture Capital, il Digital Transition Fund (di 400 mln di euro) e il Green Transition Fund (250 mln di euro), che “grazie anche alle risorse del PNRR intendono accompagnare le startup nell’affrontare le due grandi sfide poste dal mercato europeo: la transizione digitale e verde”. Un altro fattore essenziale, ha concluso, è “la contaminazione: per crescere, sviluppare nuove idee e individuare soluzioni efficienti a problemi irrisolti è indispensabile esporsi a nuove esperienze, conoscere le tecnologie applicate altrove e confrontarsi con l’estero. Per questo ritengo che iniziative come il Global Startup Program siano profondamente benefiche. Da un lato per le giovani imprese che vi partecipano, che hanno modo di confrontarsi con mercati stranieri. Dall’altro per il nostro Sistema Paese, poiché una volta rientrate queste startup rappresenteranno un valore aggiunto per il nostro sistema economico e una forte spinta all’innovazione”.

La serie A torna in chiaro, Milan-Napoli gratis su Dazn

La serie A torna in chiaro, Milan-Napoli gratis su DaznRoma, 25 ott. (askanews) – La Serie A torna a offrire la possibilità di vedere partite in chiaro. Milan-Napoli, annuncia Dazn, sarà trasmessa gratuitamente il 29 ottobre alle 20.45 sulla piattaforma digitale che detiene i diritti tv della massima serie. L’ultima partita visibile gratuitamente risale ad un Juventus-Sampdoria del 13 aprile 1996. Dazn con l’anticipo del decimo turno offre la prima di cinque partite gratuite a stagione all’interno del pacchetto “Try and buy”.


La partita sarà visibile ai primi due milioni di spettatori registrati che si collegheranno. Gli abbonati Dazn avranno ovviamente una via preferenziale: per loro, nessun problema, vedranno Milan-Napoli come tutte le altre partite del loro abbonamento. I non abbonati, invece, si potranno collegare fino al raggiungimento della soglia di 2 milioni di spettatori. Si consiglia quindi di collegarsi molto presto, quando Dazn aprirà la finestra della diretta. Magari registrandosi in anticipo per non perdere tempo.

Libano, Unifil: peacekeeper attaccati dalle forze israeliane, costretti a ritirarsi

Libano, Unifil: peacekeeper attaccati dalle forze israeliane, costretti a ritirarsiRoma, 25 ott. (askanews) – “Il 22 ottobre, i peacekeeper in servizio presso un posto di osservazione permanente vicino a Dhayra stavano osservando i soldati delle IDF che conducevano operazioni di sgombero delle case nelle vicinanze. Dopo essersi resi conto di essere osservati, i soldati delle IDF hanno sparato contro il posto” e “le guardie di servizio si sono ritirate per evitare di essere colpite”, ha reso noto l’Unifil su X riferendo di quanto accaduto martedì nel Libano meridionale.


“Ricordiamo alle IDF e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite. Qualsiasi attacco deliberato contro di loro è una grave violazione del diritto internazionale umanitario e della risoluzione 1701”, scrive ancora l’Unifil sul suo profilo parlando di “una situazione della sicurezza estremamente difficile”.

Caffè: consumiamo quasi 3 mld di capsule l’anno, solo 6% sono compostabili

Caffè: consumiamo quasi 3 mld di capsule l’anno, solo 6% sono compostabiliMilano, 25 ott. (askanews) – Il caffè in capsule o cialde è ormai un’abitudine quotidiana per milioni di italiani. Bastano pochi dati per fotografare il fenomeno: ogni 100 grammi di caffè torrefatto venduto in Italia, secondo i dati Mediobanca sul 2022, oltre 37 sono contenuti nelle capsule monouso e altri sei nelle cialde. In parole povere: poco meno della metà, una cifra sostanzialmente analoga a quella della moka (47,5 grammi). In termini numerici, ogni anno, il mercato delle capsule, secondo i calcoli della società Ami Consulting, si attesta sugli 80 miliardi di unità vendute nel mondo ed è previsto che superi i 90 miliardi entro i prossimi cinque anni. Circa 50 miliardi di capsule sono consumate in Europa e 2,8 miliardi nel nostro Paese. Il fenomeno ha ovviamente implicazioni non solo di strategia industriale e commerciale ma anche di tipo ambientale. È infatti essenziale organizzare adeguati sistemi di gestione del fine vita di cialde e capsule, in modo da conferirle correttamente nella raccolta differenziata e ridurne l’impronta ecologica. In tal senso, gli investimenti dei grandi player del settore in favore di una “transizione al compostabile” dei materiali utilizzati per le capsule è importante, ma la strada da fare è ancora lunga: ad oggi, è compostabile solo il 6% delle capsule utilizzate, a fronte del 22% in alluminio e 72% in plastica.


Per far luce sulle dinamiche del comparto e per sottolineare i vantaggi garantiti dall’uso di materiali compostabili per una corretta gestione del fine vita delle capsule, Biorepack, consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in bioplastica compostabile, ha organizzato un incontro pubblico in occasione dell’undicesima edizione di TriestEspresso Expo, la più importante fiera dedicata al mondo del caffè. “Al di là del modo in cui ci concediamo il piacere del caffè, è fondamentale che gli scarti del prodotto e gli imballaggi utilizzati per contenerli vengano smaltiti nel modo giusto – dichiara Carmine Pagnozzi, direttore generale di Biorepack – In caso contrario, milioni di chili di caffè, invece di essere conferiti tra i rifiuti umidi, rischiano di finire nell’indifferenziato e, da lì, in discarica. E ciò impedisce di inviare agli impianti di trattamento grandi quantità di scarti organici da trasformare in prezioso compost, con il quale riportare sostanza organica e fertilità ai nostri terreni agricoli. È quindi importante sostenere gli sforzi in senso circolare delle aziende del comparto”. Milano, 25 ott. (askanews) – Peraltro, le buone pratiche non mancano. A dimostrazione che già oggi l’uso di materiali compostabili per realizzare le capsule (e permettere quindi ai consumatori di conferire tutto fra i rifiuti umidi, evitando errori e perdite di tempo) rappresenta una valida alternativa ai materiali tradizionali. “Grazie alla nostra filiera industriale oggi possiamo offrire tre tecnologie di trasformazione per capsule compostabili in Mater-Bi come pure soluzioni ad alta barriera per l’imballaggio – ha spiegato durante l’incontro Alberto Castellanza, director of markets and products development di Novamont – e anche capsule che possono raggiungere fino al 100% di contenuto rinnovabile e con carbon footprint verificata in accordo con lo standard internazionale ISO 14067:2018”.


Per rendere concreta la transizione al compostabile, gli investimenti industriali sono stati essenziali. “Sin dal 2013 Fi-Plast ha dedicato gran parte delle sue risorse di ricerca e sviluppo a trovare soluzioni biocompostabili tecnicamente funzionali per l’applicazione capsule caffè. Già due anni dopo, i nostri clienti erano presenti negli scaffali con capsule biocompostabili che ancora oggi sono perfettamente attuali”, ha spiegato Gianluigi Mariani, direttore generale di Fi-Plast. Ma gli investimenti sono indispensabili anche per garantire al consumatore che le nuove soluzioni tecnologiche, oltre ad agevolare lo smaltimento del caffè esausto, non intacchino qualità e aroma del prodotto. “Oggi le capsule compostabili sono analoghe, come prestazioni, a quelle di altri materiali. A livello organolettico, di protezione e di funzionamento con i macchinari, sia professionali sia domestici” sottolinea Mariani. Una conferma arriva anche da Gise, start-up bolognese, che, a TriestEspresso ha presentato la capsula compostabile per il sistema chiuso Gise. “Su questo tema i consumatori stanno mostrando sempre maggiore interesse: ridurre il nostro impatto sul Pianeta è infatti una sfida collettiva – osserva Andrea Palmieri, food & sensory manager – Master of coffee di Gise – Le capsule compostabili sono una indubbia risposta a questa richiesta del mercato perché confermano di lavorare molto bene, a livello di caratteristiche meccaniche, di infusione, di resistenza alle temperature. Sono quindi un salto in avanti indubbio a livello di sostenibilità. Soprattutto perché velocizzano le operazioni di smaltimento una volta consumate minimizzando i rischi di un errato conferimento”.

Piemonte a Singapore con esposizione di vini, nocciole e tartufi

Piemonte a Singapore con esposizione di vini, nocciole e tartufiMilano, 25 ott. (askanews) – In vetrina a Singapore i vini, le nocciole e il Tartufo Bianco d’Alba in occasione della tappa del Tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci. Lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, è affiancato infatti nella tappe più importanti del tour dal Villaggio Italia, “Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane, voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dodici Ministeri. Il Piemonte ha già partecipato da protagonista alla tappa di Tokyo, dal 25 al 30 agosto scorsi, e sarà anche a Jedda a gennaio 2025 all’interno del Tour Mondiale organizzato dal ministero della Difesa.


A Singapore sono in programma la firma dell’accordo tra Regione, Museo di Scienze naturali, Università di Torino e quella di Singapore e la visita a Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe a Novara 3,2 miliardi di euro. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli, saranno nella città-stato asiatica per una serie di impegni. Partecipa alla missione anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli che, insieme a Cirio e Chiarelli, sabato mattina sarà presente alla visita allo stabilimento di Silicon Box durante un evento organizzato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e dall’Ambasciata italiana. La missione coinvolge anche il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, per la firma tra l’Università di Torino, quella di Singapore e il Museo regionale di Scienze Naturali relativamente allo sviluppo di un progetto dedicato alla digitalizzazione e allo studio di reperti zoologici storici, provenienti da Singapore, pervenuti in Italia nel corso del 1800, a seguito del famoso viaggio intorno al mondo della pirocorvetta Magenta.