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Autore: Redazione StudioNews

Fratelli Carli presentano il quarto report di Sostenibilità

Fratelli Carli presentano il quarto report di SostenibilitàRoma, 21 ott. (askanews) – Fratelli Carli ha pubblicato il quarto Report di Sostenibilità relativo all’anno solare 2023, confermando il proprio impegno per la parità di genere, con il 52% della forza lavoro femminile, quantificando e compensando interamente, anche per il 2023, tutte le emissioni derivate dalla logistica di consegna per l’Italia e per l’estero e raggiungendo l’obiettivo del 99,96% di cartone certificato FSC e dell’utilizzo di solo l’1,10% di plastica.


Centrale il ruolo della formazione con 5.767 ore erogate (+32% rispetto all’anno precedente), con focus su tematiche sostenibili. Sul fronte dei “Prodotti e Materiali”, Fratelli Carli ha condotto l’analisi SLCA sul 50% delle sue linee di prodotto, rappresentanti l’83% del fatturato. Sono state effettuate 3.925 analisi di qualità per garantire prodotti sicuri e sostenibili. Il pilastro della “Filiera di Fornitura” vede centrale il progetto del “Distretto della Bontà”, avviato nel 2013, che ha coinvolto finora oltre 60 aziende che hanno lavorato quest’anno per la futura creazione di un “Distretto Benefit”: un progetto sfidante che lancia le basi per la crescita di tutta la filiera di fornitura per i prossimi anni.


Tra gli obiettivi del triennio 2023-2025: far crescere l’intero customer care per offrire un servizio sempre eccellente e al passo coi tempi, raggiungere il 55% delle linee di prodotto analizzate con l’SLCA, completare il progetto del “Distretto Benefit”, portare al 55% i fornitori rilevanti coinvolti nel percorso di sostenibilità e proseguire l’impegno per la diffusione della cultura dell’olivo e della tradizione alimentare mediterranea.

Liguria, Schlein: sanità pubblica è al primo posto del programma

Liguria, Schlein: sanità pubblica è al primo posto del programmaGenova, 21 ott. (askanews) – “Andrea ha messo al primo posto del programma la sanità pubblica. Sono giorni che incontro liguri e la sanità è la prima preoccupazione”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine di un incontro elettorale a Genova a sostegno del candidato presidente del centrosinistra Andrea Orlando.


“Un po’ – ha sottolineato Schlein – perché c’è chi aspetta 430 giorni per fare una colonscopia programmata, che vuol dire che o ha i soldi per andare dal privato oppure rinunci. In questa regione in questi nove anni è stato dato un incredibile spazio alla sanità privata e tanti stanno fuggendo dal pubblico perché non è più conveniente lavorare nel pubblico”. “Dall’altra parte – ha concluso la segretaria dem – sono stata ieri a Cairo Montenotte ad incontrare i cittadini frustrati per le tante promesse mancate da questa amministrazione: aspettavano un pronto soccorso che non è mai arrivato. Quello che accade è che l’ospedale si è svuotato e che le persone ci hanno dato testimonianze di grande preoccupazione perché adesso per curarsi devono andare fino a Savona, con 45 minuti almeno di strada su strade complicate”.

Ponte Stretto, Siracusano: Commissione Ue conferma strategicità opera

Ponte Stretto, Siracusano: Commissione Ue conferma strategicità operaRoma, 21 ott. (askanews) – “È davvero positivo l’accordo di cofinanziamento europeo dei costi di progettazione esecutiva del Ponte sullo Stretto di Messina, sottoscritto tra la Società Stretto di Messina e Cinea (Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency della Commissione europea). Un ennesimo passo in avanti che conferma ancora una volta la strategicità che quest’opera ha per l’Europa”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.


“La Commissione Ue ha evidenziato che il progetto è di ‘interesse collettivo’, valutando l’iter progettuale in stato molto avanzato. Tra i parametri valutati anche ‘le positive ricadute socioeconomiche e ambientali’ del progetto, la riduzione dei tempi di viaggio, dell’impatto acustico e delle emissioni inquinanti. La Commissione ribadisce, senza giri di parole, che il Ponte sarà una grande occasione per tutti i territori coinvolti, per i cittadini, per il commercio, per l’ambiente: più mobilità sostenibile, meno rischi per il nostro mare e per la nostra atmosfera”, ha aggiunto.

In 7 mesi 2024 import cereali +13,7% in quantità, -10,2% a valore

In 7 mesi 2024 import cereali +13,7% in quantità, -10,2% a valoreRoma, 21 ott. (askanews) – Sulla base dei dati provvisori Istat le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi sette mesi del 2024 sono risultate in aumento nelle quantità di 1.801.000 tonnellate (+13,7%) ed in diminuzione nei valori di 585,0 milioni di euro (-10,2%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto l’Anacer, sottolineando che l’incremento delle quantità importate si riscontra in particolare nel grano tenero (+796.000 t) e nel mais (+620.000 t) il cui valore risulta ridursi rispettivamente di 27,9 e 180,4 milioni di euro.


Tra gli altri cereali risultano aumentare gli arrivi dall’estero di grano duro (+88.500 t, pari a +6%) e di orzo (+55.800 t, +14,3%) con equivalente valore in calo rispettivamente di 73,3 e 24,1 milioni di euro. Relativamente al riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato, si registra una riduzione degli arrivi di circa 18.000 t (-8,7%), pari a -10,3 milioni di euro. L’import delle farine proteiche vegetali risulta in aumento del 2,8% nelle quantità (+41.500 t) ed in diminuzione nei valori del 16,3% (-109,9 milioni di euro), quello dei semi e frutti oleosi registra un incremento nelle quantità del 2,4% (+42.000 t) ed una diminuzione nei valori di 138,1 milioni di euro (-13,4%). Le esportazioni dall’Italia nel settore dei cereali nei primi sette mesi del 2024 sono risultate in aumento sia nelle quantità di 344.000 tonnellate (+13,0%), e sia nei valori di 55,7 milioni di euro (+1,6%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.


Si registra un incremento delle quantità esportate soprattutto nella pasta alimentare (+132.000 t, pari a +11,2%), con valori pure in aumento di 78,7 milioni di euro (+4,3%). In aumento anche l’export dei prodotti trasformati (+36,7%), con valori in calo del 6,5%. Tra gli altri prodotti presi in esame si rileva l’incremento delle vendite all’estero della farina di grano tenero (+23.500 t) e dei mangimi a base di cereali (+16.000 t). Stabili le quantità esportate di semola di grano duro. In calo l’export dei cereali in granella di circa 24.000 t (-14,6%). Le esportazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio, lavorato e rotture di riso, aumentano di 46.600 t, pari a +11,3%, con corrispondente valore in aumento di 1,9 milioni di euro (+0,4%).

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’IranRoma, 21 ott. (askanews) – Sette cittadini israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran, avendo svolto centinaia di mansioni per Teheran. Lo hanno indicato i pubblici ministeri dello stato ebraico.


I sospetti sono tutti ebrei residenti ad Haifa e nel nord del Paese e comprendono un soldato che ha disertato l’esercito e due minorenni. I sospettati adulti sono Azis Nisanov, Alexander Sadykov, Vyacheslav Gushchin, Yevgeny Yoffe e Yigal Nissan. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni su basi e strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David, nonché i siti delle batterie Iron Dome. La base di Nevatim è stata presa di mira in entrambi gli attacchi missilistici iraniani di quest’anno, mentre Ramat David è stata presa di mira da Hezbollah. I sospetti sono inoltre accusati di aver ricevuto dai loro referenti mappe di siti strategici, tra cui la base di Golani colpita da un drone all’inizio del mese.


I procuratori hanno affermato che la polizia e gli inquirenti dello Shin Bet hanno scoperto che i sospetti hanno svolto una serie di compiti diversi per le agenzie di intelligence iraniane e sono stati in contatto con agenti iraniani. In cambio delle loro azioni, i sospetti sono stati pagati centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta, secondo gli investigatori.

Consorzio Italia del gusto al Sial: Francia mercato strategico

Consorzio Italia del gusto al Sial: Francia mercato strategicoRoma, 21 ott. (askanews) – Sono Francia, Stati Uniti, Cina e Brasile i mercati chiave che hanno visto l’incremento dell’export dei prodotti italiani e la Francia, in particolare, continua a rappresentare un mercato strategico, con una domanda crescente di formaggi, prodotti da forno e cioccolata, che consolidano l’immagine dell’Italia come leader in questi settori. L’export di vino e pasta secca verso il Brasile ha visto un forte aumento, nel primo semestre 2024, e c’è stata una significativa crescita nell’importazione in volumi per sciroppi e riso che guadagnano rispettivamente il +126% e il +85% rispetto al primo semestre 2023.


E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio sui Mercati Internazionali, realizzato da Nomisma per conto del Consorzio Italia del Gusto in occasione della partecipazione al SIAL di Parigi 2024 con le oltre 30 aziende italiane associate. “La nostra partecipazione al SIAL 2024 è un momento cruciale per mostrare al mondo l’eccellenza dei prodotti italiani, non solo in termini di qualità ma anche di sostenibilità e innovazione. È attraverso questo impegno che possiamo continuare a crescere sui mercati internazionali, mantenendo salde le nostre radici e valorizzando il lavoro delle nostre aziende”, spiega in una nota Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto.

Giustizia, esposto Cucchi a pm Perugia su chat pubblicata dal Tempo

Giustizia, esposto Cucchi a pm Perugia su chat pubblicata dal TempoRoma, 21 ott. (askanews) – La senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Perugia, riguardante la pubblicazione, da parte del quotidiano Il Tempo, di una corrispondenza privata del magistrato Marco Patarnello, contenente opinioni personali sulla premier.


Lo ha reso noto lei stessa, sottolineando che “la pubblicazione, rilanciata sui social da Giorgia Meloni, ha esposto il giudice Patarnello a critiche e attacchi pubblici, soprattutto da parte dei sostenitori della Presidente del Consiglio e di Fratelli d’Italia”. “Con l’esposto – sottolinea Ilaria Cucchi- chiedo alla Procura di Perugia di indagare per conoscere le modalità con cui il quotidiano Il Tempo è entrato in possesso della corrispondenza privata e sapere se il fatto è lecito o costituisce reato. Ho presentato inoltre, una denuncia-querela contro il direttore del quotidiano Il Tempo, Tommaso Cerno, per violazione dell’art. 616 del codice penale che disciplina la violazione della corrispondenza”.

Ortaggi a foglia, prezzi in calo. Uva da tavola finirà in anticipo

Ortaggi a foglia, prezzi in calo. Uva da tavola finirà in anticipoRoma, 21 ott. (askanews) – In calo i prezzi di tutte le verdure a foglia grazie ad un aumento della produzione, soprattutto locale e soprattutto il cavolo nero, sceso al di sotto dei 2,00 euro/kg, gli spinaci ricci, intorno a 1,50 euro/Kg e le cime di rapa che vanno da 1,30 a 1,60 euro/Kg. Nel bollettino settimanale della spesa BMTI e Italmercati Rete d’Imprese, in collaborazione con Consumerismo No Profit, sottolineano il buon rapporto qualità prezzi dei cachi, grazie alla loro abbondanza, presentano prezzi convenienti: per i cachi comuni campani si registrano prezzi all’ingrosso che vanno da 1,20 a 1,80 euro/Kg, a seconda della pezzatura del prodotto, mentre per la varietà emiliana si va da 1,30 euro/Kg fino a raggiungere i 2,20 euro/Kg, per i frutti più grandi.


Sta giungendo invece alla fine in anticipo la stagione dell’uva da tavola. Il caldo persistente della scorsa estate, infatti, ha accelerato la produzione iniziale, portando al termine la campagna con anticipo. Questa settimana l’uva Italia è disponibile all’ingrosso intorno ai 2,80 euro/Kg. L’autunno è anche la stagione dei melograni, che presentano un’ottima qualità e prezzi regolari che vanno da 2 a 2,30 euro/kg. Consigliato ancora il consumo di mele a cui, oltre alla produzione settentrionale, si è aggiunta da poche settimane quella campana della varietà Annurca che, aumentando, sta portando i prezzi all’ingrosso in calo, intorno ai 2,40 euro/Kg. Infine, è entrata ormai nel vivo la produzione delle castagne che presentano una buona qualità e un aumento dei quantitativi, con prezzi all’ingrosso sui 5/5,50 euro/kg, in leggero calo rispetto all’inizio della campagna. Tra gli ortaggi, largo alle tipiche zuppe autunnali. Sono infatti consigliati zucche e porri, entrambi con prezzi bassi. Per quanto riguarda le zucche, sono convenienti i prezzi di tutte le varietà, tra cui quelli della Moscata di Provenza, da 0,50 a 0,70 euro/kg e quelli della Butternut o della Lunga Violina intorno a 0,90 euro/Kg. Porri, all’ingrosso, disponibili da 1,50 a 1,70 euro/Kg.


Per quanto riguarda il pescato, continua il fermo pesca sul versante tirrenico quindi le principali attività di cattura si stanno svolgendo nel Mar Adriatico dove, l’abbondanza della pesca ha determinato prezzi molto convenienti per le seguenti specie: pannocchie, disponibili da 3 a 5 euro/Kg, a seconda della pezzatura; mazzancolle, soprattutto di dimensioni piccole, dai 13 ai 14 euro/Kg. Abbonda nei mercati anche la lampuga, intorno ai 7,00 euro/kg e il lanzardo, un pesce azzurro di ottima qualità, simile allo sgombro, considerato “povero” grazie al suo prezzi, intorno ai 2 euro/Kg. Infine, questo è un buon periodo anche per consumare ottime ostriche che, come ricorda un famoso detto popolare francese, vanno consumate nei mesi con la lettera “r” nel loro nome ma, soprattutto, presentano prezzi regolari che oscillano dai 6 ai 7 euro/kg, per le più commerciali, fino ad arrivare a prezzi che partono dai 20 euro/Kg per le più pregiate. Abbondano come non mai negli ultimi anni, anche i calamari, soprattutto di piccole dimensioni, venduti all’ingrosso intorno ai 15 euro/Kg fino ad arrivare ai 20 euro/Kg per i più grandi.

Liguria, Schlein: centrosinistra è estremamente competitivo

Liguria, Schlein: centrosinistra è estremamente competitivoGenova, 21 ott. (askanews) – “L’alleanza in Liguria è estremamente competitiva, è un’alleanza che tiene insieme dal Pd all’Alleanza Verdi Sinistra, dal Movimento 5 Stelle ai moderati con Calenda e alle liste civiche di Orlando, che sono molto forti perché tengono conto della presenza di professionisti, ma pure di amministratori locali che hanno già dimostrato di saper fare l’interesse delle proprie comunità”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine di un incontro elettorale a Genova, alla presenza del candidato governatore del centrosinistra Andrea Orlando.


“E’ un’alleanza – ha aggiunto Schlein – che mette al centro l’interesse collettivo, non l’interesse dei pochi, che è quello che hanno avuto in testa quelli che hanno governato in questi anni la Liguria, pensando di scegliere in pochi nelle stanze chiuse e a volte nelle barche con gli imprenditori. Mi sembra una garanzia di cambiamento”.

Lega Filo d’Oro: sordocecità, promuovere una maggiore inclusione

Lega Filo d’Oro: sordocecità, promuovere una maggiore inclusioneRoma, 21 ott. (askanews) – “La nuova definizione di sordocecità, che si auspica possa essere approvata rapidamente anche dal Parlamento, rappresenta un cambiamento cruciale per chi vive con questa disabilità. Il riconoscimento della sordocecità, indipendentemente dall’età, è fondamentale per garantire pienamente il diritto alla salute e all’assistenza, oltre a promuovere l’autodeterminazione. La sfida del pieno riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica non può limitarsi a un, pur necessario e atteso, miglioramento dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, ma deve tradursi in politiche inclusive. La Lega del Filo d’Oro è impegnata da 60 anni nel promuovere una qualità di vita migliore per chi non vede e non sente, il pieno riconoscimento dei loro diritti, l’abbattimento delle barriere che ostacolano la loro autonomia e una loro reale inclusione all’interno della società, ma per farlo abbiamo bisogno del sostegno di tutti, a partire da quello delle Istituzioni”. Lo dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico, in occasione della Giornata Europea della sordocecità, che si celebra il 22 ottobre.


Le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, oltre un milione e 400mila in Europa (lo 0,3% della popolazione residente, il 2,5% per gli anziani) e oltre 360mila in Italia (lo 0,7% della popolazione), rappresentano una fascia non trascurabile di popolazione, spesso invisibile, che rischia di essere confinata nell’isolamento imposto dalla propria disabilità a causa dell’assenza di efficaci processi di analisi dei loro bisogni specifici, delle barriere e delle disuguaglianze che sono costrette ad affrontare. DA 60 ANNI AL FIANCO DI CHI NON VEDE E NON SENTE – Da 60 anni Lega del Filo d’Oro è al fianco di chi non vede e non sente, fornendo risposte concrete ai loro bisogni complessi attraverso un approccio che vede l’Ente impegnato in tre sfide fondamentali: migliorare la qualità della vita e l’autonomia delle persone sordocieche rafforzando le pratiche psicoeducative, convalidando la loro efficacia scientifica e promuovendo un adattamento reciproco tra le persone e i loro ambienti, tenendo conto dei bisogni individuali; sviluppare tecnologie assistive personalizzate attraverso studi e ricerche volti ad identificare innovazioni che permettano un controllo più semplice e accessibile degli ambienti di vita, con un alto grado di personalizzazione per rispondere a esigenze specifiche; disseminare conoscenze e competenze al fine di condividere il know-how acquisito per influenzare il sistema di welfare e creare un nuovo paradigma per la presa in carico delle persone con disabilità complesse, promuovendo una società più inclusiva e attenta ai loro diritti.


PROGETTARE INTERVENTI VICINI AI BISOGNI – La Lega del Filo d’Oro accompagna le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, valorizzando le loro potenzialità con progetti educativo-riabilitativi personalizzati, elaborati dall’équipe interdisciplinare del Centro Diagnostico e attuati sui territori. Questo impegno si estende lungo tutta la vita degli utenti e ha portato l’Ente a essere oggi presente in 11 regioni italiane, per rispondere ai loro bisogni là dove essi vivono, progettando nel prossimo futuro la realizzazione di nuove sedi in Sardegna e Calabria, oltre a un nuovo Centro Residenziale nel Lazio. Nel 2023, grazie all’ampliamento dei posti disponibili, gli utenti in lista d’attesa sono passati da 152 a 146 (-4%) e i tempi di attesa si sono ridotti. Nei 5 Centri Residenziali sono state erogate 70.285 giornate di ricovero (+0,5%). Le Sedi Territoriali hanno promosso 237 iniziative sociali e culturali (+35%) e 451 attività laboratoriali (+15%). Sono state organizzate 55 attività per le famiglie e 22 weekend di sollievo. La rete di collaborazioni della Lega del Filo d’Oro sui territori conta 1.094 Enti (+43%), di cui 678 coinvolti in modo stabile e continuativo. INVESTIRE NELLA RICERCA E NELLE RETI PER GARANTIRE L’EVOLUZIONE DEI SERVIZI – I bisogni delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale sono in costante evoluzione e per rispondervi in maniera sempre più adeguata, la Lega del Filo d’Oro innova i propri servizi attraverso i progetti di ricerca educativo-riabilitativa, l’ascolto di utenti e famiglie, la raccolta periodica di dati e il confronto con le Istituzioni e la Comunità scientifica nazionale e internazionale. Nel 2023 i progetti di ricerca svolti nei Centri della Lega del Filo d’Oro sono stati 8. La consultazione permanente delle persone sordocieche e delle famiglie è assicurata dai due Comitati dedicati, che nel 2023 hanno lavorato soprattutto all’organizzazione delle relative assemblee: la IX Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche (aprile 2023, Tivoli Terme) e l’XI Assemblea Nazionale delle Famiglie (giugno 2024, Assisi).


L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER UN CAMBIAMENTO REALE – La formazione continua è un caposaldo della strategia della Lega del Filo d’Oro. Il personale rappresenta il motore che consente all’Ente di perseguire la sua missione, costruendo relazioni significative con le persone sordocieche e le loro famiglie. Nel 2023, il Piano di Formazione ha favorito la crescita delle competenze del personale in aree tematiche cruciali, quali sanità, educazione, riabilitazione, qualità e sicurezza. Ma per garantire la piena inclusione delle persone sordocieche, è necessario trasmettere il know-how della Fondazione anche all’esterno. Per questo il 22 ottobre, nell’ambito del progetto SAIS – sensibilizzazione, accessibilità e indipendenza delle persone sorde – 2.0, promosso dalla Regione Marche e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità, la Lega del Filo d’Oro organizza in collaborazione con il Consiglio Regionale ENS Marche, il workshop online “I sistemi di comunicazione utilizzati dalle persone in condizione di sordocecità e disabilità plurime psicosensoriali”: un webinar rivolto agli operatori dei servizi pubblici e sanitari, mira a fornire una base teorica e pratica sulla sordocecità e sulle disabilità plurime psicosensoriali, per permettere sia una conoscenza dei principali sistemi di comunicazione che utilizzano, sia di approcciarsi correttamente nei loro confronti.