Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Boeing, stop sciopero dopo accordo con sindacati, salari +35%

Boeing, stop sciopero dopo accordo con sindacati, salari +35%Roma, 21 ott. (askanews) – La compagnia aerospaziale Boeing e i leader del sindacato di categoria hanno raggiunto un accordo provvisorio che potrebbe porre fine a uno sciopero che dura da oltre un mese e ha bloccato la produzione dei jet 737.


L’azienda ha offerto un aumento salariale del 35% in quattro anni e ora spetta ai sindacati presentare i dettagli di un possibile accordo ai suoi iscritti e farlo votare per mercoledì. Boeing sta perdendo circa 1 miliardo di dollari al mese e il suo CEO Kelly Ortberg ha annunciato piani per tagliare 17.000 posti di lavoro e vendere fino a 25 miliardi di dollari in azioni o debiti per tappare la perdita di liquidità. L’azienda ha annunciato una perdita trimestrale di 6 miliardi di dollari. Negli scambi mattutini a Wall Street Boeing sta guadagnando il 3,8%.

Cia: serve piano straordinario messa in sicurezza territorio

Cia: serve piano straordinario messa in sicurezza territorioRoma, 21 ott. (askanews) – “Serve un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio che preveda, oltre che la manutenzione dei corsi d’acqua, la realizzazione di infrastrutture atte a gestire fenomeni che sono ormai eventi ordinari. Perché è del tutto evidente che gli interventi in emergenza, seppur necessari, non sono la soluzione”. Questo il commento di Stefano Francia, presidente di Cia Emilia Romagna, al recente episodio di maltempo che, con le piogge abbondati e prolungate, ha messo in crisi il sistema idraulico con effetti devastanti su città, campagne e Appennino.


I danni si sommano ai danni, ancor più evidenti nelle aree già toccate dall’alluvione dello scorso anno. La furia dell’acqua, oltre ad aver invaso strade e centri abitati, in molte zone si è portata via ciò che era rimasto in campo: pomodoro da industria, soia e uve da vendemmiare. “Crediamo che la messa in sicurezza del territorio, in tutte le aree fragili della nostra regione e della penisola, debbano diventare la priorità assoluta di ogni iniziativa e investimento – sottolinea Francia – e questo deve avvenire a ogni livello istituzionale. Certo è che non possiamo lasciare soli gli agricoltori, tra i primi a subire le devastazioni delle bizze climatiche”.

Roma Capitale affida a Az. ag. Marina lotto bando Terre Pubbliche

Roma Capitale affida a Az. ag. Marina lotto bando Terre PubblicheRoma, 21 ott. (askanews) – Firmato oggi il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’azienda agricola Marina, già operativa sul territorio dal 2021 con un vasto appezzamento e ora aggiudicatrice del bando “Terre Pubbliche” per la gestione di un terreno di circa 46 ettari nel parco della Marcigliana, nel Municipio III. Il bando, pubblicato lo scorso ottobre dal Dipartimento Tutela Ambientale, è volto a incentivare la nuova imprenditoria agricola e recuperare terreni abbandonati favorendo progetti multifunzionali che producano cibo di qualità e offrano servizi innovativi.


Il progetto dell’Azienda Agricola Marina prevede l’avvio di un allevamento di ovini da carne in regime biologico, la bonifica di un laghetto artificiale, la realizzazione di un’area pic-nic attrezzata, orti sociali e percorsi didattici per le scuole. Per l’implementazione del progetto, Gaetano Buglisi, titolare dell’azienda, ha scelto di farsi affiancare da Coldiretti la quale offrirà supporto nell’ambito tecnico, organizzativo e tutela del personale addetto. “Sono molto soddisfatta per questo affidamento, che rappresenta un passo importante verso la valorizzazione dell’Agro romano,” ha dichiarato l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi. “Il progetto non solo risponde agli obiettivi del bando, ma contribuirà a preservare il territorio e a promuovere nuove opportunità di formazione e integrazione”.

Arte, “Dreams in the dark”, a Lecce la personale di Enrico Dicò

Arte, “Dreams in the dark”, a Lecce la personale di Enrico DicòRoma, 21 ott. (askanews) – Si è aperta a Lecce, nel Castello Carlo V, la Manibus Exhibition – Dreams in the dark, la grande mostra personale di Enrico Dicò, visitabile sino al 30 novembre. Nel nuovo progetto espositivo, l’artista celebra oltre trent’anni di creatività in un percorso che rappresenta un viaggio nel cuore dell’immaginario pop e iconico della cultura contemporanea.


Tra volti indimenticabili come quelli di Batman, Joker, Marilyn Monroe e David Bowie, e simboli intramontabili della cultura americana, come i pomodori Campbell e il dollaro, Dicò crea un’esplosione di colori e luci. Le sue opere, segnate dall’uso distintivo della plastica bruciata e degli elementi neon, trasformano questi soggetti familiari in visioni potenti, vibranti di energia. Il percorso espositivo diventa un dialogo tra cultura pop, politica e critica sociale, dove la provocazione visiva si fonde con l’innovazione stilistica, rendendo omaggio tanto a Andy Warhol quanto alle icone del nostro tempo. Le opere di Dicò fondono influenze della pop art di Andy Warhol e delle combustioni materiche di Alberto Burri, con una forte impronta personale. Utilizzando resine, materiali industriali, sovrapposizioni, combustioni e corrosioni, l’artista crea lavori emotivamente potenti. Il fuoco, strumento centrale nelle sue creazioni, è stato definito “il miracolo della combustione”. DICò modella il plexiglass con la fiamma, rendendo ogni opera unica e irripetibile. A seguire, aggiunge il neon, che accentua ulteriormente la forza delle sue sculture.


La mostra si è aperta in occasione della cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Internazionale Manibus, sotto la guida del direttore artistico Nicola Miulli, che ha visto presentate sul palco del Teatro Paisiello di Lecce le eccellenze dell’artigianato e i grandi nomi legati al “made in Italy”. I premi di questa edizione sono stati assegnati al designer Enzo Catellani, di Catellani and Smith (Bergamo), all’effettista Leonardo Cruciano di Imaginari Factory (Roma), alla stilista Giada Curti (Roma), all’artista Enrico Dicò (Milano), all’artigiana delle luminarie Francesca Di Done di Paulicelli luminarie (Bari) e all’imprenditore Pasquale Natuzzi di Natuzzi S.p.A. (Santeramo in Colle). Menzioni speciali, infine, a Natuzzi per il tavolo Uragano e a Catellani per la lampada Sorry Giotto. Sempre nell’ambito del Premio Internazionale Manibus, il 26 ottobre aprirà la collettiva “Manibus Experience – Racconti di Puglia”, visitabile sino al 30 novembre 2024 presso il Castello di Copertino. Sarà un’opportunità per scoprire e celebrare l’artigianato e il design pugliese con sette grandi eccellenze locali: i preziosi di Orafi Moramarco, la moda sostenibile di Le Naty, le creazioni di design di Dimarmo, le luminarie di Parisi 1876, i liuti di Antonio Dattis, le sculture di Raffaele Gentile, i mosaici di Pietro Quattromini. Il calendario si arricchisce e si conclude con gli incontri tematici di Manibus Masterclass: ad inaugurare il ciclo di appuntamenti sarà, giovedì 24 ottobre, il costumista Luigi Spezzacatene.

In II trimestre export agroalimentare +8,2% a oltre 16,8 mld

In II trimestre export agroalimentare +8,2% a oltre 16,8 mldRoma, 21 ott. (askanews) – Crescono ancora nel secondo trimestre del 2024 le esportazioni agroalimentari nel periodo considerato, superando i 16,8 miliardi di euro (+8,2% circa rispetto al II trimestre 2023), verso tutti i principali mercati esteri (in particolare la Stati Uniti (+16,3%) e Polonia (+21,2%). In aumento anche le importazioni, che raggiungono i 17,1 miliardi (+4,1%) con andamenti differenziati: in crescita verso Spagna (+16%), Germania (+6,1%) e Ungheria (12,2%) e in diminuzione verso Brasile (-3,4%) e, soprattutto, Grecia (-20,7%). E’ quanto riporta l’ultimo bollettino CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal Crea, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.


I prodotti maggiormente esportati sono stati i derivati dei cereali (+10% in valore e quantità) e il vino (+2,9% in valore e +2,4% in quantità). Sul fronte delle importazioni si segnalano aumenti in valore elevati per “oli e grassi” (11,6% rispetto allo stesso trimestre 2023) e caffè greggio, mentre le carni fresche e congelate si riducono in valore (-3%). Rispetto allo stesso periodo del 2023, fra aprile e giugno 2024, l’indice della produzione è cresciuto per l’industria alimentare (+2,8%) con il picco a giugno (+3,6%), mentre decresce per l’industria delle bevande (-2,3%). L’indice del fatturato cresce sul mercato estero sia per l’industria alimentare (+7%) sia per quella della bevande (+4%); sul fronte interno, invece, l’industria alimentare subisce una flessione (-3%) mentre quella della bevande si conferma stazionaria.


Per quanto riguarda il clima di fiducia delle imprese, i dati raccolti su X dal 1° luglio al 15 settembre 2024 evidenziano una diminuzione del 2,5% rispetto al trimestre precedente del clima di fiducia nei confronti del settore, seppur con una prevalenza dei giudizi positivi e molto positivi pari al 69,6%. I giudizi negativi e molto negativi (pari al 28,5%) hanno registrato un aumento del 2,6% mentre i neutrali (2%) rimangono stabili.

Disney, Nuovo Ceo nel 2026 e James Gorman diventa presidente CdA

Disney, Nuovo Ceo nel 2026 e James Gorman diventa presidente CdARoma, 21 ott. (askanews) – Il gigante dell’intrattenimento Walt Disney ha annunciato in un comunicato stampa che nel 2026 la società avrà un nuovo Ceo che succederà a Bob Iger. Per preparare la transizione la Disney ha nominato come presidente del suo Consiglio di amministrazione, l’ex Ceo di Morgan Stanley, James Gorman.


La successione non è stata facile alla Disney. Il consiglio ha licenziato il successore scelto da Iger, Bob Chapek, nel novembre 2022 dopo un mandato turbolento durato meno di tre anni. Iger è tornato al ruolo di CEO e ora gli azionisti Disney sono ansiosi di vedere un piano di successione che duri. Gorman aiuterà a condurre un “processo lungimirante, orientato al futuro e incredibilmente disciplinato”. In questo momento la Disney sta perdendo lo 0,34%.

Meloni e l’Emiro del Qatar Al Thani: fermo sostegno a Unifil, garantire sicurezza della missione

Meloni e l’Emiro del Qatar Al Thani: fermo sostegno a Unifil, garantire sicurezza della missioneRoma, 21 ott. (askanews) – Il colloquio di oggi a a Villa Doria Pamphilj tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani, “ha permesso di ribadire il comune fermo sostegno a Unifil e la necessità di garantire in ogni momento la sicurezza del suo personale, lavorando per una piena applicazione della risoluzione 1701 anche attraverso il necessario sostegno internazionale alle forze armate libanesi”. Lo fa sapere una nota di Palazzo Chigi diffusa al termine dell’incontro, svoltosi nel quadro della visita di Stato che l’Emiro sta compiendo in Italia.

In Sicilia biologico oltre 25% produzione, ma consumi sono bassi

In Sicilia biologico oltre 25% produzione, ma consumi sono bassiRoma, 21 ott. (askanews) – La Sicilia, una delle regioni che ha investito maggiormente nella produzione biologica, in largo anticipo ha già raggiunto e superato l’obiettivo fissato dal Green Deal per il 2030 del 25% di superficie agricola utilizzata per il biologico. Tuttavia, nonostante questi risultati sul piano produttivo, il consumo di prodotti biologici in Sicilia resta ancora troppo basso, e l’uso di prodotti bio nella ristorazione pubblica è ancora molto limitato.


Di biologico e consumi si è discusso al CREA-OFA di Acireale nel corso del seminario dal titolo “Focus sull’agrumicoltura biologica nel Mediterraneo: Strategie di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico applicate all’agroecosistema agrumicolo biologico nel Mediterraneo”, organizzato dal Distretto produttivo Agrumi di Sicilia in collaborazione con Ciheam e Crea. Durante il seminario, è stata posta particolare attenzione sulla necessità di strategie efficaci per affrontare il cambiamento climatico nell’ambito dell’agrumicoltura biologica. Nel pomeriggio, il seminario ha proseguito con una tavola rotonda dal titolo “La voce ai produttori bio: esperienze, problematiche, attese e prospettive a confronto con la ricerca scientifica e non solo”, offrendo un confronto diretto tra i produttori biologici e il mondo accademico.


Federica Argentati, presidente del Distretto produttivo Agrumi di Sicilia, ha spiegato: “se vogliamo davvero promuovere una cultura del biologico, è essenziale far comprendere ai consumatori quanto sia importante ciò che mettono nel piatto. Purtroppo, l’agricoltura biologica ha incontrato ostacoli, spesso dovuti alle pressioni delle lobby, che ne hanno rallentato lo sviluppo. Tuttavia, è arrivato il momento di fare un salto di qualità, sensibilizzando non solo la popolazione, ma anche le istituzioni. Per rendere il biologico accessibile a tutti, è fondamentale rivedere i costi lungo la filiera, garantendo un prezzo giusto che rifletta la qualità del prodotto”. “Se vogliamo davvero incentivare il consumo di prodotti biologici – propone la presidente del Distretto – dobbiamo creare una sinergia tra filiera, organizzazioni e istituzioni. Questo significa non solo migliorare la tracciabilità e garantire che ciò che il consumatore acquista sia effettivamente biologico, ma anche adottare misure concrete, come la detassazione al consumo dei prodotti biologici certificati. Solo attraverso un impegno congiunto riusciremo a rendere il biologico una scelta accessibile e sostenibile per tutti”.

Md: soluzione obbligata mancata convalida trattenimenti in Albania

Md: soluzione obbligata mancata convalida trattenimenti in AlbaniaMilano, 21 ott. (askanews) – “I provvedimenti del tribunale di Roma, Sezione immigrazione, sono diretta e prevedibile conseguenza della sentenza del 4 ottobre della Corte di Giustizia, investita da un giudice della Repubblica Ceca. La Corte ha stabilito che ‘un Paese è sicuro se si può dimostrare che tutto il suo territorio sia tale: ciò può accadere solo se non vi siano forme di persecuzione, torture minaccia di violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato’. La stessa Corte ha stabilito che il giudice nazionale ‘deve’, non ‘può’, rilevare la violazione delle norme di diritto dell’Unione relative alla designazione di un Paese terzo come Paese di origine sicuro. I provvedimenti sono stati emessi da sei giudici diversi della Sezione, ed è quindi frutto di una valutazione unanime, come confermato dal comunicato stampa della presidente di Sezione. Nel quadro delineato dalle norme e dall’interpretazione vincolante resa nota dalla Corte di Giustizia, sono state avviate egualmente le procedure di trattenimento in Albania di persone provenienti da Paesi che, secondo quanto stabilito dalla Corte di Giustizia, non sono certo sicuri. Basti pensare a quanto accaduto in Egitto a Giulio Regeni. Questa scelta si pone in aperto contrasto con lo stato di diritto che prevede cessioni di sovranità all’Unione europea e sulla soggezione del diritto italiano ai diritti fondamentali riconosciuti, nel contesto europeo, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione e dalla Convenzione europea dei diritti umani. Nessuna maggioranza politica, neppure la più estesa, può comprimere i diritti umani inviolabili e indisponibili perché lo Stato di diritto, costruito dopo l’irripetibile esperienza delle dittature del secolo scorso, prevede limiti invalicabili. E spetta a una magistratura autonoma e indipendente fare rispettare questo limite”. E’ quanto si legge in una nota a firma dell’esecutivo di Magistratura democratica.

”Premio De Sanctis diritti umani” al professor Philippe Sands

”Premio De Sanctis diritti umani” al professor Philippe SandsRoma, 21 ott. (askanews) – Philippe Sands, Mariagrazia Cutuli, Alessandra Kustermann e Suor Simona Biondin per le prestigiose carriere nell’ambito, rispettivamente, della letteratura, del giornalismo e delle Associazioni, sempre tese all’affermazione e alla difesa dei diritti universali e inalienabili dell’Uomo. Questi i vincitori della Terza edizione del Premio De Sanctis Diritti Umani. I premi verranno assegnati nel corso di una cerimonia che avrà luogo a Roma il 28 ottobre 2024, presso la Suprema Corte di Cassazione.


Durante l’evento Philippe Sands, professore della Public Understanding of Law, dell’University College di Londra ed esperto di diritto internazionale, terrà una lectio magistralis, dal titolo: “Crimes against Humanity and Genocide: then, now, here, there”. Organizzata in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, con il patrocinio Rai, la partnership di Automobile Club d’Italia (ACI) e Terna S.p.A. e la Media partnership del Gruppo Editoriale Athesis, la cerimonia della consegna delle medaglie ai vincitori si terrà alla presenza della Prima Presidente della Suprema Corte, Margherita Cassano; del Presidente emerito, Pietro Curzio; del Presidente della Fondazione De Sanctis, Francesco De Sanctis; del Presidente del Premio De Sanctis, Gianni Letta, e di numerose Autorità del mondo della Cultura, del Diritto, della Politica.


Il premio. Dal 2022, in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, nasce il Premio per i diritti umani con l’intento di individuare coloro che si sono impegnati a garantire i Diritti Umani durante l’arco della propria carriera professionale. Si tratta dunque di un riconoscimento indirizzato a figure autorevoli che si sono distinte per la difesa dei diritti universali e inalienabili dell’Uomo. La cerimonia della prima edizione si è svolta il 25 ottobre 2022 presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia, alla presenza del Primo Presidente Pietro Curzio. La giuria del premio. È composta da: Giovanna Botteri, Daniele Cabras, Gaetano Caputi, Guido Carlino, Margherita Cassano, Giuseppe Chine’, Pietro Curzio, Alessandra Dal Moro, Marco Dall’Olio, Andrea De Gennaro, Federica Favi, Lamberto Giannini, Gianni Letta, Teo Luzi, Luigi Marini, Maurizio Massari, Stefano Mogini, Carlo Nordio, Filippo Patroni Griffi, Daria Perrotta, Matteo Piantedosi, Gilberto Pichetto Fratin, Fabio Pinelli, Guido Raimondi, Silvia Maria Rovere, Luigi Salvato, Stefano Sannino, Pasquale Quito Terracciano, Giuseppe Valditara, Alfredo Pompeo Viola, Mariangela Zappia.


Tra i vincitori delle passate edizioni: Suor Elvira Tutulo; Corte Europea dei Diritti dell’Uomo; Associazione Rondine Città della Pace; Louis Henkin; Corte per i diritti umani e la giustizia amministrativa del Ghana. La Fondazione De Sanctis. Letterato, filosofo, Senatore del Regno e Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco De Sanctis può essere annoverato tra i “Padri” della nostra Cultura, in particolare per le mirabili pagine di storia della letteratura italiana, capisaldi fondativi della moderna critica letteraria. Irpino d’origine, De Sanctis fu una delle personalità più rilevanti del XIX secolo; la Fondazione a lui intitolata nasce nel 2007 su iniziativa dell’architetto Francesco De Sanctis, pronipote omonimo del critico letterario, a seguito dell’acquisizione di un lascito di famiglia costituito dall’archivio personale e dalla biblioteca dell’antenato.


La mission. Obiettivo della Fondazione De Sanctis e, di conseguenza, del Premio, è quello di rendere la sua eredità base di partenza per un progetto culturale che intende attualizzare l’opera e il pensiero del grande studioso rendendoli così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell’identità letteraria, filosofica e artistica italiana la propria principale missione, con un’attenzione particolare alle radici meridionali e uno sguardo attento sul presente e sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.