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Autore: Redazione StudioNews

Incontro Abi-Coldiretti su moratoria prevista da Dl Agricoltura

Incontro Abi-Coldiretti su moratoria prevista da Dl AgricolturaRoma, 17 ott. (askanews) – Il presidente dell’Abi Antonio Patuelli e il presidente della Coldiretti Ettore Prandini si sono incontrati oggi nella sede dell’Abi per approfondire le tematiche connesse all’applicazione della moratoria prevista dal decreto-legge “Agricoltura”. Nell’incontro, spiega la Confederazione agricola in una nota, è stata condivisa la rilevanza di misure economiche volte a sostenere il mondo agricolo, tra queste anche la possibilità di poter utilizzare la moratoria prevista dal decreto-legge “Agricoltura”.


Abi e Coldiretti hanno concordato di rafforzare le azioni di comunicazione in comune per diffondere tempestivamente la conoscenza dello strumento della moratoria tra le banche e le aziende agricole, per approfondire lo studio sulle modalità di utilizzo, tenendo conto delle opportunità e dei vincoli previsti dall’attuale disciplina di vigilanza di matrice europea, e per facilitarne l’utilizzo. A tale scopo è stato deciso di costituire anche un apposito tavolo di lavoro. Nell’incontro è stato anche dato atto delle numerose comunicazioni che l’Abi ha fornito ai propri associati a partire dall’emanazione del decreto-legge “Agricoltura” e, a seguire, quando l’Ismea e il Fondo di garanzia PMI hanno fornito indicazioni per l’attuazione della moratoria.


Hanno anche partecipato all’incontro, per l’Abi, il Direttore generale, Marco Elio Rottigni, e il Vicedirettore generale vicario, Gianfranco Torriero; per Coldiretti, il Segretario generale, Vincenzo Gesmundo, il capo area “Azione sindacale e legislazione”, Fabrizio Di Marzio, e il capo dell’area tecnica, Alessandro Apolito.

A Roma Termini e Milano Centrale gli ‘Spettacoli alla frutta’

A Roma Termini e Milano Centrale gli ‘Spettacoli alla frutta’Roma, 17 ott. (askanews) – Rendere più cool l’ortofrutta e sensibilizzare i consumatori su quanto sia piacevole e salutare consumare frutta e verdura: è l’obiettivo di “Spettacoli alla Frutta”, uno spettacolo che andrà in scena oggi 17 ottobre alle stazioni di Roma Termini (dalle 7.30 alle 10.30) e Milano Centrale (dalle 17.30 alle 19.45) realizzato in collaborazione con Grandi Stazioni e Comieco. Protagonisti 34 performer provenienti da tutta Italia che impersonificheranno 25 prodotti ortofrutticoli e animeranno gli atri delle stazioni con racconti, canzoni e coreografie con veri e propri flash mob.


‘Spettacoli alla frutta’ è una ATI che riunisce 25 eccellenze della filiera ortofrutticola italiana, nato nel 2022 come format itinerante per animare i banchi ortofrutta delle principali catene della GDO, come Carrefour, Coop Alleanza 3.0, Unicoop Firenze, Alì, Mercatò, Sole 365, Megamark e GDA del Gruppo VéGé. Secondo i dati del Monitor Ortofrutta di Agroter, tra il 2020 e il 2024 gli acquisti domestici di frutta e verdura sono diminuiti del 9%. Questo calo è stato particolarmente marcato tra il 2021 e il 2022, con una riduzione più graduale nel 2023 e 2024. La pandemia e l’inflazione, che ha portato a un aumento del 17% nel prezzo medio dell’ortofrutta, hanno influenzato negativamente i consumi, soprattutto di verdura.


Nonostante i pronostici positivi fatti per il 2024, il calo del consumo di ortofrutta prosegue, ed è sceso dal massimo del 2011 (85,1%) al 78,5% nel 2023, con un calo di 2,5 milioni di consumatori rispetto al 2020. L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di promuovere il consumo di frutta e verdura di alta qualità in modo coinvolgente, raccontarla in maniera più contemporanea, spensierata, sorprendente, divertente e memorabile. Questo approccio non convenzionale rappresenta un nuovo modello di comunicazione per il settore ortofrutticolo. La partecipazione di Comieco a Spettacoli alla Frutta ha l’obiettivo di portare l’attenzione di filiera e consumatori anche sulla raccolta differenziata degli imballaggi di carta e cartone, che nel 2023 in Italia è cresciuta di quasi il 3% rispetto al 2022 e raggiunge la quota record di oltre 3,7 milioni di tonnellate.

Calcio, Mancini rischia l’esonero: “Situazione inaccettabile”

Calcio, Mancini rischia l’esonero: “Situazione inaccettabile”Roma, 17 ott. (askanews) – Non è più così salda la posizione di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita. Dopo i problemi avuti con alcuni dei suoi calciatori, infatti, l’ex ct della Nazionale è stato oggetto delle critiche furiose dell’opinione pubblica saudita e della sua stessa federazione dopo il deludente pareggio ottenuto contro il Bahrain (0-0).


Un risultato che mette in serio pericolo la qualificazione dell’Arabia al prossimo mondiale che si disputerà nel 2026 in Nordamerica: “Dobbiamo scusarci con i nostri tifosi che ci supportano. È una situazione inaccettabile, abbiamo fatto due punti nelle ultime tre partite casalinghe. Prenderemo una decisione”, ha ammesso Yasser Al Misehal, numero uno della Federcalcio saudita. E che il Mancio rischi l’esonero l’ha confermato anche il portale Arab News citando le parole del difensore Ali Lajami che, dopo la sconfitta rimediata in casa contro il Giappone lo scorso 10 ottobre (0-2), aveva parlato di “mentalità disfattista”. Ricordiamo che il contratto del tecnico jesino scade nel 2027 e che fino ad allora Mancini guadagnerà 18 milioni all’anno (più sei di bonus se li meriterà).

Migranti, Meloni: Italia modello in Ue ma sinistra attacca

Migranti, Meloni: Italia modello in Ue ma sinistra attaccaBruxelles, 17 ott. (askanews) – “Curioso notare come, mentre quasi tutta l’Europa discute delle nostre iniziative per contenere l’immigrazione irregolare e fermare la tratta di esseri umani, alcune nazioni considerandole come modelli, la sinistra italiana pensi unicamente ad attaccarle in maniera inconsistente e gratuita. Difendere i confini e fermare il traffico di esseri umani non è solo un nostro dovere, ma una priorità per l’Italia e per tutta l’Europa”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Forze sicurezza Israele: eliminato leader Hamas Sinwar

Forze sicurezza Israele: eliminato leader Hamas SinwarRoma, 17 ott. (askanews) – Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato giovedì di aver eliminato tre terroristi. Tra loro, confermano le forze di sicurezza, anche il leader del movimento palestinese Hamas Yahya Sinwar.


“Durante le operazioni delle IDF nella Striscia di Gaza, sono stati eliminati tre terroristi. Le IDF e l’ISA stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi fosse Yahya Sinwar. In questa fase, l’identità dei terroristi non può essere confermata”, aveva precedentemente affermato l’IDF su Telegram.

Manovra,Schlein: Governo agevola privatizzazione Sanità, Meloni bugiarda

Manovra,Schlein: Governo agevola privatizzazione Sanità, Meloni bugiardaBruxelles, 17 ott. (askanews) – “Problemi e tensioni” nella maggioranza “ne abbiamo visti spesso ma ci preoccupiamo della propaganda che abbiamo sentito anche ieri sulla manovra. Continuano a dare i numeri sulla sanità, ma il numero più interessante che danno loro è quello che li inchioda alle loro bugie: perchè la spesa sanitaria che in tutto il mondo si calcola sul Pil è al 6,3-6,4 e 6,2 per i prossimi tre anni”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Bruxelle a margine del summit pre-Consiglio dei Socialisti.


“Quindi – ha aggiunto – è inutile che Meloni continui a raccontarci che ha fatto il più grande investimento della storia: la spesa sanitaria sul Pil in Italia è ferma e loro stanno agevolando una privatizzazione strisciante che fa sì che le persone in Italia non riescono più a curarsi perchè se devi aspettare un anno e mezzo per una gastroscopia o hai i soldi per andare dal privato o non te la fai. Vorrei che avessero più serietà”.

Agrigento capitale italiana cultura 205 si presenta a New York

Agrigento capitale italiana cultura 205 si presenta a New YorkNew York, 17 ott. (askanews) – È stata presentata all’Istituto Italiano di cultura a New York, grazie alla collaborazione della Fondazione Magna Grecia, l’evento Agrigento capitale della cultura italiana 2025. Agrigento sarà nel 2025 uno dei eventi più importanti del paese, con l’inaugurazione che avverrà a gennaio da parte del presidente della Repubblica, per poi dare origine ad una serie di eventi culturali di altissimo profilo che si articoleranno durante tutto il corso dell’anno.


Agli eventi che fanno parte del dossier approvato dal ministero della cultura, si aggiungeranno gli eventi culturali locali, nazionali, internazionali finalizzati ad arricchire il dossier culturale di partenza. Forte del suo passato quale terra di emigrazione, oggi Agrigento e la provincia presentano una straordinaria sensibilità verso l’accoglienza, nell’ambito di un contesto di valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale, frutto di influenze che si sono susseguite nei secoli: araba, normanna, greca, romana, bizantina. Un patrimonio di immenso valore, materiale ed immateriale, che va coniugato con i giovani e brillanti talenti del territorio. Un fermento culturale che coinvolge i 43 comuni della provincia, enti pubblici e privati, fondazioni, università, parco archeologico, curia arcivescovile, archivio storico, scuole che stanno scommettendo sulle connessioni, sul creare il nuovo valore, sociale, umano, economico e culturale. Una grande vetrina per stimolare sogni e suggestioni che vanno tradotti in realtà. Una grande sfida stimolante ed affascinante. Agrigento, l’eterna meraviglia.

Centri Albania, Schlein a Bruxelles: accordo spreca risorse e viola diritto

Centri Albania, Schlein a Bruxelles: accordo spreca risorse e viola dirittoBruxelles, 17 ott. (askanews) – “Ho parlato della propaganda del governo sull’immigrazione e in particolare sull’accordo in Albania, chiarendo ai colleghi che è un accordo che spreca 800 milioni per violare il diritto fondamentale a chiedere asilo”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Bruxelle a margine del summit pre-Consiglio dei Socialisti.


“Non è possibile scegliere su una nave – ha aggiunto – chi è fragile, chi non lo è, chi è minore e chi no. Chiediamo al governo di chiarire quanto è costato il primo viaggio. Di 16 persone ne sono doute tornare intietro 4, di cui due minori e due adulti fragili. E’ la dimostrazione che è un accordo che viola i diritti fondamentali, che si accanisce con chi è stato salvato in mare. E peraltro c’è una sentenza della Corte di giustizia europea che chiarisce che non puoi rimpatriare considerando un Paese sicuro se anche in una parte del suo territorio non è sicuro per anche solo una categoria di persone. Siccome c’erano 16 egiziani con quella nave c’è legittimamente da chiedere se il governo ritiene che l’Egitto sia un Paese sicuro in ogni parte del suo territorio per ogni categoria di persone, visto che ci è stato torturato e ucciso un ricercatore italiano, Giulio Regeni, e migliaia e migliaia di egiziani sono illegittimamente detenuti. E’ un accordo che scricchiola dal punto di vista giuridico, spreca soldi dei cittadini con 800 milioni che avremmo potuto mettere sulla sanità e che non fa che rinfocolare una propaganda del governo”, ha concluso.

Francia primo mercato estero per formaggi Dop italiani: vale 470 mln

Francia primo mercato estero per formaggi Dop italiani: vale 470 mlnMilano, 17 ott. (askanews) – La Francia si conferma primo mercato per l’export di formaggi italiani e in particolare dei formaggi certificati. Su 136mila tonnellate di prodotti caseari nostrani acquistati nel 2023 dai cugini transalpini, oltre 40 mila tonnellate sono di formaggi Dop e Igp, per un valore di circa 470 milioni di euro. Lo rivela l’associazione Formaggi italiani Dop e Igp (Afidop), che dal 19 al 23 ottobre prossimi parteciperà al Salone internazionale dell’alimentazione di Parigi (Sial), tra i principali eventi fieristici europei per il settore food. Oggi un formaggio italiano su tre che finisce sulle tavole francesi è Dop e il comparto di quelli certificati pesa quasi la metà (45%) del valore dell’export caseario nell’Hexagone.


Con un consumo pro capite di circa 27 chili l’anno, non stupisce che i francesi siano particolarmente sensibili alla qualità casearia dei nostri formaggi certificati. Gli ultimi 12-18 mesi confermano questo gradimento: secondo elaborazioni di Afidop su dati Istat, tra i formaggi Dop più amati in Francia ci sono Grana padano Dop e Parmigiano reggiano Dop in pezzi (10.700 tonnellate), ma vanno forte anche le vendite di prodotto già grattugiato (16mila tonnellate di formaggi Dop a pasta dura), Gorgonzola Dop (5.800 tonnellate), Mozzarella di bufala campana Dop (oltre 6.000 tonnellate) e i pecorini, come le Dop del Pecorino romano e del Pecorino toscano (1.000 tonnellate). Il 2024 conferma il trend positivo. Nel primo semestre, Grana padano Dop e Parmigiano reggiano Dop in pezzi registrano un +3% a volume, Gorgonzola Dop +2% e i pecorini +1%. Volano i formati ad alto valore di servizio, con un +13% dei grattugiati.


“I dati 2023 e i primi sei mesi del 2024 dimostrano che anche in un Paese dalla grande tradizione casearia, la qualità dei formaggi italiani certificati riesce a ritagliarsi uno spazio importante – ha detto il presidente di Afidop, Antonio Auricchio – Dobbiamo continuare a valorizzare questo patrimonio di 56 formaggi Dop e Igp unici al mondo per biodiversità, stagionature e latitudini, dalla pianura all’alpeggio. In tal senso la fiera Sial si presenta come la vetrina ideale per promuovere le nostre eccellenze casearie, parte essenziale della filiera agroalimentare italiana e pilastro della nostra cultura mediterranea”. I formaggi italiani Dop saranno presenti in collettiva Afidop, con uno stand di 164 metri quadrati nell’area dairy di Sial. I formaggi italiani Dop saranno protagonisti a Parigi anche di un fuori fiera, organizzato in collaborazione con Fiere di Parma: “Un aperitif à l’italienne: à la découverte des fromages AOP et IGP”, il 20 ottobre, dalle 19 alle 22, presso l’Automobile club de France a Place de la Concorde.

Istat: cresce nel 2023 la povertà assoluta tra le famiglie di operai

Istat: cresce nel 2023 la povertà assoluta tra le famiglie di operaiRoma, 17 ott. (askanews) – L’incidenza di povertà assoluta diminuisce al crescere del titolo di studio della persona di riferimento della famiglia; se quest’ultima ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore, l’incidenza è pari al 4,6%, in peggioramento rispetto al 2022 (quando era pari al 4,0%), e raggiunge il 12,3% se ha al massimo la licenza di scuola media. Nelle famiglie con persona di riferimento occupata, valori elevati dell’incidenza di povertà si confermano per le famiglie con persona di riferimento operaio e assimilato (16,5%, in crescita rispetto al 14,7% del 2022), raggiungendo il valore più elevato della serie dal 2014; stessa dinamica per le incidenze degli occupati e dei dipendenti. Lo ha reso noto l’Istat.


Fra le famiglie con p.r. indipendente, i valori più alti si registrano per coloro che svolgono un lavoro autonomo diverso da imprenditore o libero professionista (6,8% altro indipendente, in miglioramento rispetto all’8,5% del 2022). Le famiglie con persona ritirata dal lavoro mostrano valori stabili (5,7%) dopo la crescita del 2022, mentre si confermano invece i valori più elevati per le famiglie con p.r. in cerca di occupazione (20,7%).