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Autore: Redazione StudioNews

Rai, a FarWest il caso Striano e il sistema dossieraggi

Rai, a FarWest il caso Striano e il sistema dossieraggiRoma, 13 dic. (askanews) – Nuova puntata di FarWest, questa sera in prima serata su Rai Tre, con un’inchiesta sul caso dossieraggi e sulla vulnerabilità del sistema che espone al rischio di essere spiati. Grazie a un hacker etico la trasmissione di Salvo Sottile dimostra quanto sia facile entrare nella nostra vita con un click e come i dati possano poi essere venduti nel dark web. L’inchiesta torna anche sul caso dei presunti dossieraggi Striano- Laudati su cui indaga la procura di Perugia e che sta facendo emergere un quadro preoccupante per le istituzioni. Per la prima volta in tv parla Gaetano Pascale, l’ex funzionario della Squadra Mobile di Roma che nel 2003 era a capo di un pool investigativo in procinto di smantellare il sistema criminale della Capitale.


Tra le altre inchieste della trasmissione condotta da Salvo Sottile le storia incredibile di un traffico di bambini che riguarda l’Italia da vicino; il dramma degli anziani non autosufficienti e i ricoveri impropri nei reparti di lungo degenza; infine il racconto di pericolose specie aliene che fino a qualche decennio fa non erano presenti nel nostro Paese ma che, a causa del riscaldamento climatico e della globalizzazione, lo hanno raggiunto, procurando danni significativi ai cittadini e all’ecosistema. Ospiti in studio: Selvaggia Lucarelli, Antonella Viola, Elsa Fornero.

M.O.,Mattarella accoglie Abu Mazen: benvenuto in Italia, amicizia grande dal 2016

M.O.,Mattarella accoglie Abu Mazen: benvenuto in Italia, amicizia grande dal 2016Roma, 13 dic. (askanews) – “Benvenuto a Roma e in Italia. E’ un vero piacere incontrarla e accoglierla nuovamente dopo il nostro incontro di tre anni fa. Ricordo con grande piacere la sua accoglienza nel 2016 quando ci siamo visti con grande amicizia a Betlemme. Sarà di grande interesse per me poter dialogare con lei questa mattina”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto, al Quirinale, il Presidente dell’autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas.

Benessere aziendale, Wellhub annuncia l’acquisizione di Fitprime

Benessere aziendale, Wellhub annuncia l’acquisizione di FitprimeRoma, 13 dic. (askanews) – Wellhub, piattaforma di servizi per il benessere olistico in azienda, ha annunciato oggi l’acquisizione di Fitprime, uno dei protagonisti sul mercato italiano del corporate Wellbeing. L’operazione strategica darà vita alla più grande rete italiana per la salute psicofisica dei dipendenti. Le due aziende, insieme, creeranno nel nostro Paese un Network per il Wellbeing aziendale con oltre 4.300 partner per il Fitness ed una piattaforma di benessere con una formula ibrida comprensiva sia di servizi in presenza che virtuali – palestre, corsi, allenamenti personalizzati, ma anche consulenza di esperti per la salute mentale, la mindfulness, la nutrizione, la cura del sonno e molto altro ancora.


“Siamo lieti di dare il benvenuto a Fitprime nel team di Wellhub”, ha dichiarato Cesar Carvalho, Co-Founder e CEO di Wellhub. “Questa unione rappresenta un’espansione significativa della nostra presenza in Italia e in Europa e rafforza il nostro impegno nell’offerta di piani di benefit a elevato valore aggiunto per il benessere dei dipendenti delle aziende di tutto il mondo. Il Network consolidato e l’esperienza di Fitprime sul mercato italiano saranno per noi un potente acceleratore di crescita e innovazione, con importanti vantaggi anche per le nostre aziende clienti, i loro dipendenti ed i nostri partner”. Matteo Musa, Co-Founder e CEO di Fitprime, ha aggiunto: “La sinergia con Wellhub rappresenta l’opportunità perfetta per Fitprime per consolidare la sua crescita e rendere ancora più incisivo il suo impatto sul mercato. Le risorse e le competenze globali di Wellhub ci permetteranno di migliorare la nostra offerta, creando le migliori opportunità per consolidare la nostra posizione di leader nei servizi per il benessere aziendale”.


La transazione rafforza la mission di Wellhub dedicata a trasformare ogni azienda in una Wellbeing company e consolida la sua espansione in Italia, dove ha al suo attivo oltre 500 milioni di check-in e tre milioni di abbonati. Numeri importanti nel nostro Paese anche per Fitprime, che supporta oltre 200 aziende clienti con un’offerta completa di benefit per la salute di oltre 400.000 dipendenti.

”ViaggIA 2024″, il 17 dicembre turismo e IA a confronto in Sardegna

”ViaggIA 2024″, il 17 dicembre turismo e IA a confronto in SardegnaRoma, 13 dic. (askanews) – Il 17 dicembre 2024 l’aeroporto di Alghero diventa il palcoscenico di ViaggIA 2024, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.


L’evento è promosso dall’Assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna e dalla Sogeaal – Aeroporto di Alghero, con l’obiettivo, unitamente ad altre iniziative, di attuare azioni mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le società di gestione degli aeroporti sardi. Un think tank per il futuro del turismo nell’era dell’intelligenza artificiale. ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.


L’evento ospiterà speaker d’eccellenza che offriranno insight preziosi su: – L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle esperienze di viaggio, dalla personalizzazione dei servizi alla gestione dei dati; – Le strategie per affrontare la transizione tecnologica senza perdere di vista la tradizione e il valore del territorio; – Opportunità per le imprese turistiche locali di innovare e rimanere competitive a livello globale. Un’esperienza esclusiva. Il format dell’evento, pensato per un pubblico selezionato, promette discussioni stimolanti e interazioni dirette con i maggiori esperti del settore. Con una platea limitata a soli 40 partecipanti, ViaggIA 2024 garantisce un’esperienza immersiva e personalizzata.


Dettagli evento. Data: martedì 17 dicembre 2024 Luogo: Aeroporto di Alghero, sala Saint Exupéry Tema: Turismo e Intelligenza Artificiale: Sfide e Opportunità Partecipanti: Imprenditori, operatori turistici e stakeholder ViaggIA 2024 è aperto esclusivamente previa iscrizione tramite il form disponibile sul sito www.viaggia2024.it.

Zelensly: massiccio attacco missilistico dalla Russia. Missili anche dalla Corea del Nord

Zelensly: massiccio attacco missilistico dalla Russia. Missili anche dalla Corea del NordRoma, 13 dic. (askanews) – La Russia ha lanciato questa mattina 93 missili balistici e da crociera contro l’Ucraina nel suo ultimo massiccio attacco. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sono stati lanciati 93 missili, di cui almeno uno dalla Corea del Nord. Ne sono stati abbattuti 81, di cui undici dagli F-16″, che l’Ucraina ha iniziato a ricevere dagli alleati occidentali”, ha detto, parlando di “uno dei più grandi attacchi contro la nostra infrastruttura energetica”. Questa è la sintesi del “piano di pace di Vladimir Putin, ovvero distruggere tutto”, ha aggiunto Zelensky. “E’ così che vuole condurre i negoziati: terrorizzando milioni di persone”, ha insistito il leader ucraino, chiedendo “una reazione forte da parte del mondo”. “Un attacco massiccio deve essere seguito da una reazione massiccia. Questo è l’unico modo per porre fine al terrorismo”, ha proseguito. Zelensky ha chiesto in particolare un rafforzamento delle sanzioni, “per avere un impatto reale sulla produzione di missili russi”.


Intanto gli Stati uniti forniranno all’Ucraina un ulteriore pacchetto di aiuti militari del valore di 500 milioni di dollari. Lo ha dichiarato oggi il segretario di Stato Antony Blinken. “Come parte dell’aumento dell’assistenza per la sicurezza annunciato dal presidente Biden il 26 settembre, gli Stati uniti stanno fornendo un altro significativo pacchetto di armi e attrezzature urgentemente necessarie ai nostri partner ucraini”, ha affermato Blinken. “Questa ulteriore assistenza, fornita attraverso prelievi precedenti dalle scorte del Dipartimento della Difesa, ha un valore di 500 milioni di dollari” ha continuato il capo della diplomazia Usa Blinken.


Il pacchetto includerà munizioni per l’artiglieria, munizioni per sistemi di contrasto ai droni (Counter-Unmanned Aerial Systems, c-UAS), munizioni per i sistemi di razzi a lancio multiplo ad alta mobilità (HIMARS), nonché attrezzature di protezione contro minacce chimiche, biologiche e nucleari.

Sanremo, Conti: Grazie al prezioso lavoro dei giornalisti

Sanremo, Conti: Grazie al prezioso lavoro dei giornalistiRoma, 13 dic. (askanews) – “Grazie del prezioso lavoro e della preziosa collaborazione dei giornalisti in tutte le cose che facciamo. Nell’ambito del Festival di Sanremo, il lavoro del giornalista viene amplificato”. Lo dichiara Carlo Conti.


“Negli anni ’80 sono andato a Sanremo con il mio 127 arancione, partendo da Firenze come inviato di una delle radio private per le quali lavoravo in quel periodo. Ero alla ricerca di qualche battuta, di un saluto, di una piccola intervista che potevo rubare letteralmente a qualche cantante che stava entrando all’Ariston o che usciva dall’albergo. Non avrei mai immaginato veramente in quegli anni lì di ritrovarmi un giorno sul palco di Sanremo e addirittura diventarne il conduttore e il direttore artistico. Sanremo – dice Conti – per me è casa. Ogni volta che ci vado, ci andrò mercoledì per fare questa nostra diretta su Rai 1 che abbiamo intitolato Sarà Sanremo: presenterò i 30 Big in gara e Cattelan farà la finalissima per scoprire le quattro Nuove Proposte che arriveranno all’Ariston poi a febbraio. È familiare l’Ariston, Sanremo. Non sento più quell’emozione che invece magari negli anni ’80 sentivo soltanto per andare a fare interviste. È buffo, no? Questo nella vita: adesso che ho un ruolo di responsabilità, mi sento a casa e non ho nessun tipo di pressione, perché è una grande festa della musica, una grande kermesse”. “Come direbbe Bennato – prosegue Conti – sono solo canzonette, ma è un argomento che interessa tutta Italia, che catalizza l’attenzione degli italiani. Se prima, fino a qualche anno fa, il commento su Sanremo avveniva il giorno dopo al bar o in ufficio, adesso il commento è in tempo reale, in questa grande piazza virtuale che sono i social. Viene tutto amplificato, nel bene e nel male: un’affermazione, un gesto che accade sul palco, delle volte amplificato, strumentalizzato, travisato. Bisogna stare attenti noi stessi, quando facciamo interviste, a non essere fraintesi. Oggi si tende un po’, in molti siti più piccoli soprattutto, in molte realtà più piccole, a cercare il click in più travisando, facendo titoli a effetto. Perché ovviamente, quando si legge Sanremo, subito si catalizza l’attenzione”.


“Dopo l’annuncio che ho fatto dei Big – aggiunge Conti – la cosa più curiosa era il fatto del “dissing” tra Fedez e Tony Effe. Magari senza minimamente preoccuparsi di che canzone avranno presentato. Io prendo tutto con molta leggerezza, e anche tutto quello che si crea intorno a Sanremo lo ritengo estremamente positivo, perché aiuta a creare interesse, a tenere alta l’attenzione. Quindi mi piace che ci sia il toto-cantanti che vengono a Sanremo, il toto co-conduttori, il “che cosa dirà, che cosa non dirà”. Mi piace meno quando vengono travisate, trasformate, strumentalizzate certe affermazioni”. “Tempo fa, per esempio, in un podcast mi hanno chiesto: che tipo di canzoni stanno presentando i cantautori? La mia risposta è stata: Beh, principalmente ho notato che nella maggioranza dei casi i cantautori stanno tornando a parlare di cose più dirette, più piccole, di quelle che ci circondano: può essere la famiglia, un rapporto d’amore, un rapporto con i figli. Ho detto questo. Automaticamente poi si è letto che io non voglio canzoni che trattino temi di guerra o di immigrazione a Sanremo. Si è trasformata un’affermazione data a una domanda precisa cercando lo scoop, travisando, raccontando il falso. Da qui poi – conclude – nascono le fake news: quell’affermazione viene ripresa da un sito, che passa per un altro sito, incominciano a scrivere sui social, e così, a macchia d’olio, si trasforma una cosa in un’altra”.

Renault 5 E-Tech Electric, la citycar dal design accattivante

Renault 5 E-Tech Electric, la citycar dal design accattivanteMilano, 13 dic. (askanews) – Mezzo secolo dopo il debutto della R5 venduta in 9 milioni di esemplari, arriva, anche in Italia, la nuova Renault 5 E-Tech, rigorosamente elettrica e prodotta interamente in Francia.


Costruita sulla piattaforma AmpR Small sviluppata dalla divisione elettrica Ampere, che sarà impiegata anche per la R4 e la Twingo, la R5 è prodotta nel centro ElectriCity nel nord della Francia, un ecosistema che raccoglie in un raggio di 300 km fornitori e le fabbriche di auto e batterie. Nel dettaglio la R5 viene assemblate nello stabilimento di Douai, che è stato uno dei siti di produzione della Renault 5 originale, le batterie a Ruitz, in attesa di passare nel 2025 alla produzione completa nella gigafactory di Douai (in partnership con Aesc), mentre il motore elettrico è realizzato a Cléon. Una sorta di metaverso industriale con tutti gli stabilimenti connessi che dovrebbe permettere di ridurre a 9 ore il tempo necessario per realizzare una Renault 5 e di abbattere i tempi per progettare e sviluppare nuovi modelli. La Renault 5 E-Tech Electric punta molto sul design, decisamente azzeccato, e si propone come citycar di segmento B (3,92 metri di lunghezza) adatta anche agli spostamenti di piccolo raggio, efficiente e piacevole da guidare, grazie a un diametro di sterzata contenuto (10 metri). Sul cofano spicca una finta presa d’aria con un indicatore con un 5 luminoso che indica la carica della batteria. Gli interni sono ben rifiniti con utilizzo di materiali riciclati (quasi il 90% del veicolo è riciclabile), l’abitabilità è buona, anche se un po’ sacrificata nella parte posteriore. Discreto il bagagliaio da 326 litri. Il cockpit è digitale, mentre al centro c’è lo schermo per l’infotainment. Il sistema operativo è l’OpenR Link con Google integrato e l’app Maps con il pratico eletric route planner (Erp) integrato e l’avatar Reno, una Losanga “umanoide” tridimensionale, che appare sullo schermo centrale per dare consigli (un po’ invadente, ma disattivabile). La R5 dispone della ricarica bidirezionale verso la rete o per alimentare dispositivi, della funzione Plug & Charge, che consente di accedere e avviare la vettura tramite smartphone, e la comoda ricarica plug and charge senza carte o abbonamenti tramite app MyRenault. Numerosi gli Adas per un livello 2 di guida autonoma. Le modalità di guida sono 4 (Comfort, Eco, Sport e Perso), mentre la leva del cambio a forma di rossetto personalizzabile è sul volante, come i controlli audio.


Due le versioni con batterie Nmc (nichel manganese cobalto) di diversa capienza. La più performante ha una batteria da 52 kW offre fino a 410 km di autonomia e ha una potenza di 150 CV per uno 0-100 km/h in 8 sec e una velocità limitata a 150 km/h. I consumi dichiarati sono di 14,9 kWh/100 km, ma nel test drive la media segnava 20 kWh. L’altra versione è dotata di batteria da 40 kWh e fino a 312 km di autonomia, ed è offerta con due livelli di potenza: 120 CV o 95 CV. Tre gli allestimenti: Evolution, Techno e una versione speciale Collection che si rinnoverà ogni anno: per il lancio sarà la Iconic Cinq. I prezzi partono da 27.900 euro per l’entry level Evolution con batteria da 40 kW fino, 34.900 della versione speciale Iconic cinq con batteria da 52 kW.


Nel 2025 sarà lanciata anche una versione estrema in omaggio alla R5 Turbo, la Renault 5 Turbo 3E con trazione posteriore e una potenza di 500 CV per uno 0-100 km/h in circa 3 secondi. L’annuncio arriva in occasione della messa in onda su Prime Video del documentario Anatomy of a come back, che racconta il rilancio di Renault grazie al piano Renaulution messo a punto dal Ceo Luca de Meo.

Esselunga: un progetto per il riciclo di tutte le capsule di caffè esauste

Esselunga: un progetto per il riciclo di tutte le capsule di caffè esausteMilano, 13 dic. (askanews) – Raccogliere e riciclare tutte le capsule di caffè esauste, di qualsiasi materiale non compostabile, marchio o sistema: è questo l’obiettivo della nuova iniziativa promossa da Esselunga a Milano e che l’azienda punta a estendere anche in altre città. A seguito dei risultati positivi ottenuti dopo un periodo di test avviato a fine 2023, oggi in 22 supermercati di Milano è possibile conferire questo rifiuto domestico, sempre più diffuso nelle case.


Il progetto, sviluppato in collaborazione con Amsa e A2A Ambiente, propone una soluzione al momento non presente sul mercato, per dare nuova vita a tutti i materiali ottenuti dalla separazione dei diversi componenti del rifiuto, dal caffè residuo alla capsula, che può essere in plastica oppure in alluminio. I clienti, ritirando presso il servizio Assistenza dei negozi i sacchetti da utilizzare, possono dividere direttamente a casa le capsule a seconda del materiale dell’involucro, di qualsiasi marca e acquistate ovunque per poi conferirle nei contenitori presenti nei punti vendita. Sia i sacchetti che i contenitori riportano colori specifici per facilitare la distinzione tra i diversi elementi. A2A Ambiente, con un automezzo full electric, effettua successivamente il ritiro e avvia il processo di separazione e riciclo presso i propri impianti di trattamento.


Dopo aver sviluppato capsule di caffè a marchio privato interamente compostabili, con questa nuova iniziativa Esselunga punta a offrire la possibilità di smaltire le capsule in plastica e alluminio, invece di gettarle nella raccolta indifferenziata.

Autonomia, Salvini: pronti a interventi ma riforma va avanti. Zaia: il referendum spacca l’Italia

Autonomia, Salvini: pronti a interventi ma riforma va avanti. Zaia: il referendum spacca l’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – La Corte Costituzionale ha mosso rilievi alla legge sull’Autonomia. Che succede ora? “Siamo pronti a intervenire per rispondere alle osservazioni, ma la riforma ovviamente va avanti”. Così il vicepremier Matteo Salvini, in un’intervista su ‘Libero’.


“L’avevamo promesso e lo stiamo facendo. Autonomia significa garantire servizi migliori a tutti i cittadini, premiare il merito di chi amministra, tagliare gli sprechi e punire i politici incapaci. Sarà una rivoluzione pacifica e positiva”, afferma Salvini. “Dobbiamo guardare in faccia la realtà: questo è un paese che ha paura delle riforme”. Così, in un’intervista su ‘Il Corriere della Sera’, il governatore Luca Zaia. Inviterà ad andare al mare per far mancare il quorum? “Il referendum è un istituto democratico. Se dovesse essere approvato anche dalla Corte costituzionale, decideremo che cosa fare. Ma credo che siano i promotori del referendum che dovrebbero preoccuparsi di più. Saranno loro a dover trovare i voti per abrogare la legge Calderoli. Che fino a quel momento è una legge pienamente in vigore”, risponde Zaia.


In merito alla decisione della Consulta di dare il via libera al referendum sul ddl Calderoli, Zaia afferma: “la Corte ha fatto il suo lavoro. Ma il dato sociale, prima ancora che politico, è che il referendum spacca l’Italia. Ci saranno comunque vincitori e vinti. Il divario e le diffidenze aumenteranno. La questione diventerà una ferita insanabile tra i pro e i contro, che giustificheranno il degrado simmetricamente, sia che la consultazione passi o non passi. No, non mi pare lo strumento più responsabile per unire il paese”.

Attacco israeliano a Gaza: colpito un ufficio postale, almeno 30 morti

Attacco israeliano a Gaza: colpito un ufficio postale, almeno 30 mortiRoma, 13 dic. (askanews) – Un attacco israeliano ha ucciso almeno 30 palestinesi e ne ha feriti altri 50 che si erano rifugiati in un ufficio postale nella Striscia di Gaza centrale, portando il bilancio delle vittime di giovedì nell’enclave a 66. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Reuters.


In precedenza, ieri, due attacchi israeliani nel sud di Gaza avevano ucciso 13 palestinesi che, secondo i medici di Gaza e Hamas, facevano parte di una forza che proteggeva i camion con aiuti umanitari. L’esercito israeliano ha dichiarato che si trattava di militanti di Hamas che cercavano di dirottare il carico. Molti di coloro che sono morti negli attacchi a Rafah e Khan Younis avevano legami con Hamas, secondo fonti vicine al gruppo.


Il capo della diplomazia americana Anthony Blinken ha comunque riferito oggi di “segnali incoraggianti” nella prospettiva di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e ha chiesto alla Turchia di usare la sua influenza su Hamas per raggiungere questo obiettivo. “Abbiamo discusso di Gaza e dell’opportunità di mettere in atto un cessate il fuoco. Ciò che abbiamo visto nelle ultime settimane mostra segnali quanto più incoraggianti possibile”, ha affermato in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ad Ankara.


“Nei miei colloqui con il presidente Erdogan e il ministro Fidan, abbiamo parlato della necessità che Hamas dica sì a un accordo, per contribuire finalmente a porre fine agli scontri, e apprezziamo molto il ruolo che la Turchia può svolgere utilizzando la propria voce con Hamas per cercare di raggiungere un accordo”, ha aggiunto il segretario di Stato americano.