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Autore: Redazione StudioNews

Lollobrigida: made in Italy è patrimonio che va protetto sempre

Lollobrigida: made in Italy è patrimonio che va protetto sempreRoma, 15 apr. (askanews) – “Nella Giornata del Made in Italy celebriamo l’unicità dei nostri prodotti e la forza del marchio Italia. Un patrimonio che va protetto. Sempre”. Così sul proprio profilo Fb il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che aggiunge: “ecco perché, insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, abbiamo avviato la stampa delle nuove fascette per i nostri vini: un segno tangibile di autenticità, contro frodi e contraffazioni”.


“Non potevamo scegliere simbolo migliore: il nostro Tricolore sarà la garanzia di un prodotto vero, italiano, d’eccellenza”, conclude il ministro.

La Pietra (Masaf): sementiero strategico per sovranità alimentare

La Pietra (Masaf): sementiero strategico per sovranità alimentareRoma, 15 apr. (askanews) – “Il settore sementiero è fondamentale per centrare l’obiettivo di sovranità alimentare che il governo Meloni si è prefissato e proprio con questo scopo il confronto in atto da due anni e mezzo tra Masaf e Assosementi deve essere ulteriormente rafforzato”. Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, intervenendo in collegamento all’assemblea nazionale di Assosementi.


“Per dare forza all’agricoltura italiana – ha proseguito La Pietra – stiamo investendo molto in progetti e risorse sulle filiere, ma il presupposto di partenza deve essere quello di avere un settore sementiero nazionale forte. Dobbiamo intensificare l’attività di ricerca e certificazione per recuperare il ritardo accumulato negli anni e per far riguadagnare terreno al settore dobbiamo incentivare la sinergia tra attività dei privati, rappresentati da Assosementi e attività istituzionali”. “In questi due anni e mezzo di attività come Masaf abbiamo riorganizzato gli enti che collaborano con il ministero, a partire dal Crea, per conferirgli maggiore impulso nella sua attività terza di ricerca e certificazione del lavoro dei soggetti privati. Su questo punto – ha concluso – e su molti altri passaggi fondamentali per il settore sementiero siamo pronti a proseguire il confronto, come abbiamo già dimostrato in passato e come dimostra l’attivazione del tavolo sementiero. Le quote di mercato perdute sono certo che si possano e si debbano recuperare per emanciparci dalla dipendenza dai produttori esteri, senza attivare chiusure e dazi, ma anzi aprendosi al mercato con progetti innovativi quali ad esempio le Tea, nelle quali il settore sementiero può rivestire un ruolo fondamentale”.


Stesso ragionamento anche nel florovivaismo orticolo “per il quale stiamo per presentare i decreti attuativi, nel quadro della legge delega al governo – ha annunciato il sottosegretario La Pietra – i produttori italiani di sementi possono dare un contributo importante e sono fiducioso che, intensificando il rapporto tra pubblico e privato, potremo dare nuovo slancio al settore e a tutto il comparto agricolo italiano”.

Bce, giovedì atteso taglio tassi “imposto” dalle tensioni sui dazi

Bce, giovedì atteso taglio tassi “imposto” dalle tensioni sui daziRoma, 15 apr. (askanews) – Il calmieramento dei mercati visto nelle ultime sedute – se dovesse persistere – consentirà al Consiglio direttivo della Bce di svolgersi in un clima meno allarmistico, rispetto a quello della settimana scorsa. I banchieri centrali dell’area euro terranno di fatto una riunione allungata a tre giorni, dato che stasera si ritroveranno per una cena informale alla quale la presidente Christine Lagarde ha invitato il presidente del Consiglio europeo, il portoghese Antonio Costa.


L’incontro di stasera tuttavia non riguarda le decisioni monetarie, ma è una occasione per un regolare scambio su “questioni di interesse reciproco”, secondo quando era stato precisato dalla Bce. I temi monetari verranno affrontati dai banchieri centrali solo da domani pomeriggio e giovedì mattina. Al termine della riunione, alle 14 e 15 di giovedì, verranno comunicate le decisioni sui tassi di interesse. Poco dopo Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa. L’attesa prevalente è che il peggioramento delle prospettive economiche determinato dai dazi annunciati – e in parte rapidamente sospesi dall’amministrazione Trump negli Usa – combinato ai cali dei prezzi del petrolio e ai rafforzamenti dell’euro, spingano la Bce a un nuovo taglio dei tassi. Una mossa praticamente obbligata, secondo diversi analisti, laddove la precedente riunione si era chiusa apparentemente anche con la possibilità di una pausa sulle riduzioni dei tassi.


Infatti dopo tutto quello che è avvenuto nelle ultime settimane, se la Bce si astenesse dalla mossa attesa dai mercati, rischierebbe di reinnescare tensioni e apprezzamenti dell’euro, che in un quadro di incertezza sulle prospettive delle esportazioni non è lo sviluppo più auspicabile. E oggi i segnali sul nuovo indebolimento della domanda di prestiti delle imprese nel primo trimestre, dall’indagine sul credito bancario della stessa Bce, alimentano i rischi di sviluppi negativi per l’economia. Lagarde verrà innanzitutto bersagliata di domande su quelle che la Bce ritiene essere le ricadute per le tensioni commerciali con Washington. Non è da escludere che venga anche interpellata su eventuali discussioni con la sua controparte Usa, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Domani sera lo stesso Powell interverrà all’Economic Club di Chicago, un discorso che sarà attentamente seguito dagli operatori.

Accordo Icqrf e Fsa inglese per contrasto crimini agroalimentari

Accordo Icqrf e Fsa inglese per contrasto crimini agroalimentariRoma, 15 apr. (askanews) – L’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (ICQRF) e la Food Standards Agency (FSA) del Regno Unito hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding volto a rafforzare la cooperazione bilaterale nel contrasto alle frodi e ai crimini alimentari.


Il protocollo è il risultato di un percorso di confronto avviato nel 2024 dall’attaché agricolo presso l’Ambasciata di Italia a Londra, seguito da incontri tecnici a Roma e Londra e rappresenta una tappa significativa nel rafforzamento della rete internazionale di tutela della sicurezza agroalimentare. La FSA, agenzia indipendente istituita nel 2000, competente in materia di sicurezza alimentare per Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, agisce anche tramite la National Food Crime Unit (NFCU), l’unità specializzata nelle indagini sui crimini gravi lungo la filiera. L’ICQRF, struttura di punta del Ministero dell’Agricoltura italiano, è riconosciuto come una delle autorità più attive in Europa per numero e qualità di controlli nel settore agroalimentare grazie anche a personale esperto dell’Unità Investigativa Centrale (UIC).


L’accordo prevede una cooperazione tecnica e operativa che include scambio di informazioni e analisi su approcci investigativi, organizzazione di workshop tematici su nuove minacce emergenti, programmi di affiancamento tra funzionari ICQRF e NFCU, su temi prioritari: frodi via e-commerce, gruppi criminali organizzati, origine geografica falsificata, deforestazione e prevenzione frodi alimentari. L’intesa, comunica il Masaf, punta a consolidare una collaborazione stabile e operativa, capace di anticipare minacce, condividere competenze e rafforzare l’efficacia dei controlli a tutela dei consumatori in entrambi i paesi e della legalità lungo le filiere agroalimentari.

Giappone accresce spese per la difesa per il 2025 all’1,8% del Pil

Giappone accresce spese per la difesa per il 2025 all’1,8% del PilRoma, 15 apr. (askanews) – La spesa per la difesa del Giappone e i relativi costi per l’anno fiscale 2025 dovrebbero ammontare a 9.900 miliardi di yen (60,8 miliardi di euro), equivalenti all’1,8 percento del prodotto interno lordo registrato tre anni fa. L’ha dichiarato oggi il ministro della Difesa Gen Nakatani, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.


Il Giappone, anche di fronte alle sollecitazioni del presidente Usa Donald Trump, s’è impegnato a raggiungere il 2% entro l’anno fiscale 2027. Nakatani ha spiegato in una conferenza stampa che il governo assegnerà circa 8.500 miliardi di yen (52,2 miliardi di euro) per il budget della difesa e circa 1.500 miliardi di yen (9,2 miliardi di euro) per le spese correlate.


Aggiornando nel 2022 le linee guida della Strategia di sicurezza nazionale a lungo termine, il governo aveva fissato l’obiettivo di innalzare il budget della difesa e le spese collegate al 2 percento del Pil dell’anno fiscale corrispondente al 2027, impegnandosi inoltre a dotarsi di “capacità di controffensiva” per attaccare direttamente il territorio nemico in caso di emergenza. La Costituzione giapponese che ripudia la guerra e teoricamente vieta al Giappone il mantenimento di forze armate. Pertanto Tokyo ha a lungo limitato la spesa per la difesa a circa l’1 percento del Pl, ma il paese sta incrementando la spesa in risposta a sfide di sicurezza quali il rapido potenziamento militare della Cina e lo sviluppo missilistico e nucleare della Corea del Nord.


I numeri, ha osservato Nakatani, “dimostrano che i nostri sforzi per rafforzare le capacità difensive stanno procedendo con costanza” verso l’obiettivo prefissato. La spesa per la difesa e i relativi costi per gli anni fiscali 2023 e 2024 corrispondevano all’1,4 percento e all’1,6 percento del Pil, rispettivamente, secondo il Ministero della Difesa.


Per quanto riguarda le percentuali previste per il 2028 e oltre, il primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato che “potrebbero superare il 2 percento, se necessario”, alla luce dell’ambiente di sicurezza al momento. I costi correlati alla difesa comprendono le spese per la guardia costiera giapponese, le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e lo sviluppo della sicurezza informatica, tra le altre responsabilità.

Abruzzo, il racconto identitario della “Riviera del Gigante”

Abruzzo, il racconto identitario della “Riviera del Gigante”Milano, 15 apr. (askanews) – Non è solo un logo o una mirata azione di marketing, la Riviera del Gigante è tante cose sotto lo stesso simbolo, disegnato da Carmine Di Giandomenico su progetto affidatogli dall’Agenzia Mirus di Pescara. Un concentrato di significati dal mare Adriatico, alla montagna il Gran Sasso, il concetto di Turismo, ma soprattutto suggestioni raccontate in un’immagine evocativa, che suggella la nascita di una storia comune e la collaborazione di sette paesi della costa teramana: da Silvi a Martinsicuro, con Pineto, Roseto degli Abruzzi, Alba Adriatica, Giulianova e Tortoreto.


Un mondo già unito nella geografia della sua costa, peraltro premiato in tutti e sette i comuni da Bandiera Blu, ma che ha deciso di presentarsi ai turisti italiani, stranieri e agli abruzzesi nel mondo, stimati approssimativamente in 1 milione e 200 mila superando i residenti, e invogliandoli a ritrovare la bellezza della propria terra, attraverso un linguaggio corale. L’idea promossa dall’associazione temporanea ATS “Città della Costa”, con Silvi come capofila, riunisce i 7 Comuni con l’obiettivo di generare un impatto significativo e sostenibile rafforzando l’attrattività dell’area, unendo simbolicamente una riviera con 60 km di spiagge, dalla particolare geomorfologia fatta di colline e borghi storici, fino al Parco Nazionale e il Gran Sasso d’Italia.


Vicinanza geografica che permette di visitare dalla costa alla montagna e viceversa anche in giornata, valorizzandone cosi l’intero sistema territoriale come destinazione turistica unica. Una narrazione nuova per il territorio Abruzzese al centro della Penisola, caratterizzato da tanti attrattori, come un unico percorso ciclopedonale con vista sul mare Adriatico, servito da moderne strutture ricettive, servizi e attività di svago per il tempo libero, non solo nei mesi estivi, ma anche destagionalizzando, con appuntamenti e accoglienza durante tutto l’anno. Il prestigioso titolo di “Comune Plastic Free” per tutti i comuni della Riviera, è l’ultimo riconoscimento, in termini di tempo assegnato alle amministrazioni che si sono distinte tra i territori virtuosi e premiati quest’anno, in tutto 122 in Italia, per il loro impegno nella lotta all’inquinamento da plastica e tutela ambientale. Mare cristallino e 60 Km di spiagge dorate, la Riviera del Gigante è circondata da verdeggianti colline, e antichi borghi autentici e solo poco dietro la magnificenza del Gran Sasso d’Italia, la vetta più alta degli Appennini, con i suoi quasi 3000 mt di altitudine, e da qui l’idea del Gigante che guarda il mare.


Tra leggende popolari e una vacanza che offre varietà di paesaggio e attività, è possibile rilassarsi ma anche essere dinamici, sportivi e sempre in forma, tra mille itinerari immersi nella natura e pedalate sulle ciclabili litoranee, con soste per gustare la cucina locale, ammirare il ricco patrimonio artistico e culturale e scoprire le tradizioni millenarie. Punti di forza che caratterizzano tutta la costa teramana con il racconto identitario della Riviera del Gigante, una suggestione italiana tipica ed unica di questo territorio.

Francesca Giubelli, arriva la sua piattaforma IA

Francesca Giubelli, arriva la sua piattaforma IARoma, 15 apr. (askanews) – Dopo la presentazione ufficiale del Comune di Roma di JULIA, nasce Giubelli.io: il chatbot AI italiano con personalità multiple, pensato per cultura, turismo e confronto politico. Una piattaforma avanzata, senza bug, dotata di una caratteristica rivoluzionaria: una doppia personalità, presto tripla.


Oltre alla modalità amica, empatica e conversazionale, e a quella esperta in turismo e food italiano, è in arrivo una terza anima: la personalità politico-istituzionale, dedicata all’interazione con i cittadini su proposte, idee e progetti per la Capitale. È il primo progetto AI in Italia con personalità multiple, che va oltre l’informazione automatica per entrare nel territorio del dialogo e della rappresentanza. Giubelli.io è l’ecosistema digitale che unisce branding, intelligenza artificiale, storytelling e promozione culturale. Il progetto è stato ideato da Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli e Francesco Giuliani della KTP Web Agency, con l’obiettivo di creare un modello relazionale più umano e utile nel contesto dell’intelligenza artificiale generativa. Francesca Giubelli è certificata da Meta ed è diventata la prima influencer virtuale italiana, ispirata a icone del cinema come Sofia Loren, Monica Bellucci e Maria Grazia Cucinotta. Ma dietro l’eleganza, c’è un sistema AI capace di imparare, rispondere, suggerire e coinvolgere in tempo reale.


Francesca è sempre disponibile, 24/7, e grazie alle tecnologie vocali e di accessibilità avanzata, può dialogare con tutti, senza barriere.

Made in Italy, Raf: italiani molto apprezzati nel mondo

Made in Italy, Raf: italiani molto apprezzati nel mondoRoma, 15 apr. (askanews) – “L’Italia, negli anni, si è svincolata dal concetto che aveva quando ero ragazzino, da quei luoghi comuni che aveva: mandolini pizza e mafia ed è diventata qualcosa per quale noi italiani dobbiamo essere fieri, rendercene conto, nonostante sappiamo quanti problemi abbiamo nel mondo. E finché non viaggi, non capisci quanto gli italiani siano apprezzati nel mondo. Apprezzati per la loro creatività, per quella bellezza nell’arte, nel saper creare moda, nel design”: lo ha detto Raf, intervistato a Miami da askanews, a margine del Premio Oscar dei Porti, che si è svolto a Miami beach, ideato e promosso da dj Roberto Onofri, che ha condotto la serata dedicata alle eccellenze italiane insieme alla Miss Italia, Gloria Zanin.


“Non mi rendevo conto di quanto fosse bello essere italiano – ha aggiunto Raf – fin quando ho cominciato a viaggiare all’estero e ho compreso quanta stima ci sia nei confronti degli italiani”. Raf è stato premiato all’Oscar dei Porti 2025 con la seguente motivazione: “Per aver dato voce, con il brano ‘Gente di Mare’, a un messaggio universale di libertà e appartenenza, oggi più che mai simbolo di rinascita e unità per il mondo portuale”.

Rutte a Odessa con Zelensky: “sostegno della Nato è incrollabile”

Rutte a Odessa con Zelensky: “sostegno della Nato è incrollabile”Milano, 15 apr. (askanews) – “Oggi ho visitato Odessa insieme con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il popolo ucraino ha sopportato così tanto, non ultimo l’attacco russo della Domenica delle Palme a Sumy. Il sostegno della NATO è incrollabile. Continueremo ad aiutare l’Ucraina affinché possa difendersi oggi e scoraggiare future aggressioni, garantendo una pace giusta e duratura”. Lo scrive il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social.


Le relazioni tra NATO e Ucraina risalgono ai primi anni ’90 e da allora si sono sviluppate in uno dei partenariati più significativi della NATO. Dal 2014, in seguito all’annessione unilaterale della Crimea da parte della Russia, la cooperazione si è intensificata in aree critiche. Dall’invasione russa su vasta scala nel 2022, la NATO e gli Alleati hanno fornito livelli di supporto senza precedenti.

Vino, Cons. Uiv: bene etichettatura ma non prevede avvertenze sanitarie

Vino, Cons. Uiv: bene etichettatura ma non prevede avvertenze sanitarieMilano, 15 apr. (askanews) – Il Consiglio nazionale Uiv ritiene un buon passo avanti quanto definito in materia di etichettatura dal Pacchetto vino presentato dal commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen, lo scorso 28 marzo. La proposta normativa illustrata rappresenta infatti un progresso per la digitalizzazione delle informazioni ai consumatori rispetto a ingredienti e valori nutrizionali attraverso l’utilizzo del QR code. Tuttavia, si è precisato oggi durante il Consiglio, contrariamente a quanto emerso su alcuni organi di stampa, non risulta ad oggi alcun atto giuridico che scongiuri il ricorso a etichette sanitarie. L’unica via attualmente percorribile per intervenire sull’etichettatura in termini di raccomandazioni salutistiche è l’autoregolamentazione.


Il settore vitivinicolo – spiega Uiv – può ricorrere ai pittogrammi (gravidanza, minori e attenzione alla guida) o al QR code per veicolare i messaggi di moderazione che da sempre sostiene. Inoltre, in tema di consumo responsabile, le imprese rimandano al programma di responsabilità “Wine in Moderation”. Si tratta di una mossa propositiva in vista dell’entrata in vigore degli “health warning” irlandesi il prossimo marzo 2026. Nel corso del Consiglio, che si è tenuto a Canelli (Asti) presso la sede di Fratelli Gancia, il presidente Uiv Lamberto Frescobaldi ha espresso anche “fiducia per l’evoluzione dei negoziati sui dazi americani in vista della missione della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, che incontrerà Trump giovedì. Puntiamo allo ‘zero for zero’, ma anche a uscire da questo contesto di incertezza così da poter tornare a programmare e lavorare con i nostri interlocutori americani. Grazie all’intervento e alla finezza politica del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che abbiamo incontrato prima di Vinitaly, gli alcolici americani sono stati esclusi dalla lista dei prodotti americani soggetti a contro-dazi da parte dell’Europa”.


Il Consiglio ha infine dato il benvenuto a due nuovi membri, l’amministratore unico di Mack & Schuhle, Fedele Angelillo, e il direttore generale di Cadis (Cantina di Soave), Alberto Marchisio. L’appuntamento odierno è stato preceduto ieri dal convegno “Focus Piemonte: export, consumi di vino e nuovi orizzonti” presso l’azienda Fratelli Martini a Cossano Belbo (Cuneo) e da una cena ospitata a Canelli (Asti), nella culla del Moscato d’Asti, da Cantine Gancia, storico marchio conosciuto anche per le cattedrali sotterranee, patrimonio Unesco.