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Autore: Redazione StudioNews

Cinema, al Matera Film Festival si festeggiano i 40 anni di Tetris

Cinema, al Matera Film Festival si festeggiano i 40 anni di TetrisRoma, 28 set. (askanews) – Per la quinta edizione del Matera Film Festival, che si terrà nella Città dei Sassi dal 3 al 10 novembre, un importante spazio sarà dedicato alla sezione “Eroi per Casa”. A partire da quest’anno, tale sezione sarà arricchita dalla partnership con Lucca Comics and Games.


Il primo tassello di questa collaborazione è il festeggiamento dei 40 anni di Tetris, gioco divenuto celebre negli anni Ottanta ed entrato nell’immaginario collettivo come il videogioco per eccellenza. Ci sarà Henk Rogers, co-founder con Aleksej Pazitnov, di Tetris Company, ospite prima a Lucca e poi nella Città dei Sassi, dove dialogherà con il pubblico presente in sala durante la sua masterclass presso il CineTeatro Comunale G. Guerrieri. Per l’occasione sarà anche proiettato il film Tetris di Jon S. Baird (2023). Sin dalla prima edizione il Matera Film Festival ha sviluppato il focus sul Comics and Games: l’attenzione dedicata a La nuova carne, omaggio del fumetto italiano al regista David Cronenberg (ospite del Matera Film Festival nel 2021); l’esposizione delle tavole originali del Graphic Novel tratto da Diabolik, trasposizione cinematografica di uno tra i fumetti italiani di maggior successo; il focus su Wonder Woman, con la regista Patty Jenkins e l’attrice Robin Wright (entrambe ospiti al Festival nel 2022), film girato in parte a Matera che ha come protagonista l’iconica supereroina.


Sono solo alcune delle attività che rendono il Matera Film Festival un evento transmediale, che si estende oltre l’arte cinematografica e che guarda con attenzione a tutte le diverse espressioni artistiche, incluso il mondo dei fumetti e dei videogame. La partnership con Lucca Comincs and Games rappresenta non solo un punto di arrivo, ma un importante punto di partenza per lo sviluppo di attività congiunte tra Lucca e Matera.

Tv, tornano Le Iene: tra ospiti Achille Lauro e Katherine Kelly Lang

Tv, tornano Le Iene: tra ospiti Achille Lauro e Katherine Kelly LangRoma, 28 set. (askanews) – Da domani in prima serata su Italia1, al via la nuova stagione de “Le Iene”, conduce Veronica Gentili con Max Angioni.


Tra gli ospiti in studio: Achille Lauro, che presenta il suo ultimo singolo “Amore disperato”, Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful e Luigi Celeste, l’uomo che nel 2008 sparò e uccise il padre dopo l’ennesimo maltrattamento in famiglia e che oggi, dopo aver scontato la sua condanna, presenta il suo film “Familia”. Tra i servizi in onda, Filippo Roma che è riuscito a far annullare la multa di 1.032 euro a Saverio Amato, il bagnino che di recente è stato al centro dell’attenzione mediatica per la sua vicenda paradossale. Il quarantaquattrenne che lavorava sulla spiaggia veneta di Ca’ Savio, nel Comune di Cavallino-Treporti, ha tratto in salvo una donna che rischiava di affogare in mare. Subito dopo però si è visto recapitare la sanzione in cui gli veniva contestata la mancata comunicazione dell’accaduto alla Guardia Costiera.


Giulio Golia è a Bari per approfondire quanto accaduto sabato notte durante la sparatoria nella discoteca Bahia di Molfetta in cui è morta la diciannovenne Antonella Lopez. Nel servizio l’inviato intervista Davide Rana, uno dei feriti del conflitto a fuoco e cerca un contatto con le famiglie dei superstiti, a partire da Eugenio Palermiti, il ventenne a cui sembra fosse destinato il colpo esploso dall’arma. In video anche le dichiarazioni del comandante provinciale di Bari e la ricostruzione del proprietario del bar dove è accaduto il fatto. È notizia di oggi la richiesta da parte della Wada di due anni di squalifica per Jannik Sinner investito dal caso di doping. Il numero uno al mondo nel tennis è risultato infatti positivo al Clostebol, una sostanza proibita rilevata nei suoi test antidoping dopo un torneo. Sinner è però riuscito a dimostrare che si trattava di una contaminazione accidentale dovuta a un massaggio, motivo per cui le autorità sportive hanno deciso di non procedere con una squalifica. L’assoluzione del campione aveva scatenato tantissime polemiche. Alessandro De Giuseppe ha così deciso di effettuare un esperimento: sottoporsi a una serie di massaggi eseguiti con la stessa procedura e con lo stesso farmaco utilizzato per il tennista, e controllarne la possibile contaminazione. Quale sarà stato il risultato? Nel servizio, Pascal Kintz, tossicologo dell’Istituto di medicina legale di Strasburgo, ha espresso il suo pensiero sul caso: “A Sinner hanno dato una mini-sospensione in termini di giorni e il tutto non è stato reso pubblico fino a quando non è stato risolto. Ci sono state differenze di trattamento tra gli atleti, è questo il problema del caso Sinner: due pesi e due misure”.

Tennis, Sinner: “Sorpreso e deluso dal ricorso Wada”

Tennis, Sinner: “Sorpreso e deluso dal ricorso Wada”Roma, 28 set. (askanews) – Il ricorso presentato al TAS di Losanna dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping, contro l’assoluzione di Jannik Sinner in relazione al caso Clostebol è stata la notizia che ha monopolizzato il post vittoria contro Safiullin che è valso al numero uno del mondo il passaggio del turno ai quarti di finale dell’Atp 500 di Pechino. L’azzurro ha commentato così la decisione della Wada: “Sono molto sopreso e deluso da questa decisione. Il tutto non e’ molto semplice ma non posso controllare tutto. Sapevo privatamente della mossa Wada da un paio di giorni e che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale. Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello”

Le milizie Hezbollah hanno confermato l’uccisione di Nasrallah

Le milizie Hezbollah hanno confermato l’uccisione di NasrallahRoma, 28 set. (askanews) – “Hassan Nasrallah ha raggiunto i grandi e immortali martiri ai quali ha indicato la strada per quasi trent’anni”. Così le milizie sciite di Hezbollah hanno confermato la morte del loro leader, ucciso in un bombardamento israeliano su Beirut.


Le milizie sciite libanesi hanno concluso ribadendo la propria volontà di “proseguire la guerra santa contro il nemico e in nome della Palestina”. La sorte di Nasrallah è rimasta avvolta nell’incertezza per tutta la notte; questa mattina le forze armate israeliane avevano annunciato la sua morte nel raid di ieri, mentre fonti vicine a Hezbollah si erano limitate a segnalare che Nasrallah era irraggiungibile da ieri sera. 

Ucraina, a Pisa ambulanza mitragliata nella regione di Kharkiv

Ucraina, a Pisa ambulanza mitragliata nella regione di KharkivRoma, 28 set. (askanews) – Ha fatto tappa a Pisa e ci rimarrà fino a domani domenica 29 settembre in piazza Vittorio Emanuele II, l’ambulanza mitragliata nella regione ucraina di Kharkiv, che è diventata un’icona degli orrori della guerra che si sta consumando in Ucraina. Stamani il Sindaco di Pisa Michele Conti ha partecipato all’incontro per l’accoglienza dell’ambulanza organizzato dalla comunità ucraina pisana, che si riunisce nella chiesa di San Pietro in Vincoli, insieme con l’unità pastorale di San Marco alle Cappelle e San Martino in Kinzica, con la collaborazione dell’associazione culturale «Liberi Oltre» e il patrocinio del Comune di Pisa.


“Accogliere a Pisa l’ambulanza che è diventata un’icona dell’atrocità della guerra in Ucraina – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – è un gesto simbolico: è un’immagine che parla da sola e ci restituisce concretamente il messaggio di atrocità che ogni guerra porta con sé e di cui ogni giorno purtroppo conosciamo le conseguenze nei due drammatici conflitti che continuano a divampare vicino a noi.” L’ambulanza sta facendo il giro d’Italia. Partita da Piacenza lo scorso 29 aprile, in questi giorni è a Pisa. Itinerari e soste organizzati dall’organizzazione no-profit Ukraine con lo scopo di raccogliere donazioni per l’acquisto di 112 nuovi mezzi di soccorso per l’Ucraina. Fino ad oggi sono state già acquistate e inviate a destinazione ben 72 ambulanze. Per tre mesi il villaggio di Staryi Saltiv – nella regione ucraina di Kharkiv – è rimasto sotto l’assedio dei russi. Qui i medici, minacciati dai continui attacchi dell’artiglieria, hanno continuato a salvare le persone ogni giorno, rischiando la propria vita. A settembre del 2022 gli operatori sanitari sono stati chiamati in una zona residenziale, dove una persona ferita giaceva in un seminterrato: gli hanno prestato aiuto, ma non hanno avuto il tempo di portarlo in salvo, perché l’ambulanza era stata resa inutilizzabile da una esplosione.


Per contribuire all’acquisto di un’autoambulanza in Ucraina sarà possibile versare un’offerta sul conto corrente della parrocchia di San Marco alle cappelle (codice Iban IT98K0503414022000000000943) indicando nella causale “Per autoambulanza Ucraina”.

Il 30 settembre a Imola tornano i vini Dop e Igp della Romagna

Il 30 settembre a Imola tornano i vini Dop e Igp della RomagnaMilano, 28 set. (askanews) – Il 30 settembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola torna l’evento annuale del Consorzio Vini di Romagna dedicato agli operatori del settore Horeca, che avranno la possibilità di incontrare dalle 12 alle 19 oltre 60 aziende e 400 vini che incarnano la diversità e la ricchezza della Romagna, dalla costa riminese alle colline dell’imolese.


Importante novità di questa edizione è il seminario per i ristoratori, condotto dal noto sommelier Roberto Gardini, grande conoscitore dei vini del territorio, che “consentirà di familiarizzare con le principali tipologie romagnole di vini, con finale abbinamento al food, grazie alla presenza al salone di specialisti della gastronomia emiliano-romagnola e non solo”. “Il vino romagnolo, in particolare il Sangiovese, non è solo un prodotto di qualità, ma un simbolo della nostra identità e della nostra storia” ha affermato Roberto Monti, presidente del Consorzio Vini di Romagna, aggiungendo che “ogni bottiglia racconta il legame profondo tra il vitigno e il territorio, un legame che si riflette nella passione e nell’impegno dei nostri viticoltori. Siamo convinti – ha proseguito – che manifestazioni come questa siano determinanti per promuovere e far conoscere sempre di più il vino romagnolo, laddove la partnership con la ristorazione, soprattutto quella regionale, è fondamentale per l’affermazione dei nostri vini e per riconoscersi orgogliosamente nelle tipologie del territorio. Il nostro obiettivo – ha concluso il presidente – è di portare la Romagna del vino ai vertici, come merita”.

Tennis, Binaghi: “Fiducia nel TAS, sancirà l’innocenza di Sinner”

Tennis, Binaghi: “Fiducia nel TAS, sancirà l’innocenza di Sinner”Roma, 28 set. (askanews) – “Abbiamo grande fiducia nell’organo (TAS) che dovra’ porre la parola fine sul caso, poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti, ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti”. Lo dichiara il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, sul ricorso presentato dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (TAS) con richiesta di squalificareSinner per un periodo da uno a due anni per essere risultato positivo in due controlli antidoping al Clostebol. “Sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della WADA sarà positivo, perche’ sancira’ l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità”

Tennis, Sinner: “Partita dura, ho dovuto alzare il ritmo”

Tennis, Sinner: “Partita dura, ho dovuto alzare il ritmo”Roma, 28 set. (askanews) – “La partita è stata difficile, con lui sono sempre battaglie dure. Ha risposto bene e servito bene nei momenti importanti”. Così Janni Sinner dopo la vittoria sul russo Safiullin che gli apre le porte ai quarti di finale del troneo di Pechino. “Oggi è stata dura – continua – ma in giornate come queste in cui non ti senti al 100% e riesci a uscirne significa tanto per me. Sapevo che avrei dovuto alzare il livello. Fisicamente sto facendo passi avanti: quando ti senti grande dal punto di vista fisico puoi cambiare delle cose in campo quando qualcosa non va bene”.

Mattarella: la transizione energetica è urgente, sia pragmatica

Mattarella: la transizione energetica è urgente, sia pragmaticaBonn, 28 set. (askanews) – “Esiste l’urgenza di una transizione energetica che sia concreta, pragmatica, sostenibile ed efficace”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al seminario delle Nazioni unite sul cambiamento climatico che si svolge a Bonn. “Per troppo tempo abbiamo affrontato in modo inadeguato la questione della tutela dell’ambiente e del cambiamento climatico, opponendo artificiosamente fra loro le ragioni della gestione dell’esistente a quelle del futuro dei nostri figli e nipoti”, così anche Mattarella. “Inadeguato – ha insistito il capo dello Stato -. Perché abbiamo pensato di poterla affrontare procedendo in ordine sparso, con lo sguardo rivolto alle scoperte del passato, con risorse ordinarie, con strumenti obsoleti”.


“Le conseguenze dei nostri ritardi sono sotto gli occhi di tutti e sempre nefaste. L’intensificazione della frequenza delle catastrofi naturali è sotto gli occhi di tutti e condiziona ogni aspetto della nostra vita, devastando interi territori, mietendo vittime”, ha aggiunto. “Le conseguenze del cambiamento climatico, e dei nostri ritardi nella sua mitigazione, privano dell’elementare diritto alla vita molte persone, costringendole spesso alla fuga dai luoghi che abitano, in cerca di sopravvivenza”, ha avvertito il capo dello Stato.

Clima, Mattarella: tutela ambiente affrontata in modo inadeguato

Clima, Mattarella: tutela ambiente affrontata in modo inadeguatoBonn, 28 set. (askanews) – “Per troppo tempo abbiamo affrontato in modo inadeguato la questione della tutela dell’ambiente e del cambiamento climatico, opponendo artificiosamente fra loro le ragioni della gestione dell’esistente a quelle del futuro dei nostri figli e nipoti”. E’ l’allarme lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al seminario delle Nazioni unite sul cambiamento climatico che si è svolto a Bonn, nell’ambito della visita di Stato in Germania.


“Inadeguato – ha insistito il capo dello Stato -. Perché abbiamo pensato di poterla affrontare procedendo in ordine sparso, con lo sguardo rivolto alle scoperte del passato, con risorse ordinarie, con strumenti obsoleti”.