Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Acampora (Assonautica): codice nautica riporto, bene approvazione regolamento

Acampora (Assonautica): codice nautica riporto, bene approvazione regolamentoRoma, 25 set. (askanews) – “Questo appuntamento e il Summit Blue Forum di Gaeta, rappresentano i due momenti strategici principali nel panorama nazionale per confrontarsi sull’andamento della pianificazione che il Governo sta mettendo in campo per l’Economia del Mare del nostro Paese. Voglio ringraziare il Ministro Nello Musumeci, per il grande lavoro che sta portando avanti e perché da subito ha riconosciuto l’importante ruolo del Sistema camerale e di Assonautica Italiana, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro Salvini, il Ministro Adolfo Urso e l’intero Governo per aver rimesso al centro l’orgoglio marittimo della nostra nazione”. Lo ha detto il Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora nel suo intervento al Forum “Risorsa Mare” in corso al Marina Convention Center di Palermo.


Alla tavola rotonda “L’industria italiana del Mare”, moderata da Antonello Pinareo, è intervenuto con un video messaggio il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il confronto ha visto protagonisti, oltre al Presidente Acampora e al Ministro Nello Musumeci, Alberto Rossi, Segretario Generale Assarmatori; Luca Sisto, Direttore Generale Confitarma e Lorenzo Matacena, AD del Gruppo Caronte & Tourist. “Ringrazio anche il Gruppo Ambrosetti, con cui è stato un piacere lavorare congiuntamente alla stesura del documento strategico di programmazione, grazie all’importante contributo dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del mare – Ossermare, anche questo espressione del Sistema camerale. Ossermare da anni realizza con il Centro studi Tagliacarne di Unioncamere il Rapporto nazionale sull’Economia del Mare, che quest’anno è giunto alla XII edizione e che è il documento di riferimento per il “Sistema mare” del nostro Paese il cui perimetro di attività è misurato in tutte le sue dimensioni. L’Economia Blu nel nostro Paese vale 178 miliardi di euro tra componente diretta e indiretta e rappresenta il 10,2% del valore aggiunto dell’intera economia nazionale.


“Sono 1 milione gli addetti che lavorano in ben 228 mila imprese. Nel coordinamento strategico nazionale Assonautica di Unioncamere ricopre un ruolo istituzionale, centrale nell’Economia del Mare, di interconnessione, per raccogliere le istanze e le esigenze delle imprese e portarle nei tavoli opportuni. Un raccordo che ha l’obiettivo di facilitare e semplificare i processi e di osservare e studiare i fenomeni, trovare soluzioni e identificare nuove strategie e progetti di sviluppo per promuovere l’Economia blu in ogni sede nazionale, europea e internazionale, avvalendosi anche di Unioncamere Europa e Assocamerestero – ha proseguito nel suo intervento il Presidente Acampora -. Con l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare e con il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne, Assonautica ha fatto conoscere, attraverso i loro studi e Rapporti, il vero valore della Blue Economy nazionale contribuendo anche con questi dati a definire le varie proposte di legge per avere un Ministero del Mare, come anche un Piano del Mare. Con il Blue forum Italia Network, raccogliendo per primi la comunicazione 240 Final della Commissione Europea del 17 maggio 2021, Assonautica, insieme alla Azienda Speciale Informare della Camera di Commercio di Frosinone Latina, contribuisce a riunire tutta l’Economia del Mare nazionale, cioè “Gli Utenti del Mare Italiani”, per poter agire tutti insieme sulle politiche nazionali e euro-mediterranee”. “Quello che serve – ha proseguito Acampora – è una visione unica. Oggi il nostro Paese ha deciso che l’Economia del Mare è una filiera strategica e prioritaria, e tutti insieme dobbiamo affrontare questo cambiamento epocale in cui è indispensabile un nuovo dialogo sui target e sulle risorse economiche da mettere in campo per raggiungerli. Avere Raffaele Fitto Vicepresidente esecutivo alla Commissione europea per la Coesione e le riforme è un grande successo dell’Italia e del Governo, anche perché tra i ruoli a lui riconosciuti da Ursula von der Leyen è stato inserito il lavoro di promozione di un’economia blu competitiva e sostenibile in stretto coordinamento con i Commissari competenti. L’Europa ci dice che dobbiamo “essere più semplici e veloci” e l’Italia se vuole può guidare questo processo. Dobbiamo garantire la riduzione degli oneri amministrativi e la semplificazione della legislazione. Con la nuova Commissione dovremo contribuire a ridurre gli obblighi di comunicazione di almeno il 25% e per le PMI rapidamente di almeno il 35%. Per dare sempre più forza ad una “Visione Unica dell’Economia del Mare” dobbiamo superare le barriere che ancora oggi esistono, evitando un approccio parcellizzato che guarda solo ai singoli settori”.


“Il Regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto, appena approvato dal Ministro Salvini, che ha recepito tutte le istanze di Assonautica Italiana sulla semplificazione e sulla nautica sociale, sicuramente rappresenta un importante passo avanti verso la semplificazione – ha aggiunto Acampora – ha richiesto ben 4 anni di lavoro ed è stata firmata da ben 14 Ministri. Quando guardiamo a temi come la semplificazione, la digitalizzazione e la sburocratizzazione dobbiamo pensare in modo unico, attraverso strumenti armonici e integrati che possano essere utili alle imprese e aumentare la competitività dell’intero Paese. Oggi esistono in alcuni settori degli sportelli telematici, ma agiscono in maniera esclusivamente settoriale. Ma non si può non pensare di dover dotare la nostra Nazione di uno Sportello Unico Nazionale sull’Economia del Mare. Dal Blue Forum di Gaeta abbiamo lanciato questa proposta, consegnata anche al Mimit; come esperto l’ho sottoposta anche all’attenzione della Struttura di Missione, oggi Dipartimento, per la definizione del collegato della Blue Economy che sta stilando. Per quanto riguarda le priorità, i temi fondamentali sono: green deal, ricerca e innovazione”. “Sappiamo che gli obiettivi del green deal sono molto ambiziosi – ha ribadito – e che il rischio più grande è di perdere intere filiere se non si stabilisce una rotta percorribile. Serve una mobilitazione di risorse senza precedenti in Europa e nel nostro Paese per mettere le imprese in condizione di affrontare le necessarie transizioni in materia di energia, ambiente e digitalizzazione. La transizione ecologia sta creando molti punti di discontinuità, ma può offrire delle opportunità. Occorre ragionare su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, perché l’industria armatoriale sta affrontando un cambio di paradigma che impone una forte accelerazione verso le nuove frontiere tecnologiche”.


Da Palermo il Presidente Acampora ha poi lanciato una sfida: “Il settore industriale è in continua trasformazione e la spinta di Industria 5.0 consentirà di cavalcare sempre di più l’innovazione. Oggi, voglio lanciare una grande sfida: “Economia del Mare 5.0″. Per essere coerenti con il giusto approccio di sistema, dove il Mare ha la forza di rappresentarsi in modo unico e competitivo con il suo sistema imprenditoriale. Occorre guardare alle prospettive future con un orizzonte temporale di più ampio respiro”. Il “Sistema Mare” cresce più dell’intera economia del nostro Paese e questo dimostra che ha enormi potenzialità e che può fare molto di più. L’ambizione più grande del Piano del Mare è proprio nella sua visione d’insieme, che merita di essere sostenuta e noi continueremo ad essere in prima linea per dare attuazione alle strategie che sono ampiamente declinate nel documento”, ha concluso Acampora.

Abodi: Servizio civile universale investe su competenze giovani

Abodi: Servizio civile universale investe su competenze giovaniRoma, 25 set. (askanews) – “Il Servizio Civile Universale è un investimento sulle competenze dei giovani e sul loro futuro-presente, che si qualifica ulteriormente grazie alla riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici, che abbiamo istituito per legge, dedicati a chi ha fatto questa esperienza”. Lo ha detto il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in concomitanza con il G7 dell’Agricoltura in svolgimento in questi giorni nella splendida cornice di Ortigia a Siracusa.


“Come abbiamo avuto modo di ribadire con il Ministro Lollobrigida – sottolinea Andrea Abodi in una nota del Masaf – stiamo profondamente convinti che i giovani costituiscano una risorsa indispensabile e vitale per la crescita culturale, sociale ed economica della nostra Nazione. Investire concretamente e con convinzione su di essi, tramite il Servizio Civile Universale, significa rafforzare uno strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, riconoscere l’importanza della generosità sociale e nel contempo valorizzare il ruolo della politica attiva giovanile in Italia”. “Attraverso questa nuova opportunità, che contribuirà anche a rafforzare il rapporto di fiducia tra i giovani e le Istituzioni, ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni potranno mettersi in gioco in forme innovative di servizio e di impegno in un settore strategico per l’Italia, come è quello dell’agricoltura”, conclude Abodi.


Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sottolinea che il Servizio Civile Agricolo rappresenta “un’opportunità unica per avvicinare i giovani a un settore strategico come l’agricoltura, promuovendo al contempo la sostenibilità e l’innovazione. Attraverso questo progetto – aggiunge – intendiamo valorizzare il talento e le competenze dei giovani, offrendo loro la possibilità di contribuire concretamente alla crescita delle nostre comunità rurali. Questa iniziativa, oltre a favorire l’inclusione sociale, potrà sviluppare nuove professionalità in ambito agricolo e rafforzare il legame tra giovani e territorio. Siamo fieri di sostenere un’iniziativa che unisce impegno civico e sviluppo economico”, conclude Lollobrigida.

Abodi: il Servizio civile agricolo diventa realtà

Abodi: il Servizio civile agricolo diventa realtàRoma, 25 set. (askanews) – “Il Servizio Civile Agricolo diventa realtà e rappresenta una nuova e affascinante opportunità per i giovani. E a ottobre sarà pubblicato l’Avviso per la progettazione dedicata agli Enti di Servizio Civile Universale”. L’annuncio arriva dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in concomitanza con il G7 dell’Agricoltura in svolgimento in questi giorni nella splendida cornice di Ortigia a Siracusa. Lo comunica il Masaf in una nota.


Il Servizio Civile Agricolo, frutto di un protocollo d’intesa firmato lo scorso novembre dal ministro Abodi e il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Lollobrigida, prevede una prima sperimentazione per 1.000 giovani dai 18 ai 28 anni, con un investimento inziale di circa 7 milioni di euro messi a disposizione dai due Ministeri, e si va ad aggiungere ad altre progettualità avviate negli ultimi anni in ambito digitale e ambientale. Gli enti di SCU, a partire dal prossimo 2 ottobre 2024 con scadenza il 28 novembre 2024 potranno presentare i loro progetti spaziando in vari ambiti dell’agricoltura e delle realtà rurali, prevedendo, a titolo esemplificativo, attività di assistenza e terapeutiche rivolte a persone con disabilità o altri soggetti fragili, offrendo servizi, anche di tipo educativo o ricreativo, per bambini o ragazzi, oppure attuando iniziative di conoscenza, promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del made in Italy, fino alla conoscenza e promozione dei corretti stili di vita alimentari, anche per prevenire e contrastare i disturbi legati all’alimentazione o per ridurre lo spreco alimentare e valorizzare l’economia circolare.


Sarà inoltre possibile attuare iniziative di promozione e sviluppo del coworking rurale, di educazione ambientale e alimentare, a tutela della biodiversità animale e del territorio (in particolare quello forestale), valorizzando le risorse agricole e riconoscendo il ruolo multifunzionale svolto dalle imprese agricole, in particolare quelle giovanili.

Consorzio Pachino incontra Comm. Parlamentare d’inchiesta

Consorzio Pachino incontra Comm. Parlamentare d’inchiestaRoma, 25 set. (askanews) – Una delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al Ciclo dei Rifiuti ha incontrato i membri del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino.


Obiettivo dell’incontro, conoscere la realtà del Consorzio e i problemi che affliggono il comparto per produrre uno studio sulle varie realtà dei prodotti a marchio IGP e DOP e formulare proposte di legge e/o proporre al Governo linee strategiche per l’adozione di misure adeguate di supporto alla filiera del Made in Italy. Focus, inoltre, su come tutelare il pomodoro a marchio dalla concorrenza sleale dei Paesi extra UE, che invadono il mercato europeo con prodotti a bassissimo costo di manodopera e la necessità di favorire percorsi di internazionalizzazione per l’oro rosso di Sicilia, il cui ingresso è al momento vietato sia in Canada che negli Stati Uniti. La Commissione, guidata dal presidente Jacopo Morrone e composta dai deputati Carla Giuliano, Eliana Longi e Stefania Marino, è stata accolta dal presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, dal direttore Salvatore Chiaramida, dai membri del CDA, dal Collegio Sindacale e dai soci del Consorzio. Presente anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Pachino, Salvatore Lentinello.

Cous Cous Fest: domani al via il Campionato del mondo di cous cous

Cous Cous Fest: domani al via il Campionato del mondo di cous cousRoma, 25 set. (askanews) – Prende il via domani, giovedì 26 settembre, a San Vito Lo Capo il Bia Cous cous world championship, il Campionato del mondo di cous cous, evento centrale del al Cous Cous Fest, festival internazionale dell’integrazione culturale che si svolgerà fino a domenica nella cittadina all’insegna dello slogan Grains of peace, Grani di pace, che ribadirà, anche quest’anno, il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della manifestazione.


Per la prima volta nella storia del festival saranno 10 i Paesi in gara: Cina (Giulia Liu e Zuo Cuibing, Eritrea (Biniam Sagai), Israele (Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani), Italia (Antonino Ingargiola e Andrea Pellegrino), Marocco (Chaoui Hanae e Mourad Dakir), Medici Senza Frontiere (Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow), Palestina (Shady Hasbun e Samia Sowwan), Russia (Evgeniy Romanov), Tunisia (Amine e Sahla Marrakchi), Ucraina (Hanna Yefimova). “Da 17 anni ormai -ha detto Francesco Formisano, Ceo di Bia cous cous – Bia sostiene il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che celebra il cous cous come piatto della pace. Siamo al fianco del Campionato del mondo perché il nostro cous cous è esportato in 50 Paesi e da sempre abbiamo a cuore i temi dell’internazionalizzazione e dell’integrazione, in quanto parliamo di un alimento che viene consumato quasi in tutto il mondo, con un occhio di riguardo anche per la sua salubrità e sostenibilità”.


Alla guida della giuria tecnica del Campionato del mondo di cous cous ci sarà Oscar Farinetti, l’imprenditore pluripremiato che ha fondato importanti realtà come Unieuro ed Eataly, portando un approccio innovativo al business e alla sostenibilità. Del team di esperti fanno parte Hugo McCafferty, giornalista free lance, contributor per testate internazionali; Sara Tieni, de La Cucina Italiana; Emiliano Sgambato, de Il Sole 24 Ore; Chiara Maci, blogger e conduttrice televisiva; Vincenzo Piscopo, di Banjiai Italia, casa di produzione di programmi come Masterchef e L’Isola dei famosi; Laura Maragliano, direttrice di Sale e Pepe; Annalisa Cavaleri, giornalista e docente allo Iulm di Milano; Samira Driouich, chef, influencer e blogger; Giovanni Torrente, storico chef sanvitese, Fabrizio Nonis, volto di Gambero rosso, conosciuto come El bekèr. Ad assaggiare i piatti ci sarà anche una giuria popolare: anche il pubblico partecipa alle sfide acquistando i ticket per degustare i piatti, abbinati ad etichette siciliane, e votando le ricette.


Il programma di domani prevede il concerto gratuito di Piero Pelù che sbarca a San Vito Lo Capo con il suo Deserti Tour 2024 che prende il nome dall’ultimo album del rocker fiorentino, accompagnato da super musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso. Deserti è il secondo capitolo della Trilogia del disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”. Dopo l’acufene che lo scorso anno lo ha costretto a cancellare il tour, Pelù spiega: “ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime e elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio finendo di produrre questo nuovo viaggio sonoro cui sono particolarmente legato. Il tour sarà più coinvolgente che mai!”


Il pubblico del festival potrà ascoltare gli ultimi brani di “Deserti”: Novichok – che prende il titolo dal veleno subdolamente usato da Putin per uccidere i suoi oppositori e “per metafora è il veleno che ogni giorno viene propinato a noi cittadini attraverso i cibi contaminati e le propagande sempre più invasive e false”, Maledetto cuore, la prima rock ballad del nuovo album che “affronta il tema della difficoltà di comunicazione tra persone, nei rapporti amorosi ma in modo ancora più ampio nei rapporti umani in generale, un viaggio tra le dune dei deserti alla ricerca degli altri di cui abbiamo bisogno per aiutarci a capire noi stessi e il caos dentro e fuori di noi” ma anche Porte, Deserti e Picasso. Non mancheranno i grandi successi prodotti con i Litfiba: El Diablo, Cuore di vetro, Fata Morgana e alcune delle hit del rocker come Toro Loco e Bomba boomerang.

Cinema, ad Alessandria nasce l’Ottobre Alessandrino-Mese del Cinema

Cinema, ad Alessandria nasce l’Ottobre Alessandrino-Mese del CinemaRoma, 25 set. (askanews) – Ad Alessandria per il mese di ottobre nasce l’”Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema”, iniziativa volta al rafforzamento delle reti cittadine con un ricco programma culturale che animerà la città dal 28 settembre fino alla fine di ottobre. La manifestazione nasce dalla sinergia tra due Festival cinematografici radicati da diversi anni nel territorio piemontese: il Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica, che si svolgerà quest’anno dal 5 al 13 ottobre, e l’Alessandria Film Festival in programma dal 25 al 28 ottobre.


Il Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica, focalizzato sull’attualità della critica cinematografica, rappresenta da dieci anni un punto di riferimento culturale per la città di Alessandria grazie alla direzione artistica di Roberto Lasagna e Giorgio Simonelli, e contribuirà nel creare un programma culturale integrato che rafforzi le sinergie con istituzioni culturali ed enti locali alessandrini: “Dieci anni di Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica e 40 anni di Premio Adelio Ferrero – hanno dichiarano Lasagna e Simonelli – la conferma di una manifestazione che riporta al centro del dibattito la critica e la riflessione sul cinema, con la testimonianza di critici, registi, attori e grandi protagonisti della scena culturale italiana. Ogni evento in un luogo della città, per riscoprire (anche) Alessandria attraverso il cinema e la critica”. Giunto alla sua sesta edizione, l’Alessandria Film Festival sarà diretto da quest’anno da Luca Ribuoli, regista alessandrino vincitore di due Nastri d’Argento e autore di numerose serie di successo per Sky (“Call my agent – Italia”), Rai (“L’allieva”, “La mafia uccide solo d’estate”). Luca Ribuoli ha dichiarato: “L’obiettivo che desideriamo raggiungere è quello di creare delle sinergie con le realtà e le eccellenze locali, valorizzando così il nostro territorio e coinvolgendo l’intera città in modo da rendere l’Ottobre Alessandrino – e di conseguenza l’Alessandria Film Festival, che sono onorato di dirigere – accessibile e coinvolgente per un pubblico via via sempre più ampio. Insomma, insieme c’è più cinema”.


Libri, incontri, mostre, attività di formazione rivolte alle scuole superiori, laboratori per bambini, un contest di scrittura aperto a tutti gli interessati e proiezioni di lungometraggi e cortometraggi internazionali introdotti da personalità di spicco del mondo della cultura e dell’audiovisivo. Queste sono solo alcune delle attività in programma all’Ottobre Alessandrino, che si aprirà con Pierpaolo Spollon, volto di numerose serie tv di successo; l’attore presenterà i principali punti del programma dell’Ottobre Alessandrino, in dialogo con Carlotta Sanzogni prima di presentare il suo libro “Tutto non Benissimo”. Tra gli ospiti, coinvolti in talk e presentazioni, Daniele Luchetti e Milena Vukotic e i noti critici cinematografici Steve Della Casa e Oreste De Fornari – nell’ambito del Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica – e a seguire Daria Bignardi, Neri Marcorè, Pif, Vinicio Marchioni, un concerto speciale di Rachele Bastreghi e tanti altri eventi. Inoltre, una giuria d’eccezione, composta da Pilar Fogliati, Marta Gastini, Gualtiero Burzi e Alberto Basaluzzo animerà il concorso dei corti dell’Alessandria Film Festival previsto a fine mese, dal 25 al 27 ottobre.

Zelensky: non può esserci una pace giusta senza l’Ucraina

Zelensky: non può esserci una pace giusta senza l’UcrainaRoma, 25 set. (askanews) – Non può esserci una pace giusta senza l’Ucraina. L’ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu.


“È il popolo ucraino a sentire tutto il dolore di questa guerra. Sono i bambini ucraini che stanno imparando a distinguere i suoni di diversi tipi di artiglieria e droni a causa della guerra della Russia. È il nostro popolo che viene forzatamente separato dall’occupazione perché Putin ha deciso che può fare quello che vuole. Sono i nostri eroici soldati che stanno dando la vita per difendere il nostro paese dagli invasori che cercano di rubare la nostra terra”, ha detto Zelensky. “È per questo – ha proseguito – che diciamo, giustamente, che non può esserci una pace giusta senza l’Ucraina”.

Meloni: due anni fa la fiducia degli italiani, avanti con determinazione

Meloni: due anni fa la fiducia degli italiani, avanti con determinazioneNew York, 25 set. (askanews) – “Due anni fa milioni di italiani hanno riposto in Fratelli d’Italia e nel centrodestra la loro fiducia. Oggi, come allora, sentiamo la stessa responsabilità sulle nostre spalle. Non abbiamo mai smesso di ascoltare, di agire, di combattere per difendere i valori in cui crediamo e per mantenere le promesse fatte”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“A tutti voi che avete creduto e che continuate a credere in noi, a tutti gli italiani – aggiunge – il nostro impegno non verrà mai meno. Due anni dopo, continuiamo a guardare avanti con la stessa determinazione. Non tradiremo mai la vostra fiducia”.

Meloni: due anni fa fiducia italiani, avanti con determinazione

Meloni: due anni fa fiducia italiani, avanti con determinazioneNew York, 25 set. (askanews) – “Due anni fa milioni di italiani hanno riposto in Fratelli d’Italia e nel centrodestra la loro fiducia. Oggi, come allora, sentiamo la stessa responsabilità sulle nostre spalle. Non abbiamo mai smesso di ascoltare, di agire, di combattere per difendere i valori in cui crediamo e per mantenere le promesse fatte”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“A tutti voi che avete creduto e che continuate a credere in noi, a tutti gli italiani – aggiunge – il nostro impegno non verrà mai meno. Due anni dopo, continuiamo a guardare avanti con la stessa determinazione. Non tradiremo mai la vostra fiducia”.

Nell’autunno del 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del riso

Nell’autunno del 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del risoRoma, 25 set. (askanews) – Nell’autunno 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del riso. La città piemontese sarà protagonista di un grande evento che porterà in Piemonte i più grandi operatori mondiali del pregiato cereale (player e buyer), e di cui la Regione Piemonte sarà protagonista assieme all’Ente Nazionale Risi che aveva anticipato nei giorni scorsi l’ipotesi.


L’annuncio è stato dato al G7 dell’Agricoltura a Siracusa dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni sul podio del convegno “Riso, eccellenza italiana nel mondo”, organizzato dall’Ente Nazionale Risi nella sala del Municipio siracusano, e al quale hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la presidente dell’Ente Natalia Bobba, il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e il sindaco di Vercelli Roberto Scheda. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha spiegato: “lavoriamo per organizzare in Piemonte un grande evento internazionale di racconto e promozione del riso piemontese e del riso italiano nel mondo. Vercelli è a pieno titolo la capitale del riso, e come Regione siamo al lavoro per far conoscere sempre di più la qualità e l’eccellenza di questo prodotto che è buono, perché è il migliore del mondo, è sano perché è gestito nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, ed è giusto perché nessuno viene sfruttato nella catena di produzione”.


L’idea su cui si lavora è una grande expo-mercato aperto a professionisti, opinion leader e al grande pubblico internazionale per conoscere questo straordinario prodotto che il Piemonte offre al mondo. L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: “Vercelli già oggi è sede di un’importantissima borsa dei risi. Deve partire di qui per internazionalizzarla ai livelli più alti e portare la città a diventare capitale mondiale del riso attraverso un evento internazionale, ricco di appuntamenti convegnistici, congressuali e gastronomici che richiamino player, buyer e seller da tutto il mondo per far crescere ancora l’apprezzamento del riso piemontese sui mercati mondiali”.