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Autore: Redazione StudioNews

Crea a Biotech week con docuserie ricerca biotecnologia vegetale

Crea a Biotech week con docuserie ricerca biotecnologia vegetaleRoma, 24 set. (askanews) – Anche quest’anno il CREA, l’Ente di ricerca dedicato all’agroalimentare e alle foreste, già coordinatore di Biotech, il primo grande progetto nazionale, finanziato dal Masaf sul miglioramento genetico delle piante coltivate mediante l’applicazione delle TEA, partecipa alle celebrazioni della Biotech Week, in programma in tutto il mondo dal 24 settembre al 1 ottobre.


Durante l’intera settimana, infatti, in una playlist dedicata sul canale YouTube del Crea, sarà on line “In campo con i geni” , la web docuserie, appositamente realizzata per la Biotech week presso il Crea Genomica e Bioinformatica. In 10 episodi, il pubblico potrà scoprire, dalla viva voce dei ricercatori, cosa sono e come funzionano le TEA e le altre tecniche genomiche e il loro ruolo per rafforzare e innovare i nostri prodotti agricoli Made in Italy, rendendoli qualitativamente migliori, resistenti a stress biotici e abiotici, sempre più competitivi e sostenibili, senza alterare la loro autenticità.


«Il centro di Genomica e Bioinformatica – spiega Luigi Cattivelli, Direttore del Centro – è l’hub-genomico del Crea, l’interfaccia tra la ricerca molecolare più avanzata ed il mondo agricolo, studiamo il DNA delle piante, portiamo le conoscenze genetiche in campo e lo spieghiamo a tutti”.

Psa, Confagri: bene ordinanza ministeriale su movimentazione capi

Psa, Confagri: bene ordinanza ministeriale su movimentazione capiRoma, 24 set. (askanews) – La nuova ordinanza ministeriale che permette alle aziende interessate dalle zone in restrizione di procedere alla movimentazione dei capi, previa valutazione del rischio da parte del servizio sanitario, “è una buona notizia che accoglie le richieste di Confagricoltura”, afferma in una nota la Confederazione agricola. L’organizzazione degli imprenditori agricoli aveva infatti sollecitato le istituzioni a intervenire, vista la grave situazione degli allevamenti suinicoli nelle zone di restrizione da PSA (Peste Suina Africana), fermi nella produzione e nelle movimentazioni.


La misura permette di iniziare a risolvere il problema del sovraffollamento delle strutture e procedere alla ripresa dell’attività commerciale. L’auspicio di Confagricoltura è che ora le Regioni procedano a concedere tali deroghe per favorire la commercializzazione dei capi, garantendo comunque la sicurezza sanitaria. “E’ infatti prioritario – spiega – iniziare a riaprire gli scambi commerciali ed evitare la chiusura definitiva di importanti realtà produttive, che comunque avranno bisogno di interventi di sostegno per poter essere messe in sicurezza”. “Resta inteso – evidenzia Confagricoltura – che questa apertura non deve far abbassare la guardia. L’invito agli allevatori è quindi di continuare ad essere rigorosi nell’applicare le norme di biosicurezza e di farle rispettare a tutti coloro che entrano nei siti produttivi. Occorre ancora lavorare per togliere la limitazione alla movimentazione tra Regioni con zone in restrizione comuni: i limiti e i confini amministrativi creano infatti solo difformità e impedimenti burocratici agli scambi commerciali”.


Positivi, invece, alcuni elementi, precisa Confagricoltura: la nuova perimetrazione in Gazzetta Ufficiale della UE che liberalizza zone prima in restrizione in alcune regioni, in primis Sardegna, Piemonte e Calabria, e l’avanzamento dei lavori di contenimento della fauna selvatica con gli sbarramenti che si stanno attuando sulle principali vie autostradali, utili anche a bloccare l’espansione della malattia nell’area del Nord-Est. A questo sforzo – conclude Confagricoltura – andrà associato un concreto depopolamento della fauna selvatica nei punti strategici e un coordinamento di queste operazioni su tutto il territorio nazionale.

Tennis, Musetti battuto, a Chengdu vince Jerry Shang

Tennis, Musetti battuto, a Chengdu vince Jerry ShangRoma, 24 set. (askanews) – Si ferma a un passo dal titolo la corsa di Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Chengdu. L’azzurro ha perso in finale contro il cinese Jerry Shang, al primo titolo ATP in carriera: 7-6, 6-1 lo score in un’ora e 40 minuti di gioco. Una prestazione straordinaria del 19enne cinese che alla prima finale nel circuito ha giocato una partita semplicemente perfetta. Musetti ha retto nel primo set, risolto al tiebreak dopo aver recuperato un break di svantaggio. Poi, però, l’azzurro è calato nel secondo parziale, giocato sempre in spinta da Shang. Eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel dodicesimo game del primo set, il 19enne di Pechino è stato impeccabile nei turni di battuta, grazie soprattutto alla soluzione in slice. Tante variazioni che hanno impensierito Musetti, alla terza finale persa in stagione dopo Umago e Queen’s. Shang diventa il secondo cinese nella storia a conquistare un titolo ATP

Coin: nominati nuovo presidente e nuovo AD, prosegue piano di rilancio

Coin: nominati nuovo presidente e nuovo AD, prosegue piano di rilancioMilano, 24 set. (askanews) – Il cda di Coin ha nominato Andrea Gabola presidente e Matteo Cosmi amministratore delegato. I due manager succedono, rispettivamente, a Marco Marchi e Ugo Turi, che continueranno a far parte del cda in qualità di amministratori.


“Le comprovate competenze di entrambi in ambito finanziario e le pregresse esperienze di successo in complesse operazioni di ristrutturazione aziendale – sottolinea l’azienda – contribuiranno in maniera sostanziale all’attuazione del piano strategico di rilancio e rafforzamento patrimoniale di Coin”. Gabola è dottore commercialista e revisore legale dei conti, focalizzato sulle procedure per la composizione della crisi d’impresa. Cosmi ha ricoperto fino ad oggi la carica di Ceo della bresciana Industrie Saleri Italo, leader nei sistemi thermal management per l’industria automobilistica.

ADSI: dimore storiche volano di sviluppo per il turismo diffuso

ADSI: dimore storiche volano di sviluppo per il turismo diffusoRoma, 24 set. (askanews) – Una piattaforma innovativa progettata per supportare la promozione e la fruizione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. A realizzarla l’Associazione Dimore Storiche Italiane-ADSI – in collaborazione con Abrobatica SpA – che l’ha presentata oggi a Roma presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati.


All’evento sono intervenuti il Presidente di ADSI Giacomo Di Thiene, il Presidente della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato Roberto Marti, il Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati Federico Mollicone, Ivana Jelinic Amministratore Delegato di ENIT, e Anna Marras, CEO di EdiliziAcrobatica SpA, che hanno discusso delle sfide e delle opportunità legate alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. ADSI, che rappresenta oltre 4.500 proprietari di immobili storici vincolati, da più di 47 anni è in prima linea nella tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale unico al mondo, custode dell’identità dei nostri territori. Si tratta di persone e monumenti che non solo preservano e tramandano la bellezza e l’importanza di questi luoghi, ma contribuiscono anche a garantire un futuro sostenibile per le comunità locali.


L’evento di oggi ha avuto come obiettivo la presentazione di una piattaforma innovativa progettata per supportare la promozione e la fruizione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. Realizzata con il contributo dell’azienda Acrobatica, questa piattaforma punta a creare una rete culturale e turistica dinamica, connettendo proprietari, gestori e visitatori e facilitando la scoperta e valorizzazione di questi luoghi preziosi e spesso ancora poco noti. Le dimore storiche italiane, spesso immerse in incantevoli borghi, non sono solo custodi della nostra eredità culturale, ma rappresentano un’opportunità strategica per il turismo. Infatti, esse hanno il potenziale di diversificare i flussi turistici, invitando i viaggiatori a scoprire itinerari meno battuti e a soggiornare in località rurali, contribuendo così al rilancio economico delle aree interne.


“Le dimore storiche sono una componente importante del nostro patrimonio culturale, vasto, eterogeneo, distribuito in tutto il Paese. Sono dunque fondamentali per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dei nostri territori, soprattutto con riferimento alle aree interne per cui costituiscono il volano ideale di un turismo destagionalizzato, sostenibile, attento a preservare le culture locali e sostenere le comunità”. Così l’Onorevole Roberto Marti Presidente della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato. “Le dimore storiche rappresentano da decenni un capitale residenziale che consente al turista un’esperienza di vacanza unica nella sua specificità identitaria. I nostri territori, infatti, anche quelli nelle aree interne, come i borghi italiani, sono il racconto dal vivo del nostro passato e le dimore storiche sono un veicolo di straordinaria promozione e tutela di questo patrimonio culturale. Anche attraverso il turismo tra quelli maggiormente ricercati dai nostri turisti internazionali, che apprezzano l’autenticità e la cultura italiana come veicolo di arricchimento ed esperienza durante la vacanza. In Italia abbiamo 5526 comuni con una popolazione entro i 5000 abitanti, sono questi quelli che consideriamo Borghi e che rappresentano il valore chiave dell’autenticità della nostra offerta turistica e accolgono circa 10 milioni di presenze. ENIT, infatti, promuove i territori proprio in base al tipo di esperienza turistica che i vacanzieri possono fare, quel modo di vivere che i turisti cercano nelle nostre destinazioni e che sono al centro di una offerta turistica sostenibile” afferma Ivana Jelinic ad di ENIT SpA.


Con oltre 37.700 edifici storici in Italia, e più di 45 milioni di visitatori nel 2019, questi luoghi si configurano come il più grande museo diffuso del Paese, superando per affluenza il sistema dei musei pubblici. Inoltre, le dimore storiche non sono solo una risorsa culturale, ma anche un volano per l’economia locale, grazie alla loro capacità di attrarre eventi, visite private e pernottamenti che, fra l’altro, generano attenzione sulla conoscenza dei luoghi e quindi contribuiscono a tramandarne la memoria. Un recente studio del Politecnico di Torino ha infatti evidenziato gli effetti positivi della valorizzazione di dimore storiche in piccoli borghi, tra cui il rilancio delle piccole imprese, il contrasto allo spopolamento e l’aumento dell’occupazione. In particolare, si è registrata una crescita significativa nei settori hospitality (+8,6%), trasporti (+10,8%), intrattenimento (+11,5%) e agenzie di viaggio (+7,9%). “Da sempre ci battiamo per la valorizzazione del patrimonio culturale privato, luoghi di pregio e simboli di tradizione e identità. Bene in questo senso la piattaforma innovativa presentata oggi, volta alla promozione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. Bisogna continuare a lavorare per il loro percorso di digitalizzazione, per rendere sempre più accessibile l’eredità nazionale e il patrimonio culturale che questi luoghi custodiscono”, ha dichiarato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati ha dichiarato. “La nostra missione è esaltare sempre di più il legame intrinseco tra le dimore storiche e i luoghi in cui sono situate, valorizzandone l’unicità e promuovendo un turismo consapevole che possa supportare lo sviluppo delle comunità locali”, ha dichiarato Giacomo di Thiene, Presidente di ADSI, durante il suo intervento. “Con questa nuova piattaforma, vogliamo offrire uno strumento efficace e innovativo per mettere in rete i proprietari di dimore storiche, ed altri luoghi di interesse per creare un’esperienza che arricchisca i visitatori ed il territorio stesso”. “Siamo davvero felici di sostenere questa importante e rivoluzionaria iniziativa messa in campo da ADSI – ha dichiarato Anna Marras, CEO di Acrobatica SpA, che permetterà di riunire in un unico portale domanda e offerta rispetto alla ricettività nelle dimore storiche italiane. Come gruppo, Acrobatica, ha come mission prendersi cura del patrimonio immobiliare e monumentale di ogni paese in cui opera, a partire proprio dall’Italia, territorio ricco di storia e cultura che, anche grazie al nostro lavoro, tornano a splendere e attirare turisti da ogni parte del mondo”.

Ied presenta progetto “Inclusion and plurality” per la sua community

Ied presenta progetto “Inclusion and plurality” per la sua communityMilano, 24 set. (askanews) – Dal 2018 ad oggi sono aumentati del 50% i casi di studenti dell’Istituto europeo di design (Ied) che hanno presentato una certificazione per Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) o per Bisogni educativi speciali (Bes). Per questo l’Istituto ha dato il via al progetto “Inclusion and plurality” che si impegna prima di tutto “a promuovere un ambiente inclusivo, considerare le abilità e aspirazioni di ogni singolo individuo e trasmettere un messaggio culturale di sensibilizzazione”. Il progetto, che riguarda anche gli studenti transgender e gender non conforming (Gnc), è stato presentato oggi a Milano e ha visto la partecipazione, tra gli altri, dello psicologo Giacomo Stella, esperto di Dsa e fondatore dell’Associazione italiana dislessia.


Ricaduta pratica di questo programma è la nascita dell’”Inclusion and plurality office”, inizialmente aperto nella sede Ied di Firenze e già attivo dal 2018 come servizio Gruppo di lavoro per l’inclusione nella sede di Milano. L’obiettivo è di avere a tendere un ufficio o un referente che valuta e segue lo studente dall’iscrizione fino alla fine degli studi, in tutte le sedi del Gruppo, implementare i servizi ad oggi attivi e prevedere anche la formazione e l’aggiornamento dei docenti per area di insegnamento (teorica, strumentale, progettuale). Nella sua forma di Società Benefit, Ied si pone anche l’obiettivo “di generare valore condiviso per la collettività e l’ambiente e con l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori”. In questa direzione, è stato realizzato da “OffiCine”, progetto culturale e benefit di Ied, il bel cortometraggio intitolato “Ronzio”, con Beatrice Fiorentini e Paolo Briguglia, che esplora proprio il tema dei Bes.


L’”Inclusion and plurality office” è una tappa del percorso di inclusione Ied, che ha promosso “azioni a supporto delle politiche di genere e di contrasto ad ogni forma di violenza”. Questo ha portato all’attivazione nel 2022 della “carriera alias” in tutte le sedi italiane del Gruppo, e l’adesione nel 2019 al network di Fondazione Libellula, che riunisce le aziende impegnate per contrastare ogni forma di violenza sulle donne e promuovere una cultura fondata sul rispetto. Dal 2016 inoltre è attivo uno sportello di ascolto a disposizione degli studenti e dal 2018 anche per dipendenti e docenti, che offre supporto psicologico, integrazione religiosa e culturale e il servizio di coaching. L’ultimo tassello nell’ambito della cultura della pluralità è il “Gender equality plan”, documento programmatico a sostegno dell’uguaglianza di genere. “Ied è una scuola e la sua missione educativa si compie non solo sugli studenti ma sull’intera società. Diffondere messaggi e sensibilizzare culturalmente anche attraverso la produzione di strumenti utili a raccontare i temi contemporanei più urgenti non solo è importante ma doveroso” ha affermato Riccardo Balbo chief academic officer del Gruppo Ied, aggiungendo che “questo è fondamentale per nutrire il valore del prendersi cura dell’altro da cui scaturiscono pluralismo, convivenza paritaria e integrazione”.


Il Gruppo Ied conta 11 sedi in tre Paesi, Spagna, Brasile e Italia, nazione dove è nato e opera attraverso la capogruppo che nel 2022 è stata trasformata in una Società Benefit. Ogni anno avvia progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, dell’Arte e del Restauro, e la sua offerta formativa comprende corsi “undergraduate”, “postgraduate” e Corsi di formazione continua.

Piazza (Fond. Enpaia): usare Ai per rinaturalizzare le campagne

Piazza (Fond. Enpaia): usare Ai per rinaturalizzare le campagneRoma, 24 set. (askanews) – “I temi principali del Forum Enpaia 2024 sono legati al lavoro, all’economia, all’agricoltura, alla sostenibilità e al clima. Sono temi che impatteranno con la grande innovazione legata all’Intelligenza Artificiale. In questo senso, l’IA deve essere usata, per esempio, per ‘rinaturalizzare’ le nostre campagne”. Lo ha detto Giorgio Piazza, presidente della Fondazione Enpaia, intervenendo al Forum Enpaia 2024, promosso dalla Fondazione Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura, su “Economia e società. Scenari e prospettive”.


L’evento si è tenuto a Villa Aurelia ed è giunto alla quinta edizione. “Si tratta di strumenti potentissimi – ha aggiunto Piazza – che vanno messi a disposizione dell’uomo, promuovendo una visione antropocentrica e non tecnocentrica, in cui è l’uomo che governa le macchine e non il contrario”. Secondo Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, l’Intelligenza Artificiale “sta trasformando l’agricoltura in un settore all’avanguardia, favorendone la sostenibilità. È uno strumento da promuovere e valorizzare assicurando un quadro normativo solido, investimenti, un processo di trasferimento tecnologico e programmi di formazione a partire dagli istituti tecnici e dalle università, fino alla forza lavoro già attiva. Confagricoltura, già da tempo, si muove in questa direzione”.


Anche per Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, l’agricoltura italiana “può recitare un ruolo da protagonista nella sfida della sostenibilità e il primo auspicio è che la nuova Commissione Europea segni un cambio di passo rispetto a una visione ideologica che vedeva agricoltura e ambiente in contrapposizione. Occorre promuovere lo sviluppo nelle campagne delle soluzioni tecnologiche di Agricoltura 5.0 e lavorare sulla diffusione delle Tea, le Tecnologie di miglioramento genetico, che permetteranno di selezionare varietà vegetali più resilienti rispetto ai devastanti effetti del clima”.

Premio Nobel Pissarides: Italia agricola pronta per salto avanti

Premio Nobel Pissarides: Italia agricola pronta per salto avantiRoma, 24 set. (askanews) – L’Italia è un “Paese leader in Europa, con una forte base industriale al Nord, un clima favorevole alla produzione agricola di alta qualità e un patrimonio culturale ineguagliabile. Finora non è riuscita a sfruttare appieno queste potenzialità, ma se adottasse le proposte di Draghi potrebbe riuscire a fare quel salto in avanti che il Paese attende da troppo tempo”. Lo ha detto il premio Nobel per l’Economia Christopher Pissarides, intervistato a Roma nel corso del Forum Enpaia 2024 dal direttore di Previdenza Agricola, la testata della Fondazione Enpaia.


Pissarides ha tracciato una road map per l’Europa e l’Italia, volta ad avviare una nuova fase di ripresa economica sposando le ricette di Mario Draghi: “i Paesi Europei – ha detto – usciranno dall’attuale fase di stagnazione soltanto tutti assieme. Il ruolo della Germania resta determinante per avviare una fase di ripresa, ma è altrettanto certo che nessun Paese da solo potrà andare lontano”. “Completare l’integrazione europea, a cominciare dal mercato unico dei servizi, è il primo passo; sburocratizzare è il secondo; allineare i livelli della produttività tra i Paesi Ue è il terzo; pianificare una politica industriale comune, il quarto. Ma il nodo centrale resta l’aumento della produttività, per ottenere il quale – secondo il Premio Nobel – è necessario un aumento degli investimenti fino al 5% del PIL: una sfida enorme – avverte Pissarides – per il Vecchio Continente”.

Musica, arriva il nuovo singolo di Zucchero “Amor che muovi il sole”

Musica, arriva il nuovo singolo di Zucchero “Amor che muovi il sole”Roma, 24 set. (askanews) – Zucchero “Sugar” Fornaciari festeggia il suo compleanno domani, 25 settembre, aspettando l’uscita del nuovo singolo “Amor che muovi il sole” (che esce in digitale dal 27 settembre), cover del brano “My Own Soul’s Warning” dei The Killers impreziosita con un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero.


Presentato in anteprima live la scorsa estate peri fan che hanno preso parte al suo tour italiano negli stadi “Overdose D’Amore”, parla dell’amore in una forma universale, descrivendolo come una forza cosmica capace di muovere il sole, le stelle e il mare. L’amore in questa nuova versione viene inteso da Zucchero come energia vitale, che dà significato e ordine al mondo. “Non posso più sopportare un mondo senza l’amore che tutto muove – afferma Zucchero – questo è il senso di ‘Amor che muovi il sole’ che non è una traduzione letterale del brano dei Killers (“My Own Soul Warning”) ma è un adattamento fatto da me per far suonare la canzone in italiano alla Zucchero. In-gioia (enjoy)”.


Il brano anticipa il nuovo album “Discover II” (Emi/Universal Music Italia), in uscita l’8 novembre in fisico e in digitale. Per questo nuovo progetto, il secondo di cover, Zucchero reinterpreta, facendole sue, alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita. L’album uscirà in formato Cd e Doppio Lp. In esclusiva sullo store di Universal Music Italia, saranno disponibili anche le edizioni autografate, i vinili colorati e un esclusivo box deluxe numerato con 5 bonus track. Inoltre, da domani il film documentario “Zucchero – Sugar Fornaciari”, con la regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, sarà disponibile sulle piattaforme Amazon, Apple TV e Google Play solo nel Nord America e nei Paesi di madrelingua inglese e prossimamente in America Latina e Italia. Il film documentario è un racconto, attraverso le parole dell’artista e quelle dei suoi colleghi e amici, un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal suo tour mondiale “World Wild Tour”, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo. Inoltre, dal 26 settembre il film documentario è nelle sale cinematografiche tedesche.

Meloni premiata a Ny: grazie a Elon Musk per la sua stima

Meloni premiata a Ny: grazie a Elon Musk per la sua stimaNew York, 24 set. (askanews) – “Grazie Elon”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando il video dell’intervento di Elon Musk ieri sera alla consegna del premio dell’Atlantic cCouncil alla premier.


“È stato per me un grande orgoglio – aggiunge Meloni – ricevere questo illustre riconoscimento, per cui ringrazio tutto l’Atlantic Council. Sono anche profondamente grata a Elon Musk per le sue parole di stima e per avermi consegnato il premio”.