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Autore: Redazione StudioNews

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina Caselli

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina CaselliRoma, 22 set. (askanews) – Dopo il successo degli appuntamenti con Ornella Vanoni, Alessio Nelli, Patty Pravo e Riccardo Zanotti, riparte il 3 ottobre con Caterina Caselli il calendario del Festival “Orizzonte – Parole, immagini e musica per edificare il futuro” il programma di incontri della Fondazione Arnaldo Pomodoro curato dal cantautore Giovanni Caccamo; una serie di conversazioni intime nel celebre studio di Arnaldo Pomodoro, nel cuore di Milano. Dopo Caterina Caselli, sarà la volta della stella della danza internazionale Roberto Bolle il 20 novembre, in collaborazione con la Fondazione Roberto Bolle, e di Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del cinema italiano, con la giornalista e scrittrice Francesca Barra, il 5 dicembre.


Orizzonte rappresenta un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura assistendo ad incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e sorprese live. Il programma curato da Giovanni Caccamo per la Fondazione Arnaldo Pomodoro sottolinea la vocazione della Fondazione stessa di essere sempre più un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.

Olio extravergine, per Monini entro fine anno prezzi in calo 40%

Olio extravergine, per Monini entro fine anno prezzi in calo 40%Roma, 22 set. (askanews) – Sugli scaffali dei supermercati l’olio extravergine di oliva tornerà ad essere venduto ben al di sotto dei 10 euro al litro entro la fine dell’anno. E’ la previsione di Zefferino Monini, amministratore delegato e presidente dell’omonima azienda umbra, fatta in occasione della pubblicazione del terzo Bilancio di sostenibilità dell’impresa, curato da The European House – Ambrosetti. Secondo i calcoli di Monini i consumatori dovrebbero veder scendere i prezzi del 30-40%: “l’abbassamento dei prezzi dovrebbe far risalire i consumi in tutto il mondo, specialmente in quei Paesi in cui l’olio extravergine non è un’abitudine consolidata. Basti pensare che lo scorso anno in Cina si è registrato un crollo del 60%”, ha detto.


Secondo Monini, sulla base di dati COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) “i consumi nel 2025 torneranno intorno quota 3 milioni di tonnellate, contro i 2,7 del 2024”. Una ripresa resa possibile dalla buona annata olearia, “con una produzione che si prevede intorno a 3,3-3,5 milioni di tonnellate, contro i 2,5 milioni di tonnellate della scorsa campagna e che dovrebbe riportare dal prossimo anno le scorte a un livello in linea con quello degli ultimi dieci anni, cancellando le ultime due campagne che sono state eccezionali in senso negativo a causa della scarsa produzione della Spagna”. Non ci sono, invece, buone notizie sul fronte della produzione in Italia dove “a causa del clima torrido e siccitoso, sarà più contenuta di quella passata, ma questo non potrà avere ripercussioni sui prezzi dell’extravergine italiano, che dovrà per forza di cose riallinearsi per reggere la concorrenza degli stranieri. Ricordo – ha detto Monini – che in media il nostro Paese produce 300mila tonnellate di olio l’anno, quando il fabbisogno è di 900mila. È chiaro che servono investimenti per produrre più olio extravergine made in Italy e per garantire maggiore resilienza ai cambiamenti climatici”.

Prandini: agricoltura italiana ha perso 8,5 mld, Ue sia coraggiosa

Prandini: agricoltura italiana ha perso 8,5 mld, Ue sia coraggiosaRoma, 22 set. (askanews) – “Le imprese agricole italiane tra siccità, alluvioni, maltempo, peste suina, lingua blu, peronospora del vino e granchio blu hanno subito danni per oltre 8,5 miliardi di euro. L’Europa deve avere un ruolo centrale e molto più coraggio rispetto al passato nell’affrontare i danni che le imprese agricole subiscono in Italia come in altri Stati membri”. Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini in un’intervista questa mattina sul Corriere della Sera.


Prandini ricorda che i miliardi di danni del 2024 “si vanno a sommare ai 6,5 miliardi dello scorso e ai 6 miliardi del 2022. L’Europa deve fare di più. Per la prossima PAC – spiega – l’impegno è quello di mantenere le stesse risorse ma è un grave errore: ora vale circa 387 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, mentre il Farm Bill statunitense circa 1.400 miliardi di dollari in 10 anni (2025-2034)”. Lo stanziamento di 10 miliardi annunciato dalla presidente von der Leyen per le inondazioni andranno a Polonia, Romania, Austria e Repubblica Ceca. “Vengono dai fondi di coesione senza richiesta di cofinanziamento degli Stati per consentire maggiore flessibilità. Ciò che l’Italia ha subito non è stato considerato e noi vogliamo la stessa possibilità”.


“Nelle prossime ore – annuncia Prandini – scriveremo una lettera al Masaf soprattutto alla luce di quello che è accaduto in Emilia Romagna per chiedere l’immediata attivazione”, ma sottolinea: “deve però esistere una capacità di analisi fatta direttamente dagli organismi europei che quando vanno a stanziare delle risorse devono avere una mappatura rispetto a quello che avviene in tutti gli Stati membri”.

Trainline porta la musica in stazione con un concerto gratuito a Milano

Trainline porta la musica in stazione con un concerto gratuito a MilanoMilano, 22 set. (askanews) – Un festival musicale in una stazione ferroviaria per affrontare il ritorno dalla pausa estiva, suggellando il binomio treno-musica. A organizzarlo il prossimo 26 settembre in uno degli scali di Milano Trainline, store per l’acquisto di biglietti di treno e pullman di 270 compagnie in 40 Paesi. L’evento, gratuito aperto alla città, “suona” come un antidoto alla malinconia post vacanze di cui soffre un italiano su due, con sentimenti di nostalgia (39%) e stanchezza (22%) che, secondo una ricerca commissionata da Trainline, incidono sulla ritorno al lavoro o allo studio.


L’idea, sottolinea Andrea Saviane, country manager di Trainline, è quella di “rendere più piacevole il ritorno al lavoro o allo studio trasformando la stazione, simbolo di arrivi e partenze, in un palcoscenico vivace e accogliente per una festa collettiva. L’impegno di Trainline è quello di rendere il viaggio in treno sempre più accessibile e piacevole, offrendo ai nostri utenti esperienze innovative che vanno oltre il semplice viaggio”. A partire dalle 19, giovedì 26 settembre, una delle principali stazioni di Milano si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con alcuni artisti del panorama musicale italiano come La rappresentante di lista, Sarafine, Laila Al Habash e il dj e producer Akeem.


Guardando i numeri, quello treni-concerti è un binomio già consolidato. Secondo un recente studio di YouGov per Trainline, il 50% degli intervistati sceglie il treno come mezzo di trasporto preferito per assistere a eventi musicali. “Lo dimostra l’aumento significativo delle prenotazioni ai grandi concerti come quello di Taylor Swift a Milano – ha sottolineato Saviane – Durante quell’evento, le prenotazioni su tratte come Napoli-Milano e Roma-Milano sono aumentate rispettivamente del 117% e del 92%. Questo dimostra come il treno sia visto come un mezzo sicuro, veloce e conveniente per raggiungere i grandi eventi. Il TrainlineFest si inserisce perfettamente in questo contesto, evidenziando come il viaggio in treno non sia solo un mezzo per spostarsi, ma anche un’esperienza culturale e sociale”. Trainline è attiva in Italia dal 2016 e ha il suo ufficio a Milano dal 2021. Quello italiano è uno dei mercati più dinamici per l’azienda, con 10 milioni di biglietti venduti nel 2023. “L’Italia è rilevante, sia in termini di mercato che di abitudini di viaggio – osserva il country manager – Il Paese ha accolto rapidamente la liberalizzazione del settore ferroviario, che ha portato a prezzi più bassi e a una maggiore concorrenza, con conseguente aumento dell’utilizzo del treno. Il treno è ora preferito all’aereo per tratte come Roma-Milano, con una quota di passeggeri passata dal 36% al 75%”. E gli italiani mostrano una predilezione per i viaggi in treno se “l’82% dichiara di apprezzarli e il 70% acquista i biglietti online, una cifra leggermente superiore alla media europea”.

A Grottaferrata il primo “Bio Tour” per raccontare l’agricoltura bio

A Grottaferrata il primo “Bio Tour” per raccontare l’agricoltura bioMilano, 22 set. (askanews) – Far conoscere il metodo biologico in agricoltura, rispettoso della terra e degli esseri viventi: è con questo obiettivo che a Grottaferrata, in provincia di Roma, si è svolto il primo “Bio Tour”, realizzato grazie al progetto “Being organic in Eu”, la campagna di promozione proposta da FederBio in collaborazione con Naturland, associazione tedesca di agricoltori bio, e cofinanziata dall’Unione europea. Tema dell’evento, il vino biologico prodotto nell’azienda agricola di Capodarco, prima delle tre tappe di un percorso che attraverserà l’Italia per raccontare il valore aggiunto delle filiere biologiche e che avrà come testimonial il conduttore e autore tv Massimiliano Ossini.


Capodarco è un’azienda biologica che pratica agricoltura sociale dal 1978, con l’obiettivo di coniugare inclusione sociale, modelli di sviluppo locale sostenibile e rispetto per l’ambiente. Nata dalla Comunità di Capodarco della Capitale a opera di Don Franco Monterubbianesi, l’azienda coinvolge nel lavoro agricolo immigrati e persone con disabilità fisiche, mentali e a rischio di esclusione sociale. Nei 12 ettari di vigneti dell’azienda impiantati cinquanta anni fa, si producono Malvasia del Lazio, Trebbiano, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. “Il vino è stato scelto come prodotto identificativo della comunità, sia per la compatibilità nella zona geografica dei Castelli Romani, sia perché la bottiglia è un ottimo mezzo per raccontare la storia della comunità e far viaggiare il loro messaggio” spiegano gli animatori del progetto, sottolineando che il “Bio Tour” è “un’esperienza sul campo per ripercorrere tutta la filiera, in linea con la strategia europea ‘Farm to Fork’ che, nell’ambito dell’European Green Deal, mira a raggiungere il 25% di campi bio entro il 2030. Un viaggio inedito – concludono – per diffondere la conoscenza e rafforzare la fiducia verso un settore che può fare bene al presente e al futuro e per promuovere il consumo e la competitività di prodotti biologici italiani”.

Deghi (Presidente Ctcb): G7 Agricoltura ideale per promuovere valore Ig

Deghi (Presidente Ctcb): G7 Agricoltura ideale per promuovere valore IgMilano, 22 set. (askanews) – Il Consorzio di tutela Valtellina Casera e Bitto protagonista degli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca, in programma fino al 29 settembre a Ortigia, dove è previsto l’arrivo di 600 tra operatori e imprese da ogni parte d’Italia con una esposizione itinerante di 200 stand. Il Consorzio sarà presente all’interno dello spazio della direzione generale agricoltura, di Regione Lombardia, con le degustazioni dei prodotti valtellinesi guidate da Marco Chiapparini, responsabile eventi del Ctcb e al contempo all’interno di “Casa Italia Dop Igp”, il padiglione dedicato ai prodotti Dop e Igp italiani, coordinato da OriGIn Italia (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche), Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e IGP) e Isit (Istituto salumi italiani tutelati).


Il 26 settembre, il Consorzio parteciperà inoltre per la prima volta all’assemblea dei soci di Origin, che sarà una occasione per confrontarsi e redigere un documento condiviso che evidenzi il valore delle Indicazioni geografiche, dei Consorzi di tutela e delle loro imprese. Tale documento sarà sottoposto all’attenzione dei ministri dell’Agricoltura e delle organizzazioni e istituzioni presenti all’evento del G7 Agricoltura. “Siamo orgogliosi di partecipare con le nostre due Dop a un evento di alto profilo che ha l’obiettivo di presentare il meglio delle produzioni Dop e Igp italiane – ha commentato Per Marco Deghi, presidente del Consorzio tutela Valtellina Casera e Bitto – Un’occasione unica per far conoscere la nostra tradizione casearia al pubblico, anche in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, ma soprattutto per fare il punto sul valore apportato dalle IG al Paese e in particolar modo dai formaggi Dop, in termini economici, culturali e di tutela del territorio. Aspetti, questi centrali per le nostre due produzioni, che, con un fatturato alla produzione di 13,9 milioni di euro e 650 posti di lavoro, sono da sempre un volano economico per la Valtellina e un importante strumento per preservare alpeggi e tradizioni”.

M.O., Hezbollah attacca Israale: lanciati oltre 115 razzi

M.O., Hezbollah attacca Israale: lanciati oltre 115 razziMilano, 22 set. (askanews) – Attaco in profondità nel territorio israeliano, lanciato da Hezbollah dal confine del Libano. Secondo quanto riferito dall’esercito di Israele e dai media internzionali almeno 115 razzi sono stati lanciati, fino in direzione della città di Haifa. L’IDF ha fatto sapere che l’obiettivo erano zone abitate da civili nel nord di Israele e che il sistema antimissile Iron Dome ha intercettato la maggior parte dei razzi. Secondo il servizio di emergenza israeliano tre persone sono rimaste ferite negli attacchi, che stanno continuano.

Canevel lancia il “sur lie” San Biagio Brut Nature Valdobbiadene Docg

Canevel lancia il “sur lie” San Biagio Brut Nature Valdobbiadene DocgMilano, 22 set. (askanews) – Canevel Spumanti, Cantina di Valdobbiadene parte del Gruppo Masi, lancia sul mercato il San Biagio Brut Nature Valdobbiadene Docg, un Prosecco in edizione limitata, 100% Glera, realizzato con il metodo “sur lie” “che esprime l’essenza del patrimonio enologico e della tradizione vinicola del territorio: il Prosecco “col fondo” è infatti il più antico vino frizzante prodotto a Valdobbiadene. Il legame con le radici di questo vino è sottolineato anche nel nome che richiama l’omonima collinetta di Valdobbiadene dove la Cantina ha la sua sede.


“San Biagio, con il suo metodo di produzione antico e attuale al tempo stesso, riafferma l’ancoraggio di Canevel al territorio di Valdobbiadene” ha dichiarato il presidente e Ad di Canevel Spumanti, Federico Girotto, spiegando che “negli ultimi anni, oltre ad avere codificato e valorizzato il nostro protocollo di spumantizzazione aziendale ‘Setage’, abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo distributivo in Italia e nei mercati internazionali, consolidando il posizionamento premium del nostro marchio e arrivando ad avere una presenza in 40 Paesi, con una gamma di spumanti estremamente versatile”.

G7 Agricoltura, Meloni: a Ortigia profondamente orgogliosa

G7 Agricoltura, Meloni: a Ortigia profondamente orgogliosaMilano, 21 set. (askanews) – “Inaugurare oggi Divinazione-Expo 24 a Ortigia, con l’affetto dei cittadini e potendo conoscere tante eccellenze italiane, mi ha reso profondamente orgogliosa. Il mio grazie va al ministro Lollobrigida per aver promosso questa vetrina e ai nostri agricoltori per produrre ogni anno prodotti di incredibile qualità e valore, conosciuti e amati ovunque. L’agroalimentare è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo, il Made In Italy, e un pezzo straordinario della nostra identità. Siete la nostra ricchezza e forza più grande”. Lo ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.

Golf, Matteo Manassero al comando del BMW PGA Championship

Golf, Matteo Manassero al comando del BMW PGA ChampionshipRoma, 21 set. (askanews) – Uno straordinario Matteo Manassero è da solo al comando della classifica dopo il terzo round del BMW PGA Championship, uno dei tornei più importanti del DP World Tour, paragonato da molti a un Major. Sul percorso del Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra, con un gran giro in 63 (-9) colpi, frutto di un eagle e sette birdie e di un gioco impeccabile, per uno score di 198 (67 68 63, -18), ha distaccato di tre lunghezze il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre al mondo, e lo statunitense Billy Horschel (sua la gara nel 2021), secondi con 201 (-15). In quarta posizione con 202 (-14) l’inglese Matthew Baldwin e in quinta con 203 (-13) il francese Antoine Rozner e il sudafricano Thriston Lawrence.


Manassero, reduce dal terzo posto all’Irish Open, in una stagione già importante caratterizzata da una vittoria (in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open), sei Top 10 e dalla partecipazione ai Giochi di Parigi, in Inghilterra vuole ‘segnare’ il suo ritorno definitivo tra i grandi del golf. Dopo il “moving day”, il suo 198 (-18), rappresenta lo score più basso nella storia della competizione dopo 54 buche. “E’ stato uno dei sabati più belli della mia vita. So che sarà difficile completare l’opera, ma ce la metterò tutta”, la sua soddisfazione. Con l’exploit diverrebbe l’unico italiano ad aver conquistato per due volte il BMW PGA Championship, il primo nel 2013. Gli altri due azzurri vincitori della gara sono stati Costantino Rocca (1996) e Francesco Molinari (2018).