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Autore: Redazione StudioNews

Mezzogiorno, Panetta: è la scommessa per la crescita del Paese

Mezzogiorno, Panetta: è la scommessa per la crescita del PaeseRoma, 19 set. (askanews) – La Banca d’Italia organizza eventi come quello di oggi a Catania perché “vogliamo spiegare l’economia e cosa faccia la Banca d’Italia, che è un elemento importante delle istituzioni. E vogliamo spiegare le persone che stanno dietro alle istituzioni. Queste sono occasioni di incontrare e di confrontarsi con i cittadini e mi fa molto piacere vedere questa presenza così numerosa”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, con alcune dichiarazioni a braccio prima di iniziare il suo intervenendo all’incontro “Il polso dell’Economia – Il Mezzogiorno”, organizzato nella città siciliana nell’ambito delle iniziative “In viaggio con la Banca d’Italia”.


“Ieri Paola Ansuini (la responsabile della comunicazione in materia di cultura finanziaria di Bankitalia-ndr) mi mandava le foto sulle file di cittadini in attesa di entrare nel palazzo in cui si svolge la manifestazione. Questa è una soddisfazione: siamo contenti di questo – ha proseguito Panetta -. Oggi parlerò di Mezzogiorno nel modo in cui ne parlo alla Banca d’Italia: il modo in cui bisogna parlarne, con un esame attento, dei numeri, dei dati e delle tendenze”. “Il Mezzogiorno è un’area importante dell’Italia e bisogna parlarne non solo perché abbiamo amore per il Mezzogiorno, ma anche perché il Mezzogiorno è la scommessa per la crescita dell’Italia – ha detto ancora il governatore -. Qui c’è un terzo della popolazione ma c’è un divario in termini di redditi e di consumi insoddisfatti e inespressi che è un’occasione. Anche per chi da altre Regioni può venire qui a contribuire allo sviluppo di queste aree facendo attività di impresa. Questo è il motivo fondamentale per cui è importante parlarne e perché la Banca d’Italia” è impegnata in queste iniziative. “Dell’economia dell’Italia non si può parlare senza parlare di un un pezzo così importante come il Mezzogiorno”.

Assocarni: agire subito per preservare settore bovino e ovino

Assocarni: agire subito per preservare settore bovino e ovinoRoma, 19 set. (askanews) – “Il modello di allevamento italiano è fatto di equilibrio in termini di benessere animale, sostenibilità ambientale, economia circolare e presidio di un territorio con una conformazione olografica unica nel suo genere”. Lo ha detto Serafino Cremonini, presidente di Assocarne, che oggi si è riunita in assemblea a Roma all’Harry’s Bar Trevi.


“Ci sembra assurdo assoggettare la nostra zootecnia alle stesse regole dei paesi europei che non hanno la stesse condizioni ambientali – ha aggiunto – Malgrado ciò, il modello di allevamento italiano è uno dei settori maggiormente penalizzati da un approccio ideologico che non ha nulla a che fare con la realtà, con i numeri, con i dati di un comparto che opera nel nostro Paese con un modello fortemente distintivo e che oggi vogliamo rivendicare con orgoglio”. “Bisogna sostenere chi ogni giorno vive in campagna con gli animali, i pastori, chi alleva vacche nutrici e pecore, anche per favorire un passaggio generazionale che potrà avvenire solo se questo lavoro, non semplice, verrà adeguatamente remunerato”, ha proseguito Cremonini.

Assocarni: blu tongue, Ue trovi soluzione tramite vaccini

Assocarni: blu tongue, Ue trovi soluzione tramite vacciniRoma, 19 set. (askanews) – “La Commissione Europea deve intervenire per facilitare gli spostamenti degli animali e trovare una soluzione efficace tramite i vaccini nei riguardi di una malattia ormai endemica”. Lo ha detto Serafino Cremonini, presidente di Assocarne, che oggi si è riunita in assemblea a Roma, parlando della Blu tongue, l’epidemia di lingua blu che si sta rapidamente diffondendo in molte regioni italiane.


Cremonini ha posto l’accento sull’impatto economico della Blue Tongue, una malattia animale che non è trasmissibile all’uomo e che non comporta alcun problema di sicurezza degli alimenti, ma che ormai è diffusa in gran parte dell’Europa limitando fortemente il movimento degli animali all’interno del nostro Paese e verso i Paesi confinanti. Cremonini ha inoltre colto l’occasione per invitare il Parlamento europeo e il Consiglio ad intervenire nei riguardi della proposta di revisione del regolamento europeo sul trasporto degli animali che la Commissione europea ha presentato poco prima di concludere il proprio mandato.


“Si tratta di una proposta che si pone ideologicamente contro gli allevatori che, se non verrà modificata – ha detto – rischia di aumentare i costi per la filiera senza migliorare il benessere animale. L’attuale regolamentazione europea ha gli standard di benessere animale tra i più alti al mondo, alzare ulteriormente l’asticella – ha concluso Cremonini – significa mettere fuori mercato la filiera italiana che importa gran parte degli animali dalla Francia”.

Sudcorea, “scandalo borsetta”: approvata indagine contro first lady

Sudcorea, “scandalo borsetta”: approvata indagine contro first ladyRoma, 19 set. (askanews) – L’opposizione in Corea del Sud continua ad avere nel mirino la first lady, Kim Keon Hee. Il Partito democratico – che è opposizione al presidnete Yoon Suk Yeol, ma maggioranza in parlamento – ha approvato una norma che prevede l’attivazione di un’indagine speciale sulle accuse rivolte alla first lady rispetto al noto “scandalo della borsetta” e alla manipolazione di azioni.


I democratici hanno approvato la norma nonostante la dura opposizione del Partito del potere popolare (PPP), che ha come leader il presidente Yoon. Il segretario del PPP, Choo Kyung-ho, ha annunciato che il partito si appellerà allo stesso Yoon perché eserciti il suo potere di veto contro le leggi. La legge sull’inchiesta speciale prevede un’indagine indipendente sulle accuse di manipolazione di azioni da parte di Kim, sul ricevimento di una borsa di lusso e sulla sua presunta interferenza nelle nomine dei candidati del partito di governo in vista delle elezioni generali del 10 aprile.


Un progetto di legge simile, mirato alla first lady, è stato approvato dall’Assemblea nazionale, ma è stato poi bloccato dal veto di Yoon nel gennaio di quest’anno. L’Assemblea, controllata dall’opposizione, ha anche approvato una legge che impone un’indagine speciale sulle accuse di interferenze inappropriate da parte dell’ufficio presidenziale e del ministero della Difesa nell’inchiesta militare sulla morte di un Marine, ucciso durante una missione di ricerca a seguito di gravi inondazioni nel luglio 2023.


La first lady ha ammesso di aver ricevuto in regalo una borsa di lusso di Dior da circa 2mila euro nel 2022 dal pastore metodista coreano-americano Choi Jae-young, il quale ha avuto poi la pessima idea in seguito di pubblicare il momento della consegna del regalo sull’app di comunicazioni Kakao Talk. Secondo l’opposizione, la first lady avrebbe violato una precisa norma che vieta a consorti di funzionari pubblici di accettare regali di valore superiore a 1 milione di won (688 euro). La signora Yoon si è scusata per aver accettato il regalo e la procura sudcoreana ha deciso di non procedere contro la first lady. Ma l’opposizione ha continuato ad attaccarla, anche perché nel frattempo la donna è finita implicata in un’altra vicenda relativa a uno schema di manipolazione di azioni.


Kim Keon Hee, 52 anni, è un’affermata donna d’affari, amministratrice delegata di una società che si occupa di esibizioni d’arte. In passato è stata accusata di evasione fiscale e di aver gonfiato i suoi titoli. E’ stata anche accusata di plagio per la sua tesi di dottorato.

Al via terza edizione ‘I giovani della filiera’ del Grano Padano

Al via terza edizione ‘I giovani della filiera’ del Grano PadanoRoma, 19 set. (askanews) – Torna la terza edizione de “I Giovani della Filiera”, il format ideato e diffuso dal Consorzio sui suoi canali social e in rete e il Grana Padano DOP torna ad essere raccontato da addetti delle ultime generazioni. La serie sarà ancora una volta articolata in sei puntate con le storie di altrettanti protagonisti della vita quotidiana del formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo, con 5.456.500 forme lavorate nel 2023. Con un’importante novità: un moderatore notissimo sul web e sui social, Matt The Farmer.


Primo contadino digitale a sbarcare su Youtube, oggi conta una community di mezzo milione di follower, appassionati e professionisti che si scambiano consigli sul mondo della sostenibilità agricola, dalla coltivazione dell’orto all’allevamento degli animali e alla gestione delle risorse idriche. I video saranno disponibili su tutti i social media di Grana Padano, da Instagram e Facebook al canale YouTube e al sito web del Consorzio di Tutela, con sottotitoli in inglese, francese, spagnolo e tedesco. “Il progetto funziona continua a crescere, quindi lo riproponiamo e lo aggiorniamo – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela – I giovani scoprono sempre più il Grana Padano DOP attraverso loro coetanei e sui media che abitualmente utilizzano. E i risultati della comunicazione degli ultimi anni ci hanno convinto che ‘I giovani della filiera’ possano raccontarsi a ragazzi di tutti i paesi. I numeri ci dicono che il Grana Padano DOP consolida il suo successo nel mondo. Questi giovani e chi li segue online ci rendono anche fiduciosi in una crescita nel futuro”.

Panetta: liberare potenziale Mezzogiorno con politiche appropriate

Panetta: liberare potenziale Mezzogiorno con politiche appropriateRoma, 19 set. (askanews) – Tra il 2019 e il 2013 – dopo il crollo dell’economia causato dalle restrizioni sul Covid e il successivo rimbalzo innescato dalla loro attenuazione e dagli aiuti – il Mezzogiorno “ha conseguito risultati migliori di quelli dell’intera economia italiana: il prodotto è aumentato del 3,7%, contro il 3,3% nelle altre regioni. Il tasso di disoccupazione è sceso di 3,6 punti, il doppio che nelle regioni centro-settentrionali. La crescita osservata negli anni più recenti è in parte dovuta a fattori temporanei, ma la ripresa in atto riflette anche i processi di ristrutturazione e di consolidamento produttivo innescati dalla precedente recessione, con l’espulsione dal mercato di imprese deboli, meno efficienti e più piccole”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo a Catania, all’incontro “Il polso dell’Economia – Il Mezzogiorno” organizzato nell’ambito delle iniziative “In viaggio con la Banca d’Italia”.


“Progressi sono emersi anche nel campo della tecnologia, dalla produzione di semiconduttori, microsistemi ai settori aerospaziale e farmaceutico. La durata dei processi civili si è dimezzata – ha proseguito – il grado di digitalizzazione della Pubblica amministrazione è aumentato. Sono indizi che denotano un potenziale di sviluppo del Mezzogiorno che può essere liberato con politiche appropriate”. Panetta ha rilevato come “da decenni” il Pil pro capite nelle regioni meridionali sia “poco più della metà di quello del Centro Nord. Un divario di sviluppo così ampio e persistente rappresenta un primato negativo tra le economie avanzate, cristallizza una disuguaglianza di fatto nei diritti di cittadinanza – ha detto – e frena la crescita dell’intero Paese. Il divario territoriale non può essere colmato con misure assistenziali e una mera azione redistributiva, ma richiede politiche per stimolare lo sviluppo delle regioni meridionali”.


Prima dei crolli causati dai lockdown, la crisi finanziaria del 2007-2009 e poi quella dei debiti pubblici nell’eurozona “hanno dato origine a una prolungata fase di contenimento dei saldi di bilancio e a un crollo degli investimenti pubblici che hanno colpito il Sud con durezza”, ha ricordato il governatore. Ora “vanno privilegiati gli interventi infrastrutturali per accrescere la capacità produttiva. Per esempio quelli per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica, per sfruttare il vantaggio comparato nella produzione di energie rinnovabili. Vanno inoltre migliorati i collegamenti potenziando il sistema portuale e aeroportuale e le reti stradali e ferroviarie”.


E secondo Panetta “la fase di incertezza globale che stiamo attraversando può offrire occasioni di sviluppo alle regioni del Mezzogiorno. Gli shock geopolitici hanno reso palesi i rischi della delocalizzazione produttiva. Le imprese dei principali paesi pongono enfasi maggiore che in passato sulla sicurezza degli investimenti e delle forniture di input strategici, in particolare l’energia. Emerge la tendenza a collocare le attività produttive entro i confini nazionali o in paesi affidabili sul piano economico e politico”. In questo quadro “le regioni meridionali garantiscono condizioni di stabilità geopolitica ed economica, sono prossime ai maggiori centri economici europei e al Mediterraneo; sono dotate di una forza lavoro sottoutilizzata e di poli scientifici di qualità; rappresentano un mercato di sbocco con 20 milioni di abitanti; offrono evidenti vantaggi nella produzione di energia rinnovabile. Sfruttare queste opportunità – è il richiamo del numero uno di Bankitalia – richiederà un deciso miglioramento del contesto produttivo locale e un potenziamento delle politiche di attrazione dei capitali”.


Al tempo stesso rafforzamento della legalità, contrasto all’economia sommersa e uso appropriato delle risorse pubbliche “sono i presupposti non solo per lo sviluppo economico ma ancor più per il progresso sociale. L’esodo di molti giovani meridionali non è solo motivato dalla ricerca di migliori opportunità di lavoro, ma riflette la diffusa percezione di un contesto in cui non possono realizzare appieno i loro talenti. Il riassorbimento di divari territoriali così radicati richiede perseveranza e lungimiranza, una chiara visione strategica e principi etici”. All’evento partecipano il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, il presidente di STMicroelectronics Italia, Giuseppe Notarnicola, la presidente di Confindustria Catania, Maria Cristina Busi. Presenti anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Maltempo, fiumi esondati in Romagna e nelle Marche. Migliaia di persone evacuate

Maltempo, fiumi esondati in Romagna e nelle Marche. Migliaia di persone evacuateRavenna, 19 set. (askanews) – Sono migliaia le persone evacuate dalla tarda serata di mercoledì 18 settembre nel ravennate, per tutti la notte è trascorsa nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture. Appelli sono stati diffusi con gli altoparlanti e i sindaci continuano a diramare appelli via Facebook alla popolazione, invitata a restare ai piani alti. “La preoccupazione è vera, reale e seria, entriamo in una fase di emergenza più forte dove tutti dobbiamo prestare la massima attenzione ed essere pronti a prendere le misure necessarie”. Ha detto il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, che ha seguito la situazione dei fumi Lamone e Montone, esondati in alcuni punti della città e della provincia: “Il livello è altissimo, sopra la soglia rossa e in alcuni tratti ancora in crescita” per questo è stato deciso di interrompere il traffico in alcune zone, a Cotignola, Alfonsine, Russi e Lugo in particolare dove è stato chiesto ai residenti di abbandonare le abitazioni.


“Si dispone che tutta la popolazione, soprattutto quella alluvionata nel maggio 2023, si trasferisca ai piani più alti dei propri edifici – ha detto il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini -. Se questo non è possibile, evacuate ora recandovi presso amici o parenti o presso il Palazzo di Vetro della Fiera di Forlì in via Punta di Ferro. Si chiede a tutti la massima attenzione e la collaborazione anche condividendo l’informazione con quante più persone possibili”. La Regione Emilia-Romagna sta seguendo senza sosta la situazione dei corsi d’acqua in piena per le forti piogge di questi giorni, con particolare attenzione “alle situazioni più critiche perché abbiamo dei superamenti di soglia storici, come per esempio per il Senio nel ravennate”, ha spiegato la presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, al termine dell’ultimo briefing meteo durante la notte.


“In questo momento abbiamo i colmi di piena dei fiumi che hanno superato soglia 3 che stanno iniziando ad andare nei tratti vallivi e sebbene sia prevista una moderazione delle piogge per le prossime ore – ha detto Priolo – ovviamente i colmi di piena continueranno a transitare e a restare sopra soglia 3”. I bacini interessati – ha ricordato – sono nel bolognese, i bacini dell’Idice e del Sillaro, nel ravennate quelli del Senio e del Lamone, nel forlivese quello del Montone. “In questo momento abbiamo una diminuzione della piena nei tratti appenninici, ma i picchi si stanno propagando nei tratti vallivi. Stiamo continuando a monitorare la situazione – ha aggiunto -, le colonne mobili si sono trasferite sul territorio e 190 volontari stanno supportando le amministrazioni comunali, popolazione e sindaci”. Priolo ha poi invitato tutti i residenti a mantenersi costantemente informati attraverso i siti e a seguire le indicazioni di sindaci e autorità. “L’attività non si ferma – ha detto – siamo in costante contatto con il centro funzionale e il dipartimento della protezione civile”. Criticità anche nel bolognese: a Valsamoggia tre nuclei familiari sono isolati e in contatto con gli operatori comunali. Preoccupazione anche per alcune zone della città di Bologna, interessate all’attraversamento del fiume Reno. Per oggi è stata disposta la chiusura delle scuole.


Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco al lavoro da ieri in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. Situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì-Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall’acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.


In provincia di Ravenna, tra Bagnacavallo, Lugo e Cotignola sono state recuperate dai vigili del fuoco con l’elicottero cinque persone bloccate in casa per l’innalzamento del livello dell’acqua. Nella zona sono in azione due elicotteri Drago dei Vigili del fuoco per operazioni di soccorso alla popolazione. Situazione critica anche nelle Marche, oltre 300 interventi dei Vigili del fuoco nella Regione. Le squadre hanno operato stanotte ad Ascoli Piceno, nella località di Ponterotto tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, per il soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Ad Ancona nella tarda serata di ieri sono state evacuate 6 famiglie a Osimo per una frana che minacciava l’abitato in via Montecesa. Per l’esondazione del torrente Arzilla, in provincia di Pesaro Urbino è interrotta la viabilità sulla SP 144. Potenziato in il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale con l’invio di personale esperto nel soccorso acquatico e fluviale dalla Lombardia, Toscana e Campania.

Al Salone del Gusto promozione sistema qualità per il miele

Al Salone del Gusto promozione sistema qualità per il mieleRoma, 19 set. (askanews) – Arriva al Salone del Gusto di Torino la campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura targata Masaf-Ismea. La campagna è stata ideata per tutelare questo patrimonio e sarà protagonista a Torino dal 26 al 30 settembre, con uno spazio dedicato a firma Masaf-Ismea e un calendario denso di eventi dedicati al miele. Tra questi, la Conferenza stampa nazionale di presentazione dell’intera Campagna di comunicazione, il 28 settembre alle 12, alla presenza del Sottosegretario Luigi D’Eramo.


Gli eventi sono pensati per promuovere la conoscenza del miele e del suo ciclo produttivo attraverso attività didattiche e degustazioni e sono dedicati sia alle scuole che al pubblico presente. Presso lo stand,inoltre, saranno disponibili i materiali della campagna e l’edugame sul miele, progettato per sfatare alcuni “falsi miti” sul miele e informare il pubblico sulle proprietà organolettiche e le caratteristiche generali dei mieli di qualità.

Auto, Anfia: su mercato Ue pesa incertezza target decarbonizzazione

Auto, Anfia: su mercato Ue pesa incertezza target decarbonizzazioneMilano, 19 set. (askanews) – “L’incertezza che aleggia intorno al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità posti dall’Ue – con il trend di elettrificazione dei veicoli venduti al di sotto dei livelli previsti – non aiuta certo a mantenere un buon ritmo di rinnovo del parco auto in questi mesi, generando disorientamento nei consumatori”. Così il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, commentando il -16,5% del mercato auto europeo (Ue+Efta+UK) ad agosto, penalizzato dal crollo delle vendite di auto elettriche.


“Il disallineamento tra politiche climatiche da un lato e politiche industriali e commerciali dall’altro ha portato l’industria automotive dell’Ue a dover fronteggiare un alto rischio di perdita di competitività, che può e deve essere scongiurato, oggi, dando la priorità all’implementazione di una strategia e di un piano di sostegno alla transizione per le imprese”, ha concluso Vavassori.

Liguria, Salvini: Bucci sarà ottimo governatore in linea con Toti

Liguria, Salvini: Bucci sarà ottimo governatore in linea con TotiGenova, 19 set. (askanews) – “Son convinto che sarà un ottimo governatore, in linea con 9 anni di ottima amministrazione”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, parlando della candidatura del sindaco di Genova Marco Bucci alla presidenza della Regione Liguria, a margine dell’inaugurazione del 64mo Salone Nautico di Genova.


“Ringrazio Marco – ha aggiunto Salvini – innanzitutto per la sua bravura perché ha preso in mano Genova che è una città straordinaria e l’ha riportata in vetta da tanti punti di vista e i genovesi, anche quelli che non l’hanno votato, lo sanno, lo toccano con mano e lo vedono. Che lui metta a disposizione di tutti i liguri il modello Genova, il rinascimento di Genova, quindi da Spezia fino a Ventimiglia passando per Savona una rivoluzione positiva basata sul fare, sul mantenere la parola, sul sistemare le case popolari, sulle infrastrutture, sul lavoro e sul benessere, è un regalo che fa alla Liguria. Nonostante difficoltà personali che avrebbero potuto portarlo a dire ‘ragazzi, faccio il mio a Genova e trovate qualcun altro’. E’ un bellissimo esempio – ha concluso il vicepremier – di messa a disposizione del cittadino e di un ottimo amministratore”.