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Autore: Redazione StudioNews

Louis Vuitton Cup, vince Britannia: Luna Rossa va ancora ko ed è seconda in classifica

Louis Vuitton Cup, vince Britannia: Luna Rossa va ancora ko ed è seconda in classificaRoma, 9 set. (askanews) – Giornata da dimenticare per Luna Rossa Prada Pirelli che ha concluso con due sconfitte il Round Robin della Louis Vuitton Cup dovendosi accontentare del secondo posto in classifica alle spalle di Ineos Britannia. L’equipaggio italiano è stato prima squalificato per un problema tecnico che non gli ha permesso di presentarsi al via della sfida con Alinghi e poi ha perso la regata con Ineos.


Britannici che hanno preso subito il largo collezionando già al primo cancello diciotto secondi di vantaggio. Tutto facile il resto della regata con il punto assegnato a Ineos Britannia che vale il primo posto nel Round Robin e la possibilità di decidere la sfidante in semifinale. Nonostante la scelta verrà svelata nella giornata di venerdì 13 settembre ogni probabilità INEOS deciderà di puntare su Alinghi, quarta classificata, mentre Luna Rossa potrebbe trovarsi di fronte NYYC American Magic, terzi e decisi a prendersi un posto nella corsa per l’America’s Cup. Fuori i francesi di Orient Express che chiudono con una sola vittoria. Le semifinali inizieranno il prossimo 14 settembre.

Vino, Manetti riconfermato alla guida del Consorzio Chianti Classico

Vino, Manetti riconfermato alla guida del Consorzio Chianti ClassicoMilano, 9 set. (askanews) – Giovanni Manetti è stato rieletto per la terza volta alla guida del Consorzio Vino Chianti Classico che quest’anno ha festeggiato il suo Centenario. La nomina è avvenuta oggi da parte del neo eletto Cda che ha deciso all’unanimità di affidare nuovamente al proprietario della Cantina Fontodi di Greve in Chianti (Firenze), il delicato compito di condurre l’ente consortile e dare così continuità ad una visione strategica che, negli ultimi anni, ha portato la Denominazione Chianti Classico a crescere in notorietà, prestigio e valore.


Classe 1963, chiantigiano Doc, Cavaliere del Lavoro dal 2021, Manetti è membro del Cda del Consorzio dal 1992, vicepresidente dal 2012 e presidente dal 2018. Negli anni, il suo approccio strategico basato sull’ulteriore valorizzazione della Denominazione del Gallo Nero, attraverso una continua ricerca della qualità del prodotto, fatta di autenticità e territorialità, ha raccolto il pieno consenso di tutte le componenti, viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. “Sono stato chiamato a rinnovare la disponibilità a guidare questo prestigioso Consorzio e sono molto contento della fiducia che tutta la compagine sociale nuovamente mi accorda” ha commentato il presidente, aggiungendo “molte sono le sfide che ci attendono nei prossimi anni, per cui mi auguro di poter continuare con successo la strada intrapresa, contribuendo al consolidamento e alla valorizzazione ulteriore di una delle eccellenze del mondo vitivinicolo italiano e internazionale”. Ringraziando i consiglieri e i viticoltori chiantigiani, Manetti, ha espresso la sua riconoscenza a chi “continua a credere nella ‘casa comune’, che è il nostro Consorzio: la coesione è infatti, come più volte ho sottolineato, uno dei punti di forza della nostra Denominazione: uniti si vince”. Alla guida del Consorzio, sono stati riconfermati anche i due vicepresidenti: Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli. Il Cda eletto il 27 giugno è composto da Laura Bianchi (Castello di Monsanto), Luigi Giovanni Cappellini (Castello di Verrazzano), Sebastiano Capponi (Conti Capponi – Villa Calcinaia), Alessandra Casini Bindi Sergardi (Bindi Sergardi), Andrea Cecchi (Cecchi), Francesco Colpizzi (Fattoria Toscanella), Duccio Corsini (Principe Corsini – Villa Le Corti), Renzo Cotarella (Antinori), Simone François (Castello di Querceto), Angela Fronti (Istine), Giovanni Manetti (Fontodi), Tommaso Marrocchesi Marzi (Tenuta di Bibbiano), Alessandro Marzotto (Lamole di Lamole), Nicolò Mascheroni Stianti (Castello di Volpaia), Filippo Mazzei (Marchesi Mazzei), Giovanni Poggiali (Fèlsina), Enrico Pozzesi (Rodano), Francesco Ricasoli (Ricasoli), Francesco Rossi Ferrini (La Sala del Torriano), Sandro Sartor (Ruffino), e Sergio Zingarelli (Rocca delle Macìe).

Indicazioni Geografiche: se ne parla in un convegno a Ortigia

Indicazioni Geografiche: se ne parla in un convegno a OrtigiaRoma, 9 set. (askanews) – Le Indicazioni Geografiche come strumento di cooperazione internazionale. Se ne parlerà il 26 settembre a Ortigia (Siracusa) nel corso del convegno organizzato da Oringin Italia e Fondazione Qualivita in concomitanza delle iniziative del G7 Agricoltura, per favorire il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni internazionali e nazionali, i Consorzi di tutela italiani e le rispettive organizzazioni rappresentative, per sviluppare progetti di cooperazione a supporto della crescita delle Indicazioni Geografiche nei Paesi in via di sviluppo.


Al centro del Convegno le Ig che si stanno affermando come fenomeno globale sotto la spinta dei risultati economici conseguiti da decine di “IG evolute”, che non sono solamente un sistema di proprietà intellettuale ma rappresentano un formidabile strumento a cui legare politiche di sviluppo rurale interessando sia le aree economicamente sviluppate sia quelle in ritardo di sviluppo. Nel convegno verrà esaminato il ruolo dei sistemi IG-evoluti, fondamentale per trasferire know-how e competenze riferite ai modelli economici e di governance per guidare lo sviluppo di Sistemi IG di successo. L’Italia, per il ruolo espresso nel panorama IG e per i risultati raggiunti, rappresenta un attore prioritario nello sviluppo di queste opportunità.


Il convegno si svolgerà in lingua italiana ed inglese e vedrà l’intervento tra gli altri di Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia, Riccardo Deserti, presidente oriGIn, Andrea Di Carlo, Deputy Director EUIPO, Paolo De Castro, presidente Comitato Scientifico Fondazione Qualivita, dei ministri dell’Agricoltura di Paesi africani invitati al G7, del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e di QU Dongyu, direttore generale FAO.

Numa canta “Mi manchi”, un omaggio alla grande Loredana Bertè

Numa canta “Mi manchi”, un omaggio alla grande Loredana BertèMilano, 9 set. (askanews) – Numa canta “Mi manchi” e rende omaggio alla grande regina del pop rock italiano Loredana Bertè. La cover è stata arrangiata da Phil Palmer e Max Minoia.


Annoverato tra i brani più cult di Loredana Bertè, il testo di “Mi manchi” fu scritto dalla stessa Loredana per essere dedicato al marito dell’epoca Bjon Borg, alla fine della loro relazione. Una dichiarazione d’amore intensa e sincera, di chi sa già di aver perso in partenza: “Mi hanno detto che hai un’altra storia che quando sei con lei poi l’abbracci e la stringi come stringevi me quando ballavamo e mi dicevi amo solo te”. La parte musicale fu scritta e arrangiata da Mauro Paoluzzi, produttore delle più grandi cantanti del panorama italiano come Gianna Nannini, Patty Pravo e Anna Oxa.


“Mi manchi”, pubblicato nel 1993, è stato un brano amato da molti inclusa Numa, che condivide con Paoluzzi un’amicizia e una collaborazione artistica di lunga data che oggi li unisce nuovamente nella realizzazione di questa importante produzione musicale, insieme a Phil Palmer. La cantante romana dichiara: “Trovo che questo testo scritto da Loredana sia assolutamente struggente; parla infatti della forza di un amore non più corrisposto ma comunque incondizionato e totalizzante che non conosce né strategie né inutile orgoglio.


Ho sempre riscontrato una immensa dignità nell’avere rispetto per i propri sentimenti, anche qualora non vengano ricambiati, nel dichiararsi apertamente anche quando una relazione sta andando in crisi, perché è impossibile arginare il richiamo del cuore ed è giusto che ci sia sempre in ciascuno la speranza di una rinascita, piuttosto che soccombere ad un fallimento. E se alla fine di tutto una storia d’amore non riesce comunque ad andare avanti, è giusto accettarlo sapendo di non aver lasciato nulla di intentato”.


Anche Numa ha vissuto direttamente sulla propria pelle quella forma di amore appassionato, incondizionato, disarmante e senza difese, in cui sembra impossibile dire la parola “addio” e si riesce solo a dire “Ti amo”. La realizzazione dei nuovi arrangiamenti di “Mi manchi” è stata affidata all’esperienza musicale di Max Minoia, polistrumentista e anche lui produttore. Il Mixing e mastering è stato seguito dal produttore Matteo Caretto, mentre le chitarre sono state suonate magistralmente da Phil Palmer. Durante la registrazione, in studio insieme a NUMA anche lo stesso Mauro Paoluzzi, in veste di vocal coach e supervisore. A Numa la direzione artistica. Il 6 settembre 2024, Mauro Paoluzzi ha ricevuto il Premio Tenco come “Miglior Arrangiatore e Produttore Musicale”. In questa prestigiosa occasione Numa e’ stata invitata a rendere omaggio a due delle più grandi artiste della musica leggera italiana, da lui prodotte con grande successo, come Anna Oxa e Loredana Berte’. E’ anche grazie a questa importante occasione condivisa con Paoluzzi che Numa ha deciso di dare ancor più voce e lustro al brano “Mi manchi”, attraverso questo rilevante progetto musicale in prossima uscita ed il relativo videoclip. Ad accompagnare l’uscita del singolo, il videoclip diretto dall’eclettico Luca Bizzi che Numa definisce il “suo tutto” per la capacità di riuscire a raccontare l’artista e la donna in mille modi differenti mantenendo la coerenza e la forza comunicativa che la contraddistinguono. Luca è al fianco di Numa da circa 10 anni ed insieme hanno realizzato oltre 20 videoclip musicali. Luca Bizzi insieme a Numa hanno voluto rappresentare l’immagine di una donna forte ed innamorata che mostra tutti gli aspetti della sua essenza, da quella più sensuale a quella di un corpo interamente dipinto dai colori delle sue emozioni, da due braccia incatenate dalla sofferenza alla metafora di una pista d’atterraggio o di decollo, dove tutto può partire o può tornare nel lungo viaggio della vita. NUMA racconta i mille volti dell’anima della donna che contemporaneamente può essere forte e fragile, combattiva o disperata, vincitrice o perdente ma che sceglie di non rinunciare mai all’amo -re. Il videoclip è stato girato sulla pista d’atterraggio situata a Ponte Galeria, presso la LIAD, Avio “elisuperficie” del comandante Vittorio Lazzarotto che ha dato personalmente a Numa lezioni di volo all’interno del simulatore per rendere più realistiche possibili le scene di un atterraggio.

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a Milano

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a MilanoRoma, 9 set. (askanews) – Apre i battenti questa settimana il nuovo headquarter di Deloitte Italia a Milano. Il complesso immobiliare, di proprietà del gruppo Allianz, si trova all’incrocio tra Corso Italia e via Santa Sofia, dove sorgerà la nuova fermata della M4, ed è stato riqualificato da PIMCO Prime Real Estate per diventare un “Near Zero Energy Building” (NZEB).


Il complesso architettonico progettato nel 1958 da Gio Ponti, Fornaroli e Portaluppi è stato riqualificato su progetto di Skidmore, Owings and Merrill (SOM) e oggi vanta 48.000 mq di spazi innovativi e oltre 1.000 mq di verde. Per la progettazione degli interni Deloitte ha incaricato DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. L’edificio riunirà tutte le sedi del capoluogo lombardo e sarà il nuovo punto di riferimento per le oltre 6 mila persone di Deloitte a Milano. I primi ingressi nei nuovi uffici sono iniziati questa settimana e proseguiranno nel corso delle prossime settimane. I lavori verranno completati nel corso dei prossimi mesi. L’inaugurazione ufficiale è prevista a inizio 2025.

Coldiretti: con ondata di maltempo inizia conta danni nei campi

Coldiretti: con ondata di maltempo inizia conta danni nei campiRoma, 9 set. (askanews) – L’ondata di maltempo abbattutasi sull’Italia non risparmia le campagne dove si segnalano gravissimi danni tra campi allagati, serre distrutte e colture devastate, bloccando in alcuni territori anche la vendemmia, con i vigneti impraticabili per le operazioni di raccolta. A fare un primo bilancio degli effetti della perturbazione sull’agricoltura è la Coldiretti, i cui tecnici delle strutture locali sono al lavoro per verificare i problemi causati nelle aziende.


Tra i territori più colpiti c’è la Toscana dove pioggia, grandine e raffiche di vento oltre i 100 km orari hanno causato danni alle produzioni agricole e alle strutture soprattutto nelle zone di costa e bloccato la vendemmia, secondo Coldiretti. In Versilia, tra Pietrasanta, Capezzano Monte e Massarosa, la grandine si è abbattuta su serre e campi, distruggendo zucchini ed insalate pronte per essere raccolte e compromettendo le produzioni appena seminate in vista dell’autunno. Danni consistenti anche alle strutture – continua Coldiretti -, in particolare le serre che sono state “bucate” da chicchi di grandine anche di 8 centimetri. Nella zona di Cecina, nel Bibbonese, l’acqua mista a terra ha invaso un’intera serra di fragole mentre in Maremma, nella zona di Magliano, il passaggio di una tromba d’aria ha divelto il tetto di un capannone, scoperchiato tetti e piegato vigneti.


La situazione resta critica in Liguria, soprattutto nella provincia di Savona, dove il maltempo ha già causato danni per milioni di euro soprattutto alle produzioni florovivaistiche, con serre distrutte e produzioni di piante aromatiche spazzate via. Problemi anche in Lombardia dove nel Bergamasco, conclude Coldiretti, la grandine ha devastato un vigneto di uve biologiche ad Almenno San Bartolomeo e allagato i terreni e la struttura di un agriturismo a Lurano.

Cia al Parlamento: fermatevi sulla canapa, misura inaccettabile

Cia al Parlamento: fermatevi sulla canapa, misura inaccettabileRoma, 9 set. (askanews) – Ultima chiamata di Cia-Agricoltori al Parlamento per evitare l’approvazione di una “misura inaccettabile” sulla canapa alla vigilia dell’avvio in Aula a Montecitorio della discussione generale sul Ddl Sicurezza. Una misura “che vuole bloccare una delle filiere di eccellenza del Made in Italy agroindustriale, penalizzando fortemente gli agricoltori che in questi anni hanno investito soldi e lavoro nel settore”, denuncia l’associazione.


La conferenza stampa “Salviamo la canapa industriale italiana” arriva a poche ore dalla discussione alla Camera sul Ddl Sicurezza che, tra i punti, intende vietare proprio la coltivazione, la lavorazione e la vendita delle infiorescenze della canapa industriale e dei suoi derivati. “Siamo di fronte a un intervento ideologico che rischia di annientare una filiera ad alto valore aggiunto e a trazione giovanile, con un enorme potenziale produttivo tra cosmesi, erboristeria, bioedilizia, florovivaismo, tessile – ricorda il presidente di Cia Fini- e che già oggi vale 500 milioni di fatturato annuo e conta più di 10mila posti di lavoro in tutta Italia”.


Per questo “ancora una volta vogliamo lanciare un appello a deputati e senatori – ribadisce – affinché venga respinto il provvedimento contenuto nel Disegno di legge Sicurezza e si cominci, finalmente, un confronto approfondito con gli operatori del settore, a partire dalla convocazione del Tavolo di filiera della canapa presso il Ministero dell’Agricoltura. Lavoriamo insieme per valorizzare, e non affossare, un comparto in continua espansione che nulla ha a che fare con il mercato delle sostanze stupefacenti”.

Louis Vuitton Cup, Luna Rossa squalificata contro Alinghi: spareggio con Ineos per il primo posto

Louis Vuitton Cup, Luna Rossa squalificata contro Alinghi: spareggio con Ineos per il primo postoRoma, 9 set. (askanews) – Clamoroso a Barcellona dove Luna Rossa Prada Pirelli non è riuscita a prendere parte alla regata decisiva del secondo Round Robin della Louis Vuitton Cup con Alinghi Red Bull Racing ed è stata squalificata. L’equipaggio italiano è stato squalificato prima di entrare nel campo di regata venendo così raggiunta in vetta alla classifica da INEOS Britannia, vincitrice della prova con i francesi di Orient Express. Alla base della decisione vi sarebbe stato un problema meccanico che avrebbe causato un blocco del foil e non avrebbe permesso all’AC75 di Luna Rossa di regatare. Ciò costringerà gli uomini di Max Sirena ad affrontare lo spareggio con gli inglesi. Il comitato di regata ha fissato alle 15.46 lo start dello spareggio per il primo posto tra Luna Rossa e INEOS Britannia. L’equipaggio italiano ha poco tempo per provare a risolvere il problema che è costato la squalifica contro Alinghi.

Valsoia chiude I sem con ricavi a 58 mln (+4%), utile sale a 4,1 mln

Valsoia chiude I sem con ricavi a 58 mln (+4%), utile sale a 4,1 mlnMilano, 9 set. (askanews) – Nel primo semestre 2024 Valsoia ha registrato ricavi per 58,03 milioni con un incremento del 4% rispetto al primo semestre 2023, trainato sia dalle vendite in Italia (+3,5%) che dall’andamento positivo delle vendite all’Estero (+9,5%). In crescita anche l’utile netto salito dell’11,4% a 4,1 milioni. L’Ebitda è stato pari a 7 milioni, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, registrando un indice percentuale di marginalità operativa in miglioramento e pari al 12,1%. Salito del 18,8% anche l’Ebit pari a 5,6 milioni. La posizione finanziaria netta a fine periodo era positiva per 20,8 milioni, contro i 18,6 milioni al 30 giugno scorso.


In Italia aumentano sia i ricavi della divisione salutistica (+5,2%) che quelli della divisione tradizionale (+3,2%). Il positivo andamento dei consumi a volume, nel primo semestre, prolunga la performance favorevole del 2023 con le marche del gruppo, che si dimostrano spesso, in crescita anche in presenza di condizioni di mercato avverse, a causa di variabili esogene quali, ad esempio, il sensibile riposizionamento nei prezzi al consumo registrato negli ultimi 2 anni. Per quanto riguarda le vendite all’estero la crescita è organica, in attesa dei mesi più importanti per la stagione dei gelati in tutti i principali Paesi europei nei quali opera la società. Interessante è la partenza delle vendite all’Estero della Piadina Loriana che registra i primi inserimenti in catene europee. Il presidente, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha espresso “soddisfazione per la crescita, dei ricavi anche in questo primo semestre, in uno scenario ancora caratterizzato, per quanto riguarda l’Italia, da una contrazione nei volumi del totale largo consumo confezionato. L’andamento delle nostre marche, sia salutistiche che food tradizionale resta in controtendenza con volumi e ricavi in aumento. Siamo molto soddisfatti in particolare della partenza del gelato vegetale Valsoia che, nonostante una stagione primaverile non favorevole, ha visto crescere con decisione i nostri volumi e le nostre quote al consumo”. “La solidità finanziaria e patrimoniale ci permette di guardare con fiducia alla costruzione di un futuro sempre di crescita – ha concluso – sostenuto da investimenti importanti nelle aree della innovazione e della comunicazione ed anche coraggiosi come il raddoppio degli spazi produttivi del nostro stabilimento di Serravalle Sesia”.

Ddl sicurezza, da Fi emendamento per stop carcere a detenute madri

Ddl sicurezza, da Fi emendamento per stop carcere a detenute madriRoma, 9 set. (askanews) – Forza Italia non fa marcia indietro e presenta, come annunciato durante i lavori in commissione alla Camera, una richiesta di modifica al ddl sicurezza per ‘correggere’ l’emendamento approvato con il solo voto di Fdi e Lega.


Il testo – firmato da Paolo Emilio Russo, Annarita Patriarca, Rita Dalla Chiesa – “punta a ripristinare il differimento obbligatorio della pena per le madri di bambini neonati (di età compresa tra gli zero e i 12 mesi), che quindi si vedono rinviate il carcere, in modo che nessun bambino debba passare i primi mesi dietro le sbarre”, si spiega. L’emendamento introduce anche un “elemento nuovo che serve a togliere impunità per le recidive, che hanno utilizzato la gravidanza – le gravidanze in serie – come strumento per continuare a rimanere libere e commettere reati: il magistrato deve infatti operare una valutazione. Qualora valuti che il differimento della pena alla madre costituisca ‘grave pregiudizio all’integrità psico fisica del minore’, allora “l’esecuzione della pena deve avere luogo presso un istituto a custodia attenuata per detenute madri”.


(segue)