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Autore: Redazione StudioNews

”Icarus’ Dream”, esperienza sensoriale tra arte e nutrizione a Venezia

”Icarus’ Dream”, esperienza sensoriale tra arte e nutrizione a VeneziaRoma, 9 set. (askanews) – Si intitola “Icarus’ Dream”, il progetto espositivo di “1 Attimo in Forma”, azienda leader nel settore dell’healthy food e del benessere personale, specializzata nella produzione di alimenti ad alto contenuto proteico, in collaborazione con l’artista salernitano Angelo Accardi. L’esposizione, inaugurata il 4 settembre, proseguirà fino al 24 novembre 2024 presso Palazzo Donà dalle Rose a Venezia.


“Icarus’ Dream”, curato da Nino Florenzano, è un omaggio agli anni ’80, con una serie di sculture e tele che riflettono il decennio dell’edonismo e del materialismo. Accardi esplora la tensione tra libertà e controllo attraverso simbolismi come gli struzzi, icone ricorrenti nelle sue opere, rappresentando il desiderio umano di “volare alto”. Il progetto celebra un’epoca che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura contemporanea, con opere che richiamano le tendenze e le icone di quel periodo. Arte e nutrizione: una sinergia innovativa Questo evento rappresenta un’inedita fusione tra arte e nutrizione, offrendo un’esperienza sensoriale che stimola corpo, mente e spirito. L’unione tra questi due mondi segna un passo importante per 1 Attimo in Forma, che da anni si impegna a offrire prodotti di alta qualità per uno stile di vita sano e consapevole. La sinergia con Angelo Accardi, conosciuto per il suo stile pop-surrealista e per le sue opere provocatorie, nasce dal desiderio di offrire al pubblico un’esperienza unica che coniughi arte, cultura e benessere.


“La collaborazione con Angelo Accardi è nata dal desiderio di creare qualcosa di veramente unico, unendo il mondo dell’arte con quello della nutrizione”, ha dichiarato Cristiana D’Alessio, CEO di 1 Attimo in Forma. “Abbiamo subito percepito un forte legame tra il suo approccio creativo e la nostra visione di innovazione, non solo nei prodotti che offriamo, ma anche nel modo in cui ci presentiamo al mondo”. Angelo Accardi, scelto tra gli otto artisti internazionali per la mostra “Nemo Propheta in Patria” con il progetto Icarus’ Dream, ha reinterpretato la celebre lattina di spinaci di Braccio di Ferro, trasformandola in un’opera d’arte che celebra le barrette proteiche di 1 Attimo in Forma. L’omaggio alla Pop Art di Andy Warhol e alla sua iconica lattina Campbell’s si mescola alla visione dell’artista, che affianca lo struzzo, simbolo ricorrente nelle sue opere, al noto personaggio dei fumetti.


Un connubio di creatività e benessere “Questo connubio tra tradizione e innovazione rappresenta perfettamente il nostro brand”, continua D’Alessio. “La lattina sarà realizzata in tiratura limitata, destinata a diventare un oggetto cult, unendo creativamente arte e nutrizione”. La collaborazione con Accardi non si limita alla realizzazione di un’opera d’arte, ma si pone l’obiettivo di trasmettere al pubblico un messaggio di originalità e creatività, elementi chiave per 1 Attimo in Forma. “Collaborare con un artista del calibro di Angelo Accardi ci permette di esprimere la nostra visione di innovazione e qualità, non solo attraverso i prodotti, ma anche attraverso il modo in cui ci presentiamo. Vogliamo che il nostro brand sia sinonimo di salute, benessere, sorpresa e ispirazione”, conclude D’Alessio. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti per 1 Attimo in Forma, un brand che si distingue per la capacità di sorprendere e offrire esperienze innovative ai propri clienti, fondendo mondi apparentemente lontani come quello dell’arte e della nutrizione.

A Marzamemi il Festival internazionale delle Identità Mediterraneo

A Marzamemi il Festival internazionale delle Identità MediterraneoRoma, 9 set. (askanews) – Si accendono i riflettori sulla terza e rinnovata edizione del Marzamemi CineFest, organizzato e prodotto dalla Pro Loco Marzamemi e svela il programma completo dell’edizione 2024 che cresce e si rifà il look con Nuovi Innesti che connettono in un dialogo multidisciplinare le radici identitarie e le contaminazioni che nel corso dei millenni hanno alimentato e consolidato il prestigio oltreché il valore storico-culturale connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale).


Tante le novità e una nuova Direttrice Artistica, Rossana Danile che ne ha tracciato la nuova rotta e delineato i contorni. Un programma fitto di eventi e ricco di contenuti che culminerà con l’assegnazione di Premi e riconoscimenti da parte di una giuria tecnica e scientifica con la presenza di importanti e significativi ospiti. Questi i Premi: Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati, con l’impegno nel voler creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Premio Internazionale Nuovi Innesti. Il riconoscimento speciale viene assegnato dal Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) a figure professionali e artistiche che si distinguono per il loro contributo significativo alla promozione e al rilancio del cinema, delle arti e della scienza, sia nel contesto nazionale che internazionale.


Questo premio intende valorizzare innovazione e la creatività di coloro che, attraverso il loro lavoro, apportano nuove prospettive e stimoli in questi settori. Premio RAAI Registro Attrici Attori Italiani, associazione nata per il riconoscimento dell’identità e la tutela della professione di attrice e attore, presieduta da Raffaele Buranelli che evidenzia l’impegno del Marzamemi CineFest nel promuovere il nuovo cinema italiano e valorizzare le future generazioni di interpreti. In occasione del Festival, il RAAI consegnerà un premio speciale ad un’attrice e ad un attore emergente. Premio Nazionale Italian Ambassador per valorizzare le attrici e gli attori italiani che, con la loro eccellenza professionale e il loro impegno sociale, promuovono la cultura italiana, i suoi luoghi e le sue tradizioni. Fortemente voluto dalla Pro Loco Marzamemi e istituito in collaborazione con l’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia), il premio evidenzia il ruolo fondamentale delle pro loco nella valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del nostro Paese.


Nel rinnovato format del Marzamemi CineFest – Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo – nasce la prima edizione del Marzamemi ArtFest, un evento di arte contemporanea curato da Rossana Danile, con una serie di mostre suggestive. In linea con il tema della terza edizione del festival, Radici, Identità, Nuovi Innesti, l’ArtFest invita i visitatori a un “viaggio esistenziale” che pone il Mediterraneo e la Sicilia al centro di una narrazione globale. L’ArtFest si svolgerà in due luoghi unici: il pittoresco borgo di Marzamemi, lo Zahir Country House e il Parco dell’Anima di Noto in uno spazio dedicato all’incontro tra arte e agricoltura, ideato da Alessia Montani. Attraverso lo Storytelling Art Concept, i visitatori saranno guidati in un percorso che esplora le radici ancestrali del nostro pianeta, prima della comparsa dell’uomo. Il festival proporrà anche una prima internazionale e una prima nazionale e la partecipazione di importanti sceneggiatori come, tra gli altri, Alessandro Capone e Massimo Gaudioso.


Tra le opere prime l’esordio registico dell’attrice Lina Sastri con La casa di Ninetta e del regista Diego Santangelo con A muzzarell. L’attrice Maria Grazia Cucinotta sarà la protagonista del film Gli agnelli possono pascolare in pace di Beppe Cino mentre il regista Piero Messina porterà il pubblico in un’altra dimensione esistenziale con il film Another End. Sarà presente una coproduzione Italia, Spagna Messico, distribuita da Draka, Animale Umano alla presenza del regista Alessandro Pugno, inoltre, il cinema messicano con il film Arritmia del regista Gibran Bazan, una coproduzione Messico, Italia, Francia. L’identità mediterranea e le contaminazioni che hanno ispirato artisti e creativi come Massimo Izzo e Samuele Mazza, sarà raccontata con docufactual che presentano una Sicilia contemporanea e a tratti inaspettata e attrattiva. La grande musica Jazz sarà protagonista e colonna sonora dell’edizione 2024 del Marzamemi Cinefest. Ad inaugurare il festival, sarà l’orchestra Jazz di 20 elementi del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica, mentre il concerto della serata conclusiva regalerà al pubblico le note Jazz di artisti di fama internazionale come Patrick Clahar, Mimmo Campanile, Vito Di Modugno e la raffinata voce di Joice E. Yuille. Ogni giorno, proiezioni e dibattiti in quattro differenti luoghi e a fare da fil rouge, la filmografia del regista italo americano Francis Ford Coppola che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo. Innesti Film Industry è una delle importanti novità di questa terza edizione e sabato 14 settembre, sarà un giorno produttivo con un evento dedicato alle PMI cinematografiche nazionali e internazionali con l’obiettivo di connettere la filiera del cinema e dell’audiovisivo, offrendo supporto a produttori e autori nel trovare i partner più adatti alle esigenze dei propri progetti. Nella giornata di work & business di Innesti Film Industry, le produzioni cinematografiche iscritte all’evento presentano i progetti in fase di sviluppo e ne esplorano altri. I partecipanti, sia in presenza che in collegamento, condividono momenti di networking come speed meeting tematici e pitching di storytelling. La prima edizione di Innesti Film Industry si focalizza sul supporto allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione di lungometraggi, cortometraggi e documentari. Il Festival cresce e in linea con la sua nuova direzione, grazie all’incarico conferito per volontà della Proloco Marzamemi e del suo Presidente Nino Campisi a Rossana Danile, si connette alla città di Noto; una novità resa possibile anche grazie al sindaco Corrado Figura e al coordinatore della commissione cultura del comune di Noto, il professor Corrado Di Lorenzo che apre ad importanti sviluppi. Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM). Realizzato grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica. Media partner dell’evento, RAI Regione, ASKAnews, Business24, CINEMATOGRAPHE.it.

Xi manda messaggio a Kim, dopo nove mesi di silenzio

Xi manda messaggio a Kim, dopo nove mesi di silenzioRoma, 9 set. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso di rafforzare la “comunicazione strategica” con la Corea del Nord nel suo messaggio al leader nordcoreano Kim Jong Un in occasione del 76mo anniversario della fondazione del regime nordcoreano. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang KCNA, che ha segnalato anche l’arrivo di un analogo messaggio dal presidente russo Vladimir Putin.


Il messaggio di Xi è particolarmente significativo, perché è il primo contatto dopo diversi mesi di parziale freddo. Le relazioni tra Xi e Kim, per quanto la Cina sia il maggiore sostegno per il regime di Pyongyang, sono da sempre piuttosto altalenanti. In questo caso, secondo gli osservatori, il momento di stasi sembra dovuto alla relazione particolare che si è venuta a determinare tra Kim e Putin nella sempre delicata triangolazione di relazioni tra Pyongyang, Pechino e Mosca. “Approfondiremo la comunicazione strategica e rafforzeremo la cooperazione con la Corea del Nord al fine di consolidare ulteriormente e sviluppare i legami amichevoli tra i due paesi” ha affermato Xi, secondo quanto riportato dalla KCNA.


L’ultimo messaggio di Xi a Kim era stato del primo gennaio e non ci sono segnali di grandi preparativi in vista del 75mo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche, che cade il 6 ottobre. Segno che la freddezza continua. D’altro canto, a Kim non dovrebbe essere piaciuto il fatto che Pechino ha tenuto un vertice trilaterale con la Corea del Sud e il Giappone a maggio, mentre rimane una certa cautela di Xi rispetto alla possibilità di stringere la rete della solidarietà a tre con Mosca e Pyongyang.


Putin, dal canto suo, ha mandato un caloroso messaggio a Kim. I due hanno avuto colloqui a giugno a Pyongyang, dove il presidente russo si è recato in visita. In quell’occasione i due leader hanno firmato un accordo di partenariato strategico in cui è inclusa una clausola di difesa reciproca. “Sono sicuro che il partenariato strategico globale tra Russia e Repubblica democratica popolare di Corea (nome ufficiale della Corea del Nord, ndr.) sarà rafforzato in modo pianificato grazie ai nostri sforzi congiunti” ha dichiarato Putin.

Pronta la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2025” di DoctorWine

Pronta la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2025” di DoctorWineMilano, 9 set. (askanews) – “Si discute tanto dell’attualità delle guide dei vini che a molti sembrano anacronistiche, eppure la nostra ‘Guida Essenziale’ continua a riscuotere tanto successo, addirittura di anno in anno crescente. Credo le venga riconosciuto il ruolo di un’onesta, disinteressata e qualificata inchiesta annuale sullo stato del vino italiano. Questo a mio avviso è il suo senso più autentico e anche il suo ruolo, che è d’informazione e di servizio ancor più che di giudizio sui vini presi in considerazione e valutati”. Lo ha affermato Daniele Cernilli che si appresta a pubblicare la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2025” di DoctorWine, undicesima edizione con 1.300 aziende selezionate, per un totale di 3.254 vini recensiti sugli oltre 20mila degustati da Cernilli e dai suoi collaboratori durante l’anno.


Il volume, che rispetto all’edizione 2024 registra un 10% circa di “ricambio” di aziende, riporta inoltre 510 vini che si contraddistinguono per l’ottimo rapporto qualità-prezzo (sotto i 15 euro), 59 vini che si sono aggiudicati il doppio o triplo sigillo con il volto di Cernilli a certificarne l’eccellenza, e ancora una selezione dei migliori vini da singolo vitigno e 17 Premi Speciali tra cui, per la prima volta, il premio “Etichetta più bella 2025”. La presentazione del volume si terrà sia a Milano che a Roma, e tutti i partecipanti riceveranno una copia della Guida 2025 e un calice serigrafato DoctorWine, con il quale accedere liberamente al grande banco di degustazione con le migliori etichette dei protagonisti della produzione vinicola italiana. Nel capoluogo lombardo l’appuntamento è fissato per sabato 28 e domenica 29 settembre all’Hotel Principe di Savoia dalle 14.30 alle 19.30, mentre nella Capitale domenica 6 ottobre allo Spazio Novecento, dalle 14 alle 19 per gli operatori e dalle 15 alle 19 per il pubblico. All’edizione milanese sarà inoltre possibile partecipare ad alcune masterclass.


“Ci dicono che nel tempo Guida Essenziale è diventata uno strumento sempre più atteso non solo da chi è semplicemente appassionato e cerca una bussola, dei suggerimenti di fiducia per orientare le proprie scelte, ma anche da chi per lavoro deve tenersi aggiornato su nuove annate, nuovi prodotti, nuovi trend ma non ha il tempo di assaggiare con estensione e continuità” ha spiegato Cernilli, sottolineando che “l’enorme successo di pubblico che ogni anno anima le nostre presentazioni ufficiali con i loro banchi d’assaggio credo ne sia la miglior testimonianza ed è per noi una soddisfazione enorme che vogliamo interpretare anche come segno di positività e ottimismo per il vino italiano”.

Il filo che unisce le storie alla Fondazione dell’Albero d’Oro

Il filo che unisce le storie alla Fondazione dell’Albero d’OroVenezia, 9 set. (askanews) – Il filo, inteso come mezzo espressivo, fonte di ispirazione e metafora che allude alla scrittura: la Fondazione dell’albero d’Oro a Venezia presenta una mostra dedicata a due artiste: la franco vietnamita Karine N’guyen Van Tham e l’indiana Parul Thacker.


“Per non perdere il filo – ha spiegato ad askanews Anna Mistrorigo, responsabile della comunicazione della Fondazione – è una mostra che racconta la volontà della Fondazione dell’Albero d’Oro di animare questo spazio, che è uno spazio storico, Palazzo Vendramin Grimani, con la creazione di due artiste che sono state invitate qui per tessere un filo con quella che è la comunità veneziana e con la storia di questo antico palazzo, che ha ospitato famiglie importanti della storia veneziana e che continua oggi a vivere grazie alla creazione e grazie all’apertura al pubblico che rende questo spazio vivo e accessibile a tutti”. Le due artiste utilizzano il filo in modi diversi, per creare veri e propri portali spirituali oppure per ricostruire delle storie del passato, ma entrambe toccano, oltre che l’aspetto artistico ed estetico, anche le corde dei sentimenti e dell’identità, comprese quelle dei visitatori. “L’artista indiana lo fa attraverso delle sculture tessili che sono ispirate profondamente a quella che è la cultura indiana, specialmente la cultura tantrica, mentre invece l’artista francese con delle sculture che sono degli oggetti tessili ispirati a questa mitologia personale”.


Entrambe le artiste hanno lavorato a stretto contatto con la Fondazione, attraverso una residenza o la realizzazione di interventi site specific per il palazzo, oltre che in relazione con la stessa città di Venezia. “L’identità veneziana – ha concluso Anna Mistrorigo – noi crediamo che sia stata costruita anche grazie all’apporto dello straniero ed è su questo che si basa la programmazione della Fondazione dell’Albero d’Oro”. Un discorso che si collega anche alla Biennale Arte, di cui la mostra è un evento collaterale, quest’anno dedicata al tema “Stranieri ovunque”.

Tennis, Jannik Sinner vince l’Open degli Stati Uniti

Tennis, Jannik Sinner vince l’Open degli Stati UnitiRoma, 8 set. (askanews) – Jannik Sinner è il signore di New York. Secondo slam per l’azzurro dopo Melbourne. Battuto l’americano Taylor Fritz 6-3, 6-4, 7-5 dopo 2h17′. Signore indiscusso del cemento visto che ha vinto i due tornei su questa superficie.


Un bilancio da favola per l’altoatesino che in questo 2024 aveva già 5 trofei in bacheca (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati) con un bilancio di 54 vittorie (tra cui 22 successi Slam) contro 5 sconfitte. Vittorie che diventano 55 con sei trofei all’attivo. Per l’italiano tutto facile nel primo e nel secondo parziale chiusi rispettivamente 6-3, 6-4 in 42′ e 35′. Poi all’improvviso tutto difficile. Al quinto gioco alza il livello Jannik, che comanda gli scambi e manda fuori giri il rivale per il 15-30. Sbaglia un rigore per il 15-40 e regala due palle break, annullate. Fritz libera il braccio e fa esplodere l’Arthur Ashe. Fritz fa impazzire l’Ashe con lo smash del 15-30, poi con una volèe incredibile sale 15-40 e guadagna due palle break: doppio fallo di Sinner che consegna il game all’americano. All’ottavo game Fritz conferma il break, 5-3 con Sinner.


Ma sull’orlo del baratro riecco Sinner: vince il nono game, fa il break al decimo e tiene il sevizio all’undicesimo. La tensione spaventa l’americano che va sotto 15-40 prima di concedere il punto, il gioco, il set e la partita ad un incredibile Jannik Sinner

Festivaletteratura chiude: oltre 320 eventi e 69mila presenze

Festivaletteratura chiude: oltre 320 eventi e 69mila presenzeMilano, 8 set. (askanews) – Dopo cinque giorni e oltre 320 tra incontri, spettacoli, concerti e percorsi animati, si conclude oggi la ventottesima edizione di Festivaletteratura che, con la sua volontà di creare comunità, ha invaso non solo le strade e le piazze del centro storico di Mantova, ma anche i quartieri più periferici di Valletta e Lunetta, spingendosi anche oltre i confini cittadini, raggiungendo Ostiglia, Castiglione delle Stiviere, Gonzaga e Canneto sull’Oglio.


Rispondendo come sempre alla poliedricità degli interessi del pubblico, e continuando a percorrere la via della qualità, l’edizione 2024 conferma la sua vocazione sperimentale: da sempre luogo fisico di incontro tra autori e lettori, negli ultimi anni Festivaletteratura ha raddoppiato gli sforzi per sperimentare nuove forme di interazione e partecipazione del pubblico, diventando un laboratorio di ricerca e di produzione culturale, per far sì che le parole restino e continuino a raccontare. Come ha detto Erri de Luca in un’intervista a margine del suo incontro in programma “Mantova ha inaugurato questa bella offerta di incontri che poi sono dilagati in tutto il Paese; le persone hanno bisogno di sentire delle parole di un peso specifico diverso da quelle che circolano normalmente e Mantova è stata la capostipite nell’offrire alle persone questo splendido regalo”.


Molti sono gli esempi di quanto il Festival si impegni costantemente nella produzione di proposte originali, non limitandosi alla compilazione di un programma fatto di nomi, ma offrendo contenuti, format ed esperienze autentiche nate dal confronto con gli autori. Basti pensare allo spazio permanente allestito per festeggiare i primi cinquant’anni di Dungeons and Dragons, il più popolare e influente role gamedi sempre, in cui il pubblico ha potuto giocare ad avventure scritte appositamente da alcuni autori del Festival; Valletta va Letta, l’atélier editoriale aperto al pubblico allestito negli spazi della scuola primaria di Valletta Valsecchi, dove alcuni tra i più importanti fumettisti italiani hanno tradotto in disegni le storie delle persone che abitano nella zona, creando un romanzo collettivo di quartiere; il progetto di qua/di là grazie al quale i bambini hanno disegnato mappe con nuovi percorsi per leggere, scoprire e vivere, attraverso i loro occhi, il quartiere di Lunetta. Un’edizione che ha registrato una grande partecipazione del pubblico più giovane. Accanto ai suoi 550 volontari e all’impegno in progetti formativi, infatti, il Festival ha proposto iniziative mirate al coinvolgimento dei più giovani, riuscendo a rinnovare costantemente le sue proposte senza mai tradire la propria identità. Un’edizione raccontata anche sui social grazie alla presenza a Mantova di alcuni tra i più influenti creator attivi nella divulgazione letteraria ed editoriale. Il diario appassionato delle giornate del Festival e dei suoi protagonisti sui Social ha raggiunto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni tra le diverse piattaforme, sottolineando anche l’importanza dell’attività digitale della manifestazione. A fronte di un programma con oltre 320 eventi e 300 autori e autrici italiani e internazionali, nonostante le difficoltà dettate dal meteo e dallo sciopero dei trasporti, la partecipazione al Festival è andata ben oltre le aspettative, registrando 48.000 presenze negli eventi a pagamento e 21.000 agli incontri a ingresso libero, un dato che conferma la costante e progressiva crescita di una manifestazione longeva e vitale.


Oltre ai sold out dei grandi eventi con autori internazionali, meritano attenzione i mini sold out di nuovi format, come le prime lezioni di lingua, le lezioni orizzontali e le collane, che hanno offerto modalità di partecipazione diverse, mirate a coinvolgere attivamente il pubblico in un dialogo stimolante e costruttivo con gli autori. Un successo che evidenzia la capacità del Festival di scoprire e sostenere talenti emergenti non ancora riconosciuti e piccoli editori, su cui da sempre investe e scommette. I video degli eventi trasmessi in streaming – quelli di piazza Castello con grandi protagonisti della letteratura italiana e internazionale, gli appuntamenti in Piazza Leon Battista Alberti, le lavagne sulla scalinata della chiesa di Sant’Andrea, la serie degli accenti dalla Tenda Sordello, con pillole letterarie e microlezioni nel formato tascabile della mezz’ora – resteranno disponibili on demand sul canale YouTube di Festivaletteratura. Anche quest’anno Festivaletteratura ha chiesto a un autore presente a Mantova un commento a caldo sulla ventottesima edizione: è la giovane scrittrice italiana di origini nigeriane Sabrina Efionayi a offrirci la sua speciale visione, in attesa della prossima edizione dal 3 al 7 settembre 2025.

Vino, francobollo delle Poste francesi per il centenario dell’Oiv

Vino, francobollo delle Poste francesi per il centenario dell’OivMilano, 8 set. (askanews) – La Poste, le Poste francesi, hanno presentato il francobollo da collezione ideato per celebrare il centenario dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) e il suo 45esimo congresso mondiale che si terrà dal 14 al 18 ottobre a Digione.


Questo speciale francobollo raffigura l’Hotel Bouchu d’Esterno, la nuova sede dell’Oiv che si trova proprio a Digione. E’ stato disegnato da Bruno Ghiringhelli, inciso da Claude Jumelet e tirato in 600mila pezzi e sarà disponibile dal 14 ottobre.

Calcio, Spalletti: contro Israele possibili 4-5 cambi

Calcio, Spalletti: contro Israele possibili 4-5 cambiRoma, 8 set. (askanews) – Secondo appuntamento in Nations League dopo la vittoria in Francia per la Nazionale di Luciano Spalletti domani a Budapest, campo neutro di Israele-Italia. Sacchi ha avvertito delle difficoltà dopo un successo come quello di Parigi.


“Ho letto il discorso di Sacchi e lo ritengo corretto – le parole di Spalletti – Lui ci ha insegnato in quale difficoltà possiamo incorrere se non la prepariamo bene. Sarà una partita totalmente diversa rispetto a quella contro la Francia, quel match sarà difficilmente riproponibile. E’ difficile riproporre in blocco la squadra di venerdì, smaltire la fatica a distanza di due giorni è impossibile. Ora vediamo come stanno, ma ci sta che cambierò 3-4-5 calciatori”. Soddisfatto del ritorno di Tonali: “Eravamo tutti a braccia aperte pronti ad accoglierlo, per noi è un giocatore importante viste le sue qualità. Ora ce l’abbiamo, s’è rivisto un Tonali nuovo, molto voglioso di far vedere la sua qualità di calciatore, un Tonali che ha la capacità di aiutare tutti in campo perché sa fare tutto”.


Tre anni fa l’Italia ha vinto gli Europei, ma poi non è andata ai Mondiali. “Sento fare discorsi contrastanti sul discorso che ci riguarda come Nazionale. Io parto sempre da un mio pensiero, ovvero che una Nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per comporre una squadra forte. Questi presupposti ci saranno sempre, al netto del periodo. Magari bisogna essere bravi a capire i momenti, ad esempio in questo periodo qui non abbiamo il vero purosangue da un punto di vista tecnico-calcistico, non abbiamo Baggio, Del Piero o Totti. Ma ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, che sanno adattarsi, un calcio di sentimento e di sacrificio. E queste cose possono fare la differenza. Si torna ad essere più disponibili a saper fare tutti e a prendersi le responsabilità di squadra. Venerdì più che squadra siamo stati fratelli che hanno composto una squadra e quella è la chiave che trova la soluzione a qualsiasi difficoltà che hai”. Sui singoli: “Bastoni domani gioca perché poi togliere sia lui che Calafiori diventa complicato. E’ quello che ha più esperienza, ha cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare nell’allenamento di oggi, ma lui dice di stare bene e di essere pulito”.

Consorzio Asolo Prosecco e Vini Montello: verso vendemmia di qualità

Consorzio Asolo Prosecco e Vini Montello: verso vendemmia di qualitàMilano, 8 set. (askanews) – Il Consorzio Asolo Prosecco e Vini del Montello si appresta ad affrontare la vendemmia 2024 “con fiducia, nonostante le sfide imposte dalle difficili condizioni climatiche dei mesi di maggio, giugno e luglio”: i primi segnali indicano una “raccolta di qualità, con uve pronte a esaltare le caratteristiche distintive del territorio”.


Le stime preliminari indicano per le tre Denominazioni, Asolo Prosecco Docg, Montello Docg e Montello Asolo Doc, una produzione “in linea con la media sia in termini qualitativi che quantitativi” e, visto l’andamento del mercato per l’Asolo Prosecco Superiore Dogc (i dati a fine luglio confermano un +15% su base annua), il Consorzio ha deciso di richiedere la riserva vendemmiale, misura che consentirà di rispondere alle eventuali maggiori richieste di prodotto da parte del mercato e di perseguire, in termini di valore, la stabilità dei prezzi che consente all’intera filiera una sostenibilità di costi e una gestione della programmazione oculata. “Ritengo quest’annata un periodo di transizione per la Denominazione Asolo Prosecco” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Michele Noal, spiegando che “sulla base degli ultimi dati disponibili, entro l’autunno saremo chiamati a decidere se attivare misure diverse e stabili, che consentano da un lato una strategia di valorizzazione del prodotto e dall’altro siano garanzia per tutti gli attori della filiera”.


Le condizioni meteorologiche dell’annata sono state per maggio e giugno caratterizzate da un’eccessiva piovosità, mentre la seconda metà di luglio si è contraddistinta per essere stata calda e secca, con temperature spesso superiori ai 30 gradi. Tuttavia, ha precisato sempre l’ente consortile, le piogge registrate tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, seppur intense, hanno contribuito a ripristinare l’equilibrio idrico delle piante, in alcune zone messo a dura prova dalle alte temperature degli ultimi dieci giorni.