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Autore: Redazione StudioNews

Ue, Schlein: votare Fitto? Vedremo, prima vediamo portafoglio

Ue, Schlein: votare Fitto? Vedremo, prima vediamo portafoglioCernobbio (CO), 8 set. (askanews) – “Stiamo ancora aspettando di capire quale sarà il portafoglio, e abbiamo chiesto al governo di capire chi seguirà i dossier che in questo momento sta seguendo il ministro Fitto, perchè sono dossier rilevantissimi per l’Italia: attuazione del Pnrr, fondi di coesione, programmazione, e non possiamo permetterci rallentamenti su questo aspetto. Sul resto naturalmente dobbiamo valutare innanzitutto quale sarà il portafoglio, quali saranno le deleghe, poi ci saranno tutti i procedimenti di audizione dentro al Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein rispondendo, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, a chi gli chiedeva se gli eurodeputati Dem voteranno per la nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo.

Vino, 10 settembre Consorzio Sannio presenta fascette Igt Benevento

Vino, 10 settembre Consorzio Sannio presenta fascette Igt BeneventoMilano, 8 set. (askanews) – Martedì 10 settembre alle 19 al Museo Arcos di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini ha organizzato un incontro per presentare il nuovo sistema di tracciabilità dei vini a Indicazione geografica tipica “Benevento”. Il Consorzio è infatti il primo in Italia ad adottare il nuovo contrassegno di Stato progettato dall’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato e Agroqualità quale organismo di controllo.


Si tratta di una iniziativa storica per il mondo del vino italiano, dato che finora le fascette di Stato sono state riservate alle Docg e alle Doc. Ora, nell’ambito di una sempre più sofisticata tecnologia anti contraffazione, che prevede i nuovi contrassegni dotati di un QRCode, i consumatori avranno l’accesso diretto con una semplice scansione dallo smartphone al passaporto digitale di prodotto, con tutte le informazioni di filiera della singola bottiglia, suggerimenti e curiosità anche sugli abbinamenti consigliati per valorizzarla al massimo. La fascetta, inoltre, è dotata anche di un sofisticato sistema di codifica che ne consente l’identificazione e la tracciabilità lungo tutti i passaggi della filiera e vanta una grafica che richiama i colori e gli elementi distintivi del prodotto con sistemi di sicurezza assimilabili a quelli impiegati per la stampa di banconote. All’incontro, dopo i saluti di benvenuto di Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio), Nino Lombardi (presidente Provincia di Benevento) e Raffaele Del Vecchio (Ad Sannio Europa), interverranno Oreste Gerini (Dg ICQRF del Masaf), Salvatore Schiavone (direttore ICQRF Campania e Molise), Francesco Soro (Ad Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), Enrico De Micheli (Ad Agroqualità SpA – Organismo di Controllo Benevento IGT), Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi (presidente Federdoc), Giuseppe Marotta (prorettore Università degli Studi del Sannio), Girolamo Pettrone (commissario CCIAA Irpinia Sannio), Gennarino Masiello (vicepresidente Coldiretti), Carmine Fusco (presidente Cia Benevento), Antonio Casazza (presidente Confagricoltura Benevento), Alfonso Ciervo (presidente Agrocepi Benevento) e Nicola Matarazzo (Consulente di direzione Sannio Consorzio). L’incontro sarà moderato da Pasquale Carlo.

Al Golf Club Folgaria la II edizione della Pro-Am Alpe Cimbra 2024

Al Golf Club Folgaria la II edizione della Pro-Am Alpe Cimbra 2024Roma, 8 set. (askanews) – Si gioca martedì 10 settembre al Golf Club Folgaria a Costa uno dei classici appuntamenti golfistici estivi targati Alpe Cimbra. Saranno 18 le squadre che scenderanno in campo sullo sfidante percorso del Golf Club Folgaria -diventato negli anni un punto di riferimento per tantissimi giocatori italiani ed esteri che scelgono di vivere la montagna all’insegna del golf- in occasione della gara a squadre Pro-Am Alpe Cimbra 2024.


L’evento nasce dalla collaborazione tra il Golf Club Folgaria e l’APT Alpe Cimbra da sempre impegnati nella promozione e valorizzazione della golf experience sul territorio di Folgaria. La gara a squadre, formate da un professionista e 4 giocatori amateur, si svolgerà sulla distanza di 18 buche, formula medal, 2 risultati su 5, tour scramble best tee-shot. Nella classifica a squadre saranno premiati i primi tre team classificati, mentre nella classifica dedicata ai professionisti i primi tre classificati.


(segue)

Taormina, al Teatro Antico il Concerto Bellini Opera Gala

Taormina, al Teatro Antico il Concerto Bellini Opera GalaRoma, 8 set. (askanews) – Dopo il grande successo della Manon Lescaut di Giacomo Puccini messa in scena con la regia di Enrico Castiglione al Teatro Antico di Taormina alla fine dello scorso mese di luglio, e trasmessa con ottimi risultati da Rai 5, il Taormina Opera Festival prosegue con il Concerto Bellini Opera Gala, che si svolgerà il 20 settembre nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina in co-produzione con il Bellini Festival nell’ambito della programmazione messa a punto con il Comune di Taormina.


Il Bellini Opera Gala, evento dedicato interamente alle musiche di Vincenzo Bellini, vedrà protagoniste numerose stelle della musica lirica internazionale, a partire da Natalia Roman, soprano di origine moldava, che negli ultimi anni si è imposta sulla scena internazionale proprio come interprete di grande successo del belcanto belliniano, acclamata nei grandi teatri del mondo dall’Italia alla Cina e diretta da registi quali Franco Zeffirelli, Enrico Castiglione, Pier Luigi Pizzi, Ivan Stefanutti, Accanto a Natalia Roman, ci sarà il tenore Domenico Menini, specializzato nel repertorio belcantistico, e il baritono Luca Simonetti, recentemente acclamato proprio a Taormina nel ruolo di Lescaut nella Manon Lescaut di Puccini appena messa in scena. I tre cantanti saranno accompagnati dall’Orchestra del Festival Belliniano e dal nuovo Coro Lirico Italiano “Vincenzo Bellini”, sotto la direzione di Pietro Vanguarnera, valente direttore e maestro di compagini corali tra i più attivi e prestigiosi in Sicilia, che svolge attività musicologiche ed interpretative non solo nel Belcanto ma anche nella musica antica e barocca. Il Concerto offrirà un programma di oltre due ore di musica interamente dedicato alle opere di Vincenzo Bellini, da La straniera alla Sonnambula, dal Pirata alla Beatrice di Tenda, dall’Adelson e Salvini alla Norma, dai Capuleti e i Montecchi ai Puritani, coprendo l’intero repertorio delle più celebri ed amate arie di Bellini tratte da tutte le sue opere.


Tra le arie operistiche di Bellini che verranno proposte, alcune tra le più difficili e di raro ascolto: “Sì, li sciogliete, o giudici…” da La straniera, “Sì, vincemmo, e il pregio io sento” dall’opera Il pirata, “=h! Quante volte” dai Capuleti e i Montecchi, “Ah! Non credea mirarti” dalla Sonnambula, “Come ti adoro e quanto” e “Rimorso il lei” dalla Beatrice di Tenda, “Ah! Per sempre io ti perdei…” e “Qui la voce” da I Puritani, oltre alle sinfonie delle opere più celebri ed arie immancabili come “Casta Diva” e “Guerra! Guerra” dalla Norma. (segue)

Vino, il 2 e 3 novembre torna la “Sagrantino Running-The Wine Trail”

Vino, il 2 e 3 novembre torna la “Sagrantino Running-The Wine Trail”Milano, 8 set. (askanews) – Grande attesa in Umbria per la quinta edizione della “Sagrantino Running-The Wine Trail”, inserita nel calendario regionale della Federazione italiana atletica leggera, che animerà nel fine settimana di sabato 2 e domenica 3 novembre le terre e i vigneti del Sagrantino nei comuni di Montefalco e Bevagna, in provincia di Perugia.


Cuore pulsante dell’edizione 2024 della “Sagrantino Running – The Wine Trail” sarà il Mercato Medioevale nella centrale piazza Silvestri a Bevagna. Dopo l’apertura del villaggio per il ritiro di pettorale e pacco gara, la giornata di sabato 2 novembre entrerà nel vivo con la partenza dei diversi gruppi partecipanti all’”EnogastroCamminata del Sagrantino”, una passeggiata guidata di circa dieci chilometri aperta a tutti, podisti e non, con un itinerario ad anello che condurrà attraverso vigne e colline alla scoperta del territorio del Sagrantino. Nel corso dell’itinerario, da percorrere solo ed esclusivamente camminando, si visiteranno quattro Cantine dei produttori aderenti all’iniziativa, dislocate tra i territori di Montefalco e Bevagna, presso le quali i visitatori saranno accolti da un esperto sommelier che illustrerà le caratteristiche dei vini proposti e delle zone di produzione. Gli assaggi di vino e le degustazioni gastronomiche, queste ultime a cura del ristorante “La Cucina di San Pietro a Pettine” di Trevi (Perugia), saranno organizzate su quattro tappe. La prima tappa sarà alle Cantine Briziarelli dove il Grechetto sarà abbinato all’uovo strapazzato al tartufo nero uncinato; la seconda tappa sarà alla Cantina Caprai con la degustazione di zuppa di legumi con olio e.v.o. e piante aromatiche con cottura in brodo di tartufo; la terza tappa presso la Cantina Adanti, dove poter degustare il brasato di vitello al Sagrantino e tartufo con patate; la quarta e ultima tappa sarà presso il Vecchio Molino sul Clitunno, dove si degusterà il Montefalco Sagrantino Passito Docg della Cantina Romanelli e i dolci della tradizione umbra.


Al pomeriggio si darà l’avvio alla quinta edizione della “Sagrantino Running Young”, manifestazione trail per tesserati Fidal riservata alle categorie giovanili, mentre durante l’intero arco della giornata verranno proposte attività ludiche di intrattenimento per i più piccoli e la sera si svolgerà un concerto in piazza. La manifestazione proseguirà nella giornata di domenica 3 novembre con la partenza di due gare di corsa in natura, su distanze diverse, tra colline, campi e vigneti, con carattere sia competitivo che non competitivo. Alle 10 avrà inizio la “Sagrantino Wine Trail”, corsa competitiva riservata ai tesserati Fidal che si svolgerà su un percorso di 22,5 km, contemporaneamente si svolgerà la “Mevania Wine Trail”, percorso che prevede sia una corsa competitiva riservata ai tesserati Fidal maggiorenni, su una distanza di 12.5 km, sia una corsa non competitiva, ideata come manifestazione ludico motoria aperta a tutti.


Sempre nella mattinata di domenica 3 novembre è in calendario il “Family & Nordic Walking”, una camminata nordica per famiglie, non competitiva e con percorso facile, che abbraccerà un percorso di otto chilometri. Infine, anche domenica ci sarà spazio per l’enogastronomia, con la “cooking class” che si terrà a Bevagna, a cura de “La Cucina di San Pietro a Pettine” di Trevi che si esibirà sul tema del tartufo e i suoi utilizzi in cucina, proponendo un primo piatto della tradizione locale, i frascatelli al ragù di cortile con riduzione di Sagrantino e applicazione di tartufo. La “Sagrantino Running-The Wine Trail” è organizzata dall’Athena ASD in collaborazione con l’Associazione Sagrantino Wine Trail SSD, sotto l’egida della Fidal Umbria e con il patrocinio della Regione Umbria, dei Comuni di Montefalco e di Bevagna, del Consorzio Tutela Vini Montefalco e del Coni Umbria.

Flos B&B nomina Marco Sanavia group Hr e organization director

Flos B&B nomina Marco Sanavia group Hr e organization director

Milano, 8 set. (askanews) – Flos B&B Italia Group, società dell’high-end design, ha nominato Marco Sanavia nuovo Group Human Resources and Organization Director. Marco Sanavia riporterà direttamente a Daniel Lalonde, CEO del Gruppo.


Marco Sanavia vanta un’esperienza ultraventennale nei settori che coinvolgono beni di consumo e fashion retail, sia nel mercato italiano sia in quelli internazionali. In Flos B&B Italia Group, il manager supervisionerà tutte le attività HR chiave del Gruppo e dei suoi nove marchi, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il suo talent pool e creare nuove sinergie organizzative.


“Siamo lieti di dare il benvenuto a Marco nel team di Flos B&B Italia Group”, ha detto Daniel Lalonde, CEO di Flos B&B Italia Group. “Grazie alla sua comprovata esperienza professionale, combinata alla sua visione strategica e globale, Marco svolgerà un ruolo importante per conseguire gli obiettivi del Gruppo, promuovendo un ambiente lavorativo in cui innovazione, teamwork e valorizzazione delle persone si uniscono”. Conseguita la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Marco Sanavia ha ricoperto per cinque anni ruoli manageriali HR nel Gruppo Kering per i marchi Gucci e Bottega Veneta.


Dopo un’esperienza in Geox, nel 2018 è entrato a far parte del Gruppo Mayhoola, dove ha ricoperto il ruolo di HR Director di Pal Zileri, prima della promozione a CEO. Nel 2021 ha assunto la responsabilità di Group HR Director di Mayhoola Group, gestendo le risorse umane e l’implementazione della strategia organizzativa per Valentino, Balmain, Pal Zileri e Beymen Group.


Nel suo nuovo ruolo, Marco Sanavia succede a Federica Mastromarino, che ha deciso di dedicarsi ad altri progetti. Il Gruppo ringrazia Federica, che ha ricoperto il ruolo di Group Human Resources and Organization Director negli ultimi quattro anni, per il significativo contributo nella costruzione della sua solida strategia HR.

Danza, Positano premia Dada Masilo, coreografa rivoluzionaria

Danza, Positano premia Dada Masilo, coreografa rivoluzionariaPositano (Salerno), 7 set. (askanews) – Questa sera celebrando i suoi 52 anni il Premio Positano Léonide Massine, il riconoscimento più antico del mondo per l’arte della danza con la direzione artistica di Laura Valente, è stato consegnato il premio alla Carriera alla sudafricana Dada Masilo.


Si tratta di una delle più innovative coreografe e danzatrici contemporanee. A 11 anni Dada Masilo si innamora del Lago dei Cigni e si ripromette di crearne una propria versione personale. Vi si dedica a 26 anni, facendo esplodere i codici del balletto romantico secondo una sola parola d’ordine: essere iconoclasta. La coreografa di Johannesburg, una formazione europea cresciuta al P.a.r.t.s. di Bruxelles, ha una particolare capacità, con la sua Dance Factory, di approccio mai avulso dall’intreccio tra linguaggi, collaborando con grandi artisti contemporanei come William Kentridge e facendoli dialogare con le danze e i suoni delle sue origini, come in The Sacrifice. Si è chiesta Dada: “Cosa è oggi un sacrificio? Ed è davvero necessario per il cambiamento?” La sua personale battaglia contro la violenza sulle donne si insinua dentro The Sacrifice e il pezzo diventa un simbolo di battaglia, una preghiera. Potente e attuale.


Nulla ferma la corsa della giovane coreografa: ha già all’attivo important pièces, ha vestito i panni di Carmen e di Giulietta, si impone come figura inclassificabile della danza sudafricana. Questa volta, tutti i codici e i canoni del balletto romantico vanno in frantumi e, proprio per questo, pubblico e critica hanno amato da subito la graffiante versione del Lago dei cigni firmata dalla coreografa. La sua danza si fonde brillantemente con la danza africana in un eccitante dinamismo. Il tutù Dada lo fa indossare sia alle danzatrici sia ai danzatori. I “cigni” danzano a piedi nudi. E la musica di Cajkovskij incontra altre sonorità. Nei suoi classici rivisitati (Lago, Carmen, Romeo e Giulietta, Giselle etc) Dada riesce a parlare della società in cui vive, delle questioni della tolleranza e dei sentimenti con una danza senza frontiere che ne fa una delle più amate e apprezzate artiste del mondo. Positano, perla della Costiera amalfitana richiama i più grandi artisti sulle punte sin dagli anni ’20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi come Picasso e Cocteau): Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, si innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nizhinskij e Rudolf Nureyev, che a sua volta fece de Li Galli un’amata residenza.


Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano, importante esempio di diplomazia culturale internazionale. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni da Margot Fonteyn a Rudolf Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci e Luciana Savignano, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Mats Ek, Jirí Kylián, Wayne McGregor, Marie Chouinard, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev, Nacho Duato, Svetlana Zakharova, Viengsay Valdés e Anthony Dowell, tra i tantissimi artisti delle cinquanta edizioni del Premio, che non si è mai interrotto neanche durante la pandemia e nel 2021 realizzato un’edizione speciale dedicata a Carla Fracci. Premio alla carriera 2022 assegnato ad Alessandra Ferri e nel 2023 a Luciana Savignano, con Benjamin Millepied.

Bologna, una clochard, le sue storie: esce “Basha”, romanzo di Valentina Sechi

Bologna, una clochard, le sue storie: esce “Basha”, romanzo di Valentina SechiRoma, 7 set. (askanews) – Una clochard, la Stazione di Bologna, l’intreccio tra personaggi reali e storie di fantasia, l’attenzione verso realtà sociali complesse, di certo scomode. Un mix di spunti reali come droga, alcol, immigrazione, carcere e omosessualità, per un romanzo che si pone una “mission” ben chiara: rendere omaggio a una città in cui l’autrice, sarda, ha trascorso un’importante parentesi della propria vita, e al complesso e drammatico mondo sommerso dei senzatetto. Tutto questo è “Basha”, opera prima di Valentina Sechi, libro edito da Scatole parlanti (136 pagine, 16 €, acquistabile anche nei principali store digitali).


La trama. Basha è una clochard che vive alla Stazione di Bologna e immagina l’esistenza delle persone che vede quotidianamente: attraverso i racconti delle loro storie narra anche le vicissitudini della sua vita. Tramite i vari personaggi vengono trattate importanti tematiche sociali come la violenza di genere, l’omosessualità, la strage di Bologna, la condizione dei clochard, l’amore incondizionato pur davanti alla malattia, l’alcolismo, l’uso delle droghe e il carcere. L’autrice. Valentina Sechi vive a Sassari. È laureata in Scienze politiche con indirizzo sociologico presso l’Università di Bologna, dove ha lavorato per diversi anni nel settore delle risorse umane. Attualmente lavora in banca come consulente ai privati. Ha pubblicato alcuni articoli inerenti la sociologia del lavoro nella rivista “Italia Oggi”. Basha è il suo primo romanzo.

In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a Parigi

In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a ParigiRoma, 7 set. (askanews) – “160mila persone a Parigi, 300mila in tutto la Francia: una mobilitazione assolutamente massiccia”. Lo ha dichiarato su X Mathilde Panot, parlamentare di La France insoumise, a proposito delle manifestazioni nel Paese.


“Contro la presa di potere autoritaria di (Emmanuel) Macron, la rivolta dei giovani è il fermento che sta sollevando la Francia”, ha aggiunto. In diverse zone della Francia si stanno svolgendo manifestazioni con la partecipazione di migliaia di cittadini, sostenitori della sinistra, che contestano la nomina del nuovo primo ministro, Michel Barnier. Quest’ultimo ha voluto rispondere anche al termine “colpo di forza” usato dall’estrema sinistra. “Non ho intenzione di perdere tempo in polemiche. Sento le parole ‘colpo di forza’, ma non è questo lo spirito. L’idea è quella di riunire un gran numero di parlamentari in uno spirito di collaborazione”. “Il numero di deputati sarà molto elevato in un’assemblea condivisa”, ha aggiunto Barnier.


Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, ha affermato che il nuovo primo ministro è “sotto sorveglianza”. Il premier ha risposto di essere “sotto il controllo democratico di tutto il popolo francese e di tutti i gruppi politici, che sono composti da deputati che rappresentano il popolo in tutta la sua diversità”. “Sono stato in contatto con i leader e i rappresentanti eletti della sinistra. Vedrò tutti i gruppi politici, compresi quelli che si sono opposti al progetto di legge automaticamente e in anticipo, anche prima di conoscere il piano del governo”, ha concluso.

G7, pranzo dei presidenti a Villa della Torre di Marilisa Allegrini

G7, pranzo dei presidenti a Villa della Torre di Marilisa AllegriniMilano, 7 set. (askanews) – Villa Della Torre ha ospitato oggi il pranzo dei presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 e del Parlamento europeo. La meravigliosa dimora cinquecentesca a Fumane (Verona), acquistata e restaurata con grande dedizione dalla Cavaliere del lavoro Marilisa Allegrini, è stata scelta come luogo per l’evento conclusivo della 22esima riunione delle Camere basse in svolgimento in questi giorni a Verona nell’ambito della presidenza italiana del G7.


Accompagnati dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, i presidenti partecipanti al G7 hanno così lasciato il centro della città veneta per raggiungere il cuore della Valpolicella e far visita ad uno dei più importanti monumenti del Rinascimento italiano, opera dei maestri Giulio Romano, Michele Sanmicheli e Giovanni Battista Scultori e delle loro Scuole. “È una grande emozione e siamo grati della fiducia accordataci” commenta Marilisa Allegrini, che oltre ad un complesso visitabile, una Cantina e un “luxury wine & art relais” ha fatto di Villa Della Torre anche l’headquarter del suo omonimo gruppo vitivinicolo di famiglia. “Questa Villa, che per noi è casa, rappresenta quel patrimonio culturale italiano che tutto il mondo ci invidia e che è nostro compito diffondere, mostrare e raccontare: dobbiamo esserne fieri e giusti portavoce” ha aggiunto Marilisa Allegrini, sottolineando che “accogliere la delegazione del G7 è davvero motivo di grande orgoglio. Mi auguro che il fascino e le suggestioni che questo luogo racchiude, di cui noi in famiglia siamo innamorati – ha concluso – abbiano conquistato il cuore e l’anima di tutti i partecipanti al pranzo odierno”.


Per l’occasione, protagonisti sono stati anche i vini del Gruppo Marilisa Allegrini. Durante l’aperitivo, svoltosi nel Peristilio, gli ospiti hanno potuto degustare i vini della Tenuta di Bolgheri “Poggio Al Tesoro” e di quella di Montalcino, “San Polo”. In tavola, invece, sono stati selezionati i vini “Villa Della Torre per Palazzo Te” (Lugana Doc 2021, Valpolicella Classico Superiore Doc 2020), Villa Della Torre (Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019) e Poggio Al Tesoro (Teos Igt 2016). Caterina Sofia Mastella Allegrini, direttrice Marketing e Comunicazione di Villa Della Torre, ha spiegato la scelta dei vini ricordando che “il lavoro svolto con la Fondazione Palazzo Te e con il suo direttore, Stefano Baia Curioni, a cui teniamo moltissimo, ci permette di unire due luoghi straordinari con l’obiettivo di aumentarne la conoscenza: è una felice alleanza come amiamo spesso definirla. Al termine del pranzo – ha concluso – tutti gli ospiti hanno poi ricevuto in dono una bottiglia di Camera dei Giganti, con l’augurio che Palazzo Te e Villa Della Torre varchino i confini nazionali e siano presenti anche sulle tavole dei Paesi appartenenti al G7”.