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Autore: Redazione StudioNews

Governo, Meloni: opposizione sperava, ma io mai scomparsa questa estate

Governo, Meloni: opposizione sperava, ma io mai scomparsa questa estateMilano, 2 set. (askanews) – “Qualcuno sperava che fossi scomparsa ma non sono mai scomparsa: sono sempre stata reperibile e mi sembra anche fastidioso che per cercare di fare polemica su qualsiasi cosa si faccia procurato allarme sulla presunta sparizione del presidente del Consiglio dei Ministri perchè all’opposizione non andava bene che dopo giorni in cui avevo avuto i fotografi appollaiati sugli alberi avevo cercato un posto nel quale potevo avere un po’ di privacy e dicono che invece no, che dovevo comunicare a loro i miei spostamenti… Ma non mi risulta di esser un concorrente del Grande Fratello nè di avere il braccialetto elettronico…”. Lo ha detto la presidente delCOnsiglio Giorgia Meloni, ospite a “Quattro di sera” di Paolo Del Debbio su ReteQUattro.


“Ho fatto semplicemente qualche giorno con mia figlia senza comunicare agli italiani cosa mangiavo ogni giorno cosa che peraltro a loro non credo interessi minimamente”, ha aggiunto Meloni.

Netanyahu alle famiglie degli ostaggi uccisi a Gaza: chiedo il vostro perdono

Netanyahu alle famiglie degli ostaggi uccisi a Gaza: chiedo il vostro perdonoRoma, 2 set. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha raccontato di aver parlato con le famiglie di alcuni dei sei ostaggi uccisi da Hamas a Gaza la scorsa settimana e di aver chiesto loro perdono.


“Ho detto alle famiglie, e lo ripeto qui stasera: chiedo il vostro perdono perché non siamo riusciti a riportarli vivi” a casa, ha detto il premier dello stato ebraico in conferenza stampa a Gerusalemme, “Ci siamo andati vicini, ma non ci siamo riusciti”. “Israele non lascerà che questo massacro passi semplicemente sotto silenzio”, ha aggiunto Netanyahu, battendo la mano sul leggio, “Hamas pagherà un prezzo molto alto per questo”.

Netanyahu a famiglie ostaggi uccisi a Gaza: Chiedo vostro perdono

Netanyahu a famiglie ostaggi uccisi a Gaza: Chiedo vostro perdonoRoma, 2 set. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha raccontato di aver parlato con le famiglie di alcuni dei sei ostaggi uccisi da Hamas a Gaza la scorsa settimana e di aver chiesto loro perdono.


“Ho detto alle famiglie, e lo ripeto qui stasera: chiedo il vostro perdono perché non siamo riusciti a riportarli vivi” a casa, ha detto il premier dello stato ebraico in conferenza stampa a Gerusalemme, “Ci siamo andati vicini, ma non ci siamo riusciti”. “Israele non lascerà che questo massacro passi semplicemente sotto silenzio”, ha aggiunto Netanyahu, battendo la mano sul leggio, “Hamas pagherà un prezzo molto alto per questo”.

Schlein al centrosinistra: subito congedo paritario di 5 mesi

Schlein al centrosinistra: subito congedo paritario di 5 mesiPontelagoscuro (FE), 2 set. (askanews) – Per “battere la destra” occorrono “proposte concrete” per le quali “mi rivolgo a tutte le opposizioni”, come “un congedo paritario di cinque mesi per entrambi genitori e non solo per le padri, pagati al 100%”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, durante un comizio alla Festa dell’Unità di Pontelagoscuro nel ferrarese.


“Vogliamo costruire l’alternativa in un dialogo costante con chi come noi pensa che dobbiamo battere e buttare giù il più presto possibile il governo più a destra della storia repubblicana – ha spiegato Schlein -. Lo facciamo a partire da proposte concrete che vorrei portare all’attenzione delle altre forze d’opposizione”. “Perché – ha chiesto la segretaria del Pd – non approviamo subito un congedo paritario di cinque mesi per entrambi genitori e non solo per le padri, pagati al 100%? Stai a vedere che sono contenti anche i padri di stare più tempo con i propri figli, stai a vedere che riusciamo a redistribuire un po’ quel carico di cura che grava specialmente sulle donne”. Queste sono “proposte concrete su cui noi, passo per passo, pazientemente, costruiremo l’alternativa a questo governo. Con proposte che guardano al futuro ma che sono ben piantate nella nostra storia”.

L’ufficio di Netanyahu replica alle accuse di Biden: sconcertante

L’ufficio di Netanyahu replica alle accuse di Biden: sconcertanteRoma, 2 set. (askanews) – Un alto funzionario dell’ufficio di Benjamin Netanyahu ha replicato alle affermazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo cui il premier israeliano non starebbe facendo abbastanza per ottenere un accordo sugli ostaggi.


“È sconcertante che il presidente Biden stia facendo pressione sul primo ministro Netanyahu, che ha accettato la proposta statunitense (di accordo sugli ostaggi) già il 31 maggio e la proposta ponte degli Stati Uniti il 16 agosto, e non sul leader di Hamas Yahya Sinwar, che continua a rifiutare con veemenza qualsiasi accordo”, ha affermato il funzionario. L’ammissione di Biden “è particolarmente pericolosa se fatta pochi giorni dopo che Hamas ha giustiziato sei ostaggi israeliani, tra cui un cittadino americano”, ha aggiunto il funzionario israeliano, riferendosi all’uccisione di Hersh Goldberg-Polin. La proposta statunitense del 31 maggio a cui l’ufficio di Netanyahu fa riferimento in questa dichiarazione era in realtà un discorso tenuto da Biden che esponeva i dettagli di quello che era un accordo sugli ostaggi israeliani che Netanyahu aveva autorizzato.


Quella proposta non includeva la richiesta di Israele di mantenere il controllo sul Corridoio di Philadelphi, al confine tra Gaza ed Egitto, per impedire ad Hamas di contrabbandare armi: una richiesta che Netanyahu ha iniziato ad avanzare a luglio e che ha portato a una lunga impasse nei negoziati che gli Stati Uniti e gli altri mediatori stanno lavorando per superare. La richiesta ha inoltre messo Netanyahu in contrasto con il suo stesso establishment di sicurezza, che ha spinto a scendere a compromessi sulla questione, sostenendo che le Idf (Forze di difesa israeliane) possono tornare nel corridoio se necessario, ma che trascinare i colloqui sulla richiesta mette a rischio la vita degli ostaggi.


Hamas è responsabile dell’uccisione dei sei ostaggi israeliani a Gaza la scorsa settimana. Lo ha chiarito la Casa Bianca, poco dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è sembrato criticare la gestione dei negoziati per il cessate-il-fuoco da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu. I giornalisti hanno chiesto a Biden, prima di un briefing nella Situation Room sui negoziati con gli ostaggi, se pensava che Netanyahu stesse facendo abbastanza per garantire un accordo. Ha replicato “No” e, poiché non gli è stata posta la stessa domanda sul leader di Hamas Yahya Sinwar, è sembrato plausibile che gli Stati Uniti stessero incolpando principalmente lo stato ebraico per lo stallo in corso.


Dopo la reazione dell’ufficio di Netanyahu, che ha definito le osservazioni di Biden “sconcertanti” e dannose per i colloqui, un funzionario statunitense ha dichiarato: “Il presidente è stato chiaro: Hamas è responsabile dell’uccisione di Hersh

A Napoli ottava edizione del “Bufala Fest – non solo mozzarella”

A Napoli ottava edizione del “Bufala Fest – non solo mozzarella”Napoli, 2 set. (askanews) – A Napoli è tutto pronto per il ‘Bufala Fest – non solo mozzarella’: cinque giornate all’insegna del gusto, dell’arte, dell’inclusione e del valore della diversità in piazza Municipio, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità della filiera bufalina, legata al successo nel mondo della mozzarella, ma che può dare di più con il sapore e le proprietà della sua carne.


La kermesse enogastronomica, dal 4 all’8 settembre, offrirà al pubblico stand di food che proporranno piatti realizzati esclusivamente con prodotti della filiera bufalina (latte, latticini, formaggi, carni, salumi). Dopo la positiva esperienza del 2023, l’evento prevede un ampio cartellone con iniziative dedicate alle famiglie, laboratori tematici per adulti e bambini e show cooking dei grandi chef nell’Arena del Gusto. Sono inoltre in programma tutti i giorni nell’area ‘Giardino delle Idee’ talk dedicati al tema ‘Diversity & Inclusion’, con gli interventi di operatori del mondo food, imprenditori, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. Il programma dell’ottava edizione è stato presentato oggi a Napoli, nel corso della conferenza stampa a bordo della nave Msc World Europa.


“Bufala Fest è ormai un evento consolidato – ha detto Antonio Rea, direttore organizzativo di Bufala Fest – capace di andare oltre gli aspetti meramente enogastronomici e di promuovere una filiera importante per l’economia della nostra regione come quella bufalina, promuovendo l’integrazione di quest’ultima con altre filiere agroalimentari, in particolar modo con quella ittica, con il sostegno del Fondo europeo per gli Affari marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura. Nel nostro villaggio avremo oltre trenta artisti del gusto, che delizieranno i palati dei visitatori con dei piatti, ognuno preparato con almeno un prodotto della filiera bufalina, che sono vere e proprie opere d’arte dal punto di vista culinario. Inoltre, toccheremo temi importanti legati alla Diversità e all’Inclusione”.

Pil, De Nardis: servizi e costruzioni sostengono andamento economia

Pil, De Nardis: servizi e costruzioni sostengono andamento economiaRoma, 2 set. (askanews) – “L’Istat ha confermato l’incremento del Pil dello 0,2% nel II trimestre, limando solo impercettibilmente al ribasso la stima anticipata un mese fa. L’industria in senso stretto è in regresso (-0,8%), così come l’agricoltura (-1,7). L’attività economica viene sostenuta dai servizi (0,4%) e, sorprendentemente, ancora delle costruzioni (0,6). Il temuto controshock per la fine dei super-incentivi non si è ancora verificato”. E’ l’opinione di Sergio De Nardis (Luiss School of European Political Economy), uno dei più autorevoli economisti italiani, in un commento su Inpiù.


Secondo De Nardsis “è possibile che il rafforzamento degli investimenti del Pnrr e l’avvio delle “normali” ristrutturazioni edilizie, rinviate in epoca di superbonus, abbiano compensato l’effetto del ridimensionamento dei sussidi. Sul lato della domanda, la ripresa del contributo delle scorte (+0,4 punti), dopo il prolungato ridimensionamento dei trimestri precedenti, è stata a ben vedere decisiva nel consentire l’aumento del Pil, controbilanciando la debolezza della domanda finale. Consumi privati e investimenti hanno infatti fornito un apporto solo leggermente positivo (0,1), a fronte di quello sfavorevole della spesa pubblica (-0,1) e, soprattutto, delle esportazioni nette (0,3). Questi dati aiutano, nell’insieme, l’elaborazione del quadro macroeconomico previsivo in corso al Mef, con l’interlocuzione dell’Upb? Si può presumere – prosegue l’economista – che il governo intenda attestarsi, nei suoi programmi, sulla “linea dell’1%” nel 2024 e negli anni seguenti (la previsione deve spingersi al 2029), assumendo una dinamica media del Pil nell’arco della previsione prossima all’attuale stima del potenziale. È fattibile?”. Secondo De Nardis “per il 2024, data la crescita finora acquisita (0,6%, destagionalizzato), quel traguardo sarebbe conseguibile, considerata anche l’influenza del maggior numero di giorni di lavoro. Non vi devono, però, essere deterioramenti nella seconda metà dell’anno. Al rigua rdo, gli indicatori congiunturali non sono univoci. L’industria potrebbe essere in via di stabilizzazione (in contrasto con tendenze ancora negative in Germania e in Francia), sostenuta anche dal miglioramento degli scambi mondiali. Tuttavia, la spinta dei servizi si sarebbe attenuata in estate, mentre rimane incerta la congiuntura delle costruzioni. I rischi per l’1% si accrescono nel 2025, quando prende avvio l’aggiustamento di bilancio secondo le regole europee e diviene, quindi, cruciale il sostegno del quadro economico esterno, con il superamento delle politiche monetarie restrittive e una significativa ripresa mondiale. Dinamiche che non possono essere date per scontate”.


Per De Nardis “a ulteriore chiosa di tutto ciò occorre ricordare che i dati su cui si sta costruendo la previsione governativa sono destinati ad essere rivisti dall’Istat da qui a venti giorni, per la programmata revisione quinquennale della contabilità nazionale. I nuovi conti, inoltre, dovranno incorporare per gli anni recenti anche le informazioni delle statistiche strutturali delle imprese che potranno comportare ulteriori modifiche. È verosimile che vi saranno impatti di tali revisioni sulle variabili economiche, incluse quelle rilevanti per i rapporti di finanza pubblica. Un inusuale grado di provvisorietà – conclude – accompagnerà, quindi, per qualche settimana l’elaborazione del nuovo piano di stabilità a medio termine”.

Festival di Film di Villa Medici in scena dall’11 al 15 settembre

Festival di Film di Villa Medici in scena dall’11 al 15 settembreRoma, 2 set. (askanews) – Il Festival di Film di Villa Medici, a Roma, annuncia la sua programmazione completa. Quasi 40 proiezioni si svolgeranno all’interno e all’esterno, con numerosi artisti e registi internazionali invitati.


Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove scritture filmiche. La quarta edizione del festival, che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2024, sarà animata da uno spirito pionieristico favorendo l’incontro tra una varietà di opere capaci di mettere in discussione, sconvolgere e modificare il nostro rapporto con le immagini ma anche di rinnovarne tutto l’incanto. Una trentina di film saranno proiettati su tre schermi (di cui uno all’aperto) a Villa Medici, offrendo un’esperienza unica sotto il cielo di Roma, la città del cinema per eccellenza. Tra Via Veneto e Piazza di Spagna, Villa Medici celebrerà le immagini in movimento: film di artisti, sperimentali, di fiction, documentari; corti, medio e lungometraggi. Il festival accoglierà una varietà di narrazioni, senza limiti geografici o formali.


Il festival è diviso in tre sezioni: il concorso internazionale, con dodici film recenti di ogni genere e durata; la programmazione Focus, con film di artisti fuori concorso, opere scelte dai giurati e incontri speciali con i cineasti; infine, le grandi serate del Piazzale, con proiezioni all’aperto di anteprime e classici restaurati. La giuria 2024 incarna questo spirito di apertura riunendo tre personalità di diversa estrazione artistica: Clément Cogitore, regista e artista visivo, Vimala Pons, regista teatrale e attrice, e Rasha Salti, curatrice, ricercatrice e scrittrice. La giuria assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il Miglior Film e il Premio Speciale della Giuria per un film particolare che abbia attirato l’attenzione dei giurati. Questi premi, del valore rispettivamente di 5.000 e 3.000 euro, offrono inoltre ai registi l’opportunità di una residenza a Villa Medici. Oltre alla giuria, il festival riunisce a Villa Medici una comunità di autori e di cinefili per far crescere una riflessione collettiva sul cinema e sulle sue evoluzioni.


Il festival riunirà una costellazione di film che si distinguono per la singolarità del loro soggetto o della loro forma, e che invitano a viaggiare dentro universi vicini e lontani, facendo luce sulle grandi questioni del mondo contemporaneo. Queste produzioni di tutte le durate e i generi comprendono 9 prime italiane e 3 prime romane.

Zelensky: a Pokrovsk situazione difficile ma i russi non avanzano

Zelensky: a Pokrovsk situazione difficile ma i russi non avanzanoRoma, 2 set. (askanews) – La situazione intorno alla città di Pokrovsk, nell’oblast’ di Donetsk nell’Ucraina orientale, principale obiettivo delle truppe russe, resta “difficile” ma “da due giorni non c’è stata alcuna avanzata” da parte della Russia nella zona. Lo ha dichiarato dalla città meridionale di Zaporizhzhia, dove oggi ha ricevuto il nuovo primo ministro olandese Dick Schoof, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Per quanto riguarda la regione di Kursk, il presidente ucraino non ha menzionato alcun progresso sul terreno, ma ha affermato che circa 600 prigionieri sono stati presi, rendendo possibile negoziare nuovi scambi. A inizio giornata, il presidente russo Vladimir Putin ha accolto con favore l’accelerazione dell’avanzata dell’esercito russo nell’Ucraina orientale, ritenendo che l’offensiva ucraina nella regione di Kursk, lanciata all’inizio di agosto, fosse destinata a fallire.

Musica, la pianista Giuseppina Torre in concerto

Musica, la pianista Giuseppina Torre in concertoRoma, 2 set. (askanews) – Dopo il grande successo ad aprile del tour in Corea del Sud e dei concerti estivi in Italia, tra cui l’esibizione a Milano per La Milanesiana (rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi), la pianista e compositrice siciliana GIUSEPPINA TORRE terrà 3 concerti nel mese di settembre.


Il 15 settembre, alle ore 6.45, si esibirà presso l’area River Passion di Boretto in provincia di Reggio Emilia (via Argine, 15 – ingresso libero con posti a sedere), nell’ambito di Scorre – Il Festival, per un emozionante concerto di benvenuto all’alba in cui eseguirà dal vivo le composizioni tratte da “The Choice”, il suo nuovo disco di inediti. Il 19 settembre, alle ore 20.30, sarà in concerto presso il Chiostro di Campitelli del Teatro Marcello di Roma (Piazza di Campitelli, 9), alle ore 20.30, all’interno della rassegna Concerti del Tempietto – Festival Musicale delle Nazioni, il concerto sarà un’opportunità unica per ascoltare dal vivo le nuove composizioni dell’artista, che hanno conquistato il pubblico internazionale grazie alla loro profondità emotiva e raffinata maestria compositiva.


Il 22 settembre, alle ore 6.45, suonerà in Piazza Bruno Bordoni a Goro (Ferrara), in un concerto all’alba sul Delta del Po nell’ambito di Scorre – Il Festival (ingresso libero con posti a sedere). I concerti di Giuseppina Torre del 15 settembre e del 22 settembre fanno parte di Scorre – Il Festival, la rassegna itinerante che, dal 31 agosto al 22 settembre, valorizza la bellezza del paesaggio naturalistico e la cultura del territorio fluviale del Po, attraverso musica live, mostre, presentazioni e convegni.


“The Choice” è il terzo album della pianista, artista impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne, che ancora una volta si espone in prima persona attraverso la sua musica puntando sull’importanza della consapevolezza di sé. Pubblicato da Bollettino Edizioni Musicali e distribuito da Sony Music Italia in fisico e in digitale, l’album è prodotto da Giuseppina Torre, con la supervisione artistica di Roberto Cacciapaglia, registrato e missato da Gianpiero Dionigi presso il Glance Studio di Milano e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola presso Pinaxa Studio.


L’album è composto da 10 brani inediti che aprono le porte a un viaggio interiore e invitano a esplorare senza riserve la propria vulnerabilità, a rompere le barriere dell’autoconservazione e ad abbracciare la bellezza e la forza nel mostrarsi autenticamente fragili, senza la pressione di dover sempre apparire vincenti agli occhi degli altri.