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Autore: Redazione StudioNews

Bce, Schnabel: fiducia inflazione al 2% nel 2025, ma essere cauti

Bce, Schnabel: fiducia inflazione al 2% nel 2025, ma essere cautiMilano, 30 ago. (askanews) – “I dati in arrivo hanno rafforzato la nostra fiducia nel fatto che permangono le condizioni per un rientro dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% entro la fine del 2025”, ma “dato che il percorso di ritorno alla stabilità dei prezzi si basa su una serie di ipotesi critiche, la politica monetaria dovrebbe procedere con gradualità e cautela”. Lo ha sottolineato Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, nel corso di una Lecture a Tallinn (Estonia).


“La fiducia non è conoscenza. La storia non giudicherà le nostre intenzioni, ma il nostro successo nel portare a termine il nostro mandato”, ha sottolineato Schnabel. “Il ritmo dell’allentamento delle politiche non può essere meccanico. Deve basarsi su dati e analisi”, ha ribadito. L’economista nel corso del suo discorso ha ricordato le tensioni internazionali, che possono modificare lo scenario “rapidamente”. E, ha detto, “quando il futuro è così incerto come oggi, le prospettive modali forniscono un falso senso di conforto. L’analisi di scenario può proteggerci dal cadere vittima dell’incertezza dei modelli e dell’eccessiva fiducia. Essere trasparenti su ciò che potrebbe andare storto e tenerne conto nel processo decisionale può contribuire a rendere la politica più solida di fronte alle contingenze che minacciano il raggiungimento del nostro mandato primario”, ha concluso.

Lavoro, Istat: record di occupati, a luglio sono oltre 24 milioni

Lavoro, Istat: record di occupati, a luglio sono oltre 24 milioniRoma, 30 ago. (askanews) – Ancora numeri record per l’occupazione in Italia. A luglio, secondo le stime dell’Istat, il numero di occupati supera di 9 mila unità la soglia dei 24 milioni.


La crescita dell’occupazione rispetto al mese precedente (+56mila unità) è sintesi dell’aumento tra gli autonomi, che raggiungono i 5 milioni 233mila, e della diminuizione dei dipendenti, sia permanenti, scesi a 16 milioni 19mila, sia a termine, scesi a 2 milioni 757mila. Il numero di occupati supera quello di luglio 2023 di 490mila unità: +437mila dipendenti permanenti, +249mila autonomi e -196mila dipendenti a termine.


Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività aumentano, raggiungendo il 62,3% e il 33,3% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,5%.

Lavoro, Istat: a luglio +56mila occupati, su anno +490mila

Lavoro, Istat: a luglio +56mila occupati, su anno +490milaRoma, 30 ago. (askanews) – A luglio l’occupazione aumenta dello 0,2%, pari a +56mila unità. L’incremento, su base mensile, si registra per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali cala; il numero di occupati diminuisce anche tra i dipendenti. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti). Lo ha reso noto l’Istat diffondendo le stime preliminari.


Il numero di occupati a luglio 2024 supera quello di luglio 2023 del 2,1% (+490mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1 punto percentuale.

Omicidio Sharon Verzeni, fermato 31enne italiano: è l’uomo in bici

Omicidio Sharon Verzeni, fermato 31enne italiano: è l’uomo in biciRoma, 30 ago. (askanews) – La scorsa notte i carabinieri, coordinati dalla Procura di Bergamo, hanno individuato, al termine di complesse e laboriose indagini, un 31enne italiano, disoccupato, identificandolo nel soggetto ripreso dai sistemi di video sorveglianza del Comune di Terno d’Isola mentre si trovava a bordo di una bicicletta e si allontanava velocemente dalla scena del crimine dell’omicidio di Sharon Verzeni.


Le ininterrotte investigazioni successive permettevano di raccogliere, a carico dell’uomo, ritenuto il presunto autore dell’omicidio, gravi indizi di colpevolezza, elementi probatori del pericolo di reiterazione del reato, di occultamento delle prove, nonché del pericolo di fuga, che hanno determinato la decisione del Pubblico Ministero di disporre nei suoi confronti un decreto di fermo di indiziato di delitto.

Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety Net

Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety NetVenezia, 30 ago. (askanews) – Il cinema e il suo impatto sociale, per allargare le prospettive del discorso nei giorni della Mostra della Biennale di Venezia. La Fondazione The Human Safety Net ha organizzato il 2 settembre nella Casa di Piazza San Marco l’evento “Lights! Camera! Impact!”, dedicato alle storie che sono in grado di generare impatto.


“Il cinema – ha spiegato ad askanews Emma Ursich, segretario generale della Fondazione The Human Safety Net – è una finestra sul mondo che ti permette di conoscere realtà magari vicine, ma a cui non sei stato esposto e attraverso queste storie vederle con occhi diversi. Ecco, questa è un po’ la volontà del nostro evento che è aperto al pubblico e a cui speriamo possano partecipare più persone possibile”. Con ospiti internazionali, l’incontro veneziano si articola sui temi della visione d’insieme del cinema come strumento anche sociale e sui festival e le campagne d’impatto. “Vogliamo davvero celebrare registi e creativi – ha aggiunto la curatrice del programma Anadil Hossain – che usano i loro strumenti per parlare dei grandi temi del mondo, ma lo fanno in maniere ispiranti, divertenti o commoventi. Io credo che questo sia la forza dei film. The Human Safety Net ha la qualità per ospitare questo incredibile evento, che unisce diverse discipline, con persone che vengono dall’ambito sociale, dall’ambito creativo e insieme possiamo avere questa conversazione con lo sfondo di Venezia e di uno dei più prestigiosi festival cinematografici”.


Durante la serata del 2 settembre verrà proiettato il film “Samia” basato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che è fuggita dalla guerra per inseguire il sogno di diventare atleta olimpica. “Il cinema – ha aggiunto Ursich – ha il potere di raggiungere tantissime persone, quindi le narrative che troviamo nel cinema possono davvero influenzare la conoscenza e la percezione di certi temi. Se immaginiamo alcuni dei temi che tratta la fondazione, come i rifugiati o la prima infanzia in certi contesti e le pare opportunità, ecco per noi il cinema e i media in generale sono un alleato importantissimo nel portare avanti il nostro lavoro in tutto il mondo”. Tra gli ospiti di The Human Safety Net i registi Jasmila Sbanic, Stephen Gyllenhaal e Yasemin Samadereli, ma anche figure provenienti dal mondo produttivo cinematografico e delle azioni d’impatto. “Penso che le persone che parteciperanno – ha concluso Anadil Hossain – potranno parlare di queste sfide e di come l’industria cinematografica guarda ad altre tipologie di collaborazioni, di distribuzione, di allargamento del pubblico. Credo che questo sia ciò che rende il nostro evento leggermente diverso da quanto succede al Lido, dove ovviamente si guarda alle prime dei film e tutto è lustrini e glamour. Ma l’altra faccia del cinema è altrettanto importante”.

Usa2024, prima intervista Harris: sostegno Biden, temi campagna e M.O.

Usa2024, prima intervista Harris: sostegno Biden, temi campagna e M.O.Roma, 30 ago. (askanews) – La vicepresidente americana Kamala Harris ha affrontato la sua prima intervista come candidata democratica alla presidenza alla Cnn insieme al suo compagno di corsa, Tim Walz e ha difeso i suoi cambiamenti su alcune questioni politiche nel corso degli anni e il suo sostegno a Joe Biden.


Nell’intervista, registrata a Savannah, Georgia, ieri mattina e trasmessa in serata con ampie anticipazioni pubblicate dai media americani, la vicepresidente ha affermato che la sua massima priorità dopo l’insediamento è di “sostenere e rafforzare la classe media” attraverso politiche tra cui l’aumento del credito d’imposta per i figli, la riduzione dei prezzi esorbitanti sui beni di uso quotidiano e l’aumento dell’accesso a un alloggio a prezzi accessibili, tutte politiche che ha presentato lanciando la campagna per la presidenza. Harris ha anche raccontato come il presidente le abbia comunicato la sua decisione di non continuare la corsa per la rielezione; stava preparando la colazione con la sua famiglia, comprese le sue nipoti, e si stava sedendo per fare un puzzle quando ha squillato il telefono: “Gli ho chiesto, sei sicuro? E lui ha detto di sì. Ed è così che l’ho saputo”. Harris ha anche difeso la decisione di aver sostenuto Biden per la sua rielezione nonostante le preoccupazioni sulla sua età e acutezza.


La candidata democratica ha anche elogiato il lavoro dell’amministrazione Biden per rilanciare l’economia dopo la pandemia, sottolineando i costi dell’insulina limitati, l’attuale tasso di inflazione inferiore al 3% e l’aumento dei posti di lavoro nel settore manifatturiero statunitense. “Dirò che è un buon lavoro”, ha detto. “C’è ancora molto da fare, ma è un buon lavoro”. Si è poi parlato di fracking e immigrazione, Harris ha sottolineato che i suoi “valori non sono cambiati”. Harris ha detto di ritenere che le leggi sull’immigrazione debbano essere rispettate e applicate e ha osservato di essere l’unica candidata in gara ad aver perseguito le organizzazioni criminali transnazionali.


Sul Medio Oriente Harris ha ribadito l’incrollabile sostegno a Israele, che non cambierà la politica di armamento decisa da Biden, ma ha chiesto che la guerra finisca, che ci sia un’accordo su tregua e ostaggi e si persegua la soluzione a due stati, lamentando la morte di troppi palestinesi. Tra le notizie emerse nel corso dell’intervista: Harris ha affermato che nominerebbe un repubblicano nel suo gabinetto se vincesse. “Ho trascorso la mia carriera invitando alla diversità di opinioni. Penso che sia importante avere persone al tavolo quando si prendono alcune delle decisioni più importanti che hanno opinioni ed esperienze diverse. E penso che sarebbe un vantaggio per il pubblico americano avere un membro del mio gabinetto che fosse un repubblicano”.


Su Trump e i suoi commenti su genere e razza, Harris ha liquidato con queste parole: “Stesso vecchio, stanco copione. Prossima domanda, per favore”.

Venezia 81, presentato al Lido il Leopardi di Sergio Rubini

Venezia 81, presentato al Lido il Leopardi di Sergio RubiniMilano, 29 ago. (askanews) – Oggi al Lido di Venezia, nell’ambito della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, è stata presentata “Leopardi il poeta dell’Infinito”, miniserie della Rai presentata fuori concorso in prima assoluta, anticipazione di un lavoro che a dicembre sarà proposto in prima serata sulle reti dell’azienda di viale Mazzini. Prodotta da Ibc Movie, Rai Fiction e Rai Com, per la regia di Sergio Rubini, il progetto è uno dei vincitori del Bando di sostegno alle produzioni audiovisive 2023 che la Regione Marche ha messo in campo attraverso la Fondazione Marche Cultura con fondi PR-FESR 2021-20217.


L’assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi ha commentato: “Sono state tante le emozioni che ho provato nel vedere questa miniserie, con un cast assolutamente d’eccezione, magistralmente guidato da Sergio Rubini. Sono certa che la Regione Marche, sostenendo un progetto di altissima qualità e presentandolo in una cornice di rilievo come quella di Venezia, abbia fatto un importante passo in avanti per far conoscere le bellezze della nostra regione.” La miniserie, girata a Montecassiano, Potenza Picena, Treia, Recanati, Offagna, Osimo, Pollenza, Ascoli Piceno e Macerata, descrive le varie sfaccettature del genio recanatese: il bambino prodigio, l’adolescente ribelle, il poeta romantico, il filosofo e pensatore, dall’infanzia alla morte. Una miniserie che, come evidenzia il regista, vede “nell’incontenibile amore per la vita il motore che muove Leopardi e la sua poetica. La continua tensione del poeta verso la vita si manifesta attraverso una voglia di libertà, di amore e di bellezza, a costo di mettere in discussione ogni ordine costituito, dalla famiglia al conformismo dei suoi contemporanei. Sarà sempre la ricerca dell’amore a spingere Leopardi nelle diverse fasi della vita”.


Alla proiezione erano presenti il regista Sergio Rubini con la moglie Carla Cavalluzzi che insieme a lui ha firmato la sceneggiatura, i membri del cast, fra cui il protagonista Leonardo Maltese, Alessio Boni, che nella miniserie interpreta il padre di Giacomo, Monaldo, Cristiano Caccamo (l’amico Ranieri), Giusy Buscemi (l’amata Fanny Targioni Tozzetti) ma anche Valentina Cervi, Fausto Russo Alesi, Bruno Orlando, Serena Iansiti, Maria Vittoria Dallasta, Andrea Pennacchi, Roberta Lista, Alessandro Preziosi.

Meloni: dare assegno unico a immigrati vuol dire ucciderlo

Meloni: dare assegno unico a immigrati vuol dire ucciderloRoma, 29 ago. (askanews) – “Oggi l’ultima notizia sarebbe che saremmo in procinto di abolire l’assegno unico, quell’assegno unico che noi abbiamo aumentato e sul quale stiamo dando battaglia in Europa proprio perché non si creino problemi visto che la Commissione europea ci dice che dovremmo darlo anche a tutti i lavoratori immigrati che esistono in Italia che vuol dire di fatto uccidere l’assegno unico”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video postato suoi social con il ministro dell’Economia Giorgetti.


“Volevamo dire ch siccome la legge di bilancio la dobbiamo ancora scrivere, diffidate delle ricostruzioni”, conclude.

Agroalimentare, in vigore nuova ordinanza contro la peste suina

Agroalimentare, in vigore nuova ordinanza contro la peste suinaMilano, 29 ago. (askanews) – È in vigore la nuova ordinanza sulla Peste Suina Africana (Psa), firmata dal commissario straordinario, Giovanni Filippini, che darà il via a una serie di stringenti misure di prevenzione e di innalzamento dei livelli di biosicurezza, valide per Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.


“Pavia e Lodi hanno già subito un importante trattamento di depopolamento – ha commentato l’assessore lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, in occasione di un webinar organizzato da Confagricoltura Mantova – che di certo avrà ripercussioni serie sulle aziende, togliendo lavoro a loro e alla filiera. Gli allevamenti devono diventare dei veri e propri fortini, non possiamo permetterci errori”. “La Peste Suina – ha concluso Beduschi – ha provocato una situazione che mette a repentaglio 30 miliardi di reddito per mancata esportazione. Gravi le conseguenze anche per la Lombardia, che con la metà del patrimonio suinicolo italiano alimenta le principali filiere nazionali dei salumi di pregio. Fa piacere sapere che il commissario Filippini stia intervenendo anche con alcune note utili per affrontare al meglio la situazione. Ne apprezziamo il pragmatismo, convinti che ci sia bisogno di meno regole ma più ferree e centralizzate”.

Schlein: gravissimo se governo cancella assegno unico, Pd lo difenderà

Schlein: gravissimo se governo cancella assegno unico, Pd lo difenderàRoma, 29 ago. (askanews) – “Sarebbe gravissimo se il governo intendesse cancellare l’assegno unico familiare, uno strumento universale che ha molto aiutato le famiglie, che è molto apprezzato, per cui il Partito democratico si è molto battuto e che intende difendere”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlendo davanti alle tv a margine di un incontro pubblico ad Abbadia San Salvatore (Siena).


“Questo – ha aggiunto – è un governo settario perché quando una misura, anche se funziona, non porta la loro firma, decidono di stravolgerla di solito per poter mettere una bandierina”.