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Autore: Redazione StudioNews

Giornata del cane, le regole di Enpa per far felice l’amico a 4 zampe

Giornata del cane, le regole di Enpa per far felice l’amico a 4 zampeRoma, 26 ago. (askanews) – In occasione della Giornata internazionale del cane, L’Ente nazionale per la protezione degli animali (Enpa) ha pubblicato un vademecum con delle piccole regole da seguire per il benessere del nostro amico a quattro zampe, partendo dalle cose più semplici.


“La cultura del mondo animale – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – è sempre più sviluppata e ormai, per fortuna, chi ha un cane spesso si informa e cerca di conoscere le esigenze del proprio animale. La vita frenetica e i tempi stretti che caratterizzano la nostra quotidianità, però, spesso ci portano a dimenticare di mettere in pratica tutti quei comportamenti che contribuiscono al benessere del nostro cane. Penso all’importanza del sonno, di una passeggiata gratificante, della centralità del gioco, e di come qualche volta in più dovremmo metterci nelle zampe dei nostri cani per comprendere meglio i loro bisogni e migliorare la relazione che abbiamo con loro”. I cani passano quasi un terzo della loro vita a dormire. E proprio come per noi la qualità e la durata del sonno incidono sulla salute e sul benessere psico-fisico.


Prima accortezza assicurarsi che il posto preferito del nostro cane per dormire sia lontano da correnti d’aria, al riparo dal freddo o dal caldo. La cuccia deve essere comoda, abbastanza grande per accogliere l’animale e per permettergli di girarsi e trovare la posizione preferita. Fondamentale è non disturbare mai un cane che dorme. E poi c’è la passeggiata, che per il cane è un bisogno fondamentale e non solo per i bisognini, ma soddisfa la necessità di conoscenza, socializzazione, esplorazione, sviluppo cognitivo ed equilibrio psicologico. Ricordiamoci di non tirarlo a guinzaglio solo perché abbiamo fretta e di non guardare tutto il tempo il cellulare mentre passeggiamo con lui.


E ora il gioco: un momento importante per i cani di tutte le età, non solo per i cuccioli. Dedicare una parte della nostra giornata a giocare con il nostro cane dovrebbe diventare una nostra buona abitudine quotidiana. Con il gioco rafforziamo il nostro legame di amicizia con lui è quindi importante avere la massima attenzione del nostro cane. L’Ideale è alternare 2 minuti di gioco a qualche altro di riposo. In questo modo sarà più disponibile a seguirci ed ascoltarci.

Pehlivanian: mancano pace e certezza, ma la musica è la luce

Pehlivanian: mancano pace e certezza, ma la musica è la luceRavello (Salerno), 26 ago. (askanews) – (di Cristina Giuliano) “La cultura e la musica sono le migliori soluzioni che abbiamo”, “la luce per illuminare” un mondo sempre più complicato dove mancano certezze e pace. Parola di George Pehlivanian, bacchetta talentuosa, fortemente riconosciuto a livello internazionale ed emotivamente legato all’opera e al bel canto italiano, fin dalla prima infanzia attraverso la madre, soprano. “La musica – dice il maestro ad askanews – è una lingua internazionale. Non abbiamo bisogno di parlare. C’è solo una lingua che è la musica. E questa musica ci serve per dare amore al nostro mondo. Io penso che sia nostra responsabilità, responsabilità come leader, direttore d’orchestra, pianista, violinista”.


Il maestro ha avuto una vita decisamente multiculturale: franco-americano, nato a Beirut, in Libano in una famiglia di musicisti di origine armena. E dal Belvedere di Ravello, “uno dei festival più importanti, non solo musicalmente, ma anche per il turismo e più in generale la cultura” Pehlivanian ha lanciato il suo appello: “abbiamo bisogno di dare un futuro al mondo. Non c’è un’altra soluzione che fare dei concerti con bellezza, saggezza e fuoco, un fuoco giusto”, dice. Il legame con l’Italia è fortissimo per il direttore d’orchestra. “Io sono cresciuto – afferma – a Siena, all’Accademia Musicale Chigiana, dove mia mamma (Arpine Pehlivanian, ndr) era cantante, soprano e ha fatto l’Accademia con Gino Bechi e altri maestri grandissimi”. E proprio sul tema italiano Pehlivanian a Ravello ha tenuto ad agosto un concerto che ha visto impegnata la Slovenian POA Festival Orchestra e come solista il giovane ma ineccepibile violino di Andrea Cicalese. Non a caso per l’esibizione Pehlivanian ha scelto l’Italian Serenade di Hugo Wolf e la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90, nota anche come Italiana, di Mendelssohn.


“Penso che il tema italiano sia importantissimo” spiega. “Io ho già diretto la Sinfonia Italiana di Mendelssohn in tutto il mondo. E ho pensato che sarebbe stata una buona combinazione mettere anche un compositore molto conosciuto, Hugo Wolf che però alcuni pensano sia austriaco. Invece è sloveno, nato a Slovenj Gradec. Ho trovato questo compositore interessante: ha scritto questo brano molto, molto bello, poco conosciuto. Si chiama Italianische Serenade (Serenata Italiana). E ho detto, perché no? Cominciamo con l’Italia e finiamo con l’Italia”, dichiara. E poi aggiunge: “C’è tanta cultura in questo Paese e tanto da dare all’arte, alla cultura, alla musica”. Cultura e diplomazia culturale: soprattutto la diplomazia della musica, in un mondo così complicato e complesso quanto è importante? “La cultura è come un punto, un punto che riunisce i diversi paesi, le diverse religioni, i diversi intelletti. Noi abbiamo bisogno di un mondo di pace. Oggi manca la pace, manca la certezza di avere un futuro per i nostri bambini, per i nostri figli. La musica è una lingua internazionale. Non abbiamo bisogno di parlare. C’è solo una lingua ed è la musica. Non c’è un’altra soluzione che fare dei concerti con bellezza, saggezza e fuoco, un fuoco giusto per dare all’uomo questa certezza di cui abbiamo bisogno adesso, questo fuoco. Abbiamo bisogno di dare luce, illuminare il mondo. E la cultura e la musica sono le migliori soluzioni che abbiamo”.

Lamborghini Huracán Tecnica, l’ultima V10 della Casa del Toro

Lamborghini Huracán Tecnica, l’ultima V10 della Casa del ToroMilano, 26 ago. (askanews) – A 10 anni dal lancio, con quasi 30mila unità vendute e tutta la produzione rimanente allocata, Lamborghini Huracán e il suo V10 aspirato si preparano ad andare in pensione per lasciare posto alla nuova Temerario ibrida plug-in con motore V8 biturbo. Presentata nel marzo 2014 al Salone di Ginevra, la Huracán è il secondo modello della Lamborghini più venduto dopo l’Urus. E’ stata declinata in diverse versioni (Evo, Sto e Spyder) e dal restyling del 2019 è disponibile con la trazione integrale o solo posteriore.


Nel 2022 è stata lanciata l’ultima versione, la Huracan Tecnica che coniuga lifestyle e piacere di guida grazie alla versione più potente del V10 aspirato, che sprigiona 640 CV a 8.500 giri abbinato a un cambio doppia frizione a 7 rapporti, alla trazione posteriore e a un peso a secco di soli 1.379 kg. Le prestazioni sono da pista con uno 0-100 in 3,2 secondi, 0-200 in 9,1 secondi e una velocità massima di 330 km/h. Abbiamo avuto modo di testare una delle ultime Huracán Tecnica prodotte per alcuni giorni su percorsi misti. A impressionare è la versatilità della Tecnica che nonostante l’animo corsaiolo si adatta a un utilizzo quotidiano, anche se bisogna prendere confidenza con la ridotta altezza da terra (c’è un tasto per alzare di alcuni centimetri la parte anteriore per superare dossi e asperità) e con la potentissima frenata. Il V10 aspirato spinge con forza, con un sound che è una poesia e un allungo infinito che arriva fino alla soglia dei 9mila giri. L’handling è perfetto con un bilanciamento dei pesi 40/60. Il prezzo della versione in prova con vari optional in carbonio era di 313mila euro. Il cuore della Huracán Tecnica è il sistema Ldvi (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata), che controlla il comportamento della vettura in tempo reale per ottenere le massime prestazioni. A supporto del pilota ci sono anche lo sterzo diretto, ruote posteriori sterzanti per muoversi agilmente nello stretto, il Performance Traction Control System (P-Tcs) modificato e una configurazione specifica delle sospensioni. Le modalità di guida sono tre (Strada, Sport e Corsa) selezionabili con un manettino sul volante e influiscono sulla gestione dei sistemi di controllo, sulla reattività del cambio e sul sound del motore. In modalità Strada, motore e cambio sono tarati in modo da garantire una guida confortevole, mentre in modalità Sport e Corsa la Huracán svela il suo animo corsaiolo con cambiate rapide e tutta l’intensità del rombo del V10 aspirato, accompagnato da profondi gorgheggi in scalata dei due scarichi esagonali. Altra qualità della Huracán Tecnica è l’impianto frenante con freni carboceramici e una gestione del raffreddamento ispirata all’esperienza racing di Lamborghini. Il risultato è uno spazio di arresto dai 100 km/h di 31,5 metri.


Anche il profilo della vettura la distingue dal resto della famiglia Huracán: con 6,1 cm di lunghezza in più rispetto alla Evo, pur avendo la stessa altezza e larghezza, appare più bassa e più ampia. Le linee sono evidenziate dal motivo frontale a Y che continua sui fianchi fino alle prese d’aria laterali, mentre il tetto è disponibile come opzione in nero o bicolor. Nella parte posteriore spiccano lo spoiler fisso, il cofano in carbonio e i due grandi scarichi esagonali. Nuovo anche lo splitter anteriore. Il risultato è un’efficienza aerodinamica migliorata, con più deportanza e meno resistenza. La versatilità della Huracán Tecnica si riflette anche negli interni con numerose personalizzazioni disponibili, ma con un look minimal dominato dal carbonio. I sedili sportivi sono regolabili anche in altezza per trovare la giusta posizione alla guida. Il cockpit digitale presenta un ampio arco con i giri motore al centro e la possibilità di selezionare diverse informazioni, come temperature di olio e gomme. Nel tunnel centrale invece è alloggiato lo schermo dell’infotainment con connettività Apple e Android tramite cavo e telecamera posteriore per l’assistenza in fase di parcheggio. Come la versione più estrema Sto a cui si ispira, la Huracan Tecnica offre un sistema di telemetria che registra performance e itinerari poi consultabili sull’app Lamborghini Unica.

Singapore Airlines nomina Aswin K nuovo general manager Italia

Singapore Airlines nomina Aswin K nuovo general manager ItaliaRoma, 26 ago. (askanews) – Singapore Airlines ha annunciato la nomina di Aswin K come General Manager ltalia. Aswin K succede a Dale Woodhouse, che ha assunto un nuovo ruolo all’interno della compagnia aerea dopo aver guidato il mercato italiano dal 2019.


Aswin K – informa una nota – vanta 10 anni di esperienza nel settore, maturati nel corso della sua carriera in Singapore Airlines: dal 2014, infatti, ha ricoperto diverse posizioni di crescente responsabilità all’interno della compagnia aerea. Aswin K ha iniziato la sua carriera come Aviation Network Analyst nel 2014, diventando nel 2018 Regional Marketing Manager West Asia & Africa e ricoprendo successivamente il ruolo di Manager Karnataka, Telangana & Andhra Pradesh nell’India del Sud dal 2018 al 2021. In seguito, è stato nominato General Manager Gulf & Middle East fino all’inizio del 2024.


“È un onore guidare il nostro team in Italia, un mercato che è parte integrante del network di Singapore Airlines da oltre 50 anni. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lo staff e i partner del settore per consolidare la forte presenza di Singapore Airlines in Italia. Oltre a una flotta e a prodotti innovativi, un servizio eccezionale e un ampio network, Singapore Airlines offre comode connessioni attraverso il nostro Hub di Singapore. Sono impaziente di accogliere a bordo dei nostri voli i passeggeri in partenza dall’Italia e pronti a esplorare le innumerevoli destinazioni del nostro network” ha dichiarato Aswin K, General Manager Italia di Singapore Airlines. Aswin K ha conseguito un Master’s degree presso l’Università di Cambridge nel 2014, con specializzazione in Finanza ed Economia.

Calcio, Addio Eriksson. Il principe William: “Gentiluomo del gioco”

Calcio, Addio Eriksson. Il principe William: “Gentiluomo del gioco”Roma, 26 ago. (askanews) – Un pensiero per la scomparsa di Eriksson è arrivato anche dalla Famiglia Reale, con le parole del Principe William (che è anche il presidente della Football Association”): “Triste apprendere della scomparsa di Sven-Goran Eriksson. L’ho incontrato diverse volte come allenatore dell’Inghilterra e sono sempre rimasto colpito dal suo carisma e dalla passione per il gioco I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Un vero gentiluomo del gioco”.

Meloni: Eriksson ha lasciato un segno indelebile nel calcio

Meloni: Eriksson ha lasciato un segno indelebile nel calcioRoma, 26 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dedicato un post su Facebook a Sven Goran Eriksson, il grande allenatore svedese scomparso oggi. Il testo si apre con la citazione del messaggio di saluto finale di questo protagonista della storia del calcio: “‘Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela’. Si è spento oggi Sven Goran Eriksson, allenatore – ha commentato Meloni – che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio, guidando nella sua lunga carriera anche le panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, con la quale ha vinto uno storico Scudetto”.


“Lo scorso gennaio aveva annunciato di avere un tumore al pancreas in fase terminale, una malattia che ha affrontato con coraggio e grande umanità. Un pensiero di vicinanza ai suoi familiari e ai suoi cari. Riposa in pace”, ha concluso la premier.

Calcio, Addio Eriksson. Lotito: “La Lazio non lo dimenticherà mai”

Calcio, Addio Eriksson. Lotito: “La Lazio non lo dimenticherà mai”Roma, 26 ago. (askanews) – La Lazio piange la scomparsa di Sven-Göran Eriksson in una lunga nota postata sul proprio sito web. “Il suo coraggio nell’affrontare la malattia che lo ha colpito è stato esempio ed insegnamento per chiunque lo abbia ascoltato – è scritto – Nel corso delle interviste che ha rilasciato negli ultimi mesi ha saputo infondere amore per la vita e per il calcio. Non è stato solo l’allenatore più vincente nella storia della Società Sportiva Lazio, ma soprattutto un uomo integerrimo ed una persona squisita e signorile, doti che sapeva mescolare al classico aplomb nordico”. “Lo ricordo allo stadio Olimpico di Roma – aggiunge nella nota Claudio Lotito – emozionato come un bambino, in occasione del suo ritorno nella Capitale, parlammo a lungo: mi colpì la sua serenità, ci abbracciammo forte. Lo vidi incamminarsi verso il bordocampo, a passo lento effettuò il giro dello stadio. Tutto il nostro popolo laziale, al suo passaggio, gli urlò frasi di ringraziamento e di affetto, un’emozione quasi palpabile, le lacrime a solcare i volti, lui seppe rispondere agli incitamenti con la forza del suo sorriso. Mi verrebbe voglia di abbracciarlo ancora, per sussurrargli ad un orecchio che la Lazio non lo dimenticherà mai. Rivolgo commosso le condoglianze alla sua famiglia, il calcio ed il mondo hanno perso un grande uomo”. (FOto Ss Lazio)

Trentino, riunione Salvini e assessori provinciali Failoni e Zanotelli

Trentino, riunione Salvini e assessori provinciali Failoni e ZanotelliRoma, 26 ago. (askanews) – Riunione sui dossier trentini, questa mattina a Pinzolo, tra Matteo Salvini e gli assessori provinciali Roberto Failoni e Giulia Zanotelli. Tra i temi affrontati, gli investimenti in progetti irrigui e acquedotti del territorio, le esigenze del mondo agricolo, le prospettive turistiche e di sviluppo, i futuri investimenti.


Salvini – si legge in una nota – ha confermato massima attenzione per la Provincia di Trento, ed è costantemente in contatto anche con il Presidente Maurizio Fugatti.

Usa, Ordini di beni durevoli +9,9% a luglio, oltre le stime

Usa, Ordini di beni durevoli +9,9% a luglio, oltre le stimeNew York, 26 ago. (askanews) – A luglio, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno registrato un dato in forte rialzo, ben oltre le attese. Rispetto al mese di giugno quando si era registrato un -6,6% gli ordini hanno registrato un pico del 9,9% a 289,6 miliardi di dollari, rispetto al mese precedente. A comunicarlo è il dipartimento al Commercio. Le attese erano per un rialzo del 4%. Il dato di giugno è stato rivisto da -6,6% e cioè 264,5 miliardi a -6,9% a 263,6 miliardi.


Escludendo gli ordini del settore trasporti il dato ha registrato un calo dello 0,2% contro lo +0,1% di giugno rivisto da iniziale +0,5%. Escludendo il settore della difesa gli ordini sono cresciuti del 10,4%.

Calcio, è morto a 76 anni Sven Goran Eriksson

Calcio, è morto a 76 anni Sven Goran ErikssonRoma, 26 ago. (askanews) – E’ morto a 76 anni l’allenatore e dirigente calcistico Sven Goran Eriksson, la notizia è stata data dalla Bbc.


“Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno” . Sono le sue parole in un documentario di Amazon Prime Video di prossima uscita, nel quale l’ex allenatore di Sampdoria, Lazio, Roma e Inghilterra, malato terminale per un cancro al pancreas, ha voluto lasciare un messaggio d’addio, di cui il Daily Mail ha riportato le frasi estrapolate dal trailer. “Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile – ha aggiunto il 76enne ex tecnico – Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela”. L’ex ct dell’Inghilterra conclude il suo messaggio con “ciao”. Nel documentario intervengono anche figure chiave della sua vita, tra cui David Beckham e Wayne Rooney.