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Autore: Redazione StudioNews

Sisma 2016, Meloni: rinascita Appennino centrale è investimento

Sisma 2016, Meloni: rinascita Appennino centrale è investimentoRoma, 24 ago. (askanews) – “Otto anni dopo quella notte la ricostruzione non è ancora completata”. Lo ha ricordato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’anniversario del terremoto del Centro Italia.


Nella conclusione del suo messaggio la premier ha ribadito che “la rinascita economica e sociale dell’Appennino centrale non è solo un dovere per chi da sempre ama e vive qui luoghi, ma un investimento essenziale per tutta la Nazione”. “Molto è stato fatto, ma altrettanto – ha sottolineato – c’è da fare per restituire all’Appennino centrale il futuro che merita e per rispondere al desiderio di chi è nato e cresciuto in quei luoghi di tornare a viverli. Se l’obiettivo fondamentale è far rientrare i cittadini nelle loro case, e i numeri testimoniano che ciò sta progressivamente accadendo, restituire sicurezza e vitalità al Centro Italia è la premessa altrettanto imprescindibile per contrastare lo spopolamento ed evitare che le aree interne e montane siano abbandonate. Non possiamo permetterlo, perché ogni borgo d’Italia è un pezzo dello spirito nazionale e custodisce la nostra identità più profonda”.


Per Giorgia Meloni “realizzare luoghi sicuri, sviluppare progetti all’avanguardia, garantire le infrastrutture per combattere l’isolamento, sostenere le imprese e le attività produttive: questa è la strategia che il Governo ha intrapreso e che sta portando avanti con grande determinazione. Il lavoro di squadra tra il ministro per la Protezione civile Musumeci, il commissario Castelli, le Regioni coinvolte e i 138 Comuni del cratere ha impresso un cambio di passo e la rinnovata coesione istituzionale attorno all’obiettivo della ricostruzione è un valore aggiunto da preservare”, ha aggiunto.

Sisma 2016, Meloni: Italia al fianco dei familiari delle vittime

Sisma 2016, Meloni: Italia al fianco dei familiari delle vittimeRoma, 24 ago. (askanews) – Otto anni fa il catastrofico terremoto che ha devastato il Centro Italia. La terribile scossa delle 3.36, fissata nella mente di ognuno di noi dall’orologio fermo della Torre Civica di Amatrice, ha innescato una sequenza sismica che ha dispiegato i suoi effetti distruttivi per diversi mesi a seguire e ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione”. Lo ha ricordato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’ottavo anniversario del terremoto del Centro Italia.


“Non dimenticheremo mai – ha aggiunto – la notte del 24 agosto 2016. Le immagini della catastrofe, i borghi distrutti, il dolore e l’angoscia dei nostri connazionali, l’eroismo dei soccorritori sono tasselli di una memoria collettiva che il tempo non intaccherà. In questo anniversario ricordiamo chi non c’è più e ci stringiamo ai famigliari e ai cari delle vittime: non siete mai stati soli, e l’Italia è e sarà sempre al vostro fianco”.

Air Canada, cresce protesta piloti, incombe sciopero

Air Canada, cresce protesta piloti, incombe scioperoRoma, 24 ago. (askanews) – Sale la temperatura sindacale alla Air Canada con i piloti che hanno in programma di fare picchetti nei principali aeroporti del paese la prossima settimana, mentre le trattative per un nuovo accordo salariale diventano più conflittuali e incombe la possibilità di uno sciopero.


L’Air Line Pilots Association International – riporta il Wall Street Journal – ha affermato che centinaia di piloti della compagnia di bandiera hanno in programma manifestazioni presso le basi di Air Canada a Toronto, Montreal, Vancouver e Winnipeg martedì in segno di solidarietà mentre le trattative contrattuali si trascinano. E’ previsto anche il sostegno ai picchetti da parte dei piloti di altre compagnie aeree. Il sindacato, che rappresenta oltre 5.400 piloti di Air Canada, ha ricevuto giovedì un mandato di sciopero dopo che quasi tutti i membri intervistati hanno votato a favore di abbandonare il lavoro se non si riesce a raggiungere un accordo sulla vertenza contrattuale.


“Il nostro datore di lavoro continua a spingerci sempre più verso una posizione di sciopero non ascoltando le nostre esigenze al tavolo delle trattative in merito a una giusta retribuzione, rispettabili benefit pensionistici e miglioramenti della qualità della vita”, ha affermato Charlene Hudy, presidente del consiglio esecutivo principale del sindacato che rappresenta i piloti durante le trattative con Air Canada. Il sindacato ha affermato che i piloti manifesteranno per un’ora nell’area partenze di ciascuno degli aeroporti internazionali delle città.


Le trattative per un accordo che sostituisca un contratto collettivo decennale scaduto lo scorso settembre sono in corso da più di un anno ed entrambe le parti affermano di essere rimaste impegnate a raggiungere un accordo al tavolo delle trattative. I piloti di Air Canada hanno avviato una conciliazione federale con la compagnia aerea alla fine di giugno e se non si raggiungerà un accordo entro la fine di un periodo di riflessione concordato, saranno in grado di avviare un’azione sindacale già a metà settembre o Air Canada potrebbe agire per escludere i suoi piloti. Air Canada ha affermato di aver raggiunto un accordo con il sindacato su una serie di questioni e spera di concordare un nuovo accordo collettivo nelle prossime settimane. (immagine da sito Air Canada)

Biden: sostegno incrollabile all’Ucraina, con il G7 adotteremo misure senza precedenti

Biden: sostegno incrollabile all’Ucraina, con il G7 adotteremo misure senza precedentiMilano, 24 ago. (askanews) – “Quando è iniziata la guerra insensata russa, l’Ucraina era un paese libero. Oggi è ancora un paese libero. E la guerra finirà con l’Ucraina che rimarrà un paese libero, sovrano e indipendente”. Così il presidente Usa Joe Biden in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca in vista del giorno dell’indipendenza dell’Ucraina che cade oggi. Sottolineando che “la Russia non prevarrà in questo conflitto”.


“Ho parlato con il presidente Volodymyr Zelensky per riaffermare questo messaggio ed esprimere il sostegno incrollabile dell’America al popolo ucraino” aggiunge Biden. “Per due anni e mezzo, hanno respinto il feroce assalto della Russia, inclusa la riconquista di più della metà del territorio che le forze russe avevano sequestrato nei primi giorni della guerra. Sono rimasti inflessibili di fronte ai crimini di guerra e alle atrocità odiose della Russia. E giorno dopo giorno, hanno difeso i valori che uniscono le persone in entrambe le nostre nazioni e in tutto il mondo, inclusa l’indipendenza” ha aggiunto. Il capo della Casa Bianca si dice orgoglioso di “un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina. Il pacchetto include missili di difesa aerea per proteggere le infrastrutture critiche dell’Ucraina; equipaggiamento anti-drone e missili per difendersi dalle tattiche in evoluzione della Russia sul campo di battaglia; e munizioni per i soldati in prima linea e i sistemi missilistici mobili che li proteggono. Stiamo inoltre imponendo nuove sanzioni a quasi 400 entità e individui che stanno consentendo la guerra illegale della Russia come parte del nostro impegno duraturo a ritenere la Russia responsabile della sua aggressione”.


Negli ultimi mesi gli Usa – in un anno cruciale anche per la politica interna e in piana corsa elettorale per la vicepresidente Kamala Harris – hanno dato vita a una serie di aiuti per supportare l’Ucraina: dal trasferimento di jet da combattimento F-16, all’impegno a consegnare centinaia di intercettori di difesa aerea nel prossimo anno, al rapido aumento dell’assistenza alla sicurezza in prima linea dopo l’approvazione del nostro disegno di legge sulla sicurezza nazionale. “Il mese scorso, ho anche riunito 20 nazioni che hanno firmato accordi bilaterali di sicurezza con l’Ucraina per formare l’Ukraine Compact, che rafforzerà la capacità dell’Ucraina di difendersi ora e in futuro. E, insieme al G7, stiamo adottando misure senza precedenti per far pagare alla Russia i danni che ha causato emettendo prestiti per 50 miliardi di dollari garantiti dai profitti dei beni sovrani russi congelati” ha detto Biden, secondo quanto reso noto dalla Casa Bianca. “Non fatevi illusioni: la Russia non prevarrà in questo conflitto. L’indipendenza del popolo ucraino prevarrà, e gli Stati Uniti, i nostri alleati e i nostri partner continueranno a sostenerli in ogni fase del cammino” chiosa Biden.


Mentre l’Ucraina celebra trentatré anni di indipendenza, gli Stati Uniti hanno annunciato un altro importante nuovo pacchetto di armi ed equipaggiamenti. Questa assistenza aggiuntiva, fornita tramite un prelievo dalle scorte del Dipartimento della Difesa, comprende: equipaggiamento e munizioni per sistemi aerei senza pilota, munizioni aggiuntive per sistemi missilistici ad alta mobilità (HIMARS), proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, missili anticarro Javelin e AT-4, missili TOW (T.O.W. è l’acronimo di Tube-launched Optically-tracked Wire-guided, cioè missile tracciato otticamente, guidato via cavo, lanciato da tubo), munizioni per armi leggere, ambulanze, equipaggiamento e munizioni per demolizioni, nonché pezzi di ricambio, attrezzature mediche, attrezzature ausiliarie, servizi, formazione e trasporto. “Questo annuncio dimostra l’impegno duraturo degli Stati Uniti per l’autodifesa dell’Ucraina contro la brutale aggressione della Russia. Distribuiremo questa nuova assistenza il più rapidamente possibile per rafforzare la difesa dell’Ucraina del suo territorio e del suo popolo. Come ha chiarito il presidente Biden, gli Stati Uniti e la coalizione internazionale che abbiamo riunito continueranno a stare al fianco dell’Ucraina” sottolinea il Dipartimento di Stato.

Sinner: non ho fatto niente di sbagliato ma sono stati mesi difficili

Sinner: non ho fatto niente di sbagliato ma sono stati mesi difficiliMilano, 24 ago. (askanews) – Giacomo Naldi e Umberto Ferrara “non fanno più parte della squadra” di Jannik Sinner: la conferma dell’interruzione del rapporto dei due protagonisti dell’affaire doping con il numero 1 al mondo arriva dall’ufficio stampa del tennista azzurro.


Con una nota l’entourage del giocatore precisa: “Ci siamo separati e auguriamo loro buona fortuna”. Una mossa attesa dopo la vicenda della positività involontaria di Sinner che ha sconvolto il mondo del tennis. A tre giorni dal via del primo turno degli Us Open è stata ufficializzata l’interruzione del rapporto di lavoro, come ha chiesto l’Itia. Lo stesso Sinner, a New York, nel corso del media day degli US Open, ha parlato partamente del caso che lo ha coinvolto: “Non è certamente una situazione ideale prima di uno Slam, ma nella mia testa io so di non aver fatto niente di sbagliato. E questo mi dà forza. È un sollievo essere stato assolto, cercherò di fare il meglio in questo torneo”.


L’azzurro ha anche speso alcune parole per i due collaboratori licenziati e ha parlato anche del processo: “Sono stati importanti nella mia carriera e li ringrazio – ha aggiunto – È stato un processo lungo, ho dovuto farci i conti per mesi. Ho dovuto prendere decisioni difficili in base all’esito. Ci sono date che devi rispettare durante il procedimento, non puoi decidere quando la notizia viene fuori e quando no”. L’azzurro ha anche ripercorso il momento in cui ha saputo della positività e i mesi successivi: “Quando siamo stati informati della positività la prima cosa che abbiamo fatto è stata provare a capire quale fosse la sostanza. Abbiamo chiesto a Umberto, perché è quello che conosce bene queste cose. Ha capito subito che si trattava del suo spray, e come era finito nel mio organismo. Ha spiegato tutto subito ai giudici, per questo ho potuto continuare a giocare”.


Certo, ha aggiunto, “ero preoccupato perché era la prima volta che mi succedeva, e spero che sia l’ultima. C’è anche da considerare la concentrazione, 0.000000001, ci sono tanti zeri prima di arrivare all’uno. Ma ero preoccupato perché metto sempre molta attenzione a queste cose, sono attento, corretto in campo”. Sinner ha parlato anche delle possibili conseguenze dal punto di vista della reputazione, dell’immagine che può derivargli dopo questa vicenda: “Ho continuato a giocare perché so di non aver fatto niente di male, di essere sempre stato un giocatore pulito. Chiaramente questa notizia può cambiare qualcosa ma chiunque mi conosca bene sa che non farei mai qualcosa contro le regole. Rimane un momento molto duro per me e per il mio team. Qui capisco anche chi sono i miei amici e chi no. Per la reputazione vedremo, non è una cosa che posso controllare”.

FdI, Arianna Meloni: Lollobrigida? Amore finito ma il nostro progetto politico va avanti

FdI, Arianna Meloni: Lollobrigida? Amore finito ma il nostro progetto politico va avantiRoma, 24 ago. (askanews) – “Sì, è vero, non stiamo più insieme da un po’. Per Lollo mi butterei nel Tevere, come si dice a Roma. Ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto: uno in grado di lavorare 500 ore al giorno (…). Il nostro progetto politico va avanti, i nostri rapporti personali sono ancora solidi, poi l’amore è un’altra cosa”: così Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio e responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, racconta in un colloquio con il Foglio la fine della sua relazione con il suo compagno, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


“E visto che sono affari nostri e ci sono tante persone che amiamo in mezzo, la finirei qui – aggiunge – con la curiosità morbosa. Grazie”.

Vendemmia, Ist. Trento Doc: quantità in leggero calo ma qualità buona

Vendemmia, Ist. Trento Doc: quantità in leggero calo ma qualità buonaMilano, 24 ago. (askanews) – “Con soddisfazione posso dire che le uve che le case spumantistiche trentine stanno raccogliendo sono sane e di buona qualità. La quantità leggermente in calo rispetto alle vendemmie precedenti non inficia in nessun caso sull’eccellenza del prodotto”. Così Stefano Fambri, presidente dell’Istituto Trento Doc, commenta la vendemmia 2024 per le bollicine di montagna partita questa settimana sul territorio provinciale, in un avvio nella media dopo le vendemmie anticipate degli ultimi due-tre anni.


La raccolta (manuale) di uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e Meunier è iniziata nei vigneti più precoci di bassa collina e meno esposti e si sposterà nelle prossime settimane nelle zone più tardive, fra i 400 e i 550 metri, fino a concludersi verso metà di settembre in quelli ad altitudine maggiore, quasi di montagna, collocati fra i 550 e gli 800 metri. “La buona qualità delle uve rappresenta un risultato importante in un anno in cui sono state necessarie grandi cure e competenze da parte degli agronomi e dei produttori in vigna” aggiunge Fambri, sottolineando che “la collocazione dei vigneti in media e alta collina e il caldo non eccessivo hanno, grazie all’escursione termica registrata fra il giorno e la notte, influito positivamente sulla maturazione delle uve e sull’acidità dei grappoli, caratteristiche chiave che determinano la qualità del prodotto”.


Dal 20 al 22 settembre gli spumanti Metodo Classico del Trentino saranno i protagonisti della terza edizione di “Trentodoc Festival”, un viaggio alla scoperta delle bollicine di montagna e delle case spumantistiche che avrà come cornice i luoghi dell’arte della città di Trento e i territori di produzione.

Vaiolo delle scimmie, Unicef: i bambini sono i più vulnerabili

Vaiolo delle scimmie, Unicef: i bambini sono i più vulnerabiliRoma, 24 ago. (askanews) – I bambini e le comunità vulnerabili sono al centro di un’epidemia di mpox, vaiolo delle scimmie, in aumento nell’Africa orientale e meridionale. Come riferito dall’UNICEF, più di 200 casi confermati sono stati rilevati in cinque paesi (Burundi, Ruanda, Uganda, Kenya e Sudafrica).


La nuova variante del virus dell’mpox (clade Ib) è stata identificata in tutti i Paesi colpiti, tranne il Sudafrica, e desta preoccupazione per il suo potenziale di trasmissione a gruppi di età più ampi, in particolare ai bambini piccoli. Il Burundi sta registrando il maggior numero di infezioni in tutta la regione. Al 20 agosto 2024, sono stati rilevati 170 casi confermati di Mpox in 26 dei 49 distretti del Paese, di cui il 45,3% sono donne. I bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 20 anni costituiscono quasi il 60% dei casi rilevati, mentre i bambini sotto i 5 anni rappresentano il 21% dei casi. I rischi per i bambini in Burundi sono maggiori a causa del verificarsi simultaneo di focolai di morbillo dovuti alla scarsa immunizzazione infantile di routine e agli alti tassi di malnutrizione. Sebbene la risposta sia in corso, il Paese continua a dover affrontare molteplici sfide, tra cui la carenza di kit diagnostici e farmaci, la scarsa consapevolezza della comunità, gli alti costi operativi e il rischio di interruzione della continuità dei servizi sanitari essenziali.


“Il nuovo ceppo di Mpox rappresenta una grave minaccia per i bambini e le famiglie vulnerabili. Oltre all’immediata risposta salvavita, agli sforzi di comunicazione del rischio e alla collaborazione transfrontaliera, è necessario dare priorità agli investimenti per il rafforzamento generale del sistema sanitario, la continuità dei servizi essenziali e l’attenzione mirata ai programmi che sostengono il benessere generale dei bambini”, ha dichiarato la Direttrice regionale dell’UNICEF per l’Africa orientale e meridionale, Etleva Kadilli. Oltre agli effetti diretti della malattia, permangono le preoccupazioni per l’impatto secondario dei focolai di Mpox su bambini e adolescenti, tra cui lo stigma, la discriminazione e le interruzioni della scolarizzazione e dell’apprendimento. Per le donne e le ragazze, il rischio/la minaccia di violenza di genere (compresi gli abusi sessuali e lo sfruttamento) rimane elevato, poiché il loro carico di cura comprende l’assistenza ai membri malati della famiglia e il sostegno alle esigenze di base per la sopravvivenza delle loro famiglie, come si è visto in precedenti emergenze di salute pubblica. Sulla base delle esperienze acquisite durante le risposte alle epidemie di HIV, COVID-19 ed Ebola, è necessario uno sforzo collettivo per dare priorità ai piani di sostegno ai sopravvissuti, combattere lo stigma e facilitare la continuità dei servizi sociali di base, in particolare l’apprendimento e il reinserimento dei bambini nella scuola e nella comunità.


Oltre alle preoccupazioni immediate poste dal virus, Kenya, Burundi e Uganda sono alle prese con molteplici emergenze, tra cui siccità e inondazioni. “Nella lotta contro l’epidemia di Mpox, dare priorità ai bisogni dei bambini non è solo necessario, è urgente. La loro maggiore vulnerabilità ci impone di dedicare tutta la nostra attenzione e le nostre risorse per garantire la loro protezione e il loro benessere in questa fase di risposta critica”, ha aggiunto Kadilli.


In tutta la regione, l’UNICEF sta rispondendo all’epidemia di Mpox insieme all’OMS e all’Africa CDC, nell’ambito dei piani di risposta del Governo e dei partner locali. Ad esempio, l’UNICEF sta sostenendo le comunità locali per intensificare la comunicazione del rischio e l’impegno della comunità attraverso i media locali e gli interventi di sensibilizzazione. Ciò include la priorità della cura e della corretta igiene personale come efficace misura di prevenzione e controllo delle infezioni. L’UNICEF sta attualmente facendo appello a 16,5 milioni di dollari per aumentare la risposta e la preparazione in tutta la regione. Il fabbisogno di fondi sarà rivisto regolarmente, poiché la situazione è in rapida evoluzione.

Fra danza e archeologia a Positano nasce Isadora, il fumetto

Fra danza e archeologia a Positano nasce Isadora, il fumettoMilano, 24 ago. (askanews) – Tra danza e archeologia la doppia anima di Positano diventa un fumetto. Protagonista Isadora, nome evocativo del talento coreutico di una ragazza vissuta al tempo dell’eruzione che seppellì Pompei e anche la ricchissima Villa Romana di Positano, oggi gioiello della Costiera Amalfitana.


La pubblicazione, a cura di Laura Valente e realizzata dalla scuola Italiana di Comix, in italiano e in inglese, nasce all’interno del progetto multidisciplinare ‘La villa romana si racconta’, con la curatela scientifica della stessa Valente, vincitrice del bando del Ministero dell’Interno per i borghi d’arte. E la presentazione in anteprima dell’opera non poteva che avvenire il prossimo 7 settembre nel corso della 52esima edizione del premio di danza più antico del mondo, intitolato a Léonide Massine. “La protagonista deve il suo nome ad una delle pioniere della danza contemporanea, Isadora Duncan”, spiega la curatrice, esperta di arti performative. “Duncan ha creato fratture, rovesciato la tradizione, disegnato uno stile unico in grado di aprire varchi infiniti e inediti verso il Cambiamento Pensava che un corpo può essere libero solo se ‘coraggiosamente intelligente’. E così danzava a piedi nudi, con i capelli sciolti e sciarpe leggere che le fluttuavano su un corpo ispirato dagli elementi naturali, la danza anche per la ‘nostra’ Isadora, che improvvisa, inventa, disegna con il corpo un tempo che verrà e che un giorno, lei ancora non lo sa, porterà la sua terra ad essere il sinonimo della danza nel mondo nella vita delle persone, sull’emancipazione che un’idea di bellezza può esercitare su esistenze apparentemente segnate da un destino avverso”.


Affidare il fumetto a Chiara Macor e Fabiana Fiengo, due giovani talenti italiani cresciuti in quella straordinaria ‘fabbrica’ della creatività che è la Scuola Italiana di Comix di Mario Punzo, è un ulteriore motivo di orgoglio per la curatrice scientifica: Isadora è il primo degli strumenti di comunicazione compresi nel progetto, accanto ad una installazione immaginata per la futura sezione Mediterraneo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e ad una serie podcast. “Con la ‘nostra’ Isadora vogliamo raccontare, attraverso il fumetto d’arte, il genius loci di Positano da una prospettiva diversa, una doppia anima indissolubilmente legata alla bellezza e alla storia, capace di celebrare tutto il fascino dell’archeologia italiana attraverso il lavoro e la competenza di comunicatori d’eccellenza”, spiega Giuseppe Guida, sindaco di Positano, che ad inizio settembre accoglierà sulla spiaggia grande anche i vincitori della seconda edizione del Premio ‘Comunicare l’archeologia e l’arte’, sempre all’interno del medesimo progetto di valorizzazione dello straordinario bene archeologico, premio che andrà per il 2024 a Gabriel Zuchtriegel , direttore del Parco Archeologico di Pompei, Karole PBVail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Urs Rechsteiner, mecenate svizzero e presidente della Fondazione FUR, Cristina Giuliano di Askanews.


“L’idea narrativa di Laura Valente mette al centro del racconto Posides e Isadora, due anime libere – racconta Chiara Macor – Il personaggio di Posides è ispirato alla figura storica di Posides Claudi Caesaris, eunuco di origine greca, gladiatore ed esperto architetto,fu reso liberto dall’Imperatore Claudio ed è citato da varie fonti antiche (Svetonio, Plinio il Vecchio, Giovenale). Ciò che sappiamo di lui è che si era distinto nella carriera militare, conquistando fama e ricchezza. Edificò numerose ville e terme nell’area del golfo di Pozzuoli e in generale nella zona costiera della Campania. La città di Positano deve forse il suo nome proprio a lui e alla villa che fece costruire in questo sito. Il Posides che abbiamo scelto di raccontare – continua Macor – ha avuto un passato difficile e sceglie di costruire le sue meravigliose ville nella speranza che la bellezza, l’arte e la magia dei luoghi possono alleviare un dolore che ha coltivato nel corso della sua vita , una vita in cui l’incontro con la cultura e con l’arte gli ha permesso di emanciparsi e trovare una propria realizzazione”. La favola di Isadora è frutto di un lavoro di squadra al femminile. Valente con due lauree in Musicologia e Comunicazione e Gestione delle Imprese Culturali, classe 1965, ha consolidato la sua carriera nei Teatri alla Scala di Milano e San Carlo di Napoli. Fa parte del Cid Unesco “per le direzioni innovative artistiche” e dal 2016 guida il Léonide Massine di Positano. Ha firmato l’ideazione di vari musei (dal Memus del Teatro di San Carlo al Caruso di Palazzo Reale a Napoli per il Ministero della Cultura), pubblicazioni e documentari.


Chiara Macor è storica dell’arte, musicista e scrittrice. Ha collaborato con The Jackal, Comicon Edizioni, Mondadori Electa, Bronx Production. Cura la collana di biografie a fumetti Scarlatti Musicomics per l’Associazione Alessandro Scarlatti pubblicata da Guida Editori e la collana Polpa Napoletana per la Scuola Italiana di Comix, edita da Homo Scrivens. Insegna scrittura creativa e storytelling presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e la Scuola Italiana di Comix. Fabiana Fiengo è filologa classica, fumettista e concept artist, ha pubblicato tre romanzi a fumetti della serie I Bastardi di Pizzofalcone con la Sergio Bonelli Editore. Collabora come autrice con TuttoLibri de La Stampa di Torino e con l’Università Federico II di Napoli. È docente di fumetto alla Scuola Italiana di Comix e nei corsi delle scuole medie e superiori. Quanto alla Villa Romana (sempre al femminile) i ricchi romani già nel I sec. aC avevano scelto le coste del Golfo di Napoli e della Penisola Sorrentina per edificarvi lussuose residenze, raggiungibili dal mare per dedicarsi esclusivamente all’otium. La Villa Romana di Positano è risalente alla prima età imperiale. La sua storia è ferma all’eruzione che distrusse Pompei nell’79 dC e conferma che anche la costa d’Amalfi fu danneggiata.

Germania, un uomo ha attaccato con un coltello persone tra la folla a Solingen: morti e feriti

Germania, un uomo ha attaccato con un coltello persone tra la folla a Solingen: morti e feritiMilano, 23 ago. (askanews) – E’ di tre vittime e quattro feriti gravi il bilancio provvisorio di un attacco con coltello da parte di una persona non ancora fermata e identificata nella città di Solingen in Germania. Lo riporta il sito della Bild. L’attacco è avvenuto in occasione dei festeggiamenti per i 650 anni della città.


L’attacco è avvenuto a Fonhof, una piazza del centro città. La festa è stata sospesa. Sul posto sono intervenuti decine di agenti con mezzi speciali e un elicottero starebbe sorvolando la zona alla ricerca dell’autore dell’attacco.