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Autore: Redazione StudioNews

Morto il Garante nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’Ettore

Morto il Garante nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’EttoreRoma, 22 ago. (askanews) – E’ morto a 64 anni il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl) Felice Maurizio D’Ettore. Nato a Napoli il 22 luglio 1960, D’Ettore era professore ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università degli Studi di Firenze ed è stato deputato con Fratelli d’Italia (2018-2022).


“Irma Conti, Mario Serio, tutto il personale dell’Ufficio del Garante Nazionale delle persone private della libertà personale ricordano con affetto, riconoscenza, stima l’alta figura e l’illuminata e generosa opera di Felice Maurizio D’Ettore al servizio dell’Autorità che con autorevolezza e lungimiranza ha presieduto negli ultimi mesi”, si legge in una nota dell’Autorità. “Il Suo impegno costituirà una guida indelebile per la futura attività del Garante”.

Torna il caldo

Torna il caldoRoma, 22 ago. (askanews) – Caldo in forte aumento nei prossimi giorni con picchi fino a 38°C. Siamo alla vigilia di un ennesimo boom di caldo e afa: nei prossimi giorni torneremo a registrare temperature elevatissime, con punte fino a 38°C su alcune zone del nostro Paese.


Dopo una breve pausa dal caldo opprimente che ha dominato gran parte dei mesi di Luglio e Agosto, – spiega il meteorologo Stefano Rossi su iLMeteo.it – il quadro meteo-climatico sta per cambiare ancora una volta. La recente parentesi più fresca, che aveva determinato un temporaneo sollievo decretando un’interruzione dell’interminabile e intensa ondata di calore che ci accompagnava da tante settimane, può dirsi ormai già archiviata. Già a partire da oggi, giovedì 22 Agosto, infatti, le temperature riprenderanno a salire in maniera significativa su gran parte del Bel Paese. Le previsioni indicano che si raggiungeranno (ancora una volta) valori ben superiori alla media climatologica del periodo, con punte di 36/37°C in Campania, Toscana e in Sicilia. L’anticiclone africano, figura chiave di questa ennesima Estate rovente, tornerà tuttavia a dominare la scena un po’ su tutte le regioni. A cavallo del weekend, questo potente sistema di alta pressione di origine sahariana riporterà infatti il caldo intenso su tutto il territorio nazionale, in maniera piuttosto marcata sulle Isole maggiori e sulle regioni del Centro: la Sardegna sarà la regione più calda, con i termometri che raggiungeranno la soglia critica dei 38°C. Al Centro, città come Roma e Firenze registreranno temperature prossime quanto meno ai 35°C, ma sarà l’aria particolarmente afosa l’elemento più difficile da sopportare.


Il Nord, sebbene con temperature leggermente più basse, non sarà certamente esente da questa ondata di calore. Milano, Trieste, Bologna e Ferrara saranno tra le città che soffriranno di più, con picchi di 32/34°C. Anche se questi valori sono inferiori rispetto a quelli attesi al Sud e Sulle Isole, il caldo sarà dunque molto intenso anche sulle regioni settentrionali, dove sarà tra l’altro accompagnato da un’afa che renderà l’atmosfera opprimente. Ma quanto durerà questa nuova fase di caldo africano? Attualmente, non è possibile fornire una previsione definitiva, poiché i principali Centri di Calcolo non hanno ancora raggiunto un consenso unanime. Tuttavia, – conclude – gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che il caldo intenso possa proseguire quanto meno fino all’inizio della prossima settimana.

Mattarella: scout costruttori di speranza contro le terribili guerre

Mattarella: scout costruttori di speranza contro le terribili guerreRoma, 22 ago. (askanews) – “L’ombra terribile delle guerre provoca allarme e tristezza, ma possiamo opporci a esse ponendoci come costruttori di fraternità e speranza, fin dal nostro agire quotidiano. E’ una sfida che non può che basarsi su un rinnovato protagonismo dei giovani, sulla capacità di fare propri valori autentici nel desiderio di migliorare se stessi e il mondo circostante. Avete offerto un contributo significativo ai valori essenziali della comunità nazionale raccolti nella nostra Costituzione, a partire da quelli della partecipazione e della coesione: meritano impegno in questo tempo di cambiamento. Vi auguro giornate proficue”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messagio inviato ai presidenti del Comitato Nazionale Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, Roberta Vincini e Francesco Scoppola.


“Desidero – ha scritto il Capo dello Stato – rivolgere il saluto più cordiale ai capi scout giunti a Verona per condividere esperienze e riflessioni in occasione del 50° anniversario della nascita dell’Agesci. Si tratta di una tappa importante nella storia dello scoutismo italiano. La nostra società deve molto al movimento, per il costante impegno educativo verso giovani e giovanissimi, per il vissuto di solidarietà, per l’esperienza di libertà di cui è espressione, per la sensibilità testimoniata e fatta crescere nei confronti della madre Terra. ‘Generazioni di felicità’ è il tema che avete scelto per proporre una visione che sappia vincere la sfiducia, combattere l’indifferenza, per legare ancor di più la crescita personale all’amicizia, alla pace, al futuro della comunità”.

Roma, Montespaccato: distrutta sala studio del “Don Pino Puglisi”

Roma, Montespaccato: distrutta sala studio del “Don Pino Puglisi”Roma, 22 ago. (askanews) – Un atto dimostrativo e probabilmente intimidatorio quello perpetrato da ignoti al “Don Pino Puglisi”, l’impianto sportivo di Via Stefano Vaj, 41, già di proprietà del clan Gambacurta, nel luglio scorso tornato agli onori della cronaca per la discutibile sentenza di revoca parziale della confisca poi sospesa su richiesta della Procura generale della Corte di Appello, anche a seguito della mobilitazione innescata dall’Asilo Savoia, azienda pubblica che ne gestisce temporaneamente le attività sportive a valenza sociale con il programma “Talento & Tenacia – crescere nella legalità”.


Nella notte tra il 20 e il 21 agosto – informa Asilo Savoia – ignoti hanno infatti completamente devastato la sala polifunzionale dell’impianto, utilizzata per le attività di studio, laboratori e corsi del Gruppo Sportivo Montespaccato. Armadi spaccati, libri stracciati e gettati in terra, scrivanie distrutte, impianto elettrico divelto, perfino il calciobalilla fatto a pezzi e reso completamente inservibile. Fortemente danneggiati anche il campo di calciotto e gli spogliatoi annessi dedicati alla scuola calcio e alle giovanili. Tutto ciò proprio a ridosso della riapertura della stagione sportiva, ad evidente volontà di arrecare importanti danni economici al Montespaccato e all’Asilo Savoia, allontanando così dal centro sportivo bambini e famiglie, che in misura sempre crescente frequentano il “Don Pino Puglisi”, diventato un vero e proprio punto di riferimento per l’intero Quartiere.


“Non è di certo la prima volta che subiamo atti di vandalismo – dichiara l’amministratore del GS Montespaccato Antonello Tanteri – sempre prontamente denunciati alle autorità, ma in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa di ben diverso, un’affermazione di forza volta a dimostrare all’intero quartiere che tutto quello che stiamo facendo a Montespaccato dal giorno del sequestro della polisportiva e dell’impianto può essere fermato e distrutto con facilità”. Sembra chiaro il riferimento: meno di un mese fa proprio al “Don Pino Puglisi” ha fatto tappa la Commissione parlamentare di inchiesta sul degrado delle periferie, che con il suo Presidente Alessandro Battilocchio aveva espresso solidarietà e sostegno in merito alla recente vicenda della restituzione al figlio del pluripregiudicato Franco Gambacurta delle quote della società proprietaria dell’impianto sportivo del Montespaccato Calcio.


Analogamente si erano espressi in un’affollata assemblea di Quartiere, pochi giorni prima, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Maselli, mentre su proposta del deputato Simonetta Matone era stato approvato dalla Camera dei Deputati un ordine del giorno che impegnava il Governo a sostenere la prosecuzione delle attività. Lapidario il Presidente di Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni, che unitamente all’intero CdA dell’azienda pubblica di servizi si era già rivolto alle istituzioni invitandole a sottoscrivere un patto di comunità per Montespaccato: “È un attacco al Quartiere e a chi si impegna per migliorarlo. Se qualcuno pensa di intimidirci e costringerci ad andare via si sbaglia di grosso. Lo abbiamo già detto – ribadisce Monnanni – anche se rimanessimo soli e senza alcun aiuto noi non abbandoniamo Montespaccato; sei anni e più di impegno e di risultati raggiunti contando solo sulle nostre forze ci dicono che questo quartiere merita un presente e un futuro ben diverso da quello del clan Gambacurta”.


“Non a caso avevamo chiesto alle Istituzioni – aggiunge Monnanni – di passare dalle parole ai fatti, sottoscrivendo un patto di comunità per Montespaccato che contenesse precisi impegni e concreti sostegni. È una richiesta che rinnoviamo e che confidiamo si trasformi in atto concreto da parte di Regione e Comune il prima possibile, perché, come dimostra quanto accaduto, il tempo è ormai ampiamente scaduto”. “Ora – conclude l’amministratore delegato GS Montespaccato Tanteri – ci attende una lotta contro il tempo per ripristinare sala studio, campo e spogliatoi della Scuola Calcio in vista della prossima ripresa delle attività. Un ulteriore sforzo economico per il quale rinnoviamo l’appello chiedendo aiuto a imprese solidali ed esponenti della società civile, affinché bambini e ragazzi del Quartiere non vengano privati del loro centro sportivo”.

Kursk, la Russia incrimina il corrispondente della CNN

Kursk, la Russia incrimina il corrispondente della CNNRoma, 22 ago. (askanews) – La Russia ha incriminato il corrispondente statunitense Nick Paton Walsh della CNN e due giornalisti ucraini per aver “attraversato illegalmente il confine russo” e filmato nella città di Sudzha, nella regione di Kursk. Lo ha dichiarato oggi il Servizio di sicurezza federale russo (FSB), secondo quanto riferiscono i media russi.


“L’FSB russo ha aperto e sta indagando su casi penali … contro il giornalista statunitense Nick Paton Walsh e le corrispondenti ucraine Olesya Nikolaevna Borovik e Diana Vladimirovna Butsko, che hanno attraversato illegalmente il confine di stato russo e filmato nell’area del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk” ha dichiarato l’FSB in un comunicato. I giornalisti – si legge ancora – saranno inseriti nella lista internazionale dei ricercati nel prossimo futuro.

Naufragio del Bayesan, recuperato il quinto corpo dal relitto

Naufragio del Bayesan, recuperato il quinto corpo dal relittoRoma, 22 ago. (askanews) – I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il quinto corpo all’interno del veliero Bayesian, il veliero adagiato a circa 50metri sui fondali davanti a Porticello, nel Palermitano, dopo essere naufragato nella notte tra domenica e lunedì. Nella serata di ieri erano stati recuperati quattro corpi. Manca ancora all’appello l’ultimo dei sei dispersi.


Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco al lavoro oggi è composto da 27 sommozzatori, di cui 11 sono sommozzatori speleo mentre 8 sono quelli abilitati DNO (decompressione in nitrox) che utilizzano miscele in fase di decompressione che consentono una permanenza maggiore in immersione alla profondità di 50 metri.

Tennis, oggi il sorteggio degli Us Open con 14 azzurri

Tennis, oggi il sorteggio degli Us Open con 14 azzurriRoma, 22 ago. (askanews) – È il giorno dei sorteggi degli US Open: alle 18 si scoprirà il tabellone di singolare maschile e femminile. Tra gli uomini ci saranno nove azzurri al via con ben quattro teste di serie: Sinner guida il seeding, poi Musetti, Arnaldi e Cobolli. Berrettini mina vagante del sorteggio con un possibile big match già al 1° turno. Al via anche Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Luca Nardi. Djokovic n. 2 del tabellone, poi Alcaraz. Nel torneo femminile ci sono cinque azzurre in tabellone, con Jasmine Paolini testa di serie n. 5. AL via anche Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti, Martina Trevisan, Sara Errani. Gli US Open dal 26 agosto all’8 settembre

Casini: “Calciomercato finisca prima ma serve accordo europeo”

Casini: “Calciomercato finisca prima ma serve accordo europeo”Roma, 22 ago. (askanews) – Una riforma per evitare che si inizi a giocare con squadre ancora senza la rosa completa. Ne parla il presidente della Lega di serie A, Lorenzo Casini, in una intervista al Corriere della Sera. “Si potrebbe anticipare l’avvio del mercato a metà giugno, con decorrenza dei nuovi contratti da luglio, e finire prima, ma servirebbe un accordo tra le leghe europee. Ricordiamoci poi che oggi i club della Saudi League possono comprare giocatori fino a ottobre” le parole del numero 1 dei club italiani. Sulle riforme del calcio aggiunge: “Serve una serie coordinata di azioni su tre ambiti: infrastrutture, con stati, centri sportivi, impianti pubblici; risorse, riducendo costi, anche per i procuratori, e aumentando gli introiti; cultura, su giovani e scuola, per recuperare un collegamento che sembra essersi spezzato. Sono tutte proposte dettagliate nel documento di indirizzo che abbiamo presentato nel dicembre 2022 e aggiornato lo scorso febbraio”. Infine il campionato che verrà: “Il campionato? Mi auguro che sia un torneo ricco di reti e in grado di far emergere giovani, anche italiani. Vorrei poi che le nostre squadre potessero arrivare in fondo alle coppe europee e che la competizioni in campionato coinvolga più club fino all’ultima giornata”. “Auspico anche un miglioramento culturale complessivo, specialmente sui temi della sostenibilità e della lotta contro il razzismo”, ha continuato Casini, toccando uno dei temi più caldi del momento.

Calcio, Paulo Dybala ai saluti: in Arabia per 75 mln in 3 anni

Calcio, Paulo Dybala ai saluti: in Arabia per 75 mln in 3 anniRoma, 22 ago. (askanews) – Paulo Dybala ha raggiunto l’intesa economica con l’Al-Qadsiah. L’argentino ha detto sì a una proposta da 75 milioni di euro per tre anni. Incontro nella serata di ieri (mercoledì 21 agosto) tra la Roma e il club arabo per arrivare a un accordo sul prezzo del cartellino, che dovrebbe essere da circa 3 milioni di euro. Parti vicine, ma ultimi aspetti ancora da sistemare. L’addio è davvero a un passo, con la “Joya” pronto a lasciare l’Italia dopo 12 stagioni consecutive tra Palermo, Juventus e Roma.

Fukushima, TEPCO interrompe estrazione materiale radioattivo

Fukushima, TEPCO interrompe estrazione materiale radioattivoRoma, 22 ago. (askanews) – La Tokyo Electric Power Co. (TEPCO), proprietaria della centrale nucleare di Fukushima teatro nel 2011 del peggiore incidente atomico della storia dopo quello di Cernobyl, ha dovuto sospendere l’attività senza precedenti di estrazione del combustibile nucleare fuso da uno dei reattori della centrale, a causa di una serie di problemi individuati durante i preparativi. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.


Si tratta di un rovescio per il programma di smantellamento di Fukushima Daiichi, che durerà ancora decenni. La TEPCO non ha potuto specificare quando potrà fare un nuovo tentativo, dopo aver sospeso l’operazione stamani in seguito all’identificazione di errori di configurazione nel dispositivo di recupero dei detriti. “È meglio procedere con il lavoro in modo sicuro e graduale piuttosto che affrettarsi,” ha dichiarato il presidente di TEPCO, Tomoaki Kobayakawa, ai giornalisti.


Il tentativo mira a recuperare solo pochi grammi di detriti di combustibile dall’unità No. 2 in circa due settimane. TEPCO ha scelto il reattore No. 2 come il primo da cui iniziare il lavoro di recupero, poiché la situazione all’interno è più chiara rispetto agli altri reattori, essendo l’unico tra i tre reattori interessati alla fusione del materiale radioattivo a non aver subito anche un’esplosione di idrogeno.


Secondo il piano, TEPCO spera di recuperare fino a 3 grammi di detriti utilizzando un dispositivo telescopico dotato di uno strumento di presa. Il dispositivo può estendersi fino a 22 metri e accedere ai detriti attraverso un punto di penetrazione nel contenitore primario di contenimento. Si stima che nei reattori 1, 2 e 3 della centrale nucleare di permangano ancora circa 880 tonnellate di detriti prodotto della fusione del combustibile nucleare con le strutture circostanti, in seguito all’incidente causato dal devastante terremoto-tsunami dell’11 marzo 2011.


Questi detriti continuano a emettere radiazioni estremamente elevate, rendendo inimmaginabile l’avvicinamento da parte di esseri umani. Ciò rende al momento impossibile anche la dismissione completa della centrale a oltre 13 anni dall’incidente. La scorsa settimana l’Autorità regolatoria per il nucleare giapponese ha dato il suo via libera all’operazione, dichiarando che non vi sarebbero problemi di sicurezza dopo aver condotto leispezioni preliminari sull’attrezzatura. L’operazione che avrebbe dovuto aver luogo oggi era inizialmente prevista per il 2021, ma è stata più volte rimandata. Secondo il programma di smantellamento stabilito dal governo e da TEPCO, la rimozione dei detriti sarà la terza e ultima fase del processo, che si prevede durerà tra i 30 e i 40 anni. Il dispositivo tubolare deve essere inserito nel reattore attraverso un punto di penetrazione situato sul lato del contenitore del reattore, che ha un diametro interno di circa 55 cm e una lunghezza di circa 2 metri. Secondo TEPCO, la rimozione dei detriti inizierà ufficialmente una volta che il dispositivo avrà superato una “valvola di isolamento” installata appena prima del punto di penetrazione. Questa valvola blocca la fuoriuscita di materiale radioattivo dal contenitore. Più avanti si trova un binario di circa 7,2 metri collegato alla base del recipiente a pressione del reattore, dove si trovano i detriti. Una volta raggiunto questo binario, un braccio situato all’estremità del tubo ruoterà verso il basso per spostarsi verso la base. L’estremità del tubo è dotata di una pinza metallica a due punte per afferrare i detriti. Dopo essere entrata nella base, la pinza sarà abbassata verso i detriti sul fondo per recuperare meno di 3 grammi. Il tubo sarà poi estratto dal contenitore del reattore seguendo lo stesso percorso, e i detriti saranno collocati in una scatola di trasporto, che verrà poi trasferita tramite un carrello in una “glove box” nucleare, progettata per la manipolazione di materiale radioattivo all’interno dell’edificio del reattore. Dopo aver misurato i livelli di radiazione e altri parametri all’interno della scatola, i detriti saranno trasferiti in un contenitore di trasporto per essere portati in un impianto di analisi nella vicina prefettura di Ibaraki. (Immagine tratta dal sito internet della TEPCO)