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Autore: Redazione StudioNews

Caldo record, mercoledì 22 città da “bollino rosso”

Caldo record, mercoledì 22 città da “bollino rosso”Roma, 12 ago. (askanews) – Settimana di Ferragosto “infuocata” sull’Italia con temperature e afa da record. Secondo l’aggiornamento quotidiano del Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, oggi sono 17 le città da “bollino rosso” (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona); 5 le città da “bollino arancione” (Bari, Milano, Napoli, Venezia, Viterbo).


Domani, 13 agosto, il caldo si intensifica e le città da “bollino rosso” salgono a 19 (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona); 3 i “bollini arancioni” (Bari, Venezia e Viterbo). Mercoledì 14 agosto arrivano a 22 (sulle 27 considerate) le città con “bollino rosso” (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo); 5 i “bollini gialli” (Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara, Reggio Calabria).


Il “bollino rosso” (livello 3) indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il “bollino arancione” (livello 2) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.

Ocse: reddito famiglie +0,9% nel I trim, Italia incremento maggiore

Ocse: reddito famiglie +0,9% nel I trim, Italia incremento maggioreRoma, 12 ago. (askanews) – Il reddito familiare reale pro capite nell’area Ocse è aumentato dello 0,9% nel primo trimestre dell’anno, rispetto allo 0,3% del trimestre precedente, mentre il Pil reale pro capite è cresciuto dello 0,3%. Lo rende noto l’Ocse, specificando che l’Italia ha registrato l’aumento più forte (3,4%), grazie all’aumento della retribuzione dei dipendenti e dei trasferimenti sociali, invertendo il calo del trimestre precedente.


Anche la Germania ha registrato un forte aumento del reddito familiare reale pro capite rispetto al trimestre precedente (1,4% contro 0,1%), in parte trainato da un aumento della retribuzione dei dipendenti, mentre il Pil reale pro capite è aumentato (0,2%) rispetto al trimestre precedente (meno 0,6%). Il Canada ha registrato un aumento del reddito familiare reale pro capite (0,6%), un rimbalzo rispetto al quarto trimestre del 2023 (meno 0,5%), mentre il Pil reale pro capite è diminuito per il quarto trimestre consecutivo (meno 0,2%). La Francia ha registrato una crescita del reddito familiare reale pro capite (0,6%), sostenuta principalmente da un aumento delle prestazioni pensionistiche di base per tenere il passo con l’inflazione.


Il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno registrato incrementi più lievi del reddito familiare reale pro capite (rispettivamente dello 0,3% e dello 0,2%).

La Santa Sede all’Iran: evitare in ogni modo l’allargamento del conflitto

La Santa Sede all’Iran: evitare in ogni modo l’allargamento del conflittoRoma, 12 ago. (askanews) – Il Vaticano esprime “seria preoccupazione” per quanto sta accadendo in Medio Oriente e ribadisce “la necessità di evitare in ogni modo che si allarghi il gravissimo conflitto in corso”, “preferendo invece il dialogo, il negoziato e la pace”. E’ la posizione della Santa Sede rappresentata in una telefonata al presidente dell’Iran Masoud Pezeshkian dal Segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, come comunica in una nota il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.


“Questa mattina – si legge nella nota – S.Em. il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, ha avuto una conversazione telefonica con S.E. Masoud Pezeshkian, Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran. Il Cardinale, oltre a congratularsi con il Presidente per l’inizio del suo mandato e a trattare temi di comune interesse, ha espresso la seria preoccupazione della Santa Sede per quanto sta accadendo in Medio Oriente, ribadendo la necessità di evitare in ogni modo che si allarghi il gravissimo conflitto in corso e preferendo invece il dialogo, il negoziato e la pace”.

Alimentazione in gravidanza: cosa è consigliabile mangiare

Alimentazione in gravidanza: cosa è consigliabile mangiareRoma, 12 ago. (askanews) – Tra falsi miti, incertezze e informazioni spesso trascurate, l’alimentazione della donna durante la gravidanza suscita numerose domande. Una delle credenze più diffuse è che una donna incinta debba “mangiare per due”. Ma quanto è fondata questa affermazione? E le famose “voglie” vanno sempre assecondate oppure è meglio evitare?


Mangiare per due: vero o falso? Durante la gravidanza, è essenziale soddisfare i bisogni nutrizionali sia della madre che del nascituro, ma ciò non significa necessariamente mangiare per due. “L’alimentazione in gravidanza non differisce molto da quella normale – spiega Marco Grassi, ginecologo dell’ospedale “C. e G. Mazzoni” di Ascoli Piceno – il fabbisogno calorico aumenta di 350 kcal al giorno nel secondo trimestre e di 460 kcal nel terzo trimestre, secondo il Ministero della Salute, questo incremento energetico leggero garantisce lo sviluppo del feto senza intaccare le riserve nutritive materne”. L’aumento di peso raccomandato dipende dal peso iniziale della donna e, in condizioni normali, dovrebbe essere tra 11,5 e 16 kg. Un adeguato aumento di peso influisce positivamente sulla durata della gravidanza e sul peso del neonato. Per questo motivo, è essenziale seguire una dieta equilibrata con pasti distribuiti durante la giornata. Voglie e bisogni nutrizionali “Le voglie in gravidanza non sono indicatori delle reali necessità nutrizionali – chiarisce il dottor Grassi – l’alimentazione della gestante richiede attenzione, soprattutto per l’aumento del fabbisogno proteico, mentre le necessità di carboidrati e grassi rimangono pressoché stabili. Una dieta variata che includa frutta, verdura e legumi copre generalmente i bisogni vitaminici, eccetto per l’acido folico. Anche i minerali, come calcio, ferro e iodio, sono sufficientemente assunti con un’alimentazione equilibrata”. È fondamentale quindi seguire una dieta completa, diversificata e che comprenda ogni giorno i diversi gruppi alimentari.


Caffè ed alcol si o no? Il consumo di caffè è una preoccupazione comune tra le future mamme. “Il caffè, così come altre bevande contenenti sostanze stimolanti ad esempio il tè, la cola ed il cioccolato, dovrebbe essere assunto con moderazione, poiché la caffeina attraversa la placenta – spiega il dottor Grassi. È consigliabile optare per bevande decaffeinate o deteinate”. Inoltre, è fondamentale evitare l’alcol in tutte le sue forme, anche in piccole quantità, per prevenire malformazioni congenite e basso peso alla nascita, noti come sindrome feto-alcolica. Cibi da evitare Evitare di consumare verdure crude non lavate accuratamente, carne cruda (a meno che non sia stata congelata), insaccati poco stagionati e carni affumicate, poiché possono provocare la Toxoplasmosi. Evitare anche pesce crudo, latte non pastorizzato, formaggi molli, e cibi pronti come carni fredde, insalate preconfezionate e panini. Per garantire la sicurezza alimentare, separare gli alimenti crudi da quelli cotti, consumare i prodotti sempre entro la data di scadenza e conservare gli alimenti a una temperatura inferiore ai 5 °C. Inoltre, mantenere il frigorifero pulito, in particolare se contiene carne cruda, come suggerito dall’Istituto Superiore di Sanità.


Alimenti consigliati Consumare verdura e frutta di stagione ogni giorno, lavata in modo accurato con abbondante acqua corrente, consumare carne e uova ben cotti, limitare gli zuccheri semplici, prediligendo carboidrati complessi come pasta, pane e patate (Ministero Salute). Inoltre, il dottor Grassi sottolinea come un consumo di pesce di 3-4 porzioni/settimana in gravidanza può avere effetti benefici sullo sviluppo del sistema nervoso embrio-fetale. In cucina alcune pratiche erronee possono portare alla contaminazione del cibo con sostanze tossiche particolarmente dannose per il concepito; ad esempio, la cottura eccessiva di alimenti contenenti grassi (bistecche grigliate e pizza), produce idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze cancerogene e teratogeni.


Sale e acido folico Un consumo elevato di sale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione. “Durante la gravidanza è ancora più importante ridurre l’assunzione di sale e preferire quello iodato – consiglia Grassi – poiché il fabbisogno di iodio è maggiore in questo periodo. L’integrazione di acido folico dovrebbe iniziare almeno alcuni mesi prima del concepimento e continuare per tre mesi dopo, poiché un basso livello di folati nella madre è un fattore di rischio per difetti del tubo neurale nel feto”. L’alimentazione durante la gravidanza è fondamentale per la salute sia della madre che del nascituro. “È essenziale prestare attenzione alla dieta sin dal periodo pre-concepimento e mantenerla adeguata fino al termine dell’allattamento, ma è necessario farlo con consapevolezza, comprendendo i rischi associati a un’alimentazione che potrebbe non essere del tutto appropriata per la salute della madre e del nascituro”, conclude il dottor Grassi.

A Pompei ritrovati i resti di altre due vittime dell’eruzione

A Pompei ritrovati i resti di altre due vittime dell’eruzioneRoma, 12 ago. (askanews) – Continuano i rinvenimenti nell’area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell’ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L’ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull’E-Journal degli Scavi di Pompei un primo inquadramento scientifico, è un ambiente all’interno del quale sono state trovate due vittime dell’eruzione, un uomo e una donna. Quest’ultima trovata sul letto portava con sé un piccolo tesoro con monete d’oro, d’argento e bronzo, e alcuni monili tra cui orecchini in oro e perle.


Il piccolo vano, un luogo di servizio usato come cubicolo (stanza da letto) provvisorio durante i lavori di ristrutturazione della casa, posto alle spalle del già documentato Sacrario blu e con accesso dal grande salone decorato in II stile , fu scelto come rifugio dalle due persone, in attesa della fine della pioggia di lapilli che, da ore, stava invadendo gli spazi aperti, nel resto della casa. Lo spazio, grazie all’infisso chiuso, rimase sgombro dalle pomici che riempirono, invece, il salone adiacente, bloccando di fatto la possibilità alle due vittime di riaprire la porta e scappare. Intrappolate nell’angusta stanzetta trovarono la morte col sopraggiungere dei flussi piroclastici. Le impronte nella cenere hanno permesso di ricostruire gli arredi e individuarne l’esatta posizione al momento dell’eruzione: un letto, una cassa, un candelabro in bronzo ed un tavolo con piano in marmo, con la suppellettile in bronzo, vetro e ceramica ancora al suo posto.


Il progetto di scavo si inserisce in un approccio più ampio, sviluppato negli ultimi anni con l’obiettivo di migliorare la tutela e l’assetto idrogeologico dei fronti di scavo. In base ai dati raccolti in questo periodo, il Parco Archeologico è impegnato a calibrare il proprio approccio, mettendo al centro gli aspetti del restauro, della salvaguardia e dell’accessibilità del patrimonio e circoscrivendo accuratamente le aree di scavo all’interno della città sepolta nel 79 d.C. Al tempo stesso, importanti investimenti ministeriali e governativi sono destinati a nuovi scavi nel territorio circostante, da Civita Giuliana a Villa dei Misteri e all’antica Oplonti nel Comune di Torre Annunziata. “L’opportunità di analizzare i preziosissimi dati antropologici relativi alle due vittime rinvenute all’interno del contesto archeologico che ne ha segnato la tragica fine, permette di recuperare una quantità notevole di dati sulla vita quotidiana degli antichi pompeiani e sulle micro storie di alcuni di essi, con una documentazione precisa e puntuale, confermando l’unicità del territorio vesuviano”, dichiara il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel: “Un lavoro che vede la collaborazione tra archeologi, antropologi e vulcanologi impegnati nella ricostruzione degli ultimi istanti di vita di uomini, donne e bambini periti durante una delle più grandi catastrofi naturali dell’antichità. Pompei rimane un grande cantiere di ricerca e restauro, ma nei prossimi anni ci aspettiamo importanti sviluppi negli scavi archeologici e nella valorizzazione anche dal territorio, anche grazie agli investimenti Cipess annunciati in questi giorni dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano”.

Ferragosto, Fipe: aperti 2 ristoranti su 3, attesi 5 mln clienti

Ferragosto, Fipe: aperti 2 ristoranti su 3, attesi 5 mln clientiRoma, 12 ago. (askanews) – Oltre 91mila ristoranti, pari al 69,2% del totale, saranno aperti a Ferragosto per accogliere circa 5 milioni di clienti. È quanto emerge da una ricerca di Fipe-Confcommercio realizzata in occasione della festa per eccellenza dell’estate italiana.


“Ferragosto è da sempre la festa dell’estate più sentita, dai tempi delle antiche feriae augustales dell’antica Roma, da cui il nome. Un momento di riposo e condivisione per stare con gli amici e i propri affetti, godendo anche delle straordinarie tradizioni culinarie italiane – dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe -. Per questo, vanno ringraziati gli imprenditori e tutti i lavoratori del mondo della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, oltre un milione di persone, che con dedizione, professionalità e passione, sono al servizio di chi oggi festeggia o si riposa. È un impegno che caratterizza e rende unico il modello dell’ospitalità italiana, punto di forza e di attrazione della nostra offerta, che include un atto di amore per il proprio lavoro, che porta ad accettare generosamente anche i sottostanti sacrifici, permettendo ai turisti di vivere al meglio questa ricorrenza. Buon Ferragosto!”, conclude Stoppani.

Austin ha ordinato il dispiegamento del sottomarino lanciamissili USS Georgia in Medio oriente

Austin ha ordinato il dispiegamento del sottomarino lanciamissili USS Georgia in Medio orienteRoma, 12 ago. (askanews) – Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha ordinato il dispiegamento del sottomarino lanciamissili USS Georgia in Medio Oriente. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso dal Pentagono riguardo al colloquio avuto ieri da Austin con l’omologo israeliano Yoav Gallant.


“Il segretario Austin ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti ad adottare ogni possibile misura per difendere Israele e ha sottolineato il rafforzamento della postura e delle capacità delle forze militari statunitensi in tutto il Medio Oriente alla luce delle crescenti tensioni regionali – recita la nota – rafforzando questo impegno, il segretario Austin ha ordinato alla portaaerei USS Abraham Lincoln, equipaggiata con caccia F-35C, di accelerare il suo transito verso l’area di responsabilità del Comando Centrale, che si va ad aggiungere alle capacità già fornite dalla portaerei USS Theodore Roosevelt. Inoltre, il segretario ha ordinato al sottomarino lanciamissili USS Georgia di raggiungere la regione del Comando Centrale”.

Mattarella: Sant’Anna di Stazzema simbolo di rinascita civile

Mattarella: Sant’Anna di Stazzema simbolo di rinascita civileRoma, 12 ago. (askanews) – “Per la Repubblica oggi è giorno di memoria, di raccoglimento, di testimonianza. Il 12 agosto di ottant’anni or sono reparti delle SS naziste, con la complicità fascista, compirono nelle frazioni di Stazzema uno degli eccidi più spietati della Seconda Guerra Mondiale, uccidendo senza pietà donne, anziani, bambini, sfollati che pensavano di aver trovato un rifugio sottraendosi ai combattimenti. Fu la guerra portata alle popolazioni civili, lo sterminio di comunità locali incolpevoli”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.


“Fu la tragedia che si abbattè sui villaggi della linea Gotica, a Padule di Fucecchio, a Marzabotto, fra le altre. Il baratro nel quale allora sprofondò l’umanità ha reso questi luoghi un sacrario europeo del dolore, e un simbolo di riscatto di quella rinascita umana e civile che ha saputo opporsi alla barbarie, generando democrazia, libertà, pace, laddove si voleva cancellare ogni speranza”, osserva. “Ai discendenti e alle genti di Stazzema, che rinnovano oggi il dolore della propria comunità per lo sterminio dei propri cari, va il sentimento commosso dell’intera Nazione. Una grande eredità morale è stata lasciata dai sopravvissuti”, sottolinea Mattarella. “La Repubblica può qui riconoscere le sue radici. Quelle che, anche oggi, ci spingono a respingere le ragioni della guerra come strumento di risoluzione delle controversie”. “Il testimone della memoria e dell’impegno continuerà, come a Sant’Anna di Stazzema, a passare di mano in mano, per ricordarci che si tratta di crimini imprescrittibili, per accompagnarci sulla strada della civiltà e della pace, sconfiggendo chi fa crescere l’odio”, conclude il Capo dello Stato.

S.Anna Stazzema,Mattarella: qui radici Repubblica,respingere guerra

S.Anna Stazzema,Mattarella: qui radici Repubblica,respingere guerraRoma, 12 ago. (askanews) – “La Repubblica può qui riconoscere le sue radici. Quelle che, anche oggi, ci spingono a respingere le ragioni della guerra come strumento di risoluzione delle controversie”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.


“Il testimone della memoria e dell’impegno continuerà, come a Sant’Anna di Stazzema, a passare di mano in mano, per ricordarci che si tratta di crimini imprescrittibili, per accompagnarci sulla strada della civiltà e della pace, sconfiggendo chi fa crescere l’odio”, conclude il Capo dello Stato.

”Italianità”, a Roma una nuova opera di Laika dedicata a Paola Egonu

”Italianità”, a Roma una nuova opera di Laika dedicata a Paola EgonuRoma, 12 ago. (askanews) – La notte del 12 agosto, davanti alla sede del CONI di viale Tiziano 70, a Roma, è apparsa una nuova opera della street artist Laika, dal titolo “Italianità”.


Il poster raffigura Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana neo campione olimpica che schiaccia un pallone su cui appare la scritta: “Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza”.“Questa vittoria è uno schiaffo a tutti i cosiddetti ‘patrioti’ che non accettano un’Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di ‘italianità’ riferendosi ai tratti somatici”, ha dichiarato l’artista, riferendosi alle posizioni di Vannacci.


“Nel nostro paese non c’è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentata da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l’inno italiano è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro stato”, ha concluso Laika