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Autore: Redazione StudioNews

Vino, Sandro Ciavattella nominato nuovo Dg di Cantina Tollo

Vino, Sandro Ciavattella nominato nuovo Dg di Cantina TolloMilano, 6 ago. (askanews) – Sandro Ciavattella è stato nominato nuovo direttore generale di Cantina Tollo, la cooperativa abruzzese di cui il 43enne pescarese aveva già ricoperto il ruolo di chief financial officer dal 2017 al 2023.


“L’obiettivo – ha dichiarato Ciavattella – è sviluppare una visione condivisa e dare ancora più valore al gioco di squadra coinvolgendo i soci e i dipendenti nella vita aziendale, con lo scopo di migliorare le attuali performance dell’azienda e raggiungere insieme nuovi, ambiziosi traguardi e mercati”. Il 30 aprile scorso Gianluca Orsini era diventato presidente dell’importante cooperativa teatina, che a fine luglio ha inaugurato il nuovo magazzino di stoccaggio, con un impianto di refrigerazione a temperatura controllata “che consente una migliore gestione dei prodotti imbottigliati e una significativa riduzione dei costi energetici grazie all’impianto fotovoltaico”.

Rai, opposizioni unite: nomine vertici solo dopo riforma governance

Rai, opposizioni unite: nomine vertici solo dopo riforma governanceRoma, 6 ago. (askanews) – Procedere alle nomine dei vertici Rai solo dopo la riforma della governance. A chiederlo è l’opposizione unita. L’appello è stato infatti firmato dai capigruppo in commissione di vigilanza rai di opposizione: Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5s), Maria Elena Boschi (Iv), Angelo Bonelli (Avs), Giuseppe De Cristofaro (Avs), Maria Stella Gelmini (Azione).


“Nel prendere atto del rinvio a dopo la pausa estiva della votazione del Parlamento dei quattro membri del consiglio d’amministrazione della Rai, facciamo un appello alle forze di governo – si legge – a riflettere sul da farsi. Appare evidente l’impasse sull’assetto dei nuovi vertici di viale Mazzini. Come forze di opposizione invitiamo la maggioranza a lavorare sin da subito alla riforma della governance aziendale. La crisi del servizio pubblico radiotelevisivo necessita di una presa di responsabilità da parte delle forze politiche e delle istituzioni in considerazione del valore che l’azienda Rai ha per il Paese”. “Con il via libera, avvenuto lo scorso marzo, da parte del Parlamento europeo al Media Freedom Act, l’attuale legge 220/2015, che governa la Rai – osservano gli esponenti di tutti i partiti di opposizione – appare superata e necessita di una riforma che vada nella direzione di recepire la legge europea per la libertà dei media. L’obiettivo del media Freedom act è quello di proteggere l’indipendenza dei media, dei giornalisti, e di vietare qualsiasi forma di ingerenza impropria da parte della politica o della economia nelle decisioni editoriali. Il recepimento del media Freedom act nel nostro Paese diventa,quindi, ancora più urgente proprio in relazione al futuro della Rai considerato che, quand’anche si procedesse alla nomina dei nuovi vertici con l’attuale criterio, entro il 2025, comunque bisognerebbe procedere ad una revisione imposta proprio dalla normativa approvata in sede comunitaria”.


Per queste ragioni, proseguono, “rivolgiamo un invito a tutte le forze politiche di procedere ad un confronto per una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act prima di procedere alla nomina dei nuovi vertici per evitare una ennesima lottizzazione e per consentire al servizio pubblico di rilanciarsi nella sua mission preservando le proprie prerogative di pluralismo, autonomia e indipendenza nell’interesse generale della libera informazione come garantito dalla nostra Costituzione. Si tratta di una sfida dalla quale nessuno può sottrarsi. Potremmo gettare le basi del confronto parlamentare negli Stati generali della Rai dove possano partecipare istituzioni, forze politiche e sociali interessate al rilancio del servizio pubblico”.

Meloni con la figlia in Cina: ogni mamma sceglie in libertà. Sfida per le donne

Meloni con la figlia in Cina: ogni mamma sceglie in libertà. Sfida per le donneRoma, 6 ago. (askanews) – “Mi fa sorridere che certe persone si ritengano moralmente così superiori da poter insegnare a una madre come crescere la propria figlia. Io invece penso che ogni mamma sappia cosa sia meglio per la sua prole”. In un’intervista al settimanale ‘Chi’ da mercoledì in edicola, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni affronta anche il lato privato della sua vita: dalla separazione da Andrea Giambruno alle difficoltà di conciliare il ruolo di madre con i doveri istituzionali, un tema che considera una “sfida culturale”.


“Il fatto che io sia arrivata con Ginevra in Cina, scendendo mano nella mano dall’aereo, ha fatto molto discutere – ricorda la premier -. Non ne capisco la ragione, francamente. Tra viaggi e impegni sono stata via quasi una settimana, avrei dovuto lasciare mia figlia a casa, magari a casa di amici? Io penso che ogni mamma sappia cosa sia meglio per la sua prole e debba scegliere in libertà. Ma c’è di più, questa – afferma la premier – è anche una sfida culturale che riguarda tutte le donne: penso che, se io, che sono presidente del Consiglio, riesco a dimostrare che il mio incarico è compatibile con la maternità, allora non ci saranno più scuse per quelli che usano la maternità come pretesto per non far avanzare le donne sul posto di lavoro. Sulla carta, fare un lavoro importante e dimostrare che si possono anche crescere dei figli non dovrebbe essere una rivoluzione, ma in questa società che spesso usa i figli per impedirti di raggiungere i tuoi traguardi probabilmente lo è”. Sulle difficoltà di conciliare incarichi professionali e maternità Meloni confida che “la domanda più frequente che mi fa Ginevra è: ‘mamma, perché hai scelto questo lavoro?’. Credo che capisca a grandi linee che quello che faccio è importante, ma non abbastanza da considerare giusto che quel lavoro mi tolga il tempo da passare con lei. Di ritorno dalla Cina mi ha scritto un biglietto nel quale mi diceva che ogni volta che spegne le candeline esprime il desiderio di passare più tempo con me. Mi ha fatto sentire molto in colpa. Di solito si dice che non sia una questione di quantità del tempo che passi con i figli, ma di qualità. Penso che sia vero in astratto, ma non nel concreto. I bambini vogliono, giustamente, che tu ci sia quando accade qualcosa che li emoziona, perché la felicità ha bisogno di essere condivisa”.


La premier racconta anche della rottura del rapporto con Andrea Giambruno. “Quando ci siamo separati non è stato facile neanche per Ginevra. È legatissima a entrambi. Con noi a lungo ha fatto finta di nulla, ma io so che piangeva quando non la vedevamo. Mi ha fatto venire il cuore come una nocciolina. Fortunatamente, io e Andrea, che rimane il padre migliore che potessi desiderare per mia figlia, abbiamo mantenuto un buon rapporto. Quando possiamo passiamo del tempo insieme con Ginevra. Penso sia importante far capire ai bambini che una separazione non debba scatenare per forza un conflitto tra i genitori e che i figli non debbano essere costretti a scegliere tra mamma e papà. Non è sempre facile, mi rendo conto, ma quando è possibile è utile farlo”. Tant’è che, rivela la premier, “faremo tutti e tre anche qualche giorno di vacanza insieme con un gruppo di amici e i loro figli. Siamo ancora amici e ci vogliamo bene. Entrambi vediamo quanto nostra figlia sia felice quando non si deve dividere tra l’uno e l’altra, e anche se la nostra separazione è definitiva, passeremo sempre del tempo felice insieme, come fanno molte altre famiglie con genitori separati”.

M.O., Meloni sente re Giordania: evitare allargamento conflitto

M.O., Meloni sente re Giordania: evitare allargamento conflittoRoma, 6 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Re di Giordania Abdallah II. “Nell’esprimere profonda preoccupazione per le crescenti tensioni in Medio Oriente – fa sapere una nota di Palazzo Chigi -, il Presidente Meloni ha ringraziato Re Abdallah per la sua leadership nell’instancabile ricerca di una pace sostenibile condividendo con l’interlocutore l’assoluta necessità di evitare una regionalizzazione del conflitto”.


E’ stata poi “sottolineata l’importanza di veicolare a tutte le parti inviti alla moderazione e all’astenersi da iniziative che possano allontanare prospettive di dialogo”. I due leader, prosegue la nota, “hanno anche concordato come il concreto rischio di escalation renda ancor più necessaria la conclusione dei negoziati sul cessate il fuoco a Gaza e sulla liberazione degli ostaggi. Reiterato anche il comune impegno a rafforzare l’assistenza umanitaria alla popolazione della Striscia, anche nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza, e a continuare a lavorare per una soluzione politica sostenibile e duratura”.


“Il Presidente Meloni e il Re Abdallah hanno condiviso l’opportunità di mantenere uno stretto coordinamento già a partire dai prossimi giorni”, conclude la nota.

Diodato pigliatutto: a lui il premio speciale alla carriera del MEI

Diodato pigliatutto: a lui il premio speciale alla carriera del MEIMilano, 6 ago. (askanews) – Dopo il grande successo della scorsa edizione, il 4, 5 e 6 ottobre nelle piazze centrali di Faenza (Ravenna) si terrà la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi. Ai premi già annunciati si aggiunge il premio speciale MEI Alla carriera a Diodato. Il premio speciale sarà consegnato venerdì 4 ottobre sul palco centrale di Piazza del Popolo a Faenza nella giornata di apertura del MEI. (ingresso gratuito)


“Diodato ha esordito al MEI nel 2007 con il suo primo album autoprodotto – racconta Giordano Sangiorgi, patron del MEI – e ha poi difeso, in tempi di covid, le nostre battaglie per ottenere sostegni giusti al settore e ai suoi lavoratori. Diodato, con un percorso lineare e impegnato, ha incontrato il grande successo senza mai dimenticare il suo impegno legato ai temi sociali e civili. Assegneremo quindi a Diodato un premio speciale Mei per il virtuoso percorso che l’ha portato dalle autoproduzioni alla vittoria al Festival di Sanremo”. Diodato, cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati della scena musicale italiana con quattro album di inediti all’attivo, ha vissuto un anno d’oro: ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ti Muovi” (certificato disco d’oro) una ballad intensa ed energica, un prezioso viaggio nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni inaspettate che creano movimento e che scuotono equilibri. Con “La mia terra” – canzone originale del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino – ha vinto il Nastro d’Argento 2024 per la miglior canzone originale, il David di Donatello per la miglior canzone originale, il Ciak d’Oro per la miglior canzone originale e la Targa Tenco come “miglior canzone singola”. Sempre nel 2024 ha pubblicato “Ho acceso un fuoco”, un disco realizzato attraverso il processo inverso: registrato in presa diretta alle Officine Meccaniche di Milano, coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni. Il cantautore è stato protagonista di un tour in Brasile che ha ispirato il suo nuovo singolo “Molto amore”. Dopo il suo tour estivo che lo ha visto esibirsi in diverse location suggestive in Italia, Diodato si prepara al suo primo tour nei teatri in partenza a settembre, che ha già registrato diversi sold out. Fin dalla prima storica edizione, il MEI, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Måneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime e uniche esibizioni in un festival indipendente fuori da Roma. Durante i suoi 28 anni di attività il MEI, con le sue edizioni ufficiali insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato un totale di 1 milione di presenze, la partecipazione di 10mila artisti e band dal vivo, 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Anche quest’anno il MEI trasformerà Faenza per tre giorni in una vera e propria città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno selezionate le migliori realtà indie italiane grazie al circuito di AudioCoop, che rappresenta circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane, e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la Penisola e selezionati da AudioCoop, coordinamento etichette indipendenti, dalla Rete dei Festival, dal circuito di AIA – Artisti Italiani Associati, insieme a La Squadra per la Musica, il programma in oltre 150 radio Classic Rock on Air. Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Comune di Faenza, l’Unione Romagna Faentina, la Camera di Commercio di Ravenna, Hera, del Ministero della Cultura e della Regione Emilia – Romagna.

Parigi 2024, Visa: spese per Giochi rafforzano economia francese

Parigi 2024, Visa: spese per Giochi rafforzano economia franceseRoma, 6 ago. (askanews) – Visa, Official Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici, ha rilasciato oggi nuovi dati che mostrano i principali modelli di spesa dei consumatori durante il weekend di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’azienda, tra i leader mondiali dei pagamenti digitali, ha messo in luce l’impatto positivo che Parigi 2024 sta avendo nel commercio della città:


– Le piccole imprese parigine hanno beneficiato di un aumento del 26% su base annua per quanto riguarda le vendite ai titolari di carta Visa durante il primo weekend dei Giochi Olimpici. – L’aumento più significativo dei livelli di spesa a Parigi è stato registrato in teatri e musei (+159%), nel food & grocery (+42%), nei ristoranti (+36%), nelle vendite al dettaglio (+21%), nell’intrattenimento (+18%).


– La quota maggiore di spesa estera proviene dai titolari di carta Visa statunitensi (29%), mentre gli aumenti più significativi rispetto all’anno precedente provengono da parte dei titolari di carta Visa giapponesi (+129%) e brasiliani (+33%). – Il 78% degli acquisti internazionali a Parigi è stato effettuato in modalità contactless, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente.


– Si è registrato un aumento del 39% delle prenotazioni di voli per Parigi in vista dei Giochi rispetto allo stesso periodo del 2023. – Aumentano le partenze per Parigi da parte di viaggiatori di età inferiore ai 35 anni, con una crescita del 120% rispetto all’anno precedente.


– I viaggiatori diretti a Parigi con provenienza dagli Stati Uniti sono quelli cresciuti di più rispetto all’anno precedente (+64%), seguiti da quelli provenienti dalla Germania (+61%) e dalla Spagna (+27%). – La spesa è aumentata in modo significativo anche nelle città che ospitano eventi olimpici al di fuori di Parigi, come Saint-Etienne (+214%), Lille (+100%) e Marsiglia (+38%). Charlotte Hogg, Chief Executive Officer di Visa Europe, ha commentato: “In qualità di sponsor del Movimento Olimpico da quasi 40 anni e dei Giochi Olimpici dal 2002, siamo consapevoli dell’impatto che i Giochi possono avere per stimolare le economie dei Paesi ospitanti, in linea con il nostro obiettivo di elevare tutti, ovunque. I nostri ultimi dati mostrano un significativo aumento della spesa dei consumatori titolari di carte Visa durante il weekend della Cerimonia d’Apertura. Siamo molto soddisfatti di osservare la crescita della spesa presso le piccole imprese francesi, dopo che negli ultimi 4 anni abbiamo aiutato 13 milioni di esse a digitalizzarsi in Europa e a entrare in contatto con i visitatori attraverso l’app Visa Go. Anche il maggiore coinvolgimento delle generazioni più giovani, che si riscontra nei dati relativi ai viaggi, è un elemento estremamente positivo e dimostra la portata e la rilevanza dei Giochi sia oggi che in futuro”. Lavorando a stretto contatto con il Comitato Organizzatore negli ultimi tre anni, Visa ha realizzato una rete di pagamenti personalizzata in tutta Parigi e dintorni, garantendo l’accettazione dei pagamenti contactless Visa in 3.500 punti vendita, 32 sedi olimpiche e 16 sedi paralimpiche. Visa ha inoltre lanciato l’applicazione Visa Go per mettere in contatto spettatori e turisti con gli esercizi commerciali locali durante i Giochi.

Usa2024, il team di Trump attacca Walz: liberale incompetente

Usa2024, il team di Trump attacca Walz: liberale incompetenteNew York, 6 ago. (askanews) – Il team della campagna elettorale dell’ex presidente Donald Trump ha iniziato ad attaccare il governatore del Minnesota Tim Walz pochi istanti dopo che è stato scelto come compagno di corsa di Kamala Harris per la Casa Bianca.


Sui social media, la campagna e il super PAC MAGA hanno immediatamente iniziato a promuovere alcuni post in cui definiscono il governatore un “liberal incompetente”. La campagna ha già iniziato a elaborare una narrazione attorno a Walz, dicendo che la vicepresidente “si è inginocchiata alla sinistra antisemita e anti-israeliana e ha scelto qualcuno di pericolosamente liberal come lei”. Altro candidato in lizza era il governatore della Pennsylvania Joe Shapiro. Le sue origini ebraiche sono state particolarmente attaccate negli ultimi giorni e per gli analisti avrebbero potuto costituire un attacco facile alla campagna della Harris.

Parigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitale

Parigi 2024, AccessiWay: le Olimpiadi dell’inaccessibilità digitaleRoma, 6 ago. (askanews) – Le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Parigi 2024 rischiano di essere ricordate come le più inaccessibili edizioni dei Giochi a cinque cerchi della storia. A consegnare la simbolica medaglia di plastica sono due report realizzati da AccessiWay Italy, start up under 30 impegnata a promuovere l’accessibilità digitale, che ha analizzato le piattaforme streaming su cui poter seguire gare e risultati dei Giochi e anche i siti delle compagnie aeree sui quali prenotare i voli verso la capitale francese.


Report piattaforme online. I risultati della ricerca evidenziano che nessuna piattaforma italiana è completamente conforme agli standard di accessibilità. Fra le maggiori criticità rinvenute ci sono la carenza di sottotitoli e descrizioni audio, cruciali per utenti con disabilità uditiva, e per utenti con disabilità visiva; tasti di scelta rapida per utenti con disabilità motoria; assenza di lingua dei segni per migliorare ulteriormente l’accessibilità per persone con disabilità uditiva; interfaccia compatibile con lettori di schermo, per permettere agli utenti di accedere a tutte le funzioni senza difficoltà. Report siti web delle compagnie aeree in Francia per le Olimpiadi di Parigi 2024. La ricerca, realizzata da Paolo Berro, Chief Accessibility Officer di AccessiWay, ha come obiettivo analizzare l’accessibilità digitale dei siti web delle dieci principali compagnie aeree che operano in Francia in vista delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Parigi 2024. L’obiettivo è valutare quanto questi portali siano accessibili e fruibili per tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o sensoriali.


Le maggiori criticità riguardano le homepage che presentano anche alcuni warning e tecniche con errori; le pagine di registrazione che hanno una buona percentuale di accessibilità, ma possono mostrare problemi di usabilità che impattano i criteri di successo; le pagine per passeggeri con necessità speciali che sono critiche per l’inclusività e devono garantire un alto livello di accessibilità. Purtroppo, i dati suggeriscono che le compagnie non soddisfano questi standard. Per Edoardo Arnello, Ceo di AccessiWay Italy, “l’accessibilità digitale è cruciale per promuovere un accesso equo alle informazioni, alla mobilità e ai servizi online, favorendo inclusione sociale ed economica. Durante eventi di rilevanza globale come le Olimpiadi, l’accessibilità diventa ancora più significativa. È un imperativo legale e morale garantire che le piattaforme di streaming siano fruibili da tutti, inclusi coloro che hanno disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, al pari della possibilità di prenotarsi online un volo aereo, senza dover subire la presenza di barriere digitali che si trasformano in una negazione inaccettabile del diritto all’uguaglianza”.

A giugno i prezzi RC Auto +6,2%, oltre 7 volte l’inflazione generale

A giugno i prezzi RC Auto +6,2%, oltre 7 volte l’inflazione generaleRoma, 6 ago. (askanews) – Continuano a rincarare i costi dell’RC Auto in Italia, su tutto il territorio nazionale con picchi che superano il 9% su base annua (nel caso di Roma). Secondo l’ultima rilevazione effettuata dall’Ivass, a giugno il prezzo medio della r.c. auto è stato di 403 euro, in aumento su base annua del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali.


Un rialzo marcatamente superiore a quello dell’inflazione generale: oltre 7 volte lo 0,8% annuo riportato dall’Istat sempre su giugno (indice Nic). Secondo l’Ivass, l’autorità di vigilanza sul settore delle assicurazioni, nei mesi di aprile e maggio la crescita nominale annua era stata rispettivamente del 7,9% e del 6,8%. A giugno tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +1,3% di Isernia e Catanzaro e il +9,3% di Roma.


Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, dice ancora l’autorità con una nota, in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente e in riduzione del 44,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è del 9,6%.

Fi, a Bellaria la festa dei giovani Azzurri dal 6 all’8 settembre

Fi, a Bellaria la festa dei giovani Azzurri dal 6 all’8 settembreRoma, 6 ago. (askanews) – “Quest’anno abbiamo deciso di organizzare la festa nazionale di Forza Italia Giovani in una regione molto importante, l’Emilia Romagna, dove si voterà nel prossimo autunno, per ribadire che Forza Italia c’è, è parte integrante della coalizione di centrodestra e metteremo in campo tutti gli sforzi possibili per vincere”. Così Stefano Benigni, vicesegretario nazionale di Forza Italia e segretario nazionale del movimento giovanile azzurro, intervenendo nel corso della conferenza stampa di presentazione di Azzurra Libertà, la festa nazionale di Forza Italia Giovani, che si svolgerà il prossimo 6, 7 e 8 settembre a Bellaria-Igea Marina, assieme al segretario nazionale azzurro, Antonio Tajani, Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di FI, Paolo Barelli, presidente dei deputati di FI.


“Anche quest’anno la festa sarà dedicata al presidente Berlusconi. Il titolo che abbiamo scelto è ‘Sognare in Grande’: questo è il primo insegnamento che il nostro presidente ci ha lasciato in eredità, quello di poter sognare un’Italia migliore, più forte, più innovativa, più aperta ai giovani. L’evento sarà un momento di confronto su diversi argomenti. Parteciperanno diversi parlamentari, la nostra squadra di governo con i ministri e i sottosegretari, e tantissimi giovani. I ragazzi non saranno dei semplici spettatori, ma potranno portare le loro proposte per costruire un programma da mettere all’attenzione del governo su temi di attualità, legato ai valori che ci rappresentano e che incarnano la nostra azione politica. Affronteremo tanti argomenti, dall’ambiente alle questioni europee ed internazionali, con un focus sulle elezioni americane, all’università e all’occupazione giovanile, e ci saranno tavoli legati ai temi del territorio. Sarà anche una scuola di formazione politica: vogliamo formare i nostri giovani che saranno la classe dirigente del futuro. Dobbiamo metterli nelle condizioni di acquisire esperienza, competenze, di fare un percorso politico serio, responsabile, che li prepari a essere pronti ad amministrare a tutti i livelli, dal consiglio comunale fino al Parlamento e al Governo del Paese”, ha aggiunto. “Alle elezioni europee c’è stato un ringiovanimento degli elettori di Forza Italia, con l’aumento della fascia tra i 18 e i 50 anni, a dimostrazione che la gente ha fiducia e guarda a noi con prospettiva e per il futuro: per questo il 20% è e rimane il nostro obiettivo di lavoro per i prossimi tre anni”, ha detto Tajani.