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Autore: Redazione StudioNews

Auto, immatricolazioni luglio +4,7% a 124.806 unità

Auto, immatricolazioni luglio +4,7% a 124.806 unitàMilano, 1 ago. (askanews) – Mercato dell’auto in crescita a luglio. Le immatricolazioni sono aumentate del 4,7% a 124.806 unità. Lo rende il ministero delle Infrastrutture e e dei trasporti. Nei primi 7 mesi le immatricolazioni sono aumentate del +5,2% a 1.011.259 unità.


I trasferimenti di proprietà sono stati 480.488 in calo del 3,7%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 605.294, ha interessato per il 20,62% vetture nuove e per il 79,38% vetture usate.


I primi 10 modelli per immatricolazione sono: Fiat Panda (7.209 unità), Dacia Sandero (5.901), Toyota Yaris Cross (3.408), Opel Corsa (3.205), Jeep Avenger (3.165), Renault Clio (3.110), Dacia Duster (3.004), Lancia Ypsilon (2.812), Volkswagen T-Roc (2.428) e Peugeot 208 (2.278).

Biden: la liberazione di cittadini Usa è un’impresa diplomatica

Biden: la liberazione di cittadini Usa è un’impresa diplomaticaRoma, 1 ago. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden ha annunciato sul sito della Casa Bianca la liberazione di Paul Whelan, Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva, i tre cittadini americani detenuti da tempo in Russia. A loro si è unito anche Vladimir Kara-Murza, che pur di cittadinanza russo-britannica è titolare di green card.


“L’accordo che ha garantito la loro libertà è stato un’impresa diplomatica”, ha detto Biden specificando che si è negoziata anche la liberazione di altre 16 persone tra cui cinque tedeschi e sette cittadini russi che erano prigionieri politici nel loro stesso Paese. “Oggi, la loro agonia è finita”, ha detto il presidente americano, spiegando che “tutti hanno sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili”.


Biden ha anche ringraziato per le “difficili e complesse negoziazioni” Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia e Turchia, sottolineando l’importanza di avere amici “di cui ci si può fidare e su cui contare”, dando una stoccata all’isolazionismo sposato da Donald Trump. Il presidente si è vantato che sotto la sua amministrazione 70 statunitensi ingiustamente detenuti sono tornati a casa.

DR Automobiles amplia gamma Evo con due nuovi modelli

DR Automobiles amplia gamma Evo con due nuovi modelliMilano, 1 ago. (askanews) – Evo, brand del gruppo DR Automobiles Groupe, presenta due nuovi modelli Evo 6 e Evo Spazio che vanno ad aggiungersi alla gamma già esistente composta da EVO 3, EVO 5 e EVO 7.


La EVO 6 è un suv di 4,5 metri spinto da un 1.5 turbo benzina da 177 CV abbinato ad un cambio Dct a 7 rapporti. Si può scegliere tra tre modalità di guida: Standard – Eco – Sportivo. Il design è sportivo con un frontale importante e cerchi in lega da 20 pollici. All’interno sulla plancia spicca un unico display da 20,5 che include quadro strumenti e infotainment. La Evo Spazio è invece una monovolume 7 posti da 4,8 metri con tetto panoramico, spinta sempre dal 1.5 turbo da 177 CV con cambio DCT a 7 rapporti. Le sospensioni anteriori indipendenti McPherson e posteriori indipendenti multilink per tutti e due i modelli. La Evo 6 parte da 29.900 euro, full optional di serie, nella versione solo benzina. Sarà disponibile anche la versione Thermohybrid benzina/GPL. La Evo Spazio costerà 30.900, full optional di serie, nella versione benzina, anche in questo caso sarà disponibile la versione Thermohybrid benzina/GPL.


Entrambi i modelli sono il frutto della collaborazione del centro ricerca e sviluppo di DR Automobiles Groupe a Macchia d’Isernia con quello del costruttore cinese Dongfeng Forthing a Liuzhou. A breve è previsto il lancio di altri nuovi modelli che andranno a completare il processo di rinnovamento del brand Evo.

”L’età fragile”, libro vincitore Premio Strega 2024 diventerà un film

”L’età fragile”, libro vincitore Premio Strega 2024 diventerà un filmRoma, 1 ago. (askanews) – Indigo Film e HT Film hanno annunciato di aver acquisito i diritti del libro vincitore del Premio Strega 2024 e del Premio Strega Giovani 2024 “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio, attualmente primo in classifica nelle vendite.


“Siamo onorati di poter lavorare sull’età fragile, una storia sulla sopravvivenza alla vita e sulla fragilità come componente stessa dell’essere umano: la vulnerabilità è protagonista e compagna di tutti i personaggi, negli episodi del passato e in quelli del presente, riuscendo a raccontare la complessità dei legami umani in un’ambientazione suggestiva e dall’alto valore cinematografico”, hanno dichiarato i produttori di Indigo Film e HT Film. Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano piú.


Edito da Einaudi, “L’età fragile” è attualmente il libro più venduto in Italia.

Abruzzo, Santangelo: colpito da editoriale Folgheraiter su anziani

Abruzzo, Santangelo: colpito da editoriale Folgheraiter su anzianiMilano, 1 ago. (askanews) – L’editoriale di oggi sull’Osservatorio Romano di Fabio Folgheraiter sul rispetto dovuto agli anziani “mi ha profondamente colpito e mi ha spinto a riflettere su come contribuire a una cultura del rispetto e dell’inclusione per gli anziani e le persone fragili nella nostra società e su come orientare la mia azione amministrativa a servizio della comunità”. Così in una nota l’assessore al Welfare della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, che ha definito “chiarificatore” il testo del docente di Teoria del lavoro sociale all’Università Cattolica, pubblicata dal quotidiano vaticano.


“Nella nostra società, le persone affette da gravi disabilità o fragilità biopsichiche sono spesso oggetto di un atteggiamento ambivalente. Come osserva Folgheraiter, ‘a parole’ queste persone sono sostenute e incoraggiate, ma nel profondo suscitano in molti di noi sentimenti inconsci di pietà e, talvolta, persino di sottile disprezzo. Papa Francesco denuncia questo paradosso, definendolo come una ‘cultura dello scarto’” ha evidenziato l’assessore. Santangelo ha continuato ricordando anche l’attenzione del prof. Folgheraiter nei confronti dell’approccio dei professionisti del settore dell’assistenza: “Folgheraiter mette in evidenza l’incongruenza di questo atteggiamento, che si riscontra anche tra gli operatori professionali, i caregiver familiari e i volontari, perché è importante riflettere se stiamo davvero onorando e rispettando gli anziani e i fragili come dovremmo” ha continuato.


Citando Folgheraiter, per la quale solo la salute ha valore e che sottolinea invece il ruolo centrale degli anziani nella nostra vita, “con questa riflessione dirompente ‘noi li sentiamo ancora più umani proprio in virtù dei loro gravi disagi che li elevano spiritualmente e li rendono esempi e modelli (anche cristiani) di accettazione e glorificazione della vita’. Questa riflessione ci ricorda che spesso gli ultimi sono i primi, come insegna il magistero di Papa Francesco, che afferma: ‘le pietre scartate saranno testate d’angolo’” ha proseguito. L’assessore al Welfare ha concluso poi con un invito al senso di umanità prima che al rispetto del dovere deontologico: “Il paradigma relazionale proposto da Folgheraiter incoraggia gli operatori a rendere onore ai loro assistiti non solo per dovere deontologico, ma perché essi, precedendoci nella vita, sono i nostri maestri esistenziali. È un invito a riconoscere il valore intrinseco di ogni persona, indipendentemente dalla loro fragilità o disabilità”.

Maserati presenterà nuovo modello alla Monterey Car Week

Maserati presenterà nuovo modello alla Monterey Car WeekMilano, 1 ago. (askanews) – Maserati, brand Stellantis, presenterà venerdì 16 agosto in California un nuovo modello in occasione della Monterey Car Week (14 al 19 agosto). Alla premiere interverranno Giovanni Perosino, Chief Marketing and Communications Officer del brand, e Klaus Busse, Maserati Head of Design. Sul palcoscenico anche la MC20 Icona e MCXtrema. Il brand in crisi è stato al centro di indiscrezioni di una possibile cessione a Ferrari poi smentite da Stellantis che ha confermato l’impegno nel rilancio del marchio modenese.


La vettura – progettata, sviluppata e prodotta interamente in Italia da Maserati – eredita l’anima racing di Maserati GT2, punta di diamante della produzione da corsa del marchio modenese ed è al contempo un’evoluzione di MC20, la halo car del Tridente, per prima equipaggiata con il motore V6 Nettuno. La nuova protagonista della gamma Maserati sarà “un’auto unica nel suo genere, dall’estetica inconfondibile, definita da un’ampia possibilità di personalizzazione, con dettagli tipici di una vettura da corsa ma senza rinunciare al comfort e alle caratteristiche distintive dei modelli stradali”.

Dal 23 agosto a Anagni “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”

Dal 23 agosto a Anagni “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”Milano, 1 ago. (askanews) – Torna dal 23 al 31 agosto il “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale” di Anagni, giunto alla XXXI Edizione, che porterà in scena gratuitamente un cartellone ispirato al tema “gentilezza ed empatia”, in memoria dell’attrice e scrittrice Maria Rosaria Omaggio, che fu ospite della manifestazione nel 2009. Il programma si inaugura con la presentazione affidata a Gaetano D’Onofrio, che introdurrà lo spettacolo “L’incanto del cavaliere… Don Chisciotte” dell’Accademia Creativa, di e con Luca Sargenti, una messa in scena in chiave contemporanea dell’immortale capolavoro di Cervantes.


“Questa edizione della manifestazione, storicamente patrocinata dal Comune, è un momento di grande importanza per Anagni -dichiara il sindaco di Anagni, Daniele Natalia – reso possibile dalla creatività del direttore artistico e del suo staff, ma soprattutto dal supporto e dalla costante presenza di un pubblico partecipe, che dimostra ogni anno quanto il legame tra il Festival e la Città sia sentito”. “Quest’anno ci siamo fatti guidare dal valore della gentilezza, che è la virtù che infonde speranza nella salvezza del mondo: la gentilezza è la capacità di farsi carico della vulnerabilità degli altri, con un sentimento di vicinanza e partecipazione – aggiunge l’assessore alla Cultura, Carlo Marino – è empatia, consente il superamento delle differenze culturali e di genere e innesca circoli virtuosi di benessere e positività; è cura e attenzione verso tutto ciò che ci circonda. E’ il rispetto per gli altri”. “Lo spettacolo dal vivo è un antidoto all’individualismo e all’isolamento sociale perché risveglia in chi lo pratica e in chi ne fruisce un’energia essenziale: l’empatia” evidenzia il direttore artistico Giacomo Zito, spiegando che “abbiamo individuato per questa edizione del Festival una linea tematica dedicata all’empatia e alla gentilezza perché crediamo che il teatro sia uno specchio nel quale la comunità degli spettatori si possa riconoscere, e che il Festival possa restituire ad una delle più belle piazze medievali italiane la sua funzione di centro di aggregazione, dove il teatro, palestra di empatia, possa incoraggiare l’educazione alla gentilezza, che è espressione di forza, non di debolezza”.


Dopo l’inaugurazione del 23 agosto, il Festival continua con “Caravaggio il maledetto” con Primo Reggiani (24 agosto), e il 25 agosto con “Fra’” in cui Giovanni Scifoni veste i panni di San Francesco. Il 27 agosto il Festival si trasferisce, sempre alle 21, presso la Sala della Ragione del Palazzo Comunale, per la presentazione di “Sigismondo e Isotta”, il romanzo di Maria Cristina Maselli, ma il 28 agosto torna in piazza Innocenzo III per “Strighe maledette!” di Marco Zoppello. Si prosegue con “Bombe su Anagni” (29 agosto) con la regia di Monica Fiorentini; “Il canto di Shakespeare. Viaggio tra musiche e parole del Teatro Rinascimentale Elisabettiano” (30 agosto) con Pamela Villoresi accompagnata da Musica Antiqua Latina e dal soprano Susanne Bungaard e in conclusione del programma, ancora musica, il 31 agosto, con i “Carmina Burana” di Carl Orff e la direzione di Claudio Maria Micheli.

In libreria, “Vita degli anfibi” di Piero Balzoni

In libreria, “Vita degli anfibi” di Piero BalzoniRoma, 1 ago. (askanews) – La scena iniziale è quella – reale, desiderata o negata – di ogni infanzia: un padre spinge la figlia sull’altalena. Lei vola in alto, ad occhi chiusi, con il cuore in gola e l’incessante richiesta “più forte, più forte”. E’ il giorno del suo compleanno, la famiglia è in vacanza vicino a un caseificio abbandonato in riva a un lago. La spensieratezza del gioco si incrina nel momento in cui lasciandosi andare all’indietro la bambina non sente più le mani sulla schiena, il respiro dietro il collo: l’altalena va su e va giù ma suo padre non c’è. Sparito, volatilizzato, dietro le sue spalle solo “alberi neri seccati dal sole e fili d’erba ridotti in cenere”. “Vita degli anfibi” (Alter ego) di Piero Balzoni non è né un giallo né un romanzo sulla scomparsa del padre ma piuttosto il racconto di un’assenza e della capacità dei ricordi di ingannare, di illudere, di deludere.


Le indagini poliziesche scattano immediatamente, ma girano a vuoto perché non è quello il punto, non è la tensione verso la spiegazione, verso la soluzione a muovere tutto quanto, piuttosto, le mille domande, infittite di incertezze e infantili sensi di colpa, che sgorgano nella testa della protagonista conferendo alla storia un ritmo favolistico che sovrasta ogni altro genere. Attraverso i ricordi della figlia e della madre – le due protagoniste del romanzo che per volere dell’autore non hanno un nome, quasi a sottolineare la scelta di non avere un’identità precisa – viene narrata una scomparsa e la faticosa e, a tratti mendace, ricerca dello scomparso durante la quale cambia, inevitabilmente, chi resta. La madre inizia ad estraniarsi da tutto, la bambina diventa una ragazza e poi una donna che tornerà sulle rive del lago dove è scomparso il padre trovando, ancora una volta, un ambiente diverso rispetto a quello immaginato o ricordato. Il lago non è più quello dell’infanzia, quello degli anfibi così capaci di adattarsi ad ogni territorio e ad ogni clima ma al tempo stesso messi a rischio, nella loro fragilità, dall’uomo. Il lago – anch’esso senza nome – è l’altro grande protagonista del romanzo ed è il simbolo della natura sopraffatta dall’uomo e dalla sua capacità di inquinare e di rovinare. Ma, sempre nel tono che anima tutto il libro, è anche un luogo magico e incantanto: “In fondo al lago c’è una città. La città che l’acqua ha sommerso tanti anni fa. E dentro a questa città, in una cattedrale sfavillante, c’è una statua. E’ la statua del dio del lago e se riesci a parlarci lui può fare avverare un tuo desiderio. Come faccio a parlarci? Devi portargli un dono di luce”.


Cercare un padre, cercare un uomo diventa dunque cercare un senso, nel tentativo disperato di colmare l’assenza per raggiungere la fase adulta attraverso una metamorfosi dolorosa e irrinunciabile. Perché, come recita l’epigrafe del libro – libera citazione dal personaggio di Rebecca coniglio nel cartone animato Peppa Pig – “nessuno può sfuggire alla propria ombra”.

Animali, alcune cose da sapre prima di prendere un cane in casa

Animali, alcune cose da sapre prima di prendere un cane in casaRoma, 1 ago. (askanews) – L’abbandono dei cani è una piaga che non accenna a diminuire. Con 50.000 casi stimati ogni anno, il 25-30% si verifica proprio nel periodo estivo (Lav – Lega Anti Vivisezione) a causa della difficoltà di trovare soluzioni per la cura degli animali durante le ferie. Ciò sottolinea l’importanza di riflettere seriamente sulle responsabilità che comporta adottare un cane. Non si tratta semplicemente di godere della compagnia di un animale domestico, ma di considerare l’impegno continuo necessario, anche durante i periodi di ferie. Dunque, cosa è bene sapere prima di prendere un cane con sé? “Adottare un cane significa assumersi una responsabilità che può durare dagli 8 ai 16 anni, a seconda della razza – afferma Luca Deriu, fondatore di CuorMio e pioniere del DogFoodness in Italia – Ciò comporta cambiamenti significativi nelle proprie abitudini quotidiane, spese economiche non indifferenti, attenzione costante all’alimentazione, all’educazione e alla salute dell’animale”.


Tempo e ambiente adeguati I cani richiedono attenzioni quotidiane e una routine stabile per rimanere sereni e in salute. Essendo animali sociali, molti non tollerano di restare soli per lunghi periodi ogni giorno. E’ importante che tutta la famiglia sia d’accordo sull’arrivo del cane in casa, che vengano stabilite delle regole chiare, come i luoghi domestici dove l’animale può andare, il suo posto per dormire, chi si occuperà delle passeggiate, dell’alimentazione e dell’addestramento. La casa deve essere sicura e priva di pericoli come piante tossiche e cavi. Tenere scarpe e ciabatte fuori dalla portata del cane evita il rischio di ingestione di materiali pericolosi. “Un cane che si sente bene in famiglia e non vive tra stress e conflitti sta meglio anche fisicamente, svilupperà meno ansia e patologie psicosomatiche”, spiega Luca Deriu. Secondo i risultati di uno studio della clinica veterinaria dell’Università di Bristol è emerso infatti che i cani annusano lo stress umano e l’odore li rende pessimisti. L’alimentazione: una priorità Una dieta adeguata e calibrata in base a razza e taglia del cane, è fondamentale per garantire il suo benessere e prevenire molte malattie. “E’ consigliabile optare per ingredienti naturali, privi di additivi, conservanti artificiali e coloranti – sostiene Luca Deriu – Una combinazione ben bilanciata di sapori e nutrienti non solo stimola l’appetito del cane, ma contribuisce anche al suo benessere complessivo. Molti dei mangimi economici disponibili in commercio possono sembrare allettanti, ma spesso sono di bassa qualità e possono compromettere la salute del nostro amico a quattro zampe”. Concedere inoltre momenti di coccole al nostro Fido, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la sua salute. “I masticativi naturali rappresentano un’ottima opzione: questi snack aiutano a pulire i denti dalla placca ed offrono un’azione rilassante grazie al potere della masticazione”.


Educazione alla pappa Abituare il cane a mangiare solo quando gli viene proposta la ciotola evitando di dargli cibo dalla tavola. Chiamarlo e usare una parola come “pappa” per segnalare che il pasto è pronto, mettere la ciotola a terra tornando a fare altro senza incrociare il suo sguardo o dare troppa attenzione a quello che fa. Dopo 20 minuti, rimuovere la ciotola, indipendentemente da quanto ha mangiato. Ripresentare la ciotola solo dopo qualche ora o al pasto successivo. Evitare di dare premi o snack finché il cane non inizia a mangiare regolarmente. Educazione comportamentale e giochi di attivazione mentale Un’educazione adeguata è essenziale per il benessere del cane e per la prevenzione di problemi comportamentali. “Cani che abbaiano in maniera sfrenata al suono del citofono, che in passeggiata tirano al guinzaglio o fanno i capricci per mangiare, sono esempi lampanti di una educazione non corretta. Contattare un educatore esperto è importante e può fare la differenza” sottolinea Luca Deriu. I giochi di attivazione mentale stimolano l’istinto predatorio e mantengono l’equilibrio fisico e mentale del cane. Si tratta di attività ludiche che svolgiamo insieme al nostro cane e simulano tutto ciò che farebbe in natura per procacciarsi il cibo. Ad esempio: fargli rincorrere un pupazzetto o scovare un biscotto per cani nascosto sotto un bicchierino di carta. Prevenzione e monitoraggio della salute Eseguire regolarmente visite ed esami veterinari. Un piano salute personalizzato, redatto con un veterinario, è essenziale per garantire il benessere continuo del cane. Per questioni delicate è consigliabile non affidarsi a un solo parere. E’ importante curare l’igiene orale del cane: l’alito cattivo può indicare problemi alimentari o tartaro; il pelo opaco suggerisce una dieta inadeguata, affanno o andatura irregolare richiedono un controllo veterinario. Gli occhi devono essere puliti e senza grandi secrezioni. Luca Deriu spiega come la presenza eccessiva di cerume alle orecchie, accompagnato da un odore sgradevole, sia il campanello di allarme di qualcosa che non va e l’asocialità può segnalare dolore o malessere. Ricordiamoci inoltre di pulire ed igienizzare le ciotole cambiando frequentemente l’acqua.


Importanza del movimento Il movimento regolare è cruciale per la salute del cane. Le passeggiate quotidiane e l’attività fisica all’aperto migliorano il metabolismo, riducono lo stress e favoriscono il benessere generale. Un cane attivo è più sano, riposa meglio e ha un appetito equilibrato. Indipendentemente che sia di taglia piccola o grande, il cane deve uscire fuori dall’ambiente di casa, passeggiare, incontrare altri simili, sentire rumori diversi rispetto a quelli che potrebbero esserci nell’ambiente domestico, comunicare con gli altri cani annusando i loro segnali durante il tragitto e lasciando i propri. “Quando viene a mancare questa prassi, il cane diventa inappetente, apatico alla vita e manifesta inevitabilmente sintomi legati allo stress, come il grattarsi, o altre forme di malessere” afferma Luca Deriu. Prima di accogliere un cane nella propria vita, è essenziale capire che alimentazione, educazione e movimento sono elementi chiave che richiedono tempo, impegno e responsabilità. “La salute del nostro cane non è una questione di fortuna, ma il frutto delle scelte e delle abitudini che pratichiamo ogni giorno e richiede impegno e dedizione costanti, dal quale riceveremo in cambio un amore incondizionato” conclude Luca Deriu.

Vino, “Mondial des vins extremes”: iscrizioni fino al 7 settembre

Vino, “Mondial des vins extremes”: iscrizioni fino al 7 settembreMilano, 1 ago. (askanews) – Si chiuderanno sabato 7 settembre le iscrizioni on-line per la 32esima edizione del “Mondial des vins extremes”, l’unico concorso enologico mondiale riservato ai vini eroici e organizzato dal Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana (Cervim), che si terrà a Sarre (Aosta) il 29 e 30 settembre.


La competizione seleziona i migliori vini frutto di viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale e paesaggistico, dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. Saranno ammessi tutti i vini prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 mt slm, ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano; pendenze del terreno superiori al 30%; sistemi viticoli su terrazze o gradoni; viticolture delle piccole isole. Negli stessi giorni si svolgerà anche la quarta edizione dell’”Extreme spirits international contest”, dedicato ai distillati di origine vinicola provenienti dalle medesime zone eroiche, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti, il territorio e “orientare il consumatore verso un bere responsabile e alla scelta di questi particolari alcolici di alta qualità”.