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Autore: Redazione StudioNews

Comte de Montaigne: Jeroboam in edizione speciale dedicata ad Andrea Bocelli

Comte de Montaigne: Jeroboam in edizione speciale dedicata ad Andrea BocelliRoma, 22 lug. (askanews) – In occasione dei trent’anni di carriera di Andrea Bocelli, Stéphane Revol, Owner e Ceo della Maison de Champagne de Prestige dell’Aube Comte de Montaigne – una delle regioni di eccellenza nella produzione delle bollicine più amate al mondo – ha consegnato al Maestro italiano più celebre e amato al mondo una bottiglia speciale, appositamente realizzata per il trentennale: una Jeroboam di Brut Grande Réserve da tre litri con etichetta personalizzata in alfabeto braille.


Legato da sempre all’artista da un rapporto di profonda amicizia e stima, basato sulla condivisione dei valori identitari di Cuore, Autenticità, Bon Vivre che sono espressione dell’anima imprenditoriale dell’azienda, Stéphane Revol, Owner e Ceo di Comte de Montaigne, ha così commentato: “La nostra Maison non poteva mancare alla celebrazione dei 30 anni della carriera costellata di successi di Andrea, con cui abbiamo consolidato nel corso degli anni un’amicizia speciale, basata sui valori di Autenticità e Bon vivre”. La consegna dell’esclusivo cadeau si è svolta in una serata esclusiva di festeggiamenti dedicata agli amici del Maestro, in cui le bollicine Comte de Montaigne hanno allietato i brindisi degli ospiti, e segue alla tre-giorni di celebrazioni – “Andrea Bocelli – 30Th Anniversary” – organizzate dal tenore nella sua città natale, a Lajatico (PI). Sullo sfondo della suggestiva coreografia del Teatro del Silenzio, un piccolo gioiello paesaggistico nel cuore della Toscana, una straordinaria line-up di artisti internazionali, nazionali e ospiti a sorpresa ha animato l’evento, ripreso da emittenti televisive internazionali. Da Placido Domingo a Josè Carreras, da Ed Sheeran a Shania Twain e all’attore hollywoodiano Russell Crowe, sono davvero tanti i nomi celebri che hanno calcato il palco. E ancora: Zucchero, Giorgia, Tiziano Ferro, Laura Pausini, il premio Oscar Jon Batiste ed il cantante messicano Christian Nodal.


Un festeggiamento all’insegna della musica, ma anche della passione e dell’autenticità, i valori che la Maison Comte de Montaigne coltiva nel cuore della Francia, nel territorio della Côte des Bar nell’Aube, dove nascono le sue cuvée de Prestige. Oltre 40 ettari di vigneti di Pinot Noir e Chardonnay situati in territorio speciale che beneficia di un microclima unico e favorisce la creazione di Champagne freschi, eleganti e di carattere, proprio come il Brut Grand Réserve (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay). Da sempre simbolo della Maison ed espressione della freschezza di Comte de Montaigne, il Brut Grand Réserve, regala aromi di grande intensità, ricchi e fruttati. A caratterizzare la Cuvée è, però, l’invecchiamento sui lieviti di 48 mesi, che determina la finezza del perlage. Photo credit: Lorenzo Montanelli

Tennis, definite le teste di serie per le Olimpiadi. Sinner n.1

Tennis, definite le teste di serie per le Olimpiadi. Sinner n.1Roma, 22 lug. (askanews) – Dal 27 luglio al 4 agosto, i campi del Roland Garros saranno teatro del tennis alle Olimpiadi di Parigi. Definite le teste di serie: Da ricordare che nel sorteggio, previsto il 25 luglio (ore 11.00), i tennisti dello stesso Paese non possono incontrarsi né al primo né al secondo turno e se questi sono teste di serie prima delle semifinali.


Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, rispettivamente testa di serie n.1 e n.14, potrebbero incrociarsi in semifinale, quindi. Nello stesso tempo, Jannik potrebbe finire nella stessa parte di tabellone o di Carlos Alcaraz (n.3 del seeding) o di Alexander Zverev (n.4 del seeding) e affronterà Novak Djokovic (n.2 del seeding) solo in Finale. Saranno da valutare le condizioni dell’australiano Alex de Minaur (n.6) e del polacco Hubert Hurkacz (n.7), infortunati a Wimbledon e con il punto di domanda per questi Giochi. Queste le teste di serie: 1. Jannik Sinner, 2. Novak Djokovic, 3. Carlos Alcaraz, 4. Alexander Zverev, 5. Daniil Medvedev, 6. Alex de Miñaur, 7. Hubert Hurkacz, 8. Casper Ruud, 9. Taylor Fritz, 10. Stefanos Tsitsipas, 11. Tommy Paul, 12. Ugo Humbert, 13. Holger Rune, 14. Lorenzo Musetti, 15. Sebastián Báez, 16. Felix Auger-Aliassime. In campo femminile comanda la polacca Iga Swiatek davanti alla statunitense Cori Gauff, poi la kazaka Elena Rybakina. Testa di serie numero 4 l’azzurra Jasmine Paolini. La Sabalenka, numero 3 al mondo ha deciso di non prendere parte ai Giochi.

Venezia, alla SIC l’italiano “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir

Venezia, alla SIC l’italiano “Anywhere Anytime” di Milad TangshirRoma, 22 lug. (askanews) – Guarderà al futuro del cinema, con un ventaglio di talenti inediti e sette opere prime da tutto il mondo. È stata presentata la 39esima Settimana Internazionale della Critica (dal 28 agosto al 7 settembre 2024), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia.


Viviamo in “un mondo indecifrabile, un tempo indefinito, colmo di incertezze, di incognite, all’interno del quale si è fatto difficile orientarsi e persino distinguere il vero dal falso, la realtà dalla finzione. Siamo dentro a un presente indeterminato, dove il rischio – ogni giorno più concreto – è quello di smarrire anche la capacità di interpretazione, quasi che i riferimenti, i codici che hanno permesso di riconoscerci e di definirci secondo un linguaggio comune, si stessero rivelando improvvisamente inadeguati, fallaci, contraddittori” ha detto Beatrice Fiorentino, Delegata Generale. “In un simile scenario, a un passo dal baratro, in un mondo funestato da guerre, armi, questioni ambientali e sociali che impongono al più presto un radicale cambio di passo se si vuole scongiurare la catastrofe, che risposte può offrire il cinema? Non risposte, dubbi semmai”. I film che compongono il programma della 39esima edizione confermano lo smarrimento. Sette opere prime in concorso e tre eventi speciali, tutti in anteprima mondiale. La selezione è curata da Beatrice Fiorentino con i membri della commissione di selezione Enrico Azzano, Chiara Borroni, Ilaria Feole e Federico Pedroni. In Concorso l’italiano Anywhere Anytime di Milad Tangshir, regista nato a Teheran ma da anni in Italia, su un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di sopravvivere come può; Don’t Cry, Butterfly di Duong Dieu Linh (Vietnam, Singapore, Filippine, Indonesia); l’americano Homegrown di Michael Premo, No Sleep Till di Alexandra Simpson (Stati Uniti, Svizzera); Paul and Paulette Take A Bath di Jethro Massey (Regno Unito); Peacock di Bernhard Wenger (Austria, Germania); Perfumed With Mint di Muhammed Hamdy (Egitto, Francia, Tunisia). Fuori concorso, il film di apertura Planet B di Aude Léa Rapin (Francia, Belgio) e il film di chiusura Little Jaffna di Lawrence Valin (Francia).


C’è poi la sezione SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica), alla nona edizione, ormai punto di riferimento nella scoperta dei giovani talenti del cinema italiano, che propone una selezione competitiva di sette cortometraggi di autori italiani non ancora approdati al lungometraggio di finzione, e due eventi speciali fuori concorso. Nella selezione dei corti (tra i 350 ricevuti, record assoluto di iscrizioni) continua il filo rosso del programma principale, con inquietudini e tensioni del presente. Doppio appuntamento in apertura con due racconti brevi, fuori concorso: Dark Globe di Donato Sansone, con un messaggio ecologista e pacifista e The Eggregore’s Theory di Andrea Gatopoulos, realizzato mediante l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, è un film di fantascienza sulla censura e sui sentimenti nella civiltà degli algoritmi. Chiude il programma Domenica Sera di Matteo Tortone, che torna alla SIC dopo essere stato in concorso con Motherlode nel 2021: con un racconto di periferie, smarrimenti, incomprensioni e bisogno d’amore.

Tennis, Ranking Atp, Berrettini nella Top 50

Tennis, Ranking Atp, Berrettini nella Top 50Roma, 22 lug. (askanews) – L’Italia inizia la settimana che conduce all’inizio dell’Olimpiade con sei giocatori in Top 50. Rientra in questo gruppo infatti Matteo Berrettini, in assoluto il Top 100 che ha guadagnato più posizioni (32) grazie al titolo vinto a Gstaad, il nono in carriera e il secondo in Svizzera. Migliora di dieci posizioni il ranking di Fabio Fognini, numero 70 dopo il quarto di finale nell’ATP 250 svizzero. Avvicina ulteriormente la Top 30 Luciano Darderi per effetto del primo quarto di finale in un ATP 500. Numero 33 del mondo questa settimana, può a questo punto concretamente puntare a giocare il prossimo US Open. Per quanto riguarda la top-10 guida sempre Jannik Sinner su Nole Djokovic e Carlos Alcaraz. Poi Zverev, Medvedev, de Minaur, Hurkacz. Casper Ruud scavalca all’ottavo posto il russo Andrey Rublev, il quale scivola in nona piazza. All’ultimo posto della top-10 troviamo il bulgaro Grigor Dimitrov, a quota 3770 punti. Per gli italiani 17 Musetti, 33 Darderi, 40 Arnaldi, 48 Cobolli, 50 Berrettini, 54 Sonego.

Meloni: bene Costa su leadership condivisa e pragmatica del Consiglio Europeo

Meloni: bene Costa su leadership condivisa e pragmatica del Consiglio EuropeoRoma, 22 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il presidente eletto del Consiglio Europeo Antonio Costa, che a Roma ha fatto la prima tappa del suo giro di presentazione nelle capitali europee.


Meloni – riferisce Palazzo Chigi – “ha ribadito i propri auguri di buon lavoro al presidente Costa esprimendo apprezzamento per il proposito di assicurare una leadership condivisa e pragmatica del Consiglio Europeo”.

Tajani: nessun problema per tenuta maggioranza da divisioni su Ue

Tajani: nessun problema per tenuta maggioranza da divisioni su UeBruxelles, 22 lug. (askanews) – “Posso rassicurare tutti gli italiani che non ci sarà alcun problema per quanto riguarda la tenuta della maggioranza” a seguito delle diverse posizioni assunte dal governo e dai partiti della maggioranza nel voto per il secondo mandato alla presidenza della Commissione di Ursula von der Leyen, che ha avuto luogo rispettivamente in Consiglio europeo e al Parlamento europeo. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando alla stampa al suo arrivo al Consiglio Esteri dell’Ue.


“Il governo si è astenuto”, mentre “i partiti hanno votato in maniera diversa”, ha ricordato Tajani. “Il governo italiano, quando ha dovuto scegliere, ha scelto per l’astensioneáproprio per rispetto delle differenze. Credo che da questo punto di vista sia stata corretta la scelta del presidente del Consiglio”. “Però questo nulla ha a che vedere – ha rilevato il ministro degli Esteri – con il ruolo dell’Italia in Europa: siamo la seconda manifattura, siamo la terza economia, siamo un paese fondatore. Quindi credo che all’Italia spetti un vicepresidente che abbia anche un portafoglio di rilievo, anche per permettere all’Italia di poter dare il proprio contributo di qualità alla costruzione di un’Europa che deve essere sempre più competitiva a livello globale”.


Alla domanda se le divisioni in Europa possano avere delle conseguenze anche nelle questioni interne, sul governo italiano, Tajani ha risposto: “Assolutamente no. E’ sempre stato chiaro che ci sono posizioni diverse: apparteniamo a famiglie diverse noi della maggioranza di governo in Italia; ma questo non ha alcuna ricaduta sulle attività di maggioranza e di governo”. “Forza Italia – ha ricordato il ministro degli Esteri – ha fatto sempre il suo dovere: è sempre stata in prima fila per realizzare il programma di governo senza creare mai alcuna turbolenza all’interno della maggioranza. Abbiamo sempre difeso i nostri valori, abbiamo sempre difeso le nostre idee senza mai rinunciarvi, ma abbiamo sottoscritto un patto con gli elettori, e intendiamo arrivare fino alla fine della legislatura con la maggioranza di centrodestra, alla quale siamo legati, della quale siamo parte. Direi che Berlusconi ne è stato il fondatore fin dal 1994. Governiamo regioni e città insieme, governiamo il Paese”.


Insomma, ha sottolineato Tajani, “il tema Europa è un tema che non riguarda l’attività di politica interna, l’applicazione e la trasformazione in fatti concreti del programma con il quale ci siamo presentati ai cittadini. Quindi posso rassicurare tutti gli italiani che non ci sarà alcun problema per quanto riguarda la tenuta della maggioranza”. “Ci sono – ha riconosciuto – delle differenti valutazioni sulla situazione europea. Forza Italia è un partito europeista: lo abbiamo sempre detto rimaniamo e siamo coerenti con le nostre idee, per questo ci siamo schierati dalla parte della stabilità delle istituzioni europee. Tutto qua”, ha concluso Tajani.

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha incontrato Meloni

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha incontrato MeloniRoma, 22 lug. (askanews) – “È stato un ottimo incontro di lavoro, per me è importante adesso valutare quali sono le prospettive e le priorità dei vari membri, e poiché l’Italia è un paese fondatore dell’Ue è importante sapere e prendere nota delle priorità della premier Meloni”. Lo ha detto Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro di circa un’ora con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.

Ue, Costa: ottimo incontro, importante sapere priorità Meloni

Ue, Costa: ottimo incontro, importante sapere priorità MeloniRoma, 22 lug. (askanews) – “È stato un ottimo incontro di lavoro, per me è importante adesso valutare quali sono le prospettive e le priorità dei vari membri, e poiché l’Italia è un paese fondatore dell’Ue è importante sapere e prendere nota delle priorità della premier Meloni”. Lo ha detto Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro di circa un’ora con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.

Borsa, Consob: nel semestre capitalizzazione +4%, balzano gli scambi

Borsa, Consob: nel semestre capitalizzazione +4%, balzano gli scambiMilano, 22 lug. (askanews) – Capitalizzazione di Borsa in crescita del 4% per Piazza Affari nel primo semestre del 2024 rispetto alla fine dell’anno scorso. Forte balzo dei volumi scambiati sia per i titoli azionari sia soprattutto per i titoli di Stato italiani. Tra aprile e giugno indice di Borsa sui livelli più elevati dal 2008. Prosegue la tendenza delle società ad uscire dal listino. Sono alcuni dei dati principali contenuti nel Bollettino statistico della Consob relativo al primo semestre 2024.


Nel dettaglio, il valore complessivo di mercato delle azioni in Piazza Affari è salito a fine giugno a 824 miliardi (+4% dai 794 mld di fine 2023). Andamento più brillante per le società quotate italiane, la cui capitalizzazione si assesta a 622 miliardi (+8% da fine 2023). Al 30 giugno, il rapporto capitalizzazione/Pil (sulla base deli dati relativi al Pil disponibili a fine marzo) è cresciuto al 38,7% dal 37,8% di fine 2023. In crescita del 19,9% (a 338 mld) il controvalore degli scambi di azioni di società quotate vigilate dalla Consob sulle piattaforme nazionali. In aumento del 58% il volume delle negoziazioni su titoli di Stato della Repubblica Italiana. Il controvalore dei bond governativi passati di mano sulle piattaforme italiane è salito nel semestre a 3.189 miliardi. In aumento (+8%) anche gli scambi di obbligazioni di emittenti italiani diverse dai titoli di Stato e gli scambi di strumenti derivati cartolarizzati (+5%).


In lieve flessione le posizioni nette corte, l’indicatore che rileva l’andamento delle vendite allo scoperto su azioni quotate italiane, scese a fine giugno allo 0,8% della capitalizzazione totale (dallo 0,9% di un anno prima). Per le società del settore finanziario il dato evidenzia un calo allo 0,5% dallo 0,6%. Prosegue nel primo semestre 2024 la tendenza delle società italiane ad uscire dalla Borsa, fenomeno che contraddistingue non solo il listino domestico, ma tutti i mercati finanziari maturi in Europa e nel Nordamerica. Negativo a Milano (-3%) il saldo tra entrate e uscite sul listino principale, Euronext Milan. A fronte di una new entry si registrano quattro delisting. Sale a 205 il numero delle imprese con titoli negoziati sull’Egm, con un saldo positivo di quattro società, di cui una estera. Invariato a 433 il numero totale delle società quotate o negoziate al 30 giugno su Euronext Milan, Egm e Vorvel. Di queste sono 427 le società italiane (erano 428 a fine 2023).

Conad si rafforza nel mondo pet: accordo con cliniche veterinarie BluVet

Conad si rafforza nel mondo pet: accordo con cliniche veterinarie BluVetMilano, 22 lug. (askanews) – Avviata la partnership tra Conad e BluVet, network di una trentina cliniche e ospedali veterinari, su tutto il territorio nazionale. La partnership ha l’obiettivo di fornire ai clienti titolari delle carte fedeltà (di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card) un accesso agevolato a prestazioni veterinarie di medicina di base e a visite specialistiche per i propri animali domestici.


La collaborazione con BluVet rientra nella strategia omnicanale di Conad, con l’obiettivo di costruire un ecosistema che affianchi alla spesa servizi di qualità, in grado di rispondere alle molteplici e differenziate esigenze dei 12 milioni di clienti che frequentano settimanalmente i punti vendita Conad. “Crediamo che collaborare con un partner d’eccellenza nei servizi veterinari come BluVet permetta di generare valore per i nostri clienti, grazie a uno staff competente e professionale di medici e infermieri che ogni giorno mette al centro del proprio lavoro la cura e il benessere degli animali – ha commentato Silvia Bassignani, direttore marketing canali distributivi e Crm di Conad – La collaborazione con BluVet nasce dopo un lungo percorso di avvicinamento del sistema Conad al mondo del pet, che ha visto dapprima l’apertura di oltre 150 negozi specializzati, i nostri PetStore, in tutta Italia, e in seguito la fornitura di servizi aggiuntivi in punto vendita come la toelettatura. Si tratta di un ulteriore tassello di un percorso che ha visto affiancare alla spesa servizi dedicati al mondo dei viaggi, della diagnostica e della cura e del benessere delle persone, e che sarà ulteriormente ampliato nel prossimo futuro con nuove proposte di servizi”.


La partnership è al momento in fase di test in 300 punti vendita, di cui 30 PetStore, e 10 cliniche veterinarie BluVet, al termine della quale sarà valutata l’estensione della convenzione a tutte le strutture veterinarie e ai punti vendita Conad e PetStore Conad sul territorio nazionale. Quattro le Cooperative associate a Conad coinvolte nella fase di sperimentazione: Conad Centro Nord, Conad Nord Ovest, Commercianti indipendenti Associati e Pac2000a.