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Autore: Redazione StudioNews

Confagri Toscana: servono 10 mln per ammodernare frantoi

Confagri Toscana: servono 10 mln per ammodernare frantoiRoma, 15 lug. (askanews) – Bene il bando della Regione Toscana per l’ammodernamento dei frantoi oleari, “ma le risorse non bastano per tutti. Per dare una svolta servirebbero dieci milioni di euro”. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana.


Il bando della Regione assegnerà a fondo perduto 8 milioni e 335mila euro per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti delle imprese in graduatorie anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. “Il bando ha riscosso un grande apprezzamento fra le aziende agricole – spiega Neri – ma non tutte le aziende hanno potuto accedere ai contributi perché i fondi stanziati non sono sufficienti a coprire nemmeno la metà delle richieste. Chiediamo quindi che venga fatto uno sforzo comune per aiutare tutte le imprese: le risorse investite servirebbero da volano per sostenere la ripresa necessaria per il settore. Non è possibile fare differenze fra aziende, è necessario un ammodernamento generale del comparto”.

Presto al Masaf sarà istituito il tavolo di filiera avicolo

Presto al Masaf sarà istituito il tavolo di filiera avicoloRoma, 15 lug. (askanews) – “Dopo un biennio complicato, nel quale il settore ha dovuto subire l’abbattimento di oltre 15 milioni di capi in seguito all’accertamento di diverse centinaia di focolai di influenza aviaria in quelle che sono le maggiori regioni avicole del Paese, ovvero Veneto e Lombardia, l’avicoltura ha dimostrato una incredibile resilienza, tornando a essere uno dei fiori all’occhiello dell’agroalimentare nazionale”. Lo ha sottolineato la Copagri intervenendo oggi alla riunione al ministero dell’Agricoltura, presieduta dal sottosegretario Patrizio La Pietra, durante la quale è stata annunciata l’intenzione di voler formalmente istituire il Tavolo di filiera avicolo.


“Parliamo di un comparto che vanta numeri decisamente significativi a livello di indotto, con circa 64mila addetti e un fatturato che solo per le carni supera ampiamente i 5miliardi di euro, derivanti da una produzione di oltre 1,3 milioni di tonnellate; numeri che fanno dell’avicoltura, che a livello comunitario è seconda in termini di produzione solo a Polonia, Germania e Francia, uno dei pochi settori produttivi a raggiungere l’autosufficienza, in una situazione nella quale oltre il 100% delle carni avicole consumate proviene da allevamenti nazionali”, ha ricordato la Confederazione. “Nonostante ciò, i problemi nel comparto non mancano, a partire dai rapporti tra gli allevatori avicoli e gli operatori di filiera, che nell’80% dei casi sono basati su contratti di soccida, condizione che ostacola notevolmente l’accesso diretto ai mercati da parte dei soccidari, lasciando il potere contrattuale quasi esclusivamente nelle mani dei soccidanti; per questo, tra le attività dell’istituendo Tavolo di filiera riteniamo debba trovare spazio un approfondimento sulla situazione dei contratti, finalizzato a individuare interventi per arginare tali squilibri, tutelando tutte le parti in gioco e la qualità del prodotto”, ha suggerito la Copagri.


“Altrettanto fondamentale sarà portare avanti tutta una serie di misure in materia di gestione coordinata degli eventi epidemiologici, allo scopo di evitare la propagazione dei contagi registrati negli allevamenti, e di prevenzione del rischio, attraverso una campagna vaccinale volontaria nelle zone considerate ad alto rischio e tramite un sostegno economico volto alla conversione della tipologia di allevamento”, ha evidenziato la Confederazione Produttori Agricoli, segnalando inoltre la necessità di continuare a lavorare sul versante della semplificazione burocratica e dell’accelerazione degli indennizzi, con particolare riferimento a quelli legati ai danni diretti per gli abbattimenti del 2023 e 2024 in Veneto.

Lollobrigida: proficuo primo Agrifish in semestre ungherese

Lollobrigida: proficuo primo Agrifish in semestre unghereseRoma, 15 lug. (askanews) – “Oggi a Bruxelles, al Consiglio Agrifish dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’UE, si è svolta la prima riunione del semestre di Presidenza ungherese. Una giornata di lavoro, di dialogo e confronto importante”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine del Consiglio Agrifish dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca, a Bruxelles.


Il ministro, nel corso del proprio intervento, ha ribadito la “ferma contrarietà” dell’Italia alla proposta della Commissione Europea di dimezzare i fondi per la produzione dei prodotti agricoli “perché è una minaccia per la crescita del Made in Italy. Ho inoltre reiterato la richiesta italiana di attivazione della riserva di crisi per andare incontro alle esigenze delle aziende agricole colpite da eventi calamitosi”. Nel corso della mattinata, durante un incontro bilaterale con il collega tedesco, Cem Özdemir, presso la delegazione italiana, “oltre a discutere del prossimo G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa, abbiamo dialogato sulle prospettive e le strategie comuni per rendere l’agricoltura e la pesca europee sempre più produttive e più forti”, ha spiegato Lollobrigida.


“Tanti i temi affrontati anche con il neo ministro dell’Agricoltura olandese, Femke Wiersma, esponente del partito Civico-Contadino con la quale abbiamo trovato molte convergenze nei settori di agricoltura e pesca utili a consolidare il rapporto tra Italia e Olanda”. Sempre nel corso della mattinata il ministro Lollobrigida ha incontrato il ministro sloveno, Mateja Calušic: “Abbiamo sottolineato la sinergia tra le due Nazioni nel campo di agricoltura e pesca a 360 gradi. Una collaborazione che verte per lo più sul trasferimento delle conoscenze e scambi con le migliori pratiche italiane”, ha concluso Lollobrigida.

Liguria, da Procura ok a incontri Toti con Salvini e 2 assessori

Liguria, da Procura ok a incontri Toti con Salvini e 2 assessoriGenova, 15 lug. (askanews) – La Procura di Genova ha dato il suo ok ai nuovi incontri politici chiesti dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che dallo scorso 7 maggio è agli arresti domiciliari nella sua villa di Ameglia con l’accusa di corruzione, dopo il no del Riesame alla revoca o all’attenuazione della misura cautelare.


L’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore ligure attualmente sospeso, ha chiesto incontri con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e con gli assessori regionali Giacomo Giampedrone e Marco Scajola. Dopo il parere favorevole delle Procura, nei prossimi giorni è attesa la decisione del gip Paola Faggioni, che aveva già autorizzato una prima serie di incontri con esponenti politici avvenuti nelle scorse settimane.

Centro Studi Americani, “Conventions” nuovo podcast di Maria Latella

Centro Studi Americani, “Conventions” nuovo podcast di Maria LatellaRoma, 15 lug. (askanews) – Con il ciclo di podcast ideato e condotto da Maria Latella e intitolato “Conventions”, il Centro Studi Americani intende raccontare che cosa sono, come sono nate e che cosa significano non solo per gli Stati Uniti ma anche nel mondo questi eventi unici nella storia della politica americana. Quattro appuntamenti imperdibili da ascoltare sulle principali piattaforme di streaming.


Maria Latella: “Inizia oggi a Milwaukee la Convention del partito repubblicano che nominerà Donald Trump candidato del partito alla Casa Bianca. Dopo l’attentato subito da Trump durante un comizio a Butler in Pennsylvania il clima è più che mai teso. Le interviste che ascolterete sono state tutte registrate prima degli eventi di Butler e vi raccontano di che cosa è una Convention e dell’importanza acquisita da quello che è un vero e proprio spettacolo politico. Ma questa volta il clima è molto meno gioioso di quanto non sia accaduto in passato e riporta alle enormi tensioni di un’altra Convention americana, quella democratica del 1968, a Chicago” Appuntamenti attesissimi dai simpatizzanti e dai delegati di ciascuno dei due partiti, giornate dense di emozioni e tensione, a volte anche di vere e proprie sorprese.


Da oggi al 18 luglio al Fiserv Forum di Milwaukee, in Wisconsin, oltre 50.000 persone e giornalisti da tutto il mondo parteciperanno al grande evento repubblicano. La sera del 18 luglio, verosimilmente, Trump accetterà la nomina e annuncerà chi diventerà il suo vice in caso di vittoria a novembre. La Convention del Partito Democratico, invece, si terrà dal 19 al 22 agosto al United Center a Chicago, Illinois. Anche qui enorme partecipazione. Nonostante alcuni malumori all’interno del Partito, Joe Biden sembra non voler ritirarsi. Nel caso in cui sarà lui ad accettare la nomina, verrà confermata nuovamente la vicepresidenza di Kamala Harris.


Roberto Sgalla, direttore del Centro Studi Americani, ha detto come “Conventions” sia “un podcast per comprendere meglio i meccanismi e l’importanza di questi momenti in chiave geopolitica, europea e mondiale.” Maria Latella e i suoi ospiti italiani e americani vi porteranno a Denver, dove nel 2008 si tenne la Convention del Partito Democratico che scelse il primo candidato afroamericano alla Casa Bianca, Barack Obama, e a New York, dove la Convention repubblicana incoronò George W. Bush, nella Chicago degli anni Sessanta e naturalmente in quella del 2024, come pure a Milwaukee per la Convention repubblicana del 15 luglio.


Alla prima puntata, già disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming, hanno partecipato tre ospiti che hanno conosciuto e assistito alle grandi convention americane: Bill Press, analista politico e conduttore radiofonico del Delaware, Federico Leoni, giornalista di Sky TG24 e Maxwell Anderson, autore e storico di New York. Il podcast è stato realizzato con la collaborazione di Carl Alfiero e Tullio Lo Cascio del Centro Studi Americani e con il supporto tecnico e sound design di Alessandro Chiappini.

Italia-Brasile, Mattarella da Lula a palacio do Planato

Italia-Brasile, Mattarella da Lula a palacio do PlanatoBrasilia, 15 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è stato accolto dal presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e dalla moglie Rosangela ‘Janja’ Lula da Silva al Palacio do Planalto a Brasilia. Lula ha salutato il capo dello Stato italiano con un caloroso abbraccio. Dopo gli onori militari e l’Inno di Mameli, Mattarella e Lula si sono recati della Sala de audiencas per i colloqui fra i due Presidenti.


A seguire Mattarella e Lula faranno dichiarazioni alla stampa e quindi sarà offerta una colazione ufficiale al Palazzo Itamaraty, sede del ministero degli Affari esteri brasiliano.

Ue, Lindner: Unione mercati capitali più importante di debito comune

Ue, Lindner: Unione mercati capitali più importante di debito comuneRoma, 15 lug. (askanews) – Piuttosto che avventurarsi a ipotizzare nuovo debito pubblico e la mutualizzazione dei debiti pubblici, i paesi europei devono spingere per l’Unione dei mercati dei capitali perché è lì che risiede il divario chiave con l’economia Usa. Lo ha affermato il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner giungendo alle riunioni dell’Eurogruppo.


“E’ una delle nostre priorità assolute. Vogliamo vedere progressi, è molto più importante che qualunque corsa a considerare altri debiti pubblici e la mutualizzazione dei debiti pubblici tra Paesi. Dovremmo focalizzarci sulla Unione dei mercati dei capitali – ha insistito Lindner – è questo lo svantaggio competitivo che abbiamo rispetto agli Usa”. Una presa di posizione che appare abbastanza antitetica con i continui appelli del commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni che, anche oggi, ha insistito sulla necessità di parlare di “nuovi strumenti di finanziamento comuni per sostenere gli obiettivi comuni dell’Ue” in materia di economia verde, digitale o di difesa.


Di fatto qualcosa verso quella “mutualizzazione” dei debiti pubblici di cui Lindner non vuole sentir parlare.

Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi mirati

Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi miratiRoma, 15 lug. (askanews) – No a cambiamenti radicali nella futura riforma della governance portuale, ma una “rivisitazione normativa” e adeguamenti. Questa la posizione espressa da Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, sulla base di un lavoro svolto insieme ad un folto gruppo di Federazioni e Associazioni aderenti (tra cui Assiterminal, Fedespedi, Assologistica e Federagenti) sulla riforma della governance portuale, da qualche mese al centro del dibattito governativo. Tra i temi sui quali Confetra avanza delle proposte da portare sul tavolo dei decisori politici, quello delle concessioni e dei canoni demaniali, dell’autonomia differenziata, della semplificazione e digitalizzazione, delle infrastrutture e dell’intermodalità, dei dragaggi, della sostenibilità e della concorrenza. La crisi del Mar Rosso ha portato i nostri porti in una fase critica, con una crescente concorrenza dei porti del Nord Africa e del Mediterraneo Orientale, una consolidata leadership dei porti del Nord Europa e un conseguente aumento dei rischi di marginalizzazione dei nostri porti, collocati nelle classifiche globali di efficienza in posizioni di retroguardia. Le sfide per la nostra portualità sono sempre più complesse: l’aumento dei costi ambientali, anche a causa dell’attuazione del meccanismo ETS, e di quelli relativi alla movimentazione delle merci, sono fattori che pesano gravemente sulle imprese e sull’economia nazionale. “Porti e logistica sono fattori di sviluppo fondamentali per la crescita del Paese – dice Carlo De Ruvo, presidente di Confetra – ma lo scenario diventa sempre più articolato e il settore deve affrontare sfide ogni giorno più complesse. Per questo, sono necessari interventi mirati che possano migliorare e rafforzare gli assetti esistenti, mantenendo la stabilità e la continuità delle attività marittimo-portuali”. “Necessario rafforzare la governance a livello centrale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cui devono essere attribuiti maggiori poteri di indirizzo per l’attuazione delle questioni strategiche e di vigilanza per il controllo e il coordinamento dell’efficacia ed efficienza del sistema portuale” dice Carlo De Ruvo. Per quanto riguarda le AdSP (Autorità di Sistema Portuale), secondo la confederazione, è necessario dare ormai per acquisita la loro natura giuridica e mantenere l’attuale configurazione, cioè enti pubblici non economici vigilati dal MIT. “È necessario – spiega il presidente – un rafforzamento del ruolo centrale di coordinamento tra le AdSP, che garantisca un coinvolgimento uniforme su tutto il territorio degli operatori tramite le rappresentanze di categoria soprattutto nell’ambito degli Organismi di partenariato della Risorsa Mare. Tale Organismo necessiterebbe di una profonda revisione partendo da un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria e attribuendo loro un potere decisorio sui profili di pianificazione anziché meramente consultivo o informativo”.

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’estero

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’esteroRoma, 15 lug. (askanews) – Il 28 Settembre 2024 si terranno a Miami, in Florida-USA, gli Stati Generali delle Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero, un momento emozionante della vita associativa di tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero che lavoreranno, unite, per rendere l’Italia ancora più competitiva. Insieme, saranno tracciati percorsi e progetti di crescita, fornendo il proprio punto di vista per il sostegno della Ricerca Italiana all’estero e sarà un’occasione di confronto per tutti gli addetti ai lavori, pubblici e privati.


Le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero promuovono da sempre, la collaborazione con Enti e Istituzioni straniere al fine di far partecipare le Università e i Centri di Ricerca Italiani ai programmi di ricerca e alle attività dei principali organismi internazionali che operano in ambito scientifico e tecnologico, fornendo, altresì, competenze e conoscenze per la definizione di standard tecnici.Gli Stati Generali saranno un’occasione per tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero di partecipare a una giornata di mobilitazione generale davvero importante, volta ad ascoltare i vari rappresentanti dei ricercatori italiani all’estero e a contribuire all’elaborazione di un percorso e di un progetto da proporre al Governo Italiano per l’attivazione di nuove e proficue sinergie – ha commentato Fabio De Furia, Presidente della Miami Scientific Italian Community a margine della presentazione della tappa di Miami.


Il ruolo e l’impegno delle associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero – prosegue De Furia – sono diretti proprio a favorire le relazioni tra i ricercatori, rendere accessibili le tecnologie disponibili e supportare le Universitá ed i Centri di Ricerca italiani che si affacciano sui mercati esteri. È necessaria una partnership sicura, un miglioramento delle modalità di promozione dei brevetti, il coinvolgimento nelle opportunità dei finanziamenti europei e internazionali e la creazione di una infrastruttura all’estero che sia al servizio anche delle PMI tecnologicamente avanzate per far raggiungere il nostro paese ad una più proficua cooperazione internazionale.L’unico intervento in programma sarà quello del Prof. Luigi Nicolais, la cui intramontabile passione e il riconosciuto prestigio scientifico e intellettuale ne fanno uno degli scienziati italiani più citati al mondo – conclude.


Confermate le presenze delle Statunitensi California e Texas Scientific Italian Communities, AAIIC – Association of Italian Academics in China, AIRJ – Association of Italian Researchers in Japan, AIS3 Association of Italian and Serbian Scientists and Scholars, AIS-UK Association of Italian Researchers in the UK, AISSI – Association of Italian Scholars and Scientists in Israel, ARI@CH – Associazione ricercatrici e ricercatori italiani in Svizzera , ARIA – Associazione di Ricercatori Italiani in Australasia, ARIM – Associazione Ricercatori Italiani in Messico, ARSID – Associazione Ricercatori e Scienziati Italiani in Danimarca, Forum Accademico Italiano in Germania, RéCIF – Réseau des Chercheurs Italiens en France 

Zelensky è favorevole alla presenza della Russia al prossimo vertice di pace

Zelensky è favorevole alla presenza della Russia al prossimo vertice di paceRoma, 15 lug. (askanews) – Per la prima volta, oggi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è dichiarato favorevole alla partecipazione della Russia al futuro vertice di pace organizzato a Kiev, dopo i primi colloqui di metà giugno in Svizzera senza Mosca. “Penso che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare a questo secondo vertice”, ha detto il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev, auspicando che un “piano” per un simile incontro possa essere pronto a novembre.