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Autore: Redazione StudioNews

Giovani e sanità, quasi metà “under 30” ha fiducia in qualità SSN

Giovani e sanità, quasi metà “under 30” ha fiducia in qualità SSNRoma, 15 lug. (askanews) – Il 41% dei giovani italiani tra 18 e 30 anni si dichiara convinto che, in caso di malattia o necessità mediche, il SSN possa offrire loro le migliori cure disponibili e le più avanzate innovazioni scientifiche. Se interrogati sul futuro della sanità, i giovani italiani puntano i riflettori sul superamento delle differenze, a partire da quelle socioeconomiche (di reddito, stato economico, professione ecc.) ritenute da 7 italiani su 10 “under 30” (69,6%) come la causa principale di disuguaglianze nell’accesso alla sanità. A seguire, il 45,9% dei giovani mette in evidenza le differenze geografiche nella qualità dei servizi sanitari disponibili, ma gli “under 30” sono attenti anche alle differenze etniche, ritenute rilevanti per il 30,4% e alle differenze intergenerazionali (25,3%) e di genere (24,2%).


È il quadro tracciato dall’indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo” promossa da Novartis nell’ambito del percorso intrapreso al fianco di tutti gli attori del Sistema Paese per re-immaginare la sanità del futuro. In primo piano l’ascolto delle nuove generazioni, avviato con 6 tavoli di lavoro con oltre 40 under 35 e un successivo Board di ascolto con diversi interlocutori sanitari, per identificare la visione e le aspettative dei giovani verso la sanità del futuro.“In Novartis siamo convinti che, per migliorare concretamente la vita delle persone, l’innovazione debba essere sostenuta da un impegno collettivo, volto a garantire un accesso equo e tempestivo alla cura, affinché l’innovazione sia effettivamente disponibile per chi ne ha bisogno – commenta Valentino Confalone, Country President Novartis Italia -. Per questo lavoriamo al fianco delle istituzioni, della comunità medica e dei pazienti, su diversi fronti di azione, per favorire l’evoluzione della sanità verso nuovi modelli in grado di affrontare le sfide che ci attendono. A questo si aggiunge l’ascolto e il dialogo aperto con le nuove generazioni che rappresentano un punto di partenza fondamentale per reimmaginare il futuro della sanità”.


Le priorità su cui intervenire secondo i giovani – Investimenti in ricerca scientifica (26,8%) e maggiori risorse economiche (19,1%) sono le priorità, secondo i giovani italiani tra i 18 e 29 anni, per affrontare le sfide sanitarie del futuro. Una lista in parte diversa da quella degli “over 30”, che mettono al primo posto la necessità di nuove assunzioni di medici e infermieri (25,5% “over 30” vs. 13,9% degli “under 30”).Le differenze socioeconomiche rappresentano per la metà dei giovani (55,7%) la grande priorità su cui concentrare interventi volti a garantire una sanità equa e accessibile per tutti. Rispetto alle generazioni precedenti, il divario tra giovani e meno giovani sale a 10 punti percentuali per quanto riguarda la priorità attribuita alle differenze etniche come fattore prioritario su cui intervenire per garantire una sanità equa (13,9% “under 30” vs. 3,7% “over 30”).


“I giovani si mostrano più sensibili delle generazioni precedenti per quanto riguarda le disuguaglianze generate a livello sanitario dalle differenze etniche e di genere – spiega Cosimo Finzi, direttore AstraRicerche – Un divario che emerge anche in altri ambiti, dove i giovani si mostrano in generale più ottimisti rispetto agli “over 30”. Ad esempio, se interrogati sulla accessibilità per i cittadini dei servizi del SSN, il 37,6% dei giovani “under 30” ritiene che i servizi del SSN siano fisicamente vicini e accessibili ai cittadini. La maggioranza degli “over 30″ si esprime invece in termini meno positivi, con solo il 30,3% che dà una valutazione positiva e ben il 34,5% che ritiene i servizi poco o per niente accessibili”.Attenzione alla propria salute – Quasi 8 giovani italiani su 10 si dichiarano consapevoli dell’importanza della prevenzione (76,8%) e quasi 6 su 10 dichiarano di sottoporsi a visite ed esami a scopo preventivo ogni uno o due anni (58,2%). La prevenzione oncologica è al primo posto per rilevanza attribuita (74,7%), ma i giovani attribuiscono più importanza rispetto alle generazioni precedenti alla prevenzione per la salute mentale (45,9% vs 30,3%) e delle malattie infettive (43,3% vs 28,8%).


Dopo i tavoli di lavoro realizzati in collaborazione con il CNG e un Board di ascolto e confronto con alcuni interlocutori del Sistema Salute, “Partner per il Futuro” di Novartis continuerà con un percorso di lavoro con le istituzioni che sfocerà nella definizione di linee d’azione concrete per intervenire sulle tematiche chiave emerse dai tavoli di lavoro e confermate dall’indagine, quali la prevenzione e l’accesso all’innovazione, con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze sanitarie. Il progetto “Partner per il Futuro” fa da sfondo al piano di investimenti in Italia di circa 350 milioni di euro entro il 2025, con progetti che puntano a valorizzare la qualità e l’attrattività del Sistema Salute italiano a livello europeo e globale. 

Francia, allarme Corte conti: costo debito soffoca le altre spese

Francia, allarme Corte conti: costo debito soffoca le altre speseRoma, 15 lug. (askanews) – La Corte dei conti della Francia lancia un allarme sulle finanze pubbliche dell’Esagono. “Ora che la situazione economica si è normalizzata e che l’inflazione si è riassorbita, la Francia si trova in un quadro preoccupante -affermano i magistrati contabili in una analisi delle prospettive dei conti del Paese -. Il debito pubblico, trainato dal ripetersi dei deficit e dal suo stesso peso, mostra costi di servizio sempre più elevati, che comprimono tutte le altre spese, minano la capacità di investimento del Paese e lo espongono pericolosamente nel caso di un nuovo shock economico”.


Secondo la corte dei conti francese questa situazione “è ancor dato che la traiettoria di riduzione del deficit pubblico non include gli investimenti indispensabili che dovranno essere realizzati per far fronte al cambiamento climatico”. Per questo secondo la magistratura contabile transalpina “ora la Francia deve consentire degli sforzi difficili per ritrovare il controllo delle finanze pubbliche e onorare i suoi impegni, sia verso i paesi membri della zona euro che verso le generazioni future, per una strategia credibile che preservi la crescita e la coesione sociale”. Buoni propositi che tuttavia devono poi essere messi in atto in un quadro politico che in Francia è diventato ancora più complicato dopo le elezioni anticipate volute dal presidente Emmanuel Macron. L’esito del voto è stato quello di sostanzialmente aumentare la frammentazione e il peso parlamentare delle forze “populiste” a destra e sinistra, che Macron vorrebbe tenere estromesse da una nuova coalizione di governo. Ma a questo scopo diversi analisti ritengono probabile che debba trovare compromessi proprio sul lato della spesa pubblica, a danno del risanamento dei conti.

Assitol: il lievito al centro della transizione ecologica

Assitol: il lievito al centro della transizione ecologicaRoma, 15 lug. (askanews) – Non solo pane, dolci, vino e birra: in futuro il lievito sarà sempre più al centro della transizione ecologica. A riaffermarlo, in occasione della recente assemblea annuale di Cofalec, la federazione europea di settore, è stato il Gruppo Lievito di zuccheri di Assitol. Nel 2025, l’assemblea generale di Cofalec si terrà a Napoli.


“Il cubetto bianco resta fondamentale per la nostra tradizione alimentare – assicura Daniele Meldolesi, presidente degli imprenditori del settore – Tuttavia, le qualità benefiche di questo ingrediente lo rendono il candidato ideale per alcuni impieghi innovativi”. Negli ultimi tempi, infatti, la domanda crescente di proteine vegetali, di cui l’Europa è fortemente deficitaria, ha portato a riscoprire le proprietà di questo microorganismo. Il lievito, infatti, ha un’alta componente proteica, inoltre è ricco di vitamine del gruppo B, di  minerali (magnesio, fosforo, calcio, potassio e selenio), e di betaglucani. Grazie a queste caratteristiche, il Saccharomyces è diventato strategico nella produzione di alimenti “plant based”, sempre più richiesti ed apprezzati dai consumatori anche in un’ottica di sostenibilità. In questo quadro virtuoso, il lievito ha anche un ruolo da protagonista nella formulazione di integratori e medicinali.


“Il lievito – ricorda il presidente Meldolesi – è un esempio di economia circolare: le aziende del settore recuperano tutti i coprodotti della loro attività dando loro una seconda vita, con un impatto ridotto sull’ambiente ed un continuo efficientamento dei processi”. Per questa ragione Cofalec, anche con l’appoggio deciso di ASSITOL, chiede di inserire il prodotto nella Strategia proteica europea, il piano promosso da Bruxelles per colmare l’insufficiente approvvigionamento di questi nutrienti. Un altro utilizzo innovativo è quello agro-ambientale. La ricerca ha messo a disposizione alcuni nuovi prodotti basati sulla forza rigenerativa del lievito, che migliorano le condizioni di crescita delle piante, in particolare stimolando la resistenza a fattori di stress come il caldo e aumentando la fertilità della terra. Queste sostanze di ultima generazione sono capaci di combattere malattie e agenti patogeni, riducendo il ricorso ai fertilizzanti chimici.


“Questo nuovo filone va nella direzione richiesta dalla transizione ecologica – osserva Meldolesi – Dal campo alla tavola, l’apporto del lievito può essere determinante nel cammino verso la sostenibilità”.

Ad agosto la prima fionda gravitazionale del sistema Luna-Terra

Ad agosto la prima fionda gravitazionale del sistema Luna-TerraRoma, 15 lug. (askanews) – In viaggio verso Giove e le sue lune ghiacciate la sonda Juice (Jupiter Icy Moons Explorer) dell’Agenzia spaziale europea (Esa) si avvicinerà di nuovo alla Terra e alla Luna il 19 e 20 agosto prossimi, stabilendo ben due record: il primo flyby del sistema Luna-Terra, chiamato Lega (Lunar-Earth Gravity Assist), e il primo aiuto gravitazionale doppio. Questa manovra, mai realizzata in precedenza, permetterà di cambiare la velocità e la direzione di Juice, preparando la sonda al successivo sorvolo ravvicinato di Venere nell’agosto del 2025. Si tratta di un’impresa audace: il più piccolo errore potrebbe deviare Juice in modo irreversibile.


Dopo il lancio della missione nell’aprile del 2023, il Lega del mese prossimo è il primo passo di Juice nella danza verso il sistema di lune gioviano, che dista in media “solo” 800 milioni di km dalla Terra. Senza la sequenza di flyby previsti, il viaggio di Juice verso Giove richiederebbe un’impossibile quantità di propellente a bordo, circa 60mila kg. Quindi la sonda spaziale ha preso la “strada panoramica”, utilizzando la gravità di altri pianeti per regolare con cura la sua traiettoria attraverso lo spazio e assicurarsi di arrivare a Giove con la giusta velocità e direzione. Questo percorso incredibilmente complesso e in continuo mutamento è stato pianificato con cura dal team dedicato all’analisi della missione di Juice negli ultimi 20 anni. In modo controintuitivo, utilizzare la fionda gravitazionale Luna-Terra per rallentare Juice in questo punto del suo viaggio è effettivamente più efficiente che usarlo per accelerarlo. Se si fosse utilizzato questo sorvolo ravvicinato per dare una spinta a Juice verso Marte, avremmo dovuto aspettare a lungo per il successivo flyby planetario. Questa prima manovra di “frenata” è un modo per prendere una scorciatoia attraverso l’attuale Sistema solare interno. Gli operatori della missione hanno già modificato il percorso di Juice per assicurarsi che arrivi il 19 agosto prima alla Luna, e un giorno dopo alla Terra, esattamente al momento giusto, con la velocità e direzione corrette. Sono fiduciosi del successo, ma si tratta di una sfida rischiosa che nessun’altra missione spaziale ha mai affrontato prima. Juice passerà estremamente vicino sia alla Luna che alla Terra, il che significa che è richiesta un’accuratezza millimetrica in tempo reale in tutte le manovre di navigazione. Dal 17 al 22 agosto Juice sarà in continuo contatto con le stazioni terrestri in tutto il mondo. Ogni secondo del tragitto, giorno e notte, gli operatori terranno sotto controllo i dati trasmessi da Juice, apportando eventuali piccoli aggiustamenti necessari per mantenere l’astronave nel giusto percorso.


Come se tutto ciò non fosse abbastanza, durante il Lega l’Esa attiverà anche i dieci strumenti scientifici a bordo della sonda. Infatti questa manovra fornisce un ambiente di test ideale per i team degli strumenti che analizzeranno per la prima volta i dati raccolti dallo spazio. “Ogni strumento viene calibrato in laboratorio prima del lancio, ma le condizioni nello spazio non sono completamente riproducibili sulla Terra”, spiega Pasquale Palumbo, ricercatore all’Inaf di Roma e principal investigator dello strumento Janus a bordo di Juice: “Per questo, la possibilità di verificare e affinare le calibrazioni in volo è una opportunità unica: la Luna è un calibratore ideale, dal momento che ne conosciamo la superficie con grande dettaglio e in diversi colori (o bande spettrali, nel visibile e vicino infrarosso). La Terra, per la sua variabilità, pone maggiori problemi, ma può fornire misure complementari a quelle derivate osservando la Luna. Per questo sono state programmate alcune complesse operazioni anche della fotocamera multibanda Janus. Simuleremo una tipica operazione di flyby come quelle previste fra qualche anno sui satelliti galileiani di Giove, con la differenza che osserveremo un oggetto noto: potremo confrontare cosi i nostri dati con l’ampio database di dati lunari e terrestri per prepararci al meglio alle operazioni nel sistema di Giove”. Verrà attivato anche lo strumento Majis, che acquisirà immagini in combinazione con lo strumento orbitale Prisma dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). “Essendo Majis uno spettrometro a immagini, acquisiremo sia immagini che spettri ma di una zona molto ristretta vista la breve distanza dai target”, dice il principal investigator dello strumento, Giuseppe Piccioni, ricercatore all’Inaf di Roma: “Oltre all’opportunità della calibrazione, avremo comunque modo di fare interessanti studi scientifici per entrambi i target. Una novità assoluta riguarda la combinazione delle osservazioni di Majis e Janus con Prisma, lo strumento orbitale terrestre gestito dall’Asi. Aggiungerà un plus importante sia per la calibrazione degli strumenti che per la scienza della Terra”.


Quindi, dita incrociate per questo evento unico. Juice potrebbe essere visibile con un binocolo potente o con un piccolo telescopio, ma purtroppo volerà sopra il sudest asiatico e l’Oceano Pacifico, e non sarà dunque visibile dall’Italia. Ma non disperiamo: l’Esa condividerà sui social media le foto scattate da Juice durante tutto il flyby non appena saranno ricevute sulla Terra.

Rock e Metal a Cremona: Tutto Pronto per Luppolo in Rock 2024

Rock e Metal a Cremona: Tutto Pronto per Luppolo in Rock 2024Milano, 15 lug. (askanews) – Il Luppolo in Rock 2024, che si terrà dal 19 al 21 luglio presso il Parco delle Colonie Padane di Cremona, si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di rock e metal. Questa sesta edizione del festival vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale come Gamma Ray, Amorphis, Paradise Lost e Folkstone e molti altri che saranno i protagonisti rispettivamente delle giornate di sabato, domenica e venerdì. Il festival dall’atmosfera unica, offrirà non solo concerti ma anche una serie di attività collaterali che arricchiranno l’esperienza dei partecipanti. Sarà infatti allestita un’area a ingresso libero con DJ set, after party, zone dedicate alla ristorazione e mercatini artigianali, rendendo l’evento un’occasione di divertimento oltre che di grande musica. Tra le altre band che si esibiranno durante il festival figurano nomi noti come Alestorm, Myrath, Saor Patrol, Brainstorm e Skeletoon, offrendo una varietà di generi che spaziano dal folk metal al power metal, per soddisfare i gusti di tutti gli amanti del rock. La location, situata lungo il fiume Po, contribuirà a creare un’atmosfera suggestiva e accogliente per tutti i presenti. I biglietti per l’evento sono ancora disponibili, con varie opzioni tra cui abbonamenti per i tre giorni e biglietti giornalieri. Il festival è nato nel 2018 da un gruppo di amici appassionati di rock e metal e una birreria ed è arrivato ad attrarre star della musica internazionale. Per ulteriori dettagli su biglietti, line-up completa e altre informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del festiva www.luppoloinrock.com

Da Regione Marche ok piano straordinario gestione fauna selvatica

Da Regione Marche ok piano straordinario gestione fauna selvaticaRoma, 15 lug. (askanews) – La giunta regionale delle Marche ha approvato questa mattina la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la Gestione e il Contenimento della Fauna Selvatica, comprensivo delle modalità di attuazione del decreto emanato in materia dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in concerto con il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del 13 giugno 2023.


“Si tratta di un provvedimento – ha spiegato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ai manifestanti della Coldiretti riuniti nel piazzale di Palazzo Leopardi – atteso da moltissimo tempo che finalmente pone il contenimento della fauna selvatica come priorità del governo regionale”. “Gli agricoltori in passato hanno incontrato difficoltà enormi nel richiedere ed ottenere ristori – ha aggiunto – a causa delle procedure esistenti, ristori che erano anche insufficienti rispetto al danno subìto; senza contare il rischio rappresentato dalla fauna selvatica e soprattutto dai cinghiali anche nei centri cittadini per persone ed automobilisti e Ancona ne è la prova. Questo piano è uno strumento che consente loro di difendersi senza rincorrere”. Il piano dovrà osservare una serie di criteri specifici. Lo svolgimento dei corsi di formazione sarà affidato alle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale e, nel caso in cui l’ente gestore delle aree protette non si adegui al Piano Regionale, la Regione potrà prevedere il commissariamento dello stesso ente, affidando le azioni di coordinamento operativo al dirigente della struttura regionale preposta alla gestione faunistico-venatoria.

Startup World Cup Sbarca a Palermo

Startup World Cup Sbarca a PalermoRoma, 15 lug. (askanews) – “Sono tanti gli eventi a tema startup che si svolgono nel nostro Paese, eppure, chi ha un minimo di esperienza di ecosistemi evoluti, si rende conto che esistono circuiti molto differenti in cui correre e, purtroppo, in Italia non siamo certo fra i più performanti”. A raccontarlo è Francesco Cracolici, 30 anni appena compiuti, imprenditore e fondatore di Nomadic Minds, azienda nata per supportare gli ecosistemi tecnologici emergenti nella crescita delle loro startup e nella raccolta di capitali locali e internazionali.


Da 10 anni in giro per il mondo Da 10 anni, Francesco gira il mondo impegnato nello sviluppo degli emerging market, ovvero quelle aree che rappresentano una grande opportunità per gli investitori perché terreno fertile per la creazione di nuove imprese che spesso ricalcano modelli occidentali giù validati e di cui si conoscono le potenzialità. Dopo aver gestito tre programmi di accelerazione su tre continenti e aver costruito un importante portfolio di partecipazioni dall’Etiopia al Brasile e coinvestimenti con figure di rilievo come Justin Mateen, fondatore di Tinder, e Peter Thiel di PayPal, Francesco si è impegnato per realizzare un suo grande sogno. Insieme ad altri professionisti quali Monica Guizzardi, madrina dell’ecosistema startup siciliano, Federica Pasini esperta di community building per l’innovazione e Danilo Mazzara, Ceo di SkillforEquity, ha deciso di portare in Italia e precisamente nella sua Palermo, l’evento più importante al mondo dedicato all’universo startup: lo Startup World Cup. L’evento, che connette ecosistemi di innovazione a livello globale, è organizzato da Pegasus Tech Venture, società di venture capital con sede in Silicon Valley che fornisce capitale intellettuale e finanziario a startup tecnologiche emergenti in tutto il mondo e mette in palio, per la finale della Startup World Cup, un premio di 1 milione di dollari?. La Mediterranean Startup World Cup La tappa italiana dell’evento: la Mediterranean Startup World Cup avrà luogo a Palermo il prossimo 11 ottobre e metterà in competizione 66 startup provenienti da 22 Paesi del Mediterraneo. “L’Italia, la Sicilia e Palermo sono il centro del Mediterraneo e in questa occasione lo saranno anche per chi fa innovazione. I founder avranno la possibilità di presentare il proprio progetto a una platea di oltre 30 investitori internazionali selezionati con un portfolio a disposizione di circa 2,3 miliardi di dollari. L’evento è una tappa regionale della Startup World Cup, ha valore di semifinale e la startup vincitrice della tappa siciliana, parteciperà di diritto alla finale Startup World Cup che si svolgerà a San Francisco per concorrere al premio da 1 milione di dollari». Ha spiegato Danilo Mazzara. All’evento parteciperanno 4 Big Fund americani (Pegasus Tech Venture, Better Tomorrow Ventures, Gainangels e Coelius Capital) che avranno la possibilità di valutare le startup in competizione. La Mediterranean Startup World Cup sarà una giornata di networking, pitch delle startup e interventi di alcuni dei più affermati investitori e imprenditori della Silicon Valley.


L’evento ai Cantieri Culturali alla Zisa La Mediterranean Startup World Cup avrà luogo ai Cantieri Culturali alla Zisa, una location dal valore altissimo per la città di Palermo ma anche per la Regione stessa che mira a creare proprio qui un Polo Unico per l’Innovazione, un ecosistema capace di mettere in rete i principali operatori del settore, in partenariato con il mondo pubblico. “È importante sottolineare che questo evento non è una fiera, ma una importante giornata di confronto. Per questo motivo, l’accesso è solo su invito perché crediamo che sia le startup, sia gli investitori e gli addetti ai lavori presenti all’evento abbiano bisogno della massima concentrazione per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità”, ha spiegato Monica Guizzardi.


“Quello che vogliamo realizzare in Italia è una tappa stabile e riconosciuta della Startup World Cup. Un evento che rappresenti l’inizio di una grande opportunità con respiro internazionale per l’ecosistema italiano”, ha concluso Federica Pasini.

Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibile

Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibileRoma, 15 lug. (askanews) – Per la Francia come per gli altri paesi a debito pubblico elevato e sotto procedura Ue per eccesso di deficit, il risanamento dei conti “non è un compito facile ma è una necessità”. E le indicazioni su cui la Commissione europea sta discutendo con i governi “non sono qualcosa che obblighi i Paesi a fare cose impossibili”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni giungendo alle riunioni dell’Eurogruppo a Bruxelles.


“Ovviamente un aggiustamento dei conti non è un compito facile per nessun Paese. Ed è una necessità per vari Paesi, specialmente per i paesi che in base alle nostre previsioni sono sotto procedura per deficit eccessivo – ha detto -. Non è facile ma è necessario”. Inoltre “penso che la traiettoria che indichiamo, e che stiamo discutendo nei dettagli con gli Stati è molto realistica non è qualcosa che obblighi i paesi a fare cose impossibili. Quindi è una necessità ed è qualcosa di piuttosto possibile. Ovviamente – ha concluso Gentiloni guardando al quadro post elettorale in Francia – siamo consapevoli delle difficoltà istituzionali che arrivano dal fatto che in Francia avremo da domani un governo di interim, ma come dico sempre che la Commissione è e sarà in grado di intervenire sui problemi che arrivano dal ciclo istituzionale dei Paesi. Ma è chiaro che ci sta una necessità di aggiustamento in Francia e in altri paesi con alto debito”.

Cina sempre più vecchia: nei prossimi decenni boom della mortalità

Cina sempre più vecchia: nei prossimi decenni boom della mortalitàRoma, 15 lug. (askanews) – La Cina, da paese in tumultuosa crescita demografica tanto da doversi dotare di politiche rigide e discutibili di controllo delle nascite, è diventata in meno di una generazione un paese a rapido invecchiamento che rischia di avere gravi difficoltà socio-economiche. Un articolo accademico di cui dà oggi notizia il South China Morning Post segnala che nei prossimi decenni il paese dovrà affrontare una mortalità “su una scala senza precedenti”,


La seconda economia mondiale, che in passato attirava l’attenzione globale per il suo dividendo demografico, potrebbe vedere i decessi annuali raggiungere il picco di 19 milioni nel 2061, seciondo quanto hanno scritto i professori Zhang Zhen e Li Qiang dell’Università Fudan nell’ultimo numero della rivista bimestrale Population Research. E’ come se scomparisse in un anno l’intera popolazione dell’Olanda. “Sebbene il numero massiccio di decessi tra gli anziani sia un risultato naturale della transizione demografica, il picco di mortalità della Cina si sta avvicinando rapidamente, e su una scala senza precedenti, ponendo gravi sfide per gli individui, le famiglie e la società nel suo insieme”, hanno affermato i docenti.


La Cina ha registrato 11,1 milioni di decessi lo scorso anno, superando i 9 milioni di nuove nascite. Ciò significa che la popolazione ha visto un calo per il secondo anno consecutivo nel 2023, e si stima che sia stata superata dall’India come paese più popoloso del mondo, secondo le Nazioni unite. Gli accademici hanno suggerito che la Cina dovrebbe adottare misure per affrontare le sfide imminenti, poiché la generazione dei baby boomer della Cina – quelli nati prima della politica del figlio unico nel 1980 – è invecchiata e l’aumento dei decessi sarà più evidente a partire dal 2040.


Hanno raccomandato di rafforzare la pianificazione a medio e lungo termine dei servizi funerari per prevenire conflitti sociali, incluso il rischio di un “caro-tombe”. Inoltre andranno attivati servizi legali per gli anziani e per le dispute ereditarie. Nel 2023, la popolazione cinese di età pari o superiore ai 65 anni era di 216,8 milioni, pari al 15,4% della popolazione complessiva.


Il tasso di natalità della Cina è destinato a rimanere a livelli bassi con fluttuazioni, a causa della diminuzione della popolazione in età fertile e dei cambiamenti negli atteggiamenti verso la procreazione, nonostante le politiche di sostegno di Pechino, hanno detto i professori.

Coniugi tutelati, la prima startup per separazioni e divorzi online

Coniugi tutelati, la prima startup per separazioni e divorzi onlineRoma, 15 lug. (askanews) – Coniugi Tutelati è la prima startup italiana che offre un servizio digitale in grado di gestire ogni fase del processo di divorzio e separazione interamente online e da remoto, eliminando la necessità di coniugi e avvocati di recarsi in tribunale o incontrarsi di persona.


La piattaforma riduce drasticamente costi, tempi e distanze, associati alle procedure tradizionali, offrendo un vantaggio competitivo: i clienti possono ottimizzare i loro sforzi, usufruendo di un servizio a basso costo e dai tempi rapidi, diminuendo le discussioni che potrebbero compromettere la negoziazione. Nata nel 2020, in pieno lockdown, come risposta alle restrizioni di movimento e alla chiusura temporanea dei tribunali, quando divenne cruciale poter accedere ai servizi legali online per continuare a gestire separazioni e divorzi senza ritardi, la start up ha avuto nel tempo un impatto significativo nel campo del diritto di famiglia, contribuendo a semplificare il complesso iter burocratico e legale che le coppie devono affrontare durante una separazione o un divorzio.


La piattaforma sviluppata da un team interdisciplinare di esperti legali e tecnologici, rappresenta un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei servizi legali, rendendo il sistema più accessibile, efficiente e adatto alle esigenze della società contemporanea. Tra le caratteristiche chiave ci sono la documentazione automatizzata: il servizio offre la possibilità di compilare, attraverso l’accesso ad un link, i documenti necessari per la separazione o il divorzio, risparmiando tempo e riducendo la possibilità di errori; l’assistenza legale remota: gli utenti possono ottenere consulenza legale da avvocati qualificati attraverso la piattaforma stessa, la videoconferenza registrata: l’uso di strumenti digitali in sostituzione dell’udienza elimina la necessità di incontri fisici e riduce i tempi e i costi associati.


Nel corso di questi anni la start up ha riscosso un grande successo in Italia, con oltre 6.000 utenti che hanno utilizzato la piattaforma. Oggi, Coniugi Tutelati è al primo posto nelle ricerche su Google e ha oltre 350 recensioni positive su Trustpilot, con un punteggio di 5.0 – Eccellente. “Gli italiani solo dopo il Covid hanno iniziato a fidarsi dei servizi telematici. Il nostro paese è ancora indietro rispetto al panorama europeo nel processo di digitalizzazione, ma nel diritto di famiglia ci siamo distinti con una formula che permette ai coniugi di ottenere in modo semplice e immediato tutte le informazioni necessarie per affrontare una separazione o un divorzio, garantendo un servizio conveniente che consente di separarsi o divorziare a distanza anche se presenti figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti” – spiega Luca Rallo, responsabile della Comunicazione di Coniugi Tutelati.


Un dato curioso ma indicativo degli innegabili vantaggi della piattaforma è che circa il 10% degli utenti sono italiani residenti all’estero che per mancanza di tempo e, specialmente, per evitare i costi elevati degli spostamenti aerei, si affidano al servizio di Coniugi Tutelati riuscendo a separarsi o divorziare in poche settimane senza dover comparire in Tribunale. “Un esempio che ricordo con piacere è quello di una coppia che aveva avviato la separazione in Italia, nel frattempo la moglie si era trasferita in Australia con due figli minori, mentre il marito si era spostato in Brasile. Per cinque anni hanno cercato di avviare la procedura di divorzio senza successo a causa delle distanze. Ci hanno contattato a maggio del 2023 e alla fine dello stesso mese hanno ottenuto il divorzio con la relativa trascrizione presso il comune dove si erano sposati. Dopo il primo momento di incredulità, ci hanno lasciato una delle più belle recensioni che abbiamo mai ricevuto” – continua Luca Rallo. Il progetto Coniugi Tutelati intende evolversi e sta sviluppando una nuova piattaforma che permetterà ai coniugi di usufruire di altri servizi “post separazione o divorzio”, come lo psicologo specializzato in terapia di coppia, la mediazione online, che permetterà ai coniugi di dirimere eventuali liti post separazione o divorzio con un professionista, e l’app Piano Genitoriale che aiuterà i coniugi a gestire i giorni di spettanza dei figli minori, accordandosi anche sulle spese anticipate. La nuova piattaforma, grazie all’Intelligenza Artificiale, offrirà un servizio ancora più completo, automatizzando la gestione delle pratiche e riducendo ulteriormente i tempi di preparazione degli atti. Tale implementazione sarà comunque supportata da esperti, garantendo quel “fattore umano”, componente essenziale per gestire le pratiche di diritto di famiglia. “La nostra esperienza in questi anni ci ha permesso di approfondire e conoscere le esigenze dei coniugi intenti a separarsi o a divorziare. Stiamo quindi sviluppando una serie di servizi aggiuntivi che, sempre a distanza, seguiranno i coniugi in tutte le fasi successive. Partendo dal supporto terapeutico mediante uno psicologo specializzato in terapia di coppia che aiuterà i coniugi a riappacificarsi o a gestire cambiamenti delicati nelle proprie vite, specialmente in presenza di figli minori. Un altro servizio sarà il Piano Genitoriale, una piattaforma che permetterà ai coniugi di gestire volta per volta gli impegni con i propri figli, come i giorni di spettanza e le attività sportive. In questo modo gli accordi saranno chiaramente registrati all’interno della piattaforma. Infine, la mediazione familiare online aiuterà i coniugi che intendono avviare una procedura consensuale, ma non hanno ancora trovato un accordo, supportandoli con una figura terza che li aiuterà a raggiungere un’intesa basata sui documenti presentati. La mediazione online potrà essere utilizzata anche dai genitori che, usufruendo della piattaforma Piano Genitoriale, necessitano di una figura imparziale per risolvere eventuali controversie”, conclude Luca Rallo.