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Autore: Redazione StudioNews

Carceri, Boschi e Tidei (IV): governo fermi strage annunciata

Carceri, Boschi e Tidei (IV): governo fermi strage annunciataRoma, 15 lug. (askanews) – “Oggi abbiamo potuto riscontrare che la situazione della casa circondariale di Civitavecchia, sia la sezione maschile che femminile e l’Atsm, è analoga a quella di altre carceri del Paese. Nonostante l’impegno della direttrice, della polizia penitenziaria e di tutto il personale, da quello sanitario agli educatori, le carenze in organico e il grande sovraffollamento rendono difficilissimo lavorare nella struttura ma soprattutto molto complicate le condizioni di vita per detenuti e detenute. Ancora più difficile immaginare che si possa pensare ad una effettiva funzione rieducativa della pena, nonostante i progetti di formazione o di lavoro”. Lo dichiarano la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, e la consigliera regionale del Lazio, Marietta, Tidei che oggi si sono recate nel carcere di Civitavecchia.


“I provvedimenti presi dal Governo con il cosiddetto ‘svuota carceri’ sono del tutto inefficaci a risolvere una situazione al tracollo in tutta Italia. E intanto anche oggi aumenta il tragico bilancio dei suicidi. L’unica risposta nell’immediato è la liberazione anticipata, come stiamo proponendo da tempo con Giachetti. Chiunque, anche se con ruoli diversi, è entrato in un carcere e ha visto la situazione sa che non ci sono vere alternative. Ogni altra proposta è solo un pannicello caldo e non abbiamo bisogno di altri slogan e retorica da talk show, ma di uno Stato che fermi quella che si profila come una strage annunciata e affronti un’emergenza indegna di una democrazia”, concludono.

Trump, un agente raggiunse l’attentatore ma non riuscì a impedire gli spari

Trump, un agente raggiunse l’attentatore ma non riuscì a impedire gli spariRoma, 15 lug. (askanews) – Secondo quanto riferisce il Washington Post, un agente di polizia locale è salito sul tetto per affrontare l’attentatore ma non è riuscito a impedirgli di sparare contro Donald Trump durante il raduno elettorale in Pennsylvania, ha detto lo sceriffo della contea di Butler, Michael Slupe. Arrampicandosi sul tetto ‘ufficiale ha intercettato l’uomo armato dopo aver ricevuto la a segnalazione di una persona sospetta, ha detto lo sceriffo al Washington Post. Il sospettato ha puntato la sua arma contro l’ufficiale, che si teneva al bordo del tetto e non poteva accedere alla sua pistola. L’agente ha quindi ha dovuto lasciare andare la sporgenza e buttarsi giù per evitare di essere colpito. Il sospettato quindi ha sparato a Trump ed è stato ucciso dai cecchini.

Lollobrigida all’Agrifish: rivedere status protezione lupo

Lollobrigida all’Agrifish: rivedere status protezione lupoRoma, 15 lug. (askanews) – Rivedere lo status di protezione del lupo, il quadro temporale per l’applicazione del regolamento sulla deforestazione e rafforzare gli investimenti sulla Pac. E’ quanto ha chiesto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla riunione dell’Agrifish a Bruxelles, il primo sotto la nuova presidenza slovena.


“Condividiamo un approccio pragmatico alla neutralità climatica – ha detto il ministro – crediamo che non esista un green deal che non tenga conto della centralità di agricoltori e pescatori nella tutela dell’ambiente, e crediamo nella centralità di una azione politica che garantisca il giusto reddito e la produttività”. Sulla forestazione “crediamo che il quadro temporale per l’applicazione del regolamento sulla deforestazione vada rivisto e ci debbano essere regole e controlli comuni a livello Ue – ha aggiunto Lollobrigida – e riteniamo che vada rivisto anche lo status di protezione dei grandi carnivori e in particolare del lupo, per non cancellare forme di allevamanto estensivo che servono a tutelare ambiente e ecosistema”.


Infine, ha concluso il ministro, “riteniamo centrale un impegno per aumentare le risorse a protezione dell’ambiente attravevrso gli agricoltori e rafforzare gli investimenti sulla Pac”

Il progetto di Nescafè sulla rigenerazione urbana fa tappa a Ferrara

Il progetto di Nescafè sulla rigenerazione urbana fa tappa a FerraraMilano, 15 lug. (askanews) – Restituire la Darsena ai ferraresi. E’ l’obiettivo che Nescafé con il progetto “Nelle mie mani – C’è molto di più in ogni tazza”, si è data per quest’anno. Dal 2022 il brand del gruppo svizzero Nestlé porta avanti un percorso di rigenerazione urbana, valorizzazione e tutela del territorio promuovendo attività in collaborazione con amministrazioni locali, associazioni del territorio e cittadini. Nel 2022 a Trento ha permesso la riqualificazione del Kanova Playground, nel 2023 a Milano del Cam Pecetta e quest’anno, per la sua terza edizione, giunge a Ferrara con questo progetto in sinergia con l’amministrazione comunale per restituire la Darsena ai ferraresi.


L’obiettivo è quello di riempire di contenuto uno spazio riqualificato, integrandosi così con la visione del Comune di ridare valore a un luogo rendendolo nuovamente un punto di aggregazione sociale e culturale. Quest’anno il progetto si propone di stimolare l’aggregazione sociale sfruttando la musica. L’installazione di un totem dotato di sistema di amplificazione realizzato da Open Stage, già attivo in diverse altre città italiane, permetterà ai cittadini e alle associazioni di dare spazio alla propria creatività attraverso performance live urbane prenotabili tramite una semplice app. Inoltre, per creare idealmente un palco dove esibirsi sarà realizzata un’opera artistica in collaborazione con lo street artist locale Pietro Casari, in arte PeterPunk, che delimiterà lo spazio attorno al quale unirsi per assistere agli eventi. A inaugurare il progetto un concerto realizzato in collaborazione con la Scuola di musica moderna di Ferrara. L’evento è stato anche l’occasione di annunciare un’ulteriore iniziativa di cura del territorio ferrarese promossa da Nescafé: la donazione di almeno 100 alberi da piantare nelle aree verdi della Nuova Darsena e in altri luoghi della città. Il progetto di Nescafé “PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce” prevede la donazione di almeno un albero per ogni macchina del caffè revisionata e installata nelle strutture alberghiere. Il progetto è già attivo e ha preso il via nel 2023 con la piantumazione di cinquanta alberi al Parco Nord di Milano.


La nuova darsena di Ferrara, area recentemente riqualificata, è situata nel cuore della città (patrimonio Unesco) e costituisce un tratto ciclopedonale lungo il Po di Volano, all’interno del Quartiere Giardino.

Da Regione Calabria 15 mln per insediamento giovani agricoltori

Da Regione Calabria 15 mln per insediamento giovani agricoltoriRoma, 15 lug. (askanews) – Arriva la conferma degli impegni assunti dalla Regione Calabria nell’agosto 2023, con l’ufficializzazione della graduatoria definitiva delle domande del Pacchetto Giovani 2018, quando il Dipartimento Agricoltura ammise a finanziamento circa 300 istanze, per un controvalore di oltre 60 milioni.


Risorse ingenti, inizialmente neppure previste, ma insufficienti a garantire un’ampia copertura della platea delle proposte pure valutate positivamente. Da qui l’indicazione di reperire ulteriori fondi. L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, spiega: “in questi anni abbiamo lavorato per risolvere le criticità esistenti e dopo aver sbloccato l’iter e ritagliato somme per 60 milioni, adesso siamo nelle condizioni di implementare la dotazione finanziaria”. Un passo che consentirà di finanziare almeno un altro centinaio di domande, con 15 milioni rinvenienti da economie, revoche, rinunce e rimodulazioni del piano finanziario del Psr Calabria 2014/2025, con l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. Nei prossimi giorni, attraverso specifici incontri tematici, saranno illustrati contenuti e previsioni del nuovo decreto.

Il Borro di Ferragamo investe nel Brunello: acquisita la tenuta Pinino

Il Borro di Ferragamo investe nel Brunello: acquisita la tenuta PininoMilano, 15 lug. (askanews) – Il Borro Toscana, la tenuta di una delle famiglie del lusso italiano, quella di Ferruccio Ferragamo, ha acquisito l’azienda vinicola Pinino, che ha la sua sede nell’area di Montalcino (Toscana). Per Il Borro si tratta di “un’operazione strategica che consente al Borro Wines di espandere ulteriormente l’offerta di vini pregiati, rafforzando la sua leadership nel settore enologico di alta gamma” con un vino di prestigio come il Brunello di Montalcino.


La Tenuta Pinino, con i suoi 21 ettari – di cui 16,24 a vigneto: 7,67 ettari di Brunello, 5,42 ettari di Rosso di Montalcino e 3,15 ettari di S. Antimo Sangiovese – integrerà i circa 84 ettari complessivi a vite de Il Borro, consentendo anche di arricchire il numero di etichette offerte. Fondamentale nella scelta dell’investimento, spiegano nella nota, la produzione annuale di circa 80 mila bottiglie di cui una considerevole parte di Brunello di Montalcino, che si aggiungeranno al portafoglio prodotti del Borro Wines. Il Borro Toscana è di proprietà dal 1993 della famiglia di Ferruccio Ferragamo che lo gestisce con i figli Salvatore, particolarmente coinvolto nelle attività del settore enologico, e Vittoria, responsabile della sostenibilità. La Tenuta, che si estende nel bacino del Valdarno Superiore su una superficie di 1.100 ettari a coltivazione biologica immersi nel cuore della Toscana, ha chiuso il 2023 con un fatturato che ha superato i 22 milioni di euro, +18% rispetto all’anno precedente. In particolare, Il Borro Wines, segmento della società dedicato alla vitivinicoltura e all’enologia, ha registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, con notevoli incrementi nelle vendite su tutti i mercati, in particolare quello asiatico (+54%) ed europeo (+53%) oltre ad un +4% nel mercato americano, che continua a rappresentare una delle principali aree di riferimento per i vini de Il Borro.


“Siamo entusiasti di questa acquisizione che ci permette di espandere la nostra produzione ma anche di arricchire la nostra offerta con un vino di prestigio come il Brunello di Montalcino, conosciuto e rinomato in tutto il mondo – ha commentato Ferruccio Ferragamo, presidente de Il Borro – Si tratta di un investimento economico importante per la nostra realtà, che ci qualifica ulteriormente in termini di eccellenza. Con Il Borro Wines siamo impegnati in un progetto volto a garantire un’offerta di prodotti e di etichette sempre più ampia e di qualità. L’acquisizione della Tenuta Pinino ci consentirà inoltre di arricchire l’esperienza enogastronomica dei nostri ospiti: i nuovi prodotti saranno presenti infatti già da oggi in tutti i nostri ristoranti.” L’acquisizione di Pinino si inserisce in un percorso di crescita de Il Borro Toscana che oltre al vino e alla produzione della tenuta agricola con olio, orticoltura, miele, uova e formaggi di pecora, ha anche altre due aree di attività, ospitalità e ristorazione, entrambe in crescita nel 2023.

I film di Trudie Styler e Margherita Vicario agli Italian Screens NY

I film di Trudie Styler e Margherita Vicario agli Italian Screens NYRoma, 15 lug. (askanews) – Italian Screens presenta a New York due opere italiane, coprodotte da Rai Cinema, di particolare interesse per il pubblico internazionale: “Posso entrare? An Ode to Naples” della regista britannica Trudie Styler e “Gloria!” della regista e cantautrice Margherita Vicario. Italian Screens è un’iniziativa della Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, organizzata da Cinecittà, per promuovere all’estero il meglio del cinema italiano, e gli incentivi fiscali a favore della distribuzione e delle coproduzioni.


Mercoledì 17 luglio, alle 18.30, sarà presentato “Posso entrare? An Ode to Naples” di Trudie Styler, al MoMA Museum of Modern Art. Ad introdurre il film e la regista ci sarà Rajendra Roy, curatore capo del cinema del MoMA. Al termine della proiezione si terrà un dibattito con il pubblico e a condurlo sarà l’attore e regista statunitense John Turturro. Trudie Styler presenta un documentario che narra i contrasti della bellezza e del dolore, della luce e dell’oscurità di una città unica al mondo, come Napoli, città di cultura e creatività, ma anche di caos e di abbandono criminale. Lasciando che sia la gente a raccontare la propria storia, la regista raccoglie nel film moltissime testimonianze di chi quella città la vive, tra cui quella di don Antonio Loffredo, Francesco Di Leva, Roberto Saviano, Jorit, arricchite da una performance musicale di Sting. Posso entrare? An Ode to Naples è una produzione Big Sur, Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Luce Cinecittà, che ne è anche il distributore italiano. Il film è venduto all’estero da Rai Cinema International Distribution. La proiezione del film di Margherita Vicario, “Gloria!”, avrà luogo martedì 16 luglio alle 18 al Sag-Afra Foundation’s Robin Williams Center di New York. Dopo la proiezione la regista risponderà alle domande del pubblico. Margherita Vicario è tra i migliori talenti esordienti del cinema italiano di quest’anno e nel suo film ci racconta una storia di donne musiciste nella Venezia di inizio 800, con un cast quasi tutto al femminile che ha visto insieme Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Anita Kravos, Paolo Rossi, Elio (Elio e le storie tese), Natalino Balasso e Vincenzo Crea. “Gloria!” è una produzione tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con tellfilm, con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto di Ufficio Federale della Cultura Svizzero, con il contributo di Regione FVG, Film Commission FVG, con il contributo della Ticino Film Commission. Il film è uscito in Italia con 01 Distribution ed è distribuito all’estero da Rai Cinema International Distribution.

De Luca a Meloni:sono il civile De Luca, le rinnovo il benvenuto

De Luca a Meloni:sono il civile De Luca, le rinnovo il benvenutoNapoli, 15 lug. (askanews) – “Sono ‘il civile’ De Luca: le rinnovo il mio benvenuto”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha salutato la premier Giorgia Meloni al suo arrivo all’auditorium di Porta del Parco a Bagnoli, a Napoli, dove ha sottoscritto il protocollo d’intesa sulla rigenerazione e riqualificazione urbana dell’area ex Italsider. “La ringrazio” è stata la risposta del presidente del Consiglio che ha chiuso così di fatto la polemica nata a Caivano quando la Meloni aveva salutato il governatore con “”Presidente De Luca, quella ‘str…’ della Meloni. Come sta?”.


Inoltre La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la firma del protocollo con Gaetano Manfredi, e alla presenza del ministro Raffaele Fitto, ha invitato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a salire sul palco. “Vieni a fare una foto con noi” lo ha chiamato Meloni.

Bagnoli, Meloni: 1,2 mln per progetto, interventi entro il 2031

Bagnoli, Meloni: 1,2 mln per progetto, interventi entro il 2031Roma, 15 lug. (askanews) – “Rivendico la scelta di questo governo di aver voluto destinare a questo progetto 1 miliardo e 218 milioni di euro di risorse della coesione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firma del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il sito Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi.


Il “complesso di interventi che dovranno essere realizzati entro il 2031” secondo le stime “genererà un indotto occupazionale di oltre 10.000 unità tra lavoratori diretti e indiretti”, ha aggiunto.

Imprese, Gay nuovo presidente Unione Industriali Torino

Imprese, Gay nuovo presidente Unione Industriali TorinoRoma, 15 lug. (askanews) – L’Assemblea dell’Unione Industriali Torino, organo composto dai rappresentanti delle 2212 aziende associate che impiegano complessivamente oltre 116.000 addetti, ha eletto Marco Gay presidente dell’Associazione per il quadriennio 2024-2028, approvandone il relativo programma di attività. Unitamente al 21° presidente eletto dell’Unione Industriali Torino è stata votata la squadra dei vicepresidenti, composta da: Gabriella Marchioni Bocca (con delega Europa), Antonio Casu (con delega Smart Mobility), Alberto Dal Poz (con delega Relazioni Industriali e Filiere), Giorgia Garola (con delega Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti), Marco Lavazza (con delega ESG e Sostenibilità), Manuele Musso (con delega Organizzazione e Sviluppo Associativo), Tatiana Rizzante (con delega Digital Technologies e AI), Marco Zoff (con delega Industria dell’Aerospazio). Faranno inoltre parte del Consiglio di presidenza Barbara Graffino, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, e Filippo Sertorio, presidente della Piccola Industria. “Ringrazio il Presidente Marsiaj per il lavoro degli ultimi quattro anni, sicuramente complessi. Sono e siamo consapevoli che l’attuale congiuntura presenta difficoltà altrettanto concrete, il mio pensiero è rivolto agli imprenditori in difficoltà e alle persone che lavorano con loro, e con il massimo impegno faremo la nostra parte, insieme a tutte le istituzioni per supportarli. Partendo dalla certezza che industria e innovazione sono un binomio indissolubile per la crescita e lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Perché l’industria torinese ha sempre messo al servizio del Paese il suo patrimonio di ingegno e di conoscenza, portandolo nel mondo. Uno dei motori che alimentano questa vocazione è dal 1906 l’Unione Industriali Torino, dove abbiamo dato concretezza a un ecosistema economico eterogeneo. Investire e sviluppare, produrre e poi vendere i nostri prodotti e servizi, è la vocazione in cui si riconoscono tutte le aziende associate. Ognuna di loro sarà al centro della mia e della nostra attività nel prossimo quadriennio, nel corso del quale ci aspettano non solo sfide complesse ma anche opportunità da cogliere, frutto di trasformazioni che sono già in atto. Lavoreremo insieme per la nostra Unione con concretezza, serietà e passione concentrati sul presente con lo sguardo rivolto al futuro”, ha commentato Gay, subito dopo l’elezione.