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Autore: Redazione StudioNews

Spari contro Trump al comizio, sta bene. Due morti secondo le prime notizie

Spari contro Trump al comizio, sta bene. Due morti secondo le prime notizieRoma, 14 lug. (askanews) – Donald Trump è stato sfiorato da alcuni colpi d’arma da fuoco in una sparatoria che ha ucciso uno spettatore durante un comizio dell’ex presidente degli Stati Uniti, candidato alla Casa Bianca, a Butler in Pennsylvania. Lo ha riferito il Washington Post, che cita il procuratore distrettuale locale. Anche la persona che ha aperto il fuoco è morta, mentre un’altra persona si trova in gravi condizioni. Secondo le immagini diffuse dai media e le notizie trapelate, Trump – che nei video diventati rapidamente virali appare con il volto insanguinato – è stato colpito all’orecchio destro.

Trump ferito a un orecchio durante un comizio dopo spari, portato via dagli agenti

Trump ferito a un orecchio durante un comizio dopo spari, portato via dagli agentiRoma, 14 lug. (askanews) – Il candidato alla presidenza Usa Donald Trump è stato ferito a un orecchio – a quanto scrivono media Usa e a quanto si vede un video già virale sui social – durante un comizio a Butler in Pennsylvania (Usa) sembrerebbe dopo alcuni spari. Trump è stato portato via dal palco dagli agenti del servizio segreto ed è stato caricato sull’auto. Prima di salire ha alzato il pugno in aria. Non sono ufficialmente note le condizioni di Trump, ma da fonti dei servizi Usa trapela che “è al sicuro”.

Lollobrigida: governo impegnato a rafforzare il Made in Italy

Lollobrigida: governo impegnato a rafforzare il Made in ItalyRoma, 13 lug. (askanews) – “Il Governo è impegnato a rafforzare il Made in Italy e a difenderlo anche rispetto alle aggressioni e alle limitazioni che provocano un danno alle nostre imprese. L’Italia sta dimostrando ancora una volta di essere il Paese della qualità. In tal senso, bisogna moltiplicare gli investimenti e gli incentivi per produrre di più. Ciò implica un potenziamento del ruolo dell’agricoltura, della produzione e delle trasformazioni italiane, ma anche una difesa a livello europeo, dove l’assenza della stabilità dell’Italia ha comportato una debolezza sistemica”. Lo ha affermato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, secondo quanto riporta una nota a Bari alla settima edizione dell’evento “La Ripartenza, liberi di pensare”, di Nicola Porro.


“La Puglia è una Regione straordinaria e il G7 è stato un’occasione per valorizzarla sul piano internazionale e, infatti – ha aggiunto – è conosciuta nel mondo molto più di prima. Questo è un grande risultato e credo porterà anche un importante ritorno economico ai suoi cittadini”.

Fsc, De Luca a Fitto: dichiarazione sconcertante, mantenga aplomb

Fsc, De Luca a Fitto: dichiarazione sconcertante, mantenga aplombNapoli , 13 lug. (askanews) – “Leggo una dichiarazione del ministro Fitto, sconcertante nei toni e nei contenuti. Il ministro continua a non rispondere nel merito all’unica domande pertinente: che cosa manca per la sigla dell’accordo di coesione della Regione Campania?”. Così in una nota il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. “Nonostante due pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato, – continua – che sollecitavano la conclusione del procedimento in tempi certi; nonostante il confronto puntuale e reiterato con gli uffici del Dipartimento della Coesione; nonostante il confronto avvenuto con i Ministeri, e l’accoglimento da parte della Regione di tutte le proposte unilateralmente avanzate dai Ministeri, dopo le riunioni tecniche del 26 e 27 giugno; nonostante l’invio nella giornata di ieri dei CUP richiesti solo il giorno prima; si continua a non dire cosa manca nel merito per la sigla dell’accordo di coesione, a un anno dall’assegnazione alla Regione dei fondi di sua competenza il 3 agosto di un anno fa”.


“Il Governo è titolato a verificare che l’accordo di coesione sia in coerenza e non si sovrapponga a iniziative del Pnrr e di programmazioni centrali, non a sostituirsi nelle scelte di sviluppo e programmatiche della Regione. Faccio finta di non aver letto un passaggio intimidatorio contenuto nella citata dichiarazione. Abbiamo contestato i dati di spesa richiamati. Abbiamo anche rilevato che con Regioni di gran lunga al di sotto della Campania gli accordi sono stati siglati. Rispetto ad altre considerazioni contenute nella nervosa dichiarazione del ministro, non potendo ripetere le nostre risposte all’infinito con comunicati stampa, vi è un solo modo per spiegare tutto con chiarezza e con certezza ai nostri concittadini: avere un confronto pubblico con il ministro, su tutti i punti sollevati, e spiegare dettagliatamente a tutti, il vero e proprio calvario cui la regione è sottoposta da mesi. Che cosa impedisce di avere, in tempi immediati, questo confronto pubblico che da mesi io sollecito? Suggerirei in ogni caso al ministro Fitto di non perdere proprio alla fine, il suo aplomb” conclude De Luca.

Come affrontare gli ultimi mesi di gravidanza con il caldo estivo

Come affrontare gli ultimi mesi di gravidanza con il caldo estivoRoma, 13 lug. (askanews) – Sono giorni da bollino rosso. Il caldo estivo può diventare una sfida impegnativa, soprattutto per le future mamme. Considerando che settembre registra il picco di nascite in Italia secondo l’Istat, molte donne affrontano proprio durante l’estate le fasi finali della gravidanza. Con l’aumento delle temperature, crescono anche i disagi e le difficoltà. È quindi essenziale adottare strategie adeguate per vivere al meglio questo periodo delicato.


“In gravidanza, il corpo subisce cambiamenti fisiologici significativi: l’aumento del volume del sangue materno per garantire un adeguato flusso sanguigno alla placenta richiede un’adeguata idratazione – spiega Marco Grassi, ginecologo del Reparto di Ginecologia dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno – Il caldo può causare disidratazione attraverso la sudorazione, portando alla perdita di liquidi e sali minerali cruciali per l’equilibrio materno-fetale”. L’idratazione gioca un ruolo fondamentale: “Bere almeno 2 litri di acqua al giorno è cruciale per prevenire la disidratazione,” aggiunge il Dott. Grassi. Raccomanda inoltre di limitare il consumo di bevande caffeinate e alcoliche. Durante l’estate, è bene optare per pasti leggeri e frequenti così da mantenere la temperatura corporea sotto controllo. “E’ consigliato una dieta variegata, da seguire per l’intero corso della gestazione, con un’attenzione particolare alla verdura e alla frutta di stagione, da consumare solo dopo un accurato lavaggio – suggerisce il Dott. Grassi – limitare gli zuccheri semplici e privilegiare carboidrati complessi come pasta e pane aiuta a mantenere un adeguato apporto nutrizionale”. Per aumentare il comfort domestico, è consigliabile migliorare il microclima con tende oscuranti e mantenere le finestre chiuse durante le ore più calde, aprendole nei momenti più freschi. Inoltre, regolare il condizionatore tra i 24 e i 26 gradi aiuta a mantenere una temperatura confortevole.


Indossare abiti leggeri e traspiranti aiuta a mantenere il corpo fresco. “Per trovare sollievo dal caldo, sono consigliati bagni e docce con acqua tiepida” suggerisce il Dott. Grassi. Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e di percorrere strade trafficate, dove l’inquinamento è maggiore. Utilizzare creme solari aiuta a prevenire scottature e la comparsa di macchie scure sulla pelle. Se stai pianificando una vacanza durante gli ultimi mesi di gravidanza, informati sulle previsioni di eventuali ondate di calore nel luogo di destinazione. Al mare, limita l’esposizione al sole alle ore più fresche della giornata, utilizzando sempre creme protettive. Per alleviare il gonfiore addominale, disagio che riguarda molte donne specie nll’ultimo periodo di gestazione, il Dott. Grassi consiglia di sollevare i piedi quando possibile e di considerare l’uso di calze a compressione. “Un pediluvio con acqua fresca può offrire un sollievo immediato”. Infine, per quanto riguarda l’esercizio fisico, durante gli ultimi mesi di gravidanza privilegiare attività leggere, come ad esempio: camminate, ginnastica dolce, yoga, conclude il Dottor Grassi.

Wimbledon, Paolini: sono triste ma esserci è un sogno che si avvera

Wimbledon, Paolini: sono triste ma esserci è un sogno che si avveraRoma, 13 lug. (askanews) – “Vedere lo stadio pieno è un sogno che si avvera, così come giocarci”. Queste le prime parole di Jasmine Paolini che prova a godersi il momento nonostante la sconfitta nella finale di Wimbledon contro la ceca Krejcikova per 6-2, 2-6, 6-4. Congratulazioni a Barbora, hai giocato un tennis bellissimo, brava tu e il tuo team”, ha detto la numero uno italiana rivolgendosi all’avversaria. Sulla sua seconda finale Slam consecutiva dopo quella al Roland Garros persa contro Iga Swiatek: “Gli ultimi due mesi sono stati folli, voglio ringraziare la mia famiglia, il mio team, loro credono in me, senza di loro non sarei qui. Sono state due settimane stupende in cui ho ricevuto tantissimo sostegno ed è bellissimo”. Poi aggiunge: “Oggi sono un po’ triste provo a sorridere perché mi devo ricordare che è una finale di Wimbledon, da bimba guardavo queste partite e tifavo Federer, essere qui è davvero pazzesco. Ringrazio davvero tutti, non voglio dimenticare nessuno”.

Umbria, Marco Rizzo candidato a presidenza Regione con Dse

Umbria, Marco Rizzo candidato a presidenza Regione con DseRoma, 13 lug. (askanews) – Il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, Marco Rizzo, ha accettato la candidatura a Presidente regionale dell’Umbria. La decisione è stata ufficializzata, durante l’ Assemblea umbra del movimento sovranista, a Perugia (Villa Tatili) che definirà un ampio fronte di alleanze sociali sotto un ‘area di dissenso definita “Umbria Sovrana nel cuore”


“La battaglia per le regionali oggi è decisiva per ribadire il nostro contrasto ad una deriva verticista della politica attuale, distante dalle esigenze e dai bisogni concreti del popolo” ha spiegato Rizzo. “Oggi è in atto un doppio furto di sovranità, la svendita dello Stato e dei territori. Il primo, per pochi spiccioli, si fa sottrarre dalla grande finanza privata Tim, ormai in mano allo statunitense Kkr, consegnando il cuore delle telecomunicazioni e le nostre telefonate ad un fondo americano. Le regioni e i comuni hanno subito un vero e proprio saccheggio: UE e BCE negli ultimi decenni hanno imposto i voleri dei grandi monopolisti, tramite tutti i partiti di governo, anche al livello degli enti locali. Questi ultimi, sottoposti all’imposizione del pareggio di bilancio hanno privatizzato i settori economici pubblici ed i servizi essenziali, come quello sanitario, rendendo il diritto alla salute, alla cura e all’assistenza, un privilegio di pochi”, ha detto ancora.


“Nei prossimi giorni saranno presentati esponenti del mondo del lavoro, dell’ associazionismo e della cultura che hanno scelto di impegnarsi con noi in questo progetto. La prima conferenza programmatica per la costruzione dal basso, attraverso un capillare e attento ascolto delle istanze sociali, del nostro programma di governo della Regione si svolgerà il prossimo 26 luglio, qui a Perugia”, ha concluso.

Tra i progetti finanziati da Idm “La Corda”, il nuovo film di Fasulo

Tra i progetti finanziati da Idm “La Corda”, il nuovo film di FasuloRoma, 13 lug. (askanews) – Il nuovo film di Alberto Fasulo, “La corda”, uno sci-fi dalle tinte drammatiche e il coming of age diretto da Alessandro Grande, “Itaca”, che riflette sulla famiglia, quella di origine e quella acquisita. Una varietà di generi e storie che evidenzia la ricchezza di location e ambientazioni offerte dall’Alto Adige. Alla 2nda call dell’anno IDM Film Commission Suedtirol finanzia otto nuovi progetti, di cui sette provengono dall’Italia e uno dalla Germania.


La loro realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione. Sono previsti circa sessantasei giorni di riprese sul territorio. Le produzioni di molti dei progetti che saranno realizzati adotteranno il protocollo del “Green shooting”, introdotto da IDM per limitare l’impatto ambientale delle produzioni cinematografiche in Alto Adige.


Tra i progetti finanziati in fase di produzione ci sono “La corda” (titolo provvisorio), il nuovo film del regista Alberto Fasulo, che firma anche la sceneggiatura insieme a Milo Tissone ed Emanuele Bertossi, è uno sci-fi ambientato in una realtà distopica. Il mondo come lo conosciamo non esiste più: l’umanità è stipata all’interno di un’astronave, e vive un sonno infinito, anestetizzante. Un sognatore decide di risvegliarsi e, per questo, viene esiliato sulla Terra: ormai un deserto, avvolto nella nebbia. “La corda” è prodotto da Nefertiti Film con la svizzera Beauvoir Films. E poi c’è “Cercatori d’angeli (titolo provvisorio): film diretto da Leopoldo Pescatore e prodotto dalla Settembre Produzioni di Roma insieme con la svizzera Rough Cat. Per esordire alla regia, Pescatore sceglie di raccontare tramite la commedia e il coming of age le vite di Bianca e suo zio Fausto. Un uomo e una donna che, nonostante vivano in città e stati diversi e non si vedano da tanto tempo, hanno molto in comune, finché, in un giorno d’autunno, Bianca irromperà come una meteora nella vita dell’uomo.


Ancora “Mythos Emma Hellenstainer” (titolo provvisorio), documentario storico scritto e diretto da Wolfgang Moser, e incentrato su una figura particolarmente rilevante nella cultura altoatesina, quella di Emma Hellenstainer, forse la donna tirolese più famosa del XIX secolo. La “signora Emma”, come veniva chiamata da molti, ha avuto un enorme impatto sulla gastronomia e sul turismo e lo stesso imperatore dell’epoca, Francesco Giuseppe, le conferì una medaglia per i suoi servizi straordinari. Coraggiosa e intelligente è diventata una leggenda ma la sua vita è stata anche molto tortuosa e difficile. Prodotto dall’italiana mowo production insieme con l’austriaca Terra International Filmproduction. Tra i progetti finanziati in fase di pre-produzione invece ci sono “Itaca” (titolo provvisorio, secondo film di Alessandro Grande, prodotto dalla Disparte con la tedesca Achtung Panda!. Il regista scrive insieme con Guido Silei e Letizia Russo un coming of age drammatico con protagonista Sebastiano, rapito dai Croci in Calabria negli anni ’70 quando era ancora un neonato. Allontanato dalla sua famiglia d’origine, fu allevato come un figlio ma diventato grande, Sebastiano dovrà fare i conti con il suo passato e con il presente, cercare la sua identità, e scegliere qual è la sua vera famiglia.


E poi “Mord in Merano” (titolo provvisorio), film per la tv scritto dall’altoatesina Lisa Maria Kerschbaumer, in passato assistente personale di Terrence Malick, prodotto dalla PSSST! Film di Monaco. Kathi, ventinove anni e Alex, trentadue. La loro relazione, le ferie, una serie di omicidi misteriosi e una sfida completamente nuova da affrontare. Riusciranno i due ragazzi a sopravvivere al loro amore e, soprattutto, a quelle vacanze? E poi “Due a metà (aka Follow Me)” (titolo provvisorio), commedia-family che segna l’esordio al lungometraggio di Diego Cenetiempo, scritta dal regista con Fabio Marson e Francesca Bertoni e prodotta dall’italiana Pilgrim Film. Il rapporto tra i due protagonisti non è comune. L’adulto è un uomo di quarantacinque anni che ama il guadagno facile, e spaccia droga per fare soldi, il piccolo invece ne ha nove ed è autistico. Un incontro casuale e un viaggio pieno di difficoltà e sorprese, durante il quale i due impareranno a conoscersi, a capirsi e a prendersi cura l’uno dell’altro, fino a diventare quasi inseparabili. I progetti di cortometraggio che ricevono da IDM un finanziamento alla produzione sono due, entrambi prodotti da società con sede in Regione: “Sogni e Segni: il senso della terra” (titolo provvisorio), scritto e diretto da Alessandro Ingaria e Simone Massi, prodotto dalla Abisso Studio, è un corto che si muove tra i generi, dramma, animazione e live action, per raccontare un viaggio attraverso le contraddizioni e i fantasmi della società europea contemporanea e per ricordare l’importanza della memoria come elemento fondante nell’evoluzione della civiltà umana; e “New Life” (titolo provvisorio), documentario scritto e diretto da Bernadette Weber e prodotto da Albolina Film. Una donna e la maternità, una malattia inaspettata che porta decisioni difficili ma anche la consapevolezza che possiamo non essere soli ad affrontare il dolore. IDM Film Commission Südtirol è il referente per il sostegno alle produzioni audiovisive in Provincia di Bolzano. I finanziamenti sono destinati alla produzione e allo sviluppo e pre-produzione di lungometraggi, documentari, serie televisive, cortometraggi e short form series. La 3a e ultima call per presentare domanda per accedere al Fondo nel 2024 è il 17-09-2024. Prima di presentare la domanda le case di produzione sono invitate a contattare IDM per un appuntamento di consulenza dopo il quale saranno abilitate alla registrazione nell’applicazione online.

A Paolini il cuore non basta: Krejcikova vince Wimbledon

A Paolini il cuore non basta: Krejcikova vince WimbledonRoma, 13 lug. (askanews) – Il sogno di essere la prima italiana a conquistare Wimbledon finisce sul più bello. Jasmine Paolini si arrende in finale alla ceca Krejcikova in tre set (6-2, 2-6, 6-4 il risultato finale) al termine di una partita combattutissima. Primo set di totale dominio ceco, secondo che parla Paolini. Al terzo fatale un doppio fallo che consegna alla ceca il primo break del parziale (4-3), quello che risulterà decisivo. Finisce con il centrale che applaude la Krejcikova e la Paolini che si consola con il numero 5 in classifica Wta da lunedì. Magra consolazione per lei che esce a bocca asciutta sia da Parigi che da Wimbledon ma che comunque guarda ad una stagione fantastica.

Dl liste attesa, Boccia (Pd): governo ritiri decreto

Dl liste attesa, Boccia (Pd): governo ritiri decretoRoma, 13 lug. (askanews) – “Apprendiamo che le regioni, comprese quelle governate dal centrodestra, sono pronte al ricorso contro il Dl liste d’attesa che lede le loro competenze in materia di sanità. Del resto è la stessa preoccupazione che è alla base dell’emendamento leghista, a prima firma Romeo, che chiede la soppressione dell’articolo 2 del provvedimento. La maggioranza è evidentemente nel caos, e non solo a causa di questo decreto. Forse sarebbe il caso che Giorgia Meloni ritirasse il provvedimento e il governo venisse in Parlamento a discutere con le opposizioni come risolvere il tragico problema delle liste d’attesa e salvaguardare la sanità pubblica. Noi abbiamo le nostre proposte, contenute nel ddl Schlein e riproposte, attraverso emendamenti, al decreto e siamo pronti a discuterne”. Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia, commenta la notizia di un possibile ricorso delle regioni contro il Dl liste d’attesa del governo.