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Autore: Redazione StudioNews

Pietrasanta in Concerto esplora la “Stravaganza” in musica

Pietrasanta in Concerto esplora la “Stravaganza” in musicaRoma, 12 lug. (askanews) – Grande apertura stasera 12 luglio in memoria del compianto direttore d’orchestra giapponese Seiji Ozawa, scomparso il 6 febbraio di quest’anno e mentore della grande violoncellista cinese Jing Zhao, per il festival Pietrasanta in Concerto, fondato e diretto dalla star del violino Michael Guttman, con un ricco programma di trascrizioni del violoncellista spagnolo Mario Villuendas da Bruch, Bach, Rachmaninov, Shostakovich e Sarasate.


Sul palco l’eccellente Brussels Chamber Orchestra, con Guttman in doppia veste di violinista e direttore, la stessa Jing Zhao al violoncello ed il giovane e già stimatissimo vincitore del 56esimo Premio Paganini, Giuseppe Gibboni. Si conferma dunque, come da 18 anni, una rassegna che racconta il cenacolo amicale ed artistico di uno dei musicisti più stimati ed eclettici degli ultimi decenni, salotto musicale cresciuto con Martha Argerich e Salvatore Accardo, oggi luogo di esplorazione di repertori inediti da parte dei massimi cameristi viventi nell’assoluta informalità, raccolta ed intima, della ‘Piccola Atene’ della Versilia.


Senza dimenticare il continuo dialogo con le arti visive contemporanee grazie alla comunità di grandi artisti da sempre residenti a Pietrasanta, e quest’anno rappresentate dalla mostra del celebre scultore sudcoreano Eun Sun Park e da un’originale monografica collettiva dedicata alla rivisitazione in arte del violino commissionata dallo stesso Guttman ad oltre quaranta artisti da tutto il mondo. “Il festival nasce dallo spirito del luogo, il Chiostro di Sant’Agostino, dalla sua acustica speciale, perfetta per la musica da camera e di estrema godibilità per il ristretto pubblico di sole 320 persone” racconta Guttman, ex enfant prodige ammesso in Conservatorio a soli 10 anni e oggi tra i più importanti violinisti a livello mondiale: di formazione strettamente classica, dopo l’incontro con Astor Piazzolla, è diventato attento esploratore di tutte le aree di confine tra folk e musica colta, come dimostra da anni nel suo festival toscano ed anche in questa edizione.


Giunto a Pietrasanta 22 anni fa inseguendo la sua passione personale per l’arte contemporanea, frequentando le gallerie del borgo e gli artisti lì residenti fra cui Botero, scopre la vocazione musicale dei chiostri e delle piazze della capitale rinascimentale del marmo, e pochi anni dopo vi fonda il festival, la cui storia racconta quasi un compendio della vita professionale di Guttman, giacchè Pietrasanta in Concerto diventa subito il salotto estivo delle amicizie e collaborazioni in musica del grande artista belga, un luogo antico, intimo, lontano dalla folla della riviera in cui incontrarsi e sperimentare coi ritmi e modi di una vera villeggiatura artistica. Il trecentesco Chiostro di Sant’Agostino, cuore del festival quest’anno verrà dedicato da Guttman alla stravaganza in musica, grazie a un programma che esplora i legami segreti e sottili tra il grande repertorio classico, contemporaneo, romantico fino al Barocco, e il mondo sonoro del folk gipsy, irlandese, armeno, spagnolo, con incursioni a Gerusalemme e Vienna, momenti di tango, trascrizioni inedite, il tutto nelle dita di artisti del calibro di Maxim Vengerov, Roby Lakatos, Aleksei Igudesman, qui anche in veste di compositore, Daniel Hope, Giuseppe Gibboni, Maria Solozobova, solo per citare l’impressionante parata di grandi violinisti in città in soli 10 giorni.


Il concerto di apertura venerdì 12 luglio prevede un’intrigante serie di trascrizioni da Bach a Rachmaninov realizzate proprio per Pietrasanta dal grande violoncellista spagnolo Mario Villuendas, figlio d’arte del celebre violinista Manuel Villuendas, colonna portante della musica spagnola e primo trascrittore in famiglia. Grande amico del festival da anni, Villuendas è anche uno storico collaboratore della Brussels Chamber Orchestra, che diretta da Guttman nel doppio ruolo di violinista e maestro concertatore, si unirà ed alternerà ai virtuosi Giuseppe Gibboni – violinista che per primo ha riportato il prestigioso Premio Paganini in Italia dopo 24 anni di assenza – e alla violoncellista Jing Zhao, sempre in formazione variabile come da tradizione del Festival. Nei giorni a seguire a fianco dell’orchestra residente si potranno poi godere due dei quartetti più importanti del panorama internazionale, il Jerusalem e il berlinese Michelangelo, oltre a pianisti come Polina Osetimskaia, Matan Porat, Alexander Melnikov and Olga Domnina. Senza dimenticare che Jing Zhao porterà poi nel borgo l’affascinante Lulu Wang, virtuosa sempre cinese di Bayan, la tradizionale fisarmonica russa, ma anche Pierre Genisson che Guttman definisce “the wizard of the clarinet” per il suo straordinario ed eclettico iper-virtuosismo, il mago della chitarra Artyom Dervoed e Lucy Landymore, maestra di vibrafono. Spicca nel Grand Tour in musica disegnato da Guttman la serata dedicata al talento armeno, paese che “Con Corea e Finlandia rappresenta oggi la più imponente fucina di nuovi talenti grazie ad una passione bruciante che anima tutti gli strati della società, dalle città ai più remoti e poveri villaggi di montagna. Un paese che ha tanto sofferto e che è rimasto a lungo nascosto oltre la cortina sovietica ma che oggi può essere riscoperto e che sta regalando al mondo una nuova generazione di musicisti straordinari”. Pietrasanta in Concerto si conferma quindi anche quest’anno un luogo di ‘gioco’ per grandissimi musicisti alla ricerca di percorsi inediti, rari, nascosti nelle pieghe della storia, che difficilmente potrebbero trovare posto nella normale routine concertistica delle star internazionali, ma che nel borgo che fu di Michelangelo, ritrovano quella libertà espressiva che invita alla sperimentazione del nuovo. Il programma completo del festival sul sito pietrasantainconcerto.com/it (Photo credit: B.Rosenberg)

Euro2024, Lamine Yamal: “Non vedo l’ora che arrivi la finale”

Euro2024, Lamine Yamal: “Non vedo l’ora che arrivi la finale”Roma, 12 lug. (askanews) – “Non vedo l’ora che arrivi la finale. Dopo la partita contro la Francia, ho risposto ai messaggi a poco a poco, poi ho dormito perché ero stanco”: Lamine Yamal, attaccante della Spagna, compirà domani 17 anni e oggi ha rilasciato un’intervista esclusiva a Jijantes Tv, un canale twitch di Barcellona. “Il mio Instagram – continua – è stato inondato di accessi, ma non credo che questa sia pressione. Le persone sono felici, mi supportano, e io cerco di godermi il momento”. Sulla Spagna: “Il nostro segreto è l’unità, diamo tutto l’uno per l’altro. Anche quelli che non possono giocare come Pedri, infortunato, e Carvajal, che l’altro giorno era squalificato, partecipano alla partita. Festeggiamo i gol tutti insieme. Il compagno che mi ha sorpreso di più è stato Baena (centrocampista del Villarreal, ndr) per il suo tiro. Anche Rodri, ovviamente, e poi Cucurella”.


Su Rabiot che l’aveva provocato prima della semifinale contro la Francia e che poi Yamal aveva punito con il gol bellissimo, preceduto da finte e controfinte proprio sull’ex centrocampista della Juve: “Ma contro l’Inghilterra non deve pungere nessuno… Non guardo gli avversari, non voglio farmi condizionare. Preferisco pensare di poter fare quello che voglio, sorprenderli alla mia maniera”. Sul ruolo e la posizione in campo: “Mi piace partire dalla fascia destra e nel momento giusto andare verso il centro per tirare, come è successo contro la Francia”. Sui premi individuali: “Preferisco vincere l’Europeo o la Champions”. Sul futuro immediato: “Continuerò a vivere a La Masia (il “collegio” del Barcellona, ndr). Ora che ho finito le scuole dell’obbligo avrò più libertà”. E poi, sull’immagine che lo ritrae piccolissimo con Messi che gli fa il bagnetto per un’iniziativa benefica: “Ho visto la foto per la prima volta perché me l’ha mostrata mio padre. Volevamo evitare paragoni, per questo noi non l’abbiamo diffusa”. Nessun timore di essere accostato a Messi, un mito della storia del Barcellona: “I confronti con il miglior giocatore di sempre non danno fastidio a nessuno. Non ho mai parlato con Leo, spero di poterlo fare”. Sul numero di maglia che prenderà quest’anno al Barcellona: “Non mi interessa quale maglia indossare, a me importa giocare. Ne prenderò uno libero, per esempio il 17 lasciato da Marcos Alonso”. Sul suo fisico diventato più muscoloso: “In un anno sono cresciuto un po’ di più. Andrés, il preparatore fisico del Barça, mi ha aiutato. Il calcio si gioca con le gambe, ma il fisico è importante”. Su Xavi: “E’ stato l’allenatore che per primo ha creduto in me e mi ha fatto esordire nella prima squadra del Barcellona”. Sulla pettinatura: “Uso un gel speciale dopo la doccia”.

Euro torna sopra 1,09 dollari, ai massimi da oltre un mese

Euro torna sopra 1,09 dollari, ai massimi da oltre un meseRoma, 12 lug. (askanews) – L’euro torna sopra la soglia psicologica di 1,09 dollari, ai massimi da oltre un mese a questa parte. A determinare le fluttuazioni restano prevalentemente i deprezzamenti sul lato del dollaro, che dopo le audizioni semestrali del presidente della Federal Reserve, Jay Powell, al Congresso, martedì e mercoledì, ha iniziato a indebolirsi e poi ha segnato ulteriori cali dopo i dati sull’inflazione negli Usa di giugno, calata più del previsto al 3%.


Sviluppi a seguito dei quali i mercati hanno riorientato le loro aspettative, riflesse sui contratti futures, verso un taglio dei tassi di interesse al direttorio Fed (Fomc) del 17-18 settembre. Nel pomeriggio la valuta condivisa si scambia a 1,0906 dollari.

Usa2024, il leader Dem alla Camera ha incontrato Biden: abbiamo parlato della sua candidatura

Usa2024, il leader Dem alla Camera ha incontrato Biden: abbiamo parlato della sua candidaturaNew york, 12 lug. (askanews) – Il leader dei democratici alla Camera dei rappresentanti, Hakeem Jeffries, ha incontrato il presidente Joe Biden. Jeffries, ha scritto una lettera ai colleghi dicendo di aver incontrato il presidente Biden giovedì sera e di aver condiviso con lui i loro sentimenti riguardo alla candidatura per le elezioni di novembre.


“A nome dell’House Democratic Caucus, ho richiesto e mi è stato gentilmente concesso un incontro privato con il presidente Joe Biden. L’incontro è avvenuto ieri sera”, ha scritto Jeffries, spiegando di aver “espresso direttamente tutta l’ampiezza delle informazioni, le prospettive sincere e le conclusioni sul percorso da seguire che il Caucus ha condiviso nel nostro recente incontro”. Jeffreis è visto come uno dei pochi democratici a Capitol Hill con la statura necessaria per influenzare il pensiero di Biden. Venerdì mattina 17 deputati dem e un senatore hanno chiesto a Biden di lasciare la campagna elettorale.

Emilia R., de Pascale: Ugolini non si vergogni se proposta da Bignami

Emilia R., de Pascale: Ugolini non si vergogni se proposta da BignamiRavenna, 12 lug. (askanews) – “Non c’è niente di male ad essere proposti da Bignami”, anche perché lo sanno tutti da mesi che Elena Ugolini è candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. “Dalle prime parole che ha detto mi è sembrata una persona molto pacata” ma ora “diamole un po’ di tempo per entrare nel nuovo ruolo perché non si possono prendere in giro le persone”. Lo ha detto il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, che sarà designato dal Partito democratico candidato alle prossime elezioni per la presidenza dell’Emilia-Romagna.


“Se uno si spaventa non deve fare politica. Bisogna essere rispettosi ma non bisogna mai essere spaventati – ha detto de Pascale a margine della visita al cantiere per il rigassificatore di Ravenna -. Non conosco Elena Ugolini quindi dovrei esprimere un giudizio di circostanza. Dalle prime parole che ha detto mi è sembrata una persona molto pacata con la quale si potrà fare una campagna elettorale di merito sui contenuti”. Però quando ha dichiarato di voler fare un movimento civico spiegando che “non ha parlato con nessun partito e che le piacerebbe il sostegno del Pd, quando sappiamo che da mesi sul tavolo di tutte le forze del centrodestra c’è il suo nome per iniziativa del vicemistro Bignami”. Insomma “diamole un po’ di tempo per entrare nel nuovo ruolo perché non si possono prendere in giro le persone – ha aggiunto de Pascale -. Tutti sanno come stanno le cose e non c’è niente di male di essere proposti da Bignami: se ti candidi col centrodestra devi avere il sostegno di Bignami se no, non sei il candidato del centrodestra; ed è giusto così visto che Fratelli d’Italia è la forza più importante della destra e ci mancherebbe che il candidato non lo scegliesse lui”.

Padel, a Bari nel fine settimana la fase finale dell’Open Fitp

Padel, a Bari nel fine settimana la fase finale dell’Open FitpRoma, 12 lug. (askanews) – Sarà un lungo weekend al Green Park di Bari, dove andrà in scena la fase finale della Mediolanum Padel Cup, l’Open Fitp con prize money da 15mila euro. Sabato 13 luglio alle ore 10 (ingresso gratuito per il pubblico) andranno in scena le semifinali femminili sul Centrale, con la finale in programma alle ore 15 del pomeriggio. Sempre sabato, a seguire, le semifinali del tabellone maschile con i superbig della Mediolanum Padel Cup – tra cui Simone Cremona, Cristian Calneggia, Jaime Fermosell – in campo a giocarsi la finale in programma domenica 14 luglio (non prima delle 16).


L’Open in corso a Bari, intanto, certifica la crescita impetuosa della “pala” in tutta la Puglia: in regione – si legge in una nota – sono 100 i comuni nei quali si gioca con la ‘racchetta corta’ e cioè il 40 per cento rispetto al totale dei comuni presenti sul territorio. Un dato che ne fa la prima in Italia per distribuzione dei club di padel nell’area regionale in virtù di una percentuale doppia rispetto alla media nazionale del 20 per cento. In tutta la Puglia, il numero di campi supera le 500 unità. “Solo quattro anni fa in questa regione si contavano appena 30 club e 47 campi, oggi siamo arrivati a 206 club e strutture recettive che contano 507 campi”, ha dichiarato Carlo Ferrara, responsabile del centro studi della Federazione Internazionale Padel (FIP). Ogni club/struttura pugliese conta una media di 2,4 campi e poco più di un terzo sono indoor (173). Le province con il maggior numero di club e campi sono Bari (47 strutture e 134 campi), Lecce (54/130), Barletta-Andria-Trani (22/74), Brindisi (29/65), Foggia (27/53), Taranto (27/51). Nella giornata della finale maschile che assegnerà il trofeo Mediolanum Padel Cup, ci sarà spazio anche per le Legend del pallone con l’ex portiere del Milan Dida, l’altro simbolo rossonero ed ex ct della Nazionale Roberto Donadoni, Nicola ‘Nic’ Amoruso ex bomber della Juve e il ‘Tanque’ German Denis, attaccante argentino ex Napoli, Udinese, Atalanta e Reggina, a scendere in campo per la “Vip ProAm Exhibition” (dalle 14 circa), mini torneo dedicato alla community di Banca Mediolanum.

Marisa Monte, Ute Lemper, Tosca e Inti-illimani star FestambienteSud

Marisa Monte, Ute Lemper, Tosca e Inti-illimani star FestambienteSudRoma, 12 lug. (askanews) – L’edizione è la numero venti e l’obiettivo, ancora una volta, quello di offrire uno sguardo sullo stato di salute del Pianeta insieme a un ricchissimo programma di concerti con ospiti italiani e internazionali. Dal 17 luglio al 3 agosto torna FestambienteSud, il festival itinerante che attraverserà il Gargano come una carovana di bellezza, partendo da Rignano Garganico e San Marco in Lamis, passando per San Giovanni Rotondo, Mattinata e nella città UNESCO di Monte Sant’Angelo, tra l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e il suo centro storico, quest’anno capitale della cultura di Puglia, per giungere, come sempre, nella tappa finale a Vieste, dove il festival culminerà in una festa conclusiva all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo e sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello.


Nella prima parte del festival dal 17 al 28 luglio, curata artisticamente da Franco Salcuni con la collaborazione di Luciano Castelluccia e Biagio Salcuni, gli attesi artisti che compongono il cartellone diffuso del festival sono: Kaos & Dj Craim (17/07), Patrizio & Stefano Fariselli (18/07), Flo (19/07), Alice (20/07), Luigi Rignanese (21-22/07), lo spettacolo Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri e Mattia Barbieri (23/07), il cammino concerto del Festival Viator con il gruppo Salicornia, e, in serata, Bassolino e Napoli Segreta (27/07), 24 Grana (28/07). Nella tappa finale a Vieste, dove il festival culminerà in una festa conclusiva all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo e sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello, da lunedì 29 luglio a sabato 3 agosto gli ospiti sono: i Bala Desejo (29/07) per la prima volta in Italia, Marisa Monte (30/07), il gruppo afro-brasiliano Ilê Aiyê (31/07), Tosca, Paolo Fresu, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi e la padrona di casa Chiara Civello in un concerto corale dedicato al Brasile (1/08), Ute Lemper (2/08), Alessandro D’Alessandro e Inti-Illimani & Giulio Wilson (3/08).


Il festival inoltre propone anche forum di approfondimento e confronto sui temi dell’ambiente, laboratori di formazione per i giovani, escursioni tra i luoghi storici più suggestivi del Gargano, degustazioni dedicate all’alimentazione sostenibile e una tappa culturale tra le faggete secolari della Foresta Umbra, patrimonio UNESCO, incentrata sulla letteratura con i finalisti del Premio Strega Poesia. Il tema che il festival ha scelto per quest’edizione è il “benessere”, declinato nelle diverse dimensioni del benessere ecologico, sociale e personale.

Olimpiadi, fiaccola a Parigi: Thierry Henry primo tedoforo

Olimpiadi, fiaccola a Parigi: Thierry Henry primo tedoforoRoma, 12 lug. (askanews) – Tutto pronto a Parigi per l’arrivo della fiamma olimpica. Dopo un primo passaggio al mattino, durante la parata del 14 luglio sugli Champs-Élysées, la staffetta vera e propria prenderà il via nel primo pomeriggio; sarà Thierry Henry, allenatore della squadra olimpica maschile francese e vincitore del Mondiale nel 1998 e dell’Europeo nel 2000, il primo tedoforo sugli Champs-Élysées alle 13:00.


L’ex giocatore di Arsenal, Barcellona, Monaco e Juventus passerà poi il testimone al judoka Romane Dicko, medaglia d’argento a Tokyo. La torcia attraverserà le vie principali della capitale e i luoghi simbolo, dal Louvre al Pantheon. Tra i tedofori anche Blaise Matuidi, mentre la staffetta terminerà la sua corsa poco dopo le 23 sul piazzale antistante il Municipio.

Al via il 49mo Cantiere Internazionale con Lonquich e Michele Gamba

Al via il 49mo Cantiere Internazionale con Lonquich e Michele GambaRoma, 12 lug. (askanews) – Le stelle del 49esimo Cantiere Internazionale d’Arte sono protagoniste già nel primo fine settimana della grande manifestazione che da quest’anno vanta la direzione artistica di Mariangela Vacatello e la direzione musicale di Michele Gamba: sono 48 gli spettacoli, tra musica, opera, danza, teatro, performance, in agenda dal 12 al 28 luglio, tra Montepulciano e altri sette centri della Valdichiana Senese, per un totale di oltre 500 artisti coinvolti.


Sarà la bacchetta di Alexander Lonquich a guidare il Concerto di Apertura nella Piazza Grande poliziana, venerdì 12 luglio, alle 21.30; sul podio dell’Orchestra della Toscana, il raffinato pianista e direttore d’orchestra tedesco interpreta un impaginato che si apre con la Sinfonia n. 6 in do maggiore Die Kleine D. 589 di Franz Schubert, detta “la Piccola” per la caratteristica di saper incantare con la sua semplicità romantica. Nella seconda parte, sarà invece l’energia del Concerto per violino op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy a evidenziare la scrittura virtuosistica per violino grazie alla giovane e pluripremiata solista Angela Tempestini, proveniente dalla Scuola di Musica di Fiesole. Un esordio preceduto fin dalla mattinata dalle installazioni sonore allestite nel Chiostro del Comune di Montepulciano da Opificio Sonoro, specializzato in sperimentazioni contemporanee e nel pomeriggio alle 18 dal Concerto delle bande diretto da Franco Radicchia, con la partecipazione del soprano Sarah Piccioni, per la prima volta in Piazza di Santa Lucia, di fronte all’unica facciata barocca di Montepulciano: si susseguono inoltre pagine di Ennio Morricone e l’omaggio a Anton Bruckner a duecento anni dalla nascita.


L’appuntamento con l’opera lirica annovera invece il collettivo Anagoor, Leone d’argento alla Biennale di Venezia, e Michele Gamba, direttore quarantunenne tra i più richiesti alla Scala di Milano e già invitato al Metropolitan di New York. Sabato 13 (ore 21.30) e domenica 14 luglio (ore 18) al Teatro Poliziano si tiene infatti la nuova produzione de El Retablo de Maese Pedro, del compositore spagnolo Manuel de Falla, ispirata a un episodio del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes: ad arricchire l’opera in un atto sarà in quest’occasione l’ouverture commissionata al compositore Stefano Pierini Imágenes errantes per baritono (Paolo Leonardi) ed orchestra. Nel gioco di riferimenti tra teatro dei burattini, macchina teatrale e teatro lirico, sono in scena Giacomo Pieracci, Giovanni Petrini, Stefano Bernardini e la voce bianca di Markos Bindocci, mentre in buca d’orchestra sarà la Camerata Strumentale di Prato che coproduce lo spettacolo. La mattina di sabato 13 è prevista un’esperienza inusuale alla riserva del Tondo di Montefollonico che abbina un’escursione guidata al suono degli alberi: alle 9.30 in Piazza Cinughi, a Montefollonico, si avvia la passeggiata che conduce allo spazio naturalistico dove alle 11 il gruppo di Tetraktis Percussioni darà vita ad Arbor Sonus, la performance che fa letteralmente suonare il ritmo degli alberi.


In serata, alle 21.30, è in agenda a Sinalunga il concerto corale O nata lux; sarà la Collegiata di San Martino a ospitare la compagine inglese Selwyn College Choir diretta da Sarah MacDonald, con Riccardo Bonci all’organo a canne, per un programma intessuto su musiche antiche e moderne, da Palestrina a Puccini, fino alla prima assoluta su commissione del 49° Cantiere firmata da Dimitri Scarlato. Tra le novità di questa edizione che la direzione artistica ha intitolato Omaggi erranti, c’è la possibilità di un abbonamento unico per tutti gli spettacoli alla cifra simbolica di 100 euro: un modo per sostenere la manifestazione e per assicurarsi i posti in tutte le 23 platee allestite tra Montepulciano e la Valdichiana Senese.

Cappellacci(FI): Alghero senza voli nuova puntata ‘isola dei fumosi’

Cappellacci(FI): Alghero senza voli nuova puntata ‘isola dei fumosi’Roma, 12 lug. (askanews) – “Nuova puntata del format della Giunta Todde, l’isola dei ‘fumosi”. Così Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento Insularità di Forza Italia commenta la mancata presentazione di offerte per la continuità territoriale dell’aeroporto di Alghero.


“Non occorreva un indovino per intuire quale esito avrebbe avuto proporre la versione ridotta del vecchio bando, con meno risorse e durata ridotta. Ma ancora più preoccupante è il fatto che questo avviene in nome di futuri disegni di cui non si comprendono i contorni e ancor meno la compatibilità con i tempi amministrativi di bandi e altre procedure”, sottolinea Cappellacci. “Ora occorre intervenire con gli strumenti che consentono un intervento urgente della pubblica amministrazione affinché Alghero non resti isolata o ostaggio di tariffe e frequenze incontrollate. Questa Legislatura comincia con il segno meno: meno risorse, meno voli, meno rotte. La stessa che caratterizzato la sciagurata esperienza del centrosinistra al governo della Regione quando, regnante Pigliaru, cancellarono la continuità 2 per Bologna, Verona, Napoli e Torino perché loro ‘avevano un’idea diversa’”, conclude.