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Autore: Redazione StudioNews

Habita79, il ristorante guidato da Chef Lepre di alta cucina

Habita79, il ristorante guidato da Chef Lepre di alta cucinaRoma, 10 lug. (askanews) – Con l’arrivo dell’estate e con l’aumento delle temperature riapre Raw, il ristorante di alta cucina di Habita79. Il locale rappresenta il servizio di fine dining per tutti i clienti che desiderino provare portate eleganti in una location all’aperto, intima e mozzafiato. Intima perché sono presenti solamente 8 tavoli per un totale di 16 coperti e mozzafiato perché, posto su una terrazza panoramica, Raw gode di un’impareggiabile vista su Pompei e sul territorio campano, su cui si profila la sinuosa figura del Vesuvio.


La proposta gastronomica: Le redini della cucina sono affidate allo Chef Roberto Lepre che, dopo aver affinato la propria tecnica e le proprie conoscenze in Italia e all’estero, ha trovato nel ristorante di haute cuisine firmato Habita79 il luogo perfetto in cui trasportate la propria filosofia culinaria. Questa è infatti rappresentata attraverso i percorsi gastronomici forniti all’interno di RAW e identificati dal concetto di “Ritorno all’essenziale”. La proposta del ristorante è rappresentata infatti da due viaggi culinari: “Materia” ed “Essenza”, che, unendosi, danno vita alla terza proposta firmata RAW, ossia “Fusione”, un menu che presenta portate dei precedenti percorsi. Il credo culinario di Roberto Lepre si sintetizza così nella formula “Rielaboro l’essenziale. L’autenticità e la genuinità della materia prima nelle mie creazioni”.


Il tutto avviene in un’idea di cucina semplice alla vista, che maschera l’uso di tecniche elaborate e di una cura minuziosa del dettaglio, così da esaltare la materia prima e la sua essenza. E il panorama circostante diventa la cornice ideale per analizzare nel profondo le radici ontologiche dell’arte culinaria, per viaggi gastronomici tanto pensati nelle presentazioni, quanto passionali all’assaggio, per un’idea pura e genuina di fine dining. La proposta culinaria di RAW non si limita esclusivamente ai percorsi degustativi già menzionati, ma si estende ad una proposta di portate che il cliente può liberamente scegliere. Si tratta di piatti che recuperano in un’accezione elegante e raffinata i sapori e gli aromi della cucina campana e mediterranea. Sono così presenti prime portate come gli “Spaghettini ai ricci di mare, melanzana e sfusato amalfitano” o il “Risotto vialone nano, gamberi rossi, ostriche, peperoncini di fiume e ciliegie”. Seguono i “Tubetti coniglio e peperoni” e tra i secondi piatti di pesce la “Ricciola, zucchine, latte di mandorle e capperi” o la “Ventresca di tonno alla zingara”, preparata con una salsa di provola, una maionese al pomodoro e accompagnata da pane croccante.


Non mancano le proposte vegetariane, tra cui spicca in particolare “Pan e Puparol”, una millefoglie salata in cui si combinano colori e sapori del peperone, giallo, verde e rosso, tra gli strati del tipico Pane cafone. A conclusione sono presenti i dessert, che vanno dal “Sei agrumi”, un dolce capace di valorizzare i frutti tipici del Mezzogiorno, a proposte più internazionale, come “Ispirato ad una sacher”. L’abbinamento wine & cocktail: Per quanto riguarda l’accompagnamento dei vini, si fa affidamento all’esperienza di Michele Gionti, che ha pensato per ogni pietanza dei menu degustazione una bottiglia di abbinamento. Il pairing food-wine è studiato nei minimi dettagli, poiché l’idea è affiancare il calice adatto sulla base dei sapori predominanti all’interno del piatto.


Una scelta che lascia spazio a proposte più azzardate, come la decisione di unire pesce e vino rosso, in una maniera totalmente rispettevole della materia prima e dell’uva. Tra le principali etichette presente presso RAW si menzionano il “Fiano di Avellino Joaquin” o lo “Chardonnay Cantine Vie di Romance 45”, mentre tra i rossi si ricorda il “Castello di Ama Chianti Riserva San Lorenzo”. L’abbinamento non si limita solo al mondo enoico, ma si apre anche all’arte della mixology. Difatti, è presente presso RAW come benvenuto e come accompagnamento ai dessert il drink signature di “The Roof”, cocktail bar di Habita79, a base di whiskey infuso a cannella e vaniglia. Classe 1983, Roberto Lepre nasce a Castellammare di Stabia, dove si appassiona da subito al mondo della cucina, diplomandosi presso l’istituto alberghiero situato nella sua città natale. Dopo la fine de percorso di studi, seguono numerose esperienze in Italia e all’estero, prima a Londra presso il prestigioso “The Dorchester” e poi in Francia. Si aggiungono poi uno stage presso Agostino Iacobucci e Antonino Cannavacciuolo. Un’ulteriore esperienza molto formativa è rappresentata dai 9 mesi trascorsi lavorando con Gennaro Esposito, presso un ristorante a 2 Stelle Michelin, facendo squadra con altri chef di alto livello, come Rocco De Sanctis e Salvatore La Ragione. Dal 2021 Roberto Lepre è Executive Chef presso RAW, il ristorante di haute cuisine di Habita79, il luogo in cui ha potuto presentare la propria idea di cucina, elegante e raffinata in virtù delle esperienze di spessore vissute nel corso della sua carriera.

Achille Lauro remixa “Banda Kawasaki” con i ragazzi comunità Kayros

Achille Lauro remixa “Banda Kawasaki” con i ragazzi comunità KayrosRoma, 10 lug. (askanews) – A pochi giorni dalla release di Banda Kawasaki brano urban avanguardista e dalle sonorità internazionali, scritto da Achille Lauro con Salmo e Gemitaiz e prodotto da Gow Tribe, Danien e SixPm fuori per Elektra Records/Warner Music Italy su tutte le piattaforme digitali, Achille Lauro ha annunciato a sorpresa il remix del brano con i ragazzi della comunità Kayros di Don Claudio Burgio fuori oggi performed by Zatla, Ryuk zc, Fandy, Commando e Yambo.


Un pezzo energico e potente, un manifesto generazionale che celebra la musica come strumento di unione e di espressione dove, anche nel videoclip fuori su youtube diretto da Luca Gardella, le voci dei ragazzi danno vita a un’atmosfera esplosiva. Protagonista dell’operazione è proprio la comunità Kayros di Don Claudio Burgio, realtà unica nel suo genere che a Milano da più di 20 anni offre supporto e alloggio a minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni dai Servizi Sociali e dalle forze dell’Ordine. Fin dalle sue origini a Kayros il rap ha occupato un ruolo di particolare rilievo, in quanto uno dei mezzi con cui i giovani si conoscono, si esprimono e raccontano chi sono. Proprio per questo ad aprile 2024 è nata Kayros Music l’etichetta all’interno dell’associazione, recentemente sbarcata in Universal Music Italia, sotto la bandiera di Island Records.


“Ho seguito l’intera direzione di Banda Kawasaki. Il concept ‘La moda nasce dalla strada’ non è casuale – ha raccontato Achille Lauro – So cosa provano i ragazzi di Kayros perché ci sono passato anche io. Conosco quella sensazione di vuoto che si trasforma in quella fame capace di modificare il destino. Volevo che i ragazzi incarnassero un’idea. Quando ti senti solo al mondo. Lì dove nasce la rivoluzione. Volevo che facessero la loro versione di Banda Kawasaki, che si esprimessero e volevo dimostrargli cosa si prova quando si segue profondamente qualcosa che si ama”. Achille Lauro quest’estate è protagonista dell’”Achille Lauro Summer Fest – A Rave Before l’Iliade” l’incandescente leg estiva con special guest Boss Doms, un vero e proprio rave con arrangiamenti più elettronici all’insegna dell’inclusività, che toccherà numerose location e festival italiani. Sull’onda di questo incredibile rave l’autunno inizierà poi con “Ragazzi Madre – L’Iliade” il Live, i due show unici con Boss Doms previsti il 4 ottobre all’Unipol Forum di Milano e il 7 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.


I live sono organizzati e prodotti da Friends & Partners, i biglietti sono disponibili sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Vico Alleria, il collettivo di comici in scena il 20 luglio

Vico Alleria, il collettivo di comici in scena il 20 luglioRoma, 10 lug. (askanews) – Sabato 20 luglio, Vico Alleria, il collettivo di comici fondato da Emanuel Ceruti e Peppe Ventura che impazza sulla rete con milioni di click, approda finalmente nella splendida cornice di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano per uno straordinario e attesissimo spettacolo dal vivo all’insegna del buon umore e tutto da ridere dal titolo “Click 2.0”


Vico Alleria nasce dalla visione dell’innovativo hub di entertainment 2WATCH, che ha deciso di unire, sotto un’unica insegna, il gruppo di comici con l’obiettivo di colmare uno spazio nel mercato dell’intrattenimento web dedicato al settore comedy. Un progetto di ampliamento editoriale quello di 2WATCH che oltre a Vico Alleria ha già visto l’ingresso di diversi talent da milioni di follower all’interno della start up. “Salire su un palco per noi è come se ogni volta realizzassimo un sogno – dichiarano Peppe Ventura ed Emanuel Ceruti di Vico Alleria – abbiamo sempre voluto parlare alle persone, far arrivare un messaggio è importante; poi in chiave comica è ancora meglio. Sapere di aver fatto sorridere qualcuno è un’emozione impagabile. Crediamo che tutti prima o poi debbano svoltare nel “Vico Alleria” perchè tutti meritano un po’ di allegria nella propria vita. Ridere è importante, sgonfia le preoccupazioni. Recitare a San Giorgio è fonte per noi di grande orgoglio visto che è la terra del maestro Massimo Troisi che si respira in ogni dove e che ci ispira quotidianamente”.


Nella commedia Click 2.0 c’è quel tocco di follia che serve alla giornata per viverla appieno. Estremizzare la quotidianitá in modo che la gente si identifichi, questo è il segreto della comicità del gruppo. I Vico Alleria sono un collettivo di comici composto da quattro uomini e tre donne che si distinguono per un approccio fresco e diretto, mirato ad alleggerire con un sorriso la vita di ognuno di noi. I temi trattati spaziano dalla quotidianità alle sfide contemporanee, con uno sguardo particolare alle situazioni comuni che intrecciano ironia e realtà sociale. Fra i principali temi trattati dal collettivo troviamo infatti le differenze generazionali, i paradossi dell’ambito lavorativo, temi sociali e attuali come cambiamento climatico, pandemia, tecnologia, approfondimenti riflessivi e umoristici che vengono sempre trattati con una lente generazionale ad hoc.


Vico Alleria con la loro ironia e leggerezza sono in grado di abbracciare differenti pubblici, dalla generazione zeta ai millenials fino agli over 44. La loro è una bella storia di rivalsa che mescola sapientemente differenti generi, dalla commedia dell’arte sino ad abbracciare i nuovi linguaggi della comicità. Capitanati da Emanuel Ceruti, attore comico e tiktoker da 1 milione di followers complessivi sui social, e Peppe Ventura, attore comico da oltre 400 mila followers, Vico alleria saranno in grado di trasportarci nel loro mondo con quel sapore unico e inimitabile che è nel loro stile, scanzonato e appassionato, ma sempre attuale e generazionale.

Nasce il Centro di competenza per l’innovazione sociale in Italia

Nasce il Centro di competenza per l’innovazione sociale in ItaliaRoma, 10 lug. (askanews) – Il Centro di Competenza SEED, realizzato in collaborazione con analoghi centri nazionali promossi in tutta l’Unione Europea, si inserisce nel quadro delle azioni della Commissione UE sostenute dai programmi EaSI e Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+). La piattaforma mira a supportare ammini-strazioni pubbliche, imprese e società civile nell’affrontare sfide sociali complesse attraverso ap-procci innovativi, coinvolgendo partner di rilievo come il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Bologna, Euricse e la Fondazione Giacomo Brodolini. Questa rete collabo-rativa facilita lo scambio di competenze tra attori pubblici e privati, promuovendo un ecosistema inclusivo e innovativo.


Con queste parole l’On. Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro presso la Camera dei deputati, ha aperto i lavori nel corso della presentazione a Montecitorio: “Ho voluto fortemente questa conferenza stampa di presentazio-ne di SEED – Centro di competenza nazionale per l’innovazione sociale, per l’importanza che va attribuita all’innovazione sociale, soprattutto alla luce delle recenti trasformazioni socio-economiche, che rendono prioritario da parte delle istituzioni implementare le politiche orienta-te a supportare lo sviluppo di iniziative in tale ambito. L’innovazione sociale sta assumendo un ruolo crescente in risposta alle molteplici sfide complesse che il nostro sistema Paese si trova ad affrontare e che vanno gestite con strumenti innovativi e efficaci, per superare l’inadeguatezza delle soluzioni tradizionali che non sono più in grado di affrontare la complessità e l’interconnessione delle sfide del nostro tempo: disuguaglianze a livello sociale, invecchiamento della popola-zione e calo natalità; adeguamento ai processi di transizione, come quello digitale; crescente ri-chiesta di soluzioni più inclusive, partecipative e sostenibili”. La prof.ssa Francesca Rizzo, presidente di SEED Scarl, ha aggiunto che “il Centro di Competenza per l’innovazione sociale SEED è stato riconosciuto dal Ministero del Lavoro e dalla Commissione Europea. Il suo obiettivo è supportare l’agenda nazionale su Innovazione Sociale e Economia So-ciale, promuovendo soluzioni innovative per affrontare le problematiche sociali attraverso pro-dotti, servizi e modelli di business sostenibili e inclusivi. SEED mira a promuovere una cultura dell’innovazione sociale in Italia e facilitare l’implementazione della regolamentazione del Terzo Settore”. Gianluca Salvatori, Vice Presidente di SEED, ha evidenziato che “l’innovazione sociale è un tema centrale nelle politiche europee, focalizzato sulla creazione di valore sociale oltre a un mercato più ampio ed efficiente. L’interesse per l’innovazione sociale deriva dalla combinazione del pote-re dello Stato nell’assicurare l’uguaglianza, dell’efficienza e rapidità del settore privato, e dalla capacità del Terzo Settore e dell’economia sociale nel mobilitare energie e motivazioni diverse dalla ricerca del guadagno”. Ha spiegato inoltre che l’Unione Europea ha promosso una rete di centri nazionali di competenza, alla quale l’Italia ha aderito, per proporre soluzioni innovative ai bisogni sociali urgenti.


Le caratteristiche del centro Seed. Tre sono gli obiettivi principali del Centro SEED: 1) diffondere la conoscenza e le competenze tec-niche sull’innovazione sociale tra attori pubblici e privati, 2) essere un punto di riferimento per il disegno di politiche pubbliche, collaborando con le amministrazioni centrali, regionali e locali nella creazione di servizi e soluzioni innovative secondo i principi dell’amministrazione condivisa, 3) creare un ponte tra l’Italia e gli altri centri di competenza europei per lo scambio di esperienze e pratiche innovative.


Il Centro offrirà diversi servizi per promuovere l’innovazione sociale, come definizione di strategie e piani d’azione, consulenza e formazione per enti pubblici, Terzo settore e imprese, supporto per accedere ai finanziamenti europei. Inoltre, promuoverà il coinvolgimento e la cooperazione tra stakeholder per la costruzione di partenariati pubblico-privati, favorirà i processi di co-progettazione, promuoverà la realizzazione e diffusione di studi sull’innovazione sociale. Il Centro SEED avrà sede legale a Milano, presso il Politecnico di Milano (via Durando 10) e sede operativa a Torino, presso Open Incet (piazza Teresa Noce 17). Il contesto.


La Commissione europea promuove l’innovazione sociale attraverso il programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+), che a partire dal 2021 si sono dati l’obiettivo di costituire un Centro di Competenza europeo e 27 Centri nazionali. Il progetto SEED (2021-2023), coordinato dal Comune di Torino con il supporto dell’Autorità di Gestione italiana dell’ESF+, è stata l’iniziativa con la quale in Italia si è dato riscontro al program-ma europeo. Seed si è impegnato a dar vita al Centro di Competenza Italiano con la partecipazio-ne di cinque enti fondatori: POLIMI, POLITO, UNIBO, EURICSE e FGB s.r.l. Nel 2022 è stato istituito il Centro Europeo per l’Innovazione Sociale, al quale ha fatto seguito il bando ESFA (2023) finalizzato a rafforzare i Centri nazionali e a promuovere la collaborazione transnazionale. Il partenariato costituito per il progetto Seed si è aggiudicato anche questo se-condo progetto (Seed2Scale – 2024-2027), sempre con il coordinamento del Comune di Torino. Il 14 marzo 2024 è stata fondata SEED Scarl, con gli stessi partner italiani, come unico ente in Italia riconosciuto dalla Commissione europea come parte della rete europea dei centri di competenza per l’innovazione sociale. Il Centro di Competenza Italiano per l’Innovazione Sociale e il progetto Seed2Scale rappresentano un’opportunità unica per consolidare il ruolo dell’Italia nell’innovazione sociale, promuovendo politiche e servizi efficaci e sostenibili per rispondere alle esigenze della società.

Expo Osaka, accordo Confindustria e commissariato generale Italia

Expo Osaka, accordo Confindustria e commissariato generale ItaliaRoma, 10 lug. (askanews) – Garantire la massima partecipazione delle imprese del sistema industriale italiano a Expo 2025 Osaka. Questo il principale obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi da Confindustria e Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, a Roma nella sede di Confindustria. L’accordo permetterà inoltre di promuovere turismo e territori, sostenere l’internazionalizzazione delle filiere produttive e attrarre investimenti, valorizzando le nostre tecnologie e il saper fare italiano. L’accordo, firmato da Barbara Cimmino, Vice Presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli investimenti, e da Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, in vista dell’Esposizione Universale, consolida la collaborazione tra le due istituzioni nello sviluppo delle connessioni tra aziende italiane e nuovi potenziali partner esteri per facilitare lo sviluppo di relazioni economiche e accordi commerciali.


Presente all’incontro anche Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE, per sottolineare l’impegno dell’Agenzia nella promozione delle attività imprenditoriali sui mercati esteri. Il supporto è fondamentale per valorizzare il Made in Italy e contribuire all’internazionalizzazione delle aziende nell’area asiatica di cui Expo 2025 Osaka sarà importante volano. “Identificare progetti da coinvolgere, in stretto raccordo con le Associazioni del Sistema, privilegiando quelli più significativi in relazione all’Area Asia-Pacifico e ai Paesi considerati strategici, creare momenti di incontro e condivisione con le imprese associate, con gli enti, le istituzioni, le accademie con cui il Commissariato ha instaurato accordi di collaborazione, promuovere, in partnership con il sistema pubblico, l’organizzazione di missioni outgoing in Giappone e incoming per avviare collaborazioni dirette con enti e operatori dell’Area e favorire i contatti delle imprese italiane con le controparti di interesse. Questi alcuni degli obiettivi del Protocollo d’Intesa firmato oggi con il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, che ci vedrà impegnati per i prossimi mesi nel definire un piano condiviso di attività per facilitare l’aggregazione di risorse e competenze nel mondo imprenditoriale italiano, in cui le aziende saranno le vere protagoniste, in relazione ai temi e ai progetti della partecipazione italiana a Expo 2025”, ha detto la Vice Presidente di Confindustria, Barbara Cimmino. “Per un semestre il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka sarà uno strumento efficace per promuovere le nostre eccellenze in Giappone e in Asia, regione caratterizzata da mercati giovani e in forte crescita” ha commentato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Amb. Mario Vattani. “Oltre a spazi dedicati nei quali è possibile presentare progetti e organizzare eventi, le imprese che verranno a Expo si troveranno supportate dai servizi offerti da una rete di Istituzioni e Associazioni di categoria con le quali in questi mesi abbiamo stretto accordi di collaborazione. La partnership con Confindustria è un elemento importante di questo percorso di internazionalizzazione”.


Per Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE: “L’Expo 2025 Osaka è un evento che unisce promozione e sviluppo del Made in Italy, che rappresentano le principali attività dell’Agenzia ICE. L’Esposizione Universale è infatti una vetrina unica per le produzioni italiane e per la crescita delle esportazioni, non solo nel mercato locale ma anche in Giappone e in tutto il Continente asiatico. Agenzia ICE attraverso la sua rete di uffici potrebbe contribuire all’Expo di Osaka organizzando l’incoming di operatori e buyer qualificati con l’obiettivo di creare momenti di business matching e porre le basi per un ulteriore sviluppo delle aziende italiane nell’area. In Giappone l’Export Made in Italy nel 2023 ha raggiunto gli 8 miliardi di euro composto da prodotti di eccellenza dal punto di vista della qualità, dell’innovazione e della tecnologia con grandi prospettive di crescita. Expo 2025 Osaka sarà quindi un’occasione da non perdere per capitalizzare la capacità di attrazione del Made in Italy attraverso il contributo che tutto il Sistema Paese, rappresentato da ICE, Sace, Simest e Cdp, insieme al grande impegno del Governo, offrirà alle aziende e alle associazioni che vi parteciperanno. Il migliore ambasciatore all’Expo delle cose belle e ben fatte in Italia: il Made in Italy”. Expo 2025 si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sotto il tema “Disegnare la società del futuro per le nostre vite”. L’Italia si presenta con un Padiglione disegnato dall’architetto Mario Cucinella che ha come slogan “L’Arte rigenera la vita”. Sono previsti oltre 30 milioni di visitatori. Questa Esposizione Universale sarà un’importante opportunità di promozione integrata per le aziende italiane nell’area dell’Asia-Pacifico nel quale presentare “lo stato dell’arte” del nostro Paese: dal design all’agroalimentare, dalla moda alla tecnologia, dalle infrastrutture e dall’urbanistica all’energia, dalla scienza all’industria con approfondimenti su aerospazio, robotica, scienze della vita e alta tecnologia fino alla farmaceutica e al biomedicale.

George Cloneey: adoro Biden ma non può vincere contro il tempo

George Cloneey: adoro Biden ma non può vincere contro il tempoNew York, 10 lug. (askanews) – “Adoro Joe Biden. Come senatore. Come vicepresidente e come presidente. Lo considero un amico e credo in lui. Credo nel suo carattere. Credo nella sua morale. Negli ultimi quattro anni ha vinto molte delle battaglie che ha dovuto affrontare. Ma l’unica battaglia che non può vincere è quella contro il tempo”. Sono queste le parole con cui l’attore George Clooney in un editoriale pubblicato stamani sul New York Times invita il presidente Biden a farsi da parte e chiede al partito democratico di scegliere un nuovo candidato.


Clooney insiste sul fatto che nessuno può vincere la battaglia contro il tempo. “Nessuno di noi può. È devastante dirlo, ma il Joe Biden con cui ero tre settimane fa alla raccolta fondi non era il Joe Biden del ‘grande affare’ del 2010. Non era nemmeno il Joe Biden del 2020. Era lo stesso uomo che tutti abbiamo visto al dibattito”.“Si tratta di età. Niente di più” continua l’attore spiegando che “non vinceremo a novembre con questo presidente. Oltre a ciò, non vinceremo alla Camera e perderemo il Senato”.


 

Ue, Afd fonda gruppo di ultradestra ‘Europa nazioni sovrane’ (Esn)

Ue, Afd fonda gruppo di ultradestra ‘Europa nazioni sovrane’ (Esn)Bruxelles, 10 lug. (askanews) – Si è svolta oggi a Bruxelles la riunione per la costituzione di un nuovo gruppo di estrema destra al Parlamento europeo, chiamato Esn (Europa delle nazioni sovrane) e collocato ancora più a destra dell’altro nuovo gruppo sovranista, quello dei ‘Patrioti’, che era stato creato ufficialmente lunedì (con la partecipazione degli eurodeputati della Lega, di quelli del Rn francese e dell’ungherese Fidesz).


L’Esn nasce soprattutto per iniziativa della tedesca Afd (‘Alternative für Deutschland’, 14 eurodeputati), che era rimasta fuori dai giochi dopo la sua espulsione dal precedente gruppo di estrema destra ‘Identità e Democrazia’ (ID) alla fine della scorsa legislatura. La notizia ufficiale non è ancora stata data ma da diverse fonti interne si sa già che il nuovo gruppo dovrebbe avere 28 eurodeputati da nove paesi. Per formare un gruppo politico al Parlamento europeo, sono necessari come minimo 23 eurodeputati, eletti in almeno sette paesi diversi.


La seconda formazione più importante dell’Esn è quella del partito polacco ‘Confederazione’ (sei eurodeputati). Gli altri membri vengono dai partiti Reconquête (Francia), ‘Our Country’ (Ungheria), ‘Rinascita’ (Bulgaria), ‘E’ finita la festa’ (Spagna), Repubblica (Slovacchia), Unione del Popolo e Giustizia (Lituania), ‘Libertà e democrazia diretta’ (Spd, c-Repubblica ceca).

Usa2024, Cloneey: Adoro Biden, ma non può vincere contro il tempo

Usa2024, Cloneey: Adoro Biden, ma non può vincere contro il tempoNew York, 10 lug. (askanews) – “Adoro Joe Biden. Come senatore. Come vicepresidente e come presidente. Lo considero un amico e credo in lui. Credo nel suo carattere. Credo nella sua morale. Negli ultimi quattro anni ha vinto molte delle battaglie che ha dovuto affrontare. Ma l’unica battaglia che non può vincere è quella contro il tempo”. Sono queste le parole con cui l’attore George Clooney in un editoriale pubblicato stamani sul New York Times invita il presidente Biden a farsi da parte e chiede al partito democratico di scegliere un nuovo candidato.


Clooney insiste sul fatto che nessuno può vincere la battaglia contro il tempo. “Nessuno di noi può. È devastante dirlo, ma il Joe Biden con cui ero tre settimane fa alla raccolta fondi non era il Joe Biden del ‘grande affare’ del 2010. Non era nemmeno il Joe Biden del 2020. Era lo stesso uomo che tutti abbiamo visto al dibattito”. “Si tratta di età. Niente di più” continua l’attore spiegando che “non vinceremo a novembre con questo presidente. Oltre a ciò, non vinceremo alla Camera e perderemo il Senato”.

Sostenibilità, sfide e contraddizioni: i temi del Salone della Csr 2024

Sostenibilità, sfide e contraddizioni: i temi del Salone della Csr 2024Milano, 10 lug. (askanews) – “Sfidare le contraddizioni” è il titolo e il tema della dodicesima edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in programma all’Università Bocconi di Milano dal 9 all’11 ottobre 2024. Ogni visione, affermazione, scelta ha infatti al proprio interno il seme della contraddizione; ciò vale anche per il vasto tema della sostenibilità soprattutto in un contesto economico e geopolitico come quello che stiamo vivendo che impone a chi fa impresa virtuosa non solo di abitare il cambiamento ma anche leggere i problemi in modo nuovo. Per questo il del Salone della CSR e dell’innovazione sociale ha scelto di mettere al centro dei lavori dell’edizione 2024 le sfide e le criticità che le organizzazioni sono chiamate a fronteggiare nelle loro scelte sostenibili.


Il programma culturale del Salone 2024, consultabile nel dettaglio sul sito www.csreinnovazionesociale.it è ricco e articolato, con oltre 100 eventi suddivisi per aree tematiche. Il 9 ottobre sarà dedicata attenzione in particolare all’ambiente, il 10 ottobre il tema principale sarà l’impegno nei confronti delle persone e della comunità; l’11 ottobre il focus sarà sulla governance. Sono oltre 260 le organizzazioni protagoniste, mentre si conta di superare il numero dei partecipanti della scorsa edizione che ha visto 4.600 presenze e 9.000 connessioni da remoto. La tre giorni milanese sarà, anche quest’anno, una palestra dove potranno confrontarsi diverse realtà, condividendo le esperienze positive, ma anche le difficoltà incontrate, così come è accaduto nel corso dell’anno con il Giro d’Itala della CSR 2024, partito da Torino a febbraio e conclusosi a Genova a giugno. Con oltre 200 relatori e 2.000 partecipanti in presenza e online, anche quest’anno il tour promosso dal Salone della CSR si è confermato un appuntamento atteso da chi sui territori vuole confrontarsi su strategie e azioni sostenibili.


“Durante i diversi incontri è emersa dalle imprese, dalle istituzioni, dagli Enti del Terzo Settore la consapevolezza che bisogna imparare a superare difficoltà, ostacoli, contraddizioni di una realtà che diventa sempre più complessa – conferma Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone -. Per costruire soluzioni condivise è però necessario mettersi in gioco e confrontarsi con tutti gli stakeholder”. Il confronto stimolato dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, coinvolgendo in prima persona chi sta sperimentando soluzioni innovative, è anche un termometro per misurare il cambiamento negli stili di vita delle persone e la crescita dell’impegno delle imprese. Nella giornata di apertura del Salone, il 9 ottobre, si terrà la presentazione dei risultati della ricerca realizzata da IPSOS sulle contraddizioni tra le dichiarazioni di individui, aziende e istituzioni e la percezione delle loro azioni concrete.


Il Salone quest’anno comincia – per così dire – con due giorni d’anticipo: il 7 e 8 ottobre, con la prima edizione del Salone CAMP, che precede il Salone nazionale e che ha l’obiettivo di promuovere un’interazione più informale tra soggetti diversi rispetto a quella che avviene durante i tre giorni della manifestazione. Salone CAMP intende infatti favorire ulteriormente il dialogo tra imprese, giovani e organizzazioni della società civile. Saranno organizzati una serie di incontri con modalità diverse (workshop, role play, world cafè etc.) e saranno coinvolti Enti del Terzo Settore, aziende, giovani o organizzazioni informali guidate da giovani. Un’altra novità dell’edizione 2024 è Ideathon, un’iniziativa che rappresenta lo sviluppo degli “Hackathon For Impact” organizzati lo scorso anno. Il tema di quest’anno è come riuscire ad ingaggiare ragazzi diffidenti o indifferenti in azioni concrete per contrastare la crisi climatica. L’attività si svolgerà il 9 ottobre mattina e la proclamazione del team vincitore avverrà nella stessa giornata.


Infine, a conclusione dei lavori della prima giornata, il 9 ottobre, verranno comunicati i vincitori del terzo Premio Impatto, promosso dal Salone per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato. La novità di questa edizione è l’inserimento di una terza categoria dedicata alla pubblica amministrazione, che si affianca alle due categorie imprese e ETS. La scadenza per partecipare al concorso è il 31 agosto 2024: sempre sul sito del Salone è possibile prendere visione del regolamento e presentare la propria candidatura. Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2023 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.

Ciclismo, Vingegaard vince a Le Lioran. Pogacar in giallo

Ciclismo, Vingegaard vince a Le Lioran. Pogacar in gialloRoma, 10 lug. (askanews) – Il danese Jonas Vingegaard torna grande sul massiccio centrale, brucia allo sprint di Le Lioran la maglia gialla Pogacar con il quale arriva in coppia dopo sei Gran Premi della Montagna e vince l’undicesima tappa del Tour de France, da Evaux-les-Bains a Le Lioran, 211 km. Una frazione che forse non presenta salite impossibili, ma che a conti fatti somma ben 4.350 metri di dislivello, suddivisi nei 211 chilometri di un percorso lungo e complicato. Pogacar resta in maglia gialla con 1’06” di vantaggio dul belga Evenepoel e 1’14” sullo stesso Vingegard. L’attacco decisivo ai -32 dal traguardo: Nell’ascesa al passo Peyrol, il plotone principale si riduce ai soli big di classifica. Tadej Pogacar fa spostare Yates, piazza la zampata e stana i suoi tre rivali, che nella discesa inseguono lo sloveno uno-uno-uno per poi ricompattarsi sulla spianata e intraprendere insieme il col de Pertus. Qui però Vingegaard esce allo scoperto, lascia sul posto Roglic ed Evenepoel e va ad acciuffare Pogacar sullo scollinamento (-14 dall’arrivo) procedendo poi di comune accordo per lasciare a oltre mezzo minuto di distanza gli altri due e “non farsi male” sul Font de Ceres. Nell’insidiosa ultima discesa Roglic cade e lascia Evenepoel a prendersi il podio solitario. Nei 500 metri conclusivi al 3% infine succede quel che non ti aspetti: Vingegaard parte nella posizione in teoria svantaggiata, cioè davanti, si lancia lungo ai -150 metri e resiste con la sua ruota davanti a quella di Pogacar