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Autore: Redazione StudioNews

Tour de France, Evenpoel vince settima tappa. Pogacar resta in giallo

Tour de France, Evenpoel vince settima tappa. Pogacar resta in gialloRoma, 5 lug. (askanews) – Remco Evenepoel ha vinto la settima tappa del Tour de France, da Nuits-Saint-Georges e arrivo a Gevrey-Chambertin. Il belga chiude a 28′ 52″, 12 secondi meglio di Pogacar e con 34 secondi su Roglic e 37 su Vingegaard. Perdono terreno Roglic, staccato di 34 secondi, e Vingegaard che perde 37 secondi da Evenepoel e 25 da Pogacar. Lo sloveno conserva la maglia gialla. In classifica generale ha 33″ su Evenepoel, 1’15” su Vingegaard, 1’36” su Roglic e 2’16” sul compagno di squadra Ayuso.

La 54esima edizione di Santarcangelo Festival: occhi sul presente

La 54esima edizione di Santarcangelo Festival: occhi sul presenteSantarcangelo, 5 lug. (askanews) – Dieci giorni di spettacoli e oltre 170 proposte per tornare a indagare le arti performative contemporanee: la 54esima edizione del Santarcangelo Festival vuole guardare al nostro presente con occhi sempre nuovi. Alla direzione ancora il drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco Tomasz Kirenczuk.


“Per quanto riguarda le linee generali del festival – ha detto ad askanews – stiamo continuando la ricerca che riguarda il modo in cui le arti performative possono vivere nello spazio pubblico. Questa rimane una tra le domande più importanti dal punto di vista di drammaturgia della struttura di festival. Poi le tematiche più politiche, sociali, qui sono sempre molto presenti, presente. Sono molto contento che anche quest’anno la questione che riguarda gli studi sulla decolonizzazione e l’antirazzismo, come tematiche e come pratiche, molto molto presenti”. Come è giusto che sia il corpo è al centro dei discorsi degli artisti e del festival, anche nelle sue declinazioni più profonde. “È poi molto presente anche la questione queer – ha aggiunto il direttore artistico – che diventa sempre più una questione non solo tematica, politica, ma anche estetica, perché sicuramente seguendo i diversi artisti e artiste nei ultimi anni ci è sembrato molto chiaro che proprio l’estetica queer è questa fonte che porta a un grande rinnovamento del lavoro performativo e questa sperimentazione ci interessa moltissimo. C’è poi anche la questione ambientale che ci sembra anche molto importante perché comunque le arti performative entrando in questa tematica si aprono all discorso pubblico”.


Intitolata “while we are here”, questa edizione del Santarcangelo festival affronta anche il tema del presente, nell’accezione dell’essere presenti al momento, in un certo senso quell’estremo presente che è tipico della migliore arte contemporanea. Il che innesca una reale possibilità di comunicazione. “La corporalità – ha concluso Tomasz Kirenczuk – è stata sempre molto presente, molto importante per questo festival, ma credo che quest’anno lo sia ancora di più, perché in qualche modo il corpo diventa o si esprime come l’unico oggetto, l’unico mezzo che ci può servire per comunicare veramente con le altre, con gli altri, senza dovere sapere chi sono questi altri senza dover decidere che lingua parliamo, che background abbiamo, eccetera eccetera, perché alla fine il corpo è sempre più sincero di tutto”. E l’intento è quello non più di immaginare il futuro per capire il presente, bensì quello di pensare realmente al presente e da lì partire per ri-costruire una possibilità di futuro, quello stesso futuro che l’ipercapitalismo di oggi sta inesorabilmente facendo scomparire.

Il referendum contro l’autonomia differenziata unisce le opposizioni

Il referendum contro l’autonomia differenziata unisce le opposizioniMilano, 5 lug. (askanews) – Abrogare la legge sull’autonomia differenziata: è l’obiettivo del quesito referendario depositato oggi in Cassazione da 34 soggetti, tra cui i principali partiti di opposizione, che si sono presentati uniti contro una delle misure-simbolo del governo di Giorgia Meloni, ma anche i sindacati Cgil e Uil e numerose associazioni come l’Anpi o il Wwf Italia.


La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha descritto così l’iniziativa: “È una bella giornata, siamo qui a presentare insieme alla forze politiche, sociali un quesito per fermare l’autonomia che spacca in due questo Paese che invece ha bisogno di essere profondamente ricucito nelle diseguaglianze territoriali che il Sud e le aree interne hanno pagato fin troppo”. Un obiettivo per il quale, ha detto Schlein, il Pd si sta “muovendo anche con le Regioni”. Obiettivo condiviso anche con il leader del M5S Giuseppe Conte: “Stiamo offrendo, con questo referendum, l’occasione ai cittadini di contrastare lo Spacca Italia. Lo firmeremo tutti insieme per evitare la condanna a morte della sanità, dell’istruzione, delle infrastrutture specialmente nelle aree più in difficoltà del Paese e per evitare che un macigno arrivi sulle imprese del Nord che rischiano di essere soffocate dalle burocrazie di 20 staterelli diversi”.


Accanto a loro, fra gli altri anche i rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, Maria Elena Boschi per Italia Viva e Riccardo Magi di +Europa, e per la Cgil, Maurizio Landini, che ha assicurato la mobilitazione del suo sindacato: “Coerentemente con la raccolta firme che stiamo facendo per il referendum sul lavoro pensiamo che occorra cancellare la legge sull’autonomia differenziata perché porta a differenziare i diritti, porta a un arretramento dei diritti e delle libertà”.

Anastasi (Formez): per una P.A. attrattiva comunicare bene con i giovani

Anastasi (Formez): per una P.A. attrattiva comunicare bene con i giovaniRoma, 5 lug. (askanews) – “L’attrattività è come un cubo di Rubik: un tema complesso che non va affrontato in maniera semplicistica”. Lo ha dichiarato il presidente di Formez, Giovanni Anastasi, intervenuto stamane al panel “Il PNRR e il programma Capacità per la Coesione per il rafforzamento delle amministrazioni”, nel corso di Missione Italia 2024, evento organizzato da Anci presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, a Roma.


“Certe volte nella PA italiana sembriamo come immersi in una boccia per pesci rossi: dobbiamo diversificare e puntare sulle elevate professionalità, sulla distinzione dei profili e sui percorsi di carriera”. ha proseguito Anastasi, nell’incontro moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Gianni Trovati. “La domanda da farci è: quanti giovani conoscono bene la PA? Partiamo da un presupposto: da alcuni anni, la velocità delle procedure di concorso è aumentata tantissimo. Ora bisogna allargare il punto di osservazione e lavorare sull’orientamento delle persone. Noi cerchiamo di parlare ai giovani e di ascoltarli. In sede OCSE mi hanno detto ‘sappiamo cosa vogliono i cittadini: vogliono essere orientati nel mondo della PA’. Certo, all’interno di un labirinto anch’io avrei bisogno di una guida. Allargare la platea è un obiettivo su cui stiamo lavorando e che vogliamo perseguire anche con l’utilizzo dell’IA. Per quanto riguarda la formazione, tramite dei webinar Formez disponibili per tutti, ci siamo dati l’obiettivo di migliorare le competenze. Stiamo lavorando per raggiungere tutti il più in fretta possibile, e su questo il PNRR può avere un ruolo strutturale”. Anastasi ha poi parlato del contest “PA OK!”, progetto nato da un’idea del Dipartimento della Funzione pubblica e che Formez realizza con il contributo scientifico dell’università Bocconi. “PA OK! nasce proprio dalla volontà di portare le amministrazioni a creare davvero valore pubblico, anche facendo rete tra loro. Per essere competitivi dobbiamo metterci in gioco”.

Ue, Vox sceglie Patrioti. Ma precisa: “amicizia speciale” con Meloni

Ue, Vox sceglie Patrioti. Ma precisa: “amicizia speciale” con MeloniBruxelles, 5 lug. (askanews) – Il presidente del partito spagnolo di estrema destra Vox, Santiago Abascal, “ha annunciato oggi l’adesione del Partito alla nuova piattaforma politica ‘Patrioti per l’Europa che raggrupperà una grande maggioranza dei partiti protagonisti dell’alternativa al consenso di Popolari, Socialisti ed estrema sinistra a Bruxelles”. L’annuncio è stato dato con una nota stampa della delegazione al Parlamento europeo di Vox, diramata da Madrid.


Il partito di estrema destra spagnolo, che dispone di sei eurodeputati, dedica due paragrafi della sua nota a scusarsi per la sua uscita dall’attuale gruppo europeo di appartenenza, quello dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr), in cui militano gli europarlamentari di Fratelli d’Italia. “Vox esprime la sua gratitudine e la sua forte amicizia nei confronti dell’Ecr, il gruppo politico europeo del quale ha fatto parte finora e che ha un ruolo di primo piano nella lotta per nazioni sovrane libere, sicure e prospere”, riferisce la nota.


E aggiunge: “In modo del tutto speciale Vox esprime la sua amicizia verso Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni – assicura- resterà sempre una collega, amica e alleata di Vox. Allo stesso modo Vox esprime la sua gratitudine e il suo riconoscimento al partito polacco Diritto e Giustizia (Pis), che è stato all’avanguardia nella lotta dei patrioti in Europa”. Il nuovo gruppo dei “Patrioti per l’Europa”, ancora in via di formazione, è stato annunciato a Vienna domenica scorsa da tre esponenti della destra sovranista dell’Europa centro orientale: Viktor Orban, il premier ungherese e leader del partito Fidesz (10 eurodeputati), che finora era tra i “non iscritti”; l’ex premier ceco Andrej Babis, del partito Ano (7 eurodeputati); e Herbert Kickl, leader dell’Fpo austriaco, che si prepara a una probabile vittoria alle elezioni politiche in Austria in autunno.


“Questa nuova piattaforma – spiega la nota di Vox – aspira a formare un nuovo gruppo politico nel Parlamento Europeo la cui costituzione e composizione sarà prevedibilmente annunciata nei prossimi giorni”. “Vox da molti anni lavora senza sosta per l’unità e la collaborazione delle forze patriottiche, che nelle ultime elezioni europee di giugno hanno avuto un grande avanzata in tutti i paesi dell’Unione europea”, sottolinea il paragrafo successivo della nota, introdotto dal sottotitolo: “Vox sta lavorando per l’alternativa patriottica in Europa”.


“Vox aveva già puntato su questa Alleanza nelle sue prime convention ‘Viva’ del 2021 e del 2022. Inoltre, nel febbraio 2022 Santiago Abascal aveva riunito nel ‘vertice di Madrid’ i leader patriottici più importanti di tutta Europa” ricorda la nota, aggiungendo che “quel vertice diede luogo alla ‘Dichiarazione di Madrid’”. Sempre a Madrid, “lo scorso maggio 2024, in occasione dell’evento ‘Viva Europa 24’, Santiago Abascal – ricorda ancora la nota – ha confermato il suo lavoro per questa alleanza con la presenza e gli interventi di leader importanti e di successo come Giorgia Meloni, Javier Miley, Marine Le Pen, Viktor Orban o Amichai Chikli, ministro di Israele, tra gli altri”. “Con questo traguardo fondamentale si conferma il ruolo unificatore di Vox per i partiti dentro e fuori l’Europa che, con il crescente sostegno dell’elettorato, difendono la sovranità delle Nazioni, la sicurezza nelle strade e la sicurezza delle frontiere, la prosperità economica e sociale, la famiglia e le vere radici dell’Europa e dell’Occidente”, conclude la nota.

Putin: la Russia vuole la fine del conflitto in Ucraina, non una tregua

Putin: la Russia vuole la fine del conflitto in Ucraina, non una treguaRoma, 5 lug. (askanews) – La Russia intende terminare completamente il conflitto in Ucraina, e non accedere a un cessate il fuoco che permetterebbe a Kiev di riarmarsi: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin al termine del colloquio con il premier ungherese Viktor Orban, in visita a Mosca.


“Non dovrebbe trattarsi di una semplice tregua o di un cessate il fuoco temporaneo” ha proseguito Putin in conferenza stampa, aggiungendo che la Russia è pronta a discutere una soluzione diplomatica per mettere fine al conflitto.

Creatori digitali, Borgonzoni a evento Anica: 1,5 mln a sostegno settore

Creatori digitali, Borgonzoni a evento Anica: 1,5 mln a sostegno settoreRoma, 5 lug. (askanews) – Un settore in continua trasformazione, con un grande potenziale da valorizzare, fatto di artisti perlopiù giovani. Se ne è parlato questa mattina al Complesso Gazometro Eni, a Roma, a “Digital Creators & Produzioni immersive”, un incontro che ha visto confrontarsi mondo produttivo e istituzioni promosso da Anica e Unione Editori e Creators Digitali. L’evento è stato l’occasione per un annuncio importante a proposito di un nuovo strumento a sostegno delle imprese del comparto, arrivato dal Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni.


“Riconoscere al loro modo di fare cultura pari dignità delle altre arti visive. È in quest’ottica – ha affermato il sottosegretario Borgonzoni – che vanno lette le azioni che il Ministero sta mettendo in campo per sostenere lo sviluppo dell’attività dei creatori digitali, a cominciare dalla definizione di questa figura professionale e dalla tutela dei diritti sulle opere frutto del lavoro di questi artisti, novità da noi introdotte nella Legge sul Made in Italy. E a proposito di novità, da quest’anno nella Legge Cinema, nei Contributi Selettivi, anche una linea specifica per finanziare le produzioni audiovisive innovative. Inizieremo con 1,5 milioni di euro, un fondo che siamo pronti ad ampliare nel prossimo futuro qualora, come auspichiamo, le domande dovessero essere molte”. Editori e Creators Digitali sono una nuova categoria destinataria di stimolo, attenzione e sostegno pubblico, accanto al cinema, all’audiovisivo e – penultimi arrivati – ai videogiochi. L’incontro al Gazometro è stato promosso dal presidente Anica Francesco Rutelli: “Stiamo parlando di un futuro che è già qui, stiamo parlando di nuove generazioni, di nuovi posti di lavoro”, ha detto. Accanto a lui, Manuela Cacciamani, presidente della più moderna delle Unioni che compongono Anica, l’Unione Editori digitali e Creators.


A sancire l’ingresso ufficiale dei Creators nel mondo dello spettacolo, dell’intrattenimento e anche del marketing, l’intervento del presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, che ha illustrato alla platea funzioni e modalità di intervento dell’Autorità indipendente. Simone Arcagni, docente allo Iulm di Milano di cultura, media e comunicazione digitale ha offerto alcuni numeri che fanno comprendere le dimensioni del fenomeno dei creativi digitali: 200 milioni di Creators in tutto il mondo, con 127,5 miliardi di dollari di indotto nel 2023. In Italia, il 70 per cento della popolazione è attiva su piattaforme di social network, ma ancora non esistono dati precisi su quanti sono attivi per produrre contenuti digitali.

Ue, Vox sceglie i Patrioti di Orban. Ma precisa: “Amicizia speciale” con Meloni

Ue, Vox sceglie i Patrioti di Orban. Ma precisa: “Amicizia speciale” con MeloniBruxelles, 5 lug. (askanews) – Il presidente del partito spagnolo di estrema destra Vox, Santiago Abascal, “ha annunciato oggi l’adesione del Partito alla nuova piattaforma politica ‘Patrioti per l’Europa’ che raggrupperà una grande maggioranza dei partiti protagonisti dell’alternativa al consenso di Popolari, Socialisti ed estrema sinistra a Bruxelles”. L’annuncio è stato dato con una nota stampa della delegazione al Parlamento europeo di Vox, diramata da Madrid.


Il partito di estrema destra spagnolo, che dispone di sei eurodeputati, dedica due paragrafi della sua nota a scusarsi per la sua uscita dall’attuale gruppo europeo di appartenenza, quello dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr), in cui militano gli europarlamentari di Fratelli d’Italia. “Vox esprime la sua gratitudine e la sua forte amicizia nei confronti dell’Ecr, il gruppo politico europeo del quale ha fatto parte finora e che ha un ruolo di primo piano nella lotta per nazioni sovrane libere, sicure e prospere”, riferisce la nota.


E aggiunge: “In modo del tutto speciale Vox esprime la sua amicizia verso Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni – assicura – resterà sempre una collega, amica e alleata di Vox. Allo stesso modo Vox esprime la sua gratitudine e il suo riconoscimento al partito polacco Diritto e Giustizia (Pis), che è stato all’avanguardia nella lotta dei patrioti in Europa”. Il nuovo gruppo dei “Patrioti per l’Europa”, ancora in via di formazione, è stato annunciato a Vienna domenica scorsa da tre esponenti della destra sovranista ádell’Europa centro orientale: Viktor Orbßn, il premier ungherese e leader del partito Fidesz (10 eurodeputati), che finora era tra i “non iscritti”; l’ex premier ceco áAndrej Babis, del partito Ano (7 eurodeputati); e Herbert Kickl, leader dell’Fpo austriaco, che si prepara a una probabile vittoria alle elezioni politiche in Austria in autunno.


“Questa nuova piattaforma – spiega la nota di Vox – aspira a formare un nuovo gruppo politico nel Parlamento Europeo la cui costituzione e composizione sarà prevedibilmente annunciata nei prossimi giorni”. “Vox da molti anni lavora senza sosta per l’unità e la collaborazione delle forze patriottiche, che nelle ultime elezioni europee di giugno hanno avuto un grande avanzata in tutti i paesi dell’Unione europea”, sottolinea il paragrafo successivo della nota, introdotto dal sottotitolo: “Vox sta lavorando per l’alternativa patriottica in Europa”.


“Vox aveva già puntato su questa Alleanza nelle sue prime convention ‘Viva’ del 2021 e del 2022. Inoltre, nel febbraio 2022 Santiago Abascal aveva riunito nel ‘vertice di Madrid’ i leader patriottici più importanti di tutta Europa” ricorda la nota, aggiungendo che “quel vertice diede luogo alla ‘Dichiarazione di Madrid’”. Sempre a Madrid, “lo scorso maggio 2024, in occasione dell’evento ‘Viva Europa 24’, Santiago Abascal – ricorda ancora la nota – ha confermato il suo lavoro per questa alleanza con la presenza e gli interventi di leader importanti e di successo come Giorgia Meloni, Javier Miley, Marine Le Pen, Viktor Orbßn o Amichai Chikli, ministro di Israele, tra gli altri”. “Con questo traguardo fondamentale si conferma il ruolo unificatore di Vox per i partiti dentro e fuori l’Europa che, con il crescente sostegno dell’elettorato, difendono la sovranità delle Nazioni, la sicurezza nelle strade e la sicurezza delle frontiere, la prosperità economica e sociale, la famiglia e le vere radici dell’Europa e dell’Occidente”, conclude la nota.

Ciclone Jasmine Paolini: è agli ottavi di Wimbledon

Ciclone Jasmine Paolini: è agli ottavi di WimbledonRoma, 5 lug. (askanews) – Il ciclone Jasmine Paolini si abbatte su Bianca Andreescu e con autoritario 7-6 (4) 6-1 in un’ora e 31′ si guadagna gli ottavi di finale di Wimbledon, un’altra delle sue prime volte di questo straordinario 2024. La canadese 24enne è la numero 176 del mondo ma anche una delle 7 giocatrici del tabellone femminile non testa di serie ad aver vinto uno Slam in carriera (US Open 2019): Paolini, al coperto del Campo 1 col tetto chiuso (inevitabile in una mattinata segnata dalla pioggia), la supera di classe nel primo set e la travolge nel secondo, in un meraviglioso crescendo di precisione e forza. Al quarto turno la 28enne azzurra se la vedrà con la vincente della sfida tra l’ucraina Kostyuk e la statunitense Keys.

Genova, a Bucci impiantato stent al cuore: domani verrà dimesso

Genova, a Bucci impiantato stent al cuore: domani verrà dimessoGenova, 5 lug. (askanews) – Il sindaco di Genova Marco Bucci è stato ricoverato oggi nel reparto di cardiologia dell’ospedale Galliera “per eseguire una coronarografia programmata”. Lo spiega in una nota il Comune di Genova, sottolineando che gli è stato impiantato uno stent e domani verrà dimesso.


“Si ringrazia – si legge nella nota del Comune di Genova – il dottor Paolo Cremonesi, direttore del dipartimento di emergenza e accettazione, il dottor Andrea Rolandi, direttore della S.c. Cardiologia e tutto il personale sanitario che ha collaborato all’intervento e assistito il sindaco”.