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Autore: Redazione StudioNews

Rai Radio 1, il Microfono d’oro a “Igorà” di Igor Righetti

Rai Radio 1, il Microfono d’oro a “Igorà” di Igor RighettiRoma, 5 lug. (askanews) – Radio, “Igorà” di Igor Righetti su Rai Radio 1 è il miglior programma di cultura premiato con il “Microfono d’oro” Il direttore dei Gr Rai e di Rai Radio1, Francesco Pionati, ha ricevuto un riconoscimento speciale per aver creato il palinsesto del canale armonizzando formule collaudate e sperimentazione”Igorà-Tutti in piazza”, ideato e condotto dal giornalista Igor Righetti su Rai Radio 1, è il miglior programma radiofonico italiano di cultura, premiato ieri nella sala della Protomoteca in Campidoglio con il prestigioso “Microfono d’oro”, la manifestazione dedicata alle trasmissioni più popolari e agli speaker più noti e amati del panorama radiofonico, organizzata da Fabrizio Pacifici e promossa dall’onorevole Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale, giunta alla 14ª edizione.


L’anno scorso Igor Righetti aveva ricevuto il “Microfono d’oro” per un altro suo originalissimo format crossmediale quotidiano di infotainment che ha avuto grande successo su Rai Isoradio, “L’autostoppista”. È stato il primo programma radiofonico italiano pet friendly dove il co-conducente era il bassotto pet influencer Byron con 47 mila follower su Instagram (@byron.righetti). Righetti, voce storica di Radio Rai, è il “papà” della celeberrima e pluridecorata – anche a livello internazionale con il Gran Premio Urti Radio di Parigi – trasmissione quotidiana divenuta di culto che inaugurò l’infotainment di Rai Radio1,”Il ComuniCattivo”, trasmessa per 12 anni consecutivi su con versioni televisive su Rai2 e al Tg1 Libri su Rai1, e ideatore per Radio Rai, nel 2004, del primo radio reality a livello internazionale “In radio veritas” al quale parteciparono anche Mario Monicelli, Renzo Arbore e Giorgio Albertazzi.


A “Igorà”, format intergenerazionale quotidiano rigorosamente in diretta su Rai Radio 1, la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. “Le piazze – spiega Igor Righetti, che è stato per tanti anni docente di Linguaggi radiotelevisivi e Format crossmediali alle università Sapienza, Luiss e Tor Vergata di Roma – sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse. Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell’antica Atene, l’Igorà, che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità, offese o violenza verbale, dove tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente. Non manca uno sguardo al mondo dei social e di ciò che viene pubblicato con l’influencer e social media manager da circa 300 mila follower su Instagram Lorenzo Castelluccio (@lorenzo.castelluccio)”. Nell’Igorà è presente l’immancabile bassotto Byron. La regia del programma è di Nino Giuliano. “I miei format radiofonici e televisivi sono tutti crossmediali – dice Igor Righetti – in quanto credo nelle contaminazioni e integrazioni tra generi e linguaggi diversi, nell’innovazione e nella sperimentazione per poter raggiungere target differenti anche a livello anagrafico. Ho seguito questo percorso pure per il docufilm internazionale ‘Alberto Sordi secret’ da me scritto e diretto, il primo sulla vita privata di mio cugino Alberto Sordi, nelle sale in questo periodo. Informare e fare cultura in modo leggero non significa essere superficiali. Anzi. Il problema è che in molti casi c’è chi si prende troppo sul serio. Quando scrivo un format mi concentro su come fare informazione e cultura in modo non canonico, intrattenendo in maniera rispettosa e garbata un pubblico intergenerazionale. Le trasmissioni che titillano gli istinti più bassi degli ascoltatori con profusione di parolacce, aggressività verbale, oscenità, volgarità di ogni tipo e imprecazioni, a mio giudizio non rendono la radio più libera della tv né più contemporanea, semmai più sciatta e becera. Ciascuno di noi che fa questo mestiere ha il pubblico che si merita in base ai contenuti che fornisce e a come li comunica. Questo premio a ‘Igorà’ conferma ancora una volta che la Rai è la più grande industria culturale del Paese. Condivido il riconoscimento con il direttore di Rai Radio 1 Francesco Pionati che ha subito creduto in questo progetto innovativo e creativo lasciandomi libertà totale, che non è affatto scontata, e che crede nell’importanza della sperimentazione anche per attrarre il pubblico più giovane”.


Il direttore dei Gr Rai e di Rai Radio1, Francesco Pionati, ha ricevuto un riconoscimento speciale per aver creato il palinsesto del canale armonizzando formule collaudate e sperimentazione

Enogastronomia, Leonardo Tozzi confermato presidente Aset Toscana

Enogastronomia, Leonardo Tozzi confermato presidente Aset ToscanaMilano, 5 lug. (askanews) – Rinnovati i vertici di Aset Toscana, l’Associazione della stampa enogastroagroalimentare con soci iscritti all’Ordine dei giornalisti della Toscana e che per lavoro si occupano abitualmente di vino, cibo e agricoltura. L’assemblea dei giorni scorsi ha eletto il nuovo consiglio direttivo, formato da Patrizia Cantini, Alessandro Maurilli, Francesca Puliti, Leonardo Tozzi e Paolo Valdastri.


Leonardo Tozzi è stato riconfermato alla presidenza di Aset per il prossimo mandato, mentre per la carica di segretario è stata scelta Patrizia Cantini, tesoriere Paolo Valdastri. Alessandro Maurilli e Francesca Puliti si occuperanno delle attività di comunicazione, ufficio stampa e gestione dei social dell’associazione. Il nuovo consiglio direttivo ringrazia tutti i soci per la fiducia accordata ed esprime particolare gratitudine alla consigliera uscente, Francesca Pinochi (socio fondatore dell’associazione e a lungo membro nei consigli precedenti) che manterrà l’incarico di segretaria del Premio Gambelli e del premio alla memoria del collega Kyle Phillips. Tra gli impegni che Aset si è posta già nel precedente mandato e che saranno perseguiti anche nell’attuale, quello di rendere sempre più presente l’associazione nei consessi istituzionali, a partire dall’Ordine dei giornalisti e nel confronto aperto con i soggetti istituzionali e culturali attivi nel settore. Continueranno in maniera sempre più capillare anche le attività di formazione rivolte ai professionisti dell’agroalimentare.


Proseguirà il potenziamento dei due premi attualmente in essere a cura di Aset, a partire dal Premio “Giulio Gambelli” rivolto ai giovani enologi e in collaborazione con i Consorzi di Tutela di Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano e Vino Nobile di Montepulciano, e del premio giornalistico in memoria del collega e già socio prematuramente scomparso Kyle Phillips. Infine Aset promuoverà come sempre corsi di formazione professionale Odg, si occuperà di creare sedi di confronto e dibattito pubblico sui temi salienti del settore oltre a stimolare e arricchire la conoscenza del settore promuovendo press tour e occasioni esperenziali formative per i soci.

Euro2024, Demiral squalificato 2 giornate per il gesto dei lupi grigi

Euro2024, Demiral squalificato 2 giornate per il gesto dei lupi grigiRoma, 5 lug. (askanews) – Merih Demiral è stato squalificato dall’Uefa per due giornate per il gesto con cui ha festeggiato la doppietta negli ottavi di finale degli Europei contro l’Austria: salterà il quarto di finale di domani sera, alle 21 contro l’Olanda a Berlino, e l’eventuale semifinale. La decisione è arrivata alla vigilia della partita, dopo almeno due giorni di dibattito, in cui la federazione turca ha tentato di far valere le sue ragioni e ridurre la sanzione a una multa. Inutilmente.


Demiral, dopo la doppietta di martedì all’Austria, ha esultato con l’indice e il mignolo al cielo, le altre tre dita unite in avanti: è il simbolo dei lupi grigi, movimento estremista e nazionalista di destra turco a cui apparteneva Ali Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II. Il saluto “politico”, oltre ad essere vietato dal regolamento Uefa, è fuori legge in Austria. Demiral non ha mai fatto marcia indietro. Su Instagram ha pubblicato una foto dell’esultanza nella galleria dedicata alla vittoria con l’Austria e a fine partita ha detto: “Sono contento di averlo fatto per indicare l’identità turca. Ho visto che i tifosi lo facevano e ho voluto rispondere”. “È una decisione ingiusta” l’ha definita il ministro dello Sport della Turchia, Osman Askin Bak, mentre la televisione di Stato ha usato l’aggettivo “scandalosa”.

Camera, incontro Paesi InCE. Caiata: “Integrazione Ue sia veloce”

Camera, incontro Paesi InCE. Caiata: “Integrazione Ue sia veloce”Roma, 5 lug. (askanews) – Dalle nuove sfide globali ai negoziati di adesione all’Ue dell’Ucraina, dai conflitti alle porte dell’Europa all’allargamento del processo di integrazione europea ai Balcani occidentali. Sono alcuni dei temi affrontati oggi in Aula dei gruppi parlamentari all’incontro conclusivo della “Convenzione per il Rafforzamento dell’Iniziativa Centro Europea (InCE)” con la partecipazione delle delegazioni parlamentari dei Paesi membri.


“L’Unione Europea, che negli anni ha svolto un ruolo essenziale per garantire la pace, deve essere il nostro interlocutore primario con il quale costruire il percorso che porti alla piena adesione dei Paesi candidati aderenti all’InCE – ha detto il presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’InCE, Salvatore Caiata -. A tal fine sarebbe di importanza strategica, da parte della Commissione europea, coinvolgere l’InCE come interlocutore nel processo di allargamento, per esempio attraverso la cooperazione delegata o un quadro di partenariato”, ha aggiunto Caiata sollecitando un processo di integrazione che sia “veloce e immediato”. “In un panorama globale segnato da una profonda ridefinizione degli assetti, occorre convogliare energie per la risoluzione delle problematiche esistenti e in un approccio rivolto ai quadranti, sui quali è doveroso investire in un’ottica di stabilizzazione. In questo contesto non vi è dubbio che l’area Balcanica rappresenti per l’Italia, e debba rappresentare per l’Europa, un’assoluta priorità. Il nostro legame con quei territori è antico”, ha evidenziato dal canto suo la presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi, sollecitando “un rinnovato impegno comunitario sul dossier strategico dell’allargamento”, “nuovi piani di intervento e un impegno delle principali istituzioni finanziarie nazionali per consentire ai Balcani occidentali di affrancarsi da una dipendenza che rischia di trascinarli nel vortice del ricatto”.


“La dimensione parlamentare è una componente essenziale dell’identità dell’InCE, per questo il sostegno assicurato dalle due Camere del Parlamento italiano è di cruciale importanza – ha scritto in un messaggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Il rafforzamento della capacità delle istituzioni nazionali preposte al processo di integrazione europea, in particolare i Parlamenti nazionali, è un investimento strategico per il futuro. L’Italia sente forte la responsabilità di dare il suo rinnovato e convinto contributo al rafforzamento dell’iniziativa centro-europea”.

Regno Unito, il discorso del primo ministro Starmer: “Prima il Paese, poi il partito”

Regno Unito, il discorso del primo ministro Starmer: “Prima il Paese, poi il partito”Roma, 5 lug. (askanews) – “Che abbiate votato laburista o meno, in effetti, soprattutto se non lo avete fatto, ve lo dico direttamente. Il mio governo vi servirà. La politica può essere una forza positiva. Lo dimostreremo. Abbiamo cambiato il partito laburista, lo abbiamo rimesso in servizio, ed è così che governeremo. Prima il Paese, poi il partito”. Così il leader laburista britannico Keith Starmer nel suo primo discorso davanti a Downing Street dopo aver ricevuto mandato ufficiale da re Carlo III a formare il prossimo governo del Regno Unito.


“La mancanza di fiducia nella politica britannica può essere sanata solo con i fatti e non con le parole”, ma “possiamo iniziare oggi con la semplice consapevolezza che il servizio pubblico è un privilegio e che il vostro governo dovrebbe trattare ogni singola persona in questo Paese, con rispetto”, ha aggiunto Starmer che ha aperto il discorso rendendo omaggio a Rishi Sunak, sottolineando lo “sforzo extra” che ha dovuto affrontare come “primo primo ministro asiatico britannico”. “Riconosciamo anche la dedizione e il duro lavoro che ha portato alla sua leadership”, ha aggiunto.

Vino, Nicodemi: Dl Agricoltura boccata d’ossigeno per aziende regionali

Vino, Nicodemi: Dl Agricoltura boccata d’ossigeno per aziende regionaliMilano, 5 lug. (askanews) – “Vogliamo ringraziare il ministro Francesco Lollobrigida ed il presidente della commissione Agricoltura, Luca De Carlo, per gli ultimi emendamenti inseriti nel Dl Agricoltura volti integralmente a sostegno del nostro settore”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, precisando che è “fondamentale l’aumento del Fondo di solidarietà nazionale con ulteriori 30 milioni di euro, da aggiungere ai 17 milioni già previsti nel testo iniziale del decreto: uno stanziamento che assicura un sostegno finanziario per le nostre imprese ma, ancor più importante, l’inserimento anche del calo di produzione primaria come requisito per accedere alla moratoria dei mutui, forse il provvedimento più atteso”.


“Non credo che con questo Dl avemmo potuto ottenere di più: tutti noi sappiamo che la coperta è corta ma per la prima volta abbiamo agito compatti con tutta la filiera per vincere questa battaglia volta a dare una prima boccata d’ossigeno alle aziende vitivinicole regionali”.

”Stella è innamorata” dal 19 settembre al cinema, l’anteprima a Roma

”Stella è innamorata” dal 19 settembre al cinema, l’anteprima a RomaRoma, 5 lug. (askanews) – Dopo aver richiamato nel 2008 l’attenzione internazionale alla Mostra del Cinema di Venezia alle Giornate degli Autori con un film autobiografico, la regista francese Sylvie Verheyde torna con un sequel non ufficiale, raccontando di una ragazza alle prese col complesso anno della maturità. Presentato al Locarno Film Festival nella sezione concorso internazionale, “Stella è innamorata” arriva nelle sale italiane dal 19 settembre distribuito da No.Mad Entertainment, e in anteprima il 14 luglio alla Casa del Cinema di Roma nell’ambito della rassegna Nouvelle Vague sul Tevere alla presenza della regista e dell’attrice protagonista Flavie Delangle. Ambientato nella Parigi notturna degli Anni 80, con protagonisti la giovane Flavie Delangle affiancata da Marina Fois e Benjamin Biolay nei panni dei suoi genitori, è un film di formazione che racconta con naturalezza e empatia i terremoti emotivi nel viaggio esistenziale dell’adolescenza. Verheyde firma un film sofisticato, che allo stesso tempo restituisce un’immagine dell’adolescenza di incredibile leggerezza.

Il Vaticano ha scomunicato monsignor Carlo Martia Viganò: colpevole di scisma

Il Vaticano ha scomunicato monsignor Carlo Martia Viganò: colpevole di scismaCittà del Vaticano, 5 lug. (askanews) – Il Dicastero della Dottrina della fede ha “dichiarato la scomunica ‘latae sententiae’”, di mons. Mons. Carlo Maria Viganò al termine del processo penale, nel corso del quale “è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma”.


“La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica”, si legge in una nota nella quale si aggiunge che la “decisione è stata comunicata a Mons. Viganò in data 5 luglio 2024”. In una nota dell’ex Sant’Uffizio si legge che “sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II”.

Vaticano, scomunicato per scisma mons. Carlo Martia Viganò

Vaticano, scomunicato per scisma mons. Carlo Martia ViganòCittà del Vati, 5 lug. (askanews) – Il Dicastero della Dottrina della fede ha “dichiarato la scomunica ‘latae sententiae’”, di mons. Mons. Carlo Maria Viganò al termine del processo penale, nel corso del quale “è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma”.


“La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica”, si legge in una nota nella quale si aggiunge che la “decisione è stata comunicata a Mons. Viganò in data 5 luglio 2024”. In una nota dell’ex Sant’Uffizio si legge che “sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II”.

Ucraina, Orban è a Mosca in missione di pace, ma “senza mandato Ue” (sottolinea Borrell).

Ucraina, Orban è a Mosca in missione di pace, ma “senza mandato Ue” (sottolinea Borrell).Roma, 5 lug. (askanews) – Il primo ministro ungherese, il nazionalista Viktor Orban, è arrivato a Mosca “come parte della sua missione di pace” riguardo all’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha detto oggi a Budapest un portavoce del governo. Orban, il cui Paese ricopre la presidenza del Consiglio dell’Ue dall’1 luglio, incontra il presidente russo Vladimir Putin, secondo un comunicato, anche se agirà “senza mandato dell’Ue”.


A sottolinearlo è anche il capo della diplomazia europea Josep Borrell: il primo ministro ungherese Viktor Orban si recherà a Mosca nell’ambito di una visita “esclusivamente” bilaterale per la quale non ha ricevuto “nessun mandato” dall’Unione europea, ha detto l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. L’Ungheria detiene attualmente la presidenza semestrale del Consiglio Ue, ma Orban “non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio Ue per visitare Mosca”, ha dichiarato Borrell in una nota. “La visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia”, ha aggiunto. Viktor Orban “va a Mosca come primo ministro ungherese. Non mi sembra il momento di fare visite in Russia, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole”, ha dichiarato anche il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani in una conferenza stampa.


“Noi siamo per costruire la pace che non può essere una resa a Putin, deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina. La proposta di Putin è una proposta farsa, non veritiera. Ben venga il confronto ma noi continueremo ad aiutare l’Ucraina”, ha concluso Tajani.