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Autore: Redazione StudioNews

Secondo il NYT Biden sta valutando se continuare la corsa alla Casa Bianca

Secondo il NYT Biden sta valutando se continuare la corsa alla Casa BiancaNew York, 3 lug. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden avrebbe detto a un alleato chiave di essere consapevole che potrebbe non essere in grado di salvare la sua candidatura se non riuscirà a convincere gli elettori di essere in grado di portare avanti il suo incarico dopo la disastrosa performance durante il dibattito della scorsa settimana in Georgia.


A riferirlo è il New York Times a cui l’alleato ha riferito che il presidente è ancora profondamente impegnato nella lotta per la rielezione, ma le sue prossime apparizioni nel fine settimana in Pennsylvania e Wisconsin e l’intervista prevista per venerdì con George Stephanopoulos di ABC News saranno tappe decisive. Se questi eventi dovessero andare come il dibattito, il presidente potrebbe riconsiderare il suo impegno nella campagna elettorale. Un importante consigliere di Biden, che ha parlato al Times in condizione di anonimato, ha detto che il presidente è “ben consapevole della sfida politica che deve affrontare”.

Usa2024, NYT: Biden sta valutando se continuare corsa Casa Bianca

Usa2024, NYT: Biden sta valutando se continuare corsa Casa BiancaNew York, 3 lug. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden avrebbe detto a un alleato chiave di essere consapevole che potrebbe non essere in grado di salvare la sua candidatura se non riuscirà a convincere gli elettori di essere in grado di portare avanti il suo incarico dopo la disastrosa performance durante il dibattito della scorsa settimana in Georgia.


A riferirlo è il New York Times a cui l’alleato ha riferito che il presidente è ancora profondamente impegnato nella lotta per la rielezione, ma le sue prossime apparizioni nel fine settimana in Pennsylvania e Wisconsin e l’intervista prevista per venerdì con George Stephanopoulos di ABC News saranno tappe decisive. Se questi eventi dovessero andare come il dibattito, il presidente potrebbe riconsiderare il suo impegno nella campagna elettorale. Un importante consigliere di Biden, che ha parlato al Times in condizione di anonimato, ha detto che il presidente è “ben consapevole della sfida politica che deve affrontare”.

Calcio, Calafiori verso l’Arsenal, offerti 47 milioni dai Gunners

Calcio, Calafiori verso l’Arsenal, offerti 47 milioni dai GunnersRoma, 3 lug. (askanews) – Riccardo Calafiori è molto vicino a vestire la maglia dell’Arsenal. I gunners avrebbero fatto pervenire al Bologna una offerta da 47 milioni di euro a fronte di una richiesta di 50 milioni della società rossoblù. Sul difensore rossoblù anche Psg e Chelsea ma l’Arsenal sembra in pole position. Il Bologna, in caso di cessione, dovrà dirottare il 40% dell’incasso al Basilea, da cui è arrivato a titolo definitivo un anno fa per 4 milioni più bonus. La Juve, che voleva il giocatore, negli ultimi giorni si è defilata di fronte all’elevato costo dell’operazione e alla forte concorrenza delle big europee.

Lavazza: nel 2024 consumi resteranno deboli, prezzi caffè ancora alti

Lavazza: nel 2024 consumi resteranno deboli, prezzi caffè ancora altiMilano, 3 lug. (askanews) – Il prezzo del caffè continua a mantenersi alto all’origine e questo costringe i trasformatori come Lavazza a mettere in conto un altro anno, il 2024, con consumi ancora deboli. “I consumi già l’anno scorso, a seguito degli adeguamenti dei valori, hanno iniziato a calare perchè c’è un’elasticità quindi è probabile che anche nel 2024 continueranno a essere deboli, sicuramente non cresceranno. Questo è nel meccanismo della domanda e dell’offerta: quando il prezzo che è molto alto i consumi scendono”, ha spiegato il presidente del gruppo torinese, Giuseppe Lavazza, a margine dell’assemblea Upa a Milano.


Lavazza ha confermato che i prezzi della materia prima “sono molto alti e resteranno ancora molto alti almeno fino alla fine dell’anno, se non dovesse cambiare qualcosa addirittura in peggio, cosa che può sempre capitare”. Del resto il comparto è in balia dell’andamento climatico. “Siamo alle soglie dell’inverno brasiliano che è sempre un po’ uno sparti acque. Siamo sempre legati a degli eventi climatici e all’andamento della produzione all’origine. In questo momento insieme al cacao, il caffè è una delle materie prime su cui si stanno rilevando le maggiori tensioni da un punto di vista proprio del prezzo, in controtendenza rispetto a tanti altri prodotti alimentari dove invece abbiamo visto che fortunatamente il prezzo della materia prima sta iniziando a scendere”. Parliamo di “un fenomeno su larga scala perchè il caffè è un prodotto globale. I maggiori player sono dei player globali e quindi è un fenomeno che si registra in tutti i maggiori Paesi consumatori”. L’impennata dei prezzi della materia prima ha generato una contrazione dei margini. “Già l’anno scorso si sono molto erosi perché molti hanno compensato la crescita dei costi riducendo i margini per rimanere molto competitivi e quindi gli effetti sono molteplici – ha spiegato – Nelle politiche dell’azienda si riducono i margini, si cerca di contenere l’aumento dei prezzi, di non rinunciare agli investimenti, si difendono i livelli occupazionali e si cerca di fare una gestione attenta dei costi. Insomma, sono periodi in cui tutti tirano un po’ la cinghia”.


In generale per il gruppo del caffè il canale retail “è ancora prevalente, però c’è da dire che l’out of home sta crescendo in tutte le varie sfaccettature, dopo la grande crisi col Covid. Non dimentichiamo che è un mercato che è sparito e poi è ricomparso. Anche il mercato del caffè negli uffici sta riprendendo ovviamente anche lì sono cambiate le abitudini c’è lo smart working, c’è meno gente però questo non significa che le persone non consumino caffè mentre lavorano. L’out of home per quanto riguarda bar, ristoranti, alberghi è ritornato a livello del 2019 mentre invece negli uffici rimane ancora leggermente più basso rispetto ma è in crescita”. Al momento Lavazza non ha in programma ulteriori acquisizioni per una crescita esterna. “Ne abbiamo fatte, siamo cresciuti abbiamo investito più di un miliardo e mezzo. In dodici anni da un miliardo di fatturato siamo passati a più di tre miliardi, con un 70% ormai che arriva dall’estero, un 30% in Italia dove comunque l’azienda continua a crescere, a svilupparsi”. Grazie a queste operazioni “non siamo più un’azienda monomarchio, ci siamo evoluti in modo molto importante. Abbiamo acquistato in Francia un’azienda, MaxiCoffee, leader nell’e-commerce, con un’ottima piattaforma per entrare in maniera significativa anche all’interno di questo canale che anche nel caffè sta andando bene, negli Stati Uniti per esempio sta crescendo molto”.


Sul fronte estero, “la Cina rappresenta un investimento importante col nostro partner Yum China Holdings con cui abbiamo fatto una joint venture con l’obiettivo di creare una catena di coffee shop di circa mille punti vendita da qua al 2028. E’ un Paese che teniamo sotto osservazione, su cui stiamo investendo e crescendo con un partner molto buono”.

Monini premia Stefano Mancuso, lo scienziato degli alberi

Monini premia Stefano Mancuso, lo scienziato degli alberiRoma, 3 lug. (askanews) – Il nuovo oliveto da 700mila piante realizzato da Monini tra Umbria e Toscana è pronto per la prima raccolta che prenderà il via a ottobre. Ad annunciare il nuovo traguardo del progetto Bosco Monini, lanciato nel 2020 e che prevede di toccare quota un milione di nuovi ulivi entro il 2030, è stato Zefferino Monini, presidente e amministratore delegato dell’azienda, nel corso dell’assegnazione, nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto, del 15esimo Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”, dato quest’anno allo “scienziato degli alberi” Stefano Mancuso per il suo impegno ecosostenibile a favore della riforestazione dei nostri territori e delle nostre città.


“Stefano Mancuso è una delle voci scientifiche più autorevoli del nostro tempo in difesa dell’ambiente – ha dichiarato Zefferino Monini – le sue conoscenze, ma anche le sue straordinarie capacità divulgative, danno un grande contributo alla comprensione da parte del grande pubblico del ruolo cruciale degli alberi per il futuro sostenibile del nostro pianeta. Un messaggio che condividiamo pienamente”. Il progetto del Bosco Monini, partito nel 2020, rappresenta il cuore della transizione verde dell’azienda: l’obiettivo è quello di creare un polmone verde nel Centro Italia capace di combattere l’inquinamento dell’aria ma anche di contribuire in maniera sostenibile alla produzione di olio extravergine di oliva biologico 100% italiano e di alta qualità.


In appena quattro anni sono stati già piantati oltre 700mila olivi, di cui a ottobre si raccoglieranno i primi frutti. “In un paio di anni ci aspettiamo di produrre circa 500mila litri di olio extravergine biologico 100% italiano”, ha detto Monini.

Con emendamento a Dl Agricoltura 30 mln in 2024 contro la Xylella

Con emendamento a Dl Agricoltura 30 mln in 2024 contro la XylellaRoma, 3 lug. (askanews) – Per sostenere le imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa, “è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l’anno 2024 per l’attuazione di misure di investimento per i reimpianti e le riconversioni tramite cultivar di olivo resistenti, nonché per le riconversioni verso altre colture”. E’ quanto contenuto in un emendamento approvato al Dl Agricoltura, in corso di conversione al Senato.


La commissione Industria e Agricoltura ha dato il via libera al decreto e ha approvato il mandato ai relatori, Luca De Carlo (FdI) e Giorgio Maria Bergesio (Lega) a riferire in Aula oggi alle 17. Tra gli emendamenti approvati, anche uno che riguarda la moria del kiwi: “le regioni territorialmente competenti, verificata la presenza della malattia sul proprio territorio – si legge nel testo emendato – così come definita dal servizio fitosanitario nazionale, possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”.


Inoltre, grazie a un altro emendamento, la dotazione del Fondo per misure di tutela del territorio e prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall’epidemia dell’insetto Ips typographus è rideterminata in 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. L’Ips typographus o bostrico dell’abete rosso è un piccolo coleottero che sta danneggiando gravemente le foreste di abete rosso e, in misura minore di larice e abete bianco.

La Pietra (Masaf): su ippica faremo dei provvedimenti ad hoc

La Pietra (Masaf): su ippica faremo dei provvedimenti ad hocRoma, 3 lug. (askanews) – “Lo stralcio degli emendamenti inerenti il comparto ippico presentati al Dl Agricoltura in discussione al Senato non mette minimamente in discussione l’impegno mio, del ministro Lollobrigida e di tutto il governo Meloni finalizzato a rafforzare un settore che abbiamo a cuore non solo a parole, ma con l’evidenza del lavoro fin qui svolto e dei progetti che abbiamo in programma”. Lo spiega in una nota il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.


La Pietra sottolinea anche di volere “rassicurare chi oggi palesa disappunto riguardo allo stralcio degli emendamenti, ribadendo che questa decisione è frutto dell’avvenuta considerazione della materia come non omogenea al contenuto del Dl Agricoltura”. “Ciò non significa assolutamente – prosegue – che si sia in presenza di una frenata o addirittura di un cambio di rotta rispetto agli impegni presi e concordati con le associazioni di categoria nelle molteplici interlocuzioni che abbiamo avuto e continueremo ad avere, ma semplicemente è stato ritenuto più idoneo un percorso di riforma complessiva e organica con un provvedimento ad hoc per l’ippica – conclude il sottosegretario – che contribuisca fattivamente al rafforzamento del settore e alla tutela delle professionalità, che hanno fatto grande questo mondo e che continueranno ad alimentare la passione che circonda l’ippica e che condividiamo con altrettanta convinzione”.

Torna l’Italian Podcast Awards, a Piacenza il 7 luglio

Torna l’Italian Podcast Awards, a Piacenza il 7 luglioMilano, 3 lug. (askanews) – Torna l’atteso appuntamento per tutti gli appassionati del mondo del podcasting: il 7 luglio 2024 si terrà la III edizione de Il Pod – l’Italian Podcast Awards, il primo premio nazionale dedicato ai migliori podcast italiani. Non solo un premio, ma una giornata di incontri e approfondimenti dedicata alla forma di comunicazione più appassionante degli ultimi anni. Per la prima volta l’appuntamento sarà a Piacenza, grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, al Comune di Piacenza e alla Fondazione Teatri di Piacenza, e a Mario Magnelli e Renza Malchiodi, assieme a tutta la Rete Cultura Piacenza. E con Amazon Music e Iren come award partner ufficiali e la partnership di Audible e Spotify.


Gli spazi del Laboratorio Aperto – Ex Chiesa del Carmine e la corte del Palazzo Farnese di Piacenza, accoglieranno i protagonisti di questa edizione, organizzata dai filosofi e scrittori, fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, con la direzione artistica dell’autore e produttore di podcast Fabio Ragazzo. Anche quest’anno l’appuntamento si conferma come riferimento per il consolidamento della rete professionale del podcasting e un’occasione di ritrovo e d’ispirazione per il pubblico dei podcast, sempre più in crescita. Saranno 18 i podcaster premiati, uno per ognuna delle categorie in concorso. Oltre a questi, saranno conferiti 4 super premi: il Podcast dell’Anno, il Premio del pubblico Amazon Music dopo il grande successo della scorsa edizione che ha visto più di 60.000 ascoltatori votare il proprio podcast preferito, il Premio Green sostenuto da Iren, quello per il miglior Podcast Indie 2024 e, novità di questa edizione, il Premio Piacenza, istituito dalla città detta la Primogenita che per la prima volta ospita la manifestazione e assegnato dal Comune al Podcast Rivelazione che più è stato d’impatto durante l’anno.


Non solo una premiazione ma una giornata di celebrazione dei contenuti più interessanti che vuole valorizzare e contribuire alla crescita di questo medium. Durante l’evento, infatti, ci saranno spazi interamente dedicati ai podcaster e al racconto del loro lavoro di creazione di contenuti, attraverso talk, workshop e presentazioni, appuntamenti ai quali prenderanno parte giornalisti, scrittori, attori e comici come Stefano Nazzi, Chiara Tagliaferri, Nicola Lagioia, Debora Campanella, Pablo Trincia, Daniele Tinti e Stefano Rapone, Francesca Zanni, Rossella Pivanti e molti altri. Tra le novità 2024, anche una sessione organizzata in collaborazione con Spotify, partner della manifestazione, dedicata a tutti coloro che vogliono imparare come sfruttare al massimo la piattaforma, dal funzionamento delle classifiche, ai tool interattivi e alla monetizzazione. Per Andrea Colamedici ‘premiare i migliori podcast italiani significa riconoscere il grande valore culturale di una forma d’arte che appassiona un pubblico sempre più vasto, contribuendo in questo modo a rafforzare la comunità di ascoltatori e podcaster’.


Sono stati 864 i podcast iscritti per questa III edizione de Il Pod – Italian Podcast Awards. Tra questi sono stati selezionati 136 finalisti, suddivisi per le 18 categorie tematiche in concorso. Ogni categoria – Benessere, Business, Comedy, Cultura, Diversity, Documentario, Host, News, Indie Informazione, Indie Intrattenimento, Indie Narrazione, Green, Talk, Sound Design, True Crime, Scienza, Script e Sport – avrà il suo vincitore che concorrerà per il premio più prestigioso di tutti: quello per il Podcast dell’Anno, conferito dalla giuria al miglior podcast che sia stato pubblicato nel 2023. Seguiranno anche altri super premi: tra le novità il Premio Piacenza e il Premio Green sostenuto da Iren; torna anche il Premio del pubblico Amazon Music, selezionato dalla community di ascoltatori e ascoltatrici che potrà votare online il podcast preferito; e il Podcast Indie dell’anno dedicato al miglior podcast indipendente, scelto tra i vincitori delle 3 categorie dedicate agli Indie (informazione, intrattenimento e narrazione). A selezionare finalisti e vincitori, una giuria d’eccezione, composta da rappresentanti dell’industria dei podcasting, accompagnati dai vincitori dell’edizione passata, a partire da Alicia Fasser Audible Original Producer per l’ Italia fino ad arrivare all’Head of production di VOIS Andrea Maltagliati; passando per il giornalista e responsabile di RaiPlay Sound Andrea Borgnino, il redattore e produttore di Emons Paolo Girella, la giornalista di Radio24 Alessandra Scaglioni. E ancora, l’Head of editorial content di Chora Media Sabrina Tinelli, il Podcast Director di One Podcast Antonio Visca, l’Head of Operations di Will Media Riccardo Bassetto, la fondatrice di Storielibere.fm Rossana De Michele, l’Head of content strategy de Gli Ascoltabili Eleonora Chiomento, il giornalista e fondatore di Piano P Carlo Annese, il Direttore artistico di LifeGate Radio Giacomo De Poli, il regista e produttore Michele Rho, lo scrittore e coordinatore di Fandango Podcast Vins Gallico, la podcast producer Rossella Pivanti, la giornalista e podcaster Francesca Zanni, la scrittrice e podcaster Loretta da Costa Perrone, il podcaster e producer Amedeo Berta, l’autore e podcast producer Johnny Faina, la fotografa e podcast producer Silvia Longhi e il presidente dell’Associazione Italiana Podcasting Giulio Gaudiano.


La giornata del 7 luglio si aprirà alle ore 9 con 2 workshop dedicati a chi vuole imparare qualcosa in più rispetto a come si realizza concretamente un podcast. A seguire uno speech di Nicola Lagioia (ore 10.15) che, a partire dalle forme più antiche di narrazione e oralità, ci condurrà tra le potenzialità del podcast come strumento di comunicazione, capace di veicolare in modo semplice contenuti complessi e pienamente rispondente alla nostra necessità umana di raccontare storie. A seguire, alle 11, la scrittrice Chiara Tagliaferri, insieme alla fondatrice e CEO della piattaforma storielibere.fm Rossana De Michele e alla filosofa Maura Gancitano, dialogheranno attorno alla genesi del podcast Morgana, raccontando aneddoti e riascoltando estratti della trasmissione ormai diventata un culto. Sarà questa l’occasione per ricordare la coautrice del podcast e scrittrice Michela Murgia. Sarà poi la volta del workshop a cura di Spotify (ore 12), dedicato a ‘Spotify for Podcasters’ lo strumento che permette ai creatori di contenuti audio di editare, pubblicare e creare una community intorno al proprio podcast. Un incontro dedicato a chi vuole scoprire le migliori strategie per lanciare il proprio contenuto audio nel panorama competitivo attuale. Per la prima volta, quest’anno, alcuni allievi selezionati della scuola La Content Academy potranno presentare un pitch di un loro progetto di podcast davanti ai principali decision maker del settore: un’occasione unica di veder realizzato il proprio sogno nel cassetto (ore 12.45). Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla celebrazione di alcuni dei podcast vincitori della scorsa edizione, con interviste esclusive, panel e live con i protagonisti che più hanno saputo catalizzare l’attenzione del pubblico e conquistare l’apprezzamento dei professionisti del settore con le loro storie esclusive o i loro format accattivanti. Alle 16 potremo ascoltare Stefano Tinti e Stefano Rapone, iconici protagonisti di Tintoria (vincitore del Premio del Pubblico 2023). A seguire poi il dialogo tra Maura Gancitano e Valeria Montebello, autrice e narratrice dell’audace Il sesso degli altri, vincitore 2023 nella categoria Benessere (ore 16.45). E ancora, potremo assistere, alle ore 17.30, a un talk con la giornalista Francesca Zanni, voce del podcast d’inchiesta autoprodotto Rumore (Premio Miglior Indie 2023), insieme a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Imperdibile, alle 18.15, la presentazione del podcast Audible Original Dalla parte sbagliata, con l’autrice Debora Campanella e il giornalista e podcaster Pablo Trincia. Alle 19 andrà in scena lo spettacolo live Io ero il milanese dell’attore Mauro Pescio, autore dell’omonimo podcast, vincitore nella categoria Miglior Documentario 2023. Ci sposteremo infine nella corte dello storico Palazzo Farnese per l’attesa premiazione finale, che sarà introdotta dall’esclusiva opening masterclass di Stefano Nazzi, giornalista e nota voce del podcast virale Indagini. La serata sarà condotta da Marco Carrara e Maura Gancitano. Appuntamento dunque a Piacenza, il 7 luglio, per una giornata speciale, fatta di tantissime voci. Tutto il programma è consultabile su ilpod.it e su tlon.it

Emendamento a Dl Agricoltura: 15 mln per olio, caseario e agrumi

Emendamento a Dl Agricoltura: 15 mln per olio, caseario e agrumiRoma, 3 lug. (askanews) – Grazie a un emendamento al Dl Agricoltura, in corso di conversione al Senato, a prima firma della senatrice Maria Nocco di Fratelli d’Italia, “per contribuire alla ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, del settore agrumicolo e di quello lattiero-caseario del comparto del latte ovino e caprino, considerate le particolari criticità produttive e la necessità di recupero e di rilancio della produttività e della competitività, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2024, per ciascuno dei settori indicati”.


Lo stanziamento è riservato a “contributi da destinare alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l’anno 2023 sui prestiti bancari a medio – lungo termine contratti dalle relative Organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi degli articoli 152 e 156 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, e dai relativi Consorzi di organizzazioni di produttori”. E i contributi saranno concessi tramite l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare ISMEA.

Cinema, nel listino 01 Ron Howard, Siani-Pieraccioni e Amelio

Cinema, nel listino 01 Ron Howard, Siani-Pieraccioni e AmelioRoma, 3 lug. (askanews) – Si è svolta questa mattina alle Ciné – Giornate di Cinema di Riccione la Convention di 01 Distribution per il lancio del nuovo Listino 2024/2025. Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha illustrato i film della prossima stagione cinematografica tra cui ci sono tra gli altri “Napoli – New york” di Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino, il nuovo film di Michele Placido, “Eterno Visionario” e quello di Marco Tullio Giordana “La vita accanto”. E ancora “Fuori” di Mario Martone, con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie; “Sugar Bandits” di Stefano Sollima con Will Smith, “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, “Fino alla fine” di Gabriele Muccino e “Eden” di Ron Howard.


“È stato un anno molto interessante, un anno che ha riportato al cinema il grande pubblico dei blockbuster, ma anche un anno estremamente positivo per i risultati rilevanti del cinema di qualità italiano ed internazionale – ha dichiarato Del Brocco – 01 ha chiuso il primo semestre 2024 con una quota di mercato del 10%, un dato importante che ci rende fiduciosi rispetto al futuro, anche grazie al listino che stiamo per presentare, composto da film solidi, con molte opere che vanno in profondità e caratterizzate da un’elevata qualità produttiva”. Un listino con un mix di titoli italiani e internazionali, ha spiegato l’ad di Rai Cinema: “Per quest’anno gli aggettivi che ho scelto sono due: un listino prezioso ed unico. Puntiamo, come sempre, ad aumentare il livello della qualità produttiva, obiettivo che Rai Cinema persegue grazie al pluralismo produttivo e alle virtuose collaborazioni che instaura, per offrire un cinema dalla narrazione coinvolgente, capace di raccontare il presente attraverso gli occhi di grandi autrici e autori o con quelli di registe e registi emergenti. Quest’anno c’è un elemento comune che lega i nostri film, seppur così diversi tra loro. Il racconto della realtà che ci circonda passa per la storia. La nostra Storia. Nel listino 24/25 è infatti possibile tracciare un’immaginaria linea del tempo che tocca ad una ad una le opere proposte, partendo dal Risorgimento fino ai giorni nostri”.


“Non è un caso che in questo momento storico, per certi aspetti così incerto, si avverta la necessità di ripartire dalla ricerca della propria identità. Forse anche per questo i diversi autori, inconsapevolmente coerenti fra loro, hanno rivolto lo sguardo al passato per sviluppare il racconto di tematiche più che mai contemporanee che, oltre a intrattenere, puntano a stimolare il motore culturale del Paese” ha detto Del Brocco. “Da sempre il cinema anticipa o raccoglie lo spirito del tempo, e ora osserviamo come lo sguardo di alcuni dei nostri autori avverta la necessità di posarsi sulla nostra Storia più o meno recente. In questo listino troviamo gli echi di questa riflessione, sarà interessante osservare come risponderà il pubblico. Dalla spedizione dei Mille arriviamo alla Grande Guerra, per poi giungere agli anni ’30 con un premio Nobel italiano, e poi all’immediato dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale, attraverseremo una storia personale degli anni ’60 che riguarda da vicino il cinema italiano, percorreremo una parte della vita di una figura femminile iconica degli anni ’70-’80, fino a temi come l’emancipazione femminile e il diritto di essere diverso negli anni ’80 e ’90, per poi infine arrivare a temi vicini alla Mafia contemporanea”.


“Ma molti film parleranno anche d’amore, raccontati con linguaggi e generi diversi spaziando dalla commedia al dramma, dal crime fino ad arrivare addirittura alla narrazione più epica, con il ritorno di Ulisse ad Itaca dal suo amore. E infine non può mancare la grande commedia di Natale (“Io e te dobbiamo parlare) che vede per la prima volta insieme i due talenti comici di Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni”.