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Autore: Redazione StudioNews

Nasce associazione per Intelligenza artificiale nel turismo

Nasce associazione per Intelligenza artificiale nel turismoRoma, 28 giu. (askanews) – Il Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze a Milano presenta “Turismi.AI”, neonata Associazione per l’Intelligenza Artificiale nel turismo che si pone l’obiettivo di portare la travel industry nelle discussioni su digitalizzazione e innovazione, di cui l’AI è la frontiera più attuale.


“Questa iniziativa – dichiara Alessandra Priante, presidente di ENIT – segna un importante passo avanti nell’uso dell’Intelligenza Artificiale nel turismo. Credo fermamente che la collaborazione tra imprese, aziende tecnologiche e istituzioni accademiche possa creare sinergie preziose e portare a innovazioni significative. Confido che Turismi. AI potrà offrire stimoli e progettualità utili al nostro settore, sia per migliorare l’esperienza dei viaggiatori sia per promuovere pratiche sostenibili”. I soci fondatori di Turismi.AI sono Edoardo Colombo, esperto di innovazione specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la Pubblica Amministrazione e per le imprese; Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria; Mirko Lalli, fondatore di The Data Appeal Company.


Tra gli scopi, l’Associazione promuoverà la ricerca di soluzioni specificamente adattate alle esigenze del turismo, organizzerà workshop e seminari per formare i professionisti del settore sull’utilizzo dell’AI e svilupperà sistemi che contribuiscano alla sostenibilità del settore attraverso l’adozione di tecnologie AI. Durante il G7 Turismo di metà novembre a Firenze, presenterà un position paper a supporto delle iniziative previste in occasione del summit che avrà un focus proprio sull’AI. A oggi, un centinaio di aziende ed enti compongono il sodalizio insieme ad alcuni ambassador, personalità e manager che si qualificano per l’impegno nell’innovare il Travel in tutti i suoi comparti.

Vino, si intensifica l’attività di Veronafiere-Vinitaly negli Usa

Vino, si intensifica l’attività di Veronafiere-Vinitaly negli UsaMilano, 28 giu. (askanews) – Si intensifica il networking diplomatico di Veronafiere-Vinitaly con le istituzioni statunitensi. L’occasione è stata quella del 248esimo anniversario dell’Independence Day celebrato la sera del 27 giugno a Villa Taverna a Roma, nella residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell, con Veronafiere e il suo brand di promozione del vino italiano nel mondo sponsor del ricevimento ufficiale che, come di consueto, anticipa anche nelle sedi di rappresentanza nel nostro Paese la festa nazionale del 4 luglio negli Usa.


“Il nostro supporto all’evento dell’ambasciata Usa a Roma consolida un’alleanza istituzionale che rafforza ulteriormente le relazioni tra la Spa fieristica di Verona e il primo mercato di sbocco del vino italiano – ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – e assume una rilevanza importante a pochi mesi dal debutto di ‘Vinitaly Usa’ a Chicago, il 20 e 21 ottobre prossimo”. Alla serata ha preso parte anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che nel suo intervento ha fatto riferimento anche all’alleanza commerciale tra i due Paesi. In particolare, Tajani ha detto che “Italia e Stati Uniti, insieme, hanno iniziato a correre”, ricordando la prima edizione dello scorso anno di Vinitaly a Chicago e sottolineando l’importanza del Made in Italy agroalimentare come voce fondamentale delle esportazioni tricolore.


La delegazione di Veronafiere, oltre che dal presidente Bricolo, era composta dal vicepresidente Romano Artoni, dal consigliere di amministrazione Mario Veronesi e dal Dg Adolfo Rebughini. Presenti anche il sindaco di Verona, Damiano Tommasi e il presidente di ICE-Agenzia, Matteo Zoppas. Dopo l’edizione numero zero dell’anno scorso, “Vinitaly Usa” punta a diventare “la prima fiera b2b del vino italiano in territorio americano, con la firma di una cooperazione compatta tra Veronafiere, Ice-Agenzia e Camera di Commercio Italiana Americana con sede a Chicago”. Tra gli obiettivi della manifestazione quello di raggiungere gli 11mila mq di superficie espositiva e di raddoppiare sia il contingente di aziende italiane che quello dei buyer americani rispetto alla scorsa edizione e di accrescere al contempo il programma di promozione bidirezionale. Infatti, anche per la manifestazione di Chicago, Veronafiere conferma il piano di sviluppo di Vinitaly che da un lato contempla la scalata delle aziende italiane in un’area con ampi margini di crescita, e dall’altro la profilazione e la selezione di buyer e distributori in vista di Vinitaly 2025 che si terrà dal 6 al 9 aprile a Verona.


Nella due giorni di Chicago sono in programma masterclass guidate dalle principali riviste specializzate internazionali, “walk around tasting”, seminari e focus di mercato, e tre sessioni della “Vinitaly international Academy”.

Golf, a Roberto Zappa la pallina d’oro Aigg, Targa Fulvio Golob

Golf, a Roberto Zappa la pallina d’oro Aigg, Targa Fulvio GolobRoma, 28 giu. (askanews) – È stata assegnata a Roberto Zappa, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Dilettanti Femminile di golf, la Pallina d’Oro Aigg/Targa Fulvio Golob.


La cerimonia di consegna del premio si è tenuta, come sempre, nel corso dell’81° Open d’Italia all’Adriatic Golf Club di Cervia Cervia. Nell Sala Stampa del torneo del DP World Tour, a premiare Roberto Zappa c’erano il presidente della Fig, Franco Chimenti, il presidente dell’Aigg, Stefano Cazzetta e il consigliere AIGG, Paolo Emilio Pacciani. Il riconoscimento dell’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti premia il personaggio che maggiormente si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Ogni anno l’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti assegna il premio “Pallina d’Oro 2023 – Targa Fulvio Golob” è stata assegnata a Roberto Zappa, professionista con esperienza trentennale, commissario tecnico della Nazionale dilettanti femminile e una delle voci più apprezzate del golf di Sky Sport.


Il riconoscimento premia il personaggio che – a giudizio dei giornalisti dell’Aigg – maggiormente si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Le votazioni prevedono la formulazione di una serie di candidature da parte del consiglio direttivo dell’Associazione, dopo un sondaggio fra tutti i soci. Per ogni categoria (giocatori, tecnici, manager) vengono indicati tre nominativi. I soci devono esprimere un voto per ogni categoria. Il candidato che riceve più voti in assoluto viene insignito del premio. Quest’anno, come detto, è toccato a Roberto Zappa, che già nel 2012 era salito sul secondo gradino del podio, aggiudicandosi la Pallina d’Argento.

Panucci: aumento infortuni nel calcio colpa anche dei social

Panucci: aumento infortuni nel calcio colpa anche dei socialRoma, 28 giu. (askanews) – L’aumento degli infortuni nel calcio? E’ anche colpa dei social. Lo ha detto Christian Panucci, una grande carriera nel Milan, nel Real Madrid e nella Roma, allenatore e commentatore televisivo, nel corso dell’Howden Talk sui rischi dei campioni dello sport organizzato a Cervia, in apertura degli Italian Open di golf, dal broker assicurativo internazionale Howden.


“C’è un aspetto psicologico, oggi per un calciatore una cattiva prestazione significa ricevere centinaia di messaggi di insulti che restano in testa. Pensiamo al povero Di Lorenzo, ottimo giocatore: quanti può averne ricevuti dopo la sconfitta contro la Spagna agli Europei? Voglio dire che oggi si rischiano infortuni da stress, da negatività per una partita giocata male. Si entra in campo con i muscoli talmente tesi per il carico emotivo che si rischia di infortunarsi”, ha detto l’ex campione del Milan. Certo, anche il tipo di preparazione influisce: “Non è una questione di numero di partite giocate in una stagione, che non sono tante di più di quelle che giocavamo noi. E’ che noi in estate preparavamo il muscolo al fatto che, facendo campionato e Champions, non ci si poteva più allenare. Se non sei allenato, se non hai messo benzina con il lavoro estivo, rischi di più. Oggi d’estate si va in giro a fare amichevoli già dopo una settimana. Se noi guardiamo le partite, tutti i ragazzi hanno i crampi. Ai miei tempi li avevamo in pochi, è proprio perché è cambiato il calcio”, ha sottolineato Panucci.


Per i campioni del calcio, così come quelli del golf e i professionisti di tutti gli sport, l’infortunio è un rischio individuale; perché si possono perdere guadagni e premi in caso di lunghi stop, se non addirittura di dire addio alla carriera nei casi più gravi (Panucci ha ricordato Van Basten); ma è anche un rischio per i club che su quei campioni hanno investito. Al Talk è intervenuto anche Federico Casini, Ceo di Howden Italia, analizzando i cinque maggiori campionati in Europa. Nell’ultima edizione, che ha preso in esame la stagione successiva ai mondiali invernali in Qatar – ha ricordato Casini, – il costo degli infortuni per le società di calcio, che era stato di 550 milioni di euro nel rapporto precedente, è salito a oltre 700, con un aumento di oltre il 30%. I campionati più penalizzati sono stati la Premier League inglese e la Bundesliga tedesca, mentre a livello di singole squadre i danni maggiori li ha subiti il Real Madrid (e tra le italiane, comunque meno colpite dagli infortuni, il Milan).


Anche nel golf oggi ci si infortuna di più. Lo ha sottolineato Emanuele Canonica, campione ancora in attività dopo decenni di competizioni in Italia e in Europa, che nel 2010 ha dovuto fermarsi per due anni a causa di un problema cervicale. “Gli infortuni dei golfisti sono raddoppiati rispetto al passato. Braccia, mani, collo e non solo: ci si fa male anche a 20, 25, 30 anni. Il golfista ha una carriera lunga, oggi si inizia a 17-18 anni e si può arrivare ai 40-45 anni. Se pensiamo che si gioca sei giorni su sette per molte ore al giorno, allenandosi e facendo palestra, è normale che gli infortuni prima o poi arrivino. Credo che almeno l’80% dei giocatori in carriera abbia subito almeno un infortunio, e più d’uno ha dovuto addirittura smettere. Un’assicurazione è preziosa, ma molti dei giovani ancora non ci pensano”.

Euro 2024, per Sisal l’Italia non è favorita, ma può sorprendere

Euro 2024, per Sisal l’Italia non è favorita, ma può sorprendereMilano, 28 giu. (askanews) – Iniziare in salita e giocarsi tutto in finale con grandi colpi di scena sembra essere la caratteristica tipica della nazionale italiana di calcio, che si conferma anche nei pronostici su Euro 2024. L’Italia, offerta a 16 su Sisal.it, si posiziona poco fuori dalla TOP5 delle favorite alla vittoria finale, ma sembra pronta a riservare sorprese.


“Con la stessa determinazione mostrata dalla nazionale dell’82 e un po di fortuna a cui attingere dal ’68 – scrivono da Sisal – speriamo che i ragazzi di Spalletti siano pronti a lasciarsi alle spalle un inizio in salita per affrontare una Svizzera forte e agguerrita”. Gli ultimi due incroci con gli elvetici sono carichi di amarezza e proprio sulla voglia di rivincita si basano gli esperti Sisal che vedono il trionfo italiano a 2,45, mentre per quello della Svizzera si sale fino a 3,30. Il match che si disputerà sabato sarà cruciale per provare a riconquistare il titolo di campioni d’Europa, ma per Jorginho sarà anche un’occasione fondamentale per riscattarsi contro il suo avversario più temuto: Sommer. Il centrocampista azzurro, dopo aver fallito ben due rigori con gli elvetici, incluso quello del 2021 – che costò all’Italia la qualificazione ai Mondiali in Qatar – le tenterà tutte per riscattarsi anche se appare difficile vederlo nel tabellino dei marcatori visto che un suo gol è in quota a 12.

Dl salva casa, tende, schermature solari e zanzariere diventano intervento edilizio

Dl salva casa, tende, schermature solari e zanzariere diventano intervento edilizioRoma, 28 giu. (askanews) – “Il settore ora ha la possibilità di affrontare al meglio il mercato e dialogare con più facilità con la Pubblica Amministrazione verso cui resta fondamentale coordinare i relativi regolamenti urbanistici. Il Decreto riconosce e valorizza il lavoro svolto dalle nostre aziende e dalla nostra associazione ‘Assotende’ per portare in evidenza i contenuti tecnici e normativi italiani ed europei che caratterizzano il mercato della protezione solare così che il nostro ordinamento urbanistico possa valutarne il suo adeguamento”, Questo il commento di Marco Marcantoni, consigliere di Assotende e Ceo di Sharknet, azienda che esporta il Made in Italy in oltre 50 nazioni nel mondo.


Con queste novità – si legge in una nota di Assotende – si possono effettuare interventi, in attività edilizia libera, nel rispetto dei diritti di terzi e di eventuali vincoli istituzionali. Regolamenti che dovranno certo tenere conto delle variazioni introdotte dal decreto seppur adattandole al contesto locale. Noi ora, come operatori di settore, abbiamo un dovere morale fondamentale, dobbiamo cioè continuare a valorizzare le nostre competenze nella protezione solare perché il risparmio energetico che le nostre soluzioni mettono a disposizione della nostra edilizia e della nostra architettura siano sempre più conosciute, apprezzate e usate”. In particolare, Assotende considera positivamente gli emendamenti all’articolo 6 comma 1, con l’aggiunta dei porticati alle installazioni di vetrate panoramiche e delle opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola con telo retrattile, anche impermeabile, tende a pergola con elementi mobili o regolabili. In questo elenco sono annesse anche le zanzariere che, nella normativa europea, vengono equiparate a una tenda e a una schermatura solare.


“Serve inoltre – ricorda Marcantoni – che la struttura sia addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera. In ogni caso, le opere non possono determinare la creazione di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici, devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche”.

Tabellone Wimbledon: possibile 2° turno Sinner-Berrettini

Tabellone Wimbledon: possibile 2° turno Sinner-BerrettiniRoma, 28 giu. (askanews) – Sorteggiato il tabellone della 137esima edizione dei Championships. Sinner, n. 1 del seeding, debutterà contro il tedesco Hanfmann, n. 95 al mondo, e potrebbe incontrare Berrettini al 2° turno. Berrettini che affronterà al primo turno l’ungherese Fucsovics. Nel tabellone di Sinner ci sono Alcaraz (esordio con il qualificato estone Mark Lajal) e Medvedev. Negli ipotetici quarti di finale Sinner-Medvedev, Alcaraz-Ruud, Rublev-Zverev, Hurkacz-Djokovic. Quanto agli italiani, dieci in tabellone questi gli incontri di primo turno: Jannik Sinner vs Yannick Hanfmann (GER) Matteo Berrettini vs Marton Fucsovics (HUN) Mattia Bellucci vs Ben Shelton (USA) Matteo Arnaldi vs Frances Tiafoe (USA) Lorenzo Sonego vs Mariano Navone (ARG) Fabio Fognini vs Dominik Koepfer (GER) Luciano Darderi vs Jan Choinski (GBR) Lorenzo Musetti vs Constant Lestienne (FRA) Flavio Cobolli vs Rinky Hijikata (AUS) Luca Nardi vs Tomas Martin Etcheverry (ARG)

La Commissione Ue: ricevuta dall’Italia la richiesta della sesta rata del Pnrr

La Commissione Ue: ricevuta dall’Italia la richiesta della sesta rata del PnrrBruxelles, 28 giu. (askanews) – La Commissione europea ha confermato, oggi a Bruxelles, di aver ricevuto la sesta richiesta di pagamento, per 8,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 6,9 miliardi di euro in prestiti, presentata dall’Italia nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf), che finanzia il Pnrr.


La sesta rata, riferisce la Commissione in una nota, riguarda 24 tappe intermedie (“milestones”) e 13 obiettivi e comprende una serie di riforme riguardo al sistema degli appalti pubblici, ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni, al lavoro sommerso e all’inclusione sociale, nonché misure per dar seguito e sostegno agli sforzi di attuazione delle riforme nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e delle norme in materia di contabilità pubblica. La richiesta prevede anche importanti investimenti in ambiti quali la digitalizzazione delle imprese, la sicurezza dell’approvvigionamento di gas, i collegamenti ferroviari e le opere infrastrutturali nella Zona economica speciale del Sud Italia.


La Commissione esaminerà ora la richiesta dell’Italia e invierà quindi la sua valutazione preliminare, destinata al Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue, sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe intermedie e degli obiettivi che sono richiesti per l’esborso di questa sesta rata. Il Pnrr dell’Italia prevede un finanziamento totale di 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. L’Italia, sottolinea la Commissione, è il primo Stato membro dell’Ue a presentare sei richieste di pagamento per il Pnrr.

Libri, la presentazione del nuovo saggio di Roberto Arditti

Libri, la presentazione del nuovo saggio di Roberto ArdittiRoma, 28 giu. (askanews) – Verrà presentato il 1° Luglio a Roma, alle 18:30, in via della Lungara n. 233, presso l’aula Magna della John Cabot University, il saggio “Rompere l’assedio”, uscito il 31 maggio scorso per Paesi Edizioni. Interverranno il Prof. Federigo Argentieri docente alla John Cabot University, la giornalista Maria Cristina Vicario e l’autore Roberto Arditti, giornalista da oltre vent’anni e attuale direttore editoriale di Formiche, affronta le questioni politico-economico-sociali che impatteranno su Italia ed Europa nei prossimi anni. L’incontro si terrà in lingua italiana. Ingresso libero su prenotazione al link: https://forms.office.com/e/JkZAPgc7qZ.


In questo volume l’autore analizza con attenzione temi attualissimi e di estrema rilevanza come l’importanza di un solido ricambio demografico; della presenza di un Islam radicale che vuole imporre il Califfato; del bisogno di indipendenza energetica e di relazioni internazionali sempre più difficili senza una difesa comune; di chip e tecnologia perché solo restando in prima fila nelle produzioni strategiche si può esistere nella competizione globale e infine di una democrazia sempre più in bilico, senza la quale sarà difficile reggere la sfida attuale. Il saggio è stato presentato in anteprima nazionale in occasione della XXXVI Edizione del Salone Internazionale del Libro sabato 11 maggio.

Pnrr, Commissione Ue: ricevuta richiesta sesta rata da Italia

Pnrr, Commissione Ue: ricevuta richiesta sesta rata da ItaliaBruxelles, 28 giu. (askanews) – La Commissione europea ha confermato, oggi a Bruxelles, di aver ricevuto la sesta richiesta di pagamento, per 8,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 6,9 ​​miliardi di euro in prestiti, presentata dall’Italia nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf), che finanzia il Pnrr.


La sesta rata, riferisce la Commissione in una nota, riguarda 24 tappe intermedie (“milestones”) e 13 obiettivi e comprende una serie di riforme riguardo al sistema degli appalti pubblici, ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni, al lavoro sommerso e all’inclusione sociale, nonché misure per dar seguito e sostegno agli sforzi di attuazione delle riforme nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e delle norme in materia di contabilità pubblica. La richiesta prevede anche importanti investimenti in ambiti quali la digitalizzazione delle imprese, la sicurezza dell’approvvigionamento di gas, i collegamenti ferroviari e le opere infrastrutturali nella Zona economica speciale del Sud Italia.


La Commissione esaminerà ora la richiesta dell’Italia e invierà quindi la sua valutazione preliminare, destinata al Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue, sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe intermedie e degli obiettivi che sono richiesti per l’esborso di questa sesta rata. Il Pnrr dell’Italia prevede un finanziamento totale di 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. L’Italia, sottolinea la Commissione, è il primo Stato membro dell’Ue a presentare sei richieste di pagamento per il Pnrr.