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Autore: Redazione StudioNews

Oggi alle 15,30 il primo “storico” sciopero di Piazza Affari

Oggi alle 15,30 il primo “storico” sciopero di Piazza AffariMilano, 27 giu. (askanews) – Scatterà nel pomeriggio di oggi il primo “storico” sciopero dei dipendenti di Borsa Italiana in Piazza Affari. La mobilitazione di due ore, comunicata da Fabi, First Cisl e Fisac Cgil, inizierà alle 15,30 fino alla chiusura delle contrattazioni delle 17,30.


La decisione è stata presa congiuntamente da tutte le sigle sindacali, “lungamente meditata e sofferta, storica perché mai prima sperimentata”, hanno fatto sapere in una nota. Quattro le materie di rivendicazione sindacale. “Profonda è innanzitutto la preoccupazione per la tenuta occupazionale sul territorio nazionale. Mentre si delineano progetti di delocalizzazione e near shoring di intere aree di attività al di fuori dei confini nazionali, l’azienda continua a rifiutarsi di fornire garanzie e di intraprendere percorsi condivisi di tutela dei posti di lavoro e di valorizzazione delle professionalità esistenti”. Non mancano le rivendicazioni salariali, mentre il terzo punto è legato all’organizzazione del lavoro per la quale c’è “disagio e preoccupazione”. Ultimo elemento di rivendicazione sindacale, è stato scritto, “è legato al tema della governance e della progressiva perdita di autonomia direzionale e strategica delle società italiane del Gruppo Borsa Italiana. A fronte della rilevanza nazionale dell’infrastruttura di mercato, come volano per la crescita economica e la stabilità finanziaria del nostro paese notiamo un progressivo trasferimento al di fuori dell’Italia dell’indirizzo strategico del Gruppo, e di uno spostamento dei ruoli apicali in altre aree geografiche del gruppo Euronex”.

Balneari, Corte Conti chiede “disciplina quadro” su concessioni

Balneari, Corte Conti chiede “disciplina quadro” su concessioniRoma, 27 giu. (askanews) – Sulle concessioni demaniali, in Italia serve “una disciplina quadro in linea con il rispetto delle prescrizioni eurounionali e delle decisioni degli organi giudiziari nazionali. La disciplina del nuovo codice dei contratti potrebbe soccorrere per definire il sistema di affidamento delle nuove concessioni, attraverso gara pubblica, per garantire un gettito corrispondente al valore del bene, ed almeno limitare le possibilità di infiltrazione della criminalità organizzata in un settore che offre ampi margini per il riciclaggio dei proventi dei traffici illeciti”. Lo afferma il procuratore generale presso la Corte dei Conti, Pio Silvestri nella sua requisitoria in occasione dell’udienza a Sezioni riunite, sul Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023.

L’Istat: a giugno sale la fiducia dei consumatori (cala per le imprese)

L’Istat: a giugno sale la fiducia dei consumatori (cala per le imprese)Roma, 27 giu. (askanews) – A giugno l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 96,4 a 98,3, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,1 a 94,5. Lo ha reso noto l’Istat.


A giugno, il clima di fiducia delle imprese mostra il terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. “Il ribasso dell’indicatore complessivo è dovuto prevalentemente al peggioramento registrato nella manifattura e nei servizi”, ha spiegato l’Istat. L’indice di fiducia dei consumatori “aumenta per il secondo mese consecutivo e raggiunge il valore più elevato da febbraio 2022. Si segnala un diffuso miglioramento di tutte le variabili che compongono l’indice, ad eccezione dei giudizi sul bilancio familiare e delle opinioni sull’opportunità di risparmiare nel momento attuale”.

Corte Conti: crescita esponenziale degli incidenti sul lavoro

Corte Conti: crescita esponenziale degli incidenti sul lavoroRoma, 27 giu. (askanews) – In Italia su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, “purtroppo si registra, ormai da alcuni anni, una crescita esponenziale degli incidenti, con un numero di vittime sempre più elevato e con costi sociali ormai fuori controllo”. Lo afferma il procuratore generale presso la Corte dei Conti, Pio Silvestri, che nella sua requisitoria in occasione dell’udienza nell’Aula delle Sezioni unite, sul Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023, rileva come desti “perplessità che il bilancio Inail presenti un ingente ed improprio avanzo annuale (spesso superiore al miliardo), che poco si concilia con il perdurante fenomeno infortunistico”.


Per questo “è urgente l’esigenza di una rivisitazione dei meccanismi di finanziamento della prevenzione in chiave di pieno utilizzo delle risorse disponibili – prosegue Silvestri – anche rivedendo le procedure, al fine di ottenere una significativa riduzione dei tempi di erogazione delle risorse, onde estendere il numero delle imprese e dei lavoratori beneficiari degli interventi prevenzionali”. Secondo il procuratore generale “certamente la frammentazione del sistema imprenditoriale fondato sulla piccola impresa, i fenomeni odiosi del caporalato e del lavoro nero favoriscono l’elusione della normativa, che, sulla carta, è tra le più avanzate nel mondo occidentale. Cionondimeno – dice – sarà opportuno esaminare le potenzialità di adeguamento del quadro normativo alle varie tipologie di destinatari, con una particolare attenzione alle piccole imprese, che allo stato risentono di carenze organizzative e tecniche in relazione alla necessità di una tempestiva attuazione della legge”.


“Solo una solida struttura di sostegno alla tutela della salute e della sicurezza, in grado di soddisfare le esigenze specifiche delle imprese, può contribuire a ridurre i costi sanitari e gli altri oneri sociali, mentre una tutela insufficiente della sicurezza – avverte – determina costi elevati per l’intera collettività”. (finte immagine: Corte Conti).

Confagri: rammarico per mancato accordo in Ue su Ngt

Confagri: rammarico per mancato accordo in Ue su NgtRoma, 27 giu. (askanews) – Gli ambasciatori delle rappresentanze permanenti degli Stati membri presso l’Unione Europea (COREPER I) non sono riusciti a trovare un accordo per il mandato negoziale sulla proposta della Commissione europea relativa alle Nuove Tecniche Genomiche (NGT – New Genomic Techniques).


In una nota Confagricoltura “si rammarica di questo ennesimo fallimento istituzionale per un settore che garantisce l’unica autonomia strategica dell’Unione Europea, quella alimentare, nonostante le numerose difficoltà che continuano a bersagliare il settore primario”. Eventi climatici avversi, fitopatie e una crescente domanda da parte dei consumatori “sono sfide che possono essere affrontate grazie all’innovazione e alla ricerca scientifica, come dimostrato da Paesi terzi che già ampiamente adoperano le Nuove Tecniche Genomiche in agricoltura”, sottolinea la confederazione agricola. “L’Italia, grazie al contributo di Confagricoltura, si è dimostrata all’avanguardia approvando la sperimentazione in campo già l’anno scorso, in attesa di una legislazione europea più completa in materia di commercializzazione, che tarda ad arrivare per questioni, a nostro avviso, ampiamente superabili”, ha commentato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.


“Il nostro auspicio – conclude Giansanti – è che la prossima Presidenza del Consiglio europeo possa giungere a una posizione comune per concludere quanto prima l’iter legislativo di questo dossier fondamentale per l’agricoltura, italiana ed europea, del futuro”.

AMS-02, novità sui nuceli leggeri provenienti dallo Spazio

AMS-02, novità sui nuceli leggeri provenienti dallo SpazioRoma, 27 giu. (askanews) – L’esperimento Alpha Magnetic Spectrometer (AMS-02), cui per l’Italia partecipano l’Infn-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Asi-Agenzia Spaziale Italiana, osserva il cielo dalla Stazione Spaziale Internazionale ininterrottamente dal maggio 2011 e ha raccolto, dall’inizio delle operazioni, 230 miliardi di raggi cosmici, ovvero particelle cariche (come protoni, elettroni, nuclei e antiparticelle) di alta energia provenienti dallo spazio. Identificandone accuratamente tipologia ed energia, e distinguendo specie pesanti da specie leggere, la collaborazione AMS ha scovato inattese asimmetrie.


In un lavoro pubblicato sulla rivista “Physical Review Letters”, la collaborazione scientifica AMS ha incrociato le capacità di diversi sottorivelatori per distinguere nei raggi cosmici particelle con carica simile ma massa diversa. Sono state separate con grande precisione quattro specie nucleari – i protoni, i nuclei di deuterio (detti deutoni e costituiti da 1 protone e 1 neutrone), i nuclei di elio-3 (composti da 2 protoni e 1 neutrone) e quelli di elio-4 (2 protoni e 2 neutroni) – e sono state misurate le proprietà delle specie più rare, i deutoni e i nuclei di elio-3. “Deutoni ed elio-3 si trovano in quantità significativa nei raggi cosmici, perché sono per la maggior parte prodotti da nuclei di elio-4 energetici che, colpendo il gas interstellare, producono questi frammenti più leggeri”, spiega Alberto Oliva responsabile nazionale di AMS per l’Infn. AMS ha osservato, tuttavia, che la loro comune origine non si traduce in una simile dipendenza dell’intensità di flusso dalla loro energia: deutoni e nuclei di elio-3 si comportano in modo differente. “La differenza tra deutoni ed elio-3 non è prevista dai modelli teorici attuali e suggerirebbe la presenza di una sorgente addizionale di deutoni”, conclude Oliva. La sorgente non è ancora stata identificata, ma la conferma della sua presenza potrebbe condurre a un ulteriore avanzamento nella comprensione dei meccanismi di origine, accelerazione e propagazione dei raggi cosmici.


Da anni, i risultati prodotti dall’analisi dei dati dell’esperimento AMS-02 – informa l’Infn – forniscono informazioni scientifiche originali e inattese e, nel 2022, si è deciso di potenziare l’esperimento per accumulare eventi 3 volte più velocemente rispetto al passato. Il potenziamento consisterà nell’installare, al di sopra del rivelatore già esistente, un ulteriore piano di rivelazione: una struttura di fibra di carbonio di circa 2,6 metri di diametro, equipaggiata su entrambe le facce con rivelatori a microstrip di silicio. Verrà raggiunta una superficie totale di rivelazione di 8 m² e i sensori saranno in grado di misurare con precisione il punto di passaggio delle particelle entranti in AMS. Questo consentirà di sfruttare a pieno il tempo di vita di AMS e di aggiungere in pochi anni un quantitativo di dati tale da migliorare in maniera significativa i risultati già ottenuti. AMS è una collaborazione internazionale che coinvolge 44 istituzioni di America, Europa e Asia, ed è sostenuta dal DOE Department of Energy statunitense e dalla Nasa. L’Infn e l’Asi hanno svolto – e continueranno a svolgere anche in fase di potenziamento – un ruolo di primo piano nella progettazione e realizzazione di tutto lo strumento, e supportano i gruppi italiani nelle loro attività operazionali e di analisi dati. Le ricercatrici e i ricercatori italiani delle sedi dell’Infn, dell’Asi, e delle Università di Bologna, Milano Bicocca, Perugia, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata e Trento sono responsabili della realizzazione, del mantenimento e delle operazioni dei principali strumenti di bordo, e partecipano in prima persona all’analisi scientifica dei dati raccolti dallo strumento. I dati pubblicati dalla collaborazione AMS dall’inizio delle operazioni sono resi disponibili alla comunità scientifica tramite il Cosmic Ray Database, ospitato dallo Space Science Data Center dell’Asi.


(Crediti: Nasa)

Cogeca: coop agricole fondamentali per cereali e sementi

Cogeca: coop agricole fondamentali per cereali e sementiRoma, 27 giu. (askanews) – Le cooperative agricole svolgono un ruolo fondamentale in tutte le questioni commerciali relative a cereali e sementi, trasporto, logistica e stoccaggio per facilitare i flussi commerciali in tutta Europa. E’ quanto emerso durante il primo Business Forum per il 2024 organizzato dalla Cogeca dal titolo “Come possono le cooperative agricole garantire la solidità nei settori dei cereali e delle sementi?”. L’evento, tenutosi a Bruxelles, ha riunito leader del settore ed esperti di cooperative agricole per evidenziare il ruolo chiave che le cooperative agricole devono svolgere nel garantire il successo di questi settori.


Aprendo l’evento, Christian Høegh-Andersen, vicepresidente della Cogeca e coordinatore del Business Forum, ha affermato che “le cooperative agricole sostengono l’agricoltura europea in aspetti chiave come garantire pratiche commerciali eque, trasporti e logistica, fornire agli agricoltori prodotti essenziali, creare posti di lavoro e stimolando ulteriormente l’attività economica, senza dimenticare le esternalità ambientali e sociali positive create dalle nostre imprese”. L’evento ha evidenziato come le cooperative di tutta Europa utilizzano diversi strumenti di gestione del rischio per supportare i propri soci e le proprie attività. In Romania, gli agricoltori possono detrarre fino al 70% dei costi assicurativi e sono in corso sforzi per reindirizzare i pagamenti diretti verso un sistema di gestione del rischio. La Spagna garantisce la stabilità dei prezzi cronometrando la vendita delle materie prime agli allevatori. In Danimarca, l’analisi del mercato locale fornisce raccomandazioni per le cooperative, mentre in Germania c’è una richiesta di prodotti pronti per il mercato e consigli sensati sui rischi climatici dovuti a condizioni variabili come la scarsità d’acqua.


La cooperazione lungo tutta la catena alimentare rimane vitale per la crescita sostenibile e la stabilità. Lennart Nilsson, presidente della Cogeca, ha detto: “mostrando le migliori pratiche per affrontare le attuali sfide legate ai mangimi, abbiamo condiviso informazioni e competenze vitali che ci aiuteranno a superare gli ostacoli che affrontiamo. Nel complesso, questo evento ha evidenziato il modello agricolo-cooperativo come motore chiave nella creazione di opportunità per settori dei cereali e delle sementi più equi, più competitivi e più sicuri”.

Cufa CC, nei cantieri edili primo reato è l’abuso edilizio

Cufa CC, nei cantieri edili primo reato è l’abuso edilizioRoma, 27 giu. (askanews) – Le attività di controllo capillare su tutto il territorio italiano per la salvaguardia del patrimonio ambientale rappresentano la costante priorità del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA).


Tali attività vengono poste in essere attraverso la prevenzione e la repressione dei reati e degli illeciti a tutela degli habitat e delle risorse naturali per la conservazione della biodiversità, oltre che da quelle di divulgazione ed educazione per la legalità ambientale tendenti a garantire un futuro sostenibile. Nell’ottica di questi obiettivi, il CUFA, attraverso il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, ha fatto il punto della situazione sui controlli nei cantieri edili nell’arco temporale che va da gennaio 2023 a febbraio 2024, riscontrando un cospicuo numero di reati relativi ad abusi edilizi.


Su 15051 controlli effettuati, infatti, sono 1669 quelli in cui sono state riscontrate violazioni alle norme urbanistiche per costruzioni o ristrutturazioni di immobili mentre i cantieri posti sotto sequestro sono stati 402. Tra i reati riscontrati, quello degli abusi edilizi è il numero più alto se si pensa che, sempre in base all’esito dei controlli complessivi, al secondo posto ci sono 1494 reati relativi alla gestione illecita dei rifiuti e, a seguire, 130 relativi alla sicurezza sul lavoro e sui lavoratori irregolari. Il totale dei soggetti denunciati è stato di 3296 mentre l’importo delle sanzioni amministrative ammonta a €1.716.563,64. Sul totale complessivo dei controlli, il primato dei reati attribuito agli abusi edilizi evidenzia e conferma come il nostro Paese, nel corso degli anni, sia costantemente interessato da una cementificazione “selvaggia” che è il principale nemico dell’equilibrio degli ecosistemi e, di conseguenza, della sicurezza della nostra salute. Basti pensare che già nel lontano 2016, secondo i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), in Italia cresceva più il cemento che la popolazione.


Ecco perché il CUFA – spiega il comando in una nota – non risparmia energie da impiegare sui controlli, parte dei quali si concentrano nei cantieri edili. Oltre ai controlli e alla repressione dei reati, il Comando per la Tutela della Biodiversità dedica molto anche alla prevenzione mediante l’educazione e l’informazione sulla legalità ambientale, partendo dalle scuole sino alle collaborazioni con enti e istituzioni e la partecipazione ad eventi dove promuovere il concetto di conservazione della biodiversità e, quindi, di salvaguardia della vita.

Istat: a giugno sale fiducia consumatori, cala invece per le imprese

Istat: a giugno sale fiducia consumatori, cala invece per le impreseRoma, 27 giu. (askanews) – A giugno l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 96,4 a 98,3, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,1 a 94,5. Lo ha reso noto l’Istat.


A giugno, il clima di fiducia delle imprese mostra il terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. “Il ribasso dell’indicatore complessivo è dovuto prevalentemente al peggioramento registrato nella manifattura e nei servizi”, ha spiegato l’Istat. L’indice di fiducia dei consumatori “aumenta per il secondo mese consecutivo e raggiunge il valore più elevato da febbraio 2022. Si segnala un diffuso miglioramento di tutte le variabili che compongono l’indice, ad eccezione dei giudizi sul bilancio familiare e delle opinioni sull’opportunità di risparmiare nel momento attuale”.

Ustica: Mattarella: collaborazione paesi amici per piena verità

Ustica: Mattarella: collaborazione paesi amici per piena veritàRoma, 27 giu. (askanews) – “La Repubblica non si stancherà di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenne il 27 giugno 1980”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44° anniversario della strage di Ustica.


“Nel cielo di Ustica, 44 anni or sono, si compì una strage di dimensioni immani. Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica – ricorda il capo dello Stato -. Nel giorno dell’anniversario, desidero anzitutto rinnovare i sensi di una profonda solidarietà ai familiari delle vittime, che non si sono arresi davanti a opacità, ostacoli, distorsioni e hanno sempre cercato, pur in condizione di umana sofferenza, di fare luce sulle circostanze e le responsabilità della tragedia”. “La loro opera, unita a quella di uomini dello Stato che hanno compiuto con capacità e dedizione il loro dovere, ha contribuito a diradare nebbie e a ricostruire lo scenario di quel tragico evento”, sottolinea Mattarella secondo il quale “la memoria è anche trasmissione, ai più giovani, dei valori di impegno civile che sorreggono la dignità e la forza di una comunità e le consentono di affrontare le circostanze più dolorose e difficili”.


Sulla strada della ricostruzione della verità, passi significativi sono stati compiuti. Ne offre testimonianza il Museo per la Memoria di Ustica, aperto a Bologna.