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Autore: Redazione StudioNews

Coop, estranei ad appello anti Israele, mai praticato boicottaggi

Coop, estranei ad appello anti Israele, mai praticato boicottaggiRoma, 26 giu. (askanews) – In merito alla diffusione di un volantino promosso da alcuni soci “No ai prodotti israeliani nei punti vendita” Coop precisa in un comunicato di essere estranea all’Appello. Coop sostiene le istanze di pace e giustizia tra il popolo palestinese e Israele, ma ciò non comporta attivare azioni di boicottaggio che Coop non ha mai praticato. Tutte le scelte di acquisto o di “non acquisto” sono legittime, strumentalizzazioni e interpretazioni non corrette sono ingiustificate. Così riteniamo di tutelare il punto di vista di una platea di oltre 6 milioni di soci che rappresentano valori, opinioni e sensibilità inevitabilmente diverse e tutte analogamente da rispettare.

Cina: continueremo a puntare a mercato Usa per l’export

Cina: continueremo a puntare a mercato Usa per l’exportRoma, 26 giu. (askanews) – A dispetto delle crescenti commerciali, la Cina non rinuncerà a puntare al mercato statunitense per le sue esportazioni. L’ha affermato il presidente del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale, un’istituto del ministero del Commercio cinese, al Summer Davos del World Economic Forum (WEF) a Dalian.


“Siamo ancora disposti a approfondire la cooperazione con gli Stati uniti nel commercio e negli investimenti, perché tutti sanno che l’essenza del commercio sino-americano è una cooperazione vantaggiosa per entrambi,” ha detto Ren, secondo quanto riporta il South China Morning Post. “Il nostro più grande mercato di esportazione – ha continuato – è senza dubbio quello degli Stati uniti”. Nel 2023, la Cina è stata detronizzata come principale fonte di importazioni degli Stati uniti per la prima volta in 17 anni, superata dal Messico in termini di valore totale delle merci spedite.


Oggi i mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo rappresentano il 56,7% del volume commerciale della Cina, superiore quindi a quello verso partner tradizionali come gli Stati uniti e l’Europa. Le tensioni geopolitiche e il neo-protezionismo americano stanno spingendo Pechino a lavorare su altri mercati. Tuttavia, la Cina continua a considerare i suoi mercati tradizionali di sbocco come strategici, ha spiegato Ren.


Il mese scorso, gli Stati uniti hanno annunciato il passaggio dei dazi sulle auto elettriche cinesi dal 25% a oltre il 100%, mentre l’Unione europea ha dichiarato questo mese che aumenterà le tariffe d’importazione sui veicoli eelettrici fino al 38% a partire dalla prossima settimana, dopo un’indagine che è durata sette mesi. E anche il Canada ha annunciato una consultazione pubblica che dovrebbe portare a un aumento secco dei dazi nei confronti delle auto elettriche in risposta alla sovraproduzione cinese.

Conad chiude 2023 con fatturato oltre 20 miliardi, leader gdo Italia

Conad chiude 2023 con fatturato oltre 20 miliardi, leader gdo ItaliaRoma, 26 giu. (askanews) – Conad si è confermata nel 2023 l’insegna leader della Grande Distribuzione in Italia. Secondo il documento approvato all’unanimità in Assemblea, Conad ha chiuso l’anno con un fatturato di oltre 20 miliardi di euro, in crescita dell’8,11% rispetto al 2022. Lo rende noto lo stesso gruppo in un comunicato.


In un anno caratterizzato da consumi in contrazione a volume e un tasso di inflazione consistente, Conad ha ottenuto una quota di mercato del 15,01% nei canali Iper + Super + Discount (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo), consolidando il dato di fine 2022 (14,96%) e confermando la leadership nel canale supermercati (23,49%). Il Patrimonio Netto Aggregato di sistema è pari a 3,49 miliardi di euro (+7,4% rispetto al 2022). La marca del distributore (MDD) riconferma il suo ruolo centrale per la crescita dell’intero Sistema, raggiungendo il 33,2% di quota sul totale del largo consumo confezionato in Italia nel canale super. Inoltre, oltre un terzo dei prodotti venduti dall’insegna è a marchio Conad, mentre i prodotti MDD Conad sono al primo o al secondo posto tra i prodotti più venduti nel 75% delle categorie merceologiche.


Questi risultati hanno permesso di generare un fatturato per quanto riguarda i prodotti a marchio pari a 6 miliardi di euro nel 2023, in crescita del 12,9% rispetto all’anno precedente. “Conad si conferma leader di mercato e culturale della Grande Distribuzione italiana. Nonostante il 2023 sia stato un anno complesso per l’economia italiana e per i consumi, la totalità delle componenti del nostro sistema ha continuato a crescere a un tasso superiore a quello d’inflazione, raggiungendo la soglia di 20 miliardi di fatturato” ha commentato Mauro Lusetti, Presidente di Conad. “Si tratta di un risultato frutto dell’impegno dei soci e delle cooperative Conad, che vogliamo consolidare con un piano ambizioso a livello di rinnovamento della rete di vendita, di innovazione e di ulteriore potenziamento della nostra marca del distributore, che si distinguerà all’insegna di qualità, convenienza e attenzione per la sostenibilità. Particolare attenzione sarà riservata alla riciclabilità del packaging, al benessere animale e ai diritti sociali dei lavoratori, sia dei collaboratori Conad sia di quelli delle aziende che forniscono i nostri prodotti a marchio, in ottica di una collaborazione più ampia di filiera”. Conad ha inoltre approvato il piano di investimenti nel triennio 2024-2026 da 1,7 miliardi di euro, sulla base dei cinque pilastri strategici dell’insegna: efficienza, canalizzazione, digitalizzazione, sviluppo delle competenze e sostenibilità, insita da sempre nel modo di fare business di Conad, in linea con la strategia di sostenibilità concreta del Gruppo “Sosteniamo il Futuro”.


“Le future scelte strategiche di Conad seguiranno le strade dello sviluppo del core business attraverso lo sviluppo della canalizzazione, del recupero di efficienza distributiva e della formazione di nuove competenze interne in grado di accompagnare il cambiamento della società, degli stili di vita e dei consumi degli italiani – ha commentato Francesco Avanzini, Direttore Generale Operativo di Conad – In particolare, proseguirà lo sviluppo dei fatturati attraverso l’ulteriore crescita dei prodotti di marca commerciale a cui si affiancheranno nuovi servizi ai clienti, con l’ecosistema digitale Hey Conad, che, oltre ai consolidati servizi di spesa on-line, vedranno nuove iniziative commerciali nel settore dei viaggi, della salute per persone e animali e, infine, nel settore assicurativo. Vogliamo diventare leader nella relazione con le oltre 12 milioni di famiglie che ci riconoscono quotidianamente un ruolo fondamentale e riconosciuto per accompagnarli nelle loro scelte di acquisto.” Conad si contraddistingue per la sua capacità di rispondere in modo efficace a bisogni differenti, assecondando abitudini di acquisto varie ed eterogenee grazie un’ampia gamma di canali distributivi. La rete di vendita Conad conta ad ora 3.331 punti di vendita e 394 concept store, servendo grandi città, quartieri e piccoli borghi in 107 Province italiane. Anche grazie a questa strategia multicanale, Conad è leader di mercato in sei Regioni (Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna, Umbria).

Sbadiglio “contagioso”, nuove evidenze sul comportamento imitativo

Sbadiglio “contagioso”, nuove evidenze sul comportamento imitativoRoma, 26 giu. (askanews) – Un team interazionale di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha indagato i meccanismi neurali alla base del comportamento imitativo: un fenomeno che facilita l’interazione e la coesione sociale e permette alle persone di sintonizzarsi inconsciamente con gli altri. Lo studio – pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) – ha messo in luce nuove evidenze su come il cervello regola questo comportamento, aprendo così nuove prospettive per applicazioni cliniche e terapeutiche.


“I risultati che abbiamo ottenuto aprono nuove strade per comprendere come la plasticità cerebrale può essere manipolata per aumentare o ridurre comportamenti imitativi e rendere le persone meno sensibili alle interferenze durante l’esecuzione di compiti”, spiega Alessio Avenanti, professore al Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari” dell’Università di Bologna, che ha coordinato lo studio. “Da qui potrebbero quindi nascere applicazioni terapeutiche per migliorare la prestazione cognitiva in pazienti con alterazioni neurologiche e disturbi nella sfera della socialità”. Il comportamento imitativo è alla base di molte interazioni sociali complesse e può influenzare le relazioni interpersonali, così come le dinamiche di gruppo. Inoltre, l’imitazione automatica può avere implicazioni negative e va spesso controllata: ad esempio, per riuscire a parare un rigore, un portiere deve inibire l’imitazione dei movimenti dell’attaccante. “L’imitazione automatica è un comportamento pervasivo nella vita quotidiana: pensiamo a quando vediamo qualcuno sbadigliare e immediatamente sentiamo l’impulso di fare lo stesso, o quando notiamo il nostro linguaggio o le nostre espressioni facciali adattarsi a quelli di un amico con cui stiamo parlando”, conferma Sonia Turrini, assegnista di ricerca al Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari” dell’Università di Bologna, prima autrice dello studio. “Comprendere i meccanismi alla base di questo fenomeno può quindi fornire nuove prospettive sul comportamento sociale, che è il contesto entro cui la maggior parte della quotidianità di ognuno di noi si sviluppa”.


Oggi sappiamo che il sistema motorio è costantemente coinvolto durante l’imitazione automatica di azioni, espressioni facciali e linguaggio, – spiega Unibo – ma resta ancora da chiarire quale sia, all’interno del sistema motorio, il ruolo preciso, e potenzialmente distinto, di diversi circuiti cortico-corticali. Per fare luce su questo aspetto, gli studiosi hanno utilizzato una tecnica avanzata di stimolazione cerebrale non-invasiva, chiamata “stimolazione appaiata associativa cortico-corticale” (ccPAS), che il gruppo di ricerca del prof. Avenanti ha contribuito a sviluppare. “Grazie a questa tecnica di stimolazione è stato possibile agire sui meccanismi di plasticità del connettoma cerebrale, la mappa comprensiva delle connessioni neurali nel cervello”, spiega Avenanti. “Rinforzando o indebolendo temporaneamente la comunicazione tra diverse aree del sistema motorio, siamo riusciti a stabilire con precisione il ruolo causale di diversi circuiti nel facilitare o arginare il fenomeno dell’imitazione automatica”.


Lo studio ha coinvolto 80 partecipanti sani suddivisi in quattro gruppi, ciascuno sottoposto a un diverso protocollo di ccPAS. Ogni partecipante ha eseguito due compiti comportamentali, prima e dopo il trattamento mediante ccPAS: un compito di imitazione volontaria ed uno di imitazione automatica. L’obiettivo era testare se la manipolazione della connettività tra aree frontali – in particolare l’area premotoria ventrale (PMv), l’area supplementare motoria (SMA) e la corteccia motoria primaria (M1) – influenzi l’imitazione automatica e volontaria. I risultati ottenuti hanno rivelato che diversi circuiti del sistema motorio servono funzioni sociali differenti e dissociabili e che la direzione della stimolazione e l’area bersaglio influenzano diversamente i circuiti neuronali coinvolti nell’imitazione. “Abbiamo visto che rinforzare la connettività tra l’area premotoria ventrale (PMv) e la corteccia motoria primaria (M1) aumenta la tendenza ad imitare automaticamente il comportamento altrui, mentre ridurla ha l’effetto opposto”, dice Sonia Turrini. “E al contrario, la corteccia supplementare motoria (SMA) sembra avere un ruolo di controllo cognitivo sul sistema motorio: rafforzare la sua connettività con la corteccia motoria primaria (M1) induce infatti una maggiore capacità di evitare l’imitazione quando questa è inadeguata al contesto”.

Salis, il Consiglio della Lombardia chiede ad Aler di procedere con il recupero dei crediti

Salis, il Consiglio della Lombardia chiede ad Aler di procedere con il recupero dei creditiMilano, 26 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione, presentata dal consigliere di Fdi Marcello Ventura, che impegna la Giunta a sollecitare l’azienda regionale per le case popolari Aler a avviare le procedure legali, fino all’eventuale pignoramento dei conti correnti, per il recupero del presunto credito accumulato dall’attuale europarlamentare do Avs Ilaria Salis, per l’occupazione di locali dell’azienda. Un gesto che la stessa Salis, nei giorni scorsi, ha rivendicato sui social. Subito dopo il voto l’opposizione ha mostrato dei cartelli in Aula per manifestare il proprio dissenso. Ddurante la discussione la seduta era stata sospesa per gli scontri verbali con la maggioranza.

Salis, Consiglio Lombardia le chiede recupero crediti Aler per casa

Salis, Consiglio Lombardia le chiede recupero crediti Aler per casaMilano, 26 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione, presentata dal consigliere di Fdi Marcello Ventura, che impegna la Giunta a sollecitare l’azienda regionale per le case popolari Aler a avviare le procedure legali, fino all’eventuale pignoramento dei conti correnti, per il recupero del presunto credito accumulato dall’attuale europarlamentare do Avs Ilaria Salis, per l’occupazione di locali dell’azienda. Un gesto che la stessa Salis, nei giorni scorsi, ha rivendicato sui social. Subito dopo il voto l’opposizione ha mostrato dei cartelli in Aula per manifestare il proprio dissenso. Ddurante la discussione la seduta era stata sospesa per gli scontri verbali con la maggioranza.

Abruzzo, Giunta: 106mln per fase attuativa Strategie Territoriali

Abruzzo, Giunta: 106mln per fase attuativa Strategie TerritorialiRoma, 26 giu. (askanews) – La Giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato due avvisi che avviano la fase attuativa delle Strategie Territoriali, destinando 40,6mln allo sviluppo delle Aree Urbane Funzionali che coinvolgono 8 città e 130 comuni e 65,5mln per le strategie delle 7 Aree Interne con 138 enti locali. Questi avvisi sono parte del Programma regionale Fesr 2021-2027, cofinanziato con risorse regionali.


Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha sottolineato l’importanza di una mobilitazione attiva del territorio e di una collaborazione istituzionale tra i comuni per l’elaborazione delle Strategie Territoriali. “La Regione Abruzzo mette il territorio al centro delle sue politiche per lo sviluppo e la coesione, consapevole che il benessere delle comunità locali, la vitalità dei sistemi produttivi e il buon funzionamento di infrastrutture e servizi sono fondamentali. Nella programmazione 2021-2027, abbiamo destinato risorse significative a nuovi progetti nei campi della valorizzazione ambientale e culturale, turismo, accesso ai servizi essenziali, sostegno alle imprese, sostenibilità ambientale, connessioni digitali e inclusione sociale. Il focus attuale è sulle Strategie Territoriali per le Aree Urbane Funzionali e per le Aree Interne. Anche al di fuori di queste strategie, i comuni abruzzesi beneficeranno dei finanziamenti per la coesione, inclusi quelli per la transizione verde, lo sviluppo produttivo e il sostegno all’occupazione”, ha sottolineato Marsilio.


Il PR Abruzzo FESR 2021-2027 destina 40,6 milioni di euro alle Aree Urbane Funzionali e 38 milioni alle Aree interne, integrati da 27,5 milioni di interventi del PR Abruzzo FSE+ per contrastare lo spopolamento. Complessivamente, queste strategie coinvolgono il 96% della popolazione regionale e il 90% del territorio. Le aree non coperte da questi programmi beneficiano di altre risorse, come il Fondo per la Montagna, per una copertura totale del territorio regionale. Le coalizioni territoriali potranno presentare candidature per realizzare le strategie sui temi della crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale. La Regione Abruzzo assicurerà un monitoraggio costante e un supporto tecnico alle coalizioni selezionate, attraverso un dialogo continuo tra le istituzioni regionali e le comunità locali. Roma, 26 giu. (askanews) – bruzzo/”Concluderemo l’iter di selezione e il finanziamento delle strategie territoriali nei tempi previsti rimanendo a fianco degli enti locali per rafforzare la capacità amministrativa assicurata dai presidi di prossimità dell’Hub delle Competenze”, ha affermato Marsilio. Con l’approvazione degli avvisi, la Regione Abruzzo avvierà la governance delle strategie, promuovendo una gestione partecipativa e trasparente dei progetti. Il Programma Regionale del FESR finanzia investimenti sulle competenze degli enti locali, anche attraverso azioni di formazione e di affiancamento per il miglioramento della capacità amministrativa attraverso il Progetto Hub delle Competenze. Il 9 luglio si terrà un webinar aperto a tutte le coalizioni territoriali nel corso del quale l’Autorità di Gestione Unica dei Fondi FESR FSE+ della Regione Abruzzo illustrerà le modalità di attuazione delle strategie, la modulistica e i termini di presentazione, l’erogazione di risorse finanziarie per sostenere le coalizioni territoriali nella costruzione delle strategie.

Italia entra nel Comitato ristretto dell’Expo di Osaka 2025

Italia entra nel Comitato ristretto dell’Expo di Osaka 2025Roma, 26 giu. (askanews) – Con il Commissario per l’Italia a Expo 2025 Osaka Mario Vattani, l’Italia da oggi è membro dello Steering Committee dell’Expo, il ristretto gruppo di Paesi che insieme a giapponesi e BIE, seguirà le prossime fasi organizzative dell’Esposizione Universale che prenderà il via il 13 aprile del prossimo anno ad Osaka. L’annuncio giunge alla conclusione dell’incontro delle delegazioni degli 160 Paesi partecipanti svoltosi a Nara.


Lo Steering Committee rappresenta Paesi di tutti i Continenti. È composto da 25 Nazioni partecipanti all’Esposizione Universale, Svizzera (Presidente), Liberia, Mauritius, Olanda, Nigeria, Peru (Vice Presidente), Romania, Samoa, Saudi Arabia, Saint Christopher and Nevis, Slovenia, UK, USA, Mali (Vice Presidente), Italia, Francia, El Salvador, Repubblica Ceca, Comore, Cina (Vice Presidente), Cile, Brasile, Antigua e Barbuda, Angola, Algeria e resterà in carica sino alla fine di Expo nell’ottobre del 2025. Il comitato si riunirà periodicamente a Osaka per coordinare e sovrintendere agli aspetti organizzativi dell’Esposizione in rapporto all’Ente organizzatore ed al Bureau International des Expositions (BIE).


Il presidente è Manuel Sachili, Commissario Generale della Svizzera, che già aveva lo stesso ruolo all’Expo di Dubai. “Oggi si costituisce questo importante organismo consultivo di Expo 2025 Osaka – ha dichiarato Dimitri Kerkentzes Segretario Generale del BIE – che garantirà la rappresentanza di tutti i Paesi partecipanti e sarà il canale di accesso del BIE alle decisioni dell’Expo Bureau”.


“Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata” ha commentato Vattani. “Questo incarico è per noi un importante riconoscimento che porta la nostra attività a Osaka ben oltre quella che riguarda l’Italia a Expo. La tradizione di rapporti e collaborazioni che l’Italia ha con i Paesi del Mediterraneo, dell’ Africa e dell’ ASEAN è un valore aggiunto nel contesto globale di Expo, che questo nostro nuovo ruolo valorizza ulteriormente.”

Tv, “Squid Game 2” sbarcherà a Lucca Comics and Games

Tv, “Squid Game 2” sbarcherà a Lucca Comics and GamesRoma, 26 giu. (askanews) – Netflix sbarcherà a Lucca Comics and Games il prossimo 31 ottobre con “Squid Game 2”. Il creatore, scrittore e regista della serie, Hwang Dong-hyuk, e i protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun saranno a Lucca per incontrare i fan e per svelare alcune novità della seconda stagione, che sarà disponibile solo su Netflix entro la fine del 2024.


Squid Game, la serie sudcoreana che ha avuto un successo senza paragoni, rimanendo tutt’oggi la serie più popolare su Netflix dopo più di due anni dalla sua uscita, sta per fare il suo ritorno. Oltre al suo enorme successo di pubblico, ha fatto la storia vincendo 6 Emmy Awards tra cui Miglior Regia per Hwang Dong-hyuk e Miglior Attore Protagonista per Lee Jung-jae, oltre ad altri premi come il Gotham Award per la “Serie rivelazione” e un “AFI Honor nel 2021”. Le prime immagini disponibili di questa seconda stagione mostrano Gi-hun mentre prende una decisione critica. Interpretato da Lee Jung-jae, che per il ruolo ha vinto come Attore Protagonista in una Serie Drammatica ai 74esimi Emmy, Gi-hun abbandona i suoi piani di andare negli Stati Uniti dopo una telefonata misteriosa e si imbarca in una missione. La nuova stagione accoglierà anche altri amati personaggi della prima stagione, come Front Man (Lee Byung-hun) e il Reclutatore (Gong Yoo). Oltre ai nuovi membri del cast Yim Si-wan, Kang Ha-neul e Park Gyu-young.


Il visionario Hwang Dong-hyuk ritorna alle redini del progetto. In seguito alla vittoria agli Emmy, primo asiatico ad aggiudicarsi la Miglior Regia in una Serie Drammatica, Hwang riprende il suo ruolo di regista, scrittore e produttore. Squid Game ha sconvolto il mondo con la sua uscita nel 2021. Accumulando più di 1,65 miliardi di ore di visualizzazione da parte di più di 142 milioni di famiglie nei suoi primi 28 giorni, la serie ha raggiunto il posto numero 1 nella Top 10 di 94 Paesi.


È stata lodata per il suo fresco commento su una società moderna immersa in una spietata competitività, il tutto raccontato in contrasto con lo sfondo di nostalgici giochi da bambini; è diventata un fenomeno culturale globale.

Telemarketing, il Garante della Privacy infligge una multa da 6,4 milioni a Eni Plenitude

Telemarketing, il Garante della Privacy infligge una multa da 6,4 milioni a Eni PlenitudeRoma, 26 giu. (askanews) – Chiamate promozionali effettuate senza il consenso dell’interessato o rivolte a numeri iscritti al Registro pubblico delle opposizioni e assenza di controlli sui contratti acquisiti tramite contatti illeciti: il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Eni Plenitude per 6.419.631 euro. Il provvedimento arriva a seguito di 108 segnalazioni e 7 reclami nei confronti della società, che lamentavano la ricezione di telefonate indesiderate.


Nel corso dell’istruttoria, il Garante ha anche chiesto a Eni Plenitude i dati delle proposte di acquisto effettuate dalla rete di vendita e concluse con l’attivazione di servizi energetici, relativi a una “settimana campione”: su 747 contratti stipulati nel periodo di tempo individuato, 657 sono arrivati da un contatto illegittimo. Numeri che, se fossero ipoteticamente proiettati su un anno, porterebbero a 32.850 forniture attivate in modo illecito. Per il Garante Privacy risultano gravi, in particolare, le lacune riguardanti il controllo e monitoraggio di agenzie e sub-agenzie e la commistione di data-base. Secondo il Garante, per rispettare la norma non basta allontanare il singolo agente o effettuare attività di audit in caso di anomalie, ma servono misure che impediscano l’ingresso nei sistemi aziendali di contratti stipulati in base a contatti telefonici illeciti o di trarre vantaggio economico da condotte illegittime. Oltre al pagamento della sanzione, il Garante ha imposto a Eni Plenitude il divieto di ogni ulteriore trattamento dei dati dei reclamanti e dei segnalanti. La società dovrà inoltre comunicare ai 657 interessati contattati illecitamente gli esiti del procedimento in base a un testo da concordare con l’Autorità, predisporre controlli affinché contratti generati da contatti illeciti non entrino nel patrimonio aziendale e garantire il rispetto dei principi del trattamento, con particolare riferimento agli obblighi di aggiornamento, cancellazione e rettifica dei dati personali relativi alla clientela.