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Autore: Redazione StudioNews

La Natura, il tuo personal trainer: torna dal 5 al 7 luglio il “Dolomiti Wellness Festival”

La Natura, il tuo personal trainer: torna dal 5 al 7 luglio il “Dolomiti Wellness Festival”Roma, 25 giu. (askanews) – Per rigenerare corpo, mente e spirito si sa che la natura è il personal trainer migliore: il colore verde e l’aria aperta stimolano creatività, concentrazione, rilassamento e ossigenazione. Non solo, informa una nota, il tempo che trascorriamo immersi nella natura, diventa un fattore determinante nel promuovere il nostro benessere psicofisico, con allungamento dell’aspettativa di vita in salute, potenziamento del sistema immunitario, azione antidepressiva e antinfiammatoria, memoria e qualità del sonno. Natura e benessere saranno così il comune denominatore che animerà le giornate del “Dolomiti Wellness Festival”, che tornerà anche quest’anno a Pinzolo, nell’ambito turistico di Madonna di Campiglio (TN), dal 5 al 7 luglio 2024.


Già da domenica 30 giugno partirà una settimana dedicata al benessere, in cui rigenerarsi in un contesto naturalmente terapeutico, tra le Dolomiti di Brenta, Patrimonio dell’Umanità Unesco e del Gruppo dell’Adamello, in una valle – la Val Rendena – ricca di acque e boschi, sperimentando un nuovo modo di vivere la vacanza, un turismo che valorizza la sinergia tra natura e benessere. Esperti di salute, movimento, respiro e wellbeing si alterneranno per guidare il partecipante verso uno stile di vita sano, focalizzandosi sul benessere psico-fisico. Il Festival è l’occasione per ricaricarsi di energia positiva, formarsi e informarsi, liberare la mente e anche fare nuove amicizie con persone dello stesso spirito. E rendersi protagonista del proprio cambiamento, scegliendo tra una vasta gamma di attività all’aperto: dal fitness allo yoga, dal trekking al relax, dalle esperienze in quota alle conferenze illuminanti e molto altro ancora. Come emerge da uno studio condotto da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – in collaborazione con Human Company e l’Istituto Piepoli, la tendenza delle vacanze 2024 è proprio caratterizzata della ricerca di contatto con la natura. E il trend più gettonato è quello della vacanza all’aria aperta, in particolare per la fascia di età compresa tra i 35 e i 54 anni, grandi amanti della libertà. Sono vacanze di piena immersione nella natura: una vacanza ideale per chi ama il movimento, uno stile di vita attivo e sano, anche per chi vuole semplicemente rilassarsi e godere dei benefit salutari che la natura regala. Aumenta inoltre l’interesse per la montagna. La tipologia di turismo legato all’aria aperta è diventata una scelta forte e consapevole da parte degli italiani: l’outdoor è diventato il nuovo lusso, preferito da un italiano su cinque, che permette di vivere il proprio tempo “into the wild” in piena libertà.


Lunedì 1° luglio alle 21.15 in piazza Carera a Pinzolo al via l’inaugurazione e la presentazione della settimana del benessere e del “Dolomiti Wellness Festival”, promossi da Treventur – Trentino Eventi Turismo, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, con il patrocinio di autorevoli associazioni medico-scientifiche, quali SIM – Società Italiana di Medicina – Unione Associazioni Sanitarie, A.I.Me.F – Associazione Italiana di Medicina Forestale, AIROP (Associazione Italiana per la Rieducazione Occluso Posturale), CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale, riconosciuto dal CONI, e la media partnership con Radio Wellness. Si terrà sabato 6 luglio dalle 9.30 alle 17 il consueto convegno medico-scientifico dedicato agli operatori della sanità, ma aperto a tutti, su salute e benessere dal titolo “La Piramide della Salute”. Interverranno medici e operatori della salute in collaborazione con AIMeF (Associazione Italiana di Medicina Forestale), SIM (Società Italiana di Medicina) e AIROP (Associazione Italiana per la Rieducazione Occluso Posturale). Darà l’opportunità di avere crediti formativi ECM ai medici e agli operatori della salute.


“Un format rivisto e più ricco. L’edizione 2024 – sottolinea Anna Ciech, CEO ed Event Manager di Treventur, l’agenzia che ha creato il progetto Dolomiti Natural Wellness per APT Campiglio e ideato il Dolomiti Wellness Festival – sottolinea l’importanza di praticare attività o anche solo rilassarsi nella natura, con la consapevolezza degli enormi benefici per il nostro corpo, la mente e lo spirito. La location è splendida, con la natura – vero collante dell’evento – nella sua massima espressione: dalla Pineta di Pinzolo lungo il fiume Sarca, fino alle Dolomiti. Tra le grandi novità di quest’anno la partecipazione di noti influencer del mondo del wellness, dello yoga, del fitness, del respiro e del food. E ancora: il Wellness Shop Village, con aziende e prodotti di salute, benessere e bellezza, poi la Community Area, uno spazio in pineta dove stringere nuove amicizie e poter condividere le tante attività esperienziali proposte, dal mattino fino alla Natural Movida della sera. Sarà a tutti gli effetti una grande evento di movimento, relax, food e socializzazione: un’occasione unica per trovare spunti e motivazioni verso uno stile di vita sano e una vita longeva e in salute. Un evento da non lasciarsi sfuggire”. “La dimensione, quella del ‘benessere nella natura’ – commenta Tullio Serafini, Presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio -, negli ultimi anni è entrata a far parte della strategia di prodotto di Azienda per il Turismo, con progetti dedicati e un’offerta turistica strutturata sul territorio. La settimana in arrivo a Pinzolo del Dolomiti Wellness Festival propone, in particolare, un nuovo modo di vivere la vacanza, puntando sul turismo che valorizza la sinergia tra natura e salute e che diffonde una cultura di montagna legata al benessere”.

Autonomia, Meloni: ridicola l’opposizione scomposta alla riforma

Autonomia, Meloni: ridicola l’opposizione scomposta alla riformaRoma, 25 giu. (askanews) – “La cosa più ridicola” attuata dalle forze parlamentari di opposizione “è l’opposizione scomposta a un’altra riforma approvata in via deinfitiva dal parlamento: la legge quadro sull’autonomia differenziata”.


“Per capire quanto siano sinceri nel muovere l’accusa di voler spaccare l’Italia o quando per protesta sventolano le baniere tricolori in aula vale la pena di ricordare alcuni antefatti: l’idea di attribuire maggiore autonomia alle regioni che ne fanno richiesta non è un’invenzione del centrodestra ma un principio inserito in Costituzione nel 2001 con la riforma del Titolo V sotto il governo di Giuliano Amato”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta diffusa sui suoi profili social. “Noi abbiamo fatto una cornice di regole entro le quali sarò poissibile dare attuazione al principio dell’autonomia differenziata”, ha precisato Meloni.

Ue, Ucraina spinge per processo adesione dinamico a partire da 2025

Ue, Ucraina spinge per processo adesione dinamico a partire da 2025Roma, 25 giu. (askanews) – Le autorità ucraine intendono raddoppiare gli sforzi per accelerare i negoziati di adesione all’Unione Europea a partire dal 2025, quando la presidenza del Consiglio Ue sarà assunta dalla Polonia. Lo ha dichiarato il vice primo ministro ucraino, Olha Stefanishyna. La settimana scorsa, la presidenza belga del Consiglio dell’UE ha dichiarato che il Consiglio aveva approvato l’avvio dei negoziati di adesione dell’Ucraina e della Moldova a partire dal 25 giugno.


Il primo ministro moldavo Dorin Recean e Stefanishyna dovrebbero partecipare ai colloqui, ha riferito ieri una fonte di alto rango a Bruxelles. “A partire dal 2025, noi

Bce e Eurosistema riducono ancora CO2 e rischi clima nei portafogli

Bce e Eurosistema riducono ancora CO2 e rischi clima nei portafogliRoma, 25 giu. (askanews) – La Banca centrale europea e l’Eurosistema delle banche centrali, a cui partecipa la Banca d’Italia, hanno continuato a ridurre nei loro portafogli la quota di titoli correlati a emissioni di CO2 e, in un rapporto di aggiornamento su queste tematiche pubblicato dalla Bce, hanno ulteriormente ridotto l’esposizione ai rischi climatici.


La relazione della Bce mostra che la gran parte di questa riduzione è dovuta al fatto che le società emittenti hanno rafforzato la loro efficienza sulle emissioni di CO2. Ma circa un quinto del totale della riduzione delle emissioni tra il 2022 2023 è stato dovuto agli sforzi compiuti dall’Eurosistema delle banche centrali per favorire i reinvestimenti verso entità con migliori performance sul clima.

Riforme, Meloni: sinistra scatenatissima vuole lasciare tutto com’è

Riforme, Meloni: sinistra scatenatissima vuole lasciare tutto com’èRoma, 25 giu. (askanews) – “Va avanti a passi spediti il lavoro del governo per riformare questa nazione, nonostante l’opposizione feroce di chi ci propone come unico programma quello di lasciare tutto com’è. Ma noi abbiamo preso degli impegni con gli italiani che ci chiedevano un cambiamento e intendiamo rispettarli”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta diffusa sui suoi profili social.


“In meno di 20 mesi – prosegue Meloni – abbiamo avviato diversi importanti riforme: fisco, giustizia, codice appalti, la “riforma del premierato che ha completato la sua prima lettura al Senato e che se gli italiani la vorranno confermare col referendum metterà fine a 70 anni di instabilità, di governi balneari, governi tecnici, governi arcobaleno, promesse tradite e trasformismo. Contro tutte queste riforme la sinistra di ogni colore è scatenatissima, ci accusano di ogni possibile nefandezza”. 

Tv, “Winx club 20th anniversary party!”, festa a Rimini il 31 agosto

Tv, “Winx club 20th anniversary party!”, festa a Rimini il 31 agostoRoma, 25 giu. (askanews) – Rainbow ha annunciato la grande festa di compleanno per i 20 anni di Winx Club, dedicata ai fan da tutto il mondo: “Winx club 20th anniversary party!”. Per l’occasione sarà organizzato un evento speciale a Rimini, sabato 31 agosto, in cui festeggiare l’anniversario del classico made in Italy creato da Iginio Straffi e diventato un successo planetario.


Piazza Malatesta sarà un set a cielo aperto che trasformerà l’outdoor del Fellini Museum in un luogo dove poter sognare con le fatine e la loro magia. Organizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Rimini, sarà un evento unico a ingresso gratuito che porterà magia e stupore nella piazza dei sogni. “Non poteva esserci un luogo migliore di piazza Malatesta – ha commentato il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad – una ‘piazza dei sogni’ per volare in alto sulle ali delle fatine, protagoniste di storie uniche che in questi 20 anni sono cresciute insieme ai loro fan in tutto il mondo. Un appuntamento dalla portata internazionale che si arricchisce della bellezza e dell’architettura dello scenario in cui prende forma per creare la suggestione di una ‘quinta’ magica dove la storia e il presente della città si specchiano nel velo d’acqua illuminato a festa”. Famiglie, bambini e fan potranno rivivere l’atmosfera delle avventure di Bloom, Stella, Flora, Musa, Aisha, e Tecna ed immergersi in un’atmosfera magica. Grazie ad allestimenti ispirati alla serie, si verrà catapultati nel mondo di Alfea: dalle ore 17 e fino alla mezzanotte, in piazza Malatesta ci saranno spettacoli dal vivo, concerti, mostre, proiezioni, sfilate, premiazioni, coreografie per far ballare tutti al ritmo delle iconiche canzoni, un calendario ricco di attività a tema ispirate a ogni fatina e sorprese per rivivere le emozioni della saga animata tra le più amate al mondo.


Inoltre, nel 2025 arriverà una nuova serie su Rai e Netflix, un reboot completamente nuovo, pronto a mostrare un look inedito in un ritorno alle origini che farà innamorare il pubblico come la prima volta.

Protezione sociale italiana: In 5 anni abbiamo cancellato un record di oltre 180 mln di euro di debiti

Protezione sociale italiana: In 5 anni abbiamo cancellato un record di oltre 180 mln di euro di debitiRoma, 25 giu. (askanews) – Tre storiche sentenze. Recentemente il Tribunale di Roma, grazie all’ausilio della Legge 3, ha azzerato oltre 10 milioni di euro di debiti che gravavano sull’ex proprietario di un noto gruppo capitolino di alberghi. A Bergamo, invece, due ex soci di una azienda metallurgica si sono visti azzerare 7,5 milioni di euro di debiti con banche, Agenzia Entrate Riscossione, fornitori e Comune, offrendo ai creditori il ricavato della vendita all’asta di alcuni immobili di proprietà per un valore stimato di 570.000 euro. A Lodi, infine, un ex titolare di una azienda produzione materiale plastico ha azzerato 1,3 milioni di euro di debiti con banche e Agenzia Entrate Riscossione. Il tutto grazie all’Organismo di composizione di Protezione sociale italiana che ha proposto di risolvere la situazione di indebitamento offrendo ai creditori la somma mensile di euro 650 per la durata di 36 mesi.


Tre sentenze che segnano un ulteriore passo in avanti per dare un futuro a chi pensa di non averne. Protezione sociale Italiana, da anni, si schiera al fianco degli imprenditori e delle famiglie italiane contro un fenomeno ormai diffusissimo come il sovraindebitamento. Il suo presidente è l’avvocato Letterio Stracuzzi che denuncia un aumento esponenziale delle richieste e parla della situazione italiana: “In 5 anni di attività abbiamo aiutato più di 750 famiglie e imprese e cancellato la cifra record di oltre 180 milioni di euro di debiti. Il che spiega come sia possibile cassare, con proposte adeguate, posizioni aperte verso chiunque, siano esse banche, finanziarie o l’Agenzia delle Entrate. Ma occorre fare ancora di più. Si tratta di una norma emanata con lo scopo di colmare una grave lacuna dell’ordinamento giuridico italiano che consente anche ai soggetti non fallibili di accedere, per risolvere il problema, a specifiche procedure concorsuali. Abbiamo fatto un calcolo: negli ultimi tre anni registriamo un aumento del 90 per cento di nuovi casi. Un numero spaventoso che dà il senso della situazione storica che stiamo vivendo. In tutto, abbiamo raggiunto quasi 5mila persone e abbiamo attivato 1.000 iter procedurali. Sono numeri importanti. E, dietro quelle cifre, ci sono storie di persone in sofferenza che vivono sulla propria pelle un disagio enorme”. Stracuzzi spiega quindi come è stata risolta la vicenda dell’albergatore romano: “Grazie all’Organismo di Composizione di Protezione Sociale Italiana, si è proposto di offrire ai creditori un sesto del ricavato della vendita dell’unico immobile all’asta per un valore stimato di 67mila euro. L’istituto della legge 3 che l’Organismo ha deciso di applicare in favore di Luigi è quello della liquidazione controllata. L’applicazione dell’istituto non richiede che la proposta del debitore ottenga il consenso dei creditori. Il Tribunale di Roma ha accolto la proposta e lo ha ammesso ad ottenere il beneficio dell’esdebitazione. Ma non parliamo di un caso isolato. Far conoscere le storie che vanno a buon fine, è fondamentale per due ragioni: la prima perché vogliamo lanciare un grido di allarme alle istituzioni. In Italia esiste il problema del sovraindebitamento ed è un problema che non può essere trascurato e deve esser risolto. In secondo luogo, perché vogliamo dare una speranza alle migliaia di famiglie e imprese che in questo momento si trovano in una situazione disperata e pensano di non avere futuro. Futuro che è invece ancora possibile, ricorrendo appunto ai benefici della legge 3. Considerando peraltro che l’indebitamento di famiglie e imprese sta diventando sempre più pressante”.


Un problema legato all’indebitamento, ricorda Stracuzzi, è quello dei suicidi. “Dal 2012 ad oggi sono oltre 3.000 i suicidi per motivi economici. Una cifra preoccupante che poteva essere decisamente più alta, forse anche del doppio, se non avessimo avuto la possibilità di ricorrere a questa normativa. E, dietro quelle cifre, ci sono storie di persone in sofferenza che vivono sulla propria pelle un disagio enorme: Angela da Palermo, ad esempio, aveva un sogno. Apre un piccolo centro estetico a ma l’attività va male e i suoi genitori chiedono dei prestiti per sanare i debiti contratti. Angela, in più, perde il lavoro come cassiera di un supermercato e iniziano i guai. Con il marito Lucio non riescono a pagare le rate del finanziamento e nemmeno quelle del mutuo. Un debito complessivo di 278mila euro che li inabissa senza soluzione. Si rivolgono così al nostro Organismo di composizione della crisi e propongono di onorare il debito vendendo casa, per un importo ricavabile di 95mila euro, aggiungendo anche il versamento di una rata mensile di 250 euro per quattro anni”. Altro tema delicato è quello del caro mutui: “Le famiglie – spiega Stracuzzi – sono sempre più in difficoltà, strozzate dalle rate del mutuo a tasso variabile, aumentate nel solo 2024, fino al 119%. Ma non solo, il 12% di queste sono addirittura finite all’asta. L’aumento, voluto dalla Banca centrale europea per contrastare l’inflazione galoppante, sta mettendo in ginocchio le famiglie italiane che, in media, sono costrette a pagare rate di mutuo con un aumento medio di circa il 50%. Il budget delle nostre famiglie è stato già eroso per mettere nel carrello della spesa pane, pasta, riso, verdura, carne e pesce. Ora si aggiunge anche l’impennata dei mutui che peraltro è difficile rinegoziare”.


Tra le vittime di violenza economica, fa notare ancora Stracuzzi, ci sono anche le donne: “37 su 100 ricorrono ai Centri antiviolenza proprio per questo tipo di pressione, psicologica e non. La Legge 3 corre in loro aiuto ma ancora in pochi ne parlano. Eppure il Codice della Crisi ha permesso di cancellare situazioni al limite e far ritrovare la serenità perduta. I numeri parlano chiaro: in Italia, ancora oggi, il 40% delle donne non dispone di un proprio conto corrente e il 37,8% di quelle che si rivolgono a un Centro antiviolenza lo fa anche per casi di violenza economica, un retaggio culturale e un tabù sociale alquanto duri da spezzare. Purtroppo le scarse conoscenze economico finanziaria espongono il gentil sesso a altro tipo di violenza, esercitata dai loro mariti, compagni o ex mariti. Capita molto spesso che le donne che hanno proprietà immobiliari o un rapporto di lavoro fisso, sono quasi costrette a prestare garanzie personali per le attività del marito, sia in attività artigiane, quindi piccoli imprenditori, sia in società commerciali. Poi, quando l’impresa del marito cessa o fallisce, il marito comunque scappa via, e la donna si trova a sopportare le spese”. Purtroppo, conclude Stracuzzi, non tutti possono accedere a questi benefici ma una soluzione ci sarebbe: “Noi di Protezione sociale italiana vogliamo rendere operativa, per tutti, questa legge salva suicidi. Come? Creando un fondo per pagare le spese della procedura. Il 30% delle famiglie rinunciano perché non riescono, per motivi economici, ad avviarla. Serve un fondo per permettere a tutti di accedere ai benefici previsti contro il sovraindebitamento. Una questione di giustizia sociale”.

Costa Sud Orientale sarda a secco, chiesta irrigazione soccorso

Costa Sud Orientale sarda a secco, chiesta irrigazione soccorsoRoma, 25 giu. (askanews) – Nonostante l’arrivo nelle ultime ore di aria più fredda e qualche nube, in Sardegna resta la grande emergenza siccità e gran caldo, in particolare nella zona Sud Orientale della regione dove, nel primo semestre 2024, ha piovuto la metà degli anni meno piovosi registrati negli ultimi 20 anni. Oltre alle colture tradizionalmente in asciutto come erbai, cereali e leguminose anche quelle arboree (frutteti, oliveti e vigneti) sono allo stremo. Per questo Coldiretti Cagliari chiede un “indispensabile soccorso idrico emergenziale” che coinvolga circa 400 ettari di colture e un corrispettivo di circa 4,5 milioni di eurodi valore al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.


Si tratterebbe di “una azione straordinaria per sostenere le aziende agricole del territorio che oggi soffrono la grande problematica della siccità, attraverso l’attivazione di interventi irrigui di soccorso per le colture arboree nei territori dove c’è stata la restrizione dell’assegnazione dell’acqua nelle aziende agricole”. Con una lettera inviata dai vertici dell’associazione provinciale, il presidente Giorgio Demurtas e il direttore Luca Saba, quindi, Coldiretti ha chiesto un intervento del Cbsm per offrire un supporto ulteriore alle realtà imprenditoriali agricole che oggi vedono messo a rischio il loro lavoro e le loro produzioni. Il CBSM già offre un servizio fondamentale per le aziende agricole del Sud Sardegna e questo è stato dimostrato anche nella scorsa estate quando, in presenza di altrettanto gravi fenomeni di prolungata siccità, le aziende coperte dal servizio irriguo avevano potuto affrontare al meglio le gravi ondate di calore che si erano abbattute a più riprese in particolare tra luglio e agosto del 2023.


“Crediamo che un intervento del Consorzio di bonifica anche in questo momento straordinario sia fondamentale per la sopravvivenza stessa delle aziende agricole che in alcuni territori come il Sarrabus, Sulcis Iglesiente, Basso e Medio Campidano, sono ormai allo stremo – scrivono Demurtas e Saba – le irrigazioni di soccorso sono indispensabili per affrontare la prolungata mancanza d’acqua in particolare nelle aree dove il servizio idrico, per vari motivi, non sta arrivando”.

Ue, Fitto vede Vestager: ok proroga 6 mesi decontribuzione Sud

Ue, Fitto vede Vestager: ok proroga 6 mesi decontribuzione SudBruxelles, 25 giu. (askanews) – La Commissione europea ha accolto la richiesta dell’Italia di prorogare per sei mesi, fino al 31 dicembre, la “decontribuzione Sud”, ovvero l’esonero del 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro delle imprese del Mezzogiorno.


Il ministro per gli Affari europei, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha incontrato oggi a Bruxelles la vice presidente esecutiva della Commissione europea responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, per discutere della revisione della misura e ringraziarla per aver accolto la richiesta di proroga. Si tratta di una misura legata al “Quadro temporaneo” Ue degli aiuti di Stato che la Commissione aveva attivato per far fronte alle conseguenze della pandemia di Covid e poi della guerra in Ucraina, e che è in scadenza il 30 giugno prossimo. È a causa di questo carattere temporaneo che la decontribuzione Sud negli anni scorsi era stata autorizzata da Bruxelles solo per periodi brevi e mai superiori ai dodici mesi.


“Ho discusso con la Vice Presidente Vestager del futuro di questa misura che, alla luce del venir meno del ‘Quadro temporaneo’ dovrà essere modificata e resa più mirata facendo leva su una o più diverse basi giuridiche” ha dichiarato Fitto al termine del colloquio. “L’obiettivo – ha rilevato il ministro – è quello di trasformarla, d’intesa con la Commissione europea, in uno strumento più a lungo termine e maggiormente orientato verso gli investimenti”. “Al tempo stesso – ha riferito ancora Fitto – ho ringraziato Vestager per aver accolto, nel rispetto della normativa europea, la richiesta del governo italiano di una modifica della misura e di un’ultima proroga per ulteriori sei mesi del periodo a cui si applica la ‘decontribuzione’ nella consapevolezza che si tratta in questa fase di una misura molto importante per l’economia e l’occupazione del nostro Mezzogiorno.


“Un risultato importante, frutto di un grande impegno del governo e giunto al termine di un proficuo ed approfondito dialogo con la Commissione europea”, ha concluso Fitto. Loc

Il 26 giugno convegno su gestione grandi fiumi in Confagricoltura

Il 26 giugno convegno su gestione grandi fiumi in ConfagricolturaRoma, 25 giu. (askanews) – Gestire in modo corretto il percorso dei grandi fiumi, che rappresentano importanti ecosistemi adatti a garantire la produzione agricola, è un tema attuale e di particolare interesse per il settore e l’intera economia del Paese.


Confagricoltura organizza mercoledì 26 giugno a Roma, a Palazzo della Valle, alle 10, il convegno “Un futuro POssibile – La gestione dei grandi fiumi: le esperienze del Po e del Rodano”, un approfondimento ed un confronto anche in relazione all’attuazione di specifiche misure contenute nel PNRR e in funzione degli obiettivi fissati dall’Unione europea volti a migliorare lo stato delle acque e tutelare la biodiversità. Concluderà i lavori Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Riguardo al fiume Rodano, una delegazione francese della società che gestisce il corso d’acqua illustrerà come sono state salvaguardate le diverse esigenze e i diversi usi plurimi delle acque, superando le criticità gestionali.


Dopo l’introduzione ai lavori di Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, i saluti di Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, interverranno Alberto Lasagna, direttore Confagricoltura Pavia; Eric Divet, direttore risorse idriche delegazione Compagnia Nazionale Rodano; Andrea Colombo, dirigente Area tecnica e Settore tecnico Autorità distrettuale del Fiume Po; Gianluca Zanichelli, direttore AIPO; Fabio Boccalari, presidente Associazione Pioppicoltori italiani; Tania Tellini, direttore settore acqua di Utilitalia; Nicola Dell’Acqua, commissario Straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica; Enrico Allasia, presidente Confagricoltura Piemonte.