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Autore: Redazione StudioNews

Ue, Nagel: l’Europa è la casa dell’Italia, Unione Mercato Capitali porta benefici

Ue, Nagel: l’Europa è la casa dell’Italia, Unione Mercato Capitali porta beneficiMilano, 18 giu. (askanews) – I singoli paesi dell’Unione Europea “non possono camminare da soli e i paesi altamente indebitati ancor meno alla luce dell’applicazione del Patto di Stabilità. In questo contesto, l’Europa è la casa dell’Italia e solo con l’aiuto dell’Europa, l’Italia può cogliere i benefici degli investimenti su larga scala e mantenere un ruolo sulla scena globale”. Lo afferma l’Ad di Mediobanca, Alberto Nagel, nel testo dell’intervento di apertura della decima edizione dell’Italian Ceo Conference di Piazzetta organizzata dalla banca di piazzetta Cuccia, che si svolge a Milano a porte chiuse. In particolare, Nagel fa riferimento alla Capital Market Union. “Favorendo investimenti, diversificazione e resilienza economica, l’Unione dei Mercati dei Capitali porta diversi benefici ai cittadini, agli investitori e alle aziende e contribuisce alla prosperità, stabilità e competitività a lungo termine dell’Europa”. In primo luogo, sostiene, un’Unione dei Mercati dei Capitali “consentirebbe l’accesso a fonti di finanziamento più ampie, incluso il canale bancario, il capitale proprio, le obbligazioni e altri strumenti di finanziamento. Con opzioni diversificate, le aziende possono scegliere il finanziamento più adatto in base alle loro esigenze, alla propensione al rischio e ai piani di crescita. Costi inferiori possono migliorare la competitività delle grandi imprese e delle pmi”.


“In secondo luogo – prosegue Nagel – un’Unione dei Mercati dei Capitali ben funzionante offre nuove opportunità per risparmiatori e investitori e incoraggia la diversificazione degli investimenti. Un’Unione dei Mercati dei Capitali fornirebbe ai risparmi europei – dei quali 300 miliardi di euro fluiscono annualmente verso gli Stati Uniti – un mercato ampio e profondo per trovare rendimenti, finanziando la crescita europea. In terzo luogo, l’Unione dei Mercati dei Capitali indirizza meglio gli investimenti verso progetti ecologici e di transizione digitale. Infine, abbattendo le barriere agli investimenti transfrontalieri, l’Unione dei Mercati dei Capitali favorisce un’economia più resiliente e garantisce che il finanziamento sia disponibile dove è necessario, rendendo l’UE più resiliente agli shock nei singoli stati membri”. Un’Unione dei Mercati dei Capitali, conclude Nagel, “rafforza l’autonomia finanziaria dell’UE, riduce la dipendenza dai centri finanziari dei mercati dei capitali extra-UE e la sua valuta potrebbe guadagnare una maggiore influenza sulla scena globale”.

Mattarella: Europa sia veloce, problemi non aspettano procedure lente

Mattarella: Europa sia veloce, problemi non aspettano procedure lenteChisinau, 18 giu. (askanews) – “Vi è un’esigenza di velocità. Tutti facciamo esperienza, nella nostra vita quotidiana, ogni giorno, che i problemi nascono velocemente e richiedono risposte immediate, tempestive. In un mondo contrassegnato sempre più da grandi soggetti internazionali se l’Ue non è in grado di fornire risposte tempestive, immediate, veloci i problemi saranno risolti secondo le scelte di altri grandi soggetti internazionali. Per questo è indispensabile per l’Ue darsi modalità decisionali che consentono di rispondere velocemente ai problemi perché questi non aspettano i tempi di procedure lente e ritardate”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della conferenza stampa a Chisinau al termine del colloquio con la presidente moldava Maia Sandu.

Giubileo, Rocca: la sanità del Lazio si farà trovare pronta

Giubileo, Rocca: la sanità del Lazio si farà trovare prontaRoma, 18 giu. (askanews) – “Abbiamo davanti il Giubileo e ci dobbiamo far trovare pronti per 30 milioni di pellegrini che avranno necessità di assistenza. Verranno anche molti cronici per le tante celebrazioni del Giubileo, ma la sanità del Lazio si farà trovare pronta come sempre”. Così a margine di un incontro alla facoltà di Medicina presso Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione del convegno ‘I risultati dell’integrazione ospedale-territorio secondo le logiche del DM77’.

Sanità Lazio, Rocca: abbiamo ereditato un disastro

Sanità Lazio, Rocca: abbiamo ereditato un disastroRoma, 18 giu. (askanews) – Una integrazione reale tra ospedale e territorio. A parlarne a margine di un incontro alla facoltà di Medicina presso Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione del convegno ‘I risultati dell’integrazione ospedale-territorio secondo le logiche del DM77’.


“Si sta delineando, al di là del progetto che avevamo in mente fin dal momento del mio insediamento, quella che è una integrazione reale tra ospedale e territorio, della presa in carico delle persone più fragili, degli anziani. Questa è la grande sfida che abbiamo ereditato ahimè, perché nessuna integrazione era stata fatta per i noatri anziani. Ora ci siamo messi in gioco. Sono molto ottimista e ce la faremo. I dati sono positivi e incoraggianti ma non basta. Dobbiamo fare di più ma è ovvio che ciò richiede tempo, nessuno riesce a far miracoli davanti a un disastro come quello ereditato, però abbiamo già varato questo piano assunzionale che ci aiuterà a dare questa risposta importante sul territorio”, ha spiegato ai giornalisti il presidente Rocca.

Mattarella: disinformazione russa c’è, è ostitlità inaccettabile

Mattarella: disinformazione russa c’è, è ostitlità inaccettabileChisinau, 18 giu. (askanews) – Azioni di disinformazione da parte della federazione russa in Italia? “Ve ne sono, li registriamo, vi sono costantemente e si intensificano nei momenti elettorali, atraverso alcuni siti che nascono e scompaiono rapidamente, c’è una ampia e diffusa tempesta du disinformazione e fake news, falsità volte a destabilizzare e screditare”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine del colloquio a Chisinau con la presidente moldava Maia Sandu. Secondo il capo dello Stato si tratta di “forme di ostilità inaccettabili che richiederanno regole di comportamento da parte delle istituzioni internazonali che prevedano il rispetto degli altri paesi”.

Coldiretti: con acquisti diretti da contadino sprechi -60%

Coldiretti: con acquisti diretti da contadino sprechi -60%Roma, 18 giu. (askanews) – Quasi due italiani su tre (64%) hanno fatto la spesa almeno una volta nel 2024 in un mercato contadino, e la vendita diretta dall’agricoltore rappresenta la prima garanzia sulla sostenibilità di quanto si porta in tavola. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Noto Sondaggi diffusa in occasione della Giornata della gastronomia sostenibile che si festeggia il 18 giugno.


Fare la spesa a chilometri zero in filiere corte, spiega Coldiretti, con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali, secondo una analisi effettuata sulla base dello studio Ispra. Ma la vendita diretta dal contadino consente anche di abbattere le migliaia di chilometri che frutta e verdura stranieri percorrono in media prima di giungere sulle tavole, tutelando così l’ambiente con la riduzione delle emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio. Un’opportunità resa possibile, ricorda la Coldiretti, dalla presenza in Italia della più estesa rete organizzata di mercati contadini con 15mila agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. I mercati contadini rappresentano la vetrina di un’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa.

R.Emilia Romagna stanzia nuovi fondi per contrasto peste suina

R.Emilia Romagna stanzia nuovi fondi per contrasto peste suinaRoma, 18 giu. (askanews) – Nuovi fondi per il contrasto alla diffusione della Peste suina africana (Psa) e, al tempo stesso, riduzione sul territorio dell’Emilia-Romagna della presenza di cinghiali, che favoriscono la circolazione del virus e impattano sulle produzioni agricole. La Regione conferma il proprio impegno su questi due fronti, applicando tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale e incrementando ulteriormente lo stanziamento di risorse con fondi del proprio bilancio.


“Lavoriamo con il massimo dell’impegno per scongiurare la diffusione del virus, che potrebbe comportare innumerevoli costi per il comparto suinicolo – ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi -. Abbiamo scelto da tempo di aumentare l’incisività nel contenimento della presenza di cinghiali, che impattano peraltro sulle produzioni agricole. Per questo sono state destinate anche per il 2024 risorse del bilancio regionale alle Province, prevedendo anche un contributo per ogni capo abbattuto. A queste risorse – conclude l’assessore – si aggiungeranno con la variazione di bilancio altri 285mila euro”. L’attività di depopolamento è dunque in corso in tutte le province dell’Emilia-Romagna, con maggiore incisività in quelle dove il virus è già presente, Piacenza e Parma, ma sta interessando anche Reggio Emilia e Modena. In questi mesi, rende noto la Regione, si è registrato un incremento degli abbattimenti, coordinati dai Got (Gruppi operativi territoriali) e dalle Polizie provinciali. Risultati, questi, frutto anche delle misure introdotte dal Piano di controllo approvato a dicembre 2021, con cui è stata data la possibilità agli agricoltori e agli allevatori di agire per autodifesa anche per mezzo di coadiutori di fiducia.


È stato inoltre previsto l’ampliamento dell’orario di caccia in selezione (ovvero l’abbattimento pianificato per numero e territorio) fino alle ore 24; ulteriori novità entreranno a breve a regime con l’approvazione del nuovo Regolamento ungulati, che prevede una maggior incisività nei contesti più problematici. A giorni verrà affidato dal Commissario straordinario per la Peste suina africana il primo servizio di depopolamento di cinghiali tramite operatori esperti. Il tutto attraverso un bando, che utilizzerà una prima tranche dei due milioni di euro assegnati dalla Regione, a dicembre 2022, alla struttura commissariale. A breve, inoltre, la Regione convocherà nuovamente i presidenti delle nove province emiliano-romagnole per fare il punto sulle diverse attività in corso nei territori, ricordando come ogni livello debba operare con il massimo impegno.


Infine, l’assessorato ha scritto recentemente al Governo per chiedere alcune modifiche al decreto legge Agricoltura, fra cui quella di assegnare maggiori poteri al Commissario straordinario per la Peste suina africana, sulla scorta di quanto previsto per il Commissario straordinario per il granchio blu, e di dare allo stesso la possibilità di agire con una strategia nazionale omogenea nelle diverse regioni coinvolte.

Pil, Nagel (Mediobanca): con debito elevato serve crescita, Italia ha forza per farlo

Pil, Nagel (Mediobanca): con debito elevato serve crescita, Italia ha forza per farloMilano, 18 giu. (askanews) – “Alla luce di un elevato indebitamento (non previsto migliorare materialmente nei prossimi anni), l’Italia deve rimanere su una traiettoria di crescita. E l’Italia ha la forza per farlo”. Lo afferma l’Ad di Mediobanca, Alberto Nagel, nel testo del discorso di apertura della decima edizione dell’Italian Ceo Conference di Piazzetta organizzata dalla banca di piazzetta Cuccia, che si svolge a Milano a porte chiuse. “Il Pil del nostro Paese è cresciuto del 3,5% tra il 2019 e il 2023, rispetto all’1,5% in Francia e allo 0,7% in Germania. Con l’aiuto dell’Europa, l’Italia ha molto da offrire alla crescita dell’Europa. Innanzitutto, sfruttando la forza unica delle pmi italiane e del Made in Italy”, ha aggiunto Nagel.


“Abbiamo valutato che, con maggiori investimenti supportati dall’Europa, la digitalizzazione accelererebbe la crescita del fatturato, aggiungerebbe posti di lavoro e contribuirebbe fino allo 0,7% del Pil a medio termine, aiutando infine le entrate fiscali. Ma ci sono ulteriori leve che l’Italia può muovere. In Mediobanca crediamo che l’Italia dovrebbe meglio valorizzare i vasti risparmi delle famiglie, canalizzando meglio gli investimenti per supportare il rafforzamento strutturale del paese”.

Confagri Foggia: cereali, serve fondo ristoro per danni siccità

Confagri Foggia: cereali, serve fondo ristoro per danni siccitàRoma, 18 giu. (askanews) – Un fondo ristoro per le aziende cerealicole che si trovano nelle zone più colpite dalla siccità. Lo chiede Confagricoltura Foggia, spiegando che in Puglia la campagna cerealicola 2024 è stata fortemente caratterizzata dalla siccità, con un caldo anomalo fuori stagione che ha prodotto come risultato nel foggiano, tanto verso la costa che nelle zone interne montane, una qualità del grano elevatissima ma rese ad ettaro decisamente scarse; e gli agricoltori sono molto preoccupati per gli equilibri economici aziendali.


Confagricoltura Foggia ricorda in una nota la strategicità della economia del grano per il nostro territorio e, a tutela di uno dei prodotti simbolo della Capitanata, ha sollecitato a livello nazionale, prima associazione di categoria in Italia, il riconoscimento di un fondo ristoro per le zone colpite dalla siccità. Dall’altro, però, sta mettendo in campo interventi per la valorizzazione e la tipizzazione del prodotto locale. Un modo per ottimizzare la resa economica del nostro grano lungo la filiera. A preoccupare è l’insufficienza di prodotto per il fabbisogno nazionale che potrebbe spingere verso una maggiore importazione di grano da altri Paesi. Un eccesso che, se non adeguatamente gestito, potrebbe influenzare negativamente le borse merci locali nella compilazione dei listini. Solo la capacità di fare massa critica dei produttori, per incidere su domanda e offerta nella dinamica di formazione del prezzo, può aiutare nel medio lungo periodo le aziende del territorio.


Filippo Schiavone, presidente di Confagricoltura Foggia e componente della Giunta nazionale di Confagricoltura spiega che “bisogna scongiurare nelle prossime settimane una offerta eccessiva di prodotto. Solo l’immissione regolata sulle reali esigenze della filiera può aiutare a determinare un prezzo adeguato per la qualità del prodotto locale”. L’invito che viene rinnovato dall’organizzazione di categoria più rilevante per la cerealicoltura dauna, è conferire il grano alle Organizzazione di prodotto o alle Cooperative di agricoltori. “Abbiamo necessità che anche da noi – conclude Schiavone – prenda corpo una logica imprenditoriale che privilegi politiche di sistema in grado di valorizzare il lavoro dei cerealicoltori”.

Vino, è un arazzo l’opera di Simeti per il “Masciarelli Art Project”

Vino, è un arazzo l’opera di Simeti per il “Masciarelli Art Project”Milano, 18 giu. (askanews) – Si intitola “Combriccola al Castello” l’opera site specific realizzata per il Castello di Semivicoli da Francesco Simeti, protagonista dell’edizione di quest’anno del “Masciarelli Art Project”. Si tratta di un arazzo, frutto degli spunti raccolti dall’artista palermitano classe 1968 durante il periodo di residenza al Castello, ed è animato da un susseguirsi di specie animali e da una varietà di piante, sia tipici del territorio che non autoctone, assieme a riferimenti simbolici.


Invitato da Marina Cvetic Masciarelli e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli per il progetto che intende raccontare il poliedrico universo della casa vinicola Masciarelli attraversi l’arte, Simeti ha spiegato che “l’opera agisce come un ponte tra passato, presente e futuro, e vuole essere un invito a una meditazione sulle responsabilità che abbiamo nei confronti della terra che ci ospita e delle generazioni future. È un richiamo all’azione – ha evidenziato – è un promemoria che ogni scelta e ogni gesto hanno un impatto sul mondo naturale che ci circonda”. Simeti ha inoltre pensato anche la speciale etichetta in edizione limitata per il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2019, uno dei vini più rappresentativi dell’azienda abruzzese. Evocando le stesse figure che caratterizzano “Combriccola al Castello”, l’artista ha immaginato un’immagine elegante in cui si susseguono curiosi animali e rigogliose piante su un prezioso fondo dorato.