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Autore: Redazione StudioNews

Come sta procedendo la caotica situazione politica in Corea del Sud

Come sta procedendo la caotica situazione politica in Corea del SudRoma, 7 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha assunto l’impegno di dimettersi. Lo ha dichiarato Han Dong-hoon, leader del Partito del Potere Popolare, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap.


Comunque, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol si è salvato – almeno al momento – dall’impeachment: l’uscita dall’aula dei deputati del suo partito ha infatti impedito che venisse raggiunto il quorum per il voto, con solo 195 presenti sui 200 necessari. L’opposizione tuttavia potrebbe chiedere la ripetizione della procedura, probabilmente mercoledì. L’atteggiamento del Ppp nei confronti di Yoon er rimasto alquanto ambiguo: Il leader del partito, Han Dong-hoon, ha definito “inevitabili” le dimissioni del presidente, dal momento che non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti.In precedenza il presidente si è scusato per aver imposto la legge marziale e si è impegnato a non adottare più un simile provvedimento, dicendosi disposto ad accettare le responsabilità delle sue decisioni. “Sono sinceramente dispiaciuto e chiedo scusa alla popolazione, che devono essere rimaste molto sorprese. Non eviterò la responsabilità legale e politica relativa a questa dichiarazione”, ha spiegato in un discorso televisivo. Yoon ha inoltre accettato che ogni decisione sulla sua permanenza in carica venga decisa dal suo partito, il Partito del potere Popolare (Ppp), decisivo nel prossimo voto di impeachment chiesto dalle opposizioni.


Il leader del Ppp, Han Dong-hoon, ha dichiarato da parte sua come le dimissioni di Yoon siano “inevitabili” dal momento che i Presidente non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti.Intanto La maggior parte dei deputati del Partito del Potere Popolare (Ppp) aveva abbandonato l’aula durate il dibattito precedente al voto di impeachment del presidente Yoon Suk Yeol. L’opposizione ha bisogno di otto voti del Ppp per raggiungere la necessaria maggioranza di due terzi, ma al momento solo un deputato del partito del Presidente ha espresso l’intenzione di votare. L’atteggiamento del Ppp nei confronti di Yoon è rimasto alquanto ambiguo: Il leader del partito, Han Dong-hoon, ha definito “inevitabili” le dimissioni del Presidente, dal momento che i Presidente non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti; tuttavia, sembrerebbe sperare in una soluzione interna piuttosto che nell’impeachment vero e proprio – che lascerebbe l’iniziativa all’opposizione. Yoon da parte sua si è scusato per il provvedimento di legge marziale e si è impegnato ad accettare le conseguenze “politiche e legali” della sua decisione, lasciando di fatto il suo destino nelle mani del partito.


 

Formula1, McLaren al comando nelle terze libere a Yas Marina

Formula1, McLaren al comando nelle terze libere a Yas MarinaRoma, 7 dic. (askanews) – McLaren sempre in grande spolvero, anche nella terza sessione di Libere del GP di Abu Dhabi. Nelle FP3 dell’appuntamento finale del Mondiale 2024, il team di Woking, che ha 21 punti di vantaggio sulla Ferrari cui contende il titolo costruttori, firma infatti una doppietta molto significativa. Oscar Piastri in 1:23.433 precede il compagno Lando Norris (+0.193), ribadendo il loro stato di forma eccellente sulla pista di Yas Marina. La Ferrari resta invece lontana dal vertice: Carlos Sainz, la cui SF-24 ha anche mostrato una fumata che non ne ha rallentato il programma di lavoro, è quinto (+0.438), mentre Charles Leclerc addirittura 9° a 0.665 con una monoposto che fatica a trovare la prestazione perde molto soprattutto nel terzo settore.

Codice della strada, Salvini: tavolo per tutelare chi assume cannabis terapeutica

Codice della strada, Salvini: tavolo per tutelare chi assume cannabis terapeuticaMilano, 7 dic. (askanews) – In prossimità dell’entrata in vigore del decreto sicurezza stradale, il prossimo 14 dicembre, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, con l’obiettivo di tutelare le persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico, come la cannabis terapeutica. Lo annuncia una nota del Mit.


La nuova norma, che contiene la delega per la modifica organica del Codice della strada, infatti, incide tra l’altro sull’articolo 187, che disciplina le sanzioni per la guida sotto l’effetto di droghe. Si tratta di una modifica elaborata anche dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria oltre che con i rappresentanti delle altre Amministrazioni interessate e prevede che la sola assunzione e conseguente positività alle droghe comporti la punibilità. In passato, invece, era necessario provare lo stato di alterazione per poter irrogare una sanzione, una prova nella realtà dei fatti molto difficile se non impossibile. Salvini pertanto – scrive il Mit -, a tutela di questi cittadini, e dopo un proficuo confronto con medici e altri esperti, ha chiesto la creazione di un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per i pazienti soggetti ad un trattamento farmacologico che ù per il principio attivo, la posologia, la durata temporale e le condizioni psicofisiche generali del paziente è idoneo a non pregiudicarne, comunque, l’idoneità alla guida.

Codice strada, Mit: tutelare chi assume cannabis terapeutica

Codice strada, Mit: tutelare chi assume cannabis terapeuticaMilano, 7 dic. (askanews) – In prossimità dell’entrata in vigore del decreto sicurezza stradale, il prossimo 14 dicembre, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, con l’obiettivo di tutelare le persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico, come la cannabis terapeutica. Lo annuncia una nota del Mit.


La nuova norma, che contiene la delega per la modifica organica del Codice della strada, infatti, incide tra l’altro sull’articolo 187, che disciplina le sanzioni per la guida sotto l’effetto di droghe. Si tratta di una modifica elaborata anche dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria oltre che con i rappresentanti delle altre Amministrazioni interessate e prevede che la sola assunzione e conseguente positività alle droghe comporti la punibilità. In passato, invece, era necessario provare lo stato di alterazione per poter irrogare una sanzione, una prova nella realtà dei fatti molto difficile se non impossibile. Salvini, pertanto, a tutela di questi cittadini, e dopo un proficuo confronto con medici e altri esperti, ha chiesto la creazione di un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per i pazienti soggetti ad un trattamento farmacologico che – per il principio attivo, la posologia, la durata temporale e le condizioni psicofisiche generali del paziente – è idoneo a non pregiudicarne, comunque, l’idoneità alla guida.

Pnrr, Giorgetti firma decreto che semplifica procedure pagamenti

Pnrr, Giorgetti firma decreto che semplifica procedure pagamentiMilano, 7 dic. (askanews) – Pnrr: nuove regole per accelerare i pagamenti. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha emanato il decreto attuativo che semplifica le procedure per l’erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti dal Pnrr. La misura, spiega il Mef, mira a rendere più rapidi e snelli i processi di pagamento.


Per garantire ai soggetti attuatori la liquidità necessaria alla realizzazione degli interventi, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono al trasferimento delle risorse finanziarie necessarie, fino alla soglia complessiva del 90% del costo dell’intervento a carico del Pnrr, entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta di trasferimento da parte del soggetto attuatore. Inoltre, al fine di accelerare l’esecuzione degli interventi, le verifiche e i controlli sulla documentazione giustificativa saranno concentrati nella fase finale della procedura, prima dell’erogazione del saldo. Questo, sottolinea il Mef, consente di procedere in modo più rapido con i trasferimenti, riducendo i tempi di attesa dei pagamenti nelle fasi iniziali e intermedie.


In tutte le fasi della procedura, i soggetti attuatori sono tenuti ad aggiornare i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS. Anche le Amministrazioni titolari di misura provvedono, con cadenza mensile, ad aggiornare sul sistema di monitoraggio ReGiS i dati relativi ai trasferimenti disposti in favore dei soggetti attuatori.

Lavoro, Meloni: trend positivo, Italia su strada giusta, non ci fermiamo

Lavoro, Meloni: trend positivo, Italia su strada giusta, non ci fermiamoRoma, 7 dic. (askanews) – “I dati diffusi oggi dalla Cgia confermano un importante trend positivo per il mercato del lavoro in Italia: 847mila posti creati nei due anni del nostro Governo. Numeri che ci spingono a continuare a lavorare con determinazione per creare ulteriori opportunità e garantire stabilità e crescita economica a tutta la nostra Nazione. L’Italia è sulla strada giusta, ma non ci fermiamo: c’è ancora molto da fare. Avanti!”. Lo ha scritto su X la presidente del consiglio, Giorgia Meloni.

Papa Francesco ha nominato 21 cardinali, chi sono e come funziona il rito

Papa Francesco ha nominato 21 cardinali, chi sono e come funziona il ritoRoma, 7 dic. (askanews) – Papa Francesco presiede oggi (ore 16) nella Cappella Papale nella Basilica di San Pietro il Concistoro Ordinario Pubblico per la nomina dei nuovi Cardinali.


CHI SONO – Sono 21 i nuovi “porporati”, di cui 20 elettori: Angelo Acerbi (Nunzio Apostolico, unico non elettore), Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio (Arcivescovo di Lima, Perù), Vicente Bokalic Iglic (Arcivescovo di Santiago del Estero, Primate di Argentina), Gerardo Cabrera Herrera (Arcivescovo di Guayaquil, Ecuador), Natalio Chomalí Garib (Arcivescovo Santiago del Cile, Cile), Tarcisio Isao Kikuchi (Arcivescovo di Tokyo, Giappone), Pablo Virgilio Siongco David (Vescovo di Kalookan, Filippine), Ladislav Nemet (Arcivescovo di Belgrado, Serbia), Jaime Spengler (Arcivescovo di Porto Alegre, Brasile), Ignace Bessi Dogbo (Arcivescovo di Abidjan, Costa d’Avorio), Jean-Paul Vesco (Arcivescovo di Alger, Algeria), Joseph Mathieu (Arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini, Iran), Roberto Repole (Arcivescovo di Torino, Italia), Baldassare Reina (Vicario Generale per la Diocesi di Roma), Frank Leo (Arcivescovo di Toronto, Canada), Rolandas Makrickas (Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore), Mykola Bychok (Vescovo eparchiale di Saints Peter and Paul of Melbourne degli Ucraini, Australia), padre Timothy Peter Joseph Radcliffe (teologo), padre Fabio Baggio (sotto-segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale); George Jacob Koovakad (officiale della Segretaria di Stato, responsabile dei Viaggi papali), Domenico Battaglia (Arcivescovo di Napoli). Dell’elenco iniziale faceva parte anche Paskalis Bruno Syukur (Vescovo di Bogor, Indonesia), che però ha chiesto al Papa di non essere creato cardinale. UN COLLEGIO SEMPRE PIU’ EXTRA EUROPEO – I nuovi 21 cardinali provengono da tutti i continenti: 8 dall’Europa, 5 dal Sud America, 4 dall’Asia, 2 dall’Africa, 1 dall’America del Nord e 1 dall’Oceania.


Si tratta del decimo concistoro indetto da Bergoglio, che dal primo nel 2014 ha così “creato” 149 cardinali (110 elettori), via via allargando le zone di provenienza dall’Europa, un tempo cuore del cattolicesimo: compresi quelli nominati oggi, dei 253 cardinali viventi (140 gli elettori: mai così tanti), meno della metà (115, il 45,5%) proviene dall’Europa, il resto dagli altri continenti (Asia 37, America del Sud 32, Africa 29, America del Nord 28, America centrale 8, Oceania 4). GIURAMENTO, BERRETTA E ANELLO: COME FUNZIONA IL RITO – Il Concistoro per la creazione dei nuovi Cardinali, secondo il nuovo rito introdotto in occasione del Concistoro del 18 febbraio 2012, prevede i seguenti momenti: saluto, orazione e proclamazione del Vangelo; in apertura, il primo dei nuovi Cardinali, a nome di tutti, rivolge al Papa un indirizzo di omaggio e gratitudine; allocuzione del Papa; creazione dei nuovi Cardinali (il Papa legge la formula di creazione, elencando i nomi dei nuovi Cardinali e annunciando l’Ordine Presbiterale o Diaconale al quale vengono assegnati); Professione di fede e giuramento dei nuovi Cardinali; Imposizione della berretta, consegna dell’anello cardinalizio e assegnazione del Titolo o della Diaconia; il nuovo cardinale scambia poi con gli altri cardinali l’abbraccio di pace; il Il rito si conclude con il Padre Nostro.


8 DICEMBRE A PIAZZA DI SPAGNA – Domani domenica 8 dicembre, Festa dell’Immacolata, il Papa celebrerà la Messa con i nuovi cardinali e il Collegio cardinalizio (ore 9.30 Cappella Papale), presiede l’Angelus alle 12 da Piazza San Pietro, e alle 16 si reca a piazza di Spagna per il consueto omaggio alla statua della Vergine Maria.

Conte: Grillo faccia una Fondazione, quella può essere antidemocratica

Conte: Grillo faccia una Fondazione, quella può essere antidemocraticaRoma, 7 dic. (askanews) – “Consiglio a Grillo se vuole, e nessuno glielo può impedire, provare a fare nuova iniziativa politica, faccia una Fondazione, non un’associazione di diritto privato perchè lì gli iscritti contano, la fondazione è consentita e può essere antidemocratica, noi stiamo realizzando la democrazia come è possibile avere contro il fondatore?”. Così Giuseppe Conte ospite di Agenda su Skytg24 si rivolge a Beppe Grillo che lo attacca per le decisioni sul rinnovamento del Movimento 5 stelle.

Bove lunedì sarà operato, il suo futuro è lontano dall’Italia

Bove lunedì sarà operato, il suo futuro è lontano dall’ItaliaRoma, 7 dic. (askanews) – Edoardo Bove sarà operato lunedì all’ospedale Careggi dove è ricoverato a seguito del malore avuto domenica sera. Al giocatore viola sarà impiantato un piccolo defibrillatore sottocutaneo, lo stesso di Christian Eriksen. A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.


E proprio per questo, come è stato per il centrocampista danese, Bove non potrà giocare ancora in Italia ma dovrà giocoforza continuare la sua carriera all’estero. Secondo le regole vigenti in Italia chi ha impiantato quel tipo di dispositivo non può giocare nel calcio professionistico. Norma che però non è comune negli altri Paesi, come si vede nel Regno Unito.

Scuola, le competenze “non cognitive”: convegno a Bologna

Scuola, le competenze “non cognitive”: convegno a BolognaRoma, 7 dic. (askanews) – La quinta edizione del Festival nazionale dell’Innovazione Scolastica, in programma a Valdobbiadene dal 5 al 7 di settembre 2025, ruoterà intorno al tema delle “non cognitive skills”, competenze considerate strategiche, in un’ottica pedagogica ed evolutiva, necessarie per affrontare un percorso scolastico gratificante e soprattutto utili a un adeguato ingresso nel mondo del lavoro.


Si tratta di abilità psico-sociali che già nel 1993 l’OMS aveva identificato come competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana; si spazia dall’empatia alla gestione dello stress, dalla consapevolezza di sé alla capacità di prendere decisioni e di risolvere i problemi, fino allo sviluppo del pensiero critico e creativo. Stando ad alcuni recenti studi dell’OCSE, lo sviluppo delle competenze non cognitive permetterebbe migliori prestazioni scolastiche e lavorative e un miglior comportamento sociale. Un tema complesso e di forte attualità che il Festival ha fatto proprio, assumendosi l’impegno di avviare una seria riflessione che occuperà il Comitato organizzatore ed il Comitato scientifico per un intero anno e che prenderà avvio con il convegno del 12 dicembre prossimo a Bologna. I lavori si svolgeranno presso il Liceo Malpighi a partire dalle ore 17:00 – prenotazioni sul sito del Festival.


Aprirà i lavori Marco Ferrari, dirigente scolastico del Liceo Malpighi e membro del Comitato promotore del FIS, parlando delle “Le Non Cognitive Skills alla prova nella scuola”. Tommaso Agasisti, docente al Politecnico di Milano interverrà su “Lavorare sulle competenze socioemotive nelle istituzioni scolastiche”, mentre Alessia Rosa, di Indire, relazionerà su “Una buona definizione delle Non Cognitive Skills”. Carlo di Michele, presidente Diesse, e i dirigenti scolastici Francesca Maganzi Gioeni d’Angiò e Salvatore Giuliano condivideranno invece le “Esperienze di sviluppo e di rilevazione delle Non Cognitive Skills nella scuola”. Le conclusioni sono affidate al professor Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Negli ultimi anni il confronto sulle competenze si è fatto sempre più animato. A livello nazionale, europeo e globale ci si sta interrogando su quale sia la strada migliore per dotare i ragazzi delle abilità, degli atteggiamenti e delle conoscenze giuste per affrontare un mondo sempre più veloce, sfidante, complesso. Le “non cognitive skills” rappresentano una combinazione dinamica di abilità cognitive e metacognitive, abilità interpersonali, intellettuali e pratiche accanto a valori etici. Consentono agli individui di adattarsi e di comportarsi positivamente in modo da affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana e professionale.


Il convegno sarà l’occasione per presentare ufficialmente la 5^ edizione del Festival nazionale dell’Innovazione Scolastica. Saranno presenti: Alberto Raffaelli, presidente FIS, e Luigi Ballerini, coordinatore del Comitato Scientifico. Sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming collegandosi alla pagina web del Festival.