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Autore: Redazione StudioNews

Piemonte, Pentenero: soddisfatta e orgogliosa, Pd ha tenuto

Piemonte, Pentenero: soddisfatta e orgogliosa, Pd ha tenutoTorino, 10 giu. (askanews) – “Sono soddisfatta” visto che “per il tempo che ho avuto ho cercato di fare tutto quello che era possibile”. Lo ha detto la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, arrivando a Palazzo Lascaris mentre è ancora in corso lo scrutinio che assegnerà ad Alberto Cirio la vittoria per la riconferma. “Sono orgogliosa del lavoro che è stato svolto perché i dati ad ora in nostro possesso” dicono “che il Pd ha tenuto e ha tenuto bene, ha saputo dimostrare il proprio radicamento” ha aggiunto. Quanto alla coalizione, a suo parere, “ha dato buona prova di sè e quindi una coalizione di centrosinistra che ha saputo parlare ai piemontesi e raccogliere le problematiche più significative, a partire dalla sanità e dai trasporti”.


“Certo è, come ho detto fin dall’inizio sapendo che era una battaglia difficile e complessa, che ho dato la mia disponibilità perché volevo davvero governare e vincere per il Piemonte” ha proseguito. “Abbiamo cercato di fare il possibile per un risultato è stato solo in parte raggiunto e non nella sua totalità quindi dobbiamo prenderne atto e con grande onestà intellettuale continuare a lavorare per il Piemonte” ha concluso.

Masaf: domani a Fiera Levante spazio enogastronomia Dop e Igp

Masaf: domani a Fiera Levante spazio enogastronomia Dop e IgpRoma, 10 giu. (askanews) – Domani, 11 giugno, alle 16.30 presso l’International Media Centre della Fiera del Levante di Bari, si terrà la presentazione dello spazio dedicato ai prodotti made in Italy DOP e IGP. Per l’occasione, verrà presentata un’edizione speciale in lingua inglese dell’Atlante Qualivita-Treccani, “G7 Italia 2024”, realizzata da Fondazione Qualivita ed edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italia – Treccani, con il supporto del Masaf, che raccoglie e racconta l’identità del patrimonio agroalimentare italiano certificato. Lo annuncia il Masaf in una nota.


Interverranno alla presentazione il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il Direttore della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati. L’edizione speciale dell’Atlante, con la prefazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro Lollobrigida, è stato scelto dal Governo italiano tra i doni per i Capi di Stato dei Paesi che parteciperanno al G7 in programma in Puglia, a Borgo Egnazia (Fasano) dal 13 al 15 giugno, per offrire agli ospiti internazionali un’espressione di punta della cultura e dell’eccellenza made in Italy.


L’iniziativa, che si prolungherà fino al 15 giugno, ha l’obiettivo di promuovere le eccellenze enogastronomiche valorizzando prodotti DOP e IGP dell’intera Nazione e della Puglia. Le degustazioni saranno realizzate e guidate dai Consorzi di tutela con la collaborazione di Origin Italia e il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto professionale “Domenico Modugno” di Polignano a Mare e dei sommelier della FIS – Fondazione Italiana Sommelier. L’Italia vanta il primato di prodotti agroalimentari DOP IGP, che contribuiscono ad esprimere la cultura nazionale e il valore delle filiere territoriali.

Vino, il 12 giugno al via “Enovitis in campo” con 160 espositori

Vino, il 12 giugno al via “Enovitis in campo” con 160 espositoriMilano, 10 giu. (askanews) – Centosessanta aziende espositrici, più di cento trattori in movimento e oltre 200 attrezzature per il vigneto in esposizione. Sono i numeri dell’edizione 2024 di “Enovitis in campo”, la rassegna dinamica di Unione italiana vini (Uiv) dedicata alle tecnologie per la viticoltura che prenderà il via mercoledì 12 fino a giovedì 13 giugno dalle 9 alle 18 tra i vigneti dell’azienda agricola Agrivar di Palazzo di Varignana a Castel San Pietro Terme (Bologna).


In vetrina, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo e della chioma, irrigazione, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione. “In queste 18 edizioni Enovitis in campo ha quadruplicato gli espositori partecipanti e triplicato i visitatori, diventando il punto di riferimento tra le fiere dimostrative” ha spiegato il segretario generale di Uiv, Paolo Castelletti, aggiungendo che “come ogni anno attendiamo aziende vitivinicole, enologi, agronomi, tecnici e viticoltori da tutto il Paese”. Nata nel 1998 in Lombardia, “Enovitis in campo” è l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura. La formula itinerante, che ha già trasformato in “palcoscenico” i vigneti di 15 aziende agricole in nove regioni italiane, consente di contestualizzare l’impiego delle tecnologie nei vari ambienti pedoclimatici e colturali che caratterizzano il vigneto Italia, allargando lo sguardo all’olivicoltura là dove, come per l’edizione 2024, l’areale di svolgimento lo consente. Tra le aree tematiche, “Enovitis in campo Bio”, uno spazio realizzato da FederBio Servizi in collaborazione con Unione Italiana Vini con la partecipazione di sponsor tecnici, che punta ad approfondire le migliori tecniche di coltivazione per la conduzione di un vigneto in agricoltura biologica.

Europee, Castelli (ScN): confermata leadership De Luca in Sicilia

Europee, Castelli (ScN): confermata leadership De Luca in SiciliaRoma, 10 giu. (askanews) – “Il risultato ottenuto oggi a livello nazionale non era scontato. Vogliamo dire grazie ai 300 mila italiani che hanno scelto Libertà. Questa elezione è stata fortemente influenzata dall’esposizione mediatica. Siamo stati oscurati nei media, abbiamo dovuto denunciare la situazione all’Agcom. Siamo soddisfatti di poter affermare che il leader Cateno De Luca ha ottenuto il maggior numero di consensi in Sicilia rispetto ai leader dei partiti di opposizione regionale”. Lo dichiara Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord.


“La Sicilia va liberata da un voto clientelare e dal malaffare che ancora gestisce temi importanti per tutti i siciliani: sanità, acqua, rifiuti. Analizzando i dati di Messina e provincia, emerge chiaramente che siamo la prima forza politica. A dimostrazione del fatto che dove noi amministriamo, siamo ripagati dalla fiducia dei cittadini. Il modello di buona amministrazione lanciato da Cateno De Luca funziona. Lì dove amministriamo siamo stati premiati dal consenso degli elettori. Ora sarà compito nostro far crescere sempre di più questo progetto guardando in prospettiva alle prossime competizioni elettorali”, sottolinea.

Per il maltempo mancano fieno e mais in allevamenti padovani

Per il maltempo mancano fieno e mais in allevamenti padovaniRoma, 10 giu. (askanews) – Nei 370 allevamenti della provincia di Padova mancano fieno e mais a causa del maltempo. Le continue e intense piogge e le poche giornate di sole hanno causato infatti non solo la perdita della prima semina del mais, destinato in gran parte ai mangimi per gli animali, ma anche quella del primo raccolto di foraggere e prati stabili per la produzione di fieno. Di conseguenza, i costi di produzione sono destinati ad aumentare, dato che gli allevatori dovranno provvedere ad approvvigionamenti di mangimi extra-aziendali, a prezzi molto più alti rispetto a quelli del 2023.


“Il maggengo, cioè il primo taglio di fieno, ormai è andato, a causa di tutta l’acqua caduta in maggio – sottolinea Enrico Piantella, responsabile degli uffici di Cittadella e Piazzola sul Brenta per Confagricoltura Padova – E, oltre al fatto che il primo taglio è il più importante, si teme anche una scarsa qualità del prossimo raccolto. Per quanto riguarda il mais sia le aziende zootecniche, sia quelle che producono seminativi, non sono riuscite finora a portare a buon fine le semine. La maggior parte degli agricoltori ora si sta orientando sulla soia, l’ultima spiaggia per fare seminativo, ma questo porterà ad un surplus del prodotto e quindi ad un deprezzamento, a fronte di costi di produzione più alti rispetto allo scorso anno”. Gran parte degli allevatori, che per il 75% si trovano nell’Alta Padovana, è costretta a dover acquistare il mais dai commercianti, con aggravio di costi aziendali. In tutta la provincia la situazione è compromessa dal mese di piovosità anomala. Si calcola che siano oltre 12.000 gli ettari di terreni interessati dagli allagamenti.

Europee, M5s: in Liguria il miglior risultato in tutto il Nord

Europee, M5s: in Liguria il miglior risultato in tutto il NordGenova, 10 giu. (askanews) – “In Liguria il M5s si attesta sul 10,19% complessivo, segnando il miglior risultato di tutto il Nord Italia. Siamo inoltre all’11,20% per quanto riguarda la provincia di Genova, mentre con il 12% ottenuto nel capoluogo ci avviciniamo al dato ligure delle Politiche del 2022, confermando il trend che ci vede sempre più radicati sul territorio”. Lo dichiarano in una nota i pentastellati liguri commentando i risultati delle Europee.


“Vero – prosegue la nota del M5s – oggi il dato nazionale non ci soddisfa ma il 10% circa non si allontana di molto da una percentuale comunque attesa. Potevamo ottenere di più? Si può sempre fare meglio, ma per quanto riguarda la Liguria – conclude la nota – è un risultato che ci fa ben sperare e ci dà forza per le prossime Regionali. Con questi numeri, e grazie al grande lavoro fatto sui territori dai nostri attivisti e portavoce, partiamo da un buon risultato con l’obiettivo di migliorarlo ancora”.

Vino, Castello di Meleto: un nuovo Dg e un bianco di rappresentanza

Vino, Castello di Meleto: un nuovo Dg e un bianco di rappresentanzaMilano, 10 giu. (askanews) – Con i suoi 1.100 ettari di terreno (di cui 900 di bosco), un meraviglioso castello e una storia di vino che risale al 1200, Castello di Meleto è uno dei simboli di Gaiole in Chianti, borgo senese tra i più alti delle colline del Chianti Classico. La sua rinascita avviene nel 1968 grazie all’”Operazione Vigneti”, il primo crowdfunding italiano nel mondo del vino, lanciato dall’editore Gianni Mazzocchi (Editoriale Domus) che propose ai lettori della rivista economica “Quattrosoldi” che dirigeva, di acquistare delle quote di questo straordinario patrimonio nazionale che rischiava di finire abbandonato. Nacque così Viticola Toscana, poi Castello di Meleto Società Agricola, che in questo mezzo secolo è diventata un’azienda che ha saputo unire la vocazione vitivinicola e agricola a quella turistica attraverso un modello di produzione sostenibile e rispettoso della straordinaria biodiversità sulla quale poggia.


Oggi gli azionisti sono 1.600 e il Cda, che a fine 2023 aveva eletto presidente Stefano Ilari, ha recentemente nominato Dg il 44enne senese Francesco Montalbano, già direttore amministrativo prima di finire nel 2017 alla celebre Cantina di Montalcino, Biondi Santi. I nuovi vertici hanno annunciato l’intenzione di continuare a puntare sulla valorizzazione dei Cru, sullo sviluppo di un turismo da “wine resort” e sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e storico della Tenuta. Così, in parallelo al completamento della ristrutturazione della cantina da 4.400 mq, con un impianto fotovoltaico di 500 mq che la rende energeticamente autonoma, l’azienda sta proseguendo con i lavori di restauro della Pieve di Spaltenna, splendida chiesa dell’XI secolo che si trova all’interno della Tenuta e che sarà presto riconsegnata agli abitanti di Gaiole e ai turisti che vorranno visitarla. Tra i progetti annunciati c’è anche la creazione all’interno del Castello di un “agrinido”: un asilo che sarà aperto non solo ai figli dei dipendenti ma anche a tutte le famiglie del piccolo comune senese. Non solo, per ottimizzare la produzione di energia solare, è allo studio una batteria di accumulo che ne permetta lo stoccaggio e l’utilizzo nel corso di tutto l’anno.


I 130 ettari di vigneti sono a conduzione biologica e si estendono dai 350 ai 600 metri slm, alternati a boschi, pascoli e oliveti. Accanto al Sangiovese, per il quale da alcuni anni è in corso una sperimentazione con l’Università di Firenze per individuare i cloni e biotipi migliori per le cinque sottozone, sono presenti Merlot, Vermentino, Trebbiano e piccole percentuali di Malvasia Nera, Ciliegiolo e Colorino. La produzione complessiva annuale si aggira sulle 500mila bottiglie, il 40% delle quali sono rappresentate dalle 13 referenze della linea “Castello di Meleto” (tra cui tre Chianti Classico Gran Selezione, un Vinsanto e un Metodo Classico), e le altre confluiscono nella linea “Borgaio”, sei etichette destinate alla Gdo. L’ultima referenza di “Castello di Meleto” è stata presentata in anteprima all’ultimo Vinitaly, si tratta del suo bianco di rappresentanza, il “Simbionte Igt Toscana Bianco”, da uve Trebbiano e Malvasia Bianca Toscana che dopo la vinificazione riposa in barrique d’acacia per 15 mesi. A partire dal 2017, la cantina affidata all’enologo Alberto Stella (con la consulenza di Valentino Ciarla) ha ridotto la quantità di vetro utilizzata per imbottigliare i vini, e da due vendemmie ha eliminato la raccolta meccanizzata e tutti i materiali plastici, con le legature eseguite con prodotti derivati dal mais.


Forte di oltre 15mila persone che visitano ogni anno la Tenuta, l’azienda punta (giustamente) anche sulla ricettività alberghiera con sette suites nel Castello, quattro stanze in Canonica e 11 appartamenti nel borgo medievale. Un ricco calendario di attività, corsi ed eventi culturali nel prezioso teatro di corte settecentesco, completano l’offerta insieme con il ristorante “Osteria Meleto”. Per promuovere la ripopolazione delle api nel territorio, quattro anni fa la realtà senese ha dato la possibilità di “adottare” un’arnia, arrivando così ad ospitare ogni anno più di 3,2 milioni di api. Un progetto ampliato poi con la realizzazione del “Parco delle Api” e con il lancio di “Idromele”, bevanda biologica a base di miele fermentato di edera e di lavanda, che si affianca alla produzione di miele selvatico, millefiori e propoli. Non può mancare infine l’olio Evo biologico, ricavato da circa 1.600 olivi delle cultivar Leccino, Frantoio, Pendolino e Moraiolo, e l’allevamento allo stato brado di maialini di Cinta Senese.

Piemonte, Cirio (53%) davanti a Pentenero (35%) in 481 sez. su 4.795

Piemonte, Cirio (53%) davanti a Pentenero (35%) in 481 sez. su 4.795Torino, 10 giu. (askanews) – Quando sono state scrutinate 481 sezioni su 4.795, poco più dell’10 per cento, il presidente uscente della Regione Piemonte e ricandidato per il centrodestra, Alberto Cirio, è in vantaggio con il 53,22% sulla sfidante di centrosinistra, Gianna Pentenero, al 35,58%. Lo spoglio, cominciato alle 14, vede come terza classificata la candidata del M5s Sarah Disabato con l’8,7%. La candidata di Piemonte Popolare Francesca Frediani è al 1,44%, mentre il candidato lista della lista Libertà di Cateno De Luca, Alberto Costanzo, ha l’1,06%.

Dal garage all’online, la moto è uno stile di vita per 4 italiani su 10

Dal garage all’online, la moto è uno stile di vita per 4 italiani su 10Roma, 10 giu. (askanews) – Italiani – popolo di riders? Di sicuro le due ruote rappresentano una passione per molti di loro, visto che 4 italiani su 10 posseggono una moto o un motorino e il 32% vorrebbe averlo. Sono uomini (56%) e donne (44%) che utilizzano le due ruote principalmente per lavoro (68%) e per uscite serali e aperitivi con gli amici (67%), ma anche per le gite nel fine settimana (36%).


La passione dei motociclisti italiani per i loro mezzi passa anche attraverso la cura e la manutenzione che per il 41% è affidata al “fai da te” soprattutto per le attività più ordinarie e di più facile gestione. Per l’acquisto dei ricambi, invece, ci si affida principalmente all’e-commerce per la convenienza economica, per la possibilità di fare confronti, la disponibilità immediata, la vastità dell’assortimento e la comodità di farlo ovunque ci si trovi. Appassionati anche di gare motociclistiche, il 75% dei possessori di moto segue almeno una competizione in TV, prima fra tutte il Moto GP per il 58% dei motociclisti. Ad accomunare tutti gli amanti della moto sono sicuramente le sensazioni e le emozioni positive che suscita il mettersi alla guida di una due ruote: il senso di libertà prevale per la metà dei motociclisti (52%) che vedono il loro mezzo anche come pratico (44%) e divertente (32%) e capace di regalare relax (27%) e felicità (25%).


A scattare questa fotografia è la ricerca “Gli italiani e la passione per le due ruote” commissionata a Ipsos da eBay, marketplace globale, che da sempre è attento alle passioni ed esigenze della sua community per adattare e trasformare la sua offerta di prodotti e servizi per rispondere sempre meglio ai bisogni degli utenti. Per eBay, il settore ricambi e accessori per auto e moto (P&A – Parts and Accessories) è uno dei business più importanti e performanti che registra una crescita costante, grazie a un’ampia gamma di prodotti nuovi, usati e ricondizionati originali ed equivalenti di qualità, a prezzi convenienti attingendo da un catalogo domestico e internazionale. “Con questa ricerca abbiamo voluto dare la parola direttamente agli italiani per capire cosa la moto rappresenti davvero per loro, quali siano le abitudini di consumo, le aspettative, le opportunità”, afferma Francesco Faà di Bruno, Head of Parts and Accessories France and Italy. “eBay è un punto di riferimento per la compravendita di ricambi e accessori in Italia. Siamo in continuo ascolto della nostra community e vogliamo continuare a essere il luogo in cui gli appassionati e le appassionate di moto possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere al meglio la loro passione, soddisfacendo ogni esigenza”.


Chi sono i motociclisti e le motocicliste italiani. A sfrecciare sulle strade italiane a cavallo delle due ruote sono prevalentemente uomini (56%) di età compresa tra i 25-44 anni (40%), seguiti dalle donne (44%) che si concentrano nella fascia 55-64 anni, mentre i giovani di età inferiore ai 24 anni rappresentano il 12% della popolazione di centauri e sono soprattutto uomini (16%). Rispetto alla posizione geografica guidano le regioni del Nord (46%), Sud e Isole (33%) e Centro (22%). Il modello più guidato? Lo scooter che con il 47% tiene la pole position davanti al motorino (18%), moto sportiva (11%), moto da turismo (9%) e roadster (7%).


I motociclisti italiani prediligono utilizzare i propri mezzi a due ruote soprattutto per tragitti brevi dovuti a lavoro o studio (68%), in contesti urbani (69%) e per occasioni di svago tra amici (67%), apprezzando anche gite fuori porta per il weekend (36%), viaggi di gruppo (16%) e raduni (11%). Manutenzione e fai da te: il tocco personale è una cosa seria Prendersi cura della propria moto è una cosa seria per i motociclisti italiani: basti pensare che il 41% dei possessori di una due ruote ama affidarsi al “fai da te” quando si tratta di manutenzione, mentre il 19% la delega a parenti o amici fidati, come un ulteriore segno di attenzione e cura per il proprio mezzo. Il meccanico resta sempre la figura di riferimento (per il 57%) quando si tratta di interventi complessi che impattano sulla sicurezza, ma il “tocco personale” è rilevante nelle operazioni più ordinarie, come controllo olio e liquidi, pulizia e controllo pressione pneumatici

eBay Recommerce report: consumatori attenti a risparmio e a loro interessi

eBay Recommerce report: consumatori attenti a risparmio e a loro interessiRoma, 10 giu. (askanews) – In occasione del 21 maggio, giorno che eBay ha scelto per celebrare la Giornata del Recommerce, il marketplace globale pubblica i risultati del nuovo report annuale sul recommerce – la compravendita di prodotti usati che permette di dare una seconda vita agli oggetti – condotto a livello globale tra oltre 28.000 consumatori di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Italia, Spagna, Australia e Giappone. Oltre alle abitudini di acquisto e vendita e dei motivi che spingono a scegliere un prodotto pre-loved, il report mette in luce ciò che oggi è importante per i consumatori e i loro valori, come vengono prese le decisioni sul futuro e come il recommerce può influenzare il modo di vivere.


Principali evidenze. Oltre il 70% dei consumatori italiani intervistati sta rivalutando le proprie priorità e il 79% afferma che sta cercando di riavvicinarsi ai propri hobby. Ben il 92% è felice/ottimista per qualche aspetto della propria vita: interessi e hobby (54%), relazioni personali (53%) e stato di salute e benessere (43%) sono le prime tre motivazioni. Sono ben 9 italiani su 10 (91%) ad aver acquistato prodotti pre-loved nell’ultimo anno: un dato che conferma come il recommerce si prospetti una tendenza molto in voga anche per il 2024. Risparmio (58%), sostenibilità/vantaggi ambientali (31%) e la possibilità di trovare uno specifico articolo non disponibile come nuovo (26%) sono i tre motivi principali per i quali gli italiani scelgono di acquistare prodotti usati. Per chi invece decide di vendere prodotti pre-loved, il motivo principale è la possibilità di avere un guadagno extra: basta pensare che il 79% dei venditori globali intervistati ha iniziato la propria attività su eBay proprio vendendo articoli usati. Questo dato conferma come il recommerce rappresenti un forte driver economico. Gioca un ruolo importante anche la motivazione personale: 1 consumatore italiano su 2 si sente una persona migliore facendo acquisti pre-loved.


Il recommerce è di moda nel 2024. “Lo shopping di articoli pre-loved è di tendenza nel 2024”: è quanto afferma oltre il 50% del totale degli intervistati nei nove Paesi, con il 24% dei Millenials e il 21% della Gen Z che acquistano mensilmente articoli usati. Lo confermano ulteriormente i dati su quanti hanno venduto o acquistato prodotti pre-loved nell’ultimo anno: in Italia sono addirittura 9 su 10 (91%)