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Autore: Redazione StudioNews

Civ: accordo con sudafricana Culdevco per licenza pera Cheeky

Civ: accordo con sudafricana Culdevco per licenza pera CheekyRoma, 10 giu. (askanews) – Il Civ – Consorzio Italiano Vivaisti ha recentemente sottoscritto con Culdevco (Pty) Limited un Contratto di Master Licencing esclusivo di sperimentazione e sviluppo commerciale della varietà di pero CapeRose/Cheeky per il Territorio Europa, Turchia ed Israele. La varietà è stata creata e sviluppata dal Consiglio di ricerca agricola del Sudafrica e concessa in esclusiva a livello globale al gruppo Culdevco Limited che da anni sta registrando in Sudafrica ottimi riscontri agronomico-produttivi con frutti commercializzati a livello internazionale.


Cheeky rappresenta una concreta risposta alle esigenze dei produttori del mercato con ottima produttività, rusticità della pianta e dei frutti dall’aspetto attraente e dimensioni generose. “È indubbio che il settore pericolo negli ultimi anni sia in forte sofferenza tanto per la scarsa innovazione delle colture quanto per oggettive criticità produttive – spiega il presidente Civ, Mauro Grossi – Tra i fattori che stanno contribuendo al calo della produzione troviamo le condizioni legate al cambiamento climatico e la siccità, che hanno colpito le zone maggiormente vocate alla produzione italiana, nonché l’aumento delle patologie fungine in particolare nell’areale mediterraneo”. Attualmente, la varietà è oggetto di prove sperimentali avanzate presso i più importanti gruppi operanti nelle aree maggiormente vocate in Spagna (Lérida, Estremadura) ed in Italia (Emilia Romagna e Piemonte).

In Piemonte iniziato lo spoglio, Cirio pronto al bis

In Piemonte iniziato lo spoglio, Cirio pronto al bisTorino, 10 giu. (askanews) – Lo scrutinio del voto regionale in Piemonte è cominciato alle 14, ma il presidente uscente Alberto Cirio, secondo gli exit poll diffusi ieri dopo le 23, è in netto vantaggio sulla sfidante del centrosinistra, Gianna Pentenero, con un distacco che varia, a seconda dell’istituto demoscopico, tra i 14 e i 16 punti percentuali. Di certo l’affluenza nelle 4.795 sezioni, inferiore di un paio due punti rispetto alle europee, si è fermata al 55,3%, contro il 63,34% delle regionali del 2019.


In attesa dei risultati che segneranno la composizione del Consiglio regionale delle dodicesima legislatura Cirio ha deciso di restare nel suo ufficio di Alba (Cuneo), mentre nel tardo pomeriggio si sposterà nella sede dell’assemblea piemontese a Torino, a Palazzo Lascaris. Pentenero si trova invece nella sede del suo comitato elettorale a Torino, in corso Inghilterra, e dovrebbe commentare l’esito del voto non appena il quadro si sarà stabilizzato, presumibilmente intorno alle 16.30. Se la vittoria di Cirio dovesse essere confermata si tratterà della prima rielezione di un presidente uscente negli ultimi 25 anni. Dal 2000 infatti, anno della vittoria di un altro forzista, Enzo Ghigo, si sono infatti alternati alla guida della giunta regionale esponenti di colore politico diverso: Mercedes Bresso nel 2005 per il centrosinistra, Roberto Cota nel 2010 per il centrodestra, Sergio Chiamparino nel 2014 per il centrosinistra e infine il primo mandato di Cirio nel 2019.


Resta da capire la portata del risultato del Pd, che nei mesi scorsi si è lacerato in un duro confronto tra la corrente bonacciniana e quella della segretaria dem, Elly Schlein, rappresentata in Piemonte dalla deputata Chiara Gribaudo. Occhi puntati anche sul risultato della lista civica di Cirio che in caso di successo gli permetterebbe di mantenere una relativa autonomia rispetto ai partiti della coalizione, i cui rapporti di forza risulteranno verosimilmente molto doversi.

Nyt: Hamas ordina di sparare agli ostaggi in caso di raid israeliano

Nyt: Hamas ordina di sparare agli ostaggi in caso di raid israelianoRoma, 10 giu. (askanews) – I leader di Hamas hanno dato ordine ai combattenti che si occupano degli ostaggi israeliani tenuti nella Striscia di Gaza di “sparare ai prigioneri se pensano che le forze israeliane stiano arrivando”. E’ quanto hanno detto funzionari israeliani al New York Times. Questo potrebbe spiegare la morte di tre ostaggi riferita da Hamas dopo il raid israeliano di sabato scorso a Nuseirat, nel centro di Gaza, in cui sono stati liberati quattro ostaggi. La loro morte, se confermata, potrebbe essere avvenuta proprio per mano dei miliziani, e non negli attacchi aerei israeliani, come sostenuto dal gruppo palestinese. L’esercito israeliano ha smentito quanto affermato da Hamas.


Di fatto, hanno detto funzionari americani e israeliani, le operazioni di salvataggio nella Striscia di Gaza rappresentano “un’eccezione”, tanto che i funzionari americani stanno facendo pressioni su Israele e Hamas perchè accettino un accordo che prevederebbe il rilascio degli ostaggi come parte di una tregua. Secondo il Nyt “un piccolo gruppo di ostaggi sarebbe tenuto vicino a Yahya Sinwar”, leader di Hamas a Gaza, usati come “scudi umani”.


Fonti Usa hanno fatto sapere che il leader di Hamas “si è spostato per Gaza, nascondendosi anche a Rafah per un certo periodo, e ora probabilmente è tornato a Khan Younis, la seconda città più grande di Gaza”, dove “la rete di tunnel è vasta e né gli Stati Uniti né Israele sono stati in grado di determinare la sua posizione precisa”.

Al Caffé letterario di Roma “Libero Sax”, dal libro di Geof Dayer

Al Caffé letterario di Roma “Libero Sax”, dal libro di Geof DayerRoma, 10 giu. (askanews) – “Libero Sax”, ideazione e adattamento di Claudio Fusacchia, con Cesare Felici, voce recitante, Pasquale Innanella al sax, Leonardo De Rose contrabbasso e Giampiero Silvestri, batteria, va in scena mercoledì 12 giugno al Caffè Letterario di Roma. “Libero Sax” prende vita dalla lettura del racconto “Pepper on the Rochs” contenuto nel libro “Natura morta con Custodia di Sax” di Geof Dayer, sogni immaginati del grande sassofonista contralto Art Pepper.


Art Pepper dopo anni di successo negli anni Cinquanta affronta una lunga fase lontano dai palchi. Detenzione, problemi di salute lo spingono in un periodo buio. Tornerà, suonando magnificamente, nella seconda metà degli anni Settanta fino al 1982 anno della sua morte. “Libero sax” riprende due parti del racconto, Art Pepper in prigione, che per sfuggire alla costrizione della cella immagina di essere in spiaggia in compagnia di una donna, e nel cortile del carcere dove riprende tra le mani. Il suo sax e si lancia in un solo liberatorio. Oltre alla trama narrativa tra le righe emerge il potere della musica, capace di restituirci la libertà anche nei momenti difficili e il valore del silenzio come parte essenziale del suono.


L’attore Cesare Felici e i musicisti, Pasquale Innanella al sax, Leonardo De Rose contrabbasso e Giampiero Silvestri, batteria, creano un’interattività tra parole e musica, tra le pagine di Dayer e le musiche di Art Pepper. Cesare Felici attore di tetro e cinema si è diplomato alla Scuola di recitazione Kairos e alla Cinematography Scholl, e frequentato diverse master class con Abel Ferrara, Pupi Avanti. In Teatro ha recitato tra le altre in opere di Ioneco, Checov, Saramago, Pirandello.


Pasquale Inanella Leonardo De Rose e Giampiero Silvestri sono un trio attivo ormai da diversi anni con all’attivo l’incisione di diversi dischi, l’ultimo “Go Dei” è dedicato alle musiche del sassofonista Dexter Gordon. Un trio dove il jazz non ha confini, standard, ballad, brani originali ma anche musica che lascia molto spazio alla creatività individuale.

La carta di Fabriano compie 760 anni: storia e qualità

La carta di Fabriano compie 760 anni: storia e qualitàMilano, 10 giu. (askanews) – La carta Fabriano compie 760 anni, tra tradizione, creatività e innovazione, valori che hanno segnato la sua storia pluricentenaria. A Fabriano dal 1264 la carta si fa con una passione che fino a oggi nel 2024 ha ispirato e continua a ispirare artisti, scrittori, musicisti, stilisti, architetti, illustratori fino a milioni di studenti di tutte le età.


Una lunga storia fatta di acqua, quella del fiume Giano dove tutto ha avuto inizio, di sapienza artigianale e di ingegno, quello dei fabrianesi del XIII secolo che hanno dato vita a tre fondamentali innovazioni tecniche grazie alle quali è possibile la produzione della carta come la conosciamo. E ancora oggi Fabriano, con 6 stabilimenti italiani, è l’unica cartiera al mondo che produce utilizzando tutti e tre i procedimenti tradizionali, a mano, a macchina in tondo e su tavola piana, con un impegno costante a favore dell’ambiente, rispettando con rigore le leggi di tutela ambientale italiane ed europee. Come partner di FSC, Forest Stewardship Council, l’organizzazione internazionale indipendente creata per promuovere la protezione del patrimonio forestale mondiale, Fabriano garantisce inoltre la provenienza della cellulosa da foreste gestite nel pieno rispetto dei bisogni sociali, economici e ambientali.


Durevole, pregiata ed ecologica perché riciclabile e compostabile, la carta Fabriano è da sempre a fianco della creatività, custode di idee, progetti e ogni espressione di sé. Con la disponibilità di tutte le grammature, le tonalità di bianco e le sfumature di colore, naturale, vergata, liscia, ruvida, è la migliore carta per ogni esigenza, per dipingere, colorare, scrivere o stampare. Per disegno, schizzo, pastello, acquerello, acrilico e olio, tecniche miste, stampa d’arte. Dalla scrivania alla tavolozza, dal mitico album F4, che dagli anni ’70 accompagna generazioni di studenti, alla pregiata carta Medioevalis: biglietti, taccuini, carte artistiche, quaderni, ideali per la scuola, il lavoro, per il divertimento e il tempo libero di professionisti, principianti, amanti della cartoleria e studenti.

Europee, Zaia: non perdo due anni per pensare a mia successione

Europee, Zaia: non perdo due anni per pensare a mia successioneVenezia, 10 giu. (askanews) – “Troverei stucchevole che un presidente di Regione perdesse due anni di tempo di amministrazione parlando della sua successione. Fra un anno e mezzo, due anni quando si andrà al voto ci saranno gli aspiranti e le aspiranti candidate che decideranno come fare”. A dirlo è il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando il risultato delle Europee a margine del punto stampa a Venezia.


Rispetto a una possibile candidatura di Elena Donazzan (FdI) alla presidenza del Veneto, Zaia richiama alla prudenza: “Tutti i maggiorenni posso aspirare a candidarti al governo della Regione, tra due anni vedremo quale sarà la situazione e i pesi dei partiti, quale decisione verrà presa per il Veneto, parlare due anni prima di queste cose lo trovo assurdo”.

Politecnico di Milano sperimenta auto senza pilota alla 1.000 Miglia

Politecnico di Milano sperimenta auto senza pilota alla 1.000 MigliaMilano, 10 giu. (askanews) – Il Politecnico di Milano si prepara a una delle sperimentazioni su strada pubblica più ambiziose di sempre. Con il progetto di ricerca “1.000 Miglia Autonomous Drive” (1000 Mad), l’Ateneo sta portando la tecnologia della guida senza pilota verso nuove frontiere e durante la 1.000 Miglia 2024, il Politecnico proseguirà nella sperimentazione su un nuovo veicolo autonomo in un contesto reale e complesso, segnando un passo significativo nel progresso della mobilità intelligente e sostenibile.


Il progetto 1000 MAD, annunciato nell’aprile 2023, raggiunge oggi un traguardo straordinario: il percorso autorizzato per la sperimentazione su strada aperta al traffico ora si estende per oltre 1.000 km attraverso diverse tipologie di strade in tutta Italia, seguendo il percorso della 1.000 Miglia 2024. Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione di numerosi Enti che gestiscono l’infrastruttura stradale attraversata dalla 1.000 Miglia: Comuni, Province, Autostrade per l’Italia, ANAS S.p.A., Veneto Strade e Astral S.p.A. Il Politecnico di Milano utilizzerà la nuovissima e iconica Maserati GranCabrio Folgore, totalmente elettrica. Un veicolo più che unico, caratterizzato da una livrea speciale disegnata per l’occasione dal Centro Stile Maserati, presentata in anteprima mondiale domenica 9 giugno all’unveiling ufficiale all’interno del Villaggio 1.000 Miglia 2024, tenutosi in Piazza Vittoria a Brescia. A bordo della vettura il Team di Ricerca del Politecnico di Milano ha installato l’intero sistema di “robo-driver”, con una nuova configurazione hardware e un software avanzato e rinnovato, concentrando i risultati dei numerosi test su strada compiuti nel corso degli ultimi 12 mesi. Il “robo-driver” sarà affiancato da un “co-driver” umano (supervisore o “safety-driver”) per rispettare i requisiti di autorizzazione alla sperimentazione (D.M.70 “smart-roads”). Anche nella 1.000 Miglia del 2024 il safety- driver sarà d’eccezione: Matteo Marzotto, pilota esperto e membro del CdA di 1000 Miglia srl, con numerose esperienze di partecipazione alla 1000 Miglia storica.


Il legame fra guidatore umano e intelligenza artificiale sarà visivamente rappresentato da un Avatar (sviluppato dal Dipartimento di Design del Politecnico) realizzato in plexiglass e caratterizzato da lastre blu illuminate a led, a rappresentare il concetto di innovazione e futuro guidato dall’Intelligenza Artificiale, che affiancherà il co-driver per tutto il percorso di 1.000 Miglia 2024. Il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano ha inoltre ideato e disegnato il nuovo teamwear, appositamente dedicato per il nuovo anno di sperimentazione e in occasione della nuova edizione della corsa più bella del mondo. La vettura affronterà l’intero percorso della 1.000 Miglia 2024, e per oltre 1.000 km del tracciato in modalità di guida autonoma, rispettando le norme del Codice della Strada. “Dopo l’esordio nella 1000 Miglia 2023, quest’anno il team del Politecnico affronta la 1.000 Miglia 2024 con moltissime tratte autorizzate per la sperimentazione su strada aperta al traffico – spiega Sergio Savaresi, Responsabile scientifico del progetto e Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano -: è la piattaforma ideale per lo sviluppo della guida autonoma che svilupperemo su queste strade nei prossimi 12 mesi, con l’obiettivo di portare questa tecnologia nelle nostre città ed abilitare nuovi modelli di mobilità, più sicuri e sostenibili”.


“1.000 Mad è un progetto emblematico per il Politecnico di Milano, prima università tecnica del Paese, che si conferma pioniere nel campo della tecnologia dei veicoli a guida autonoma e nello sviluppo di nuovi modelli di mobilità sostenibile – sottolinea Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano -. Lo fa attraverso la validità dei suoi laboratori e la competenza di giovani ricercatori che, per primi, non temono di cogliere la sfida dell’innovazione”. Il progetto 1.000 Mad ha dato origine ad un progetto più ampio del Politecnico di Milano (progetto Aida: Artificial Intelligence Driving Autonomous), che punta a sviluppare la tecnologia dell’auto a guida autonoma come elemento abilitante per il passaggio a futuri modelli di mobilità in ambito urbano più sicuri e più sostenibili

Europee, Gualtieri: bene dato Avs, ci incoraggia ad andare avanti

Europee, Gualtieri: bene dato Avs, ci incoraggia ad andare avantiRoma, 10 giu. (askanews) – “Sono anche contento che a Roma le forze che sostengono la nostra maggioranza, Avs, la sinistra e i Verdi, hanno avuto un risultato importante. Questo ci incoraggia anche ad andare avanti a Roma e in Italia, sia nel lavoro amministrativo di rilancio della città, sia politico nella costruzione di una unità del centrosinistra, in grado di mettere in campo un’alternativa”. Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della commemorazione di Giacomo Matteotti nel centesimo anniversario della morte. È ormai qualche mese che circolano rumours su un possibile rimpasto della giunta Gualtieri dopo la tornata elettorale.

Disturbi comportamento alimentare, laboratorio creativo ideato da Ambra Angiolini

Disturbi comportamento alimentare, laboratorio creativo ideato da Ambra AngioliniRoma, 10 giu. (askanews) – In Italia sono oltre 3 milioni le persone che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), pari al 5% della popolazione. Un’epidemia sociale silenziosa, che rappresenta un problema di sanità pubblica di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la sua diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione e per l’eziologia multifattoriale complessa. Si tratta di gravi patologie mentali riconducibili a una richiesta d’aiuto non verbalizzata, il problema non è quindi il cibo o il corpo di per sé, ma il valore che assumono per chi vive un Disturbo Alimentare che è l’espressione di un dolore profondo, di una sofferenza complessa.


Ecco perché Danone Nutricia, la cui missione è ‘portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero di persone possibile’ con il suo brand Fortini e l’Associazione non profit Animenta hanno scelto di collaborare per dar vita a 25 laboratori creativi ospitati all’interno della sede di Danone Italia di Milano, dedicati a offrire un supporto concreto a chi vive un DCA e contrastare lo stigma e gli stereotipi che ancora oggi caratterizzano queste malattie. Avviati in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (15 marzo 2024), questi appuntamenti continueranno anche nel corso del 2025, coinvolgendo 15 tra ragazze e ragazzi in occasione di ogni incontro. Il laboratorio del 6 giugno, pensato per permettere ai partecipanti di liberare le proprie emozioni e raccontare le proprie storie, è stato curato da Ambra Angiolini, da tempo impegnata sul fronte dei DCA, che commenta: ‘Accompagnare i ragazzi alla riscoperta di sé, tirando fuori quel mondo nascosto che hanno dentro, facendo vivere le loro emozioni senza vergogna. Questi laboratori sono dei momenti in cui si comprende quanto un Disturbo Alimentare, in qualsiasi forma si manifesti, racconti una storia di dolore e sofferenza. Un Disturbo Alimentare racconta quanto ogni persona si sia sentita sbagliata per tanto, troppo, tempo; racconta il non sentirsi mai abbastanza, il non riuscire a percepire il proprio posto nel mondo; racconta il sentirsi troppo o troppo poco. Queste attività permettono di comprendere che i DCA non riguardano il corpo o il cibo, quello è il sintomo più o meno visibile, ma sono, come dicono spesso: un cancro dell’anima. E la cosa più importante è che noi non siamo una malattia ma una storia da raccontare e vorremmo che molti riuscissero ad ascoltare.’


I prossimi laboratori in programma si terranno il 10 luglio e il 18 luglio con due appuntamenti dedicati rispettivamente a scrittura e creatività; nelle date del 03 e 14 settembre due appuntamenti con il laboratorio di scrittura e, nelle giornate del 14 settembre, il 19 ottobre e il 14 dicembre con tre appuntamenti dedicati ai genitori e a chiunque viva accanto a chi soffre di DCA per fornire loro strumenti utili per essere accanto ai propri figli che vivono un disturbo alimentare. L’iniziativa nasce dal desiderio di Danone Italia che, in linea con il suo modello di business virtuoso basato sul ‘Megafono Sociale’, desidera fornire un aiuto concreto a problematiche sociali rilevanti. Con il Megafono Sociale, infatti, Danone Italia intende amplificare con l’impegno dei brand – in questo caso Fortini, alimento a fini medici speciali utilizzato anche in caso di malnutrizione per difetto correlata a DCA – una causa di rilevanza sociale, generando in tal modo un impatto positivo sulla società, grazie ad azioni tangibili promosse da partner esperti, quale l’associazione Animenta.


‘I laboratori realizzati da Animenta e ospitati nella sede di Danone Nutricia in Italia sono sicuramente il primo passo di un percorso che stiamo costruendo e che risponde proprio al modello del ‘Megafono Sociale’: partiamo dalla causa per arrivare alle persone, ai media e all’intera opinione pubblica. Nell’ambito del progetto, oltre ai laboratori creativi promossi da Animenta, saranno organizzati due laboratori informativi dedicati alla nutrizione, per la cui realizzazione Danone Nutricia con Fortini metterà a disposizione esperti – dietisti e nutrizionisti – che terranno le lezioni, oltre ad incontri destinati ai genitori. Nella convinzione che affrontare i DCA richiede un approccio olistico che coinvolga la mente, il corpo e lo spirito. In questo contesto, i corsi di creatività, di teatro e di scrittura risultano come strumenti potenti nel percorso verso la guarigione e il benessere per le persone affette da DCA. I laboratori offrono, infatti, un ambiente sicuro e inclusivo, dove gli individui possono esplorare liberamente le proprie emozioni, migliorare l’autostima e sviluppare un senso di autoconsapevolezza.’ – commenta Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone Italia & Grecia. L’importanza dei laboratori creativi per la riscoperta di sé.


I disturbi alimentari non riguardano solo il corpo e il cibo (due elementi certamente cardine della malattia) ma spesso è un dolore più profondo, intimo, che non si riesce a esprimere a parole e che non sempre è possibile vedere. Sono malattie mentali che, attraverso il corpo, rivelano un disagio psicologico o psichico e colpiscono individui di tutte le età e contesti socio-economici: l’8-10% delle ragazze e l’0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia-bulimia. Il 95% sono donne, anche se sempre più numerosi sono gli uomini che si rivolgono a strutture specializzate. Queste patologie si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni, ma negli ultimi tempi è emerso un preoccupante allargamento delle fasce d’età che riguarda in particolare le bambine prepuberi e le donne in età di menopausa . ‘Per chi soffre di DNA (disturbi della nutrizione e dell’alimentazione) la vita si trasforma in un quotidiano e ben presto doloroso appuntamento con la necessità di corrispondere alle richieste malate della patologia. Affiancate alle necessarie terapie riabilitative psiconutrizionali, le tecniche espressive (terapie creative, arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, riabilitazione psicosociale in generale) sono il complemento utile per far riemergere la parte di sé per troppo tempo rimasta soffocata dalla malattia. A questo proposito, meritano una citazione le parole di Laura Tonani, compianta docente del corso di Terapeutica Artistica all’Accademia di Brera: ‘L’energia liberatrice e rivoluzionaria dell’arte agisce sempre su un piano concreto nel processo del farsi opera, dove l’azione è invenzione, incontro tra corpo e materia, ma agisce anche su un piano culturale di una comunicazione simbolica’ – commenta il Dott. Mauro Consolati, Responsabile Centro Pilota Regionale per i DCA ASST Spedali Civili di Brescia. Infatti, anche le ragazze che seguono il percorso terapeutico presso Centro Pilota Regionale per i DCA ASST Spedali Civili di Brescia, sono state protagoniste del laboratorio realizzato con Ambra Angiolini. Tra i partecipanti al laboratorio anche persone come Laura, che racconta così l’esperienza: ‘Partecipare ai laboratori è un grande dono che ogni volta faccio a me stessa. Ogni lab è stato per me un momento unico in cui la condivisione con il gruppo è stata una grande opportunità di arricchimento e di scoperta sia dell’altro sia di me stessa’ – commenta ‘Anche in momenti difficili in cui per me era difficile sentire e comprendere le mie emozioni, i lab sono stati un’occasione di riscoperta, di riflessione e di connessione con la mia anima, con la mia storia e con il mio presente. Ciò che rende questi momenti magici è la totale assenza di giudizio, insieme all’ascolto e all’apertura alle esigenze di ciascuno che sono parte fondamentale di ogni attività. Mi sono sempre sentita voluta bene, circondata da persone belle e buone con cui si riesce a creare una connessione profondissima anche senza conoscersi. E questo è bellissimo, ti fa sentire a casa’. Inoltre, per Animenta, i laboratori sono spazi sicuri e accoglienti, progettati per favorire l’espressione personale e il benessere emotivo attraverso l’arte e la riscoperta delle proprie emozioni. In questi laboratori, come afferma Ambra Angiolini, si allena l’anima per creare quella che viene definita ‘L’anima Tonica’. ‘L’anima tonica è scegliere di prendersi cura di sé, della propria anima, attraverso piccole azioni che ci fanno sentire bene; che ci fanno provare soddisfazione non appena concluse; che ci arricchiscono. Ognuno può scegliere quello che vuole e metterle in pratica con frequenza. Attraverso l’uso di materiali creativi come le tempere, cartoncini, colori e bottoni, i laboratori permettono ai partecipanti di esprimere la propria storia e chi sono loro senza la malattia, permettono di raccontare le proprie emozioni e il dolore che spesso si cela dietro un disturbo del Comportamento alimentare’ – commenta Aurora Caporossi, Presidente e Founder di Animenta.

Gioco per Sempre Kids Award: vince FABA, il Raccontastorie

Gioco per Sempre Kids Award: vince FABA, il RaccontastorieMilano, 10 giu. (askanews) – Anche quest’anno, i bambini italiani hanno eletto il loro giocattolo preferito. In appena 4 settimane, tra lunedì 6 maggio e domenica 2 giugno, sono state circa 8mila le preferenze raccolte da Assogiocattoli. Ad aggiudicarsi la 3a edizione del Gioco per Sempre Kids Award – con oltre 2mila voti – è FABA, il Raccontastorie screen free pensato per bambine e bambini dai 0 ai 7 anni che riproduce fiabe, filastrocche, canzoni e attività. Immesso nel mercato dal 2020, in appena 4 anni ha conquistato le famiglie italiane perché in grado di offrire un intrattenimento coinvolgente e divertente, avvicinando al mondo degli audiolibri e spingendo i più piccoli a usare l’immaginazione, rendendo un pomeriggio di gioco, il momento della nanna o il viaggio in auto un tempo di qualità.


Pluripremiato a livello internazionale, amato dai genitori di tutto il mondo perché offre un’alternativa alla sovraesposizione a qualsiasi tipo di schermo, FABA adesso può forgiarsi di un nuovo riconoscimento – il Gioco per Sempre Kids Award – forse il più importante mai ricevuto, proprio perché ad assegnarlo sono i bambini, i più competenti in assoluto che, con l’aiuto di mamma e papà, hanno votato mossi dalla loro sconfinata passione per il gioco e i giocattoli. I più fortunati, tra l’altro, hanno anche vinto il loro giocattolo preferito (cioè quello che hanno votato), grazie un instant win settimanale direttamente sul sito ufficiale Gioco per Sempre Kids Award, un ulteriore incentivo che ha coinvolto ancor di più le famiglie del Belpaese. Il Raccontastorie trevigiano, infatti, è uno strumento ricco di contenuti: ai bimbi basta scegliere il Personaggio Sonoro, appoggiarlo sulla cassa audio e godersi l’ascolto in totale autonomia e sicurezza. Ed è così che FABA accompagna ogni giorno bambini e bambine nel loro percorso di crescita con contenuti audio che educano divertendo e stimolano lo sviluppo linguistico e l’immaginazione, per un mondo dove apprendimento e divertimento si fondono per ispirare generazioni curiose e appassionate. “Il successo del Raccontastorie dimostra che le famiglie italiane sono sempre più attente alla qualità e al valore educativo dei giochi che scelgono per i loro figli” – ha dichiarato il direttore di Assogiocattoli Maurizio Cutrino, che conferma: “Assogiocattoli continuerà a promuovere il gioco come strumento fondamentale per la crescita dei bambini e a valorizzare quei prodotti che rappresentano l’eccellenza del nostro settore”. Ed è così che Gioco per Sempre, la Campagna di Assogiocattoli che da ben 4 anni pone l’attenzione sull’importanza del gioco dal punto di vista pedagogico, sociale e culturale, continua il suo virtuoso percorso. Dopo il Kids Award annunciato in occasione della prima Giornata Internazionale del Gioco recentemente istituita dall’ONU, il prossimo appuntamento è con la gara di solidarietà che nelle precedenti edizioni ha ottenuto un grandissimo successo con oltre tre mila giochi donati: il “Giocattolo Sospeso”, un concetto davvero semplice, ma estremamente significativo proprio nel momento dell’anno più atteso da grandi e piccini, il Natale.