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Autore: Redazione StudioNews

Europee, Meloni: l’Italia è tornata, voto a Fdi per darci forza

Europee, Meloni: l’Italia è tornata, voto a Fdi per darci forzaRoma, 6 giu. (askanews) – “Credo che qualunque persona onesta veda che non si è mai parlato dell’Italia come in questi mesi. L’Italia è tornata, e può migliorare. Non è solamente un fatto di orgoglio: essere ascoltati, credibili, rispettati, vuol dire poter difendere interessi, imprese, vuol dire che non c’è qualcuno che può decidere per noi, come accaduto in passato”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella registrazione della puntata di ‘Cinque minuti’ in onda stasera su Rai1.


“I cittadini vadano a votare, non si voltino dall’altra parte, perchè l’Europa si occupa della loro quotidianità molto più di quel che credono” e “ogni croce sul simbolo di Fdi la utilizzerò per portare a casa risultati per i cittadini italiani”, ha aggiunto.

Torna alla Casa delle donne a Roma il festival “Diva’s Jazz”

Torna alla Casa delle donne a Roma il festival “Diva’s Jazz”Roma, 6 giu. (askanews) – ‘You got this’ è il provocatorio messaggio che il festival jazz Diva’s Jazz vuole lanciare al pubblico italiano, in occasione della sua sesta edizione che si svolgerà dal 7 al 21 giugno alla Casa Internazionale delle donne, in via della Lungara 19, a Roma. Provocatorio, così come il titolo stesso della manifestazione: Diva’s è un rimando rétro e autoironico che vuole smontare gli stereotipi legati all’immagine femminile della musicista di jazz.


Le vere “dive”, oggi sono professioniste che con il loro lavoro sono portatrici di novità, valori, bellezza, che si prendono spazi, meritandoli. Si avvicenderanno sul palco alcune delle più interessanti musiciste del jazz italiano ed internazionale, progetti originali, alcuni in prima assoluta, e presentazioni di giovani artiste e professioniste che terranno interessanti workshop. Tra i nomi in cartellone: Monika Herzig, Ava Alami, Monique Chao, Victoria Kirilova, Francesca Remigi, Susanna Stivali, Carmen Falato, Alexandra Lehmler, Gina Schwarz, Alex Araujo, Angela Ponti, Cecilia Sanchietti, Cristina D’Arcangelo, Chiara Cortez, Daphne Nisi e Fiorenza Gherardi De Candei con il workshop in Autopromozione. Presente anche il critico Luigi Onori con un evento dedicato ad Abbey Lincoln. Organizzato da Muovileidee Associazione Culturale, il festival torna “nella sua casa”: la Casa Internazionale delle Donne, spazio di grande importanza dal punto di vista sociale e culturale, un’oasi di valore e di valori, con il suo Giardino delle Magnolie che ospita i concerti del festival.


Il festival si apre (con l’anteprima del) venerdì 7 giugno alle 18 con l’incontro dedicato proprio al tema dell’edizione 2024: ‘You got this. Il lavoro delle artiste oggi’ a cui parteciperanno diverse rappresentanti del mondo della cultura: Maura Cossutta – Presidente della Casa Internazionale delle Donne, interverranno Giulia Rodano – Casa Internazionale delle Donne, Susanna Stivali musicista, direttrice artistica del Diva’s Jazz e parte del direttivo dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz, Ada Montellanico – musicista e Presidentessa della Federazione Nazionale il Jazz Italiano, Irene Tiberi co-founder di Equaly, Laura Nardi – Direttrice Teatro Causa e Francesca Romana Miceli Picardi – attrice, regista e autrice di Teatro civile femminile. A seguire, dalle 20.30, il concerto a ingresso gratuito del V.O.P.P. Vocal Open Portal Project nato dalla collaborazione di Susanna Stivali con il collettivo Circle Singing Roma, formato da altre tre cantanti e ricercatrici dell’improvvisazione vocale Cristina D’Arcangelo, Chiara Cortez e Daphne Nisi.


Domenica 9 giugno si terrà dalle 10 un workshop in Tecniche di improvvisazione vocale collaborativa e circle singing a cura di Circle Singing Roma, rivolto non soltanto a cantanti. La sera alle 21 il concerto del duo Kebra Distancia, “rompere le distanze”, che attraversa mondi ritmici e armonici folk, blues e jazz, con un focus interessante sulla musica di Capo Verde fino al folk blues afroamericano dalle origini alla contemporaneità. Il duo è formato dalla cantautrice italo-francese Angelica Ponti (voce e percussioni) e dal cantautore italo-capoverdiano Alex Araujo (voce, chitarra lap steel, chitarra acustica e cavaquinho).


Venerdì 14 giugno alle 18 il critico, saggista e docente Luigi Onori racconta, con immagini e musica, la vicenda, in gran parte sconosciuta, della vocalist afroamericana Abbey Lincoln, voce del jazz d’avanguardia, icona della lotta degli afroamericani contro la segregazione e grande compositrice. Onori presenterà il libro che ha dedicato alla grande artista Abbey Lincoln. Una voce ribelle tra jazz e lotta politica (L’asino d’oro edizioni). Alle 21 il concerto della all stars’ band europea Monika Herzig Sheroe’s guidata dalla pianista tedesca Monika Herzig, scelta da Terri Lyne Carrington tra le migliori 100 compositrici di sempre per il progetto New Standards e vincitrice del premio Jazz Hero della Jazz Journalist Association per la città di Bloomington e di un DownBeat Magazine Award. Sul palco insieme alla Herzig, attiva tra Stati Uniti ed Europa, la sassofonista tedesca Alexandra Lehmler (Premio jazz del Baden-Württemberg, Premio GBG per ‘Educazione culturale’ e ‘New German Jazz Price’), la contrabbassista viennese Gina Schwarz (K23 Culture Award e Premio Hans Koller) e la batterista Cecilia Sanchietti (New Italian Jazz Talent 2017, Berklee College ‘Outstanding Musician’ Award a Umbria Jazz). Special guest, per la prima volta con la Herzig, Susanna Stivali. Sabato 15 giugno alle 21 si terrà il concerto della sassofonista Carmen Falato, preziosa artista che ha inciso due album a Cuba con i migliori musicisti jazz dell’isola, tra cui Yaroldy Abreu, Julito Padron, Oliver Valdés, Juan Carlos Marin e ha collaborato con varie realtà della scena jazzistica, come RioMania, Jim Porto Group, Bobby Marullo, Reinaldo Hernandez, Eddie Henderson.Con il suo New Quartet completato dal pianista Lewis Saccocci piano, dal contrabbassista Stefano Nunzi e dal batterista Andrea Nunzi, trasporterà il pubblico in un viaggio musicale tra Brasile, Stati Uniti e Cuba. Domenica 16 giugno alle 18 Susanna Stivali, docente di canto Jazz presso il Conservatorio di Frosinone, terrà il workshop Voce e racconto, la narrazione nell’improvvisazione rivolto a cantanti e appassionati di voce e linguaggio jazzistico. Alle 21 salirà sul palco una delle migliori formazioni della scena del jazz europeo: il Subconscious Trio, formato da tre giovani eccellenti musiciste: la pianista, cantante e bandleader taiwanese Monique Chao, la contrabbassista bulgara Victoria Kirilova e la batterista Francesca Remigi. Sul palco presenteranno brani originali che amalgamano influenze musicali provenienti dal lascito culturale dei loro diversi Paesi d’origine. Dalla carriera internazionale, il trio è finalista del premio Isio Saba 2022, e vincitore del bando Jazz IT Abroad 2023 dell’ufficio SIAE Italia Music Export. Giovedì 20 giugno alle 18 si terrà il workshop di Fiorenza Gherardi De Candei, ufficio stampa, communication manager e docente, in Autopromozione per musiciste e musicisti, che mira a supportare la carriera di musicisti e operatori del settore trasferendo competenze di promozione e alcuni “segreti del mestiere” utili a una riorganizzazione razionale della propria attività professionale e allo sviluppo delle pubbliche relazioni. A seguire, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il festival Diva’s Jazz presenta un trio di musiciste ucraine guidato da Olga Zdorenko, nome di spicco del solismo pianistico internazionale, in Italia da più di 20 anni, docente di Conservatorio e Medaglia d’Oro della Repubblica Italiana (Università La Sapienza) per meriti nel campo della Cultura. A completare il trio, la giovane soprano Anna Rakul e la talentuosa violinista Oksana Tiutiunik, entrambe stabilite in Italia negli ultimi anni come rifugiate. Il repertorio sarà dedicato a compositori italiani e a compositori ucraini dell’800 e ‘900, tra cui Myroslav Skoryk – celebre direttore artistico della Filarmonica di Leopoli la cui composizione Melody è diventata una sorta di inno alla libertà. Le tre musiciste, per l’occasione abbigliate con abiti tradizionali ucraini, racconteranno in musica le loro origini ed il loro legame con l’Italia. In apertura del concerto ci sarà un incontro aperto al pubblico con l’Associazione Refugees Welcome Italia, che racconterà le sue attività volte a favorire l’inclusione sociale di persone rifugiate e migranti, attraverso la creazione di relazioni tra persone che difficilmente si incontrerebbero da sole. Venerdì 21 giugno, Festa della Musica, comincerà alle 18 con il workshop Leading behind the kit. I batteristi compositori nel jazz contemporaneo di Cecilia Sanchietti, batterista e compositrice dalla carriera di respiro internazionale, protagonista live di Diva’s Jazz nella band di Monika Herzig. Aperto a musicisti e appassionati, il workshop vuole fornire modelli di ispirazione utili a qualunque batterista interessato/a a intraprendere un percorso compositivo. Alle 21 si terrà il concerto, a ingresso gratuito, di Ava Alami, una delle più talentuose rappresentanti del jazz odierno. Pianista italiana dalle radici iraniane, proporrà al pubblico un affascinante percorso attraverso composizioni originali, standard jazz, brani della tradizione musicale persiana e incantevoli canzoni d’autore italiane. Insieme a lei l’ottimo Quintet completato da Vittorio Esposito (pianoforte e synth), Simone Sansonetti (chitarra elettrica), Giuseppe Romagnoli (contrabbasso) e Michele Santoleri (batteria). Ad arricchire l’edizione 2024 del festival, l’esposizione video di alcuni tra i migliori fotografi di jazz romani che negli anni hanno immortalato il festival – Massimiliano De Dominicis, Adriano Bellucci, Andrea Mercanti, Claudio De Petris, e la presenza dell’Associazione Fotografi Jazz Roma. .

Alluvione, Schlein: vergognoso legare ristori a impegno non votare Pd

Alluvione, Schlein: vergognoso legare ristori a impegno non votare PdFirenze, 6 giu. (askanews) – La posizione del viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami sui ristori per le alluvioni di Emilia-Romagna e Toscana “è una cosa vergognosa, questa Destra ha un uso politico delle istituzioni”. Lo afferma Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine di un evento a sostegno della candidata a sindaca di Firenze, Sara Funaro.


“Dal primo momento delle alluvioni anziché collaborare come noi proponevamo nel nome dell’unità nazionale hanno deciso di policitizzare nel modo più becero l’alluvione e la ricostruzione. Ci ricordiamo -prosegue Schlein- che per ragioni tutte politiche non hanno voluto fare Bonaccini commissario per la ricostruzione ed i risultati si vedono. Dopo un anno imprese, famiglie ed agricoltori stanno ancora aspettando i ristori al 100% promessi da Giorgia Meloni e non è tutto perché abbiamo sentito oggi le parole di un viceministro del governo Meloni che agli alluvionati non solo non si scusa rispetto alle attese ma addirittura li ricatta dicendo che potranno avere questi ristori che sono un loro diritto come persone alluvionate solo se non criticano e solo se non hanno simpatia politica per il Pd”. “Io non ho mai visto le istituzioni utilizzate in questo modo, non hanno alcun senso di responsabilità, non sono adatti a governare”, conclude Schlain.

Tennis, Jasmine Paolini fa sognare: è in finale al Roland Garros

Tennis, Jasmine Paolini fa sognare: è in finale al Roland GarrosRoma, 6 giu. (askanews) – Per la prima volta in carriera, Jasmine Paolini conquista la finale di un torneo del Grande Slam. Al Roland Garros, la tennista azzurra sconfigge in due set, 6-3, 6-1, la russa Mirra Andreeva e sabato se la vedrà contro la polacca Iga Swiatek, che ha vinto tre degli ultimi quattro tornei a Parigi e recentemente ha trionfato anche a Roma. Il tennis italiano scrive un’altra pagina di storia e attende ora con trepidazione Jannik Sinner, che domani sarà a sua volta impegnato in semifinale nel tabellone maschile contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.


Dopo Francesca Schiavone (vincitrice al Roland Garros nel 2010 e ancora finalista nel 2011), Sara Errani (finalista al Roland Garros 2012), Flavia Pennetta (vincitrice allo Us Open 2015) e Roberta Vinci (finalista allo Us Open 2015) adesso nel club delle azzurre finaliste in uno Slam c’è dunque anche lei, Paolini. La toscana, che ha 28 anni ed è allenata da Renzo Furlan, ha giocato una semifinale perfetta e ha lasciato appena quattro giochi ad Andreeva, 17enne russa che nei quarti aveva sorpreso Aryna Sabalenka. L’ultima a raggiungere la finale di un Major prima di Paolini era stata Sara Errani nel 2012, sconfitta da Maria Sharapova. L’ultima (e prima) vittoria con Schiavone nel 2010. Sara Errani è anche la compagna attuale di doppio di Paolini e domani potrebbero centrare pure la finale in coppia. Appuntamento alle 11 contro Kostyuk e Rose.


Sabato in finale Paolini si giocherà il titolo individuale con la regina del tennis mondiale, Swiatek. La giocatrice polacca, numero 1 del mondo, ha vinto piuttosto nettamente entrambi i precedenti, disputati negli ottavi dell’ITF da 80mila dollari sulla terra di Praga nel 2018 (quando la fuoriclasse di Varsavua aveva solo 17 anni) e al primo turno dello Us Open 2022 sul cemento di New York. In entrambe le occasioni Jasmine ha raccolto solo tre game. Ma “Jas” ora è diventata grande.

Europee, Schlein: Meloni è donna contro le donne: taglia pensioni e nidi

Europee, Schlein: Meloni è donna contro le donne: taglia pensioni e nidiScandicci (Fi), 6 giu. (askanews) – “Abbiamo una prima premier donna che ogni giorno fa scelte contro le donne. Tutti i giorni, tagliando le pensioni come ha fatto con Soluzione Donna, tagliando il numero di nidi che faremo col Pnrr. Ma guardate che lo sanno benissimo quello che accade”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un comizio elettorale a Scandicci (Firenze.


“Lo sa anche lei -ha aggiunto Schlein- lo sa Giorgia Meloni cosa accade quando il Governo taglia ai Comuni e taglia sul sociale. Succede che il carico di cura rimane sulle spalle delle famiglie, ma sulle spalle delle famiglie cade ingiustamente sulle donne e le tiene a freno nel lavoro e nell’impresa”.

Europee, Tajani: dedichiamo la nostra campagna a Silvio Berlusconi

Europee, Tajani: dedichiamo la nostra campagna a Silvio BerlusconiNapoli, 6 giu. (askanews) – “Abbiamo avuto il coraggio e la determinazione di tornare in piazza, da soli, con le bandiere di Forza Italia e abbiamo riempito piazza Matteotti che è la piazza della libertà e la dedichiamo a un grande campione della libertà che ci guarda dall’alto e che si chiama Silvio Berlusconi, a lui dedichiamo questa giornata”. A dirlo, Antonio Tajani, leader di Forza Italia a Napoli dal palco nel corso della manifestazione conclusiva della campagna elettorale per le Europee.


“A lui dedichiamo, a quasi un anno dalla sua scomparsa, questa manifestazione. Qualcuno, qualche mese fa, diceva che saremmo scomparsi come neve al sole, che saremmo scomparsi dalla vita politica e che non avremmo superato lo sbarramento del 4%. Siamo, invece, qui a riempire una piazza a Napoli, capitale del Sud a sventolare le bandiere di Forza Italia per dire ci siamo siamo forti, vogliamo tornare ancora una volta protagonisti della vita politica italiana”, ha proseguito Tajani. Il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, ha poi concluso: “Un anno di lavoro duro, dal giorno della scomparsa del nostro leader, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso che questo movimento continuasse a essere protagonista della vita politica di questo Paese”.

Walter Ricci, nell’album “Naples Jazz” fonde napoletano e musica jazz

Walter Ricci, nell’album “Naples Jazz” fonde napoletano e musica jazzRoma, 6 giu. (askanews) – Dopo il brano “Uè”, il cui video reel è divenuto virale su IG e TikTok con oltre quattro milioni di visualizzazioni, il secondo singolo del cantante e pianista Walter Ricci è “Tarantella Jazz”, brano che ha anticipato l’uscita del nuovo album “Naples Jazz” (disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 24 maggio): le più belle melodie del jazz, a partire dagli anni ’40, vengono arricchite dalla teatralità e musicalità che il linguaggio partenopeo riesce ad apportare.


“Naples Jazz” – mosso dalla passione e conoscenza per la musica jazz, soprattutto americana – è un lavoro di reinterpretazione e variazione degli standard jazz americani mescolandoli ai propri linguaggi in segno di condivisione e di unione, oltre che di riflessione sull’appartenenza culturale degli esseri umani, a prescindere dal luogo in cui vivono, alla propria cultura, portando ad amare ciò che più ci appartiene. “Naples Jazz” è un album che unisce due culture: quella napoletana, espressa dalla caratteristica forma musicale della tarantella, e quella di New Orleans, rappresentata dal jazz. Tutto l’album si fonde su un ritmo e una melodia quasi agli antipodi musicali di Walter Ricci – pianista e cantante jazz a livello internazionale – proprio perché vuole essere un omaggio a quei ricordi che riecheggiano in quell’incontro caloroso raccontato nel brano “Tarantella Jazz”, spunto di riflessione sull’appartenenza culturale degli esseri umani.


“Echi di una cultura – dichiara Walter Ricci – di una lingua, di suoni, di ritmi, di ricordi che profumano di sapori eterni, di quelle radici che mai si dimenticano, ho voluto fondere la musica che ho sempre suonato con le mie radici, cioè con il modo in cui parlavo da piccolo per strada. Abbiamo cominciato a riadattare i pezzi americani per puro gioco, poi è nata la voglia di sperimentare. Questo esperimento mi ha fatto riscoprire melodie che oramai dopo anni davo per ‘scontate’. Dopo aver sperimentato con ‘Love’ che è diventata ‘Ué’, è nata subito ‘Té ppe tte’ un vero e proprio racconto a Napoli, annanze ‘o mare fore a ‘nu chalet di Mergellina’. Ci siamo entusiasmati a tal punto che con Alessio Bonomo, autore dei testi abbiamo riadattato ‘The Shadow of your smile’ trasformandola in ‘Se arapene ‘e feneste’. La rielaborazione di ‘Unforgettable’ che è diventata ‘Tengo o friddo ncuollo’ per me uno dei riadattamenti più riusciti di questo disco. Queste melodie che canto da vent’anni, con il napoletano hanno assunto un altro aspetto e io sento che il nostro dialetto è così forte che è quasi come se le avesse ‘risucchiate’ ed è come riascoltarle per la prima volta dopo tanti anni” Le canzoni, attraverso l’uso della ‘lingua madre’ e della musica popolare napoletana, danno nuova vita allo stile Dixieland creando un mix vibrante di freschezza, gioia e positività. Una vera esplosione di modernità e creatività.


L’album è prodotto da Mauro Romano, con gli arrangiamenti dello stesso Walter Ricci; direzione artistica Walter Ricci e Mauro Romano; testi di Alessio Bonomo; Musiche di W.Ricci e M.Romano; registrato presso The Vessel studio – Caserta; mix: Jordan Kouby presso Question de son – Parigi; Mastering: Mikael Rangeard; Cover art: Marco Moscato. Nel disco hanno suonato: Walter Ricci voce e pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso, Gino del Prete alla batteria, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Andrea Santaniello al clarinetto e Matteo Cutello alla tromba.


Questa la track List “Naples Jazz”: Uè (L.O.V.E ); Nunn’è ‘na rumba (Papa loves mambo); Tarantella Jazz (Inedito); Justo a tiempo (Just in time); ‘O friddo ncuollo (Unforgettable); Tè pe’ tte (Tea for two); Se arapeno ‘e feneste (The shadow of your smile).

First Cisl: in Italia spesa sanitaria mila euro pro capite

First Cisl: in Italia spesa sanitaria mila euro pro capiteRoma, 6 giu. (askanews) – In Italia la spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, è di circa 3 mila euro pro capite. Quella intermediata si ferma a circa 308 euro. Come noto, la spesa sanitaria privata include quella sostenuta direttamente dalle famiglie e quella ‘intermediata’ da fondi sanitari e assicurazioni. Dunque, aumentare la quota di spesa intermediata è fondamentale per favorire l’accesso a prestazioni a prezzi sostenibili ed evitare che la salute diventi un diritto per pochi. “Accanto al servizio sanitario nazionale, deve crescere il peso della sanità integrativa, oggi al 3% del totale”. È il messaggio lanciato da Riccardo Colombani, Segretario Generale First Cisl, nel giorno in cui la Bce torna a tagliare i tassi dopo due anni e dieci rialzi consecutivi. Colombani è intervenuto oggi a Roma a ‘Insurance Day’, l’evento che il sindacato First Cisl dedica alle assicurazioni e al loro ruolo nei cambiamenti che attraversano l’economia e la società italiane.


I lavori sono stati aperti da Daniela Fumarola, segretaria generale aggiunta Cisl e Maria Bianca Farina, Presidente Ania. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha invece inviato un video messaggio di saluto. A intervenire poi i principali rappresentanti delle compagnie e delle imprese del mondo assicurativo: tra gli altri, Giancarlo Fancel, Country Manager Italy e Ceo Generali Italia, Giacomo Campora, Ad e Dg Allianz Spa, Virginia Borla, Ad e Dg Intesa Sanpaolo Vita, Matteo Laterza, Ad UnipolSai Assicurazioni Spa. “L’invecchiamento della popolazione – ha sottolineato Colombani – e le grandi transizioni in corso pongono nuove esigenze di protezione e cura della persona. Nei prossimi anni il ruolo delle assicurazioni è quindi destinato a crescere. L’indice di dipendenza degli anziani, già oggi al 38%, salirà al 57,4% nel 2040 e al 63,5% nel 2050. È evidente che, accanto al servizio sanitario nazionale, deve crescere il peso della sanità integrativa (oggi al 3% del totale), anche in chiave di Long Term Care, finora marginale nella composizione della spesa privata, all’interno della quale la spesa diretta da parte delle persone (out of pocket) gioca un ruolo preponderante (23,1% del totale della spesa sanitaria). Aumentare la quota di spesa intermediata è fondamentale per favorire l’accesso a prestazioni a prezzi sostenibili ed evitare che la salute diventi un diritto per pochi”.


“In Italia — ha proseguito Colombani — si stimano al 2021 in 15,6 milioni le persone iscritte a fondi sanitari, casse di assistenza e società di mutuo soccorso, per una spesa totale di 4,8 miliardi, che nel 2023 è salita fino a 5,2miliardi, un incremento comunque modesto. Nel complesso la spesa pro capite, tenendo conto sia della sanità pubblica che di quella privata, è di circa 3mila euro. Poiché la spesa intermediata risulta di circa 308 euro pro capite, è evidente che vi sono per la sanità integrativa grandi spazi di crescita. Sotto questo aspetto è fondamentale — ha concluso Colombani — la contrattazione integrativa e il ruolo delle parti sociali”. Per Colombani “il consenso attorno all’unificazione dei mercati dei capitali non deve far perdere di vista l’esigenza, particolarmente acuta per la nostra economia, di indirizzare il risparmio allo sviluppo delle piccole e medie imprese. Obiettivo a rischio qualora si decidesse di dar vita esclusivamente ad un prodotto finanziario europeo destinato ad accrescere la competitività delle imprese Ue. Considerate infatti le dimensioni ridotte della Borsa italiana, la cui capitalizzazione in rapporto al Pil è nettamente inferiore a quella della Germania e soprattutto della Francia, e l’alta incidenza di microimprese e imprese non quotate, è ragionevole supporre che la nostra economia avrebbe difficoltà ad intercettare l’afflusso del risparmio”. “Sarebbe quindi opportuno — ha proseguito il segretariato Fist Cisl — che l’Italia si dotasse di un’infrastruttura d’investimento nazionale in grado, nella logica europea di unione dei risparmi e degli investimenti, di canalizzare il risparmio verso il nostro tessuto produttivo. Il Fondo nazionale di investimento nell’economia reale, che abbiamo proposto insieme alla Cisl, prevede una partnership tra pubblico e privato e la garanzia del capitale investito, con precisi limiti temporali e di ammontare. La regia sarebbe affidata – ha aggiunto Colombani – a Cassa Depositi e Prestiti, con la partecipazione di assicurazioni, banche, investitori istituzionali e industria del risparmio gestito. Tema centrale per la gestione delle transizioni è il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso varie forme di partecipazione, come definite dalla proposta di legge d’iniziativa popolare presentata dalla Cisl”.


“Un settore assicurativo efficiente in grado di sostenere famiglie e imprese e’ uno dei fattori che contribuisce ad affrontare al meglio la transizione in atto – ha detto il Ministro Urso nel suo messaggio -. Voi ci siete e noi anche. Possiamo realizzare insieme un sistema ancora più efficace ed efficiente. Il ruolo sociale delle assicurazioni acquisisce sempre più grande rilevanza”. La presidente di Ania, Farina, nel suo intervento ha ricordato che “il governo con la legge di bilancio ha imposto l’obbligo per le imprese di assicurarsi. La norma è in via di definizione per la messa a terra del decreto attuativo” e “il successo di questa iniziativa potrebbe innescare un meccanismo molto positivo, in cui tutti i protagonisti avranno un beneficio economico rispetto alla situazione attuale”. Per la presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici l’Intelligenza artificiale (IA) “deve essere a servizio dell’uomo e del suo lavoro e non lo deve sostituire”.

Eccellenti ascolti a maggio su La7: terza rete dietro Rai1 e Canale5

Eccellenti ascolti a maggio su La7: terza rete dietro Rai1 e Canale5Roma, 6 giu. (askanews) – Eccellenti ascolti per La7 nel mese di maggio 2024 (1-31) che nella fascia 20.00/22.30 con il 6,11% (+29%) di share e 1.160.400 (+28%), è terza rete dietro solo a Rai1 e Canale5, risultando il canale che cresce di più sia in prime time che nella giornata. Nella fascia 07.00/02.00, infatti, la Tv del Gruppo Cairo Communication si attesta al 4,06%, (+19%).   Risultati importanti – si legge in un comunicato della rete – anche sui target qualificati dove La7 è al secondo posto in prime time (20.30/22.30) sia sul pubblico alto-spendente con il 12,33% (+28%), che sui laureati con il 13,54% (+25%).   Nell’intero mese il canale ha contattato 31,5 milioni di spettatori.    Ottimi riscontri anche sui social. A maggio sono stati 7,4 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi (+15%) e 3,1 milioni le interazioni mensili, (+141%). Bene anche i podcast pari a 438mila (+12%).

Social card, Meloni: 600 mln per alzare plafond, aiutiamo fragili

Social card, Meloni: 600 mln per alzare plafond, aiutiamo fragiliRoma, 6 giu. (askanews) – La carta ‘Dedicata a te “è un’iniziativa che il governo ha deciso di confermare e rifinanziare anche aggiungendo maggiori risorse”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video postato su Instagram.


“Destiniamo – spiega – 600 milioni di euro e questo ci consente di raggiungere due obiettivi a cui tenevamo particolarmente”, il primo – sottolinea – è “alzare il plafond a 500 euro e allargare la platea dei beneficiari” permettendo “alle famiglie con un reddito Isee fino a 15 mila euro di avere un plafond a disposizione da poter spendere per l’acquisto di genere di prima necessità alimentari, carburanti, abbonamenti del trasporto pubblico locale”. “Ma questa carta – prosegue Meloni – ci consente anche di ottenere un altro scopo, che è sostenere le filiere produttive italiane. È un’iniziativa frutto di un grande lavoro di squadra: Desidero ringraziare non solo tutti i ministri che hanno lavorato su questa iniziativa, a partire dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ma anche i Comuni, l’Inps, Poste italiane, la filiera agroalimentare nel suo complesso, oltre ovviamente agli esercenti alla distribuzione”.


“Un grande lavoro di sistema, un lavoro corale che ci consente oggi di confermare questo piccolo ma decisivo aiuto ulteriore per le famiglie più fragili ed esposte all’inflazione”, dichiara.