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Autore: Redazione StudioNews

Confagri Toscana, Gianluca Cavicchioli nuovo direttore

Confagri Toscana, Gianluca Cavicchioli nuovo direttoreRoma, 3 giu. (askanews) – È Gianluca Cavicchioli il nuovo direttore di Confagricoltura Toscana: è entrato in carica il 1 giugno. Senese, iscritto all’albo dei periti agricoli, e direttore dell’Unione Agricoltori Provinciale di Siena dal 2014. Cavicchioli vanta un’esperienza trentennale nel settore.


“Reddito e sostenibilità le priorità degli agricoltori toscani. Ambiente ed impresa, da sempre, rappresentano un vincente connubio, quotidianamente dimostrato – ha detto Cavicchioli – A tutti i livelli istituzionali continueremo a ribadire la centralità del settore primario; l’agricoltura e gli imprenditori agricoli, non possono essere considerati in subordine rispetto ad altre dinamiche e sensibilità che poco hanno a che vedere con il primario comparto”. “Altro tema che ci sta a cuore è quello del lavoro e delle tutele. La vigente normativa sulla sicurezza è certamente perfettibile ma anche riconosciuta fra le migliori a livello europeo – ha concluso Cavicchioli – Massima attenzione affinché non vi siano più tristissimi accadimenti, Per questo non serve incrementare le sanzioni nei momenti di forte emotività, ma si deve lavorare, sempre, sul senso civico e sulla mentalità dell’intera collettività”.

Salvini: Mattarella ha il nostro rispetto, non altri leader Ue

Salvini: Mattarella ha il nostro rispetto, non altri leader UeRoma, 3 giu. (askanews) – “Nessuna polemica verso il presidente della Repubblica che ha il mio rispetto, il rispetto della Lega e quello degli italiani, rispetto che non hanno altri leader e presidenti europei che rischiano di trascinare l’Italia nella terza guerra mondiale”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini intervistato ad Agorà su Rai Tre a proposito delle polemiche del 2 giugno.


“Se avessimo delegato altri poteri all’Ue oggi deciderebbe Macron e chi come lui vorrebbe attaccare e bombardare”, mentre “l’Italia nella sua Costituzione ripudia la guerra”, ha aggiunto il leader della Lega.

Ersaf: innovazione sostenibile in agricoltura fa differenza

Ersaf: innovazione sostenibile in agricoltura fa differenzaRoma, 3 giu. (askanews) – Indicata da tempo come chiave per il futuro dell’agricoltura, l’innovazione sostenibile dimostra già oggi di poter fare concretamente la differenza per l’ambiente, le persone e l’industria alimentare. La conferma è contenuta nel report inviato dall’Ersaf, l’ente per i servizi all’agricoltura e alle foreste di Regione Lombardia, che ha analizzato i risultati dell’ultimo biennio raggiunti dall’azienda agricola sperimentale Agrifuture.


Un progetto in collaborazione con l’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza e l’Università degli Studi di Milano per la creazione di un Living Lab su “Modelli innovativi e sostenibili di gestione del suolo”. Fondata da Giorgio Rossi, presidente di MartinoRossi SpA, allo scopo di fare ricerca testando in campo varietà, tecnologie e pratiche agronomiche innovative finalizzate a ottenere produzioni agricole sempre più sostenibili e di alta qualità, Agrifuture si stende per 30 ettari a ridosso della sede centrale di MartinoRossi nelle campagne di Malagnino. Il report si concentra sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica generate direttamente e indirettamente dalle attività di coltivazione. Sul posto è stato implementato Underdrip, un sistema di sub-irrigazione e fertirrigazione in grado di abbattere fino al 60% i consumi idrici e di contingentare il ricorso a fertilizzanti e fitofarmaci riducendo, di conseguenza, i consumi energetici legati ai macchinari per l’irrigazione tradizionale, la concimazione e l’irrorazione di fitosanitari.


I benefici ambientali della sub-irrigazione si integrano con quelli di altre pratiche di agricoltura conservativa adottate in Agrifuture, dove non sono previsti periodici lavori di aratura o erpicatura mentre si praticano le coperture stagionali dei terreni con cover crops e la semina su sodo.

Meloni: l’Ue svolti, sintesi virtuosa tra Ppe, conservatori e destra

Meloni: l’Ue svolti, sintesi virtuosa tra Ppe, conservatori e destraRoma, 3 giu. (askanews) – “Siamo alla vigilia di un voto decisivo, un vero e proprio bivio” e alle elezioni europee “confermare la fiducia che gli italiani hanno accordato a Fratelli d’Italia alle politiche dopo un anno e mezzo di governo sarebbe motivo di grande soddisfazione”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una intervista al Tempo.


“Il voto dell’8 e 9 giugno sarà decisivo per costruire un’Europa diametralmente opposta a quella che abbiamo conosciuto finora… Noi vogliamo un’Europa forte e autorevole che faccia meno cose ma le faccia meglio” ha aggiunto Meloni. L’obiettivo è creare “in Europa una maggioranza alternativa a quella attuale, mandando finalmente le sinistre di ogni colore all’opposizione”, “sono convinta che si possa trovare una sintesi virtuosa tra Partito popolare europeo, Conservatori e altre forze politiche di destra”, conclude Meloni.

In Messico eletta alla presidenza Claudia Sheinbaum la donna dei record

In Messico eletta alla presidenza Claudia Sheinbaum la donna dei recordMilano, 3 giu. (askanews) – Claudia Sheinbaum è il nuovo presidente del Messico, per la prima volta nella storia del Paese centroamericano una donna sale sul gradino più alto della politica. E questo non è l’unico dei suoi primati. La candidata di origini ebraiche (dall’Est europeo) ha rivendicato la vittoria con un messaggio di trionfo dopo che un rapido conteggio dell’INE le ha dato un trend positivo con almeno il 58% dei voti. “È la prima volta che una laureata in scienze e un dottore in fisica presiederanno l’esecutivo” scrive Excelsior. “È la prima volta che una cittadina uscita dalla lotta universitaria, attivista per le cause studentesche, arriva alla presidenza della Repubblica. Sheinbaum è anche la prima persona a vincere tre elezioni consecutive: capo delegazione-capo del governo-presidenza della Repubblica”.


Secondo i conteggi effettuati dall’INE, Sheinbaum ha ottenuto tra il 58,3 e il 60,7 dei voti validi espressi, contro il 26-28 per cento ottenuto da Xóchitl Gßlvez, della coalizione Fuerza y Corazón por México; e il 10% di Jorge Álvarez Maynez. La presidente eletta avrebbe ottenuto circa 35 milioni di voti il giorno delle elezioni, secondo le stime. La soddisfazione è grande. “Voglio ringraziare milioni di messicani che hanno deciso di votare per noi in questo giorno storico, per avanzare nella vita pubblica”, ha detto. “Sono grata che per la prima volta in 200 anni di repubblica diventerò la prima donna presidente” ha dichiarato. “Non sono sola, siamo arrivati tutti qua con le nostre eroine che ci ha dato la nostra patria e con i nostri antenati”, ha aggiunto secondo “El Sol del Mexico”.


Da parte sua, il presidente Andrés Manuel López Obrador si è congratulato con tutti i candidati che hanno partecipato a queste elezioni e ha sottolineato a sua volta che Claudia Sheinbaum sarà la prima presidente-donna del Messico dopo 200 anni.Ieri, 2 giugno, circa 98 milioni di messicani sono stati chiamati alle urne per eleggere più di 20.000 cariche politiche, tra le quali la presidenza del Messico e il governatore della capitale (carica che la neoletta presidente ha ricoperto dal 2018 al 2023). La Sheinbaum ha alle spalle una brillante carriera accademica. Fisica e ricercatrice del Berkeley Lab, nel 2007 è entrata a far parte dell’Intergovernmental Panel on Climate Change presso le Nazioni Unite nel campo dell’energia e dell’industria per il quarto rapporto di valutazione dell’IPCC: il gruppo ha vinto il Premio Nobel per la Pace quell’anno. Sheinbaum è autrice di oltre 100 articoli e due libri sui temi dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.


Sheinbaum rappresenta la coalizione “Insieme faremo la storia” con il Movimento di rigenerazione nazionale (Morena), il Partito del lavoro e il Partito ecologista verde del Messico. Il suo slogan era “Per il bene di tutti, prima i poveri”, con la promessa di portare avanti le riforme economiche di Andrés Manuel López Obrador per lo Stato sociale.

Origin Italia aderisce a strategia sostenibilità Fao

Origin Italia aderisce a strategia sostenibilità FaoRoma, 3 giu. (askanews) – Una vera e propria svolta per le Indicazioni Geografiche italiane che si candidano a scrivere una nuova pagina del made in Italy, dopo aver contribuito, a partire dagli anni ’90 a oggi, all’affermazione della cosiddetta Dop Economy in tutto il mondo.


Con l’approvazione dell’assemblea dei soci, che si è svolta il 31 maggio in Sardegna, a Villasimius (Ca), i Consorzi di tutela italiani, in rappresentanza di un settore che vale circa 8 miliardi di euro e conta 80mila imprese, si apprestano così a seguire un percorso virtuoso sulla sostenibilità aderendo alla Strategia della FAO che ha messo a punto, in collaborazione con Origin Mondo, una vera e propria road map per facilitare a livello globale l’introduzione di ulteriori criteri di sostenibilità nelle filiere di qualità territoriali. “Questo ambizioso percorso, che anche Origin Italia sta portando avanti con la FAO, mira a certificare quello che in gran parte è già un valore aggiunto dei prodotti DOP IGP, ovvero il loro insito ruolo di rendere sostenibili i territori d’origine – ha spiegato in assemblea il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi – la necessità di andare verso un modello di sostenibilità condiviso e certificabile ci aiuta a evidenziare due elementi da sempre presenti nel mondo delle IG, il forte legame con il territorio, quindi l’aspetto della sostenibilità sociale, perché difendiamo una cultura, un modo di operare, e nello stesso tempo valorizziamo la forte incidenza economica che i prodotti DOP IGP hanno in zone spesso marginali rispetto ai grandi centri produttivi”.

Banche, Bce avvia consultazione su guida esternalizzazione cloud

Banche, Bce avvia consultazione su guida esternalizzazione cloudRoma, 3 giu. (askanews) – La Banca centrale europea ha avviato una consultazione pubblica sulle sue nuove linee guida sull’esternalizzazione da parte delle banche delle attività informatiche di custodia dei dati, tramite servizi in cloud operati da terze parti.


Con un comunicato, l’istituzione di Francoforte spiega che la nuova guida punta a chiarire sia le caratteristiche legali che riguardano questo ambito, sia i requisiti regolamentari che la vigilanza ci si attende dalle banche. Secondo la Bce queste linee guida sono diventate necessarie a causa delle potenziali vulnerabilità nelle strategie di outsourcing delle banche su questo ramo delicato. La consultazione pubblica si chiuderà il 15 luglio.


Le documentazioni inviate tracciano un quadro di rischi ed elencano le migliori pratiche osservate durante le ispezioni dalle squadre di vigilanza congiunte tra Bce e Banche centrali nazionali. La Vigilanza bancaria la rileva che le banche stanno facendo un crescente uso dei servizi in cloud offerti da terze parti, che potenzialmente sono meno costosi, più flessibili e più sicuri di quelle fatte in proprio “ma la dipendenza da terze parti può anche esporre le banche a rischi, ad esempio su riguardo alla sicurezza di Information Technology e possibili interruzioni di attività”.


La Bce fa l’esempio di una banca che si troverebbe nell’impossibilità di sostituire un fornitore di servizi di cloud in caso del suo fallimento, con cui i suoi servizi verrebbero interrotti. Peraltro il mercato di questo segmento particolare è molto concentrato e la maggior parte delle banche deve rivolgersi a provider che non sono localizzati in paesi dell’Unione europea. “Per questo la Bce ritiene una buona pratica per le banche prendere in considerazione questi rischi”. Sempre in questo ambito la vigilanza bancaria “ha individuato diverse vulnerabilità negli accordi di esternalizzazione delle banche sull’information technology nel corso del processo di revisione e valutazione di vigilanza del 2023. Ne risulta che la gestione del risk management rispetto a terze parti, inclusi i servizi di outsourcing, resta in alto nella lista delle priorità di vigilanza fissate per il periodo 2024-2026”.


L’istituzione di Francoforte ricorda che l’Unione europea ha introdotto un provvedimento (Dora, o Digital Operation Resilience Act) che mette in rilievo la necessità di intervenire attivamente per mitigare i rischi che potrebbero portare a problemi su funzioni o servizi critici. E che per le banche questo provvedimento riguarda qualunque rischio che sia collegato all’esternalizzazione, così come l’allestimento delle reti di information technology di sicurezza e di cyber resilienza. (fonte immagine: European Central Bank).

Al matematico Luigi Ambrosio il Frederic Esser Nemmers Prize

Al matematico Luigi Ambrosio il Frederic Esser Nemmers PrizeRoma, 3 giu. (askanews) – Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale di Pisa, è il vincitore 2024 del Frederic Esser Nemmers Prize in Mathematics, premio internazionale per la matematica. Istituito dalla Northwestern University, università privata degli Stati Uniti, con sede a Evanston (Illinois), il premio è assegnato ogni due anni ai matematici che hanno contribuito allo sviluppo della disciplina. Dal 1994, da quando è stato fondato, – informa la Normale – hanno ricevuto il Frederic Esser Nemmers Prize alcuni tra i più insigni studiosi della nostra epoca, come le medaglie Fields Terence Tao, Simon Donaldson, Edward Witten. Ambrosio è il primo italiano a ottenere il riconoscimento, su 16 vincitori finora. La borsa assegnata è di 300.000 dollari.


Professore di Analisi Matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui ricopre la carica di Direttore dal 2019, Luigi Ambrosio ha ricevuto il Premio per i suoi “profondi e numerosi contributi al calcolo delle variazioni e alla teoria geometrica della misura, e per la sua influenza ampia e di vasta portata su questi campi”. “Insieme al suo relatore di dottorato, Ennio De Giorgi – si legge ancora nella motivazione – Ambrosio ha fondato la teoria dei problemi di discontinuità libera, una classe di problemi nel calcolo delle variazioni che coinvolge la combinazione di volume ed energie superficiali. In questa classe è possibile inquadrare problemi derivanti dalla segmentazione delle immagini e dalla meccanica della frattura. Nella seconda parte della sua carriera, Ambrosio è passato alla teoria delle correnti nella teoria geometrica della misura, introducendo un’ampia estensione della teoria di Federer-Fleming agli spazi metrici, e alla teoria dei flussi associati a campi vettoriali non regolari. I suoi attuali interessi di ricerca includono il trasporto ottimo di massa e l’analisi in spazi metrici di misura”.


Luigi Ambrosio è stato relatore plenario all’International Mathematical Union (ICM) 2018 che si è svolta a Rio de Janeiro. La sua produzione scientifica comprende più di 200 articoli e molti libri di testo. Nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Caccioppoli nel 1999, il Premio Fermat nel 2003, il Premio Balzan nel 2019 e il Premio Riemann nel 2022.

Messico, alla presidenza Claudia Sheinbaum la donna dei record

Messico, alla presidenza Claudia Sheinbaum la donna dei recordMilano, 3 giu. (askanews) – Claudia Sheinbaum è il nuovo presidente del Messico, per la prima volta nella storia del Paese centroamericano una donna sale sul gradino più alto della politica. E questo non è l’unico dei suoi primati. La candidata di origini ebraiche (dall’Est europeo) ha rivendicato la vittoria con un messaggio di trionfo dopo che un rapido conteggio dell’INE le ha dato un trend positivo con almeno il 58% dei voti. “È la prima volta che una laureata in scienze e un dottore in fisica presiederanno l’esecutivo” scrive Excelsior. “È la prima volta che una cittadina uscita dalla lotta universitaria, attivista per le cause studentesche, arriva alla presidenza della Repubblica. Sheinbaum è anche la prima persona a vincere tre elezioni consecutive: capo delegazione-capo del governo-presidenza della Repubblica”.


Secondo i conteggi effettuati dall’INE, Sheinbaum ha ottenuto tra il 58,3 e il 60,7 dei voti validi espressi, contro il 26-28 per cento ottenuto da Xóchitl Gálvez, della coalizione Fuerza y Corazón por México; e il 10% di Jorge Álvarez Maynez. La presidente eletta avrebbe ottenuto circa 35 milioni di voti il giorno delle elezioni, secondo le stime. La soddisfazione è grande. “Voglio ringraziare milioni di messicani che hanno deciso di votare per noi in questo giorno storico, per avanzare nella vita pubblica”, ha detto. “Sono grata che per la prima volta in 200 anni di repubblica diventerò la prima donna presidente” ha dichiarato. “Non sono sola, siamo arrivati tutti qua con le nostre eroine che ci ha dato la nostra patria e con i nostri antenati”, ha aggiunto secondo “El Sol del Mexico”.


Da parte sua, il presidente Andrés Manuel López Obrador si è congratulato con tutti i candidati che hanno partecipato a queste elezioni e ha sottolineato a sua volta che Claudia Sheinbaum sarà la prima presidente-donna del Messico dopo 200 anni. Ieri, 2 giugno, circa 98 milioni di messicani sono stati chiamati alle urne per eleggere più di 20.000 cariche politiche, tra le quali la presidenza del Messico e il governatore della capitale (carica che la neoletta presidente ha ricoperto dal 2018 al 2023).


La Sheinbaum ha alle spalle una brillante carriera accademica. Fisica e ricercatrice del Berkeley Lab, nel 2007 è entrata a far parte dell’Intergovernmental Panel on Climate Change presso le Nazioni Unite nel campo dell’energia e dell’industria per il quarto rapporto di valutazione dell’IPCC: il gruppo ha vinto il Premio Nobel per la Pace quell’anno. Sheinbaum è autrice di oltre 100 articoli e due libri sui temi dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Sheinbaum rappresenta la coalizione “Insieme faremo la storia” con il Movimento di rigenerazione nazionale (Morena), il Partito del lavoro e il Partito ecologista verde del Messico. Il suo slogan era “Per il bene di tutti, prima i poveri”, con la promessa di portare avanti le riforme economiche di Andrés Manuel López Obrador per lo Stato sociale.

Aerei,Iata: Settore sconta i problemi nelle consegne di aeromobili

Aerei,Iata: Settore sconta i problemi nelle consegne di aeromobiliDubai, 3 giu. (askanews) – Il settore aereo sta scontando a livello di network i problemi nella catena di approvigionamento di aeromobili. Lo ha detto il direttore generale della Iata, Wollie Walsh parlando in conferenza stampa all’80esimo Iata Agm in corso a Dubai.


“C’è molta frustrazione da parte delle compagnie perché, a causa dei problemi nelle consegne da parte dei principali produttori, non possono espandere il loro network o devono modificare la propria programmazione. Comunque – ha sottolineato Walsh – le nostre previsioni aggiornate sul settore aereo scontano già questi problemi nelle consegne che dovrebbero protrarsi almeno fino al 2026”.