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Autore: Redazione StudioNews

Panetta (Bankitalia): segni positivi economia eurozona, ma crescita modesta. Inflazione cala

Panetta (Bankitalia): segni positivi economia eurozona, ma crescita modesta. Inflazione calaRoma, 31 mag. (askanews) – Di recente sono emerse “indicazioni positive” per l’economia dell’area euro. Nel primo trimestre il Pil è aumentato dello 0,3 per cento, con dinamiche “superiori alle attese nelle principali economie. Segnali incoraggianti sono inoltre venuti da alcuni indicatori prospettici relativi ai servizi e agli scambi internazionali”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nelle considerazioni finali alla Relazione annuale.


Nel frattempo “il recupero del potere d’acquisto dei consumatori dovuto alla crescita delle retribuzioni e alla tenuta dell’occupazione, in un contesto di disinflazione, fa ritenere che la domanda interna possa acquisire slancio nei mesi a venire”. Le previsioni di crescita “modesta” restano peraltro “soggette a rischi al ribasso”. “Le tensioni geopolitiche potrebbero frenare il commercio mondiale e generare rincari delle materie prime. Le politiche monetarie restrittive attuate in più paesi potrebbero comprimere consumi e investimenti più di quanto previsto. Le politiche fiscali – ha osservato Panetta – potrebbero divenire più rigide a causa di un consolidamento delle finanze pubbliche maggiore delle attese”.


Nell’euro era l’inflazione, al 2,4 per cento ad aprile, risulta di “8 punti percentuali” più bassa dal picco dell’ottobre del 2022. “La riduzione è stata eccezionale per dimensioni e per rapidità, così come il precedente aumento. La disinflazione in atto è confermata dalla decelerazione della componente di fondo dell’indice dei prezzi, che esclude quelli dei beni energetici e alimentari, tipicamente più volatili”. Lo ha rilevato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nelle considerazioni finali alla Relazione annuale. “Anche nel comparto dei servizi l’inflazione è tornata a scendere lo scorso mese, attenuando i timori che questa componente possa frenare la disinflazione. Nei prossimi trimestri – è la previsione di Panetta – la dinamica dei prezzi, pur con oscillazioni, continuerebbe a flettere. I salari dovrebbero rallentare a mano a mano che si completerà il fisiologico recupero del potere d’acquisto”. “Le previsioni della Bce e le attese degli analisti – ha aggiunto – prefigurano un ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel 2025”.

Mourinho riparte dalla Turchia, accordo con il Feberbahce

Mourinho riparte dalla Turchia, accordo con il FeberbahceRoma, 31 mag. (askanews) – Nuova avventura in panchina per José Mourinho. Il portoghese tornerà in campo in Turchia con il Fenerbahce. Pronto un contratto biennale, al termine di un’operazione chiusa dal direttore sportivo del club Mario Branco, portoghese come lui. L’ex allenatore giallorosso aggiunge un nuovo campionato nella sua carriera dopo quello portoghese, inglese, spagnolo e italiano. Allenerà anche Edin Dzeko, al Fenerbahce dal 2023.


La Turchia sarà il quinto Paese in cui allena lo Special One dopo Portogallo (Benfica, Uniao Leiria, Porto), Inghilterra (Chelsea, Man Utd, Tottenham), Italia (Inter, Roma) e Spagna (Real Madrid). Nel suo palmares 8 campionati vinti, 2 Champions League, 2 Europa League e da ultima la Conference del 2022 con la Roma. Il Fenerbahce ha chiuso l’ultimo campionato al secondo posto, dietro il Galatasaray di Icardi.

A maggio l’inflazione stabile allo 0,8%, carrello spesa frena al 2%

A maggio l’inflazione stabile allo 0,8%, carrello spesa frena al 2%Roma, 31 mag. (askanews) – A maggio l’inflazione aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua, come nel mese precedente. E’ la stima dell’Istat.


La stabilità dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +2,5% a +2,1%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,7% a +2,4%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,6%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -13,9% a -13,5%) e regolamentati (da -1,3% a una variazione tendenziale nulla) e accelerano lievemente quelli dei Beni alimentari non lavorati (da +2,2% a +2,3%). Nel mese di maggio l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera così come quella al netto dei soli beni energetici (entrambe da +2,1% a +2%).


La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione leggermente più ampia (da -0,6% a -0,8%) e quella dei servizi è in lieve decelerazione (da +2,9% a +2,7%), lasciando invariato il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (a +3,5 punti percentuali). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +2,3% a +2%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto restano stabili (a +2,6%).


L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la crescita dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+1,5%), dei Beni energetici regolamentati (+1,2%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-1,1%) e dei Beni durevoli (-0,3%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo.


In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta di 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,9% del mese precedente).

Autonomia, Zaia: andrà avanti velocissimanente

Autonomia, Zaia: andrà avanti velocissimanenteRoma, 31 mag. (askanews) – “L’autonomia in calendario è l’11 giugno quindi immagino che andrà avanti velocissimamente, quindi il Parlamento nel momento in cui incardina una discussione alla Camera, poi la dovrà votare questa legge. È già stata votata al Senato, quindi manca solo il passaggio alla Camera, dopo di che diventerà legge, sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale e da quel momento io potrò andare a trattare con lo Stato la parte di autonomia iniziale per la Regione del Veneto”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, all’Askanews, a margine di una cerimonia a Possagno, in provincia di Treviso.

Ucraina, Orban: “Ci stiamo avvicinando sempre più a distruzione”

Ucraina, Orban: “Ci stiamo avvicinando sempre più a distruzione”Milano, 31 mag. (askanews) – “Ci stiamo avvicinando sempre di più alla distruzione”. Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban in un’intervista di questa mattina al programma “Buongiorno, Ungheria!” di Kossuth Radio. Orban si è fermamente opposto all’idea di ripristinare la leva obbligatoria in tutta l’Unione Europea.


Il primo ministro ha sottolineato la crescente vicinanza alla guerra ogni settimana, rilevando due sviluppi significativi: i negoziati in corso tra Francia e Ucraina riguardo allo spiegamento di personale militare francese in Ucraina e la crescente accettazione che le armi fornite dall’Occidente possano essere usate in modo offensivo, non solo difensivamente. “Senza Nato, l’Ucraina non sarebbe in grado di colpire il territorio russo. Ciò indica un altro passo verso un coinvolgimento più profondo”, ha sottolineato il primo ministro Orban. Il tutto mentre i ministri degli Esteri dell’Alleanza si incontravano a Praga per discutere degli aiuti militari all’Ucraina. Per le sue posizioni spesso il premier ungherese raccoglie il plauso di Mosca: Orban è molto attento agli interessi del suo Paese e tale indipendenza non piace a tutti nell’Unione europea, motivo per cui si trova sotto una pressione senza precedenti, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ieri.

Usa, Donald Trump condannato per tutti i 34 capi d’imputazione

Usa, Donald Trump condannato per tutti i 34 capi d’imputazioneMilano, 31 mag. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato ritenuto colpevole dalla giuria di New York di tutti i 34 capi d’imputazione nel processo relativo alla ex pornostar Stormy Daniels.


Trump era accusato di aver falsificato alcuni documenti dai quali risultava che – tramite il suo ex avvocato Michael Cohen – aveva pagato 130mila dollari alla Daniels affinché, durante campagna elettorale del 2016, non parlasse della loro relazione sessuale avuta 10 anni prima. Il Tribunale di New York si è riservato di leggere la pena il prossimo 11 luglio. Impassibile durante la lettura del verdetto Trump ha lasciato l’aula dicendo ai giornalisti: sono innocente, i giudici sono corrotti.


“C’è solo un modo per tenere Donald Trump fuori dallo Studio Ovale: le urne”, Ha commentato su X del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Cartoons on the bay, i lungometraggi in concorso oggi e le retrospettive

Cartoons on the bay, i lungometraggi in concorso oggi e le retrospettiveRoma, 31 mag. (askanews) – A “Cartoons On The Bay”, il Festival Internazionale dell’Animazione della Transmedialità e delle Meta Arti, in programma fino al 2 giugno a Pescara, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com, è il giorno dei lungometraggi in concorso (al Cineteatro Massimo a partire dalle 16) e delle retrospettive.


“Puffin Rock and The New Friends”: l’avventura è ambientata sull’isola Puffin Rock, dove vivono le pulcinelle di mare Oona, Baba, Vera e Rudi, quando arrivano i nuovi abitanti, Isabelle, Phoenix e Marvin. Insieme dovranno recuperare l’ultimo ovetto di Puffin, scomparso in circostanze misteriose. Diretto da Jeremy Purcell (Irlanda). “Sultana’s Dream”: tratto dal racconto di fantascienza scritto da Rokeya Hossain nel 1905. La Protagonista, Inès, artista spagnola che vive in India, intraprende un viaggio attraverso il paese alla ricerca dell’unico posto dove le donne possano vivere in pace. Diretto da Isabel Herguera. (Spagna).


“The soccer football movie”: è la storia di quattro ragazzini che adorano il calcio e si uniscono per aiutare i loro idoli a recuperare le abilità di cui uno scienziato malvagio li ha privati. Zlatan Ibrahimovic è la voce del suo alter ego animato. Diretto da Mitch Schauer (USA). “The Animal Kingdom” è invece la straordinaria anteprima in esclusiva per “Cartoons On The Bay”: in un mondo colpito da un’ondata di mutazioni che stanno gradualmente trasformando alcuni esseri umani in animali, François parte con il figlio sedicenne Émile per un viaggio che cambierà le loro vite per sempre. Diretto da Thomas Cailley (Francia).


Per la retrospettiva Musker la proposta è “Alladin”: perdutamente innamorato della principessa Jasmine, rinviene una lampada che scoprirà essere magica. Nella lampada è prigioniero un genio il cui destino è di esaudire tre desideri al possessore della lampada. Diretto da Clements & John Musker (Usa).

La guerra del K-pop fa scivolare in borsa i produttori dei BTS

La guerra del K-pop fa scivolare in borsa i produttori dei BTSRoma, 31 mag. (askanews) – In Corea del Sud la musica K-pop è una cosa seria, anche e soprattutto da un punto di vista economico. Il fenomeno che ha affascinato i teenager di tutto il mondo è una realtà finanziaria che ha un impatto importante sul Pil del paese e quello che accade nel settore ha una ricaduta. Oggi, per esempio, è alta sui giornali economici sudcoreani la vicenda che ha visto affrontarsi in tribunale Hybe – l’agenzia che è dietro la super boy band BTS – e la sua sub-label Ador, che produce il nuovo fenomeno K-pop, cioè la girl band NewJeans. Hybe ha perso e oggi in borsa ha subito uno schiaffo: a un certo punto perdeva il 5,4% con il titolo a 193.000 won (129,5 euro), per poi chiudere la giornata a 200.000 won (134,2 euro) con un -2% circa.


Sembrano solo questioni di percentuali, ma si muovono centinaia di milioni di euro. E, in questo caso, a smuovere il mercato è stata una sentenza negativa per Hybe emessa ieri (dopo la chiusura della piazza di Seoul) dal Tribunale distrettuale centrale. La causa vedeva affrontarsi Min Hee-jin, amministratrice delegata di Ador, contro la casa madre. Min è considerata la “madre” della girl band che sta sconvolgendo le gerarchie del K-pop. Ma Hybe – che controlla l’80% di Ador mentre Min ne ha il 18% – vuole destituirla. E la numero uno di Ador ha reagito chiedendo al tribunale un’ingiunzione per impedire alla casa madre di votare nell’assemblea straordinaria di oggi.


“Il CEO Min ha cercato di indebolire il controllo di Hybe su Ador rimuovendo NewJeans dal controllo di Hybe o facendo pressione su Hybe per vendere la sua quota in Ador, ed è chiaro che cercava modi per controllare completamente Ador,” secondo la sentenza del tribunale, ripresa da Nikkei Asia. Ma “Min non ha agito di conseguenza, e sebbene il comportamento di Min possa essere sleale, è difficile dire che si tratti di una violazione della fiducia”. Min è furiosa con Hybe perché, a suo dire, la casa madre e un’altra etichetta avrebbero clonato il suo gioiello, costituendo un’altra girl band, la Illit, con le medesime caratteristiche.


Nella società sudcoreana, tendenzialmente, i panni sporchi si lavano in famiglia e il fatto che la lite interna al gruppo sia diventata pubblica potrebbe diventare un problema rispetto agli investitori. Hybe ha confermato oggi di essersi attenuto alla sentenza e di non aver votato per destituire Min all’assemblea degli azionisti. Tuttavia gli azionisti della sublabel hanno votato per destituire due membri del consiglio e nominare tre nuovi membri — Kim Ju-young, Lee Kyung-jun e Lee Jae-sang — che attualmente ricoprono posizioni di alto livello nella società madre. I due membri destituiti sono vicini a Min, mentre i tre nuovi membri sono stati raccomandati da Hybe. Segno che la battaglia è ancora pienamente in corso.


Il conflitto sta minando la solidità di Hybe. In un mese le azioni della casa produttrice sono crolate di circa il 16%. Secondo uno studio di Citigroup, le quattro principali case di produzione del K-pop hanno registrato entrate da vendite e streaming per 1,3 miliardi di dollari e avevano una capitalizzazione di mercato complessiva superiore ai 6 miliardi di dollari. Tuttavia il mercato sta vivendo difficoltà, in parte dovute all’assenza dalle scene delle superstar BTS (impegnate nel servizio militare obbligatorio, che dura 18 mesi), in parte a causa del crollo delle vendite dei CD (che nella pur super-tecnologica società sudcoreana sono particolarmente apprezzati dalle fan e dai fan delle band). (Foto tratta dal profilo ufficiale Instagram delle NewJeans)

Panetta: Mezzogiorno, debito e vincoli concorrenza nodi ineludibili

Panetta: Mezzogiorno, debito e vincoli concorrenza nodi ineludibiliRoma, 31 mag. (askanews) – Alcuni indicatori oggi “sembrano oggi dirci che un’inversione di tendenza è possibile” in Italia, come la pronta ripresa di esportazioni e investimenti dell’ultimo quadriennio. “Non dobbiamo però farci illusioni: la nostra economia soffre ancora di problemi gravi, alcuni radicati e di difficile soluzione”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nelle considerazioni finali alla Relazione annuale.


“Il ritardo economico del Mezzogiorno e l’elevato debito pubblico sono questioni ineludibili per la politica economica. Così come i vincoli alla concorrenza che in molti settori creano rendite di posizione e limitano l’accesso di nuovi operatori – ha avvertito – comprimendo l’innovazione, la produttività e l’occupazione. Dobbiamo aprire l’economia alla concorrenza e offrire a tutti l’opportunità di valorizzare i propri talenti”.

Panetta: ora allentamento tassi, Bce non sia troppo restrittiva

Panetta: ora allentamento tassi, Bce non sia troppo restrittivaRoma, 31 mag. (askanews) – La stretta sui tassi di interesse operata dalla Bce “è stata necessaria”, ora però “dobbiamo evitare che la politica monetaria diventi eccessivamente restrittiva, spingendo l’inflazione al di sotto dell’obiettivo” del 2%. E “per i prossimi mesi, se i dati risulteranno coerenti con le attuali previsioni, si profila un allentamento delle condizioni monetarie”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nelle considerazioni finali alla Relazione annuale.


Questo “non interromperà l’azione volta a ripristinare la stabilità dei prezzi – ha puntualizzato -. L’orientamento monetario rimarrebbe infatti restrittivo anche con più tagli dei tassi ufficiali: il livello atteso dei rendimenti reali desumibile dai mercati finanziari, che pure incorpora una riduzione dei tassi di riferimento di 60 punti base nel corso del 2024, rimane per molti mesi superiore a qualsiasi stima plausibile del tasso naturale”. Le decisioni della Federal Reserve negli Stati Uniti “saranno un elemento di cui tenere conto” ma “non un vincolo”. Secondo Panetta “un orientamento monetario statunitense più restrittivo delle attese potrebbe determinare un deprezzamento del cambio dell’euro e generare pressioni inflazionistiche. Analisi empiriche indicano che questo effetto sarebbe però sovrastato dall’impatto negativo che la restrizione monetaria statunitense avrebbe sulla domanda mondiale e sulle condizioni finanziarie globali, e quindi sull’inflazione nell’area dell’euro”.


Nel definire il percorso di riduzione dei tassi ufficiali, secondo il governatore “bisognerà considerare che un’azione tempestiva e graduale permetterà di contenere la volatilità macroeconomica rispetto a un’azione tardiva e precipitosa. Nel prossimo futuro la discesa dei tassi si accompagnerà, diversamente dal passato, a una riduzione dei portafogli di titoli di politica monetaria che determinerà un deciso calo della liquidità in circolazione e un conseguente impulso restrittivo nel mercato creditizio”. Al tempo stesso una graduale normalizzazione del bilancio dell’Eurosistema dopo l’espansione degli ultimi anni “è certamente appropriata. Ma è fondamentale che essa non interferisca con l’orientamento della politica monetaria e che l’aggiustamento sia realizzato evitando carenze di liquidità”. Secondo Panetta è infatti “essenziale che la liquidità rimanga abbondante, così da garantire un fermo controllo dei tassi di mercato a breve termine. Il fabbisogno di liquidità verrà in parte soddisfatto mediante un portafoglio strutturale di titoli e operazioni di rifinanziamento a più lungo termine. Ritengo che queste componenti debbano avere un peso elevato, in modo da assicurare un’offerta ampia e stabile di riserve”.